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Alta gioielleria Tiffany per Anya Taylor-Joy

È l’attrice e house ambassador Anya Taylor-Joy il volto della campagna di Tiffany & Co. per l’alta gioielleria. L’attrice indossa gli iconici capolavori Schlumberger by Tiffany & Co. e Blue Book 2023: Out of the Blue. Sono gioielli di alta gamma che uniscono il fascino del lusso a quello del design di qualità, con in più un pizzi di glamour hollywoodiano. Anya Taylor-Joy , 27 anni, ha già vinto numerosi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe e uno Screen Actors Guild Award, oltre alle nomination per un Bafta Film Award e un Primetime Emmy Award.

Anya Taylor-Joy indossa una collana Schlumberger by Tiffany & Co
Anya Taylor-Joy indossa una collana Schlumberger by Tiffany & Co

È un onore essere il volto della campagna di alta gioielleria di Tiffany & Co. La Maison ha una lunghissima storia di design e artigianalità e sono entusiasta di far parte della loro eccezionale eredità.
Anya Taylor-Joy

La nuova campagna ha l’obiettivo di consolidare la fama del marchio di gioielleria americano, che nella sua storia bicentenaria conta collaborazioni con designer del calibro di Jean Schlumberger, animata dalla visione di Nathalie Verdeille, Chief Artistic Officer of Jewelry and High Jewelry di Tiffany.

Anya Taylor-Joy con bracciale e collana  Schlumberger by Tiffany & Co
Anya Taylor-Joy con bracciale e collana Schlumberger by Tiffany & Co

Spilla disegnata da Jean Schlumberger con diamanti e acquamarina
Spilla Bird on a rock, disegnata da Jean Schlumberger con diamanti e acquamarina

Tiffany & Co ha un nuovo chief brand creative officer

Tiffany & Co ha un nuovo chief brand creative officer. È Hector Muelas, che ha annunciato il suo nuovo incarico con un post su LinkedIn. Il manager ha fatto già parte della scuderia del gruppo Lvmh, la holding che controlla Tiffany, dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente globale dei contenuti e della creatività dal 2015 al 2019. Nel suo curriculum, però, ci sono anche incarichi in aziende come Rimowa dove è stato chief brand officer. L’azienda tedesca di valigeria proprio pochi giorni fa ha annunciato una collaborazione con Tiffany. Ma Muelas è stato direttore creativo globale nel marketing di Apple, oltre ad aver lavorato in Creative Artists Agency e in Vice Media.

Hector Muelas
Hector Muelas

Sono felice di annunciare che oggi inizio un nuovo viaggio come Chief Brand Creative Officer di Tiffany & Co. Ognuno di noi ha una storia su Tiffany e io sicuramente ne ho parecchia. Perché negli ultimi 185 anni, Tiffany & Co. ha aiutato un mondo in continua evoluzione a esprimere il linguaggio dell’amore in continua evoluzione con l’arguzia e l’ottimismo caratteristici. Una delle case di design di lusso più leggendarie al mondo, riconosciuta a livello mondiale per la sua straordinaria maestria, il design innovativo dei gioielli e la creatività senza pari, Tiffany ci ha regalato i migliori diamanti del mondo e il design del Grande Sigillo degli Stati Uniti, Warhol e Basquiat, Audrey Hepburn e la Medaglia d’Onore, la montatura Tiffany e il trofeo Vince Lombardi, Picasso e Peretti, i gioielli della Corona francese e Beyonce, la gemmologia moderna e Nike, Deco e Nouveau, Schlumberger e Kuntz, Rolex e Patek, la scatola blu con il nastro bianco… Sono onorato di far parte di questa casa iconica e di continuare a costruire la sua eredità insieme ad alcuni grandi vecchi e nuovi amici.
Hector Muelas, chief brand creative officer di Tiffany

Il Pop-Up di Tiffany a Miami
Pop-Up Tiffany a Miami. Photo: Brad Dickson

I porta gioielli di Tiffany e Rimowa

Non basta produrre gioielli, poi bisogna trasportarli, riordinarli, custodirli. Ora ci pensano Tiffany e la tedesca Rimowa, azienda con una tradizione che risale al 1898 nel settore delle valigie. La collaborazione tra i due marchi ha portato alla collezione Rimowa x Tiffany & Co. La linea si compone di una serie di borse e valigie: dei jewelry case e un trolley Rimowa x Tiffany & Co. rock cut cabin, cioè con una superficie a specchio che presenta un disegno che ricorda le sfaccettature del diamante. È prodotta in Germania con alluminio spazzolato.

Il set Rimowa x Tiffany
Il set Rimowa x Tiffany

Siamo entusiasti di presentare la collezione Rimowa x Tiffany, riunendo due Maison dalla maestria artigianale senza eguali e dal design innovativo. Questa collaborazione unica nel suo genere unisce due icone in una, entrambe incredibilmente personali per me e rappresentano il più alto livello di artigianato.
Alexandre Arnault, vicepresidente esecutivo del prodotto e della comunicazione, Tiffany & Co.

Alexandre Arnault
Alexandre Arnault

Bisogna aggiungere che, curiosamente, del gruppo Lvmh, che controlla Tiffany, fa parte anche un grande marchio di borse e valigie come Louis Vuitton. In ogni caso, il nuovo portagioielli da viaggio presenta la classica tonalità Tiffany Blue all’interno, colore che è utilizzato anche per il manico delle valigie, sulle ruote e sulla chiusura. La custodia del portagioie si estende su tre livelli, con un’apertura dall’alto. All’interno si trova anche uno specchio con sotto una placca d’argento che può essere incisa per personalizzare l’oggetto. I gioielli si posizionano su un ripiano in alto, con cinque scomparti per riporre i preziosi. Il vassoio centrale è progettato per contenere collane e braccialetti mentre quello sottostante presenta tre ampi spazi progettati per riporre altri pezzi.
Rimowa x Tiffany & Co jewellery case
Rimowa x Tiffany & Co jewellery case

Siamo orgogliosi di unire le forze con Tiffany & Co., un altro marchio leggendario con la migliore maestria artigianale. La creazione di pezzi così mirati e unici rappresenta i secoli di esperienza dietro entrambi i marchi e la maestria ingegneristica che mettiamo in campo.
Hugues Bonnet-Masimbert, amministratore delegato di Rimowa

Prezzi: la Rimowa x Tiffany & Co Rock Cut Cabin (2.900 euro), la Rimowa x Tiffany & Co. Jewelry Case (3.900 euro) e la Rimowa x Tiffany & Co. Jewelry Personal (1.800 euro). SI trovano nei negozi Rimowa e online e negli Stati Uniti al Tiffany & Co. Landmark a New York City e su Tiffany.com nella Grande Cina tramite WeChat.

Jewelry case Tiffany Blue
Jewelry case Tiffany Blue

Suitcase Rimowa x Tiffany & Co
Suitcase Rimowa x Tiffany & Co

Tiffany apre a Tokyio con tante celebrity

Tiffany & Co. ha riunito una piccola folla di celebrity in occasione dell’apertura del suo nuovo negozio a Omotesando (l’indirizzo è 3-5-30 Kita-Aoyama, Minato-ku), zona tra la famosa piazza Shibuya e Minato, una delle zone dello shopping di Tokyo. Tiffany Omotesando ha una superficie di circa 768 metri quadrati ed è su due piani. Il design del soffitto a volta, ispirato alle vetrate disegnate da Louis Comfort Tiffany, figlio del fondatore Charles Lewis Tiffany, invita gli ospiti in uno spazio moderno e glamour. L’interno del negozio è creato con delicati dettagli curvi e una tavolozza di colori tenui, creando un’atmosfera sofisticata e calda.

