Dubai - Page 2

I nuovi gioielli di Alessa, taglienti, smart, minimal

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I gioielli firmati da Alessa, Maison di gioielli fondata da una designer guatemalteca e un gioielliere indiano di Dubai ♦︎

“È stata fondata dalla giovane coppia Alessandra Robles e Yuvraj Pahuja: il loro percorso di vita, la sinergia e la creatività si sono fuse per creare Alessa”. Si leggono queste parole nella presentazione della Maison nata dall’inedita sinergia tra il calore della cultura del Guatemala e la tradizione di una famiglia indiana di gioiellieri da cinque generazioni trapiantata a Dubai. Attiva dal 2009, la giovane coppia di designer ha già in catalogo diverse collezioni.

Lo stile di Alessa non ha nulla della tradizionale gioielleria orientale. È uno stile molto moderno, molto rock.

Alessa, collana con diamanti bianchi e neri della Amara Collection
Alessa, collana con diamanti bianchi e neri della Amara Collection

Alessandra Robles lo definisce “modern, vibrant, minimal and edgy”. Angoli acuti, saette, pendenti affilati: di sicuro i gioielli di Alessa, che ha portato le ultime novità a VicenzaOro September, sono coerenti nel tempo. I gioielli sono per la maggior parte in oro, diamanti bianchi neri. Ma in alcuni casi spuntano le tradizionali pietre preziose, come i rubini. I gioielli di Alessa sono distribuiti nei Paesi del Golfo, ma anche in Usa e Francia. Giulia Netrese





Anelli della Amara collection
Anelli della Amara collection

Bracciali della Spectrum collection
Bracciali della Spectrum collection
Bracciale della Spectrum collection, oro rosa, banda colorata, diamanti
Bracciali della Spectrum collection, oro rosa, banda colorata, diamanti
Bracciale della Spectrum collection
Bracciale della Spectrum collection

alessa jewelry AmaraCollection6

Alessa, orecchini in oro e diamanti
Alessa, orecchini in oro e diamanti
Anelli di Alessa
Anelli di Alessa

Anello in oro e diamanti della Amara Collection
Anello in oro e diamanti della Amara Collection







Artisti da indossare a Dubai





Gioielli firmati da famosi artisti, da Picasso a Kapoor: sono in mostra (e in vendita) a Dubai ♦︎

Che i gioielli siano una forma artistica, ovviamente quando sono al top, è assodato. E la passione di molti pittori e scultori per i gioielli lo conferma. Se andate a Dubai, per esempio, dal 19 marzo al 2 giugno 2018 potete visitare la Custot Gallery, che ha organizzato una mostra intitolata Art and Jewelry, curata dalla collezionista Diane Venet. Come potete immaginare, la mostra è dedicata ai gioielli che sono stati realizzati da artisti di fama internazionale, come Alexander Calder, Pablo Picasso e Niki de Saint Phalle, passando per Anish Kapoor, Marc Quinn, Ron Arad, oppure l’argentino Pablo Reinoso, l’iraniano Monir Shahroudy e il libanese Nadim Karam. Nota: gli 80 gioielli esposti sono anche in vendita. La mostra è un’idea di Stéphane Custot, che gestisce la galleria nella città degli Emirati.

La mostra comprende bracciali, collane, orecchini, anelli, cioè l’intero spettro dei gioielli. Spesso sono pezzi creati dagli artisti come un segno di amore per moglie compagne. Ma non solo: Alexander Calder, per esempio, durante la sua vita ha scolpito più di 1.800 gioielli, tutti pezzi unici. Federico Graglia




Anish Kapoor, Water Pendant, oro 22 carati lucido, smalto blu. Courtesy of Louisa Guinness Gallery. Photo Credit: Richard Valencia
Anish Kapoor, Water Pendant, oro 22 carati lucido, smalto blu. Courtesy of Louisa Guinness Gallery. Photo Credit: Richard Valencia

Collana in ottone di Alexander Calder. Foto Courtesy: Custot Gallery
Collana in ottone di Alexander Calder. Foto Courtesy: Custot Gallery
Anello Linea Indeterminata, in argento, di Bernar Venet. Foto Courtesy: Custot Gallery
Anello Linea Indeterminata, in argento, di Bernar Venet. Foto Courtesy: Custot Gallery
Niki de Saint Phalle, collana Assemblage, 1974- 2015. Foto Courtesy: Custot Gallery
Niki de Saint Phalle, collana Assemblage, 1974- 2015. Foto Courtesy: Custot Gallery

Pablo Reinoso, orecchini a forma di spaghetti. Foto Courtesy: Custot Gallery
Pablo Reinoso, orecchini a forma di spaghetti. Foto Courtesy: Custot Gallery







Nuove date per VicenzaOro

L’appuntamento di gennaio non si tocca. Slittano, invece, quelli di settembre e quello primaverile in trasferta. Fiera di Vicenza ha rimodulato le date di VicenzaOro. Il calendario 2017, quindi, sarà in parte differente «a servizio delle dinamiche evolutive della distribuzione internazionale del comparto orafo-gioielliero».

Riportiamo il comunicato di Fiera Vicenza:

«Dal 2015 il Salone prevede lo svolgimento di tre edizioni: due nel Quartiere Fieristico Vicentino, VicenzaOro January e VicenzaOro September, e l’appuntamento di VicenzaOro Dubai negli Emirati Arabi Uniti, organizzato in joint venture con il Dubai World Trade Center.

A seguito del crescente interesse della distribuzione internazionale verso gli espositori di VicenzaOro registrato nel 2016, il 2017 si aprirà con VicenzaOro January dal 20 al 25 gennaio. L’edizione invernale si conferma pertanto la prima manifestazione dell’anno del calendario fieristico internazionale per il settore, luogo privilegiato di presentazione delle nuove collezioni ai sistemi distributivi dopo l’intensa attività di fine anno.

Nuove date, invece, per l’edizione di VicenzaOro September 2017, che rispetto al passato sarà programmata alla fine del mese, dal 23 al 27 settembre. Questo posizionamento segue le dinamiche evolutive della distribuzione europea ed internazionale che richiede un nuovo assortimento al termine della stagione turistica.

La scelta della nuova data è inoltre dettata anche dalla decisione di riagganciarsi alla strategia del Tavolo Nazionale del Sistema Moda Persona, con la quale il Ministero per lo Sviluppo Economico promuove l’allineamento in settembre delle date delle Manifestazioni Fieristiche protagoniste del sistema Moda a quelle della Settimana della Moda Donna milanese. A settembre 2017, quindi, l’Italia sarà il fulcro internazionale di Moda e Gioielleria in un’ottica di sistema che vedrà come protagonista il Well Done in Italy del comparto luxury.

Il calendario del 2017, con l’evento di settembre programmato per fine mese, permetterà inoltre di valutare un’integrazione dell’offerta espositiva per la promozione del Made in Italy. Sono infatti in corso valutazioni per lo sviluppo di Sinergie di Sistema a livello Italiano che mirino a finalizzare un appuntamento nella tarda primavera. Tale evento avrebbe l’obiettivo di consolidare le relazioni del settore orafo-gioielliero italiano con quei determinati profili di operatori internazionali che necessitano di tre edizioni annue di approvvigionamento di gioielleria Made in Italy.

Importanti novità anche per VicenzaOro Dubai, il Salone della gioielleria mondiale organizzato da DV Global Link LLC, società partecipata da Fiera di Vicenza e da Dubai World Trade Center. Come preannunciato durante VicenzaOro September 2016, lo Show nella città del Golfo si sposterà da primavera ad autunno inoltrato, nei giorni 15-18 novembre 2017, al fine di supportare le relazioni di business in un periodo di alta stagione per le vendite (novembre-marzo) per la Macro Regione di riferimento.

