Wallace Chan

A Londra la più grande mostra di Wallace Chan

The Wheel of Time: è il titolo di quella che si preannuncia come la più grande mostra in Europa del lavoro di Wallace Chan. A presentare i gioielli-capolavori del maestro di Hong Kong è Christie’s. I 150 gioielli che compongono The Wheel of Time saranno esposti nella sede centrale di Christie’s King Street a Londra dal 4 al 10 settembre. Oltre ai gioielli Wallace Chan presenta sei sculture in titanio, alcune delle quali mai viste prima in pubblico. Le opere riassumono il lavoro di cinque decenni. La mostra è gratuita e aperta al pubblico ed è la quinta che Christie’s presenta in collaborazione con Wallace Chan, dopo le precedenti esposizioni a Hong Kong (2015, 2019) e Shanghai (2020, 2021). La maggior parte dei pezzi in mostra, creati nell’ultimo mezzo secolo, sono stati prestati da molti dei maggiori collezionisti internazionali di Chan.

Forever Dancing – Wind’s Tale brooch. Yellow Diamond, Morganite, Tsavorite Garnet, Crystal, Butterfly Specimen, Mother-of-Pearl, Fancy Coloured Diamond, Diamond, Pink Sapphire, The Wallace Chan Porcelain, Titanium
Forever Dancing – Wind’s Tale brooch. Yellow Diamond, Morganite, Tsavorite Garnet, Crystal, Butterfly Specimen, Mother-of-Pearl, Fancy Coloured Diamond, Diamond, Pink Sapphire, The Wallace Chan Porcelain, Titanium

Siamo lieti di portare l’immaginazione di Wallace Chan a Londra e presentare questa mostra unica che celebra cinque decenni di eccellenza artistica. La nostra quinta collaborazione con Chan riafferma il rapporto di lunga data di Christie con l’artista e non vediamo l’ora di accogliere i visitatori della mostra.
Mei Y Giam, Private Sales Director, Jewellery di Christie

Legend of the Color Black, spilla-scultura con diamanti neri. L'impressionante pietra centrale del pezzo, uno dei più grandi diamanti neri tagliati conosciuti al mondo, pesa 312,24 carati, insieme a diamanti grigio argento, zaffiro cristallino, agata nera, titanio e la porcellana Wallace Chan
Legend of the Color Black, spilla-scultura con diamanti neri. L’impressionante pietra centrale del pezzo, uno dei più grandi diamanti neri tagliati conosciuti al mondo, pesa 312,24 carati, insieme a diamanti grigio argento, zaffiro cristallino, agata nera, titanio e la porcellana Wallace Chan

Non è facile descrivere il lavoro di Chan, che spazia dai tradizionali canoni dell’estetica cinese con una fantasia senza confini etnici coniugati a una sorprendente abilità tecnica. Il pezzo più importante della mostra è Legend of the Color Black, una straordinaria spilla-scultura con diamanti neri. L’impressionante pietra centrale del pezzo, uno dei più grandi diamanti neri tagliati conosciuti al mondo, pesa 312,24 carati, insieme a diamanti grigio argento, zaffiro cristallino, agata nera, titanio e la porcellana Wallace Chan, un materiale che Chan ha impiegato anni a sviluppare e che è cinque volte più resistente dell’acciaio. Un altro pezzo degno di nota è la spilla The Joy of Life, con uno dei motivi più importanti di Chan, un’affascinante farfalla, composta da zaffiro rosa, zaffiro, granato tsavorite, diamante, diamante giallo, perla e titanio.
Brooch The Beauty of Greatness
Spilla The Beauty of Greatness

Uomo profondamente filosofico, Wallace infonde ai suoi gioielli lo spiritualismo orientale. Questo è il motivo che trascorre tutta la sua vita creativa interpretando e reinterpretando, sperimentando infinite combinazioni di pietre preziose, mezzi, stili, estetica, ed eseguito con le sue tecniche di fama mondiale.
François Curiel, Presidente, Christie’s Europe

Spilla The Joy of Life, composta da zaffiro rosa, zaffiro, granato tsavorite, diamante, diamante giallo, perla e titanio
Spilla The Joy of Life, composta da zaffiro rosa, zaffiro, granato tsavorite, diamante, diamante giallo, perla e titanio

Wallace Chan, nato nel 1956 ha iniziato come intagliatore di pietre preziose nel 1973 all’età di 16 anni. È un artista, ma anche un innovatore: The Wallace Cut è una tecnica di intaglio tridimensionale illusoria inventata nel 1987. Ha una forte capacità nella lavorazione del titanio, e ha brevettato una tecnologia per migliorare la luminosità della giadeite. Le opere di Chan sono nelle collezioni permanenti del Long Museum, Shanghai (2023), Museum of Fine Arts, Boston (2023), British Museum (2019), Capital Museum of China (2010) e Museo di Ningbo (2010). Ha tenuto mostre personali con le sue opere al Fondaco Marcello (Venezia, 2021 e 2022), Canary Wharf (Londra, 2022), Christie’s (Shanghai, 2021), Asia House (Londra, 2019), Christie’s Gallery (Hong Kong, 2019), Gemological Institute of America Museum (Carlsbad, 2011), il Capital Museum of China (Pechino, 2010), il Kaohsiung Museum of History (Taiwan, 1999) e Deutsches Edelsteinmuseum (Idar-Oberstein, 1992).
Collana The Blue Mile
Collana The Blue Mile

In un batter d’occhio, mezzo secolo è volato. Sono onorato dall’opportunità di presentare la mia più grande mostra in Europa da Christie’s a Londra. I miei più sentiti ringraziamenti vanno a Christie’s per aver sostenuto il mio viaggio creativo nel corso degli anni e in tutto il mondo. Sono anche grato ai miei collezionisti di lunga data per aver prestato i pezzi, senza la loro amicizia la mostra non sarebbe possibile. Il tempo è una ruota eterna che gira all’infinito senza né inizio né fine. Nel processo creativo, il tempo è un tema così intangibile, eppure onnifico.
Wallace Chan

Wallace Chan
Wallace Chan

Gioielli in titanio: conviene acquistarli?




Gioielli in titanio: sono l’ultima frontiera della gioielleria. Belli, ma anche difficili da realizzare. Conviene acquistarli? ♦

Evviva il titanio, che da elemento chiave nell’industria aerospaziale è diventato sinonimo di audacia creativa e alta tecnologia nella gioielleria. A che cosa deve il suo successo? Alla leggerezza, innanzitutto: con un peso inferiore di un quinto rispetto all’oro permette grandi volumi e allo stesso comfort nell’indossabilità, specialmente per gli orecchini e i bracciali. Non solo: chi associa il titanio solo al suo triste colore grigio di origine sbaglia: questo metallo si può tingere in tonalità brillanti e piene, dal verde prato al rosso lacca, al viola intenso, al blu elettrico. Inoltre, qualsiasi sia il colore ottenuto mediante un processo di ossidazione, a differenza di quello che è realizzato con il processo galvanico su argento o altri metalli è molto più resistente: non sbiadisce con il tempo e non rischia di staccarsi. Ma questo non è l’unico vantaggio tecnico: la sua estrema resistenza consente di usare meno metallo rispetto all’oro e al platino per le montature e di realizzare dei pavé molto fitti.

Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio
Cindy Chao, Masterpiece 2019: due spille con diamanti e zaffiri blu su titanio

Come si utilizza. Il titanio è utilizzato spesso per sottili e leggere architetture metalliche che servono a racchidure gemme. Non a caso la maggior parte dei gioielli in titanio sono letteralmente coperti di pietre. Uno dei primi a sperimentare questo materiale in gioielleria è stato Jar (Joseph Arthur Rosenthal) verso la fine degli anni Ottanta, e in occasione di una sua retrospettiva al Metropolitan Museum di New York, ha creato una collezione di gioielli in titanio e alluminio da vendere all’interno del museo a prezzi accessibili, dai 2 ai 5 mila dollari. Il fatto che sia però meno costoso dell’oro non deve trarre in inganno, la sua lavorazione richiede grande abilità e conoscenza tecnica, quindi può capitare che alcuni gioielli siano anche più cari dei loro cugini realizzati con metalli più nobili.

Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri
Wallace Chan, Cosmic Destiny. Spilla in titanio, diamanti e zaffiri

Gli estimatori. I gioielli in titanio, dunque, di solito sono abbelliti di pietre super preziose, come quelli di Wallace Chan, il gioielliere-filoso di Hong Kong, o della svizzera Suzanne Syz, che ha fatto del titanio la sua firma. E ancora i sinuosi trafori di Pomellato, che l’ha scelto per rinnovare la collezione Arabesque, o le delicate foglie del bracciale di Chopard con zaffiri blu, i colori magnetici della spilla a forma di fiore di Giovanni Ferraris o la leggera montatura della spilla di Michelle Ong, una delle poche persone a poter vantare un’amicizia con Jar. Ma c’è anche chi punta tutto sul design piuttosto che sulle pietre preziose, come la Maison italiana Vhernier.

Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co
Orecchini in titanio verde e diamanti di Jacob & Co

Conviene acquistare gioielli in titanio? Il titanio, come metallo, costa meno dell’oro, ma è più difficile da utilizzare in gioielleria. Premesso questo, il valore di un gioiello in titanio non è determinato dal costo della materia prima. Se l’oro di un gioiello può essere fuso e rivenduto, la stessa cosa non può essere proposta per il titanio. Quando si acquista un gioiello in titanio, quindi, si sceglie il design, la firma della Maison, le gemme che compongono il pezzo. Non è detto che un gioiello in titanio sia più vantaggioso rispetto a un gioiello in oro o platino: dipende dalle pietre che lo compongono.

Anello farfalla della collezione Titanium
Giovanni Ferraris, anello farfalla della collezione Titanium

Come si pulisce il titanio? Oltre a essere leggero, il titanio è molto resistente: nessun problema per la pulizia che può essere eseguita con il solito mix di acqua tiepida, due gocce di sapone liquido e uno spazzolino da denti con setole morbide. Il problema, semmai, può essere la struttura del gioiello. Il titanio, come abbiamo spiegato, è utilizzato spesso per realizzare gioielli con hanno una forma particolarmente fantasiosa, spesso assieme a molte pietre preziose. Bisogna fare molta attenzione, quindi, a non rovinare la struttura del gioiello con una pulizia eccessivamente energica.  Monica Battistoni

Earcuff Nuri indossato
Boucheron, earcuff Nuri indossato. Titanio, oro giallo, acquamarina, berillo, tsavoriti, onice, lacca nera, zaffiri, diamanti, gialli e bianchi
Anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Lydia Courteille, anello in oro, titanio, diamanti, ambra, granati, opale di fuoco, zaffiri
Bracciale Calla in titanio e diamanti
Bracciale Calla di Vhernier in titanio e diamanti
Anello in titanio, diamanti e oro rosa
Syz Fireworks, anello in titanio blu, diamanti e oro rosa
Orecchini in titanio, diamanti e rubini
Fabio Salini, orecchini in titanio, diamanti e rubini
Collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Moussaieff, collier a forma di piuma in titanio con diamanti e tormalina Paraiba
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Jar, orecchini Geranium in titanio verde e rosso
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Chopard, bracciale Red Carpet Collection 2012 in titanio con 2.417 zaffiri blu
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michelle Ong, spilla Forbidden Fruit in platino e titanio con una tormalina rosa centrale
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Michele Della Valle, spilla Bow in titanio con pavé di diamanti incolori taglio brillante
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette
Suzanne Syz, orecchini Tie that knot in titanio e oro bianco con pavé di diamanti e berilli verdi blu taglio briolette






 

Natura e gioielli d’arte a Londra




Il Cop26 si è tenuto a Glasgow, Scozia. A Londra, invece, la galleria di Elisabetta Cipriani ha organizzato un altro summit, ma in questo caso è la gioielleria che risponde alle domande sull’ambiente. Fino al 27 novembre, infatti, la galleria ospita la mostra Force of Nature curata da Melanie Grant, che riunisce il lavoro di 17 gioiellieri e designer che giocano con il rapporto tra materiali preziosi e ambiente. Sono tutti gioielli speciali, che rappresentano un ponte tra gioielleria e arte. Per esempio, Wallace Chan, Jaqueline Rabun, James de Givenchy, Satta Maturi, Ute Decker, Fabio Salini, Liv Luttrell, Grima, Bibi Van Der Velde e Melanie Eddy.

Wallace Chan, Spring of Life, anello con diamanti gialli, tsavorite, pearle, occhio di gatto, su titanio
Wallace Chan, Spring of Life, anello con diamanti gialli, tsavorite, pearle, occhio di gatto, su titanio

Anche se il tema è il rapporto dell’arte con la gioielleria e la natura, non tutti i gioielli esposti presentano forme riconducibili immediatamente a quelle naturali. In alcuni casi il rapporto è più concettuale che naturalistico. Conta molto, infatti, quello che il designer o l’artista ha voluto interpretare con il suo gioiello. Ci sono, inoltre pezzi speciali come quelli di Wallace Chan, tra cui Spring of Life, un anello del 2019 con diamanti gialli, tsavorite, pearle, occhio di gatto, su titanio: a volte l’arte supera la natura.

Melanie Grant, bracciale in bronzo e diamanti
Melanie Grant, bracciale in bronzo e diamanti
Bibi Van Der Velde, orecchini ant, in oro giallo e tsavoriti
Bibi Van Der Velde, orecchini ant, in oro giallo e tsavoriti
Fabio Salini, collana Cappio in fibra di carbonio, diamanti, perle di acqua dolce
Fabio Salini, collana Cappio in fibra di carbonio, diamanti, perle di acqua dolce
Francesca Grima, collana con conchiglia Ammonite fossile, diamanti e oro
Francesca Grima, collana con conchiglia Ammonite fossile, diamanti e oro
Lydia Courteille, anello in oro 18 carati, tsavorite, giada, peridoto, smeraldi
Lydia Courteille, anello in oro 18 carati, tsavorite, giada, peridoto, smeraldi

Satta Matturi, orecchini in oro 18 carati, diamanti, rodolite, onice
Satta Matturi, orecchini in oro 18 carati, diamanti, rodolite, onice







I debuttanti del Tefaf (due sono italiani)

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Tanti debutti, tra cui due italiani, al Tefaf New York Fall, la prestigiosa fiera di preziosi e antichità che quest’anno, causa coronavirus, sarà online. I due debuttanti sono Gismondi 1754 e Vendorafa. La fiera online organizzata dalla European Fine Art Foundation (1-4 novembre oltre a un’anteprima 30-31 ottobre, 300 espositori) comprende un nutrito drappello di gioiellieri famosi, come l’artista-designer di Hong Kong Wallace Chan, Hemmerle, Cindy Chao, Taffin, Otto Jakob. Ne parliamo in un altro articolo. È interessante, infatti, raccontare chi sono i debuttanti.

Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754
Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754

Una delle novità è rappresentata da Gismondi 1454, che presenterà la collezione Genesi, con gioielli che si si ispirano al guscio a spirale elicoidale della conchiglia Nautilus. In effetti, la Maison è di Genova, città di mare. I gioielli, infatti, sono ispirati ai fossili visti dal Ceo Massimo Gismondi al Museo di Storia Naturale. I gioielli sono composti da fili in oro rosa 18 carati che descrivono morbide ellissi, con pavé di diamanti e sormontati e ceramica bianca a forma di goccia con bordi in oro.

Anello Onda di Vendorafa
Anello Onda di Vendorafa

L’altro brand italiano al debutto, la Maison di Valenza Vendorafa, propone le sue classiche creazioni in oro, come l’anello Onda. Il gioiello presenta una tipica lavorazione di Vendorafa, con oro giallo martellato assieme a una banda con finitura lucida e una linea di piccoli diamanti sul bordo.

Pod ring di Nicholas Liou con un diamante blu-verde e diamanti bianchi
Pod ring di Nicholas Liou con un diamante blu-verde e diamanti bianchi

Dall’Oriente, invece, la new entry è Nicholas Lieou, designer di alta gioielleria con sede a Hong Kong. I suoi gioielli li abbiamo già visti lo scorso a GemGèneve, che però quest’anno non si terrà. Nicholas Lieou ha iniziato come apprendista per il gioielliere londinese Shaun Leane. Ed è stato anche direttore del design per l’alta gioielleria su misura per Tiffany & Co. Ha da poco lanciato una capsule collection in collaborazione con Sotheby’s Diamonds: uno dei gioielli che presenta è il Pod Ring, con un diamante fancy taglio cuscino di colore verde-bluastro da 4,40 carati circondato da un pavé di diamanti bianchi su platino.

