Ciondolo della collana Frére Ainé Kauyumari
Ciondolo della collana Frére Ainé Kauyumari

In viaggio con Lydia Courteille tra gli Huichol

Visto che i gioielli sono nati come oggetti portafortuna, con poteri magici oltre che decorativi, Lydia Courteille ha deciso di creare una collezione ispirata all’universo soprannaturale. La designer-artista parigina questa volta ha scelto come filone conduttore il misticismo sciamanico. E, in particolare, a riti e miti della comunità Huichol-Kawitu, popolo indigeno del Messico e degli Stati Uniti, che vive nella catena montuosa della Sierra Madre Occidentale e in California, Arizona, New Mexico e Texas. D’altra parte, gli artisti hanno un collegamento speciale con il mondo della fantasia che sembra di tipo spirituale.

La rappresentazione figurata della collezione Huichol
La rappresentazione figurata della collezione Huichol

Colori sgargianti, smalti, simboli: la serie di gioielli di Lydia Courteille percorre un viaggio attraverso le atmosfere del deserto messicano, con gioielli densi di significati simbolici: rappresenta l’incontro tra sole e luna per scacciare l’oscurità provocata dalle eclissi. Come nel bracciale Le Visage de l’eclipse (Il Volto dell’Eclissi) ispirato al canto sciamanico. Il bracciale testimonia la capacità degli smaltatori, con un effetto vetro colorato Plique-à-jour. Il bracciale è realizzato in oro 18 carati, diamanti, zaffiri gialli e arancio, turchesi e smalto.
Bracciale Le Visage de l’eclipse
Bracciale Le Visage de l’eclipse

Un altro pezzo eccezionale è la collana Frére-Ainé-Kauymari (Fratello Maggiore-Kauymari), dio maschio che assumeva la forma di un cervo. I miti di quella popolazione attraversano cinque principali luoghi rituali, che vanno durante il giorno da Est a Ovest e durante tutto l’anno, da Nord a Sud, tra il solstizio d’estate e il solstizio d’inverno dopo aver raggiunto lo zenit. Lo sciamano Huichol, che canta per notti intere durante i principali riti stagionali, si trasforma in collana con ciondolo in oro 18 carati, diamanti bianchi e neri, tsavoriti, granati verdi, rubellite, stalattite. Accanto al ciondolo, la collana sfoggia smeraldi, diamanti, corniola, perle verdi e blu oltre che stalattite.
Collana Frére Ainé Kauymari
Collana Frére Ainé Kauymari

Nel viaggio sciamanico di Lydia Courteille si trova anche l’anelloDes Chamanes en Route (Sciamani in cammino). Il traguardo è Haramaratsia, per gli Huichol luogo sacro di Nostra Madre Oceano dove emerge la roccia bianca di San Blas. L’anello evoca i riti conditi dall’utilizzo del peyote, fungo allucinogeno che offre esperienze lisergiche. Oppure la collana Vocabulaire de Huichol, che riunisce una serie di simboli come la Roccia personificata in si trasformarono uno dopo l’altro gli antenati che lasciarono il mare, tre serpenti uniti insieme che cadono dall’alto e rappresentano la pioggia O gli orecchini ispirati al focolare dove riposa Nostro Nonno Fuoco, fonte di conoscenza e ispirazione di tutti gli sciamani.
Collana Vocabulaire de Huichol
Collana Vocabulaire de Huichol

Il Collier Notre-Mère-Jeune-Aigle (Nostra-Madre-Giovane-Aquila) è ispirata al dipinto Il sentiero delle anime dei morti di Guadalupe Gonzales Rios, 1974. Secondo la mitologia del popolo indigeno, la morte degli Huichol sarebbe dominata da Nostra Madre Aquila, che guida le anime dei morti verso la loro ultima dimora per neutralizzarle, verso la riva dell’Oceano Pacifico. Per questo gli sciamani assumevano la forma di aquile, giaguari, serpenti e altri esseri di cui portavano elementi e simboli. Le piume sono uno degli ornamenti più indossati. Le piume dell’aquila personificano il creatore degli antenati, la rigenerazione e la rinascita del mondo.
Orecchini Ils écoutent notre grand père feu
Orecchini Ils écoutent notre grand père feu

L’anello Tortue et la sécheresse (La Tartaruga e la siccità) è ispirato alla nascita del fuoco, l’origine del luna, sole o stelle, alla stagione secca. Mentre l’anello Abeilles Huichol (Api Huichol) si riferisce al quadro Le api trovano la loro strada di Yauxali, 1981. Le api trovano l’alveare nell’interpretazione figurativa di gusto etnico. Alla collezione non manca un gioiello dedicato a uno dei pilastri della cultura, ma soprattutto della sopravvivenza della popolazione: il mais. Gli orecchini Notre-Mère-Mais (Nostra-Madre-Mais). Sono ispirati al dipinto di José Benitez Sanches Le trasformazioni di nostra madre-mais, 1985.

Collana della Nostra giovane aquila madre. Oro 18 carati, diamanti, diamanti neri, tsavoriti, zaffiri viola, onice cabochon, diaspro, opale di fuoco, smalto Plique-à-jour
Collana della Nostra giovane aquila madre. Oro 18 carati, diamanti, diamanti neri, tsavoriti, zaffiri viola, onice cabochon, diaspro, opale di fuoco, smalto Plique-à-jour
Bracciale Le Visage de l’Eclipse, parte superiore
Bracciale Le Visage de l’Eclipse, parte superiore
Anello Tortue et la sécheresse.  Oro 18k, diamanti neri, tsavorite, zaffiri, diamanti, tormalina bleue di 106,6 carati, smalto plique-à-jour
Anello Tortue et la sécheresse. Oro 18k, diamanti neri, tsavorite, zaffiri, diamanti, tormalina bleue di 106,6 carati, smalto plique-à-jour

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