Un anello da uomo? Forse non sapete che la gioielleria per uomo è un trend forte, tanto che perfino Tiffany ha deciso di aprire ai gioielli per uomo con una linea speciale. Ma da tempo molte case di gioielleria hanno scelto di offrire gioielli per lui, e in particolare anelli.
Ma, dunque, quale anello scegliere per un uomo? Qual è lo stile giusto per un anello da uomo? E su quale dito indossare un anello per uomo? E, inoltre, non esiste soltanto un unico tipo di anello per uomo. Quindi, in questo articolo passiamo in rassegna le possibili scelte.
Prima, però, va chiarito un concetto: anche se molti uomini pensano che un anello su una mano maschile sia una concessione poco virile, è perché non pensano alle fedi nuziali. Fino alla Seconda guerra mondiale una fede nuziale al dito di un uomo era poco diffusa: quasi sempre le indossavano solo le mogli. Ma da decenni anche gli uomini possono indossare l’anello di matrimonio senza problemi. Quindi, per un uomo indossare un anello è solo una questione di abitudine e di consuetudine. E per i rapper è quasi un obbligo, come per Jay-Z, John Mayer o Hiroshi Fujiwara, il guru della zona alla moda di Harajuku a Tokyo.
Gli uomini di tutto il mondo considerano i gioielli come parte di un vestito, è l’opinione, per esempio, di Amedeo Scognamiglio, re dei cameo che ha trapiantato a New York, in versione rock and roll, l’attività che la sua famiglia conduce da dei generazioni a Torre del Greco (Napoli), in Italia. Gli anelli di Amedeo sono indossati da rocker come Keith Richards o registi come Spike Lee.
La consuetudine di indossare un anello, d’altra parte, è stata interrotta solo durante il periodo Vittoriano, quando la cultura dell’epoca ha deciso di sottolineare la differenza tra uomo e donna anche su aspetti secondari dell’abbigliamento. Nel passato, infatti, gli uomini indossavano anelli e altri gioielli per testimoniare la propria ricchezza o per il ruolo ricoperto. Un’abitudine che, per esempio, in Oriente è sopravvissuta a lungo: i maharaja si ricoprivano di gioielli, inclusi gli anelli.
Ma anche in Occidente non è mai scomparsa l’abitudine di indossare anelli da uomo tra gli aristocratici. Principe Carlo d’Inghilterra compreso. In questo caso, l’anello indossato è quello che riporta lo stemma nobiliare di famiglia. Quale stile scegliere? Il consiglio è quello di individuare un anello che sia coerente con il proprio stile di vita. Inutile indossare un anello da cow boy se passate tutto il giorno in ufficio. E tantomeno un anello dalla fantasia stravagante se siete costretti a indossare un completo di flanella grigia.
Ecco, dunque, tre tipologie di anello maschile.
Anello con sigillo o chevalier
L’anello con una superficie piatta, con inciso lo stemma o qualche altro simbolo era utilizzato in passato per imprimere il segno della propria casata nella ceralacca con cui sigillare la corrispondenza. Chi riceveva un plico o una lettera chiuso con ceralacca che aveva impresso il sigillo, poteva essere certo che non si trattava di un falso. Più in generale, l’anello con sigillo è diventato semplicemente la testimonianza simbolica della propria casata. Poi, con l’affermazione della classe borghese, questo tipo di anello si è diffuso anche al di fuori della nobiltà. Gianni Versace, per esempio, ne indossava uno con la testa della medusa, simbolo della sua azienda di moda. Altri, invece, scelgono semplicemente figure o icone che hanno un aspetto piacevole.
Banda di metallo
Un semplice cerchio, come la fede nuziale, ma più largo: è il modello preferito da molti uomini. Ma, naturalmente, non tutte le bande di metallo sono uguali. Di acciaio oppure nera, con incise le iniziali del nome oppure il simbolo della propria squadra di basket o di calcio, ma anche con piccole pietre colorate incastonate nel metallo: la scelta è quanto mai varia.
