Tefaf

I gioielli del Tefaf a Maastricht




A Maastricht (Paesi Bassi) Torna il Tefaf (11-19 marzo) e, accanto a pezzi di antiquariato e opere d’arte dei 270 espositori, presenta come sempre anche straordinaria alta gioielleria. In mostra ci sono gioielli vintage d’autore, ma anche nuovi, firmati da Maison che scelgono il Tefaf per mostrare le loro nuove creazioni, come la tedesca Hemmerle, Boghossian, Otto Jakob, ma sono presenti anche brand della gioielleria come van Cleef & Arpels.

Collana in oro, smeraldi, zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels
Collana in oro, smeraldi, zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels

Tra i gioielli nuovi presente non vanno dimenticati nuovi pezzi presentati dalla artista-designer Anna Hu, come il bracciale Enchanted Lily Bangle, centrato da un peridoto da 53,92 carati con gemme colorate, diamanti e gemme. Ma anche i gioielli d’epoca hanno un fascino speciale. Per esempio, la collana heritage e pendente a clip di Van Cleef & Arpels creata nel 1971 in oro giallo, con 13 smeraldi intagliati per circa 35,52 carati, 14 zaffiri birmani anch’essi intagliati per circa 32,17 carati e diamanti.

Fabergé, spilla in oro, diamanti e crisopraso
Fabergé, spilla in oro, diamanti e crisopraso

Altro pezzo fuori dall’ordinario è la spilla con al centro un crisoprasio firmati da Fabergé: ha una provenienza straordinaria, che comprende tre famiglie regnanti europee, danese, greca e imperiale russa. Ultima annotazione: lo scorso anno al Tefaf (che si era tenuto a giugno causa covid) è avvenuta una clamorosa, incredibile rapina, con il furto di una collana del valore di 27 milioni di euro. Ma sembra che nessuno si sia lasciato scoraggiare da questo precedente.

Anna Hu, collana Peacock
Anna Hu, collana Peacock
Boghossian, orecchini con conch pearl, diamanti gialli e zaffiri rosa
Boghossian, orecchini con conch pearl, diamanti gialli e zaffiri rosa
Hemmerle, anello con diamante brillante di 5,68 carati e diamanti reverse
Hemmerle, anello con diamante brillante di 5,68 carati e diamanti reverse per 2,5 carati






I migliori designer: Pierre Sterlé




Grandi designer da riscoprire: il mitico matestro francese Pierre Sterlé ♦

Hancocks, società di Londra specializzata nella compravendita di gioielli rari, tempo fa ha partecipato al Tefaf  di Maastricht con 88 pezzi, tra cui una collana speciale: la Pierre Sterlé diamond Ribbon, cioè una collana con la forma di un nastro, realizzata circa nel 1960. La scelta è anche un riconoscimento per il gioielliere francese. La collana, di 62,9 carati, ha un motivo arco stilizzato, con le estremità che si stringono e diamanti taglio baguette. Figlio di una famiglia di banchieri, Pierre Sterlé è nato nel 1905.

Pierre Sterlé, spilla con zaffiri e gemme, anni Sessanta
Pierre Sterlé, spilla con zaffiri e gemme, anni Sessanta

Da ragazzo Pierre Sterlé ha vissuto con uno zio, un gioielliere di Parigi: così anche lui è stato iniziato al mestiere e ha debuttato nel 1934 con un sua propria creazione. Ha lavorato per Boucheron, Chaumet e Ostertag. La scrittrice Colette amava il lavoro di Sterlé ed è stata una dei suoi primi clienti. Durante la Seconda Guerra si è trasferito in una sede più grande, in avenue de l’Opera, vicino a Place Vendome. Ha lavorato anche per il modo della moda, da Dior, Balenciaga o Jean Desses. Pierre Sterlé ha conquistato una clientela e fama internazionale: dai maharajà indiani al Re d’Egitto, Farouk, che gli ha commissionato una corona per la moglie, la regina Narriman.

Pierre Sterlé
Pierre Sterlé

Lo stile di Pierre Sterlé è facilmente riconoscibile: è caratterizzato da temi ispiratori, trattamento artistico e padronanza tecnica. I motivi ricorrenti nella sua opera derivano dalla natura: uccelli, ali, piume, animali e vari tipi di fiori. I suoi temi presentano asimmetria e un tipo di stravaganza barocca, in contrasto con forme geometriche e arabeschi opulenti, osservati nei gioielli tradizionali dell’epoca.

Collana twist a nastro con diamanti taglio brillante e taglio baguette proposta da Hancocks
Collana twist a nastro con diamanti taglio brillante e taglio baguette proposta da Hancocks

La sua reputazione è stata cementata quando ha vinto il De Beers Diamond Award, un risultato importante nella professione di gioielli, e che ha vinto per tre anni consecutivi, nel 1953, 1954 e 1955. Ma non è andato tutto per il verso giusto: dai gioielli Sterlé si è allargato ai profumi, Huit-huit e 2 Diam, che sono stati un disastro economico. Nonostante questo la sua carriera è continuata come gioielliere, ma sempre con poca fortuna dal punto di vista finanziario (nonostante la famiglia avesse fatto fortuna con la finanza). Così nel 1976 ha dovuto liquidare la società, e tutto il materiale è stato acquistato da Chaumet. È scomparso nel 1978, ma i suoi gioielli continuano a essere più che mai apprezzati.

Anello in oro con rubini, diamante color acquamarina
Anello in oro con rubini, diamante color acquamarina
Anello con diamante e rubini
Anello con diamante e rubini
Bracciale in oro comn diamanti e granato
Bracciale in oro comn diamanti e granato
Anello in oro bianco, diamanti, perla
Anello in oro bianco, diamanti, perla
Bracciale di Pierre Sterlé in oro bianco e giallo
Bracciale di Pierre Sterlé in oro bianco e giallo
Spilla in platino con perla e diamanti
Spilla in platino con perla e diamanti
Ribbon necklace
Ribbon necklace

Spilla in oro con diamanti
Spilla in oro con diamanti







Viaggio nel tempo con Otto Jakob




Dagli etruschi in Toscana al Tefaf di New York: gli elaborati gioielli di Otto Jakob.

La fine di ottobre ha coinciso con il ritorno di Otto Jakob al Tefaf di New York, quest’anno in versione online (1-4 novembre). Da Karlsruhe, città nel sud-ovest in Germania, il designer tedesco ha conquistato schiere di estimatori. La sua ricetta prevede il 70 per cento di fantasia, il 25 per cento di design e il 5 per cento di spirito teutonico infuso nei suoi gioielli. Quello di Otto non è un mestiere, ma una vocazione: ha iniziato a 17 anni con lo studio dell’arte etrusca, celtica e classica: influssi che sono ancora presenti nei suoi pezzi unici, con in più una sorta di anima medioevale. Dal 1977 e il 1980 ha studiato pittura. Poi, si è dedicato esclusivamente alla creazione di gioielli. Ma non gioielli che si acquistano in una qualsiasi gioielleria: sono pezzi speciali, esposti solo al Tefaf o in una galleria d’arte. E non stupisce neppure che nelle edizioni scorse al Tefaf Jakob sia stato assegnato in un’area riservata ai gioielli antichi.

I sui veri maestri, però, sono gli orafi italiani come Benvenuto Cellini a Fortunato Pio Castellani.