Hailey Bieber
Hailey Bieber

All’inaugurazione erano presenti star come Hailey Bieber, Anya Taylor-Joy, Ayaka Miyoshi, Han Hyo-joo, degli Enhyphen, Hayato Isomura, Ryuji Imaichi, Haruna Kawaguchi, Asuka Saito, Saeko, Lala Takahashi, Mitsuki Takahata, Makiko Takizawa, Minami Tanaka, Shinobu Terajima, Dean Fujioka, Riisa Naka, Kyoko Hasegawa, Jun Hasegawa, Manami Higa, Arisa Mizuki, Amiaya, Emma, Imase, kemio, Nissy, che hanno indossato gioielli di Tiffany & Co.

Anya Taylor
Anya Taylor

Florence Pugh
Florence Pugh

Tiffany Omotesando
Tiffany Omotesando

Tiffany Omotesando
Tiffany Omotesando

I gioielli di Barbie

Vi piace il colore rosa? Volete indossare gioielli rosa? Cercate una collana rosa? O un bracciale? Oppure… Ecco tante idee ♦
Sono tanti i motivi per indossare dei gioielli rosa, il colore preferito di Barbie. Il primo motivo è che è sicuramente adatto a questa stagione. Il secondo motivo è che la sua tonalità, persino quella venata da una sfumatura di grigio, dona a qualsiasi tipo di pelle. E già questo basterebbe a convincere chiunque. Ma c’è un altro aspetto a fare da incentivo e viene dall’inglese: think pink! che tradotto letteralmente significa pensa positivo. E in effetti un bel rosa brillante è una sferzata di energia, uno sprone al buon umore. Così, sebbene in italiano molti dei nomi delle nuance abbiano perso la loro molteplicità di significati, ancora in alcune lingue nelle locuzioni più comuni caratterizzano precisi stati d’animo. Quindi, anello, orecchini oppure bracciale abbiano pure delle pietre colorate, sfaccettate o cabochon, traslucide od opache. Purché siano rosa.

Anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa
Nigaam, anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa

Il rosa è anche un colore positivo. Prende il nome dal fiore profumato che ha lo stesso nome. Ma forse non sapete che è nato abbastanza di recente: il nome rosa è statu utilizzato per la prima volta per indicare una sfumatura di colore solo alla fine del 17° secolo. In Occidente (in particolare Europa e Stati Uniti), il rosa è il colore associato a concetti di fascino, gentilezza, sensibilità, tenerezza, dolcezza, infanzia, femminilità e romanticismo. Se la tonalità è molto chiara, è associata a castità e innocenza. Al contrario, un rosa carico fa pensare a erotismo e seduzione.

Petit Joli, anello in oro rosa, calcedonio e diamanti
Petit Joli, anello in oro rosa, calcedonio rosa e diamanti by Pasquale Bruni

La storia del rosa

Si potrebbe scrivere una storia del colore rosa. Ma, senza dubbio, la massima popolarità l’ha raggiunta a metà circa del Settecento, quando i colori pastello divennero molto di moda in tutte le corti d’Europa. Il colore rosa, in particolare, era molto apprezzato da Madame de Pompadour (1721-1764), amante del re Luigi XV di Francia, che indossava spesso vestiti che combinavano azzurro e rosa. Non solo: aveva una particolare tonalità di rosa creata apposta per lei dalla fabbrica di porcellana di Sevres, pare con piccole aggiunte di blu, nero e giallo.

Madame de Pompadour
Madame de Pompadour

Le pietre rosa

Ma parliamo di gioielli: oltre all’oro rosa, avete una vasta scelta di pietre che hanno sfumature in rosa. La più preziosa, e costosissima, è senza dubbio il diamante. Quelli di tonalità rosa sono contesi alle aste per milioni di dollari. Ma per fortuna ci sono tante altre pietre che hanno anche questa tonalità di colore nel loro repertorio: quarzo, zaffiro, topazio mistico, granato rodolite, morganite, kunzite, granato Malaya, tormalina, spinello, opale, zircone, perla rosa, pietra di luna, corallo, smithsonite, pezzottaite, rodocrosite e rhodonite. Non avete che il problema di sceglierne una.

Tiffany, anello Sugar Stacks di Paloma Picasso in oro rosa 18 carati con pavé di zaffiri rosa.
Tiffany, anello Sugar Stacks di Paloma Picasso in oro rosa 18 carati con pavé di zaffiri rosa.
Tamara Comolli, braccialetto Mikado Romance in oro rosa con quarzi, e morganite rosa.
Tamara Comolli, braccialetto Mikado Romance in oro rosa con quarzi, e morganite rosa.
Vhernier, orecchini Eclisse in oro bianco con rhodonite, cristallo di rocca, madreperla e diamanti
Vhernier, orecchini Eclisse in oro bianco con rhodonite, cristallo di rocca, madreperla e diamanti
Collezione Millebolle, anello in oro rosa, diamanti grigi, rodolite. Anello oro rosa, diamanti grigi, quarzo rosa
Minù, collezione Millebolle, anello in oro rosa, diamanti grigi, rodolite.
Anello oro rosa, diamanti grigi, quarzo rosa
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Alessio Boschi, collezione Naturalia anello Peony con morganite centrale
Alessio Boschi, collezione Naturalia anello Peony con morganite centrale
Van Cleef & Arpels, orecchini Papillons in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Van Cleef & Arpels, orecchini Papillons in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Etho Maria, bracciale La Serpentine in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti brown
Etho Maria, bracciale La Serpentine in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti brown
Mary Ching, Wing, in oro rosa e zaffiri
Mary Ching, Wing, in oro rosa e zaffiri
Anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore
Daniela Villegas, anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore
Brumani, Baobab collection Rosé, anello con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Brumani, Baobab collection Rosé, anello con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Irene Neuwirth, orecchini a forma di rosa in opale inciso, rhodocrosite tagliata a goccia e diamanti.
Irene Neuwirth, orecchini a forma di rosa in opale inciso, rhodocrosite tagliata a goccia e diamanti.
Olive
Larkspur & Hawk, collana con topazi rosa sfaccettati
Yoko London, anello con perla barocca rosa e pavé di diamanti
Yoko London, anello con perla barocca rosa e pavé di diamanti
Chantecler, orecchini Capri in oro rosa con ametista, fosfosiderite, zaffiri rosa e diamanti
Chantecler, orecchini Capri in oro rosa con ametista, fosfosiderite, zaffiri rosa e diamanti
Marie-Hélène de Taillac, orecchini in oro giallo con due tipi di quarzi rosa da 45 carati complessivi e due spinelli rosa più scuro
Marie-Hélène de Taillac, orecchini in oro giallo con due tipi di quarzi rosa da 45 carati complessivi e due spinelli rosa più scuro
Sutra, anello in oro rosa con diamanti e spinelli rosa e viola
Sutra, anello in oro rosa con diamanti e spinelli rosa e viola
Brumani, Baobab collection Rosé, orecchini con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Brumani, Baobab collection Rosé, orecchini con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa

Gioielli a forma di mughetto

Mughetto, Pianta erbacea (Convallaria maialis) della famiglia Convallariacee. Ma, soprattutto, uno dei fiori profumati di maggio. E non a caso il delicato mughetto ha ispirato molti gioiellieri. Ecco, quindi, un po’ di gioielli che sono ispirati al mughetto: un fiore che ha insospettabili proprietà afrodisiache. Eppure è anche un fiore associato spesso alle cerimonie di matrimonio, perché per alcuni è simbolo di purezza e castità.