Il prossimo anno, inoltre, VicenzaOro Dubai presenterà un format arricchito che rafforzerà il ruolo della Manifestazione quale piattaforma strategica per la community internazionale della gioielleria. Il Salone raddoppierà infatti il target di riferimento, aprendosi sia al pubblico consumer, sia agli operatori professionali con un’area esclusivamente dedicata a quest’ultimi, mantenendo quindi l’anima B2B che contraddistingue i format espositivi firmati VicenzaOro.

Nel 2017 VicenzaOro confermerà il proprio ruolo di ambasciatore della gioielleria italiana nel mondo. Il brand organizzerà la partecipazione coordinata delle aziende del Made in Italy ai più importanti eventi di settore al di fuori dell’Europa, grazie agli accordi con i più prestigiosi player internazionali. VicenzaOro parteciperà in marzo all’Hong Kong International Jewellery Show, in giugno al JCK di Las Vegas, in agosto all’India International Jewellery Show di Mumbai».

VicenzaOro September
VicenzaOro September
Lo stand Yoko a VicenzaOro September. Foto di Carolina Nobile
Lo stand Yoko a VicenzaOro September. Foto di Carolina Nobile
Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, direttore generale
Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, direttore generale

Le geometrie di Nc Rocks

Geometrie astratte e invenzioni preziose di Nc Rocks, brand di gioielli nato dalla creatività di due donne.

Oro 18 carati, pietre preziose, diamanti, smalti: chi avrebbe mai detto che questi elementi potessero essere considerati rock? E invece sono i materiali con cui nascono i gioielli di Nc Rocks, brand di gioielleria che ha una storia diversa dal solito. Nasce, infatti, dalla creatività di madre e figlia Nadine Hammoud e Chérine Altobaishi. Dal Libano (Nadine è nata a Beirut e cresciuta a Londra) alla Gran Bretagna, dall’Arabia Saudita a Los Angeles (dove è cresciuta Chérine) passando per Dubai, dove ora il brand ha sede: il viaggio culturale della coppia di donne non ha confini. Ma ha, invece, uno stile ben preciso: geometrico, con linee rette e tondi, colori decisi, inedite combinazioni di spazi, tra Wassily Kandinsky e Piet Mondrian, due padri dell’astrattismo. Ma anche virtuosismi Art Deco e persino di Optic Art. Niente di orientaleggiante, insomma. E il nome? E il rock-and-roll? Difficile comprendere il perché della scelta del brand, probabilmente dettata solo da esigenze di marketing. Restano, però, gioielli che hanno una indubbia personalità. Alessia Mongrando

Orecchini Swinging, oro rosa, diamanti neri e bianchi, smalto
Orecchini Swinging, oro rosa, diamanti neri e bianchi, smalto
Mosaico,anello in oro bianco, diamanti, tsavorite, zaffiri
Mosaico,anello in oro bianco, diamanti, tsavorite, zaffiri
Anello in oiro nero con diamanti e zaffiri neri
Anello in oiro nero con diamanti e zaffiri neri
Orecchini Cascade con oro bianco, zaffiri, tsavorite
Orecchini Cascade con oro bianco, zaffiri, tsavorite
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Pendente in oro bianco con diamanti, smalto
Pendente in oro bianco con diamanti, smalto
Pendente in oro bianco con diamanti zaffiri, tsavorite, ametista blu
Pendente in oro bianco con diamanti zaffiri, tsavorite, ametista blu
Pendente con oro rosa, diamanti, smalto
Pendente con oro rosa, diamanti, smalto
Pendente Green Sphynx, Oro bianco, zaffiri neri, tsavorite
Pendente Green Sphynx, Oro bianco, zaffiri neri, tsavorite

VicenzaOro Dubai, bis ad aprile

Siglata una joint-venture tra Fiera di Vicenza e il World Trade Centre Dubai (Dwtc). L’accordo, secondo Fiera Vicenza, apre un nuovo capitolo nel mondo del settore orafo ed è stato veicolato attraverso VicenzaOro Dubai e Dv Global Link. La nuova manifestazione si terrà dal 14-17 aprile 2016 e si propone come la piattaforma chiave per il settore della gioielleria di fascia alta. Gli espositori avranno l’opportunità di presentare le loro ultime collezioni esclusive, ai più qualificati operatori internazionali, buyer e visitatori provenienti da quattro mercati strategici: Medio Oriente, Eurasia, Nord e Africa orientale, Asia centrale e meridionale. Nel 2015, ricorda Fiera Vicenza, l’evento ha visto oltre 6mila visitatori regionali e internazionali provenienti da oltre 110 Paesi. L’appuntamento del 2016 sarà quindi una importante verifica .

Il format espositivo di VicenzaOro Dubai 2016 sarà organizzato in quattro aree chiave: Marchi globali (innovatori leader e le aziende di riferimento del settore); Gioielli preziosi e padiglioni nazionali (con le collezioni di gioielli di marca che si distinguono per varietà e creatività); Pietre preziose e diamanti (una community dedicata alle pietre preziose e semi-preziose); Packaging & Supply (packaging e visual merchandising).

Durante i quattro giorni di VoD 2016 sono previsti anche seminari sulle ultime tendenze, incontri one-to-one, conferenze e workshop in collaborazione con le principali organizzazioni internazionali, come le associazioni di categoria e istituzioni internazionali, le Camere di Commercio e Industria, e Consorzi.

L'inaugurazione di VicenzaOro Dubai 2015. A sinistra, Matteo Marzotto
L’inaugurazione di VicenzaOro Dubai 2015. A sinistra, Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza

In 120 a Dubai con VicenzaOro

VicenzaOro si infila la djellabah, il tradizionale abito arabo che si usa a Dubai. Negli Emirati, infatti, si apre un nuovo capitolo nella storia dell’ente veneto: Vicenzaoro Dubai è un evento dedicato al comparto orafo-gioielliero internazionale al World Trade Centre (DWTC, dal 23 al 26 aprile). L’iniziativa è la concretizzazione della joint venture tra Fiera di Vicenza e DWTC, che ha dato vita alla nuova Società DV Global Link. La fiera in terra araba è ha l’obiettivo di portare a diretto contatto le imprese con i buyer e gli operatori non solo mediorientali, ma anche russi e asiatici. Sono previsti oltre 500 brand da 20 Paesi. Gli italiani sono 120, tra cui anche qualche big, come Fope, Zydo e Garavelli. Il format dell’esposizione prevede la suddivisione in quattro cluster: Global Brands & About J, Fine Jewellery & National Pavilions, Gemstones & Diamonds, and Packaging & Supply. Prima dell’apertura del nuovo Super Show del 23 aprile, Vicenzaoro Dubai sarà presentata alla Dubai Diamond Conference, che precede l’evento dedicato ai gioielli. Federico Graglia

Esame di un diamante a un precedente Dubai Jewellery Show
Esame di un diamante a un precedente Dubai Jewellery Show
Gioielli alla fiera di Dubai
Gioielli alla fiera di Dubai
Shaikh Majid bin Mohammed bin Rashid Al Maktou
Shaikh Majid bin Mohammed bin Rashid Al Maktou
Matteo Marzotto, presidente della Fiera di Vicenza, assieme a Corrado Facco, direttore generale
Matteo Marzotto, presidente della Fiera di Vicenza, assieme a Corrado Facco, direttore generale

VicenzaOro, scommessa vinta

Pare che VicenzaOro nuova versione abbia avuto successo. Timori, inutile nasconderlo, ce n’erano. Qualche mugugno tra gli espositori più refrattari al cambiamento c’è stato. Ma i numeri sono numeri. Alla chiusura di VicenzaOro January i nove padiglioni di Fiera Vicenza e i 29mila metri quadri di superficie dell’evento hanno accolto oltre 1.500 brand, e circa 33mila presenze nei sei giorni di manifestazione. Se la matematica non è un’opinione fanno una media di 5.500 visitatori al giorno, con una crescita del 10% rispetto all’edizione 2014 (che però è durata un giorno meno). Cosa ancora più ragguardevole per gli operatori, tra gli stand sono passati 18.532 buyer. A conferma della forte vocazione internazionale di Fiera di Vicenza e dell’interesse per la gioielleria Made in Italy, aumentano gli operatori stranieri, arrivati a 8.361 da 122 Paesi e segnando un +8%. Sono aumentate anche le presente degli operatori italiani, che raggiungono quota 10.171 (contro gli 8.653 dello scorso anno).

