Doha

La guerra del Golfo della gioielleria





Chiamarla guerra del Golfo è senza dubbio esagerato. Sta di fatto, però, che nella penisola arabica si è appena combattuta una disputa commerciale. Da una parte Jewellery, Gem & Technology in Dubai (JGTD), programmato per il 12-14 febbraio. E pochi giorni dopo, dal 20 al 25 febbraio, la Doha Jewellery and Watches Exhibition. Gli Emirati Arabi Uniti (Dubai) e Qatar (Doha) sono distanti solo 600 chilometri, ma i due Paesi non nascondono divergenze di opinioni, anche se non c’è una vera ostilità. Ma queste sono faccende di geopolitica. La quasi concomitanza di due fiere dedicate alla gioielleria a pochi giorni e a pochi chilometri di distanza è, però, abbastanza curiosa.

Visitatori a JGTD Dubai 2023
Visitatori a JGTD Dubai 2023

Gli organizzatori di tutti e due gli eventi sottolineano il successo delle rispettive Fiere. I JGTD, precisa una nota di Italian Exhibition Group, co-organizzatore dell’evento di Dubai assieme a Dubai Multi Commodities Centre e Dubai Gold e Jewellery Group, ha visto una crescita del 20% nel numero di acquirenti, con partecipanti provenienti da 95 paesi e regioni. La fiera ha ospitato quasi 350 fornitori in uno spazio espositivo ampliato, più grande del 46% rispetto all’edizione inaugurale, tra aziende di gioielli finiti e semilavorati, pietre preziose sciolte, tecnologie legate alla gioielleria.
La modella Irina Shayk al Doha Jewellery and Watches Exhibition
La modella Irina Shayk al Doha Jewellery and Watches Exhibition

Doha, da parte sua, ha risposto con la presenza di gioielli e orologi di oltre 500 marchi (al momento non sono noti i numeri dei visitatori). E ha pubblicizzato la visita in veste di ambasciatrice della modella russa Irina Shayk, con un abito couture di Alaïa, bracciale e un anello della collezione Serpenti di Bulgari. Tra i fiori all’occhiello dell’evento è stata presentata anche una collezione speciale dalla Hussein Alfardan Gallery, una raccolta personale di perle naturali appartenente a Alfardan Jewellery. Per Louis Vuitton, invece, ha debuttato la collana Fantasy, un diamante monogramma con taglio a fiore da 2,56 carati. E Valentino ha collaborato con la fondazione qatariota Education Above All (EAA) per presentare una collezione di accessori in edizione limitata firmati dalla maison.
Buyer al JGTD Dubai 2023
Buyer al JGTD Dubai 2023

Collana Fantasy di Louis Vuitton presentata al Doha Jewellery and Watches Exhibition
Collana Fantasy di Louis Vuitton presentata al Doha Jewellery and Watches Exhibition







Gismondi 1754 in Qatar per espandersi nel Golfo




Gismondi 1754 approda in Qatar: la Maison genovese di alta gioielleria ha siglato un accordo quinquennale di franchising (con opzione di rinnovo tra le parti a scadenza) con la famiglia Al Mana per la distribuzione dei gioielli del brand italiano nell’area del Gulf Cooperation Council, che comprende Qatar, Barhein, Kuwait, Arabia Saudita, Oman ed Emirati Arabi Uniti. L’intesa è sintetizzata nella creazione di una società commerciale, Gismondi Jewellery Qatar, che ha come focus lo sviluppo del business sia per il canale retail sia per il wholesale.

Orecchino con smeraldi della collezione Genesi by Gismondi 1754
Orecchino con smeraldi della collezione Genesi by Gismondi 1754

Non solo: il programma prevede nuove aperture, con negozi a marchio Gismondi 1754 in tutta l’area. La prima apertura prevista è già in agenda per il prossimo giugno a Doha, capitale del Qatar. Successivamente, in ordine temporale, seguiranno le aperture a Riyadh e Jeddah in Arabia Saudita, e quindi quelle in Kuwait, Oman ed Emirati Arabi Uniti.
La famiglia Al Mana lega la propria storia al mondo dell’imprenditoria qatariota con Al Mana Group, società nata negli anni Cinquanta e oggi una delle realtà più importanti del Paese, con interessi in molteplici settori, tra cui i beni di lusso. Si tratta, quindi, di un accordo dal grande valore aggiunto per Gismondi 1754, che avrà la possibilità di ampliare con maggior velocità ed efficacia la propria presenza e la vendita dei propri gioielli nell’area del Golfo.
Doha, capitale del Qatar
Doha, capitale del Qatar