Orecchini Pearl Raind di Tatiana Verstraeten
Orecchini Pearl Raind di Tatiana Verstraeten

Infine, un altro nome nuovo per il Tefaf è quello di Tatiana Verstraeten, designer belga che predilige gioielli con lunghe frange, come gli orecchini con una pioggia di perle dell’immagine in questa pagina. Tatiana ha fatto pratica da Chanel con la supervisione di Karl Lagerfeld e ha acquisito i segreti dei maestri artigiani francesi. Un anno fa ha aperto uno showroom in Place Vendôme e, come se non bastasse, ha destinato parte dei ricavi dalla vendita dei suoi orecchini con frange a UN Women France, con l’obiettivo di promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne. Cate Blanchett ed Eva Longoria, che hanno acquistato i suoi gioielli, apprezzano. Federico Graglia

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi
Nicholas Lieou
Nicholas Lieou

Tatiana Verstraeten
Tatiana Verstraeten. Copyright: gioiellis.com

Augusto Ungarelli (Vendorafa)
Augusto Ungarelli (Vendorafa)







Le ultime da Wallace Chan





Le nuove creazioni di Wallace Chan, con la sua ceramica indistruttibile, in mostra a Londra ♦︎

Il maestro. L’artista. L’innovatore. Wallace Chan è tutte e tre queste definizioni allo stesso tempo. Per esempio, proprio un paio di anni fa ha messo a punto una incredibile porcellana indistruttibile e cinque volte più dura dell’acciaio, un materiale che gli consente di creare gioielli, ma anche sculture, che non potrebbero essere realizzate con altri materiali.

Wallace Chan, anello con ceramica e zaffiri
Wallace Chan, anello con ceramica e zaffiri

E per il pubblico europeo Wallace Chan presenta a Londra alcune delle sue più recenti (e rarefatte) creazioni di gioielli. La mostra si intitola Shapeshifter: The Multiverse of Wallace Chan (14-17 settembre, Asia House). È anche la terza e ultima tappa di questa mostra itinerante, nel tempo arrivata a 20 pezzi, con porcellana infrangibile. Inoltre, l’esposizione comprende dieci grandi sculture in titanio, metallo prediletto dall’artista-gioielliere di Hong Kong. Altra invenzione del gioielliere è il Wallace Cut, una tecnica di incisione in una pietra trasparente o un cristallo, che combina tecniche di sfaccettatura e intaglio. Il risultato di questo delicato lavoro è un’illusione ottica multidimensionale, che rivela quattro immagini aggiuntive dell’incisione se sono osservate sulla faccia anteriore.

Lotus Children, scultura in titanio
Lotus Children, scultura in titanio

Alcuni di questi pezzi sono stati presentati già a New York e Hong Kong, altri sono nuovi. Tra i pezzi più interessanti c’è la spilla Garden of Dreams, che utilizza la porcellana che viene ripetutamente intagliata e cotta. I filamenti del fiore sono in titanio blu-verde e le antere sono realizzate con pietre preziose rosse. La prima creazione con la speciale porcellana è, invece, un anello intitolato A New Creation, che combina porcellana bianca con zaffiro blu, acquamarine e pavé di diamanti. Federico Graglia





Memories From Death to Life, scultura di Wallace Chan
Memories From Death to Life, scultura di Wallace Chan

Spilla Garden of Dreams
Spilla Garden of Dreams

Spilla Mind Puzzle
Spilla Mind Puzzle

Wallace Chan qualche anno fa. Photo: Christie's
Wallace Chan qualche anno fa. Photo: Christie’s







I nuovi gioielli del Tefaf

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Tornano i raffinati gioielli del Tefaf di Maastricht, da Wallace Chan a Hemmerle ♦︎

Torna il Tefaf (Maastricht, 16-24 marzo), un luna park per gli appassionati di arte, antichità e anche di gioielli. E dei 279 espositori che partecipano al Tefaf Maastricht 2019, 40 sono nuovi. Qui, in ogni caso, entrano solo gioielli antichi e di grande pregio, oppure contemporanei, ma firmati da prestigiosi designer che è meglio definire come artisti. Un nuovo ingresso, per esempio, è quello di Cindy Chao, di cui abbiamo già scritto.

Leggi anche: I gioielli di Cindy Chao al Tefaf

Cindy Chao, spilla Flower Bud
Cindy Chao, spilla Flower Bud

Sarà presente anche un altro grande maestro orientale: Wallace Chan. I suoi gioielli-scultura sono pezzi ricercati dai collezionisti e lasciano quasi sempre a bocca aperta. Chan è un maestro scultore e gioielliere di Hong Kong, che ha iniziato a lavorare in un laboratorio di pietre preziose nel 1974 e ora è una divinità della gioielleria. Basti dire che ha inventato un particolare metodo di lavorazione, il Wallace Cut: un sistema di intaglio delle pietre che crea figure, per esempio un volto, all’interno della pietra stessa. Un’altra prerogativa di Wallace Chan è la sua capacità nella lavorazione del titanio, un materiale leggero, ma molto ostico da utilizzare. Eppure il maestro cinese riesce a modellare il titanio come fosse una foglia d’argento. E non è finita: un paio di anni fa ha annunciato la creazione della Wallace Chan Porcelain, una ceramica cinque volte più resistente dell’acciaio, che può essere modellata in un’ampia gamma di colori e forme. Insomma, una specie di Leonardo da Vinci della gioielleria.

Accanto ai suoi gioielli si troveranno, come sempre, quelli di un’altra Maison innovativa, Hemmerle, che abbina raffinate e rare perle, diamanti verdi, oro e platino a materiali come ferro, alluminio o rame, in un design semplice e raffinato. Esattamente l’opposto di Chan, ma altrettanto stimolante. Federico Graglia





Wallace Chan, Parure Eyes of Infinity, con alessandrite, occhio di gatto, rubini, granati demantoidi, zaffiri gialli, diamanti fancy
Wallace Chan, Parure Eyes of Infinity, con alessandrite, occhio di gatto, rubini, granati demantoidi, zaffiri gialli, diamanti fancy

Wallace Chan, spilla Bellezza celeste, in titanio, zaffiri
Wallace Chan, spilla Bellezza celeste, in titanio, zaffiri

Wallace Chan, collana Wheel of Time, con perle del Mare del Sud, diamanti gialli, zaffiri, diamanti bianchi e titanio
Wallace Chan, collana Wheel of Time, con perle del Mare del Sud, diamanti gialli, zaffiri, diamanti bianchi e titanio

Hemmerle, anello in alluminio  con tanzanite
Hemmerle, anello in alluminio con tanzanite

Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con diamante fancy
Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con diamante fancy







Un blu da 15 milioni





A Hong Kong in vendita un diamante blu di 5 carati: è il re dell’asta di Sotheby’s. Ma c’è anche Wallace Chan ♦︎

Torna la stagione delle grandi aste e tornano pietre mirabolanti, gioielli da favola, pezzi da collezione. L’appuntamento del 3 ottobre a Hong Kong del 3 ottobre con l’asta di Magnificent Jewels di Sotheby’s, per esempio, registra in catalogo diversi pezzi interessanti. Il re, secondo le stime, potrebbe essere un anello con diamante fancy vivid blu di 5 carati.

Il diamante, come nelle migliori tradizioni, ha anche un nome: Ai, parola che cinese significa amore.

Anello con diamante fancy vivid blu di 5 carati
Anello con diamante fancy vivid blu di 5 carati

La stima dell’anello è di 12,5-15,3 milioni di dollari. Ma, naturalmente, quando si parla di aste a Hong Kong entra in gioco la giada. All’asta c’è, per esempio, una collana composta da 51 perle di giadeite di colore verde smeraldo, con una translucenza giudicata “molto buona”. La collana è chiusa con un fermaglio di diamanti firmato Chaumet. Due bracciali di giada color lavanda, invece, sono talmente preziosi che saranno venduti separatamente. La stima massima di vendita sfiora i 900.000 dollari l’uno.