Orecchini Wolodja di Otto Jakob. Sono ispirati al film del 1925 «La corazzata Potemkin». I volti sono stati realizzati utilizzando lo stesso stampo, ma smaltati in modo leggermente diverso per farli sembrare gemelli
Orecchini Wolodja di Otto Jakob con diamanti briolette. Sono ispirati al film del 1925 «La corazzata Potemkin». I volti sono stati realizzati utilizzando lo stesso stampo, ma smaltati in modo leggermente diverso per farli sembrare gemelli

Non c’è traccia di design moderno, infatti, nei suoi anelli, orecchini o bracciali. Sono pezzi speciali. Per esempio, può utilizzare contemporaneamente cristalli di rocca del Pakistan, con inclusioni d’oro, olio, catrame e gas, spinello rosso, rubino e diamanti. In media ogni pezzo è realizzato con circa cento ore di lavoro da nove artigiani. Il 70 per cento della produzione sono pezzi unici, il resto è costituito da piccole variazioni da gioielli già proposti. I prezzi dei suoi gioielli partono da circa 7.000 euro e arrivano a decine di migliaia. E sono riservati a chi davvero ama il suo stile. Rudy Serra

Pendente Lalibela in oro con perla keshi e rubino
Pendente Lalibela in oro con perla keshi e rubino
Anello vintage con diamante in oro e smalto
Anello vintage con diamante in oro e smalto
Pendente Araçari con un'ametista che si è sviluppata all'interno di un quarzo
Pendente Araçari con un’ametista che si è sviluppata all’interno di un quarzo
Bracciale granchio di Otto Jakob
Bracciale granchio di Otto Jakob
Orecchini Edentulina ispirati a una lumaca. Sono realizzati con una rara conchiglia verde africana e tormaline arancioni
Orecchini Edentulina ispirati a una lumaca. Sono realizzati con una rara conchiglia verde africana e tormaline arancioni
Medaglione vintage in oro smalto
Medaglione vintage in oro smalto

Bracciale in oro, smalto e diamanti
Bracciale in oro, smalto e diamanti







Alta gioielleria al Tefaf online




Il Tefaf New York Fall, fiera di preziosi e antichità, quest’anno sarà online a causa dell’emergenza sanitaria (1-4 novembre,con un’anteprima il 30-31 ottobre, 300 espositori). Al Tefaf, oltre ai debuttanti dei quali abbiamo scritto qui, ci sono gioiellieri di primo piano, come l’artista-designer di Hong Kong Wallace Chan, Hemmerle, Cindy Chao, Taffin, Otto Jakob, oltre a gioielli di designer del passato come Suzanne Belperron.

Pendente a nappa con perle di Hemmerle
Pendente a nappa con perle di Hemmerle

La gioielleria europea è rappresentata da Hemmerle, grande Maison di Monaco di Baviera che abbina l’avanguardia con il lusso. Forme raffinate, abbinamenti sorprendenti di materiali sono gli ingredienti dei gioielli di Hemmerle. Tra i gioielli presenti al Tefaf online, c’è un ciondolo con nappa composta da piccole perle naturali sospese da una base di argento e oro bianco, con pavé di diamanti. Il cordino è composto da perline di quarzo fumé lavorate a maglia utilizzando una tecnica austriaca quasi estinta ripresa dall’inizio del XIX secolo di perle di gemme preziose tessute. Ogni perla è tagliata e intagliata e forata a mano. Dalla Germania arriva anche Otto Jakob , specializzato in piccoli gioielli con soggetti a tema floreale o animalier. Utilizza spesso oro e smalto assieme a pietre colorate con una tecnica che è stata accostata a Benvenuto Cellini.

Pendente di Otto Jakob
Pendente di Otto Jakob

Francese, ma da tempo residente a New York, James Taffin de Givenchy è un altro raffinato gioielliere presente nella rassegna del Tefaf. Difficile inquadrare in un unico stile i gioielli di Taffin, la sua Maison: sono davvero fuori dall’ordinario. Come la collana con grande tanzanite accompagnata da ciottoli neri su platino e oro rosa. Davvero unica.

Taffin, collana con tanzanite e ciottoli
Taffin, collana con tanzanite e ciottoli

Dall’Oriente, Hong Kong, arriva invece un altro gioielliere-artista sempre presente al Tefaf: Wallace Chan, che presenta una spilla a forma di farfalla. È un gioiello che mette in luce la fantasia e la tecnica sopraffina di Wallace Chan, che utilizza il titanio per mantenere la leggerezza del gioiello. Per esempio, le pietre preziose sulle ali della farfalla sono angolate per trasmettere un senso di vita e movimento. La farfalla ospita anche uno topazio imperiale da 8,24 carati utilizzato per il corpo della farfalla, con due smeraldi all’estremità. La spilla comprende anche rubini, diamanti gialli, zaffiri arancioni, granati tsavorite e diamanti incastonati. Sempre da Hong Kong, Cindy Chao (che però è nata a Taiwan) porta i suoi pezzi di alta gioielleria .Per esempio, la spilla Black Label Masterpiece III Green Plumule 2020, realizzata con 487 smeraldi (17 di questi dalla Colombia) taglio fantasia di diverse forme e dimensioni, per un totale di 172,58 carati.

Spilla farfalla In Love with Spring di Wallace Chan
Spilla farfalla In Love with Spring di Wallace Chan

Cindy Chao, spilla  Masterpiece III Green Plumule Brooch
Cindy Chao, spilla Masterpiece III Green Plumule Brooch

Collana in oro e diamanti di Suzanne Belperron, in vendita da Siegelson
Collana in oro e diamanti di Suzanne Belperron, in vendita da Siegelson

Orecchini di Taffin in giada su platino e oro, con ceramica e zaffiri
Orecchini di Taffin in giada su platino e oro, con ceramica e zaffiri







I debuttanti del Tefaf (due sono italiani)

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Tanti debutti, tra cui due italiani, al Tefaf New York Fall, la prestigiosa fiera di preziosi e antichità che quest’anno, causa coronavirus, sarà online. I due debuttanti sono Gismondi 1754 e Vendorafa. La fiera online organizzata dalla European Fine Art Foundation (1-4 novembre oltre a un’anteprima 30-31 ottobre, 300 espositori) comprende un nutrito drappello di gioiellieri famosi, come l’artista-designer di Hong Kong Wallace Chan, Hemmerle, Cindy Chao, Taffin, Otto Jakob. Ne parliamo in un altro articolo. È interessante, infatti, raccontare chi sono i debuttanti.

Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754
Bracciale della collezione Genesi di Gismondi 1754

Una delle novità è rappresentata da Gismondi 1454, che presenterà la collezione Genesi, con gioielli che si si ispirano al guscio a spirale elicoidale della conchiglia Nautilus. In effetti, la Maison è di Genova, città di mare. I gioielli, infatti, sono ispirati ai fossili visti dal Ceo Massimo Gismondi al Museo di Storia Naturale. I gioielli sono composti da fili in oro rosa 18 carati che descrivono morbide ellissi, con pavé di diamanti e sormontati e ceramica bianca a forma di goccia con bordi in oro.

Anello Onda di Vendorafa
Anello Onda di Vendorafa

L’altro brand italiano al debutto, la Maison di Valenza Vendorafa, propone le sue classiche creazioni in oro, come l’anello Onda. Il gioiello presenta una tipica lavorazione di Vendorafa, con oro giallo martellato assieme a una banda con finitura lucida e una linea di piccoli diamanti sul bordo.

Pod ring di Nicholas Liou con un diamante blu-verde e diamanti bianchi
Pod ring di Nicholas Liou con un diamante blu-verde e diamanti bianchi

Dall’Oriente, invece, la new entry è Nicholas Lieou, designer di alta gioielleria con sede a Hong Kong. I suoi gioielli li abbiamo già visti lo scorso a GemGèneve, che però quest’anno non si terrà. Nicholas Lieou ha iniziato come apprendista per il gioielliere londinese Shaun Leane. Ed è stato anche direttore del design per l’alta gioielleria su misura per Tiffany & Co. Ha da poco lanciato una capsule collection in collaborazione con Sotheby’s Diamonds: uno dei gioielli che presenta è il Pod Ring, con un diamante fancy taglio cuscino di colore verde-bluastro da 4,40 carati circondato da un pavé di diamanti bianchi su platino.