VicenzaOro January 2015
VicenzaOro January 2015

Non sorprende che la provenienza dei buyer, sia stata in crescita generalizzata dalla zona euro, dell’area balcanica e dell’Europa centro-orientale, ma in controtendenza quanto riguarda la Russia, mentre una conferma è arrivata dalle repubbliche asiatiche dell’ex-Urss. Crescita generalizzata anche dal bacino del Mediterraneo e dal sub-continente mediorentale. India e Cina confermano il crescente ruolo di mercati di sbocco per l’alto di gamma. Gli Stati Uniti evidenziano un rinnovato interesse rispetto al prodotto italiano di qualità, così come l’America Latina nel suo complesso, nonostante il non facile accesso a causa di barriere doganali. Scommessa vinta? Pare di sì: le nuove sei aree espositive organizzate per business omogenei sono orami una realtà. Ora le prossime sfide si giocheranno in trasferta. A cominciare dal campo di Dubai. Federico Graglia 

VicenzaOro 2015
VicenzaOro 2015

A Dubai l’outlet dell’oro

Facciata dell'outlet Malabar a Dubai con l'immagine dell'attrice Bollywood Kareena Kapoor Khan, testimonial dell'azienda indiana
Facciata dell’outlet Malabar a Dubai con l’immagine dell’attrice Bollywood Kareena Kapoor Khan, testimonial dell’azienda indiana

Se andate in vacanza o per lavoro a Dubai non perdetevi il più grande outlet di gioielli del Golfo, inaugurato da Malabar, uno dei maggiori rivenditori indiani di metalli preziosi e diamanti. Lo spazio di 9.500 metri quadri appena aperto al Dubai Gold Souq, ospita un assortimento sei volte superiore ai tradizionali outlet, e pare che siano in vendita gioielli per un peso complessivo di 600 chilogrammi d’oro. Ci si possono trovare gioielli dai disegni tradizionali e contemporanei in 24, 22, 21 e 18 carati. Tra questi, una riproduzione dal peso di oltre 22 chilogrammi del più alto grattacielo mai progettato dall’uomo: il Burj Khalifa, che si trova, appunto, nella capitale degli Emirati. Poiché la scelta dei preziosi non è certo un acquisto d’impulso e necessita un’assistenza professionale e, inoltre, lo showroom si trova in una delle mete turistiche più frequentate, il personale comprende addetti provenienti da dieci Paesi, capaci di comunicare efficacemente in 31 lingue diverse. E se questo non bastasse, i proprietari hanno pensato anche a una sorta di concorso gratta&vinci: con un acquisto superiore a 2 mila Dirham, la moneta locale (pari 450 euro), si riceve un coupon con il quale si ha diritto a una moneta d’oro ma ne possono vincere molte altre, fino a una massimo di 100. Lavinia Andorno 

L'inaugurazione a Dubai del Malabar Gold Diamonds
L’inaugurazione a Dubai del Malabar Gold Diamonds
Interno outlet Malabar nel Gold Souq a Dubai
Interno outlet Malabar nel Gold Souq a Dubai

Facco: la nuova VicenzaOro sarà così

Corrado Facco
Corrado Facco

«I nostri clienti sono sì gli espositori, (ogni edizione di VicenzaOro da sola vale 10 milioni di euro) ma sono soprattutto i buyer che devono trovare subito ciò che cercano: non possono vagare tra un padiglione e l’altro alla ricerca dello stessa tipologia di fornitore. Così abbiamo riorganizzato i 12 chilometri di corridoi della VicenzaOro secondo una distribuzione merceologica più dinamica e razionale, attenta alla domanda internazionale». Corrado Facco, laurea a Padova in Legge ed Economia, supersportivo (sci, trekking, vela), direttore generale della Fiera di Vicenza per vocazione (ci è tornato quattro anni fa dopo essere stato fino al 2007 segretario generale), anticipa a Gioiellis.com le strategie e le prossime mosse della più grande manifestazione europea dedicata al gioiello, assieme a Baselworld. Facco parla in occasione della presentazione del nuovo format espositivo di VicenzaOro, ribattezzata VicenzaOro The Boutique Show (23-28 gennaio 2015). In pratica, non più un puzzle di alta gioielleria assieme a produttori private label o catenifici, ma sei distretti ben definiti in base al posizionamento dei singoli buyer e dei gruppi d’acquisto.

Domanda. È una specie di rivoluzione in un settore molto tradizionale.

Risposta. È vero solo in parte: il mondo della gioielleria sta cambiando. In molti sentono l’esigenza di abbattere le barriere psicologiche dei clienti a entrare in negozio, il timore che li frena. La diversificazione di prodotto è lo strumento più adatto. Quindi, chi viene a Vicenza lo fa per trovare nuove o aggiuntive opportunità di vendita e vuole massimizzare il tempo a disposizione. Con il nuovo format avrà più tempo a disposizione.

A sinistra, il presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto. A destra, il direttore generale, Corrado Facco
A sinistra, il presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto. A destra, il direttore generale, Corrado Facco

D. Ma così gli espositori si ritrovano vicino ai concorrenti. Come siete riusciti a convincerli?

R. In effetti, qualche resistenza all’inizio c’è stata, ma poi hanno compreso i vantaggi del nuovo layout. Per esempio, a ognuno dei tre distretti della gioielleria, Icon, Creation e Look, corrisponde un insieme di valori che caratterizzano immediatamente lo spazio e l’espositore. Quindi, non solo maggiore visibilità, ma anche la possibilità di personalizzare il marchio in un ambito preciso, che inevitabilmente porta a una valorizzazione dell’identità dell’azienda.

D. C’è chi, però, si è chiesto come mai investire in progetto d’innovazione e internazionalizzazione per poi organizzare una replica della manifestazione a Dubai. Non si rischia di cannibalizzare VicenzaOro?

R. Innanzitutto, è stato il Dubai World Trade Centre, quindi il governo degli Emirati, a proporci tra tutte le fiere al mondo questa joint venture. Mi sembra si tratti di un riconoscimento importante del nostro know how. Inoltre, non è una replica della nuova fiera di gennaio perché sarà di dimensioni minori e poiché saremo noi a selezionare gli espositori, avremo sotto controllo la situazione. Comunque, sarebbe sbagliato non vederla come un’opportunità, anche in vista dell’Expo 2020. Senza contare che sarebbe stato un rischio non cogliere al volo la proposta.

VicenzaOro Fall
VicenzaOro Fall

D. È un’opportunità perché è un ponte verso il Medio Oriente? Non sarebbe meglio continuare a fare venire in Italia i compratori?

R. Attenzione, Dubai è anche un ponte verso l’Africa, mercato in grande crescita. E, inoltre, c’è un’ampia fetta di buyer che in Italia non arrivano per problemi di visto. Penso a coloro che provengono dai Paesi orientali a cavallo tra Asia ed Europa, che invece volano senza alcun ostacolo fino a Dubai. Insomma, si tratta di allargare il bacino dei potenziali clienti. E di questi tempi è vitale.