Fulco Verdura, spilla in ogiallo e bianco con
Fulco Verdura, spilla in oro giallo e bianco con perle

Infatti, quando si parla di fiori in gioielleria e non solo, e si pensa subito alle rose. Ma anche il mughetto ha ispirato bellissimi oggetti. In epoca pagana questo fiore simboleggiava la felicità e per questo era considerato un portafortuna, mentre nel Medioevo il mughetto era utilizzato anche come amuleto, associato alle celebrazione di maggio, inizio del mese dei fidanzamenti. Ma è forse più sorprendente il risultato di uno studio condotto tempo fa dall’Azienda ospedaliera universitaria di Padova: sembra che gli uomini, che avrebbero una maggiore capacità olfattiva rispetto alla categoria femminile, siano in grado di riconoscere una sostanza chimica organica, battezzata bourgeonal, se emanata dalla pelle delle donne. E questa fragranza, molto simile a quella del mughetto, è uno dei fattori scatenanti l’attrazione maschile.

Dior Joaillerie, collier Diorissimo
Dior Joaillerie, collier Diorissimo

Ed è proprio in epoca vittoriana, con la tradizione dei gioielli sentimentali, che il fiore diventa uno dei motivi più rappresentati con un significato però legato alla sua epoca, ossia il romanticismo. Da allora più o meno tutti i grandi gioiellieri si sono cimentati nel tema e hanno creato spille, orecchini e collane più o meno realistiche ispirate al fiore di bosco. Ecco una selezione dei pezzi più belli che tutte le donne vorrebbero portare anche a dicembre, senza essere superstiziose o in cerca di fidanzato.

Cartier, spilla anni 50 in platino, diamanti taglio baguette e perle
Cartier, spilla anni 50 in platino, diamanti taglio baguette e perle
Spilla epoca Edoardiana in platino, oro giallo , diamanti e perle
Spilla epoca Edoardiana in platino, oro giallo , diamanti e perle
DellaValle
Michele della Valle, collana con diamanti taglio rotondo e tsavoriti
Suzanne Syz, orecchini in oro bianco e giallo con 18 perle Akoya, 554 zaffiri viola, 152 granati verdi, 330 diamanti e 356 smeraldi
Suzanne Syz, orecchini in oro bianco e giallo con 18 perle Akoya, 554 zaffiri viola, 152 granati verdi, 330 diamanti e 356 smeraldi
Tiffany, spilla in platino, diamanti e perle
Tiffany, spilla in platino, diamanti e perle
Tiffany, spilla in oro giallo e opale nero
Tiffany, spilla in oro giallo e opale nero
Lalique, orecchini in oro bianco con 76 diamanti, 6 zaffiri gialli, 6 zaffiri rosa, 6 zaffiri arancio, 6 quarzi rosa
Lalique, orecchini in oro bianco con 76 diamanti, 6 zaffiri gialli, 6 zaffiri rosa, 6 zaffiri arancio, 6 quarzi rosa
Van Cleef & Arpels, bracciale in oro con zaffiri, diamanti e tsavoriti
Van Cleef & Arpels, bracciale in oro con zaffiri, diamanti e tsavoriti

Nuovi gioielli Tiffany Lock

Arrivano nuovi gioielli della collezione Tiffany Lock. Si tratta di una serie di pendenti, anelli, orecchini e bracciali in diversi colori. Per rilanciare la collezione Tiffany ha coinvolto gli House Ambassador: Rosé, cantante del gruppo coreano BlackPink, Jimin dei Bts, la cantante Nancy Ajram e l’attrice Florence Pugh, alla sua prima campagna come nuova Ambassador Tiffany & Co.

Tiffany Lock, bracciali
Tiffany Lock, bracciali

Siamo emozionati di presentare la nuova espressione della collezione Tiffany Lock. I nostri House Ambassadors indossano i nuovi design in una campagna che è ancorata all’idea dell’amore, elemento centrale del Dna del nostro brand sin dalla fondazione nel 1837.
Alexandre Arnault, Executive Vice President, Product and Communication, Tiffany & Co

Alexandre Arnault
Alexandre Arnault

Ispirati a un lucchetto della Maison presente nell’archivio del 1883, da oltre un secolo, i gioielli Tiffany Lock rappresentano uno dei design studiati per conquistare soprattutto un pubblico giovane. Ora la collezione introduce diverse colorazioni per orecchini, pendenti, anelli e un bracciale in oro e diamanti. I gioielli sono disponibili in oro bianco, giallo e rosa, anche con pavé di diamanti. Inoltre, la Maison presenterà un nuovo bracciale Lock in oro bianco, metà con pavé di diamanti e metà con diamanti baguette.

Tiffany Lock necklaces
Tiffany Lock, collane con pendente
Rosé
Rosé
Nancy Ajram
Nancy Ajram
Florence Pugh
Florence Pugh
Jimin
Jimin

Return to Tiffany con Beyoncé

Beyoncé ritorna da Tiffany con un gioiello su misura, ma disponibile per tutti. Tiffany & Co ha ideato una capsule collection ispirata al tour mondiale di Beyoncé, che sul palco indossa gioielli Tiffany disegnati su misura. Si tratta di una nuova edizione della classica serie Return to Tiffany. È un pendente in argento che nella versione standard riporta la scritta Please Return to Tiffany. Non tutti conoscono la storia di questo ciondolo, nato nel secolo scorso come portachiavi. Era venduto con un numero di registrazione: in caso di smarrimento le chiavi potevano quindi essere riportata da Tiffany, che avrebbe contattato il proprietario grazie al numero registrato sul ciondolo. Nel tempo (e anche perché forse le persone gentili sono ormai poche) il ciondolo è diventato un ornamento a sé stante.

Ciondoli Return to Tiffany
Ciondoli Return to Tiffany

Ora la capsule collection reinterpreta il motivo e lo dedica alla cantante che da un paio di anni è diventata una star legata al marchio di gioielleria di New York. Il 100% dei profitti derivanti dalle vendite della collezione in edizione limitata andrà a beneficio del programma About Love Scholarship, partnership tra Tiffany & Co, BeyGood e la Shawn Carter Foundation, per il finanziamento di borse di studio per studenti nei campi artistici e creativi presso cinque Historically Black Colleges and Universities (Hbcu): Lincoln University in Pennsylvania, Norfolk State University in Virginia, Bennett College in North Carolina, University of Arkansas a Pine Bluff e Central State University in Ohio. Un’importante iniziativa all’interno della piattaforma di impatto sociale della Maison, Tiffany Atrium. Il programma di borse di studio About Love ha sostenuto oltre cento studenti sin dal suo inizio.

BRUSSELS beyonce
Beyoncé indossa la necklace with crystals. Courtesy courtesy of Parkwood Imagery

Return to Tiffany Renaissance Beyoncé
Return to Tiffany Renaissance Beyoncé

Uno smeraldo Muzo da 10 carati per Tiffany

Una gemma verde può indurre in tentazione non solo una donna, ma anche un brand di gioielli come Tiffany & Co. La Maison americana ha acquistato una pietra preziosa fuori dall’ordinario: è uno smeraldo del peso di oltre 10 carati. La gemma è stata estratta dalle miniere di smeraldi di Muzo in Colombia, che si trovano a circa 100 chilometri a nord-ovest di Bogotá, dove si estraggono le pietre più pregiate di questo tipo. Ora la pietra ha anche un nome: Tiffany Muzo Emerald. La pietra ha un intenso colore verde e simboleggia la volontà di Tiffany di utilizzare gemme straordinarie.