Orecchini Pearl Raind di Tatiana Verstraeten
Orecchini Pearl Raind di Tatiana Verstraeten

Infine, un altro nome nuovo per il Tefaf è quello di Tatiana Verstraeten, designer belga che predilige gioielli con lunghe frange, come gli orecchini con una pioggia di perle dell’immagine in questa pagina. Tatiana ha fatto pratica da Chanel con la supervisione di Karl Lagerfeld e ha acquisito i segreti dei maestri artigiani francesi. Un anno fa ha aperto uno showroom in Place Vendôme e, come se non bastasse, ha destinato parte dei ricavi dalla vendita dei suoi orecchini con frange a UN Women France, con l’obiettivo di promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne. Cate Blanchett ed Eva Longoria, che hanno acquistato i suoi gioielli, apprezzano. Federico Graglia

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi
Nicholas Lieou
Nicholas Lieou

Tatiana Verstraeten
Tatiana Verstraeten. Copyright: gioiellis.com

Augusto Ungarelli (Vendorafa)
Augusto Ungarelli (Vendorafa)







Alta gioielleria Van Cleef & Arpels al Tefaf

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L’alta gioielleria è di casa al Tefaf di Maastricht. E anche quest’anno Van Cleef & Arpels partecipa alla fiera di arte e antiquariato (7-15 marzo). Il Tefaf è anche l’occasione, per la Maison francese, per mostrare alcuni pezzi storici, oltre che collezioni contemporanee. Dopo la mostra allestita a Palazzo Reale, a Milano, è un’altra occasione per ammirare la ricchezza stilistica di Van Cleef & Arpels e l’eccellenza della sua alta gioielleria.

Borsetta da sera, 1964 Oro giallo, platino, smeraldi, rubini, specchio interno. Collezione Héritage
Borsetta da sera, 1964
Oro giallo, platino, smeraldi, rubini, specchio interno. Collezione Héritage

Al Tefaf, per esempio, sono esposti pezzi della storica collezione Héritage, che riunisce creazioni storiche di alta gioielleria, di fine jewelry e oggetti realizzati da Van Cleef & Arpels tra gli anni Venti e gli anni Novanta. Ogni esemplare è stato oggetto di un’accurata ricerca archivistica al fine di ricostruirne la storia e certificarne l’autenticità. E non solo gioielli nel senso tradizionale del termine, come testimonia una borsetta da sera del 1964.

Clip Noeud, circa 1925. Platino, oro bianco, diamanti. Collezione Héritage
Clip Noeud, circa 1925. Platino, oro bianco, diamanti. Collezione Héritage

Oppure, tra i pezzi storici, la clip Noeud, intreccio di nastri interpretato, in particolare, durante il cosiddetto periodo bianco dell’Art Déco, con creazioni in platino e diamanti. Datata intorno al 1925, questa clip testimonia un tipo di fiocco a coccarda che, nell’ambito della produzione di Van Cleef & Arpels dell’epoca, affianca i nastri orizzontali (detti semplici) o altri più geometrici. La clip è stata ideata per essere indossata verticalmente ed è tempestata di 261 diamanti taglio rotondo e di 28 diamanti taglio baguette che ne ritmano la composizione.

Collana Zip Antique Orient, trasformabile in bracciale. Oro rosa, corallo, perle bianche di coltura, diamanti
Collana Zip Antique Orient, trasformabile in bracciale. Oro rosa, corallo, perle bianche di coltura, diamanti
Bracciale, 1956. Platino, oro bianco, 3 smeraldi taglio quadrato per 13,20 carati, diamanti. Collezione Héritage
Bracciale, 1956. Platino, oro bianco, 3 smeraldi taglio quadrato per 13,20 carati, diamanti. Collezione Héritage
Bracciale Damita. Oro bianco, smeraldi, diamanti
Bracciale Damita. Oro bianco, smeraldi, diamanti
Clip ballerina Pink finch. Oro bianco, oro rosa, zaffiri rosa, diamanti 6
Clip ballerina Pink finch. Oro bianco, oro rosa, zaffiri rosa, diamanti







I gioielli di Reza al Tefaf

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L’alta gioielleria della Maison Reza arriva al Tefaf di New York ♦︎

Non è raro che i gioiellieri abbiano vite o storie avventurose alle spalle. Questo vale soprattutto per i grandi creatori di gioielli con origine all’Est o in Medio Oriente. Ed è anche il caso di Alexandre Reza, scomparso a Parigi nel 2016 a 94 anni, ma con una storia degna di un romanzo. Basti dire che è stato considerato il più grande collezionista di gemme dei tempi moderni, prima di diventare gioielliere. E dal 1 al 5 novembre i gioielli della Maison che ha fondato sono visibili all’edizione di New York del Tefaf, la grande mostra dedicata agli oggetti d’arte, antichità e gioielli di lusso e da collezione. Oggi la Maison è condotta dal figlio del fondatore, Olivier, nella sede di Place Vendôme.

Anello Troïdia (a tre lati) con rubino non trattato Est Africa di 8,48 carati, diamanti
Anello Troïdia (a tre lati) con rubino non trattato Est Africa di 8,48 carati, diamanti

Alexandre Reza è nato nel 1922 a Mosca, figlio di un gioielliere. Come altre famiglie russe, dopo la Rivoluzione di Ottobre i Reza si sono trasferiti in Francia, prima a Nizza e poi a Parigi. Ha iniziato la sua carriera come esperto di diamanti, viaggiando molto per trovare ogni pietra. Alexandre Reza ha anche fornito gemme a marchi di gioielli come Boucheron, Bulgari, Cartier, Chaumet, Harry Winston, Louis Gérard e Van Cleef & Arpels. E come è successo a molti altri commercianti ed esperti di pietre preziose, a un certo punto ha deciso di trasformarsi in gioielliere. Ma di gram classe: solo alta gioielleria con diamanti rari, smeraldi, rubini e zaffiri. Secondo la casa d’aste Sotheby’s, “movimento, leggerezza, composizione e armonia sono le parole chiave dei suoi lavori”.

Orecchini Crescent, con due diamanti taglio princess per 8,27 carati e 204 taglio brillante per 9 carati
Orecchini Crescent, con due diamanti taglio princess per 8,27 carati e 204 taglio brillante per 9 carati

Ma non sono mancate le disavventure: nel 1994 i ladri armati hanno rubato gemme per un valore di circa 21 milioni di dollari nel salone del gioielliere a Parigi. In compenso, nel maggio 2010 Sotheby’s ha venduto un diamante blu vivido fantasia da 5,02 carati incastonato in un anello toi-et-moi accanto a un diamante bianco da 5,42 carati per 6,3 milioni di dollari, stabilendo un prezzo record per un gioiello di Reza. Margherita Donato





Bracciale Dune con madreperla e 72 diamanti
Bracciale Dune con madreperla e 72 diamanti

Orecchini con zaffiri birmani taglio pera di 18,5 e 20 carati
Orecchini con zaffiri birmani taglio pera di 18,5 e 20 carati
Orecchini con 16 rubini del Mozambico per 36,6 carati e 24 diamanti taglio marquise per 33 carati
Orecchini con 16 rubini del Mozambico per 36,6 carati e 24 diamanti taglio marquise per 33 carati
Orecchini con diamanti classe D per 47,3 carati su platino
Orecchini con diamanti classe D per 47,3 carati su platino
Anello con rubino ovale e diamanti
Anello con rubino ovale e diamanti
Anello Tour Rectangle, diamante di 2,59 carati, rubini per 3 carati e 118 brillanti
Anello Tour Rectangle, diamante di 2,59 carati, rubini per 3 carati e 118 brillanti

Anello con zaffiro a taglio turbante di 6,68 carati su platino
Anello con zaffiro a taglio turbante di 6,68 carati su platino







Le nuove straordinarie creazioni di Hemmerle

Le straordinarie creazioni di Hemmerle, regina dell’alta gioielleria di design ♦︎

Non è un caso quando un matrimonio dura 22 anni. Se, poi, l’unione non è condizionata da vincoli giuridici o religiosi, il matrimonio vale ancora di più. Infatti, non è un caso che la Maison tedesca Hemmerle sia stata presente da 22 anni al Tefaf di Maastricht, raffinato appuntamento per chi ama l’antichità ma, più in generale, l’arte. Qui approdano solo pochi gioiellieri, solo quelli che fanno della propria produzione un’opera che sta alla pari con un quadro o una scultura. E Hemmerle è una di questi.