D. E il rischio invece, quale sarebbe stato?

R. È ovvio, la concorrenza. Vi faccio io una domanda: in un territorio che da solo importa 1,2 miliardi di euro di preziosi made in Italy, è meglio che a lavorare con le istituzioni sia la Fiera di Vicenza o il suo omologo cinese? Monica Battistoni

VicenzaOro The Boutique Show (23-28 gennaio 2015)
VicenzaOro The Boutique Show (23-28 gennaio 2015)

 

ukFacco: that is going to be the new VicenzaOro

«Our customers are of course exhibitors (any edition VicenzaOro alone is worth 10 million Euros) but mostly buyers, that need to find quickly what they are looking for: they can not wander from one hall to another in search of the same type of the supplier. So, we reorganized the 12 kilometers corridors of VicenzaOro by sector: something more dynamic and efficient, attentive to the international demand». Corrado Facco, degrees in Law and Economics at Padua University, very sporty (skiing, hiking, sailing), general manager of the Fiera di Vicenza by calling (he came back four years ago after being up to 2007 general secretary), anticipates to Gioiellis.com strategies and next steps of the largest European event dedicated to jewelery, together at Baselworld. Facco speaks at the launch of the new format of VicenzaOro, renamed VicenzaOro The Boutique Show (23-28 January 2015). This means, no longer a puzzle of fine jewelry along with private label manufacturers or chain manufacturers, but six districts well-defined on the positioning of individual o buying groups.

Question. It is a kind of revolution in a very traditional sector.

Answer. It is only partly true: the jewelry world is changing. In many feel the need to break down the psychological barriers of customers to enter the store, the fear that stops them. Diversification of product is the most appropriate way. Thus, who is in Vicenza does to find new or additional selling opportunities and want to maximize the time available. With the new format he will have more time available.

Q. But in this way exhibitors can be set close to competitors. How did you get them?

A. Yes sure, at the beginning, there was a little resistance, but then they realized the benefits of the new layout. For example, each of the three jewelry districts, Icon, Creation and Look, corresponds to a set of values that characterize the space and the exhibitor immediately. So, i twill bring not only greater visibility, but also the ability to customize the brand in a specific area, which inevitably leads to an enhancement of the company.

Q. Some people, however, wondered why invest in innovation and internationalization project and then organize a replica of the event in Dubai. It is not likely to compete with VicenzaOro?

A. First, it was the Dubai World Trade Centre, therefore the UAE government, to offer us, among all over the world fairs, this joint venture. I think it is an important recognition of our know-how. In addition, this is not a replica of the January new exhibition because it will be smaller and because we will then select the exhibitors, we will have the situation under control. However, it would be wrong not to see the offer as an opportunity and it would be a risk not seize upon the proposal.

D. Is an opportunity because it is a bridge to the Middle East? It would have’t been preferable to have buyers come to Italy?

A. Dubai is also a bridge to Africa, a fast growing market. And also, there is a large proportion of buyers that do not come to Italy due to visa problems. For example the ones from Eastern countries between Asia and Europe, that instead can go to Dubai without any obstacle. So, this is to increase the number of potential business customers. And in these days is basic.

D. The risk instead, what would be?

R.It is obvious, competition. Let me give you a question: in an area that imports italian jewellry for € 1.2 billion, what it would be best? That Fiera di Vicenza works with the institutions or the Chinese counterpart ?

france-flagFacco: ainsi va être la nouvelle VicenzaOro

«Nos clients sont des exposants de cours (ne importe quelle édition VicenzaOro vaut à elle seule 10 millions d’euros), mais la plupart des acheteurs, qui ont besoin de trouver rapidement ce qu’ils cherchent: ils ne peuvent pas se promener d’une salle à une autre à la recherche du même type de la fournisseur. Donc, nous avons réorganisé les 12 km de couloirs VicenzaOro par secteur: quelque chose de plus dynamique et efficace, attentif à la demande internationale». Corrado Facco, diplômes en Droit et d’économie à l’Université de Padoue, très sportif (ski, randonnée, voile), directeur général de la Fiera di Vicenza par vocation (il est revenu il ya quatre ans après avoir été jusqu’en 2007 secrétaire général), prévoit à Gioiellis.com de stratégies et les prochaines étapes de la plus grande manifestation européenne dédiée à la joaillerie, ensemble à Baselworld. Facco parle lors du lancement de la présentation du nouvelle VicenzaOro, rebaptisé VicenzaOro The Boutique Show (23-28 Janvier 2015). Cela signifie, ne est plus un casse-tête de la haute joaillerie avec les fabricants d’étiquettes privées ou des fabricants de la chaîne, mais six districts bien définie sur le positionnement de l’individu o groupes d’achat.

Question. Ce est une sorte de révolution dans un secteur très traditionnel.

Réponse. Ce ne est que partiellement vrai: le monde de la bijouterie est en train de changer. Dans beaucoup ressentent le besoin de briser les barrières psychologiques des clients à entrer dans le magasin, la crainte que les arrête. La diversification des produits est la façon la plus appropriée. Ainsi, qui est à Vicenza fait de trouver de nouveaux ou supplémentaires opportunités de vente et de vouloir maximiser le temps disponible. Avec le nouveau format, il aura plus de temps disponible.

Q. Mais de cette manière exposants peuvent être réglés près de concurrents. Comment les avez-vous?

R. Oui, bien sûr, au début, il y avait un peu de résistance, mais ensuite ils ont réalisé les avantages de la nouvelle mise en page. Par exemple, chacun des trois districts de bijoux, Icône, Création et Look, correspond à un ensemble de valeurs qui caractérisent l’espace et l’exposant immédiatement. Donc, je sergé apporter non seulement une plus grande visibilité, mais aussi la possibilité de personnaliser la marque dans un domaine spécifique, qui conduit inévitablement à une amélioration de la société.

Q. Certaines personnes, cependant, se demandent pourquoi investir dans l’innovation et le projet de l’internationalisation et ensuite organiser une réplique de l’événement à Dubaï. Il ne est pas susceptible de concurrencer VicenzaOro?

R. D’abord, ce était le World Trade Centre de Dubaï, par conséquent, le gouvernement des EAU, pour nous offrir, entre partout dans les foires du monde, cette joint-venture. Je pense que ce est une reconnaissance importante de notre savoir-faire. En outre, ce ne est pas une réplique de la Janvier nouvelle exposition, car il sera plus petit et parce que nous allons ensuite sélectionner les exposants, nous aurons la situation sous contrôle. Cependant, il serait erroné de ne pas voir l’offre comme une occasion et il serait un risque pas saisi sur proposition.

Q. Est une occasion parce que ce est un pont vers le Moyen-Orient? Il serait have’t été préférable d’avoir les acheteurs viennent à l’Italie?

R. Dubaï est aussi un pont vers l’Afrique, un marché en croissance rapide. Et aussi, il ya une grande proportion d’acheteurs qui ne viennent pas à l’Italie en raison de problèmes de visa. Par exemple ceux de pays de l’Est entre l’Asie et l’Europe, que la place peuvent aller à Dubaï sans aucun obstacle. Donc, ce est d’augmenter le nombre de clients commerciaux potentiels. Et dans ces jours est vitale.

Q. Le risque à la place, ce serait?

R. Il est évident, la concurrence. Permettez-moi de vous donner une question: dans une zone qui importe bijoux italien pour € 1,2 milliards, ce que ce serait mieux? Ce Fiera di Vicenza travaille avec les institutions ou l’homologue chinois?

german-flagFacco: das wird der neue VicenzaOro sein

«Unsere Kunden sind natürlich Aussteller (beliebige Edition VicenzaOro allein im Wert von 10 Millionen Euro), aber vor allem den Kunden, dass Notwendigkeit, schnell zu finden, was sie suchen: Sie können nicht von einer Halle auf der Suche nach der gleichen Art von die wandern zu einem anderen Lieferant. So haben wir im 12 Kilometer Gänge des VicenzaOro nach Sektoren: etwas dynamischer und effizienter, aufmerksam auf die internationale Nachfrage». Corrado Facco, Grad der Rechts- und Wirtschaftswissenschaften an der Universität Padua, sehr sportlich (Skifahren, Wandern, Segeln), General Manager der Fiera di Vicenza aus Berufung (vor vier Jahren kam er zurück, nachdem er bis 2007 Generalsekretär), geht davon aus, bis Gioiellis.com-Strategien und die nächsten Schritte des größten europäischen Veranstaltung zum Schmuck gewidmet, zusammen auf der Baselworld. Facco spricht bei der Einführung des neuen Formats VicenzaOro, umbenannt VicenzaOro The Boutique Show (23-28 Januar 2015).. Das bedeutet, nicht mehr ein Puzzle von edlen Schmuck zusammen mit Private-Label-Hersteller oder Kettenhersteller, aber sechs Bezirke von der Positionierung der einzelnen o Einkaufsgruppen gut definiert.

