I braccialetti Cruciani C ancora in campo per una buona causa. Questa volta si tratta di valutare la possibilità e l’esito delle gravidanze portate avanti da pazienti affetti da Leucemia Mieloide Cronica (Lmc) in cura con farmaci inibitori della tirosin-chinasi. Cominciato a gennaio 2013, lo studio, che verrà presentato in occasione del 56esimo annual meeting dell’ASH-American Society of Hematology (San Francisco, 6-9 dicembre 2014), ha fino ad ora coinvolto 63 pazienti di età compresa tra i 22 e i 37 anni e 71 gravidanze. Dati interessanti cominciano già ad emergere, ma per far sì che si possa giungere a conclusioni scientificamente significative, c’è bisogno di valutare un maggior numero di casi, coinvolgendo altri centri di ematologia in Italia. La ricerca, il cui termine è previsto a fine 2015, sarà oggi resa possibile grazie alla partnership di Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie) con Cruciani C. Per l’occasione è stato realizzato un bracciale chiamato La buona Stella della Ricerca, in pizzo macramè e fili di lurex. Il bracciale è ispirato alla Stella di Natale, simbolo della storica campagna di raccolta fondi dell’Associazione. È in sette diversi colori: rosso, rosso lurex, carbone, bianco lurex, argento, oro, petrolio verde lurex. Di questi colori, rosso, oro e argento verranno distribuiti unicamente da Ail attraverso i sui canali diretti, sito internet e social network. Hanno già aderito, indossando il bracciale, alcuni volti del cinema come Lorena Bianchetti, Claudia Gerini, Euridice Axen, Rosaria Renna, Nicolas Vaporidis e Matteo Branciamore. Hanno partecipato alla presentazione, al Maxxi di Roma, anche Luca Avallone, Francesco Formichetti e Clizia Incorvaia. I bracciali costano 10 euro. G.N.
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