A distanza di un secolo il Bauhaus resta il faro che ha illuminato il design. Anzi, lo ha fatto nascere: la scuola d’arte tedesca nata nel 1919 combinava artigianato e belle arti, industria ed estetica. Non stupisce che ancora oggi il Bauhaus ispiri chi progetta un mobile, un accessorio per la tavola, oppure un gioiello. Ed è quello che è avvenuto a Medrisio, cittadina svizzera al confine con l’Italia e sede di AnD, azienda fondata dall’architetto italo-svizzero Eleonora Castagnetta. Il suo progetto si chiama Swiss ArchiJewels e consiste nel fondere l’immaginario architettonico e i suoi principi con il design del gioiello.
Ma, oltre a una serie chiamata Bauhaus Alphabet, che si compone di 26 anelli realizzati attraverso i font di scrittura, la designer ha progettato anche gioielli dedicati a famosi architetti, come Le Corbusier. Il grande architetto svizzero è evocato con quattro anelli che si rifanno a un progetto poco conosciuto: il rifugio del pellegrino, piccolo edificio ai piedi della cappella di Ronchamp, che fu realizzato per accogliere gli operai durante la costruzione del luogo sacro. Oppure gli anelli in argento dedicati al progetto di Mario Botta per la Chiesa di San Giovanni Battista a Mogno, in Svizzera. Insomma, gioielli per chi ama l’architettura e il design.