Il gioielliere di Monaco di Baviera è uno straordinario creatore di raffinati pezzi unici.

Hemmerle, orecchini in alluminio anodizzato con cavità in cui sono inserite acquamarine
Hemmerle, orecchini in alluminio anodizzato con cavità in cui sono inserite acquamarine

Nata 126 anni fa, Hemmerle è gestita ancora dalla famiglia, in particolare da Christian Hemmerle, e produce circa 200 pezzi all’anno. Pezzi unici non solo per lo stile, ma anche per l’utilizzo di materiali sorprendenti e lavorazioni d’avanguardia. Per esempio, l’alluminio. Grazie a un processo di anodizzazione, Hemmerle crea un alluminio con tonalità che ricordano i colori che si trovano in natura nelle pietre preziose. Gli orecchini presentati al Tefaf che assomigliano a piccoli asteroidi azzurri , per esempio, sono stati realizzati in alluminio anodizzato e acquamarina.

Orecchini ispirati al pittore svizzero Paul Klee. Argento annerito, filo in oro, diamanti
Orecchini ispirati al pittore svizzero Paul Klee. Argento annerito, filo in oro bianco, diamanti

Ma Hemmerle riesce a nobilitare anche l’argento, magari in lega con altri metalli fino a renderlo irriconoscibile. Al Tefaf, per esempio, il brand ha presentato due orecchini in argento annerito che si ispirano a un quadro di Paul Klee del 1927, Schwarzer Fürst, con un volto stilizzato in cui l’occhio è costituito da un diamante. Ma anche il titanio, metallo leggero e robusto, ma difficile da lavorare, è tra i materiali preferiti dalla Maison. Davvero un caso unico nel mondo della gioielleria.

Orecchini di giada su argento annerito e oro
Orecchini di giada su argento annerito e oro
Orecchini in bronzo, oro bianco e diamanti
Orecchini in bronzo, oro bianco e diamanti
Anello in alluminio, oro bianco e tsavorite
Anello in alluminio, oro bianco e tsavorite
Anello in bronzo, oro bianco e diamante brown
Anello in bronzo, oro bianco e diamante brown

 

I nuovi gioielli del Tefaf

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Tornano i raffinati gioielli del Tefaf di Maastricht, da Wallace Chan a Hemmerle ♦︎

Torna il Tefaf (Maastricht, 16-24 marzo), un luna park per gli appassionati di arte, antichità e anche di gioielli. E dei 279 espositori che partecipano al Tefaf Maastricht 2019, 40 sono nuovi. Qui, in ogni caso, entrano solo gioielli antichi e di grande pregio, oppure contemporanei, ma firmati da prestigiosi designer che è meglio definire come artisti. Un nuovo ingresso, per esempio, è quello di Cindy Chao, di cui abbiamo già scritto.

Leggi anche: I gioielli di Cindy Chao al Tefaf

Cindy Chao, spilla Flower Bud
Cindy Chao, spilla Flower Bud

Sarà presente anche un altro grande maestro orientale: Wallace Chan. I suoi gioielli-scultura sono pezzi ricercati dai collezionisti e lasciano quasi sempre a bocca aperta. Chan è un maestro scultore e gioielliere di Hong Kong, che ha iniziato a lavorare in un laboratorio di pietre preziose nel 1974 e ora è una divinità della gioielleria. Basti dire che ha inventato un particolare metodo di lavorazione, il Wallace Cut: un sistema di intaglio delle pietre che crea figure, per esempio un volto, all’interno della pietra stessa. Un’altra prerogativa di Wallace Chan è la sua capacità nella lavorazione del titanio, un materiale leggero, ma molto ostico da utilizzare. Eppure il maestro cinese riesce a modellare il titanio come fosse una foglia d’argento. E non è finita: un paio di anni fa ha annunciato la creazione della Wallace Chan Porcelain, una ceramica cinque volte più resistente dell’acciaio, che può essere modellata in un’ampia gamma di colori e forme. Insomma, una specie di Leonardo da Vinci della gioielleria.

Accanto ai suoi gioielli si troveranno, come sempre, quelli di un’altra Maison innovativa, Hemmerle, che abbina raffinate e rare perle, diamanti verdi, oro e platino a materiali come ferro, alluminio o rame, in un design semplice e raffinato. Esattamente l’opposto di Chan, ma altrettanto stimolante. Federico Graglia





Wallace Chan, Parure Eyes of Infinity, con alessandrite, occhio di gatto, rubini, granati demantoidi, zaffiri gialli, diamanti fancy
Wallace Chan, Parure Eyes of Infinity, con alessandrite, occhio di gatto, rubini, granati demantoidi, zaffiri gialli, diamanti fancy

Wallace Chan, spilla Bellezza celeste, in titanio, zaffiri
Wallace Chan, spilla Bellezza celeste, in titanio, zaffiri

Wallace Chan, collana Wheel of Time, con perle del Mare del Sud, diamanti gialli, zaffiri, diamanti bianchi e titanio
Wallace Chan, collana Wheel of Time, con perle del Mare del Sud, diamanti gialli, zaffiri, diamanti bianchi e titanio

Hemmerle, anello in alluminio  con tanzanite
Hemmerle, anello in alluminio con tanzanite

Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con diamante fancy
Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con diamante fancy







I gioielli di Cindy Chao al Tefaf





Alta gioielleria: Cindy Chao debutta al Tefaf con i nuovi capolavori Blacklabel ♦︎

Una spilla in titanio, con 1.369 diamanti, 705 tsavoriti, 450 diamanti gialli, 28 smeraldi cabochon e due smeraldi più grandi per un totale di 52.44 carati. Queste pietre sono montate in modo che il gioiello possa anche muoversi. La spilla Flower Bud è il capolavoro, tra altri capolavori, i Black Label Masterpiece, che alla settimana della haute couture di Parigi ha celebrato il compleanno numero 15 di Cindy Chao The Art Jewel.

Cindy Chao, spilla Flower Bud
Cindy Chao, spilla Flower Bud

La designer nata a Taiwan, infatti, ha scalato le prime posizioni nel mondo dell’alta gioielleria in un tempo relativamente breve. I suoi gioielli sono già leggenda. Come la spilla forma di peonia rossa con 2485 rubini e 668 diamanti su titanio viola e oro giallo e bianco. Per produrla ci sono volute più di 10.000 ore di lavoro. Forse rese più serene grazie alle lezioni di yoga che la designer ha organizzato due volte la settimana assieme al suo team, per alleggerire le pressioni del lavoro. Il prossimo appuntamento, infatti, è impegnativo: il debutto al Tefaf di Maastricht, una fiera particolarmente selettiva.