Frage. Es ist eine Art Revolution in einem sehr traditionellen Bereich.

Antwort. Es ist nur zum Teil richtig: der Schmuck Welt verändert sich. In vielen das Bedürfnis verspüren, brechen die psychologischen Barrieren der Kunden, um den Laden zu betreten, die Angst, die sie hält. Diversifizierung Produkt ist der geeignetste Weg. So, die in Vicenza ist der Fall, neue oder zusätzliche Verkaufsmöglichkeiten zu finden und wollen die zur Verfügung stehende Zeit zu maximieren. Mit dem neuen Format wird er mehr Zeit zur Verfügung.

F. Aber auf diese Weise Aussteller können in der Nähe von Wettbewerbern festgelegt werden. Wie haben Sie sie bekommen?

A. Ja sicher, am Anfang gab es ein wenig Widerstand, aber dann die Vorteile des neuen Layouts erkannten sie. Beispielsweise kann jeder der drei Schmuckviertel , Icon, Erstellung und Schau, entspricht einem Satz von Werten, die den Raum und die Aussteller hiervon unverzüglich zu charakterisieren. Also, Köper i bringen nicht nur mehr Transparenz, sondern auch die Fähigkeit, die Marke in einem bestimmten Bereich, was unweigerlich zu einer Steigerung der Unternehmens anpassen.

F. Manche Menschen jedoch gefragt, warum in Innovation und Internationalisierung Projekt zu investieren und dann organisieren eine Replik der Veranstaltung in Dubai. Es ist nicht wahrscheinlich, mit VicenzaOro konkurrieren?

A. Zunächst war es der Dubai World Trade Centre, daher die Regierung der VAE, um uns, unter der ganzen Welt Messen, dieses Joint Venture. Ich denke, es ist eine wichtige Anerkennung von unserem Know-how. Darüber hinaus ist dies nicht eine Replik der Januar neue Ausstellung, weil es kleiner und weil wir anschließend die Aussteller, werden wir die Situation unter Kontrolle zu haben. Allerdings wäre es falsch, das Angebot nicht als Chance zu sehen, und es wäre ein Risiko nicht auf den Vorschlag zu ergreifen.

F. Ist eine Chance, weil es ist eine Brücke in den Nahen Osten? Es wäre vorzuziehen, have’t haben Käufer kommen nach Italien?

A. Dubai ist auch eine Brücke nach Afrika, einem schnell wachsenden Markt. Und außerdem gibt es einen großen Anteil der Käufer, die nicht nach Italien wegen Visa-Problemen kommen. Zum Beispiel die, die aus den östlichen Ländern zwischen Asien und Europa, dass stattdessen können nach Dubai ungehindert gehen. Also, das ist die Anzahl der potenziellen Geschäftskunden zu erhöhen. In diesen Tagen ist einfach.

F. Das Risiko statt, was wäre?

A. Es ist offensichtlich, Wettbewerb. Lassen Sie mich eine Frage geben: in einem Gebiet, das italienische Schmuck € 1,2 Milliarden importiert, was es am besten wäre? Das Fiera di Vicenza arbeitet mit den Organen oder den chinesischen Amtskollegen?

flag-russiaFacco: что будет новый VicenzaOro

«Наши клиенты, конечно, участников (любая версия VicenzaOro только стоит 10 миллионов евро), но в основном покупатели, которые необходимо быстро найти то, что они ищут: они не могут блуждать из одного зала в другой в поисках того же типа поставщиком. Таким образом, мы реорганизовали 12 километров коридоров VicenzaOro по секторам экономики: что-то более динамичное и эффективное, внимательное к международному требованию». Corrado Facco, град в области права и экономики в Университета Падуи, очень спортивный (лыжи, походы, парусный спорт), генеральный менеджер Fiera ди Виченца по призванию (он вернулся четыре года назад после того, как до 2007 генеральный секретарь), предполагает, чтобы Gioiellis.com стратегии и последующие шаги из крупнейших европейских мероприятии, посвященном ювелирных изделий, а также на выставке Baselworld.Facco говорит на презентации нового формата VicenzaOro, переименованный VicenzaOro The Boutique Show (23-28 января 2015 года). Не Это означает, что больше не головоломки ювелирных украшений наряду с частными производителями этикеток и производителей цепей, но шесть районов корректно определена на позиционирование индивидуального Ø покупке группы.

Вопрос. Это своего рода революция в традиционном секторе.

Ответ. Это верно лишь отчасти: ювелирном мире меняется. Во многих чувствую потребность сломать психологические барьеры клиентов, чтобы войти в магазин, страх, который останавливает их. Диверсификация продукта наиболее подходящим способом. Таким образом, кто находится в Виченце делает, чтобы найти новые или дополнительные возможности продаж и хотите увеличить время, отведенное. В новом формате он будет иметь больше времени имеется.

В. Но в этом случае участники могут быть установлены рядом с конкурентами. Как вы их?

О. Да, конечно, в начале, было небольшое сопротивление, но затем они осознали преимущества нового макета. Например, каждый из трех ювелирных районах, значок, создание и смотрите, соответствует набору значений, характеризующих пространство и экспонента немедленно. Таким образом, я саржевого принести не только большую наглядность, но и возможность настройки бренда в конкретной области, что неизбежно ведет к усилению компании.

В. Некоторые люди, однако, не задумывались, почему инвестировать в инновации и интернационализации проекта, а затем организовать копию события в Дубае. Это не вероятно, чтобы конкурировать с VicenzaOro?

О. Во-первых, это было Всемирный торговый центр Дубая, поэтому правительство ОАЭ, чтобы предложить нам, в том числе во всем мире ярмарок, это совместное предприятие. Я думаю, что это важное признание нашего ноу-хау. Кроме того, это не копия январе новой выставки, потому что она будет меньше, и потому, что мы затем выберите экспонентов, мы будем иметь ситуацию под контролем. Тем не менее, было бы неправильно не видеть предложение как возможность и было бы риск не ухватиться предложения.

В. Это возможность, потому что это мост на Ближнем Востоке? Было бы have’t предпочтительнее иметь покупатели приходят в Италию?

О. Dubai также мост в Африку, быстро растущем рынке. А также, есть большая доля покупателей, которые не входят в Италию из-за проблем с визой. Например те, из восточных стран между Азией и Европой, что может вместо этого перейти в Дубай без каких-либо препятствий. Таким образом, это, чтобы увеличить количество потенциальных корпоративных клиентов. И в эти дни является основным.

В. Риск Вместо того, что бы быть?

О. Очевидно, конкуренция. Позвольте мне дать вам вопрос: в районе, который импортирует итальянское драгоценности для 1200000000 €, что было бы лучше? Это в городе Виченца работает с учреждениями или китайским коллегой?

spagna-okFacco: que va a ser el nuevo VicenzaOro

«Nuestros clientes son de los expositores del curso (cualquier edición VicenzaOro por sí solo vale 10 millones de euros), pero en su mayoría los compradores, que necesitan encontrar rápidamente lo que están buscando: no pueden deambular de una sala a otra en busca del mismo tipo de proveedor. Así, reorganizamos los 12 kilometros de pasillos VicenzaOro por sector: algo más dinámico y eficiente, atento a la demanda internacional». Corrado Facco, graduado en Derecho y Economía en la Universidad de Padua, super deportivo (esquí, senderismo, vela), gerente general de la Fiera di Vicenza por vocación (regresó hace cuatro años después de haber sido hasta el 2007 secretario general), anticipa a Gioiellis.com estrategias y los próximos pasos de el mayor evento europeo dedicado a la joyería, juntos en Baselworld. Facco habla en el lanzamiento del nuevo formato de VicenzaOro, rebautizado VicenzaOro The Boutique Show (23-28 enero 2015). Esto quiere decir, no mas un rompecabezas de la joyería fina, junto con los fabricantes de marca propia o de fabricantes de la cadena, pero seis distritos bien definidos en el posicionamiento de la persona o grupos de compra.

