Come si fa a proclamare «l’essenza della creatività italiana» da Englishtown, New Jersey? L’idea è di Lisa Morgan, che con la sua Alisa, brand tutto a stelle e strisce, ha trovato la soluzione: fabbrica tutti i suoi gioielli nei dintorni di Arezzo, da uno dei tanti produttori per conto terzi della capitale dell’oreficeria. Bracciali in oro o anelli, dalle forme molto yankee anche se realizzati in Italy. Tra gioielli in oro e diamanti 18 carati, i prezzi oscillano tra mille e 1.800 dollari. Insomma, una co-produzione Italia-Usa: è l’uovo di Colombo, che non a caso ha scoperto l’America.
Questo tandem da una parte all’altra dell’Oceano Atlantico continua con successo dal 1995. Tra le collezioni di maggior successo si segnalano Traversa e Cortona, che utilizza all’esterno un filo intrecciato come motivo conduttore. Non mancano gioielli che utilizzano pietre, come diamanti bianchi o cognac. In linea di massima, il design dei gioielli è abbastanza marcato, forse per adattarsi a corpi di generose dimensioni, chissà.