Spilla Peonia, vincitrice dell'Outstandg Objects Award alla Masterpiece Fair del 2018, a Londra
Spilla Peonia, vincitrice dell’Outstandg Objects Award alla Masterpiece Fair del 2018, a Londra

Ma pezzi come la spilla Greenovia, disegnata attorno a un crisoberillo occhio di gatto da 105 carati, titanio, oro bianco e giallo 18 carati, argento, diamanti, smeraldi, granato demantoide, tsavorite, alessandrite e zaffiro verde, possono accontentare anche il più esigente appassionato di alta gioielleria. E di arte, naturalmente. Giulia Netrese

Divine Feather, spilla con 180 carati di smeraldi
Divine Feather, spilla con 180 carati di smeraldi

Spilla Greenovia, con crisoberillo occhio di gatto da 105 carati, titanio, oro bianco e giallo 18 carati, argento, diamanti, smeraldi, granato demantoide, tsavorite, alessandrite e zaffiro verde
Spilla Greenovia, con crisoberillo occhio di gatto da 105 carati, titanio, oro bianco e giallo 18 carati, argento, diamanti, smeraldi, granato demantoide, tsavorite, alessandrite e zaffiro verde

Farfalla del decimo anniversario
Farfalla del decimo anniversario

Farfalla con zaffiri e diamanti, del 2012
Farfalla con zaffiri e diamanti, del 2012

Fiore diamanti e zaffiro
Fiore diamanti e zaffiro







I gioielli del Tefaf a New York





Il Tefaf torna a New York per l’autunno con tanti gioielli eccezionali ♦︎

A New York torna il Tefaf, il grande evento dedicato a design, antiquariato e oggetti preziosi, come i gioielli. Nata a Maastricht, da tempo la fiera ha ampliato gli appuntamenti con due eventi nella città americana, a primavera e in autunno (27-31 ottobre nel 2018). Il motivo è evidente: New York offre il contesto ideale in America per una fiera come Tefaf, che rimane il punto di riferimento per il mercato europeo. È, insomma, un punto di approdo per commercianti e appassionati del bello, dalla pittura (cone opere fino al 1920) ai gioielli, ma in questo caso non solo vintage.

Al Tefaf di New York sono presenti pezzi di Maison come Cartier, Otto Jakob, Hemmerle o designer come Suzanne Belperron e René Lalique.

Bracciale art déco in platino con diamanti, smeraldi, zaffiri, rubini, smalto
Bracciale art déco in platino con diamanti, smeraldi, zaffiri, rubini, smalto

Oltre all’aspetto commerciale, al Tefaf sono in programma anche eventi culturali, come una conferenza domenica 28 ottobre che ha per tema Uomini e gioielli: un orecchino ha un genere? Perché, insomma,  i gioielli in Occidente sono visti così spesso come una forma d’arte femminile? Intanto, il Metropolitan Museum prepara una mostra dal titolo Jewelry: The Body Transformed. Insomma, per chi capita a New York è un’occasione per considerare i gioielli anche da un punto di vista culturale. Margherita Donato





Collana di René Lalique in  argento dorato, oro, vetro e oro smaltato
Collana di René Lalique in argento dorato, oro, vetro e oro smaltato

Hemmerle, anello in argento, oro bianco e diamanti
Hemmerle, anello in argento, oro bianco e diamanti
Cartier, orecchini in corallo, diamanti, platino
Cartier, orecchini in corallo, diamanti, platino
Spilla a forma di salamandra di epoca vittoriana, in oro, diamanti, granato demantoide
Spilla a forma di salamandra di epoca vittoriana, in oro, diamanti, granato demantoide
Spilla Fiore di Suzanne Belperron, in calcedonio, diamanti, zaffiri su oro bianco
Spilla Fiore di Suzanne Belperron, in calcedonio, diamanti, zaffiri su oro bianco
Orecchini a grappolo di Cartier con turchesi e diamanti
Orecchini a grappolo di Cartier con turchesi e diamanti

Orecchini pendenti con diamanti e smeraldi colombiani
Orecchini pendenti con diamanti e smeraldi colombiani







I gioielli del Tefaf di maggio




Suzanne Belperron e Taffin protagonisti dell’edizione Spring di Tefaf a New York ♦︎ 

Fondata in tempi abbastanza recenti, il 1988, Tefaf è considerata la principale organizzazione mondiale di arte, antiquariato e design. È una fiera di alto livello, con pezzi eccezionali. Anche di gioielleria. Ma, nel tempo, Tefaf si è moltiplicata per tre: a Maastricht copre 7000 anni di storia dell’arte; New York Spring è incentrata sull’arte e sul design moderno e contemporaneo e New York Fall copre l’arte decorativa e raffinata dall’antichità al 1920. In una certa misura, i gioielli non mancano mai in nessuna di queste manifestazioni, anche se la maggior quantità di pezzi si può trovare all’appuntamento di Maastricht, a marzo.

Ora, invece, è la volta di New York (4-8 maggio 2018). Anche in questo caso non mancano i pezzi interessanti. Con due autori, in particolare: Suzanne Belperon e James Claude Taffin de Givenchy, fondatore del marchio Taffin. Della prima il catalogo prevede pezzi con una colla a forma di colletto in oro, di 40 centimetri, del 1940, ma anche un anello geometrico in argento ed ematite degli anni Trenta, o un paio di orecchini a clip con perle, platino e diamanti. Di Taffin, un anello in oro rosa con granato e ceramica, una spilla con spessartite a cabochon e due orecchini con diamanti brown, ceramica e oro rosa. Insomma, tra tanti quadri, sculture e mobili d’epoca non mancano i gioielli da vedere. Federico Graglia




Bracciale art déco  con corallo, onice e madreperla
Bracciale art déco con corallo, onice e madreperla
Suzanne Belperron, collana in oro e diamanti, circa 1940
Suzanne Belperron, collana in oro e diamanti, circa 1940
Suzanne Belperron, orecchini in platino con perle e diamanti, anni Cinquanta
Suzanne Belperron, orecchini in platino con perle e diamanti, anni Cinquanta
Reza, anello Swing, in oro giallo e bianco con diamanti
Reza, anello Swing, in oro giallo e bianco con diamanti
Taffin, orecchini asimmetrici con diamanti brown, ceramica e oro rosa
Taffin, orecchini asimmetrici con diamanti brown, ceramica e oro rosa
Taffin, spilla con spessartite cabochon, zaffiri birmani, argento ossidato, oro bianco e rosa
Taffin, spilla con spessartite cabochon, zaffiri birmani, argento ossidato, oro bianco e rosa
Taffin, anello in oro rosa con ceramica bianca e granato Malaya
Taffin, anello in oro rosa con ceramica bianca e granato Malaya
Suzanne Belperron, anello geometrico in argento e ematite, anni Trenta
Suzanne Belperron, anello geometrico in argento e ematite, anni Trenta
Cartier, collana revival antico Egitto. Realizzata con una placca di lapislazzuli scolpita, turchesi a forma di navette, all'interno di una cornice di diamanti a taglio circolare e smeraldi con taglio a calibro, diamanti
Cartier, collana revival antico Egitto. Realizzata con una placca di lapislazzuli scolpita, turchesi a forma di navette, all’interno di una cornice di diamanti a taglio circolare e smeraldi con taglio a calibro, diamanti

Collana di perle naturali grigie e diamanti
Collana di perle naturali grigie e diamanti







Questa collana ha stregato il Tefaf




Una collana con rubini e diamanti di Maubussin: è stata presentata al Tefaf da SJ Phillips ♦︎

Al Tefaf, la fiera di Maastricht (Olanda) dedicata all’antiquariato e non solo, tra i tanti gioielli antichi, vintage e contemporanei spiccavano alcuni pezzi da SJ Phillips. A partire da una collana a tre fili di turchesi e lapislazzuli, con al centro un ovale traforato e scolpito con un disegno a volute floreali, montato in oro. Ma al centro dell’attenzione è finita anche una collana, di ispirazione indiana, progettata e realizzata dalla maison francese Mauboussin a Parigi nel 1930, con rubini cabochon, diamanti quadrati, circolari e taglio baguette, montati su platino. Secondo gli storici della gioielleria, negli anni Trenta Mauboussin era considerata la Maison più in voga. E tra il 1928 e il 1931 nel suo store di Rue de Choiseul, a Parigi, ha ospitato tre speciali esposizioni, ognuna dedicata a una pietra preziosa: smeraldo, rubino (come nel caso della collana) e diamante. Per la cronaca: la collana è stata messa in vendita a 5,5 milioni di dollari.

