Non solo nuove collezioni, pezzi unici e gemme. Vicenzaoro (9-11 settembre) è molto di più. Per esempio, è anche tecnologia con la quarta edizione di Startup & Carats. Si tratta del progetto organizzato da Agenzia Ice (ente governativo per l’export) insieme a Italian Exhibition Group (società che organizza Vicenzaoro). L’idea è quella di scovare start-up con soluzioni originali per il settore del gioiello. Startup & Carats si svolge in parallelo a Vicenzaoro September e presenta nel padiglione 6 società attive nella prototipazione e produzione di gioielli, diagnostica delle pietre preziose, analisi dei dati di visita allo stand fieristico, gestione del punto vendita in ambiente web, ingresso sul mercato, reperimento fondi.
In tutto sono presenti otto giovani imprese, selezionate nell’ambito del progetto per supportare lo sviluppo dell’industria orafa. Per esempio, Rem Jewel si occupa di immagini digitali, mentre Diatech Pro propone uno scanner per diamanti che distingue tra naturali, falsi e lab grown grazie all’Intelligenza artificiale. G-move è invece una società attiva nella business intelligence, che analizza il flusso dei visitatori di uno stand fieristico (ma salvaguardando la privacy). Gioielleria Italiana, Officina Orafa hanno al centro gli strumenti necessari al gioielliere per creare una linea a proprio marchio, mentre Retail Hub si propone come aggregatore e acceleratore per start-up con percorsi di business advisor. Servizi dedicati al settore orafo-gioiello per ottenere contributi pubblici è il goal di Fortitudo Diamonds. Infine, Art & Soft punta a implementare vendite su misura e l’esperienza di acquisto.