Le Corbusier

La semplicità vintage di Ginette NY




Si chiama Ginette NY, ma Frédérique Dessemond, creatrice del marchio, è nata a Marsiglia (Francia). Anzi, come ci tiene a ricordare, è cresciuta in un edificio che ha fatto la storia dell’architettura, la Cité Radieuse progettata dall’architetto francese Le Corbusier. Forse per questo ha assimilato la semplicità del disegno, la razionalità delle forme, e il rigore nella scelta dei volumi dei suoi gioielli. Il nome Ginette, invece, è quello di una nonna, e le iniziali NY sono quelle di New York, la città dove dal 1999 la designer vive e lavora. Il suo brand è nato proprio nella città Usa nel 2002.

Anello in oro rosa 18 carati con giada
Anello in oro rosa 18 carati con giada

Anche se i gioielli di Ginette New NY sono moderni e lineari, hanno anche spesso un sapore vagamente vintage. In effetti, prima di trasformarsi in designer di gioielli, Frédérique Dessemond si è occupata di oggetti e vestiti vintage. Ma, come a volte accade, è stato il caso a spingere la designer alla gioielleria: la richiesta di un’amica alla quale piaceva lo stile della fondatrice di Ginette NY. E per i successivi 20 anni non ha più smesso.

Anello in oro rosa 18 carati con onice
Anello in oro rosa 18 carati con onice
Orecchini Donut in oro 18 carati e giada
Orecchini Donut in oro 18 carati e giada

Bracciale Donut in oro 18 carati e giada
Bracciale Donut in oro 18 carati e giada
Bracciale in oro rosa18 carati con 20 ciondoli
Bracciale in oro rosa18 carati con 20 ciondoli

Anello in oro rosa 18 carati e madreperla
Anello in oro rosa 18 carati e madreperla

Collane in oro e giada indossate
Collane in oro e giada indossate







Punto, linea e cerchio by Hadar Nornberg




I gioielli di Hadar Nornberg, designer che ama la geometria rigorosa ♦

Un’artista internazionale prestata alla gioielleria: si potrebbe definire così la designer israeliana-svizzera Hadar Nornberg, che con il sue brand ha espresso la sua creatività tra Tokyo, New York e Parigi, mentre ha appreso l’arte del gioiello a Firenze, alla scuola di gioielleria contemporanea Alchimia. Anche se progetta gioielli, la designer ha come figure di riferimento architetti, personaggi dello spettacolo e pittori come Lucio Fontana, Donald Judd, Le Corbusier, Carlo Scarpa, Beethoven e Pina Bausch. Ma, più in generale, sono l’arte contemporanea, l’architettura, la musica classica e la danza a essere le muse del designer.

Anello Affinity in oro bianco e diamanti
Anello Affinity in oro bianco e diamanti

Linea, punto e pensiero: attraverso questi tre elementi sono create le collezioni di anelli e bracciali dal disegno ultra semplice, ma di elaborata concezione. Le tre linee artistiche a cui Hadar si riferisce sono Bauhaus, art deco e minimalismo. E i materiali che utilizza sono interpretati in modo originale: oro, ma definito da forme geometriche elementari, come il quadrato, il tondo, dove i diamanti sembrano delle sfide alla superficie del metallo.

Anello Demure in oro giallo e diamante
Anello Demure in oro giallo e diamante
Anello della collezione Tracing in oro giallo e diamante
Anello della collezione Tracing in oro giallo e diamante
Anello Maze in oro giallo e diamanti
Anello Maze in oro giallo e diamanti
Orecchino singolo in oro bianco, diamanti, onice
Orecchino singolo in oro bianco, diamanti, onice
Bracciale Semblance in oro bianco e diamanti
Bracciale Semblance in oro bianco e diamanti

Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti







Architettura, anelli e design si fondono con Swiss ArchiJewels

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A distanza di un secolo il Bauhaus resta il faro che ha illuminato il design. Anzi, lo ha fatto nascere: la scuola d’arte tedesca nata nel 1919 combinava artigianato e belle arti, industria ed estetica. Non stupisce che ancora oggi il Bauhaus ispiri chi progetta un mobile, un accessorio per la tavola, oppure un gioiello. Ed è quello che è avvenuto a Medrisio, cittadina svizzera al confine con l’Italia e sede di AnD, azienda fondata dall’architetto italo-svizzero Eleonora Castagnetta. Il suo progetto si chiama Swiss ArchiJewels e consiste nel fondere l’immaginario architettonico e i suoi principi con il design del gioiello.

Due anelli della serie Bauhaus Alphabet
Due anelli della serie Bauhaus Alphabet

Ma, oltre a una serie chiamata Bauhaus Alphabet, che si compone di 26 anelli realizzati attraverso i font di scrittura, la designer ha progettato anche gioielli dedicati a famosi architetti, come Le Corbusier. Il grande architetto svizzero è evocato con quattro anelli che si rifanno a un progetto poco conosciuto: il rifugio del pellegrino, piccolo edificio ai piedi della cappella di Ronchamp, che fu realizzato per accogliere gli operai durante la costruzione del luogo sacro. Oppure gli anelli in argento dedicati al progetto di Mario Botta per la Chiesa di San Giovanni Battista a Mogno, in Svizzera. Insomma, gioielli per chi ama l’architettura e il design.

Anelli ispirati al lavoro dell'architetto Mario Botta
Anelli ispirati al lavoro dell’architetto Mario Botta

Anello Four Season, omaggio a Le Corbusier
Anello Four Season, omaggio a Le Corbusier

Anelli della serie Incastri
Anelli della serie Incastri

Collana Four Season, omaggio a Le Corbusier
Collana Four Season, omaggio a Le Corbusier
Tre anelli in argento della serie Bauhaus Alphabet
Tre anelli in argento della serie Bauhaus Alphabet

Anello in argento della serie Bauhaus Alphabet
Anello in argento della serie Bauhaus Alphabet