Sono parecchie le novità per il 2016 firmate Salvatore Ferragamo. Una delle collezioni rinnovate, che presentiamo in anteprima, si chiama Miniature Preziose. E i gioielli sono davvero originali: la linea è composta da una serie di ciondoli che riproducono fedelmente le leggendarie calzature create da Salvatore Ferragamo. Dopo Rainbow, Red , Honey, Carmen, Butterfly , Renaissance, Poppea e Damigella, ecco cinque nuove pendenti, sempre realizzati a mano da orafi italiani. Il pendente Maharani è realizzato in oro giallo e smalto rosso decorato con 62 diamanti bianchi e 137 gemme tra rubini rossi, zaffiri blu e tzavoriti verdi, ed è una fedele replica della scarpa più preziosa mai realizzata da Ferragamo. La zeppa originale, creata nel 1938 per la Maharani (si chiama così la moglie di un marahajà) di Cooch Behar, Indira Devi, era incastonata con veri diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri. Wood Sandal è invece un pendente in oro giallo 18kt ispirato al sandalo in legno realizzato dalla Maison fiorentina nel 1943.
L’originale zeppa era decorata con la tecnica del mosaico e nel pendente è stata riprodotta grazie all’utilizzo combinato dell’oro giallo con gli smalti rossi e blu. Altro ciondolo: Kimo. Si tratta questa volta della riproduzione della scarpa realizzata nel 1951 in occasione della prima sfilata italiana a Palazzo Pitti, in collaborazione con Emilio Schuberth: il modello scelto si ispira alle Tabi shoes giapponesi. Nella versione gioiello, la miniatura dal sapore orientale è disponibile in oro giallo 18 carati, con intarsi in smalto nero, e nella versione in smalto rosso con intarsi in smalto nero. Miss Vara si rifà, invece, alla celebre scarpa realizzata da Fiamma Ferragamo nel 1978, ancora oggi uno dei modelli più richiesti. Le collane sono in oro bianco o rosa e il fiocco è impreziosito da 12 diamanti bianchi o 12 zaffiri rosa. Ultima della nuova serie, la scarpa Red, disegnata da Ferragamo per Marilyn Monroe. È presentata in due nuove varianti: in oro bianco o giallo con 209 diamanti bianchi o 209 rubini rossi incastonati a mano. Matilde de Bounvilles