Un altro pezzo da collezione è firmato da Wallace Chan, artista-designer che vive e lavora a Hong Kong.

Anello con tanzanite di 35,42 carati, calcedonio e diamanti montati su titanio di Wallace Chan
Anello con tanzanite di 35,42 carati, calcedonio e diamanti montati su titanio di Wallace Chan

In catalogo spicca un anello con tanzanite di 35,42 carati, calcedonio e diamanti montati su titanio. Sempre di Wallace Chan è un paio di orecchini. Tra i gioielli, spicca anche un paio di orecchini con diamanti gialli vivaci a taglio brillante europeo antico del peso di 51,17 carati, valutati tra 4,8 e 6,1 milioni. Il disegno del gioiello si ispira ai frutti di melone.

In asta anche una selezione di collane da gioiellieri come Van Cleef & Arpels e David Morris, oltre a una suite vintage Bulgari e una selezione curata di gioielli principalmente degli anni Cinquanta e Sessanta proveniente da una “illustre” collezione privata.





Anello con rubino di Bulgari
Anello con rubino di Bulgari

Bracciale di giada lavanda
Bracciale di giada lavanda
Collana di giada con fermaglio di diamanti
Collana di giada con fermaglio di diamanti
Orecchini pendenti con giada e diamanti di Wallace Chan
Orecchini pendenti con giada e diamanti di Wallace Chan

Orecchini con diamanti gialli
Orecchini con diamanti gialli







Wallace Chan inventa la super porcellana





Wallace Chan inventa una super porcellana per la sua alta gioielleria ♦︎

La gioielleria? Un’attività per duri. Materiali duri, of course. Ne sa qualcosa il gioielliere-artista Wallace Chan, che ha rivelato al New York Times di essere riuscito a inventare un materiale ancora più duro dell’acciaio: porcellana. Ma non la porcellana che si utilizza per le tazze da tè. Si tratta, infatti, di una porcellana creata per essere utilizzata in gioielleria e con una resistenza maggiore di quella dell’acciaio.

Bisogna credergli? In effetti, Wallace Chan è un gioielliere di Hong Kong che non si ferma di fronte a nessuna difficoltà tecnica. I suoi gioielli-sculture sono esempi del virtuosismo creativo di cui è capace. A testimonianza della sua invenzione, il designer ha mostrato un grande anello blu di porcellana sormontato da un diamante e lo ha picchiato violentemente sul tavolo. Il gioiello non si è fatto neppure un graffio. Per realizzare questo materiale Chan ci ha messo sette anni, ma ha ottenuto una porcellana cinque volte più dura dell’acciaio. Il gioielliere gli ha anche dato un nome: Wallace Chan Porcelain. Come si ottiene? È un segreto industriale, dice lui. Si sa solo che questa porcellana per gioielli è realizzata in due fornaci tedesche a circa 1.650 gradi Celsius (3.000 gradi Fahrenheit), una temperatura più alta di circa 200 gradi Celsius rispetto al processo tradizionale. La porcellana super resistente è la seconda grande innovazione di Chan, che negli anno Settanta ha introdotto il Wallace Cut, un metodo per intagliare le gemme preziose come fossero camei e che lo ha reso famoso.

L'anello di porcellana realizzato da Wallace Chan
L’anello di porcellana realizzato da Wallace Chan

Chan utilizza la super porcellana assieme al titanio, il metallo che è stato impiegato spesso per i suoi elaborati gioielli, tanto da rappresentare una caratteristica del suo stile. Ora la porcellana potrebbe essere la nuova frontiera, perché secondo Chan oltre a essere resistente può essere colorata. Il gioielliere ha raccontato di subire il fascino della porcellana fin da quando era piccolo. È nato in una famiglia poverissima, dove gli adulti condividevano un unico cucchiaio di porcellana, mentre lui e i fratelli ne utilizzavano uno di plastica, in condivisione. Un giorno Chan ha voluto provare l’ebbrezza di impugnare il cucchiaio di porcellana, ma l’ha fatto cadere e si è rotto. Un’emozione che, racconta, è stata uno stimolo a inventare la super porcellana. Anche se adesso i cucchiai non gli mancano. Giulia Netrese





A tale of two dragons, spille. Periodo Qianlong (1736-1795) bianco, gancio Jade Dragon cintura, smeraldo, rubino, zaffiro, zaffiri rosa e diamanti fancy
A tale of two dragons, spille. Periodo Qianlong (1736-1795) bianco, gancio Jade Dragon cintura, smeraldo, rubino, zaffiro, zaffiri rosa e diamanti fancy

A Lyrical Moment, bracciale con zaffiri colorati, granat,i tsavorite, diamanti bianchi e giali, rubini e ametiste
A Lyrical Moment, 2016. Bracciale con zaffiri colorati, granat,i tsavorite, diamanti bianchi e giali, rubini e ametiste
Ruby Castle, anello. Rubino birmano di forma esagonale, zaffiri rosa, titanio
Ruby Castle, anello. Rubino birmano di forma esagonale, zaffiri rosa, titanio
Stilled Life, spilla scultura. Spilla: giadeite imperiale, giada lavanda, rubino e diamanti fancy. Scultura di bambù: cristallo, diamante giallo, zaffiri rosa, granati, tzavorite
Stilled Life, spilla scultura. Spilla: giadeite imperiale, giada lavanda, rubino e diamanti fancy. Scultura di bambù: cristallo, diamante giallo, zaffiri rosa, granati, tzavorite

Wallace Chan qualche anno fa. Photo: Christie's
Wallace Chan qualche anno fa. Photo: Christie’s







Wallace Chan torna al Tefaf





Wallace Chan torna al Tefaf di Maastricht con alcuni pezzi fuori dal comune ♦︎

Al Tefaf di Maastricht (10-18 marzo 2018) sono in catalogo parecchi nomi di primo piano della gioielleria. E non solo gioielli d’epoca di grandi Maison, come Cartier o Van Cleef & Arpels, ma anche di designer contemporanei. Oltre a Hemmerle, per esempio, alla grande fiera olandese dedicata all’arte, l’antiquariato e il design torna anche il maestro Wallace Chan.

Leggi anche: I gioielli del Tefaf 

Wallace Chan è una leggenda nel mondo della gioielleria e non solo. Nato in una famiglia povera a Fuzhou nel 1956 e si è trasferito a Hong Kong all’età di cinque anni. Dopo un lungo apprendistato, nel 1987, ha ideato un metodo per scolpire figure all’interno di una pietra. La tecnica utilizza intagli come nei cammei per creare un’immagine  che è poi riflessa all’interno della gemma e crea un effetto tridimensionale. Come nella giadeite a forma di testa di cavallo, con diamanti bianchi, yellow rosa e brown, cristallo, granato tsavorite, su titanio: un pezzo da non perdere e che vedete fotografato in questa pagina.

Al Tefaf, in ogni caso non mancano altri pezzi di gioielleria fuori dal comune, come la collana con citrini firmata Andrew Grima, oppure l’anello con il diamante Cassiopea di 4 carati, parte della collezione di Amy Burton. Federico Graglia



Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio
Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio
Wallace Chan, spilla Una storia d'amore. Giadeite a forma di testa di cavallo, diamante, diamante rosa, giadeite, cristallo, diamanti yellow e brown, granato tsavorite, titanio
Wallace Chan, spilla Una storia d’amore. Giadeite a forma di testa di cavallo, diamante, diamante rosa, giadeite, cristallo, diamanti yellow e brown, granato tsavorite, titanio
Anello con diamante Cassiopea, 4,07 carati, collezione di Amy Burton
Anello con diamante Cassiopea Unum, 4,07 carati, collezione di Amy Burton
Bracciale in oro e corniola, Londra 1962
Bracciale in oro e corniola, Londra 1962
Collana con citrini e diamanti di Andrew Grima, 1974
Collana con citrini e diamanti di Andrew Grima, 1974
Glenn Spiro, anello con diamante taglio marquise su oro rosso e bronzo, 1962
Glenn Spiro, anello con diamante taglio marquise su oro rosso e bronzo, 1962
Orecchini Tourbillon di Van Cleef & Arpels in oro bianco e diamanti
Orecchini Tourbillon di Van Cleef & Arpels in oro bianco e diamanti
Pendente o spilla di Karel Appel, oro giallo, diamanti e smalto
Pendente o spilla di Karel Appel, oro giallo, diamanti e smalto
Spillaa forma di gufo di L. Gautrait, in oro, berillo dorato, smalto e diamante, circa 1900
Spillaa forma di gufo di L. Gautrait, in oro, berillo dorato, smalto e diamante, circa 1900
Collana art déco Marchak, con turchesi e lapislazzuli intagliato. Circa 1930
Collana art déco Marchak, con turchesi e lapislazzuli intagliato. Circa 1930
Spilla art déco di Cartier, in platino, diamanti e ametiste
Spilla art déco di Cartier, in platino, diamanti e ametiste
Van Cleef & Arpels, clip in oro rosa, spinelli, diamanti
Van Cleef & Arpels, clip in oro rosa, spinelli, diamanti







