Il nobile marchio Rubel Frères torna a vivere come John Rubel grazie all’iniziativa di Sophie Mizrahi-Rubel, nipote di uno dei fondatori ♦
John Rubel, alzati e cammina. Senza voler essere irriguardosi verso le sacre scritture, sembra proprio essere questo il miracolo che ha riportato in vita uno dei marchi storici della gioielleria. La Rubel Frères (John e Robert) è stato un antico brand, che aveva l’atelier vicino a Place Vendôme. Era uno dei laboratori preferiti di gioiellieri come Van Cleef & Arpels, che hanno affidato a loro la realizzazione di pezzi eccezionali.
Ma la gioielleria è stata chiusa durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo omologo americano, la boutique John Rubel a New York, è sopravvissuta solo fino agli anni Cinquanta. Eppure i gioielli usciti dalle due botteghe artigianali sono contesi alle aste e ricercati dagli appassionati. Per esempio, pochi anni fa a un’asta di Christie’s, una spilla a forma di ballerina del 1945, uno dei design iconici di John Rubel, è stata venduta per quasi 90mila dollari e un anello in platino con zaffiro taglio smeraldo affiancato da due diamanti taglio baguette ha toccato i 785mila dollari da Sotheby’s.
Ma il miracolo si è compiuto. La maga capace di resuscitare il brand è Sophie Mizrahi-Rubel, il cui nonno, Marcel, commerciante di diamanti, era in affari con gli zii John e Robert. Mizrahi-Rubel ha scoperto un tesoro di schizzi dimenticati, brevetti e modelli in scala ( alcuni dei quali risalgono al 1920) in un baule in soffitta della casa di famiglia Rubel, nel 2012. Sembra una storia da romanzo, ma è andata proprio così. Un vero peccato non utilizzarli. La John Rubel & Co., ha conquistato una meritata fama per le sue collane di diamanti a baguette, e gioielli come la popolare serie di spille ballerina, ispirata agli interpreti di flamenco spagnoli che si esibivano a El Chico, una discoteca nel Lower East Side di New York. Un rapido schizzo su una tovaglia nel 1940 è stato trasformato dal designer Maurice Duvalet in una serie di spille ballerina per entrambi i marchi, Rubel e Van Cleef & Arpels. Proprio il 10 dicembre Christie’s, a New York, metterà all’asta tra i Magnificent Jewels, una delle iconiche spille di diamanti ballerina di Duvalet dal 1940 realizzate per Van Cleef and Arpels. Per il rilancio del marchio, Mizrahi-Rubel, che in precedenza ha lavorato per gioiellieri Mauboussin e i gioielli di Lvmh, ha cercato ispirazione negli archivi del Rubel, ma sottolinea che i nuovi pezzi non sono riproduzioni. Non resta che verificare se il miracolo si è davvero compiuto.