Garrard, firma storica della gioielleria londinese e storico fornitore di Buckingham Palace, ha lanciato la collezione Tudor Rose, che si ispira al simbolo araldico britannico, motivo floreale tradizionale interpretato in uno stile straordinariamente moderno.
Che cosa c’è di più rassicurante di una tazza di tè con una nuvola di latte, due pasticcini, un autobus a due piani e la regina Elisabetta? Diciamolo: la cara vecchia Gran Bretagna conserva il suo fascino e, in parte, la sua tradizione, anche in gioielleria. Ne è testimonianza Garrard, che si vanta di essere «la più antica gioielleria del mondo»: in effetti, è stata fondata a Londra da George Wickes Garrard nel 1735. Garrard ha sede in Albemarle Street a Mayfair, Londra, ma il flagship store della società è a New York, oltre a negozi a Tokyo, Dubai, Mosca e Hong Kong. Garrard è stato il gioielliere della Corona, incaricato della manutenzione dei gioielli di sua Maestà dal 1843 al 2007. Naturalmente, è uno dei più quotati (e cari) gioiellieri, con pezzi dal design molto tradizionale. Non a caso Garrard è stato il creatore dell’anello di fidanzamento con zaffiro donato dal principe William a Kate Middleton, che era appartenuto a Diana.

La Maison ha festeggiato i 280 anni di attività con pezzi pregevoli, come l’anello Ventiquattro, in oro e diamanti, oppure un anello con grande zaffiro centrale montato su platino, o il doppio anello a fiocco. Dal 2013 le collezioni sono frutto del lavoro del nuovo capo designer di Garrard, Sara Prentice: Tudor Rose, che è conosciuto tradizionalmente come l’emblema araldico floreale dell’Inghilterra, per esempio, è composta da circa 30 pezzi è si ispira al patrimonio classico della Maison. «Ho voluto offrire ai nostri clienti l’opportunità di indossare questi gioielli non solo per le grandi occasioni, ma con i diversi abiti che ci sono in un armadio», ha commentato Prentice quando ha presentato la collezione. Ma, naturalmente, non si tratta di saldi acquistati da H&M.

La collana, in ogni caso, può essere montata in cinque modi diversi: per esempio, come ciondolo o spilla con un fiocco removibile. «L’idea è per un set che può essere indossato in diversi modi», aggiunge Prentice. «La collana può essere scollegata e adattata a mano, senza l’uso di utensili o di un laboratorio». Diventa pezzo da collezione che può essere tramandato per generazioni, perché la tradizione è, appunto, un concetto importante per la vecchia Inghilterra. Non a caso, per rendere omaggio alla storia della famiglia reale, Garrard nella collezione Tudor Rose ha introdotto due diademi. La casa britannica ripropone, inoltre, la collezione Wings con una nuova serie di gioielli in oro 18 carati e diamanti. Comprende ciondoli, orecchini pendenti, bracciali gemelli e anelli: lanciata nel 2003, Wings rappresenta idealmente i concetti di pace, purezza e protezione. Margherita Donato