Tiffany Muzo Emerald
Tiffany Muzo Emerald

In qualità di autorità mondiale in materia di pietre rare, siamo entusiasti di annunciare il nostro recente acquisto del Tiffany Muzo Emerald. Con questa gemma straordinaria, del peso di oltre 10 carati, continua la lunga tradizione di Tiffany di acquistare le pietre più pregiate che Madre Natura possa offrire.
Victoria Wirth Reynolds, Chief Gemologist di Tiffany & Co

Lo smeraldo ha un taglio rettangolare ed è stato estratto dallo storico pozzo minerario di Puerto Arturo nel dicembre 2019
Lo smeraldo ha un taglio rettangolare ed è stato estratto dallo storico pozzo minerario di Puerto Arturo nel dicembre 2019

Secondo la Maison, si tratta dello smeraldo più pregiato mai estratto dalle miniere di Muzo. Ha un taglio rettangolare ed è stato estratto dallo storico pozzo minerario di Puerto Arturo nel dicembre 2019. Uno smeraldo raro per la sua purezza straordinariamente elevata, che offre un livello di trasparenza superiore e mette in risalto il suo colore eccezionale. La gemma non presenta fessure (che sono abbastanza frequenti negli smeraldi) ed è praticamente privo di inclusioni, fatta eccezione per pochissime osservate al microscopio, in linea con quelle trovate negli smeraldi colombiani della miniera di Muzo. Inoltre, mostra il colore verde perfettamente saturo, per il quale gli smeraldi di Muzo sono così celebri e pregiati. Il Tiffany Muzo Emerald farà il suo debutto con il lancio autunnale della collezione Blue Book 2023: Out of the Blue.

Lo smeraldo ha un intenso colore verde
Lo smeraldo ha un intenso colore verde

Tiffany diventa verde

Gioielli sostenibili, ma anche aziende di gioielleria amiche dell’ambiente: Tiffany & Co. ha annunciato di essere diventata la prima nel segmento del lusso a ricevere l’approvazione dalla Science Based Targets Initiative (Sbti) per il suo obiettivo di zero emissioni nette. Si tratta di un’iniziativache è una collaborazione tra il Cdp (Carbon Disclosure Project), il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute e il World Wide Fund for Nature. Dal 2015 più di un migliaio di aziende hanno aderito all’iniziativa per fissare un obiettivo climatico su base scientifica.

Interno del laboratorio Tiffany a New York
Interno del laboratorio Tiffany a New York

Ora tra queste c’è anche Tiffany, che si è prefissata di raggiungere zero emissioni nette entro il 2040. La riduzione delle emissioni è, come ormai sanno anche i sassi, la necessità di mantenere il riscaldamento a 1,5 gradi centigradi, in linea con l’accordo di Parigi. Sbti ha verificato l’obiettivo a lungo termine di Tiffany & Co. di raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra nelle proprie attività e nella catena di fornitura entro il 2040 in conformità con gli Science Based Targets Net-Zero Standard dell’iniziativa.
Lavorazione dei gioielli Tiffany
Lavorazione dei gioielli Tiffany

Tiffany & Co. ha anche ricevuto l’approvazione per il suo obiettivo di riduzione dei gas serra a breve termine per il 2030: l’azienda si impegna a ridurre le emissioni del 70% rispetto a una baseline del 2019. Inoltre, la Maison della galassia Lvmh è impegnata a ridurre le emissioni da fonti non di sua proprietà o controllo del 40% entro il 2030 rispetto al 2019. La Maison è sulla buona strada per raggiungere entrambi questi obiettivi, avendo ottenuto riduzioni del 33% nei primi due obiettivi. Un traguardo che, secondo l’azienda, a breve termine rappresenterà una pietra miliare significativa verso l’azzeramento netto, che includerà una riduzione del 90% delle emissioni entro il 2040. L’obiettivo zero emissioni richiederà l’impegno e la decarbonizzazione dell’intera catena del valore.
Anthony Ledru
Anthony Ledru, Tiffany Ceo

Le tappe della sostenibilità

Nel 2022, Tiffany & Co. ha collaborato internamente in tutte le funzioni per costruire una tabella di marcia per raggiungere questo obiettivo, compresa una varietà di leve che abbracciano l’intera azienda, dall’approvvigionamento di materie prime e l’impegno con i fornitori alla produzione, distribuzione e trasporto di prodotti, e la costruzione e gestione di negozi al dettaglio.
Nell’aprile 2023, il punto di riferimento di Tiffany & Co. a New York City ha riaperto con un investimento significativo in importanti iniziative per l’ambiente, la salute e il benessere, destinate a funzionare in modo sostenibile per gli anni a venire. Il negozio è sulla buona strada per ricevere sia la certificazione Well Platinum che la certificazione Leed Gold (certificazioni sulla sostenibilità degli edifici), unendosi a oltre 35 negozi al dettaglio, uffici e siti di produzione nel portafoglio del marchio che hanno ottenuto la certificazione Leed.

Esame delle gemme
Esame delle gemme a Tiffany

A partire dal 2006, ricorda sempre l’azienda, Tiffany & Co. ha installato impianti fotovoltaici in loco in cinque località in tutto il mondo: Repubblica Dominicana, Cambogia, Rhode Island e due strutture per uffici e distribuzione nel New Jersey. La Maison prevede di espandere questo investimento nel 2023 con installazioni solari presso il suo impianto di lucidatura dei diamanti in Botswana e il sito di produzione di gioielli a Lexington, nel Kentucky. Tiffany attualmente ricava il 91% dell’elettricità globale da fonti pulite e rinnovabili, compresi i crediti di elettricità solare e rinnovabile in loco in più di 25 Paesi in cui opera. Infine, è in procinto di lanciare un programma di coinvolgimento dei fornitori per collaborare con i fornitori chiave sulla decarbonizzazione e prevede di lanciare impegni pilota entro la fine dell’anno.
L'interno del flagship di Tiffany a New York
L’interno del flagship di Tiffany a New York

Piccola guida ai gioielli vintage

Gioielli vintage: piacciono sempre di più, ma prima di sceglierli bisogna conoscere bene le loro caratteristiche. Ecco i consigli della gemmologa della casa d’aste online Catawiki. 

Quale anello vintage scegliere? A lei piacerà? Oppure: come fargli capire che cosa mi piace? La prima regola è andare sul classico. La seconda, è seguire il trend. E, in questa chiave, arrivano i consigli della casa d’aste online Catawiki. Secondo quanto rileva l’azienda, ci sarebbe (meglio usare il condizionale) un incremento nell’acquisto di anelli antichi. Può essere. Ma, in ogni caso, gli anelli in uno stile d’antan hanno sempre avuto estimatori ed estimatrici.

Collana vittoriana con diamanti. Prezzo: 28.000 dollari
Collana vittoriana con diamanti. Prezzo: 28.000 dollari

La casa d’aste, quindi, ha pensato bene di chiedere a Deborah Mazza, gemmologa e banditore su Catawiki, un commento: «Negli ultimi dieci anni si è verificato un forte cambiamento rispetto a quello che gli utenti cercano al momento della scelta di un anello di fidanzamento. I trend rivelano un allontanamento dagli anelli dallo stile classico, come i solitari acquistati in gioiellerie di alto livello, mentre adesso si cerca qualcosa che non rientri nell’ordinario, per questo gli anelli vintage sono diventati molto diffusi e richiesti. Ma questo implica il dover fare una ricerca per selezionare un oggetto vintage e, per evitare che la futura sposa resti delusa, bisogna rivolgersi ad un gemmologo, che potrà garantire la qualità e la provenienza dell’anello. Tutto il resto dipende dal gusto personale».