Sj Phillips è un’azienda specializzata in eccezionali gioielli antichi con base a Londra. E al Tefaf ha mostrato anche altro, come una collana che è datata addirittura 1770. Lo stile è rococò. È composta a croce, con motivi floreali asimmetrici e unisce il simbolo religioso con l’interesse per le scienze, in particolare la botanica, che a quel tempo era un campo di studi nuovo grazie allo studioso svedese Linneo. Federico Graglia




Collana di Maubussin con rubini e diamanti
Collana di Maubussin con rubini e diamanti
Collana art déco con turchesi e lapislazzuli
Collana art déco con turchesi e lapislazzuli
Pendente a croce e motivi floreali, stile rococo
Pendente a croce e motivi floreali, stile rococo
Spilla Ottocento con diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri
SJ Phillips, spilla Ottocento con diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri
Anello art déco con diamanti
Anello art déco con diamanti
Anello art déco con tre rubini e diamanti baguette
Anello art déco con tre rubini e diamanti baguette
Orecchini a forma di fiore, zaffiri e diamanti, anni Sessanta
Orecchini a forma di fiore, zaffiri e diamanti, anni Sessanta







I gioielli del Tefaf

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Tornano i gioielli al Tefaf di Maastricht. Ecco alcuni dei pezzi più interessanti ♦︎

Torna il Tefaf (Maastricht, 10-18 marzo). Fondata nel 1988, la fiera della città olandese è considerata il principale appuntamento mondiale per arte, antiquariato, design e gioielli speciali. Anche se di recente si è moltiplicata con due appuntamenti in primavera e autunno a New York, il Tefaf originale di Maastricht resta sempre l’avvenimento più atteso. Gestita come una fondazione senza scopo di lucro, Tefaf vanta una tradizione di capolavori in ogni categoria di arte, design e antiquariato, ma anche Haute Joaillerie. E anche questa’anno i pezzi forti di gioielleria non mancano. Si possono trovare gioielli molto diversi tra loro, da un pendente in oro, smeraldi e smalto realizzato in Spagna nel Settecento, a un anello dello scultore italiano Arnaldo Pomodoro, oppure il bracciale con anello abbinato di Cartier in oro giallo 18 carati, ametista e turchese, datato tra il 1966 e il 1969. Ma non mancano i gioielli contemporanei, come gli orecchini con quarzo fumé, diamanti brown, bronzo e oro bianco di Hemmerle. Sempre della raffinata Maison tedesca si trova il bracciale Harmony con acquamarina, alluminio e oro bianco del diametro di circa 8 centimetri, altro pezzo di grande design.

Tra l’altro, più in generale, Tefaf vanta un grande controllo su qualità, autenticità e condizione degli oggetti proposti: un aspetto da non sottovalutare quando si acquistano pezzi d’epoca. Federico Graglia





Hemmerle, bracciale Harmony con acquamarina, alluminio e oro bianco
Hemmerle, bracciale Harmony con acquamarina, alluminio e oro bianco

Hemmerle, orecchini con quarzo fumé, diamanti brown e oro bianco
Hemmerle, orecchini con quarzo fumé, diamanti brown e oro bianco
Hemmerle, spilla con zaffiro, ferro e oro bianco
Hemmerle, spilla con zaffiro, ferro e oro bianco
Hemmerle, anello in rame, oro bianco e zaffiro
Hemmerle, anello in rame, oro bianco e zaffiro
Arnaldo Pomodoro, anello in oro bianco e giallo, con una sfera traforata
Arnaldo Pomodoro, anello in oro bianco e giallo, con una sfera traforata
Girocollo Glycines di Philippe Wolfers, Art Nouveau. Oro, tormalina intagliata, opale intagliato, rubini, granato
Girocollo Glycines di Philippe Wolfers, Art Nouveau. Oro, tormalina intagliata, opale intagliato, rubini, granato
Cartier, bracciale e anello in oro giallo 18 carati, ametista, turchese (1966-1969)
Cartier, bracciale e anello in oro giallo 18 carati, ametista, turchese (1966-1969)
Oro smeraldi e smalto 6 x 45 cm 2.4 x 1.8 in
Spilla spagnola del Settecento in oro, smeraldi e smalto

Spilla Calabrone firmata Fabergé con diamanti, rubini e perle
Spilla Calabrone firmata Fabergé con diamanti, rubini e perle







Wallace Chan torna al Tefaf





Wallace Chan torna al Tefaf di Maastricht con alcuni pezzi fuori dal comune ♦︎

Al Tefaf di Maastricht (10-18 marzo 2018) sono in catalogo parecchi nomi di primo piano della gioielleria. E non solo gioielli d’epoca di grandi Maison, come Cartier o Van Cleef & Arpels, ma anche di designer contemporanei. Oltre a Hemmerle, per esempio, alla grande fiera olandese dedicata all’arte, l’antiquariato e il design torna anche il maestro Wallace Chan.

Leggi anche: I gioielli del Tefaf 

Wallace Chan è una leggenda nel mondo della gioielleria e non solo. Nato in una famiglia povera a Fuzhou nel 1956 e si è trasferito a Hong Kong all’età di cinque anni. Dopo un lungo apprendistato, nel 1987, ha ideato un metodo per scolpire figure all’interno di una pietra. La tecnica utilizza intagli come nei cammei per creare un’immagine  che è poi riflessa all’interno della gemma e crea un effetto tridimensionale. Come nella giadeite a forma di testa di cavallo, con diamanti bianchi, yellow rosa e brown, cristallo, granato tsavorite, su titanio: un pezzo da non perdere e che vedete fotografato in questa pagina.

Al Tefaf, in ogni caso non mancano altri pezzi di gioielleria fuori dal comune, come la collana con citrini firmata Andrew Grima, oppure l’anello con il diamante Cassiopea di 4 carati, parte della collezione di Amy Burton. Federico Graglia



Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio
Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio
Wallace Chan, spilla Una storia d'amore. Giadeite a forma di testa di cavallo, diamante, diamante rosa, giadeite, cristallo, diamanti yellow e brown, granato tsavorite, titanio
Wallace Chan, spilla Una storia d’amore. Giadeite a forma di testa di cavallo, diamante, diamante rosa, giadeite, cristallo, diamanti yellow e brown, granato tsavorite, titanio
Anello con diamante Cassiopea, 4,07 carati, collezione di Amy Burton
Anello con diamante Cassiopea Unum, 4,07 carati, collezione di Amy Burton
Bracciale in oro e corniola, Londra 1962
Bracciale in oro e corniola, Londra 1962
Collana con citrini e diamanti di Andrew Grima, 1974
Collana con citrini e diamanti di Andrew Grima, 1974
Glenn Spiro, anello con diamante taglio marquise su oro rosso e bronzo, 1962
Glenn Spiro, anello con diamante taglio marquise su oro rosso e bronzo, 1962
Orecchini Tourbillon di Van Cleef & Arpels in oro bianco e diamanti
Orecchini Tourbillon di Van Cleef & Arpels in oro bianco e diamanti
Pendente o spilla di Karel Appel, oro giallo, diamanti e smalto
Pendente o spilla di Karel Appel, oro giallo, diamanti e smalto
Spillaa forma di gufo di L. Gautrait, in oro, berillo dorato, smalto e diamante, circa 1900
Spillaa forma di gufo di L. Gautrait, in oro, berillo dorato, smalto e diamante, circa 1900
Collana art déco Marchak, con turchesi e lapislazzuli intagliato. Circa 1930
Collana art déco Marchak, con turchesi e lapislazzuli intagliato. Circa 1930
Spilla art déco di Cartier, in platino, diamanti e ametiste
Spilla art déco di Cartier, in platino, diamanti e ametiste
Van Cleef & Arpels, clip in oro rosa, spinelli, diamanti
Van Cleef & Arpels, clip in oro rosa, spinelli, diamanti