Siamo molto onorati di avere raggiunto questo accordo con la famiglia Al Mana, che ringraziamo per aver reso possibile la nostra collaborazione, particolarmente strategica per il nostro brand. Il Qatar, così come i Paesi Arabi del Golfo, già da qualche anno dimostrano di apprezzare molto i nostri gioielli e aprire un canale franchising direttamente in quell’area non potrà che favorire lo sviluppo di un mercato retail e wholesale ben strutturato che darà grandi soddisfazioni. Il 2023 sarà un anno importante per lo sviluppo interazionale di Gismondi 1754, non solo verso i Paesi Arabi, ma anche in Usa e in Europa, inclusa l’Italia. Europa e Italia, in particolare, sono mercati relativamente nuovi per noi, ma dove stiamo aumentando le aperture visti gli ottimi riscontri raggiunti nel 2022 e dove siamo fiduciosi di crescere in modo importante.
Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754

Massimo Gismondi a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com
Massimo Gismondi a Vicenzaoro. Copyright: gioiellis.com







Sicis Jewels a Doha con farfalle e nastri




Il micro mosaico di Sicis Jewels piace al lussuoso mondo degli sceicchi. Per questo la Maison di Ravenna specializzata in gioielli di alta gamma che utilizzano l’antica tecnica del micro mosaico torna nel Golfo a distanza di poco più di un mese per Doha Jewellery & Watches Exhibition, che si svolge in Qatar. Sicis ha una sezione dedicata all’interno dello stand Alfardan Jewellery e presenta delle novità: farfalle multicolore, uno dei soggetti preferiti nelle collezioni Sicis Jewels.

Collezione Ribbon, collana e anello indossati
Collezione Ribbon, collana e anello indossati

Si tratta di anelli frutto della passione creativa della direttrice artistica Gioia Placuzzi. I gioielli presentano una decorazione particolarmente realistica e ricca di dettagli, contraddistinta da un diverso colore di zaffiri in abbinamento ai diamanti bianchi. Nuova anche la collezione Ribbon, con anelli e collane a forma di fiocco, con una forma che si ispira agli abiti delle celebri ballerine di Degas. Una pietra di diverso colore con taglio ottagonale caratterizza il design di ciascun pezzo. L’evento di Doha è anche un’occasione per mostrare pezzi iconici del brand, come la collana Damisa, che raffigura un giaguaro ricoperto da scaglie di micromosaico e zaffiri, che tiene fra le zampe un topazio imperiale. O il set Quetzal, ispirato al volatile della foresta amazzonica. Infine, gli orologi da collezione, come le Gardenia dai petali multicolore o i segnatempo maschili della serie Memento Mori.

Realizzazione di un gioiello della collezione Farfalle
Realizzazione di un gioiello della collezione Farfalle

Collana e anello Ribbon indossati
Collana e anello Ribbon con topazio indossati

Anello con tormalina rosa e micro mosaico
Anello con tormalina rosa e micro mosaico

Orologio memento mori
Orologio memento mori

Gioia Placuzzi. Copyright: gioiellis.com
Gioia Placuzzi. Copyright: gioiellis.com







Le tre vite di Marco Valente

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Da Milano fino a Doha e oltre. Il brand milanese di gioielli Marco Valente ha conosciuto una prima, seconda e terza vita, che spazia oltre i confini nazionali. Una storia che parte nel 1953, quando Tranquillo Valente inaugura a Milano il suo laboratorio di gioielleria e diventa in pochi anni fornitore per alcuni dei più rilevanti brand italiani di alta gioielleria, come Nardi Venezia e Sara Scavia.

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti

Il figlio, Marco Valente, continua l’opera del padre e disegna collezioni per prestigiosi nomi della gioielleria italiana. L’azienda si trasforma in Valente Gioiellieri nei primi anni Novanta e Marco Valente diventa fornitore e direttore creativo per brand come Faraone e Tiffany & Co. Dopo una non fortunata parentesi nel gruppo della moda Mariella Burani, il gioielliere torna indipendente nel 2010 con il brand Marco Valente Design.

Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde
Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde

Infine, la terza vita: nel 2019 Marco Valente Design cambia il suo nome in Marco Valente High Jewelry e si focalizza sull’alto di gamma, in sinergia con MV Luxury group, società che si propone di essere un punto di riferimento del settore, oltre a fornire al mondo della gioielleria servizi e attività: dal design alla prototipazione e realizzazione finale, dallafino alla distribuzione sui canali all’ingrosso e la vendita diretta. Intanto il nuovo brand ha partecipato alla Doha Jewelry and Watches 2020 con la sua nuova collezione di alta gioielleria.