Spilla vittoriana in alluminio annerito e jet-Whitby
Spilla vittoriana in alluminio annerito e jet-Whitby (giaietto), un mineraloide di origine vegetale

Aggiunge Louise Baltruschat Hollis, responsabile del noto sito per matrimoni Whimsical Wonderland Weddings: «Per alcune coppie, il matrimonio rappresenta indubbiamente il giorno più importante della propria vita. Per questo, non c’è da meravigliarsi se si fa di tutto per rendere questo giorno memorabile. Le spose di oggi optano per qualcosa di personalizzato, dal festival chic alle cerimonie nel bosco, e questo desiderio di avere qualcosa di unico passa anche attraverso la scelta dell’anello».

Quindi, ecco una breve guida agli anelli nello stile del passato.

Vittoriano È un anello per chi ama i colori. Molto spesso, infatti, gli anelli vittoriani montano gemme colorate inclusi granati, smeraldi e zaffiri, per questo gli anelli di questo periodo di tempo sono la scelta ideale quando si cerca di un’alternativa al classico diamante solitario. «In genere, quando si opta per le gemme colorate, c’è la tendenza a scegliere anelli con zaffiro grazie alle sue proprietà di resistenza all’usura, ed è stata Kate Middleton a lanciare questo trend», continua la gemmologa. «Per coloro che cercano qualcosa di insolito ma comunque colorato e resistente, suggerirei di cercare un rubino. I rubini hanno una resistenza incredibile, seconda solo ai diamanti e alla metà del prezzo, non c’è quindi da stupirsi se si è verificato un forte aumento della richiesta».

Anello vittoriano in oro e diamanti
Anello vittoriano in oro e diamanti

Art Nouveau Sono l’antitesi alla semplicità di un solitario tradizionale. Gli anelli in stile Art Nouveau (in Italia si chiama stile Liberty) si caratterizzano per la forma. Originario dei primi del Novecento, lo stile Art Nouveau è conosciuto per i disegni intricati e ricchi di dettagli e curve, che lo rendono una scelta audace per le spose. Sono ricchi di storia e presentano dettagli del romanticismo. Spesso presentano molte pietre colorate innestate in uno stile delicato ma complesso.

Il classico Trinity di Cartier, in oro e diamanti. È nato nel 1924 ed è ancora prodotto
Il classico Trinity di Cartier, in oro e diamanti. È nato nel 1924 ed è ancora prodotto

Art Déco Questo stile ha acquisito popolarità negli anni Venti e Trenta, con disegni sono caratterizzati da un deciso stile geometrico e angoli che rappresentano una rottura con lo stile del periodo precedente. Sono tornati di gran moda anche grazie al Il Grande Gatsby.

Anello Art Deco in platino, diamanti e onice
Anello Art Deco in platino, diamanti e onice

Antique Tiffany & Co. Per alcune donne che desiderano unicamente l’eccellenza, l’unica scelta possibile è un Tiffany & Co. vintage. La Maison americana produce anelli di fidanzamento dal 1837, e sebbene tendano ad avere uno stile classico, acquistando un pezzo vintage è possibile garantirsi un tocco unico per sentirsi fuori dall’ordinario e indossare un pezzo di storia.

Il classico anello in oro bianco e tre diamanti di Tiffany & co.
Il classico anello in oro bianco e tre diamanti di Tiffany & co.
Spilla a forma di farfalla con diamanti e perle, di epoca vittoriana
Spilla a forma di farfalla con diamanti e perle, di epoca vittoriana
Tiara e collana vittoriana venduta da Christie's
Tiara e collana vittoriana venduta da Christie’s
Spilla di René Lalique, con smalto e crisoprasio
Spilla di René Lalique, con smalto e crisoprasio
Anello Art Nouveau con lucertola e uccello, in oro e opale
Anello Art Nouveau con lucertola e uccello, in oro e opale
Bracciale Art Déco con diamanti e rubini di Van Cleef & Arpels, 1940
Bracciale Art Déco con diamanti e rubini di Van Cleef & Arpels, 1940
Anello art déco con diamanti
Anello art déco con diamanti
Particolare di un bracciale Art Deco di Cartier, con perle con zaffiri e diamanti
Particolare di un bracciale Art Deco di Cartier, con perle con zaffiri e diamanti

Quando l’anello di matrimonio è arcobaleno

I gioiellieri che offrono un anello di matrimonio per persone dello stesso sesso sono in aumento. E gli uomini preferiscono anelli fatti in … ♦

Vi ricordate della pubblicità di Tiffany sull’anello per persone delle stesso sesso? Ne hanno parlato tutti i giornali, spesso con titoli elogiativi e anche un pizzico di cinismo: un passo avanti nei diritti matrimoniali o un passo avanti nelle vendite? In realtà, l’iniziativa non ha solo allargato questo segmento di mercato, ma di fatto ha identificato una nuova tendenza: l’anello di fidanzamento da uomo a uomo o da donna a donna. Certo, si tratta di una nicchia, che però cresce: per esempio, la legalizzazione, nel 2014, del matrimonio tra persone dello stesso sesso in Inghilterra, Scozia e Galles, ha fatto aumentare la domanda di fedi nuziali.

Matrimonio gay
Matrimonio arcobaleno

E, infatti, se prima si vendevano degli anelli informali come simbolo di un impegno privato, ora l’attenzione si è spostata verso qualcosa di più istituzionale, una scelta più ponderata e su misura. Gli uomini sono alla ricerca di qualcosa di meno appariscente, ma non necessariamente meno prezioso: diamanti, oro rosa, palladio e titanio sono in cima alle classifiche. Personalizzazione è la parola chiave per conquistare i clienti inglesi, che sono interessati anche alle finiture, che siano lucide, opache o satinate non è importante, ma vogliono contribuire al disegno dell’anello. Cosa che porta maggiore libertà creativa, sebbene i gioiellieri di fronte a tanto estro diano sempre lo stesso consiglio: poiché si suppone debba durare parecchi anni la fede dovrebbe seguire il gusto personale piuttosto che l’ultima moda. 

La firma del registro
La firma del registro

In un matrimonio al femminile, per ora, sembra prevalere una tendenza più vicina alla fede, al classico anello di matrimonio, un cerchio di oro che simboleggia l’unione tra due persone. Anche con piccole varianti, per esempio, con un piccolo diamante incastonato all’interno della banda metallica. Ma, in sostanza, le donne sembrano preferire più sobrietà. È anche una questione estetica: gli uomini hanno mediamente mani più grandi e, quindi, anche gli anelli sono di dimensioni maggiori e risultano più visibili.

Cerimonia di matrimonio gay al femminile
Cerimonia di matrimonio al femminile

Anche se i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono ormai consentiti in un gran numero di Paesi, non sembra si sia codificata una formula comune per quanto riguarda i gioielli da indossare, a partire dagli anelli. Al momento prevale, insomma, una semplice trasposizione delle caratteristiche per gli anelli di matrimonio utilizzate dalle coppie etero. È la tradizione. Ma non è detto che in un prossimo futuro gli anelli possano assumere un aspetto diverso: è un universo ancora inesplorato.

Matrimonio gay
Scene di matrimonio

Alta gioielleria Tiffany a tema marino con il Blue Book

Il Blue Book di Tiffany è l’appuntamento più atteso di chi ama l’alta gioielleria. L’edizione 2023 Out of the Blue è anche la prima collezione Blue Book disegnata da Nathalie Verdeille, Chief Artistic Officer of Jewelry and High Jewelry di Tiffany & Co. La manager e creativa, che fino al 2021 si occupava della rivale Cartier, ha scelto di ispirarsi al design di un nume della gioielleria legato a Tiffany, Jean Schlumberger. L’artista-designer che ha firmato alcuni dei pezzi più celebri della casa americana amava le creature del mare. L’opera di Schlumberger è stata rivista in chiave moderna.