Anello fantasia
Sono la scelta più difficile per un uomo: sono anelli che si notano subito per la forma inconsueta, oppure per le pietre naturali colorate che sono incastonate. Naturalmente, dipende da quello che un uomo si prefigge di raggiungere indossando l’anello: c’è chi preferisce un profilo basso, un’immagine da macho, e chi, invece, indulge in colori e accessori più appariscenti. Gli anelli fantasia possono anche ispirarsi a icone classiche, come draghi, leoni, oppure adottare stili più aggressivi, come quello del marchio italiano Zancan, che ha in catalogo anelli con stilizzati proiettili e pistole.
Le volete acquistare un anello da uomo, quindi, il primo passo è individuare qual è lo stile che si adatta alla vostra personalità. Ma non è l’unica cosa da decidere. Il secondo punto, infatti, riguarda la scelta sul dito su cui indossare l’anello.
Su quale dito indossare l’anello da uomo?
Ovviamente è importante decidere su quale dito indossare l’anello. Le dita, infatti, hanno circonferenze diverse e un anello normalmente può essere indossato solo su un unico dito. Non solo: ci sono anelli che non si adattano a tutte le dita. L’anello con sigillo, per esempio, di solito è indossato dai nobili sul mignolo della mano. L’anello nuziale, invece, si indossa sul dito anulare. Insomma, vediamo quali sono le possibili scelte. Ma tenete conto anche di un altro aspetto: la praticità. Se svolgete un lavoro che impegna le mani e volete indossare un anello, è necessario che il gioiello non intralci la vostra attività.
Dito mignolo
Il mignolo ha un vantaggio: richiede un anello piccolo e, solitamente, è il dito meno utilizzato per compiti pratici. L’anello sul mignolo è, dunque, una scelta razionale per chi non vuole impicci. D’altra parte, i nobili indossano l’anello chevalier sul dito mignolo. E se il modello non vi piace, pensate che anche il Padrino ha reso popolare l’idea che i gangster indossino anelli da mignolo (ma sarà vero?).
Anulare
L’anello sull’anulare della mano sinistra nella maggior parte dei Paesi occidentali, oppure sulla destra in altri Paesi, indica che siete sposati. Se non avete contratto matrimonio, quindi, sarà meglio evitare equivoci e non indossare un cerchio di metallo sull’anulare. Se, invece, non siete sposati e volete indossare un anello proprio sul dito anulare, scegliere un anello fantasia o chevalier.
Dito medio
Un anello sul dito medio è quello che si nota di più. Decidete, quindi, se volete annunciare al mondo intero che siete gli orgogliosi possessori di un anello. Ma se questo anello non è niente di speciale, se l’avete acquistato per pochi euro in un piccolo negozio sconosciuto, è così una buona idea farlo sapere a tutti? Decidete voi. Tenete conto di un altro aspetto: il dito medio, oltre a servire per insultare a gesti qualcuno, è anche quello che è più utilizzato, assieme all’indice. E se, per caso, vi capita di maneggiare spesso metalli o vetri, un anello sul dito medio potrebbe causare un suono ogni volta che prendente in mano qualcosa.
Dito indice
Nei tempi antichi, il dito indice era proprio quello su cui gli uomini indossavano un anello. Ma, come detto, era di solito un anello importante, una specie di firma (anche perché la maggior parte degli uomini era analfabeta e usava il sigillo per firmare). E andava difeso a ogni costo: il dito indice è il più sicuro. Un anello sul dito indice, oggi, è una scelta impegnativa, forse la più aggressiva di tutti.
Il pollice
Il super dito ha necessità di un anello extra large. Inoltre, può risultare scomodo da indossare. Allo stesso tempo un anello sul pollice indica anche un certo anticonformismo. Diventa però la scelta di un eccesso quando è indossato assieme ad altri anelli e, tantomeno, va impilato con pezzi diversi.