Christie’s tra diamante rosa a Wallace Chan

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Eccezionale asta di Christie’s a Hong Kong: un costoso diamante rosa, pietre preziose e pezzi incredibili di Wallace Chan ♦︎

È il segno dei tempi che il pezzo di gioielleria più costoso mai offerto all’asta da Christie’s non sarà messo in vendita a New York, ma a Hong Kong. Il 28 novembre la casa d’aste nella città cinese ex colonia britannica batterà oltre 290 lotti. In particolare, l’attenzione sarà concentrata su The Pink Promise, un anello con diamante rosa da 14.93 carati e, in più, il massimo dei voti dal punto di vista della qualità. Si tratta, infatti, di un diamante fancy vivid pink VVS1 clarity (type IIA). La stima ha un range piuttosto ampio: dai 28 ai 42 milioni di dollari Usa. I diamanti rosa sono considerati tra le pietre più preziose e rare. Non esistono due diamanti rosa uguali: ognuno presenta un insieme unico di tratti in sfumature, tonalità e saturazione, che derivano dall’assorbimento della luce nella struttura del diamante. Ancora oggi, l’esatto difetto strutturale che provoca il colore rosa non è ancora pienamente compreso dai ricercatori di diamanti, e forse anche per questo sono pietre che continuano a incantare.

Per gli amanti delle pietre preziose, non sarà questo l’unico diamante in asta. Ci sono, infatti, pietre come un diamante 8.80 carati Fancy Intense Pink VVS1 Clarity (Tipo IIA). Stima: 8,8-12 milioni di dollari), un rubino burmese sangue di piccione da 8,17 carati montato su anello (5,8-8 milioni di dollari), una collana con gemma di giada (circa 14.7-15.9mm) e diamanti (7,3-10 milioni) e un pendente di giada (3,5-4,8 milioni).

Capolavori di Chan

Oltre alle pietre eccezionali, Christie’s offre anche una serie di altrettanto eccezionali pezzi firmati del leggendario gioielliere Wallace Chan. La vendita si intitola Wallace Chan: l’esordio di un genio. Si tratta di una collezione creata dal famoso gioielliere e artista nel periodo più innovativo, tra gli anni Cinquanta e la fine degli anni Novanta. Secondo Vickie Sek, vice presidente e direttore della gioielleria di Christie’s in Asia, «è un privilegio offrire una selezione dei migliori diamanti, gioielli e pezzi firmati ai nostri collezionisti, che si aspettano solo il meglio da Christie’s». Federico Graglia




Anello con diamanti e rubino birmano da 8,17 carati
Anello con diamanti e rubino birmano da 8,17 carati
Collana di giada con pendente
Collana di giada con pendente
Anello con diamante fancy intense pink di 8,80 carati
Anello con diamante fancy intense pink di 8,80 carati
Orecchini con rubini sangue di piccione da 4 carati l'uno e diamanti
Orecchini con rubini sangue di piccione da 4 carati l’uno e diamanti
Anello con zaffiro padparadscha e diamanti
Anello con zaffiro padparadscha e diamanti
Spilla di Wallace Chan, Stima: 38-65.000 dollari
Spilla di Wallace Chan, Stima: 38-65.000 dollari
Spilla di Wallace Chan, Stima: 78-100.000 dollari
Spilla di Wallace Chan, Stima: 78-100.000 dollari
The Pink Promise, con diamante rosa da 14.93 carati
The Pink Promise, con diamante rosa da 14.93 carati

Spilla di Wallace Chan. Stima 105-230.000 dollari
Spilla di Wallace Chan. Stima 105-230.000 dollari







Meraviglie al Tefaf



Al Tefaf di New York le meraviglie della gioielleria di ieri e di oggi♦︎

Le cose che hanno successo si replicano. Per esempio, le fiere come il Tefaf, istituzione fondata nel 1988 a Maastricht, Olanda, e diventata in breve tempo la più quotata Fiera d’Arte e antiquariato in Europa. E, dall’anno scorso, anche in America, con l’edizione che si svolge in autunno a New York, in Park Avenue Armory. Il 2017 vede, quindi, la seconda prova del Tefaf in trasferta negli States (dal 28 ottobre al 1 novembre). Come per l’edizione di Maastricht, la maggior parte dei pezzi esposti riguarda opere d’arte, mobili antichi, arredamento d’epoca. Ma ci sono anche gioielli sia antichi che moderni, tutti di altissima qualità.

Per esempio, Siegelson presenta pezzi art déco di Cartier e firmati Suzanne Belperron. Ma, come per l’edizione europea, ci sono anche designer di oggi, come la tedesca Hemmerle, oppure il gioielliere-artista cinese Wallace Chan, che accanto a una progettazione di alta virtuosità tecnica, utilizza anche sistemi brevettati per lavorare con il titanio. Tra le opere esposte, per esempio, ci sono gli orecchini Meraviglie della Vita, che ricordano un fiore che fiorisce da un pino, con radici realizzate con diamanti briolette e smeraldi. Una luce verde brilla dal bulbo composto da tsavoriti su titanio viola, mentre zaffiri rosa collegano il gambo della pianta a un fiore di diamanti bianchi. Federico Graglia




Otto Jakob, orecchini in oro giallo parzialmente ossidato
Otto Jakob, orecchini in oro giallo parzialmente ossidato
Wallace Chan, orecchini in titanio con diamanti bianchi e gialli, tsavoriti, granati, smeraldi
Wallace Chan, orecchini in titanio con diamanti bianchi e gialli, tsavoriti, granati, smeraldi
Wallace Chan, anello in titanio con rubino a forma di esagono e zaffiri rosa
Wallace Chan, anello in titanio con rubino a forma di esagono e zaffiri rosa
Van Cleef & Arpels, spilla e orecchini in platino, diamanti e zaffiri
Van Cleef & Arpels, spilla e orecchini in platino, diamanti e zaffiri
Hemmerle, orecchini in oro bianco con argento e peridoti
Hemmerle, orecchini in oro bianco con argento e peridoti
Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con zaffiro gialli
Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con zaffiro gialli
Hemmerle, orecchini in bronzo e oro con zaffiri gialli
Hemmerle, orecchini in bronzo e oro con zaffiri gialli
Hemmerle, orecchini con giada, diamanti, argento, oro bianco
Hemmerle, orecchini con giada, diamanti, argento, oro bianco
Castellani, collana in oro, perle e rubini. Roma, 1880
Castellani, collana in oro, perle e rubini. Roma, 1880






Masterpiece di gioielleria a Londra

Torna Masterpiece London, arte, antiquariato, ma anche tanti gioielli ♦︎

Masterpiece London (29 giugno – 5 luglio) è uno degli appuntamenti clou per chi ama l’arte, l’antiquariato. E i gioielli. la fiera riunisce 150 dei migliori gallerie e specialisti di tutto il mondo, e attira in media 40.000 visitatori. Come accennato, non mancano gioielli e gioiellieri, con pezzi d’epoca, ma anche nuove creazioni. Ci sono Maison come Grima e Hammerle che scelgono di essere presenti solo qui a Londra e al Tefaf. Da Wallace Chan a Van Cleef & Arpels, da Boghossian a Cartier, Boucheron, Jar e Fabergé, si possono scovare  a i pezzi più interessanti con Wartski, Symbolic & Chase, Verdura, Hancocks e SJ Phillips. Come sempre non mancano i gioielli che hanno per autori artisti affermati in pittura e scultura, come Calder, oppure gioielli che possono rappresentare un ponte tra le diverse discipline, come quelli di Theo Fennell. Ecco alcuni dei pezzi più interessanti che sono presenti nel catalogo dell’esposizione. Federico Graglia