Pregunta. Es una especie de revolución en un sector muy tradicional.

Respuesta. Es sólo parte de la verdad: el mundo de la joyería está cambiando. En muchos sienten la necesidad de romper las barreras psicológicas de los clientes a entrar en la tienda, el miedo a que se lo impide. La diversificación de producto es la forma más adecuada. Por lo tanto, quien se encuentra en Vicenza hace para encontrar nuevos o adicionales oportunidades de venta y quieren maximizar el tiempo disponible. Con el nuevo formato que tendrá más tiempo disponible.

P. ¿Pero de esta manera los expositores se pueden establecer cerca de los competidores. ¿Cómo los consigue?

R. Sí seguro, al principio, había un poco de resistencia, pero luego se dio cuenta de los beneficios de la nueva disposición. Por ejemplo, cada uno de los tres distritos de la joyería, Icono, Creación y Mira, corresponde a un conjunto de valores que caracterizan el espacio y el expositor de inmediato. Así, i sarga traer no sólo una mayor visibilidad, sino también la posibilidad de personalizar la marca en un área específica, lo que conduce inevitablemente a una mejora de la empresa.ù

P. Algunas personas, sin embargo, se preguntaban por qué invertir en la innovación y la internacionalización del proyecto y luego organizar una réplica del evento en Dubai. No es probable que competir con VicenzaOro?

R. En primer lugar, fue el World Trade Centre de Dubai, por lo tanto, el gobierno de los Emiratos Árabes Unidos, para ofrecernos, entre todo las ferias mundiales, esta empresa conjunta. Creo que es un reconocimiento importante de nuestro know-how. Además, esta no es una réplica de la nueva exposición enero, ya que será más pequeño y porque entonces vamos a seleccionar los expositores, tendremos la situación bajo control. Sin embargo, sería un error no ver la oferta como una oportunidad y sería un riesgo no apoderarse de la propuesta.

P.¿Es una oportunidad porque es un puente hacia el Medio Oriente? Sería have’t sido preferible disponer de los compradores vienen a Italia?

R. Dubai también es un puente hacia África, un mercado de rápido crecimiento. Y también, hay una gran proporción de compradores que no vienen a Italia debido a problemas de visado. Por ejemplo los de los países del Este entre Asia y Europa, que en lugar pueden ir a Dubai sin ningún obstáculo. Por lo tanto, esto es aumentar el número de clientes potenciales de negocios. Y en estos días es básico.

P. El riesgo en su lugar, lo que sería?

R. Es obvio, la competencia. Déjame darte una pregunta: en un área que importa joyas italiano para € 1200 millones, lo que sería mejor? Que la Fiera di Vicenza trabaja con las instituciones o sea la contraparte china?

Nomination a Singapore

Dopo Dubai, Nomination va ancora più a Est: a Singapore. L’azienda toscana ha aperto i battenti nel Bugis Junction Mall, department store situato nel cuore di Singapore. Lo shop in shop di Nomination copre uno spazio di 12 metri quadri e ricalca le linee utilizzate da Nomination in tutti i suoi altri punti vendita. Lo store è caratterizzato da un gioco di teche a incastro. Tra i best seller presentati nella città-Stato non manca il Composable, il bracciale modulare con le infinite varianti. «L’opening del corner Nomination a Singapore rappresenta un altro passo importante della  nostra strategia retail che prevede lo sviluppo di una rete capillare in Asia, soprattutto nelle metropoli principali e nei centri nevralgici del territorio», secondo Alessandro Gensini, direttore marketing del brand. F.G. 

Il punto vendita Nomination a Singapore
Il punto vendita Nomination a Singapore

ukNomination in Singapore 

After Dubai, Nomination goes even further east: in Singapore. The Tuscan company has opened its doors in Bugis Junction Mall, department stores located in the heart of Singapore. The shop-in-shop Nomination covers an area of ​​12 square meters and follows the lines used by Nomination in all its other outlets. The store is characterized by a set of interlocking caskets. Among the best sellers presented in the city-state there is Composable, the modular bracelet with endless variations. “The opening of the Nomination corner in Singapore is another important step in our retail strategy that includes the development of an extensive network in Asia, especially in cities and major hubs in the region,” according to Gensini Alexander, director of marketing of the brand.

france-flagNomination à Singapour 

Après Dubaï, Nomination va encore plus loin à l’est: à Singapour. La société toscane a ouvert ses portes en centre commercial Bugis Junction, grands magasins situés dans le coeur de Singapour. La nomination shop-in-shop couvre une superficie de 12 mètres carrés et suit les lignes utilisées par nomination dans tous ses autres points de vente. Le magasin est caractérisé par un ensemble de cercueils de verrouillage. Parmi les meilleures ventes présentés dans l’état-ville, il est composable, le bracelet modulaire avec des variations infinies. «L’ouverture de l’angle de mise en candidature à Singapour est une autre étape importante dans notre stratégie de distribution qui inclut le développement d’un vaste réseau en Asie, en particulier dans les villes et les grands centres de la région», selon Gensini Alexander, directeur du marketing de la marque.

german-flagNomination  in Singapur 

Nach Dubai, Nomination  geht sogar noch weiter östlich: in Singapur. Die toskanische Unternehmen hat seine Türen im Bugis Junction Mall, Kaufhäuser im Herzen von Singapur eröffnet. Das Shop-in-Shop Nomination umfasst eine Fläche von 12 Quadratmetern und folgt den Nomination in allen anderen Verkaufsstellen verwendeten Linien. Der Speicher wird durch eine Reihe von ineinander greifenden Schatullen aus. Zu den besten Anbietern in der Stadt-Staat den dort Composable der modulare Armband mit endlosen Variationen. “Die Eröffnung des Nominierungs-Ecke in Singapur ist ein weiterer wichtiger Schritt in unserer Retail-Strategie, die die Entwicklung eines umfangreichen Netzwerk in Asien, vor allem in Städten und großen Hubs in der Region gehören”, so Gensini Alexander, Director of Marketing der Marke.

flag-russiaНоминация в Сингапуре 

После Дубае, Номинация идет еще дальше на восток: в Сингапуре.Тосканской компания открыла свои двери в торгового центра Bugis Junction, универмагов, расположенных в центре Сингапура.Номинация магазин-в-магазине занимает площадь в 12 квадратных метров и следует линии, используемые номинации во всех других своих торговых точках. Магазин характеризуется набора взаимосвязанных шкатулок. Среди бестселлеров, представленных в городе-государстве есть наборный, модульная браслет с бесконечными вариациями. “Открытие назначениям углу в Сингапуре является еще одним важным шагом в нашей розничной стратегии, которая включает в себя разработку обширной сети в Азии, особенно в городах и крупных центров в регионе”, в соответствии с Дженсини Александра, директор по маркетингу бренда.

spagna-okNomination en Singapur 

Después de Dubai, Nomination va aún más lejos al este: en Singapur. La compañía de la Toscana ha abierto sus puertas en el centro comercial Bugis Junction, grandes almacenes situados en el corazón de Singapur. Lo store de Nomination shop-in-shop tiene una superficie de 12 metros cuadrados y sigue las líneas utilizadas por todos sus otros puntos de venta. La tienda se caracteriza por un conjunto de ataúdes entrelazados. Entre los productos más vendidos se presentan en la ciudad-estado no Composable, la pulsera modular con infinitas variaciones. “La apertura de la esquina de Nombramientos, en Singapur es otro paso importante en nuestra estrategia de venta que incluye el desarrollo de una amplia red en Asia, especialmente en las ciudades y los principales centros de la región”, según Gensini Alexander, director de marketing de la marca.