Orecchini im oro giallo 18 carati com diamanti, quarzo rosa e agata bianca
Orecchini im oro giallo 18 carati com diamanti, quarzo rosa e agata bianca
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo blu
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo blu
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo rosa
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo rosa

Pendente in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde
Pendente in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde

Marco Valente
Marco Valente







Il meglio brilla a Doha

Gli appassionati di gioielli che si trovano a passare a Doha, capitale del Qatar, hanno una occasione unica: il Doha Jewellery & Watches Expo (fino al 28 febbraio). Jeremy Morris, gioielliere londinese di David Morris, l’ha definito «il miglior show di gioielli al mondo». Sono presenti circa 500 big della gioielleria di lusso e orologi. Per esempio, ci sono Avakian, David Morris, David Webb, Backes & Strauss, Chopard, Christian Dior, Theo Fennell e Richard Mille, ma anche brand italiani come Bulgari o Pasquale Bruni, che presenta Lotus Flower, della collezione Mandala. Fari puntati anche su Graff, presente con una collana di alta gioielleria con rubini da 278,55 carati e diamanti, in un pendente a forma di nappa. Da notare che, rispetto allo scorso anno, lo spazio dedicato alla mostra è aumentato del 25%: 25mila metri quadrati: segno che il calo del petrolio non ha scosso il desiderio di lusso e gioielli tra gli sceicchi del Golfo. Federico Graglia

DOHA JEWELLERY & WATCHES EXHIBITION
February 24-28 , 2015 
QATAR NATIONAL CONVENTION CENTRE 
Opening time: 
From 12.00 pm to 10 pm Until February 28 
Friday hours are 4.pm to 10 pm

Bracciali della collezione Mandala di Pasquale Bruni
Bracciali della collezione Mandala di Pasquale Bruni
Vetrina di David Morris
Vetrina di David Morris
Anello di Avakian con zaffiro e diamanti taglio briolette
Anello di Avakian con zaffiro e diamanti taglio briolette
Anello di David Webb
Anello di David Webb
David Webb, bracciali com smeraldi e diamanti
David Webb, bracciali com smeraldi e diamanti
Orecchini dirmati Moussaieff, con smeraldi e diamanti tagliati a mezzaluna
Orecchini dirmati Moussaieff, con smeraldi e diamanti tagliati a mezzaluna
Anello di Avakian con smeraldi e diamanti
Anello di Avakian con smeraldi e diamanti
Tiara di diamanti firmata Moussaieff in oro bianco e diamanti per 88.40 carati
Tiara di diamanti firmata Moussaieff in oro bianco e diamanti per 88.40 carati
Doha Jewellery & Watches Expo
Interno del Doha Jewellery & Watches Expo
Doha Jewellery & Watches Expo
Doha Jewellery & Watches Expo
Doha Jewellery & Watches Expo
Doha Jewellery & Watches Expo
Graff di graf con pendente a forma di nappa, rubini e diamanti
Graff di graf con pendente a forma di nappa, rubini e diamanti
Orecchini di Graff, con rubini e diamanti
Orecchini di Graff, con rubini e diamanti
Collana di Mesmerising con diamanti fancy yellow
Collana di Mesmerising con diamanti fancy yellow

Incomparable a Doha: costa 15 milioni

Se ne erano perse le tracce dal 2002 quando era stato messo in vendita su eBay, senza trovare acquirenti disposti a pagare a una base d’asta di 15 milioni di dollari.  La gemma, battezzata Incomparable, è stata trovata in Congo nel 1980, pesa 407,48 carati ed è il terzo diamante sfaccettato più grosso al mondo e il primo nella categoria diamanti fancy naturali gialli. Ora la gemna  è riapparsa alla decima edizione della Fiera internazionale della gioielleria di Doha (https://gioiellis.com/forza-vendeteli-anche-a-loro). La montatura a ciondolo su una spettacolare collana di 91 diamanti di tagli diversi intrecciati con oro rosa per un totale di 635.4 carati, è opera è dei famosi gioiellieri Mouawad, multinazionale privata della gioiellieria, con sede a Ginevra e uffici in tutto il mondo. M.d.B.

Dettaglio L'incomparable
Dettaglio L’incomparable

 

La collana di diamanti sui cui è montato l'Incomparable
La collana di diamanti sui cui è montato l’Incomparable