Cartier al Tefaf



Cartier al Tefaf di New York, pezzi eccezionali con una storia straordinaria ♦︎

Al Tefaf edizione autunnale che è alla seconda edizione, a New York, il catalogo ha mostrato diversi pezzi di Cartier che valgono una particolare attenzione. Si tratta, infatti, di gioielli (più un box) che si distinguono per storia e qualità artistica. È il caso, per esempio, di un braccialetto che si ispira a due chimere, in corallo intagliato, con smeraldi cabochon rotondi e ovali e diamanti quadrati, rotondi e circolari, le cerniere con diamanti rotondi in oro giallo. Ognuno si apre nel senso opposto. Il gioiello ricorda la forma degli antichi bracciali con teste di animali rinvenuti dagli archeologi: erano utilizzati soprattutto dalle civiltà mediorientali e mediterranee, dall’Assiria alla Grecia. Il bracciale di Cartier è montato su platino e oro giallo. Ha anche una storia che vale la pena di raccontare.

La duchessa di Windsor

Nel 1923, Louis Cartier creò un fermaglio con una testa di chimera (testa di un leone, corpo di una capra e coda di drago) intagliata in corallo, con diamanti e smeraldi in oro e platino. È stata la prima chimera Art Déco: sarebbe diventato una forma iconica di Cartier. La chimera è anche un simbolo di longevità e successo. Cartier ha creato diversi braccialetti con la forma di chimera dal 1927 al 1929. Nel 1933 Jeanne Toussaint ha assunto la carica di direttore del reparto di gioielli di lusso. Alla fine degli anni Quaranta la figura della chimera è tornata alla ribalta quando la duchessa di Windsor ha acquistato un braccialetto corallo rosa molto simile a quello esposto al Tefaf. Jeanne Toussaint ha poi modernizzato il design con motivi decorativi di ispirazione indiana, e con diamanti e smeraldi. Federico Graglia




Bracciale di Cartier, oro, lacca nera, diamanti. Circa 1930
Bracciale di Cartier, oro, lacca nera, diamanti. Circa 1930
Bracciale di Cartier in corallo, smeraldi, diamanti, a forma di due chimere
Bracciale di Cartier in corallo, smeraldi, diamanti, a forma di due chimere
Bracciale di Cartier in stile indiano, oro e diamanti. Circa 1939
Bracciale di Cartier in stile indiano, oro e diamanti. Circa 1939
Collana di Suzanne Belperron, con pietre colorate stile Cartier
Collana di Suzanne Belperron, con pietre colorate stile Cartier

Box composto da pannelli fossili di Orthoceras, antico cefalopode simile al calamaro, cinghie di argento sterling lucido e piedini in argento. Circa 1925
Box composto da pannelli fossili di Orthoceras, antico cefalopode simile al calamaro, cinghie di argento sterling lucido e piedini in argento. Circa 1925







Meraviglie al Tefaf



Al Tefaf di New York le meraviglie della gioielleria di ieri e di oggi♦︎

Le cose che hanno successo si replicano. Per esempio, le fiere come il Tefaf, istituzione fondata nel 1988 a Maastricht, Olanda, e diventata in breve tempo la più quotata Fiera d’Arte e antiquariato in Europa. E, dall’anno scorso, anche in America, con l’edizione che si svolge in autunno a New York, in Park Avenue Armory. Il 2017 vede, quindi, la seconda prova del Tefaf in trasferta negli States (dal 28 ottobre al 1 novembre). Come per l’edizione di Maastricht, la maggior parte dei pezzi esposti riguarda opere d’arte, mobili antichi, arredamento d’epoca. Ma ci sono anche gioielli sia antichi che moderni, tutti di altissima qualità.

Per esempio, Siegelson presenta pezzi art déco di Cartier e firmati Suzanne Belperron. Ma, come per l’edizione europea, ci sono anche designer di oggi, come la tedesca Hemmerle, oppure il gioielliere-artista cinese Wallace Chan, che accanto a una progettazione di alta virtuosità tecnica, utilizza anche sistemi brevettati per lavorare con il titanio. Tra le opere esposte, per esempio, ci sono gli orecchini Meraviglie della Vita, che ricordano un fiore che fiorisce da un pino, con radici realizzate con diamanti briolette e smeraldi. Una luce verde brilla dal bulbo composto da tsavoriti su titanio viola, mentre zaffiri rosa collegano il gambo della pianta a un fiore di diamanti bianchi. Federico Graglia




Otto Jakob, orecchini in oro giallo parzialmente ossidato
Otto Jakob, orecchini in oro giallo parzialmente ossidato
Wallace Chan, orecchini in titanio con diamanti bianchi e gialli, tsavoriti, granati, smeraldi
Wallace Chan, orecchini in titanio con diamanti bianchi e gialli, tsavoriti, granati, smeraldi
Wallace Chan, anello in titanio con rubino a forma di esagono e zaffiri rosa
Wallace Chan, anello in titanio con rubino a forma di esagono e zaffiri rosa
Van Cleef & Arpels, spilla e orecchini in platino, diamanti e zaffiri
Van Cleef & Arpels, spilla e orecchini in platino, diamanti e zaffiri
Hemmerle, orecchini in oro bianco con argento e peridoti
Hemmerle, orecchini in oro bianco con argento e peridoti
Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con zaffiro gialli
Hemmerle, anello in bronzo e oro bianco con zaffiro gialli
Hemmerle, orecchini in bronzo e oro con zaffiri gialli
Hemmerle, orecchini in bronzo e oro con zaffiri gialli
Hemmerle, orecchini con giada, diamanti, argento, oro bianco
Hemmerle, orecchini con giada, diamanti, argento, oro bianco
Castellani, collana in oro, perle e rubini. Roma, 1880
Castellani, collana in oro, perle e rubini. Roma, 1880






Masterpiece di gioielleria a Londra

Torna Masterpiece London, arte, antiquariato, ma anche tanti gioielli ♦︎

Masterpiece London (29 giugno – 5 luglio) è uno degli appuntamenti clou per chi ama l’arte, l’antiquariato. E i gioielli. la fiera riunisce 150 dei migliori gallerie e specialisti di tutto il mondo, e attira in media 40.000 visitatori. Come accennato, non mancano gioielli e gioiellieri, con pezzi d’epoca, ma anche nuove creazioni. Ci sono Maison come Grima e Hammerle che scelgono di essere presenti solo qui a Londra e al Tefaf. Da Wallace Chan a Van Cleef & Arpels, da Boghossian a Cartier, Boucheron, Jar e Fabergé, si possono scovare  a i pezzi più interessanti con Wartski, Symbolic & Chase, Verdura, Hancocks e SJ Phillips. Come sempre non mancano i gioielli che hanno per autori artisti affermati in pittura e scultura, come Calder, oppure gioielli che possono rappresentare un ponte tra le diverse discipline, come quelli di Theo Fennell. Ecco alcuni dei pezzi più interessanti che sono presenti nel catalogo dell’esposizione. Federico Graglia





Spilla del 19esimo secolo a forma di ape, con topazi o rosa, diamanti e smeraldi
Spilla del 19esimo secolo a forma di ape, con topazi o rosa, diamanti e smeraldi