Collana con diamanti bianchi e giallo
Collana con diamanti bianchi e giallo

Con la collezione Blue Book 2023 abbiamo voluto celebrare l’eredità di Jean Schlumberger, dando nuova vita ad alcuni dei suoi design più celebri. Queste creazioni sono contraddistinte dalla qualità e dalla personalità tipiche di Schlumberger, ma i design sono completamente nuovi. Siamo certi che sarebbe stato felice di ognuno di questi capolavori, come lo siamo noi.
Anthony Ledru, Chief Executive Officer di Tiffany & Co

Anthony e Victoria Ledru.
Anthony e Victoria Ledru. Photo: Courtesy of BFA

La collezione debutterà in due fasi nel corso del 2023 con vari temi che rappresentano l’universo acquatico. La collezione estiva è stata lanciata con sette temi: Shell, Coral, Jellyfish, Pisces, Starfish, Sea Star and Star Urchin. Il tema Shell esplora la tridimensionalità degli oggetti scolpiti dall’oceano. Uno dei design più versatili è un pendente trasformabile con una spilla di diamanti staccabile che rivela un opale nero di oltre 21 carati. Il tema Coral è caratterizzato da colori vivaci e presenta una serie di gioielli con tanzaniti, zaffiri e diamanti gialli. Una spilla del tema Jellyfish (medusa) ricorda il movimento aggraziato dei tentacoli dell’animale marino.
Anello con diamante giallo e diamanti bianchi
Anello con diamante giallo e diamanti bianchi

Il tema Pisces è uno studio del mare, una rappresentazione di un mondo sconosciuto e infinito che ha sempre affascinato Jean Schlumberger. Con parure che comprendono eccezionali zaffiri padparadscha, zaffiri Umba e diamanti, questo tema presenta tonalità calde abbinate ai blu dell’oceano. Il tema Star Urchin (ricci di mare) è uno studio di forme e simmetrie, con gioielli caratterizzati da tanzaniti e calcedonio intagliato a mano che riproducono l’esterno appuntito dei molluschi.
Anello in oro rosa con diamanti e zaffiro rosa
Anello in oro rosa con diamanti e zaffiro rosa

Il tema Starfish reinterpreta la forma della stella marina come se fosse aggrovigliata tra le rocce, grazie a opali, acquemarine, tormaline e berilli, con accenti di diamanti. Una parure ricca di diamanti dà un’interpretazione unica di questa creatura marina. Infine, il tema Sea Star comprende una distesa di stelle marine madreperla tagliate su misura, intrecciate in motivi ispirati al corallo, regalando un’istantanea dell’affascinante ecosistema marino. Zaffiri padparadscha estremamente rari, zaffiri Umba, madreperla e corniole danno vita al tema Sea Star.
Orecchini con zaffiri blu e diamanti
Orecchini con zaffiri blu e diamanti

Nell’immaginazione e nella filosofia di Jean Schlumberger, il mare rappresentava un mondo sconosciuto e infinito; ha saputo dare vita a interpretazioni senza precedenti della sua maestosità e dei suoi misteri. La mia prima collezione Blue Book per la Maison è un tuffo profondo nell’universo acquatico, che onora e reinterpreta la visione di Schlumberger.
Nathalie Verdeille, Chief Artistic Officer, Jewelry and High Jewelry, Tiffany & Co

Nathalie Verdeille
Nathalie Verdeille

Tiffany sul palco con Beyoncé

Beyoncé è da qualche anno un’artista legata a Tiffany & Co. Ora questo legame si rafforza anche sul palco degli spettacoli della cantante americana. La Maison del gruppo Lvmh ha annunciato una partnership in occasione del Renaissance World Tour di Beyoncé. I concerti previsti di Beyoncé Giselle Knowles-Carter (il nome completo della cantante) sono oltre 50 spettacoli. L’artista, che al momento detiene il record di Grammy Award, si esibirà indossando gioielli Tiffany & Co. progettati su misura. Oltre a quei pezzi creati appositamente per lei, Beyoncé indosserà anche gioielli Tiffany HardWear ed Elsa Peretti.

Beyoncé, Tiffany Renaissance Tour
Beyoncé, Tiffany Renaissance Tour

Questo nuovo abbinamento rappresenta, spiega l’azienda di gioielli, una naturale evoluzione della campagna 2022 della Maison Lose Yourself ibn love, che aveva come protagonista Beyoncé. Nel video, ispirato allo Studio 54 di New Yoirk, Beyoncé si esibiva in un’atmosfera notturna indossando una collana Tiffany HardWear personalizzata e spettacolari design di diamanti, tra cui un anello di diamanti da 10 carati e braccialetti Lock tempestati di diamanti.
Il primo orecchino-auricolare, realizzato con 4,5 carati di diamanti bianchi è già stato svelato al suo primo concerto del 10 maggio a Stoccolma, in Svezia, e sarà indossato durante il suo tour. A Bruxelles, invece, la cantante ha indossato un gioiello esclusivo, una collana con cristalli.

Beyoncé a Bruxelles con la necklace with crystals . Courtesy courtesy of Parkwood Imagery
Beyoncé a Bruxelles con la necklace with crystals . Courtesy courtesy of Parkwood Imagery
Beyoncé in Tiffany
Beyoncé in Tiffany
Beyoncé with earpiece boasting Tiffany
Beyoncé with earpiece boasting Tiffany

Tiffany riapre a New York con Gal Gadot

Ci sono voluti due anni di lavori, ma il celebre negozio di Tiffany & Co. sulla 57th Street e Fifth Avenue, a New York, ha riaperto ufficialmente. Per l’occasione la Maison americana che ora fa parte del colosso del lusso francese Lvmh ha organizzato una inaugurazione degna dell’occasione. Il flagship store è ora noto come The Landmark e il taglio del nastro è stato affidato a Gal Gadot, accompagnata da Alexandre Arnault, vicepresidente esecutivo di prodotti e comunicazioni di Tiffany, e Anthony Ledru, presidente e amministratore delegato della Maison. Quello dello store è il primo rinnovamento radicale del punto vendita da quando ha aperto i battenti per la prima volta, nel 1940.

Anna Wintour all'interno dello store Tiffany
Anna Wintour all’interno dello store Tiffany

Tra gli ospiti dell’evento c’erano Daniel Boulud, Shohei Shigematsu, Ayaka Miyoshi, Camila Queiroz, Amelie Zilber, Lala Rudge, Paola Locatelli, Heart Evangelista, Athena Calderone, Leonie Hanne, Alexander Galievsky, Carrie Wong, Amee, Henry Lau, Praya Lundberg, Zahirah MacWilson , Jane Chuck, Adinia Wirasti, Anne Curtis, Blake Gray, Helena Bordon, Kate Bock, Kelsey Merritt, Liv Judd, Anna Wintour.
Lo store sulla 57th Street e Fifth Avenue
Lo store sulla 57th Street e Fifth Avenue

L'interno del flagship di Tiffany a New York
L’interno del flagship di Tiffany a New York

Anne Curtis
Anne Curtis

Alexandre Arnault
Alexandre Arnault

Alexandre Arnault, Daniel Boulud, Anthony Ledru
Alexandre Arnault, Daniel Boulud, Anthony Ledru

I gioielli dell’Art Nouveau

Tornano sotto i riflettori i gioielli Art Nouveau, che in Italia si chiama stile Liberty, ma con lo stile eclettico dei primi anni del Novecento negli Usa, oppure un barocco rivisitato, o un insieme di fantasie che mischiano stili diversi: collane, spille e orecchini di un secolo fa sono una strana combinazione tra eccesso e innovazione. Rispetto al gusto ottocentesco, nei gioielli del primo scorcio del secolo scorso si vedono le influenze più consistenti del gusto artistico dell’epoca.