Spilla del 19esimo secolo a forma di ape, con topazi o rosa, diamanti e smeraldi
Spilla del 19esimo secolo a forma di ape, con topazi o rosa, diamanti e smeraldi

Spilla di Alexander Calder
Spilla di Alexander Calder
Bracciale di Louis Osman in argento e turchese, 1968
Bracciale di Louis Osman in argento e turchese, 1968
Bracciale di Boghossian con diamanti e perle
Bracciale di Boghossian con diamanti e perle
Bracciale di Cartier a forma di due tigri
Bracciale di Cartier a forma di due tigri
Collier in oro e diamanti, Afro Basaldella, 1955
Collier in oro e diamanti, Afro Basaldella, 1955
Bracciale in platino con diamanti e rubini attribuito a Ruser, 1940
Bracciale in platino con diamanti e rubini attribuito a Ruser, 1940
Orecchini in oro, diamanti e granati, firmati Grima
Orecchini in oro, diamanti e granati, firmati Grima
Anello di Theo Fennell, Dragon Chasing
Anello di Theo Fennell, Dragon Chasing
Anello di Theo Fennell
Anello di Theo Fennell
Anello con opale di Theo Fennell
Anello con opale di Theo Fennell
Van Cleef & Arpels, bracciale e clip in oro e diamanti, 1935
Van Cleef & Arpels, bracciale e clip in oro e diamanti, 1935
Wallache Chan, Damask Silk. Diamanti trillion, tormalina rosa, diamanti fancy, zaffiro rosa, agata bianca
Wallache Chan, Damask Silk. Diamanti trillion, tormalina rosa, diamanti fancy, zaffiro rosa, agata bianca

Wallache Chan, Bliss and Peace, collana. Una boccetta da fiuto imperiale dal periodo Daoguang (1821-1850) della dinastia Qing si trasforma in un vettore di buon auspicio
Wallache Chan, Bliss and Peace, collana. Una boccetta da fiuto imperiale dal periodo Daoguang (1821-1850) della dinastia Qing si trasforma in un vettore di buon auspicio







Chan e Cartier star di Christie’s

Un anello di Cartier e due inediti pezzi di Wallace Chan all’asta Magnificent Jewels di Christie’s a New York ♦

I Magnificent Jewels non deludono: nell’asta di Christie’s in programma a New York il 26 aprile non mancano i pezzi eccezionali, ma anche le curiosità. Per esempio la casa d’aste mette in vendita un diamante con taglio a cuore di 15,87 carati, di prima qualità. Non sarebbe strano se non fosse che Christie’s si appresta a vendere un identico diamante, ma del peso di oltre 92 carati a Ginevra, in maggio. Due cuori che battono per portafogli diversi, insomma.

Altro motivo di interesse sue due pezzi firmati da Wallace Chan: il designer-artista centellina le sue opere e, quindi l’anello e gli orecchini proposti sono al centro della curiosità Anche per la loro sorprendente forma: l’anello è realizzato con una grande ametista cabochon. Al centro dell’ametista è incastonato un diamante in una galleria di madreperla. Il tutto montato su un cerchio di titanio. Con la stessa tecnica sono stati realizzati gli orecchini. Se vi interessano questi pezzi unici hanno una stima di 20-30.000 dollari l’anello e 16-22.000 gli orecchini. Il top lot potrebbe invece essere un anello di platino Panthère di Cartier, realizzato con un pavé di diamanti, il naso e pois di onice, occhi con smeraldi, e un grande rubino con taglio a cuscino di oltre 10 carati. La stima è tra 2,3 e 2,8 milioni di dollari. Rompete il salvadanaio. Federico Graglia





Diamante taglio a cuore di 15,87 carati
Diamante taglio a cuore di 15,87 carati, colore D, senza inclusioni

Un curioso bracciale in oro a forma di Colosseo
Un curioso bracciale in oro a forma di Colosseo
Particolare di un bracciale Art Deco di Cartier, con perle con zaffiri e diamanti
Particolare di un bracciale Art Deco di Cartier, con perle con zaffiri e diamanti
Anello Panthère di Cartier: platino con pavé di diamanti, onice, smeraldi e un grande rubino
Anello Panthère di Cartier: platino con pavé di diamanti, onice, smeraldi e un grande rubino
Collana.tiara Art Deco con diamanti
Collana.tiara Art Deco con diamanti
Orecchini di Wallace Chan, ametista e diamanti su titanio
Orecchini di Wallace Chan, ametista e diamanti su titanio
Anello di Wallace Chan visto dall'alto, ametista e diamante su madreperla e titanio
Anello di Wallace Chan visto dall’alto, ametista e diamante su madreperla e titanio

Particolare dell'anello di Wallace Chan
Particolare dell’anello di Wallace Chan







Premiato il Rinascimento di Alessio Boschi

Alessio Boschi tra i vincitori dell’International Design Excellence Award 2017 di Hong Kong con un omaggio al Rinascimento ♦

Un omaggio al Rinascimento e a Firenze: Alessio Boschi, artista della grande gioielleria italiana, ha vinto l’Aesthetic first prize all’International Design Excellence Award 2017 di Hong Kong. Il premio (meritato) è stato assegnato per Homage To The Renaissance, collana e orecchini sontuosi che hanno come pendente un’ancona (nell’arte figurativa è un dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, all’interno di una cornice architettonica). Naturalmente in questo caso non è un dipinto a essere realizzato, ma un prezioso mosaico (ne parleremo ancora). Un premio prestigioso, se si pensa che hanno partecipato 165 designer provenienti da 27 Paesi.

L’International Jewellery Design Excellence Award è un evento biennale. Si è tenuto in occasione dell’Hong Kong International Jewellery Show (HKTDC). Oltre all’italiano Boschi, i premi sono andati al designer giapponese Natsumi Odate, che ha vinto la più alta onorificenza Campione dei Campioni, con la sua collana Rhythm, realizzata con la tecnologia 3D. La collana simula la forma di foglie di vite selvatiche. I designer russi Natalia Tarasova e Tatiana Tarasova hanno vinto, invece, l’Uniqueness in Design Award con il loro anello For Form. Il design è stato ispirato dalla geometria del vortice. A un altro designer russo, Viktor Moiseikin, è stato assegnato il Craftsmanship Award per il set di anello e orecchini Firebird Feather, che utilizza la tecnologia Waltzing Brilliance, che offre effetti caleidoscopici.

La collanai dedicati al Rinascimento di Alessio Boschi
La collanai dedicati al Rinascimento di Alessio Boschi
Orecchini dedicati al Rinascimento di Alessio Boschi
Orecchini dedicati al Rinascimento di Alessio Boschi
Alessio Boschi con l’Aesthetic first prize disegnato da Wallace Chan
Alessio Boschi con l’Aesthetic first prize disegnato da Wallace Chan
Anello in argento, carta colorata, e ambra di Natalia Tarasova e Tatiana Tarasova
Anello in argento, carta colorata, e ambra di Natalia Tarasova e Tatiana Tarasova
Finalista: earcuff Symphony di Kalpana Asar. Oro giallo 18k con diamanti e rubini
Finalista: earcuff Symphony di Kalpana Asar. Oro giallo 18k con diamanti e rubini
La collana Rythm in platino con diamanti, tanzanite, peridoto, e iolite di Natsumi Odate
La collana Rythm in platino con diamanti, tanzanite, peridoto, e iolite di Natsumi Odate
Tra i finalisti, la collana Warm e orecchini di Xiaolei Feng. Oro, perle, e madreperla
Tra i finalisti, la collana Warm e orecchini di Xiaolei Feng. Oro, perle, e madreperla
Tra i finalisti, la collana Firebird e anello di Alina Andreeva. Oro bianco 18k con zaffiri e diamanti
Tra i finalisti, la collana Firebird e anello di Alina Andreeva. Oro bianco 18k con zaffiri e diamanti