Con Al Marzottoh, VicenzaOro a Dubai

Se in Italia si vendono meno gioielli, meglio andare dove i dollari sgorgano dai pozzi di petrolio. Così, archiviata l’edizione Spring, Fiera di Vicenza ha annunciato un accordo con il Dubai World Trade Centre (Dwtc). L’anno prossimo, quindi, debutterà VicenzaOro Dubai tra i grattacieli dell’emirato. Dv Global Link, joint venture tra Fiera di Vicenza e Dwtc, avrà sede a Dubai. VicenzaOro Dubai si svolgerà dal 23 al 26 aprile 2015 e sostituirà (https://gioiellis.com/vicenzaoro-affari-bronzo/) VicenzaOro Spring. «La presenza negli Emirati Arabi Uniti rafforzerà significativamente il nostro ruolo di Event Show Producer globale, secondo la nuova identità di Fiera di Vicenza, che da contenitore di spazi si è ormai evoluta in azienda promotrice e generatrice di contenuti di elevata qualità, impegnata a esportare a livello internazionale il proprio format innovativo e know-how d’eccellenza», ha spiegato il neo presidente dell’ente, Matteo Marzotto. La scelta degli emirati non è strana, in effetti: lo scorso anno gli sceicchi sono diventati i primi acquirenti di gioielleria italiana, con una quota di mercato del 20,7% e un incremento rispetto al 2012 del 30%. E questo in presenza di un export della gioielleria a +7,8% rispetto al 2012. F.G.

VicenzaOro Spring
VicenzaOro Spring
Dubai World Trade Centre
Dubai World Trade Centre

ukVicenzaOro for the sheiks

If the sell of  jewelry are less in Italy, it’s better go where the dollars go out from the oil wells. Thus, archived the  Spring edition, Fiera di Vicenza has announced an agreement with the Dubai World Trade Centre (Dwtc). Next year, therefore, will debut VicenzaOro among the skyscrapers in Dubai Emirate. Dv Global Link, a joint venture between Fiera di Vicenza and Dwtc, will be based in Dubai. VicenzaOro Dubai will take place April 23 to 26 2015, and will replace (https://gioiellis.com/vicenzaoro-affari-bronzo) VicenzaOro Spring. «The presence in the Uae will significantly strengthen our role as a global Event Show Producer, under the new identity of Fiera di Vicenza, which container space has now evolved into sponsoring company and generating high-quality content, engaged in export at the international level its innovative format and know-how of excellence», said the new president of the institution, Matteo Marzotto. The choice of the Emirates is not strange, in fact: last year, the sheikhs have become the first Italian jewelery buyers, with a market share of 20.7 % and an increase of 30% compared to 2012. And this in the presence of an export of jewelery to +7.8 % compared to 2012.

france-flagVicenzaOro pour les cheiks

Si la vente de bijoux sont moins en Italie, il vaut mieux aller là où les dollars sortent des puits de pétrole . Ainsi, archivée édition du printemps, Fiera di Vicenza a annoncé un accord avec le World Trade Centre de Dubaï (DWTC) . L’année prochaine, donc, fera ses débuts VicenzaOro parmi les gratte-ciel à Emirat de Dubaï . Dv Global Link, une joint-venture entre Fiera di Vicenza et DWTC, sera basé à Dubaï . VicenzaOro Dubaï aura lieu le 23 Avril to 26 2015, et remplacera (https://gioiellis.com/vicenzaoro-affari-bronzo) VicenzaOro printemps . « La présence dans les Émirats arabes unis renforcera considérablement notre rôle comme un événement mondial Producteur, sous la nouvelle identité de Fiera di Vicenza, qui conteneur espace a maintenant évolué en parrainant entreprise et la génération de contenu de haute qualité, engagés dans l’exportation au niveau international son format innovant et le savoir-faire d’excellence », a déclaré le nouveau président de l’institution, Matteo Marzotto . Le choix des Emirats n’est pas étrange, en fait: l’an dernier, les cheikhs sont devenus les premiers acheteurs de bijoux italiens, avec une part de marché de 20,7 % et une augmentation de 30 % par rapport à 2012 et ce, en présence d’une exportation . de bijoux de 7,8 % par rapport à 2012.

german-flagVicenzaOro für die Scheichs

Wenn der Verkauf von Schmuck sind weniger in Italien, ist es besser gehen, wo der Dollar gehen aus den Ölquellen. So archiviert die Frühjahrsausgabe, Fiera di Vicenza hat eine Vereinbarung mit dem Dubai World Trade Centre (DWTC) angekündigt. Nächstes Jahr wird daher VicenzaOro zwischen den Wolkenkratzern in Dubai Emirat debütieren. Dv Global Link, ein Joint Venture zwischen Fiera di Vicenza und DWTC, wird in Dubai werden. VicenzaOro Dubai wird 2015 auf 26 statt 23. April, und ersetzen (https://gioiellis.com/vicenzaoro-affari-bronzo) VicenzaOro Frühling. « Die Präsenz in den Vereinigten Arabischen Emiraten wird deutlich stärken unsere Rolle als globales Ereignis anzeigen Produzent, unter der neuen Identität der Fiera di Vicenza, die Behälterraum nun in Sponsoring- Unternehmen und erzeugen qualitativ hochwertige Inhalte entwickelt hat, im Export auf internationaler Ebene engagiert seine innovative Format und Know-how der Exzellenz », sagte der neue Präsident der Institution, Matteo Marzotto . Die Auswahl der Emirate ist nicht seltsam, in der Tat: Im vergangenen Jahr haben die Scheichs werden die ersten italienischen Schmuck Käufer, mit einem Marktanteil von 20,7 % und einer Steigerung von 30 % gegenüber 2012 Und dies in Gegenwart eines Export. von Schmuck bis zu 7,8 % gegenüber 2012 .

flag-russiaVicenzaOro для шейхов

Если продавать ювелирные изделия являются менее в Италии, лучше идти туда, где доллары идут из нефтяных скважин . Таким образом, в архиве весенней выставки, Fiera ди Виченца объявила о заключении соглашения с Всемирного торгового центра Дубая (DWTC) . В следующем году, поэтому, будет дебютировать VicenzaOro среди небоскребов в Эмирата Дубай . Дв Global Link, совместное предприятие между Fiera Di Vicenza и DWTC, будет базироваться в Дубае. VicenzaOro Дубай состоится 23 апреля по 26 2015 года, и заменит (https://gioiellis.com/vicenzaoro-affari-bronzo) VicenzaOro Spring. « Присутствие в ОАЭ значительно усилит нашу роль в качестве глобального события Продюсер, в соответствии с новой идентичности Fiera Di Vicenza, который контейнер пространство в настоящее время превратилась в компании-спонсора и генерации высококачественного контента, занимается экспортом на международном уровне ее инновационный формат и ноу-хау на пути к совершенству », заявил, что новый президент института, Маттео Marzotto . Выбор Эмиратах не странно, на самом деле: в прошлом году, шейхи стали первыми итальянские покупатели ювелирные изделия, с долей рынка 20,7 % и увеличение на 30% по сравнению с 2012 А это в присутствии экспорт. ювелирных изделий в 7,8 % по сравнению с 2012 года.

