I gioielli di Cartier firmati da Aldo Cipullo: gli anni Settanta sono un classico ♦
Dai bijoux e alle catene d’argento della Toscana agli altari dell’alta gioielleria di New York e Parigi: la storia di Aldo Cipullo è probabilmente irripetibile. Figlio di un fabbricante di componenti per la bigiotteria, come ce ne sono tanti tra Firenze e Arezzo, Aldo Cipullo si è trasferito a New York nel 1959, dopo aver imparato i segreti del mestiere dal padre. Ma la sua ragione di vita erano il design e i gioielli. Prima ha lavorato per Tiffany, poi per David Web. Ma la sua consacrazione a grande designer è avvenuta con Cartier, nel 1969, l’anno dello sbarco sulla luna.
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 1 Aldo Cipullo](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2016/09/Aldo-Cipullo.jpg)
Con la Maison francese Cipullo ha firmato alcuni dei pezzi che hanno segnato un’epoca, come il bracciale Love. L’idea: due fasce d’oro tenute insieme e strette al polso tramite un piccolo cacciavite. È uno dei primi gioielli considerati unisex. Per lanciare il bracciale, Cartier regala 25 braccialetti in due copie, per lui e per lei, ad altrettante coppie celebri, fra cui Elizabeth Taylor e Richard Burton. Liz lo indossa il Love nel film X, Y & Zee, e contribuisce al successo del gioiello.
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 2 Bracciale Love di Cartier disegnato da Aldo Cipullo](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2019/09/CARTIER-BRACCIALE-LOVE-ALDO-CIPULLO.jpg)
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 3 Liz Taylor, con Richard Burton, indossa il bracciale Love](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2016/09/liz-taylor.jpg)
Un’altra icona è il Cartier formato da un chiodo ritorto. E nel 1972 è la volta di un altro gioiello-icona, Juste un Clou. Un semplice chiodo piegato che infrange le convenzioni della gioielleria con una forma presa in prestito dal mondo degli utensili. Cartier rilancia il chiodo a più riprese, anche in nuove versioni con diamanti. Un successo che convince Cartier a consentire al designer di firmare le sue creazioni per Cartier, un onore che è stato l’unico a ottenere.
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 4 Il bracciale in oro rosa e diamanti Just un clou](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2019/09/just-un-clou.jpg)
La contaminazione di oro e pietre semi preziose (come lapislazzuli, corniola, onice, giada), i grandi anelli che formano collane e orecchini, lo stile decisamente sintonizzato sugli anni Settanta, fanno della gioielleria firmata Cipullo un classico che continua a essere apprezzato. Il designer è scomparso nel 1984, a 48 anni, ma i suoi gioielli sono ancora prodotti e venduti. Cartier ha dedicato a Cipullo una mostra retrospettiva nel 2012. Perché il suo mito dura ancora.
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 5 Bracciale per Cartier in oro, cristallo di rocca e onice](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2019/09/Aldo-Cipullo-per-Cartier-.-Bracciale-in-cristallo-di-rocca-onice-e-oro.jpg)
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 6 Orecchini per Cartier in oro, lapislazzuli e onice](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2019/09/Cartier-Aldo-Cipullo-Lapis-e-Onice-Orecchini-in-oro-18-504.jpg)
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 7 Collana per Cartier in oro e corniola](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2019/09/collana-in-oro-e-corniola.jpg)
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 8 Collana in oro, crisoprasio e corallo](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2019/09/Gold-Chrysoprase-and-Coral.jpg)
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 9 Orecchini del 1973 in oro, onice, corniola per Cartier](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2019/09/Pair-of-carnelian-and-onyx-ear-clips-Aldo-Cipullo-for-Cartier-1973.jpg)
![I gioielli Anni 70 di Cipullo 10 Juste un clou. Photo: Jean-Jacques Pallot © Cartier 2013](https://gioiellis.com/wp-content/uploads/2013/04/bracialetto-ok-e1669560143131.jpg)