I gioielli del Tefaf

I gioielli del Tefaf 2017: Da Hemmerle a Belperron, da Cartier a Reza e… ♦

Il Tefaf 2017 di Maastricht (10-19 marzo) non è interessante solo per le novità di Wallace Chan (ne abbiamo parlato qui). Quella che è una delle più importanti mostre di antiquariato e di design al mondo ospita anche quest’anno numerosi pezzi di grande gioielleria è conosciuto come uno dei più importanti del mondo arte, d’antiquariato e le fiere di design con un processo di valutazione che è considerato da molti come tra le più severe al mondo dell’arte. Tra i 275 rivenditori e designer provenienti da 20 Paesi, non mancano gioielli da vedere, antichi e moderni. oltre a Chan, per esempio, sono presenti firme del design come Otto Jakob e Hemmerle, che utilizza materiali tradizionali e poco ortodossi per creare i suoi pezzi su misura. A metà tra antico e moderno sono i pezzi firmati Verdura e Belperron, ricreati dai disegni originali dei due famosi designer. Non manca l’alta gioielleria, per esempio quella di Reza, firma di Place Vendôme presente con alcuni pezzi mozzafiato. E poi Cartier, Lalique, Tiffany… Ecco le immagini di alcuni dei pezzi più interessanti. Federico Graglia 

Cartier, oro, platino, diamanti, zaffiri.Circa 1945
Cartier, oro, platino, diamanti, zaffiri.Circa 1945
Cartier, Uccello del Paradiso, spilla
Cartier, Uccello del Paradiso, spilla
Chopard, anello con smeraldo
Chopard, anello con smeraldo
Hancocks, Ernest Pierret
Hancocks, Ernest Pierret
Hemmerle, anello in alluminio e diamante
Hemmerle, anello in alluminio e diamante
Hemmerle, bracciale
Hemmerle, bracciale
Marjan Sterk, orecchini d'epoca con opale di fuoco e diamanti
Orecchini d’epoca con opale di fuoco e diamanti
Set di Van Cleef & Arpels, con corallo
Set di Van Cleef & Arpels, con corallo
Otto Jacob, orecchini con oro e diamanti
Otto Jacob, orecchini con oro e diamanti
Van Cleef & Arpels, spilla Camelia con diamanti e zaffiri
Van Cleef & Arpels, spilla Camelia con diamanti e zaffiri
Reza, anello di Dune
Reza, anello di Dune
Reza, collana Delhea
Reza, collana Delhea
Spilla di Tiffany, 1890
Spilla di Tiffany, 1890
Spilla di Suzanne Belperron
Spilla di Suzanne Belperron


Wallace Chan, novità al Tefaf

Al Tefaf di Maastricht gli orecchini Birth and Blossom, una nuova opera di Wallace Chan ♦

A Maastricht, Olanda, torna Tefaf (10-19 marzo), la più grande fiera antiquaria, che comprende anche un’area dedicata alla gioielleria. E non solo a quella antica, ma anche a pezzi di alta gioielleria contemporanea che in qualche caso sono opere d’arte più che gioielli da indossare alla sera per andare a teatro. È il caso di Wallace Chan, che non a caso ha iniziato la sua carriera come scultore. Poi, si è trasformato in un mito della gioielleria e non solo. I suoi pezzi sono acquistati per milioni di dollari, ma non chiedetegli direttamente il prezzo, perché non ne parla. Come per quadri e sculture, non è l’artista a occuparsi di questi aspetti venali, ma il commerciante (o gallerista) che provvede alla loro destinazione.

I gioielli del maestro Chan sono sogni che si materializzano attraverso i materiali più pregiati e un’abilità manuale fuori dal comune. Pietre intagliate e arditi accostamenti sono gli ingredienti su cui costruisce le sue opere. Al Tefaf, tra l’altro, Chan espone i nuovi orecchini Birth and Blossom, realizzati con due smeraldi per un totale di 30,88 carati, perle e diamanti gialli, bianchi, zaffiri rosa e madreperla. Guardate bene l’immagine: il gioielliere (ma ha senso chiamarlo così?) ha intagliato due perle e ha posto al loro interno diamanti e zaffiri, da cui esce una spirale di titanio che fa da raccordo con le pietre pendenti. I pistilli sono circondati da diamanti. Il tutto sopra i due grandi smeraldi pendenti. Solo questo gioiello vale il viaggio. Federico Graglia

Spilla Apsara, diamanti giallo intenso, diamanti rosa, gialli e verdi, smeraldi
Spilla Apsara, diamanti giallo intenso, diamanti rosa, gialli e verdi, smeraldi
Stilled Life, spilla scultura. Spilla: giadeite imperiale, giada lavanda, rubino e diamanti fancy. Scultura di bambù: cristallo, diamante giallo, zaffiri rosa, granati, tzavorite
Stilled Life, spilla scultura. Spilla: giadeite imperiale, giada lavanda, rubino e diamanti fancy. Scultura di bambù: cristallo, diamante giallo, zaffiri rosa, granati, tzavorite
Ruby Castle, anello. Rubino birmano di forma esagonale, zaffiri rosa, titanio
Ruby Castle, anello. Rubino birmano di forma esagonale, zaffiri rosa, titanio
Birth and Blossom, orecchini. Smeraldi, madreperla, zaffiri, diamanti
Birth and Blossom, orecchini. Smeraldi, madreperla, zaffiri, diamanti
A Lyrical Moment, bracciale con zaffiri colorati, granat,i tsavorite, diamanti bianchi e giali, rubini e ametiste
A Lyrical Moment, 2016. Bracciale con zaffiri colorati, granat,i tsavorite, diamanti bianchi e giali, rubini e ametiste
A tale of two dragons, spille. Periodo Qianlong (1736-1795) bianco, gancio Jade Dragon cintura, smeraldo, rubino, zaffiro, zaffiri rosa e diamanti fancy
A tale of two dragons, spille. Periodo Qianlong (1736-1795) bianco, gancio Jade Dragon cintura, smeraldo, rubino, zaffiro, zaffiri rosa e diamanti fancy


Wallace and friends al Tefaf

I migliori pezzi di gioielleria al Tefaf di New York: c’è anche un nuovo Wallace Chan.

Tefaf, il grande evento dedicato all’antiquariato, ma non solo, arriva a New York. Fondata a Maastricht nel 1988, la fiera ha avuto un tale successo che è stata esportata anche a New York, dove ha addirittura due edizioni, in maggio e in ottobre (22-26). Anche se il focus è centrato su pitture, sculture e mobili d’epoca, non mancano prestigiosi espositori che propongono gioielli antichi e contemporanei. E tra i grandi gioielli da vedere (ne vedete alcuni in questa pagina), ci sono quelli di Wallace Chan, primo designer cinese a essere invitato a questa prestigiosa fiera d’arte. Chan è un maestro non solo nella composizione dei diversi elementi, ma anche nella lavorazione delle pietre, con tagli innovativi e spesso pazienti incisioni sulla superficie. La novità si chiama Ring of Night, che ha al centro una grande ametista per ben 116 carati. Anche se a prima vista sembra un anello piuttosto semplice, in realtà è sorprendentemente costruito senza griffe per tenere ferma la pietra. È la mano del maestro. Accanto a questo pezzo fuori dal comune, è non è l’unico Wallace Chan presente, Tefaf ospita anche altri pezzi di grande pregio, dagli orecchini firmati Reza alla spilla Camelia di Van Cleef & Arpels. Federico Graglia

Anello Ring of Night di Wallace Chan
Anello Ring of Night di Wallace Chan
Orecchini con rubini firmati Reza
Orecchini con rubini firmati Reza
Anello Art Deco in oro e smalto del laboratorio di René Lalique. Circa 1900
Anello Art Deco in oro e smalto del laboratorio di René Lalique. Circa 1900
Orecchini con diamanti e smeraldi
Orecchini con diamanti e smeraldi
Spilla a forma di Camelia con platino, zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla a forma di Camelia con platino, zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels
Bracciale in platino con diamanti e rubini, circa 1950Bracciale in platino con diamanti e rubini, circa 1950
Bracciale in platino con diamanti e rubini, circa 1950
Orecchini Art Deco firmati da Suzanne Belperron
Orecchini Art Deco firmati da Suzanne Belperron
Spilla di TIffany, in platino, diamanti, corallo e onice
Spilla di TIffany, in platino, diamanti, corallo e onice
Wallace Chan: spilla con diamanti colorati, smeraldi, e cristallo
Wallace Chan: spilla con diamanti colorati, smeraldi, e cristallo
Spilla anrica, circa 1879, con diamanti, oro e argento
Spilla anrica, circa 1879, con diamanti, oro e argento

Anticonformisti a tutto volume




I gioielli di 17 designer anticonformisti in un libro da collezione.

