Quanto bisogna spendere per l’anello di fidanzamento? Che cosa si aspettano le donne? Quale tipo di anello scegliere? Una ricerca svela che… ♦
Quanto bisogna spendere per un anello di fidanzamento, che nella maggior parte dei casi è il classico solitario, cioè un anello in oro con un piccolo diamante? Una sola risposta non c’è: dipende ovviamente dalla disponibilità economica, dai gusti di lui e di lei, dalle aspettative, dalla tradizione di famiglia… Ma alcune indicazioni possono essere utili.
Per esempio, è possibile sapere che cosa le donne si attendono quando pensano che il proprio partner stia per decidersi al grande passo, cioè alla richiesta di matrimonio, abbinata all’anello. Una ricerca condotta tempo fa in Gran Bretagna rivelata tempo fa dal magazine specializzato Professional Jeweller può servire a comprendere quelle che sono le aspettative femminili. Certo, possono esserci piccole variazioni da un Paese all’altro, ma in linea generale i risultati dovrebbero essere confermati ovunque.
Il prezzo. Nella opinione comune, il costo di un anello di fidanzamento è il corrispettivo di un mese di uno stipendio medio. L’importo varia, quindi, da un Paese e da una città all’altra, ma l’impegno economico che il fidanzato e futuro marito deve affrontare è più o meno lo stesso: impegnativo, ma non tale da finire in bancarotta. Certo, bisogna risparmiare i soldi per tempo. In Gran Bretagna, per esempio, il compenso medio mensile è stato calcolato in 1.990 sterline. In Italia, invece, il reddito medio per un lavoratore dipendente è (dati del 2017) di 1.590 euro al mese. In Germania si superano invece i 3.000 euro. Quindi è questa la spesa media per un anello di fidanzamento. Noi. La realtà è diversa: i dati indicano che, nei fatti, per un anello di fidanzamento in media si spende l’equivalente del 50-60% di uno stipendio mensile.
Che cosa vogliono le donne? L’indagine citata è stata condotta in Gran Bretagna su un campione di 2000 future spose. Le esigenze saranno le stesse in tutti i Paesi? Forse. Probabilmente non sono esattamente uguali, ma simili sì. Dunque, la ricerca indica che le donne si aspettano una spesa per l’anello inferiore del 20-25% a quella di un mese di stipendio. Per riassumere: le donne si attendono un valore superiore a quello che, nella realtà, ricevono, se si tiene conto delle medie di spesa effettuate in gioielleria.
La scelta del modello. Un altro dato interessante della ricerca riguarda la forma dell’anello. In realtà, non esiste un’opinione univoca. Di sicuro, però, il 77% delle donne preferirebbe essere lei a scegliere la forma dell’anello di fidanzamento. Per azzeccare la forma giusta, insomma, meglio sondare prima i gusti e le attese. Non è facile, ma è necessario, anche per evitare cocenti delusioni: il 75% degli uomini è rattristato o contrariato se la donne propone di cambiare il modello di anello di fidanzamento ricevuto. Insomma, sembra che a questo non ci sia altra soluzione che quella di informarsi prima. Altro aspetto: il 69% delle donne preferisce la qualità complessiva dell’anello alla semplice dimensione del diamante. In questo caso, insomma, la dimensione non conta.