Karen Suen Fine Jewellery è un brand lanciato nel 2007, che ha subito trovato consensi per la qualità dei suoi gioielli. In poco tempo la designer ha ricevuto riconoscimenti come gli Outstanding Greater China Design Awards 2013 e 2014 e con uno dei Ten Outstanding Designer Awards 2014 e a ha vinto un Couture Design Awards a Las Vegas nel 2019 nella categoria Best Pearl. Ma, curiosamente, prima di diventare una designer di alta gioielleria, Karen Suen era una ballerina della City Contemporary Dance Company di Hong Kong. Un’esperienza che, racconta, è servita per acquisire una maggiore sensibilità nel rapporto con il proprio corpo.
La designer ama utilizzare perle, in particolare la rara varietà conch, ma anche grandi gemme, che accosta con destrezza. Sono pezzi unici, che cura personalmente per rendere i gioielli perfetti. “Il vero valore dell’alta gioielleria non si basa esclusivamente sulla qualità della pietra preziosa, ma anche sul modo in cui la si indossa per esprimere la propria personalità”, dice Karen Sue. Orecchini e anelli sono composti spesso da grandi gemme accostate con gusto e grande fantasia: opali cangianti, tormaline, zaffiri, kunzite, acquamarina. A volte i gioielli sono proposti anche con combinazioni asimmetriche, come i due orecchini uno con acquamarina e uno con kunzite taglio smeraldo: due sfumature, azzurro e rosa, che si compensano a distanza.