Un anello record da 3,865 carati interamente tagliato in un diamante. Ma è sintetico ♦︎
La grande corsa dei diamanti sintetici si gioca anche su un anello. È quello realizzato da Dutch Diamond Technologies. L’azienda, infatti, ha creato il primo anello realizzato interamente con un diamante prodotto in laboratorio. Il diamante-anello ha anche un nome: Project D. Naturalmente è una produzione speciale, ma è indicativa di come può evolversi il mercato dei diamanti sintetici. La D del nome indica, tra l’altro, il decimo anniversario della Dutch Diamond Technologies.
L’anello è stato ricavato da un grosso diamante prodotto in laboratorio da 155 carati. Il diamante sintetico è stato poi lucidato e tagliato con il laser. Ha 133 sfaccettature, rispetto alle 57 di un taglio brillante standard. In totale pesa di 3,865 carati.

Insomma, è qualcosa che molto difficilmente si sarebbe potuto realizzare con una pietra naturale. Secondo Dutch Diamond Technologies fino al 2017 non sarebbe stato possibile realizzato partendo da un grande diamante sintetico. Nel 2011 il gioielliere svizzero Shawish, ha già proposto un anello realizzato con un singolo cristallo di diamante naturale. E simile è il progetto annunciato da Diamond Foundry, ma la fase di produzione non sarebbe ancora iniziata.
Il Project D è stato prodotto in Olanda, tagliato nei Paesi Bassi e classificato ad Hrd Antwerp, in Belgio. Il diamante sintetico è stato creato con la tecnica Cvd, Chemical Vapor Deposition (sintesi a deposizione chimica da vapore). Per produrlo in queste dimensioni sono occorse cinque settimane. Hrd Antwerp ha analizzato approfonditamente l’anello e lo ha classificato: Chiarezza VVS2, Colore E, Fluorescenza NIL, polish Molto buono e Simmetria Eccellente. Insomma, difficilmente la natura riuscirebbe a offrire un risultato simile. Federico Graglia