René Lalique, spilla Art Nouveau Libellules, con aquamarina, smalto e diamanti
René Lalique, spilla Art Nouveau Libellules, con aquamarina, smalto e diamanti

Le ghirlande di Cartier, i ricami, i fiori di Boucheron e Chaumet, i richiami all’antico Egitto o all’Oriente, sono tra gli aspetti più appariscenti. Novità raggiunte anche grazie a innovazioni nella lavorazione, come l’utilizzo più frequente del platino, un metallo resistente, che ha permesso di acquisire in leggerezza, con gioielli che sono diventati meno pesanti e più resistenti rispetto a quelli in argento. Ma nella scelta di un gioiello che ha cento anni bisogna fare attenzione: a quel tempo i metodi di lavorazione erano differenti da quelli attuali, che sono aiutati dalla tecnologia.

Tiara art nouveau di Philippe Wolfers con spilla a forma di pavone
Tiara art nouveau di Philippe Wolfers (1858–1929), argentiere, gioielliere, scultore e designer belga, con spilla a forma di pavone

Anche la scelta delle pietre era meno scientifica di quella di oggi, per non parlare del trattamento delle gemme, che ora riesce a valorizzare pietre che allora erano utilizzate allo stato naturale: opache, tagliate in modo un po’ approssimativo a brillante, a rosa, a goccia e a cabochon, a cui si sono aggiunti poi forme come calibré e briolettes. Eppure i gioielli tra la fine dell’Ottocento e gli Anni Ruggenti segnano una svolta e conservano un grande fascino. Tanto che ora sono tornati a essere al centro dell’attenzione anche sul mercato, tra case d’aste e antiquariato.

Spilla con corallo, diamanti e smalto di Janesich, 1930
Anello art nouveau con acquamarina, granati e smalto di Georges Fouquet

Ma quali sono le caratteristiche dei gioielli Art Nouveau? Bisogna premettere che gli artisti e gli artigiani della gioielleria di quel periodo volevano distinguersi prima di tutto dalla produzione di massa, che iniziava ad affacciarsi sul mercato prpoprio a quel tempo. Per questo i gioielli Art Nouveau sono caratterizzati da una raffinata lavorazioen artigianale. Ancora oggi si ricordano designer e gioiellieri famosi come René Lalique, Louis Comfort Tiffany e Karl Fabergé. I loro gioielli sono stati copiati e persino le grandi industrie di oggetti o della moda si sono ispirati a questi maestri del design.

Collana con ametista, giada e oro disegnata da Julia Munson sotto la direzione di Louis Comfort Tiffany nel 1906
Collana con ametista, giada e oro disegnata da Julia Munson sotto la direzione di Louis Comfort Tiffany nel 1906

A loro volta, i creatori di gioielli in stile Art Nouveau sono stati affascinati dall’arte di Cina e Giappone, che in Occidente erano espressioni artistiche ancora poco conosciute. Elementi naturali come animali, insetti o fiori sono stati associati a creature mitiche come i draghi. E, come negli acquarelli realizzati in Cina e Giappone, l’Art Nouveau ha privilegiato i colori pastello.

Pendente di collier Art Nouveau in oro e smalto, con viso di donna e glicine
Pendente di collier Art Nouveau in oro e smalto, con viso di donna e glicine

I gioielli Art Nouveau hanno anche privilegiato la figura femminile. Non dimentichiamo che nell’era Vittoriana una donna non poteva mostrare in pubblico neppure una caviglia. L’Art Nouveau non ha avuto timore, per reazionre, di valorizzare il corpo femminile senza censura, spesso in figure associate a personaggi della mitologia o fantastici. Anche la gioielleria ha tenuto conto di questo aspetto.

Collana Lucertola, Francia Art Nouveau, 1900, in bachelite e metallo
Collana Lucertola, Francia Art Nouveau, 1900, in bachelite e metallo

Il più famoso creatore di quel periodo è stato il designer di vetri e orafo francese René Lalique (vissuto tra il 1860 e il 1945). Utilizzava colori tenui e volumi con curve sinuose, pietre semipreziose, ambra, madreperla, e materiali inconsueti come il guscio di tartaruga, il corno, perle barocche.

René Lalique
René Lalique
Pendente a forma di delfino di James Cromar Watt. Smalto, oro, opale e perle
Pendente a forma di delfino di James Cromar Watt. Smalto, oro, opale e perle
Spilla a forma di rana in oro, diamanti, opali e rubini
Spilla a forma di rana in oro, diamanti, opali e rubini
Spilla in alessandrite, diamanti e smalto Art Nouveau, circa 1900, Marcus & co
Spilla in alessandrite, diamanti e smalto Art Nouveau, circa 1900, Marcus & co
Uovo con cestino di fiori per lo zar Nicola firmato Peter Carl Fabergé
Uovo con cestino di fiori per lo zar Nicola firmato Peter Carl Fabergé

Tre star dello spettacolo per Tiffany

Arte e spettacolo: sembrano quesi i binari sui cui corre il treno della comunicazione di Tiffany. Lo conferma la nuova campagna del grande brand americano, che fa parte dell’impero francese Lvmh. Tiffany & Co. ha scelto per la sua ultima campagna focalizzata sulle collezioni Tiffany T e Tiffany HardWear, tre ambassador: l’attrice, cantante e modella Zoë Kravitz, Jimin, star coreana del gruppo pop Bts e l’attrice Gal Gadot. Il claim che accompagna la campagna di advertising, This is Tiffany, secondo l’aziende sottolinea l’importanza di essere sé stessi. Ma sottolinea anche l’importanza di proporre un marchio forte, noto in tutto il mondo.

Zoë Kravitz con i gioielli della collezione Tiffany HardWear
Zoë Kravitz con i gioielli della collezione Tiffany HardWear

La nostra campagna This Is Tiffany è un omaggio autentico allo stile individuale. Noi creiamo i gioielli, ma sono gli house ambassador come Zoë, Jimin dei BTS e Gal che danno significato alle collezioni e le interpretano al meglio.
Alexandre Arnault, Executive Vice President, Product & Communication, Tiffany & Co.

Alexandre Arnault. Stefanie Keenan e Jon Kopaloff/ Getty Images per Tiffany & Co
Alexandre Arnault. Photo: Stefanie Keenan e Jon Kopaloff/ Getty Images per Tiffany & Co

Le due collezioni sui cui punta le carte la Maison americana non sono novità, ma sembrano quelle più funzionali per il mercato. Tiffany T, presentata a sorpresa nel pandemico 2020, utilizza la lettera iniziale di Tiffany come motivo di design. La collezione Tiffany HardWear è stata introdotta nel 2017 ed è diventata una delle più distintive di Tiffany & Co. È ispirata all’architettura e allo stile di vita di New York City, luogo di nascita della Maison.