spagna-okVicenzaOro para los jeques

Si la venta de joyas son menos en Italia, es mejor ir donde los dólares salen de los pozos de petróleo . Por lo tanto, ya está archivada la edición Spring, Fiera di Vicenza, ha anunciado un acuerdo con el Centro Mundial de Comercio de Dubai (DWTC) . El año que viene, por lo tanto, hará su debut VicenzaOro entre los rascacielos en Dubai Emirato . Dv Global Link, una empresa conjunta entre la Fiera di Vicenza y DWTC, tendrá su sede en Dubai. VicenzaOro Dubai se llevará a cabo 23 hasta 26 ab, 2015, y sustituirá (https://gioiellis.com/vicenzaoro-affari-bronzo) VicenzaOro primavera . « La presencia en los Emiratos Árabes Unidos fortalecerá significativamente nuestra función como un mundial de eventos Productor, bajo la nueva identidad de la Fiera di Vicenza, que contenedor de espacio ahora se ha convertido en el patrocinio de la empresa y la generación de contenidos de calidad, dedicada a la exportación en el ámbito internacional su formato innovador y el saber hacer de la excelencia », dijo el nuevo presidente de la institución, Matteo Marzotto . La elección de los Emiratos no es extraño, de hecho: el año pasado, los jeques se han convertido en los primeros compradores de joyas italianas, con una cuota de mercado del 20,7 % y un aumento del 30 % en comparación con 2012 y esta en presencia de una exportación. de joyas al 7,8 % en relación con 2012 .

Van Cleef & Arpels sceicchi a Dubai

[wzslider]Van Cleef & Arpels da tempo guarda a Dubai come una delle piazze più importanti. Forse la più importante. Così non passa stagione che non organizzi qualcosa per ribadire il suo link con la terra degli sceicchi. Ora, dal 18 al 21 marzo, nell’ambito della Design Exhibition di cui Van Cleef & Arpels è sponsor, propone un evento in cui si potranno ammirare pezzi unici della gioielleria, come la collana Souffle des Nuages. L’esposizione  è prevista al Palais de la chance e include la possibilità di ammirare 11 smeraldi eccezionali, da 112 carati, con una gradazione naturale di intensità singolare.

Nomination raddoppia a Dubai

[wzslider]Da Sesto Fiorentino a Dubai. La strada di Nomination è lunga. L’azienda toscana ha allargato il proprio orizzonte con un nuovo punto vendita in Medio Oriente. Il nuovo store di Dubai, d’altra parte, è solo la conferma del successo di Nomination negli Emirati: è, infatti, il secondo nella città araba. Inaugurato all’interno della nota Gallerie Lafayette nell’Arabian Mall, il negozio è stato realizzato seguendo l’ormai classico format di Nomination in tutto il mondo, con i colori del brand: bianco, nero con dettagli in giallo. Lo stile è stato adattato alle esigenze culturali e logistiche del Paese che ospita il monomarca.

Il nuovo store segue quelli sparsi in tutto il mondo: l’azienda, infatti, da tempo punta sul Medio Oriente. Negozi Nomination sono già stati aperti (mono o bimarca) a Kuwait City, Daharan, Beirut e Riyad. Le location sono scelte privilegiando sia gli shopping center qualificati, sia le vie commerciali dei centri delle città. Ma l’azienda di gioielleria non dimentica la sua patria di origine. Lo scorso settembre ha infatti apert un monomarca a Firenze. E nuove inaugurazioni sono previste per il 2013. F.G.

ukNomination in Dubai

Da Sesto Fiorentino in Dubai. The road is long Nomination. The Tuscan company has broadened its horizons with a new store in the Middle East. The new store in Dubai, on the other hand, is only a confirmation of the success of the UAE Nomination : it is, in fact, the second in the Arab town. Opened in the note nell’Arabian Mall Galleries Lafayette, the store has been built according to the classic format of Nomination in the world, with the brand colors : white, black with yellow details. The style was adapted to the cultural needs and logistics of the country that is home to the brand.

The new store follows those around the world : the company, in fact, from time rush on the Middle East. Nomination stores have already been opened (mono or bimarca ) in Kuwait City, Daharan, Beirut and Riyadh. The locations are chosen emphasizing both shopping centers qualified, and the shopping streets of the city centers. But the business of jewelry does not forget his country of origin. Last September, in fact apert a store in Florence. And new openings are planned for 2013.

france-flagNomination à Dubaï

Da Sesto Fiorentino à Dubaï. La route est longue pour Nomination. La société toscane a élargi ses horizons avec un nouveau magasin dans le Moyen-Orient. Le nouveau magasin à Dubaï, d’autre part, n’est qu’une confirmation de la réussite de la mise en candidature des EAU : il est, en effet, la seconde dans la ville arabe. Ouvert dans la note nell’Arabian Mall Galleries Lafayette, le magasin a été construit selon le format classique de nomination dans le monde, avec les couleurs de la marque : blanc, noir avec du jaune. Le style a été adapté aux besoins et à la logistique culturelles du pays qui est le foyer de la marque.

Le nouveau magasin suite à ceux du monde entier : l’entreprise, en fait, de la ruée vers l’ époque du Moyen-Orient. Magasins de candidature ont déjà été ouverts ( mono ou bimarca ) à Koweït City, Daharan, Beyrouth et Riyad. Les emplacements sont choisis en insistant sur les deux centres commerciaux qualifiés, et les rues commerçantes des centres -villes. Mais l’entreprise de bijoux n’oublie pas son pays d’origine. Dernière Septembre, en fait Apert un magasin à Florence. Et de nouvelles ouvertures sont prévues pour 2013.

german-flagNomination in Dubai

Da Sesto Fiorentino in Dubai. Der Weg ist lang Nomination. Die toskanische Unternehmen hat seinen Horizont mit einem neuen Store im Mittleren Osten erweitert. Der neue Markt in Dubai, auf der anderen Seite, ist nur eine Bestätigung für den Erfolg der Vereinigten Arabischen Emirate Nominierung : es ist in der Tat, die zweite in der arabischen Stadt. In der Notiz nell’Arabian Mall Galleries Lafayette eröffnete, hat sich das Geschäft nach dem klassischen Format der Nominierung in der Welt gebaut worden, mit den Markenfarben : weiß, schwarz mit gelben Details. Der Stil wurde auf die kulturellen Bedürfnisse und Logistik von dem Land, das die Heimat der Marke angepasst.

Der neue Speicher folgt die um die Welt: die Firma, in der Tat, von Zeit Ansturm auf den Nahen Osten. Nomination Geschäfte haben bereits in Kuwait City, Daharan, Beirut und Riad eröffnet (mono oder bimarca ). Die Standorte sind so gewählt, betonen die beiden Einkaufszentren qualifiziert und die Einkaufsstraßen der Innenstädte. Aber das Geschäft der Schmuck nicht vergessen, sein Herkunftsland. Im vergangenen September, in der Tat Apert ein Geschäft in Florenz. Und Neueröffnungen sind für 2013 geplant.

flag-russiaНоминация в Дубае

Да Sesto Fiorentino в Дубае. Дорога длинная Номинация. Тосканской компания расширила свои горизонты с нового магазина на Ближнем Востоке. Новый магазин в Дубае, с другой стороны, это только подтверждение успеха номинации ОАЭ : это, по сути, второй в арабском городе. Открыт в ноте nell’Arabian Mall Galleries Lafayette, магазин был построен по классической формате номинации в мире, с фирменными цветами : белый, черный с желтыми деталями. Стиль был адаптирован к культурным потребностям и логистики страны, которая является родиной бренда.

Новый магазин следует тех, по всему миру : компания, по сути, от времени бросается на Ближнем Востоке. Номинация магазины уже открыты ( моно или bimarca ) в Эль-Кувейте, Daharan, Бейруте и Эр-Рияде. Места выбираются подчеркнув, торговые центры квалифицированных и торговых улиц города городских центров. Но бизнес ювелирных изделий не забывает свою страну происхождения. В сентябре прошлого года, на самом деле Аперт магазин во Флоренции. И новые отверстия запланированы на 2013 год.