Tutto sui gioielli. Anzi, tutto sui gioielli che sono diventati delle pietre miliari, dei capolavori nella storia della gioielleria. Se siete appassionati di orecchini, anelli e collane eccezionali (e probabilmente date un’occhiata tutti i giorni a gioiellis.com), potete ordinare online il libro scritto da Stellene Volandes, caporedattore di Town & Country. Il volume è un viaggio tra i gioielli di design: è edito da Rizzoli, ha 256 pagine, e si intitola Jeweler: Masters, Mavericks, and Visionaries of Modern Design (costa 85 dollari su Amazon).

Immagine da «Jeweler: Masters, Mavericks, and Visionaries of Modern Design»
Immagine da «Jeweler: Masters, Mavericks, and Visionaries of Modern Design»

Sotto la lente ci sono i lavori di 17 maestri del gioiello, molto diversi tra loro (mavericks, cioè anticonformisti), ma accomunati dalla fantasia e dalla capacità di trasformare semplici monili da indossare in piccoli capolavori. Dopo la prefazione di Carolina Herrera, si trovano per esempio, opere di Hemmerle, Giampiero Bodino, Nicholas Varney, James de Givenchy, Judy Geib, Wallace Chan, Elena Votsi, Lauren Adriana, Marie-Hélène de Taillac, Suzanne Syz, Muriel Grateau, Mark Davis. Tra materiali sorprendenti e forme innovative, pietre straordinarie e virtuosismi orafi, si trovano immagini che fanno la felicità di tutti gli appassionati. Rudy Serra

Anelli di Nicholas Varney
Anelli di Nicholas Varney
Collana di smeraldi di Judy Geib
Collana di smeraldi di Judy Geib
Spilla a forma di cavolfiore di Hemmerle
Spilla a forma di cavolfiore di Hemmerle
La copertina di Jeweler: Masters, Mavericks, and Visionaries of Modern Design
La copertina di Jeweler: Masters, Mavericks, and Visionaries of Modern Design
Collana di Giampiero Bodino
Collana di Giampiero Bodino
Anelli in ceramica di James de Givenchy
Anelli in ceramica di James de Givenchy
Orecchini da «Jeweler: Masters, Mavericks, and Visionaries of Modern Design»
Orecchini da «Jeweler: Masters, Mavericks, and Visionaries of Modern Design»
Gioiello a forma di granchio
Gioiello a forma di granchio







Gli inediti di Wallace Chan

L’artista del gioiello forse più ammirato al mondo, Wallace Chan, ha fatto centro. A Londra, come abbiamo già anticipato qui ha presentato un volume in edizione limitata con le immagini delle sue opere, ma anche una mostra con quarantina di opere frutto del suo personale Eden popolato di farfalle, libellule, pesci, insetti e draghi. Con la calma olimpica di chi pratica il buddismo zen, ma anche con la tenacia di chi non si fa distrarre dai vizi del successo, il designer ha mostrato agli occhi golosi dei visitatori i suoi gioielli in titanio e giada, pietre preziose e, soprattutto, tanta perizia nel realizzare le sue mini sculture. Che sono inimitabili: non a caso Wallace Chan a volte si costruisce gli attrezzi per poter realizzare un gioiello particolarmente difficile. Per non parlare del taglio delle pietre: il suo inconfondibile «taglio Wallace» ha richiesto 13 anni di duro lavoro.

Risultato: un gioiello come una collana di diamanti e giadeite chiamata Grande Muraglia, è stata venduta nel 2012 per 73,5 milioni di dollari. Ma il problema maggiore, con un monumento vivente come Chan, è che i suoi pezzi unici sono tanto preziosi quanto rari. Anche l’uomo più ricco del mondo dovrebbe attendere che l’elaborato percorso creativo del maestro. Quindi, anche se avete molti soldi da parte, rassegnatevi, fate un bel respiro e assieme a Wallace Chan dite: Om. Rudy Serra

Collana Secret-Abyss. pietre preziose all'interno di un unico pezzo di cristallo di rocca
Collana Secret-Abyss. pietre preziose all’interno di un unico pezzo di cristallo di rocca
La mostra londinese di Wallace Chan
La mostra londinese di Wallace Chan
La spilla Vividity, con tormalina elbaite al centro
La spilla Vividity, con tormalina elbaite al centro
The Mighty, spiella a forma di formica con perle
The Mighty, spiella a forma di formica con perle
Spilla cavallo con zaffiri rosa
Spilla cavallo con diamanti e zaffiri rosa
Anello di Wallace Chan
Anello di Wallace Chan
Spilla di Wallace Chan
Spilla di Wallace Chan
Spilla a forma di fiore
Spilla a forma di fiore
Mostra a Londra
Mostra a Londra
London Masterpiece , la mostra dedicata a Chan
London Masterpiece , la mostra dedicata a Chan
Fish Whisper, braccialetto. Ha il tipo di intaglio per il quale il gioielliere è diventato famoso
Fish Whisper, braccialetto. Ha il tipo di intaglio per il quale il gioielliere è diventato famoso

Wallace Chan a tutto volume

Lui è un’artista cinese prestato alla gioielleria. Lei una casa editrice italiana. Insieme hanno prodotto un libro sul lavoro di lui: Wallace Chan, che ci ha messo sette anni per cercare uno stile di fotografia perfetto per fermare in un’immagine i suoi elaborati pezzi unici. Il libro, Wallace Chan, Dream Light Water sarà per pochi come i suoi gioielli. È, infatti, un’edizione limitata, con le fotografie di 86 dei gioielli del più celebrato designer asiatico. E il libro esce proprio  nell’anno in cui Wallace Chan è diventato il primo artista cinese di gioielli a esporre il suo lavoro alla Tefaf, la prestigiosa fiera d’arte a Maastricht (Olanda). Nel caso siate a Londra il 27 giugno, tra l’altro, il maestro di Hong Kong ha programmato di presentare il volume al Victoria & Albert Museum (ma i posti sono limitati e bisogna procurarsi un biglietto per tempo). Il libro sarà presentato dalla esperta di gioielli Vivienne Becker. Ma, a parte l’evento mondano, può essere interessante sfogliare il volume che racchiude, oltre alle immagini, anche la filosofia dell’artista-gioielliere, che è guidato da una spiritualità Zen oltre che, naturalmente, dal suo senso estetico. E se siete fans di Chan, non avete una copia del libro e neppure riuscite a essere presenti al Victoria & Albert Museum, c’è un’altra occasione: la mostra di 40 delle sue creazioni di pezzi unici dal 30 giugno al 6 luglio, sempre a Londra.

Wallace Chan, Dream Light Water
Rizzoli, Aa.Vv. 246,99 euro (prezzo online)
Presentato a
Victoria & Albert Museum
Cromwell Road, Londra – SW7 2RL
www.vam.ac.uk/
19:00-20:45

Farfalla dal libro dedicato al designer
Farfalla dal libro dedicato al designer
Una delle celebri farfalle del maestro cinese
Una delle celebri farfalle del maestro cinese
Spilla con pietre preziose
Spilla a forma di fiore con pietre preziose
Immagine tratta dal libro Wallace Chan, Dream Light Water
Immagine tratta dal libro Wallace Chan, Dream Light Water
Wallace Chan nella foto di Simon Tung e Fung Tsang
Wallace Chan nella foto di Simon Tung e Fung Tsang
Il libro Wallace Chan, Dream Light Water
Il libro Wallace Chan, Dream Light Water
L'Inseguitore: si chiama così questa spilla con diamanti gialli e zaffiri rosa
L’Inseguitore: si chiama così questa spilla con diamanti gialli e zaffiri rosa