Gal Gadot con la collezione Tiffany T
Gal Gadot con la collezione Tiffany T
Gal Gadot con bracciali della collezione Tiffany T
Gal Gadot con bracciali della collezione Tiffany T
Il cantante coreano Jimin con anelli e bracciale tiffany T
Il cantante coreano Jimin con anelli e bracciale Tiffany T
Il cantante coreano Jimin con Tiffany HadWear
Il cantante coreano Jimin con Tiffany HadWear
Zoë Kravitz con girocollo Tiffany HardWear
Zoë Kravitz con girocollo Tiffany HardWear
Zoë Kravitz con girocollo e bracciale Tiffany HardWear
Zoë Kravitz con girocollo e bracciale Tiffany HardWear

Gioielli e orologi agli Oscar




Il red carpet degli Oscar, che quest’anno era color champagne, cioè giallino, ha regalato come sempre una sfilata di attrici grandi e piccole con i loro gioielli. Vale la pena di citare una scelta controcorrente, quella della modella Ashley Graham, che ha partecipato alle 95esima degli Academy Awards con gioielli Pandora Timeless e Pandora Diamonds. Insomma non una maison di alta gioielleria, ma un brand molto popolare, e in più con diamanti sintetici.

Ashley Graham con gioielli Pandora agli Academy Awards. Photo: Getty Images
Ashley Graham con gioielli Pandora agli Academy Awards. Photo: Getty Images

Ma si è trattata di una scelta non usuale. La maggior parte delle partecipanti ha optato per alta gioielleria. La Maison parigina Messika ha arruolato un piccolo esercito di attrici per i suoi gioielli: Danai Gurira, in abito viola, con gli orecchini di Alta Gioielleria Sirenetta e l’anello con diamanti a pera Toi & Moi, Camila Mendes in un abito vintage Versace, con anello Concorde e diamanti Roaring, Poorna Jagannathan con anelli My Twin, il multibracciale Move Uno e gli orecchini trio My Twin. Sempre con gioielli Messika l’attrice britannica Jodie Turner Smith, con l’anello Messika by Kate Moss High Jewelry Spirited Wind e Kris Jenner con una super collana Roaring Diamonds e gli orecchini Sirenetta.
Danai Gurira con gioielli Messika
Danai Gurira con gioielli Messika

I diamanti di Yeprem, invece, sono stati la scelta di Jurnee Smollett al party di Vanity Fair, con gli orecchini della Maison libanese. Così come Jenna Dewan, con orecchini did diamanti e Natalia Bryant al Vanity Fair Oscar Party. Gioielli Tiffany, invece, per Lady Gaga,  Florence Pug, Michelle Williams. Della Maison italiana Pasquale Bruni i gioielli dell’attrice e cantante Dove Cameron all’Elton John Aids’s Foundation Academy Award Party: Choker della Collezione Figlia dei fiori in oro bianco e diamanti.
Jenna Dewan con orecchini by Yeprem
Jenna Dewan con orecchini by Yeprem

Ma c’è stato spazio anche per gli uomini, spesso associati a orologi di pregio. È il caso, per esempio, di Jon Kortajarena con l’orologio Orlinski Titanium White Pavé 40MM di Hublot, così come Zachary Levi, che ha optato per il segnatempo Classic Fusion Orlinski King Gold da 40 mm sempre di Hublot.

Jon Kortajarena con l'orologio Orlinski Titanium White Pavé 40MM di Hublot
Jon Kortajarena con l’orologio Orlinski Titanium White Pavé 40MM di Hublot

Zachary Levicon il  Classic Fusion Orlinski King Gold da 40 mm sempre di Hublot
Zachary Levicon il Classic Fusion Orlinski King Gold da 40 mm sempre di Hublot

Dove Cameron con gioielli firmati Pasquale Bruni
Dove Cameron con gioielli firmati Pasquale Bruni

Jurnee Smollett, con gioielli by Yeprem
Jurnee Smollett, con gioielli by Yeprem

Natalia Bryant, con gioielli by Yeprem
Natalia Bryant, con gioielli by Yeprem

Camila Mendes in Messika
Camila Mendes in Messika

Jodie Turner Smith  con gioielli by Messika
Jodie Turner Smith con gioielli by Messika

Poorna Jagannathan   in Messika all'Elton John AIDS Foundation's 31st annual Academy Awards viewing party
Poorna Jagannathan
in Messika all’Elton John AIDS Foundation’s 31st annual Academy Awards viewing party







Tiffany & Co. si allea con Moda Operandi




Tiffany & Co. si allea con Moda Operandi, il sito di shopping online specializzato in abbigliamento e gioielleria. Non solo. Il colosso di New York che fa parte del gruppo Lvmh coinvolge Lauren Santo Domingo, cofondatrice e chief brand officer di Moda Operandi, che diventa direttore artistico della collezione Tiffany Home. Non si tratta di gioielli, benché nella categoria Tiffany includa anche molti oggetti in argento e prodotti creati da una designer famosa per i suoi gioielli, come Elsa Peretti.

Caraffa in argento disegnata da Elsa Peretti
Caraffa in argento disegnata da Elsa Peretti

Tiffany Home comprende prodotti come accessori per il bar, bicchieri da cocktail, bicchieri, secchielli ghiaccio e da champagne, ciotole, posate, piatti da portata e vassoi, scatole decorative, cornici, strumenti per la scrittura.

Siamo entusiasti di vedere Lauren Santo Domingo infondere nella nostra collezione Home il suo stile inconfondibile. Lauren non è estranea al lusso e crediamo che porterà il suo sguardo impeccabile e la sua eleganza in questa importante categoria di Tiffany.
Alexandre Arnault, Executive Vice President, Product and Communications di Tiffany

Alexandre Arnault. Stefanie Keenan e Jon Kopaloff/ Getty Images per Tiffany & Co
Alexandre Arnault. Stefanie Keenan e Jon Kopaloff/ Getty Images per Tiffany & Co

La decisione, per molti aspetti sorprendente, di collaborare con Moda Operandi arriva in concomitanza con la riapertura del flagship store di Tiffany 57th Street e della Fifth Avenue ad aprile. Una selezione di prodotti sarà disponibile anche su ModaOperandi.com.

Tiffany & Co. ha svolto un ruolo importante nelle pietre miliari della mia vita e sono onorato di lavorare con un marchio così iconico. Non vedo l’ora di collaborare con i team creativi per portare una nuova visione alle collezioni per la casa, onorando la ricca storia di Tiffany.
Lauren Santo Domingo

Lauren Santo Domingo
Lauren Santo Domingo







Il coreano Jimin ambassador globale di Tiffany





3A Tiffany & Co. piace la cultura pop coreana. Lo scorso anno il brand americano aveva scelto la cantante pop Rosé del gruppo Blackpink. Ora ha individuato come ambassador globale l’icona pop coreana Jimin. La star coreana ha 27 anni, nel 2013 ha debuttato come membro della boy band sudcoreana Bts, sotto l’etichetta discografica Big Hit Entertainment e ha recentemente annunciato l’uscita del suo primo album ufficiale, FACE, ed è concentrato sul suo nuovo inizio come artista solista.

Bracciale della collezione Tiffany Lock
Bracciale della collezione Tiffany Lock

Non vediamo l’ora di dare il benvenuto al poliedrico artista e performer Jimin dei Bts come nostro nuovo ambasciatore della House. Incarna l’energia, lo stile e il senso di modernità che incarnano Tiffany and Co. Siamo orgogliosi e incredibilmente entusiasti di svelare le nostre future campagne con il lancio di lui entro questa primavera.
Alexandre Arnault, vicepresidente esecutivo, prodotti e comunicazione di Tiffany

Kim Kardashian, Alexandre Arnault e Miranda Kerr. Stefanie Keenan e Jon Kopaloff/ Getty Images per Tiffany & Co
Kim Kardashian, Alexandre Arnault e Miranda Kerr. Stefanie Keenan e Jon Kopaloff/ Getty Images per Tiffany & Co







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