Mentre il settore della gioielleria italiana gode di ampio prestigio, i gioiellieri italiani sono sempre più anziani. Esperti, d’accordo, ma in prospettiva con poche alternative di ricambio generazionale. Con questa poco confortante preoccupazione cinque anni fa è nata Mani intelligenti, Fondazione per l’innovazione e la cultura del gioiello italiano, guidata dal Comune di Valenza e da realtà produttive presenti sul distretto piemontese della gioielleria. Su iniziativa di Mani Intelligenti e di Italian Exhibition Group, la società che tra l’altro organizza Vicenzaoro e Oroarezzo, si apre martedì 10 ottobre il primo Valenza Gem Forum.
Obiettivo: discutere di trend, ostacoli da superare, iniziative da intraprendere. Parteciperanno all’evento marchi come Bulgari, Dolce&Gabbana e Messika, che utilizzano gli esperti artigiani di Valenza per produrre alta gioielleria, assieme rappresentanti di istituzioni industry, associazioni di categoria e stakeholder del territorio. L’evento inizia alle 16,30 al Teatro Sociale di Valenza.
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