Spilla di Alexander Calder
Spilla di Alexander Calder
Bracciale di Louis Osman in argento e turchese, 1968
Bracciale di Louis Osman in argento e turchese, 1968
Bracciale di Boghossian con diamanti e perle
Bracciale di Boghossian con diamanti e perle
Bracciale di Cartier a forma di due tigri
Bracciale di Cartier a forma di due tigri
Collier in oro e diamanti, Afro Basaldella, 1955
Collier in oro e diamanti, Afro Basaldella, 1955
Bracciale in platino con diamanti e rubini attribuito a Ruser, 1940
Bracciale in platino con diamanti e rubini attribuito a Ruser, 1940
Orecchini in oro, diamanti e granati, firmati Grima
Orecchini in oro, diamanti e granati, firmati Grima
Anello di Theo Fennell, Dragon Chasing
Anello di Theo Fennell, Dragon Chasing
Anello di Theo Fennell
Anello di Theo Fennell
Anello con opale di Theo Fennell
Anello con opale di Theo Fennell
Van Cleef & Arpels, bracciale e clip in oro e diamanti, 1935
Van Cleef & Arpels, bracciale e clip in oro e diamanti, 1935
Wallache Chan, Damask Silk. Diamanti trillion, tormalina rosa, diamanti fancy, zaffiro rosa, agata bianca
Wallache Chan, Damask Silk. Diamanti trillion, tormalina rosa, diamanti fancy, zaffiro rosa, agata bianca

Wallache Chan, Bliss and Peace, collana. Una boccetta da fiuto imperiale dal periodo Daoguang (1821-1850) della dinastia Qing si trasforma in un vettore di buon auspicio
Wallache Chan, Bliss and Peace, collana. Una boccetta da fiuto imperiale dal periodo Daoguang (1821-1850) della dinastia Qing si trasforma in un vettore di buon auspicio







Chi c’è al Tefaf di New York

L’edizione del Tefaf a New York ospita gioielli e gioiellieri di grande pregio, da Jar a Reza ♦

Torna il Tefaf, il più importante mercato di arte e gioielli. Ovviamente non si tratta dell’edizione originale, che si svolge a Maastricht, ma di quella in trasferta a New York.Il Tefaf New York Springtime si svolge dal 4 al 8 maggio 2017 e si svolge nello storico edificio in  Armory Park Avenue. Come accennato, non mancano i gioielli, moderni o antichi, ma tutti di valore eccezionale. Ci saranno, per esempio, esclusivi pezzi di Jar, ricercati dai collezionisti. Non a caso, alcuni orari di apertura sono riservati ai Vip. Ma anche di Bulgari. E si troveranno anche gioielli concepiti da artisti delle artifigurative o della scultura, come Max Ernst, Giò Pomodoro e Louise Nevelson. Direttamente da Place Vendôme ecco un altro gioielliere famoso, Reza. Ecco le info utili.




Tefaf New York
Park Avenue Armory
643 Park Avenue
Mercoledì 3 maggio
Mezzogiorno – 08:00 (solo Vip)
Si prega di notare:
A causa della limitata capacità al Park Avenue Armory, solo carte Vip Tefaf sono validi per l’ingresso durante l’Anteprima Vip il 3 maggio.
Giovedì 4 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Mezzogiorno – 08:00
Venerdì 5 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Mezzogiorno – 08:00
Sabato 6 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Mezzogiorno – 08:00
Domenica 7 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Mezzogiorno – 08:00
Lunedì 8 maggio
11:00 – Mezzogiorno (solo Vip)
Pomeriggio – 18:00

Spilla Butterfly, in oro e diamanti, Inghilterra, circa1870
Spilla Butterfly, in oro e diamanti, Inghilterra, circa1870
The Hamster Diamond, anello dalla storia avventurosa, circa 1910
The Hamster Diamond, anello dalla storia avventurosa, circa 1910
Orecchini con smeraldi e diamanti, circa 1870
Orecchini con smeraldi e diamanti, circa 1870
Anello con smeraldo da 13,11 carati, circa 1930
Anello con smeraldo da 13,11 carati, circa 1930
Fibula brooch firmata Jar. Tormalina, granato, diamanti. Circa 1993
Fibula brooch firmata Jar. Tormalina, granato, diamanti. Circa 1993
Spilla di Bulgari a forma di libellula. Diamanti colorati per 16,30 carati. Circa 1960
Spilla di Bulgari a forma di libellula. Diamanti colorati per 16,30 carati. Circa 1960
Getulio Alviani, orecchino composto da un disco di alluminio. Roma, 1968
Getulio Alviani, orecchino composto da un disco di alluminio. Roma, 1968
Reza, orecchini con 4 smeraldi pan d -zucchero  di 15,96 carati e 632 diamanti del peso di 11,67 carati su oro bianco. Possono essere ndossati come orecchini o come spilla
Reza, orecchini con 4 smeraldi pan d -zucchero di 15,96 carati e 632 diamanti del peso di 11,67 carati su oro bianco. Possono essere ndossati come orecchini o come spilla

Giò Pomodoro , collana in oro giallo 24 carati, oro bianco e giallo 18 carati, smeraldi
Giò Pomodoro , collana in oro giallo 24 carati, oro bianco e giallo 18 carati, smeraldi







Hemmerle stupisce ancora

Hemmerle stupisce ancora al Tefaf: i raffinati accostamenti tra orecchini egizi, bracciali, alluminio e pietre preziose ♦

Innovazione, coraggio, fantasia. Quale altra definizione manca per descrivere Hemmerle? Paradossalmente una: tradizione. Suona davvero strano che una delle maison di gioielleria più creative del mondo, ai limiti della temerarietà, sia anche il frutto di una storia ultracentenaria. Hemmerle è nata a Monaco di Baviera nel 1893, quando il Giappone ha deciso di adottare il calendario gregoriano, Rudolf Diesel brevetta il tipo di motore che porta il suo nome, l’anno in cui muore lo scrittore Guy de Maupassant. Insomma, in un’altra epoca.

Due anni dopo l’azienda lavorava già per Ludwig III di Baviera, e l’imprinting di lavorare su pezzi unici, fantasiosi, fuori dal comune, è forse la caratteristica che ha conservato meglio. Il discendente di quella schiatta di orafi d’élite, Christian Hemmerle, conduce ora con la moglie Yasmin l’azienda famosa per le sue raffinate creazioni, come quelle che ha mostrato durante il Tefaf di Maastricht (in uno stand disegnato dall’architetto olandese Tom Postma). Un’alta gioielleria insolita, dove meravigliosi zaffiri possono essere montati su un set in alluminio, un diamante marrone si accompagna con l’umile rame, oppure con orecchini in stile antico egizio. Giulia Netrese

Orecchini in alluminio, ametista e zaffiro
Orecchini in alluminio, ametista e zaffiro
Orecchini in oro bianco, alluminio, argento, acquamarina
Orecchini in oro bianco, alluminio, argento, acquamarina
Orecchini in rame, oro bianco, zaffiri e tormalina
Orecchini in rame, oro bianco, zaffiri e tormalina
Hemmerle, bracciale con acquamrina e zaffiri
Hemmerle, bracciale con acquamrina e zaffiri
Orecchini con diamanti, giada, rame
Orecchini con diamanti, giada, rame
Orecchini con micro mosaico di rame, oro rosa, zaffiri
Orecchini con micro mosaico di rame, oro rosa, zaffiri
Orecchini in oro bianco, zaffiri, demantoidi, zirconi
Orecchini in oro bianco, zaffiri, demantoidi, zirconi
Lo stand di Hemmerle al Tefaf
Lo stand di Hemmerle al Tefaf
Orecchini in rame, oro bianco, smalto, zaffiri, zirconi
Orecchini in rame, oro bianco, smalto, zaffiri, zirconi