PAD London

Alta gioielleria e arte al Pad di Londra




A Londra torna il Pad, fiera fondata nel 2007 dall’antiquario parigino di quarta generazione Patrick Perrin. È l’unica fiera nel Regno Unito dedicata esclusivamente al design del XX secolo e contemporaneo. Ed è anche l’occasione per vedere da vicino gioielli preziosi e rari. Quest’anno il Pad è in programma dal 10 al 16 ottobre a Berkeley Square. In primavera sarà la volta dell’edizione parigina. Per quanto riguarda i gioielli, Valery Demure, fondatrice del sito online Objet d’Emotion e la Marylebone, l’omonima galleria londinese, presenterà designer indipendenti da tutto il mondo, tra cui il Melanie Georgacopoulos e l’italiana designer Francesca Villa.

Orecchini di Neha Dani con diamanti e rubini
Orecchini di Neha Dani con diamanti e rubini

Tra i creatori di gioielli è prevista anche la gioielliera parigina Emmanuelle Zysman, nota per il suo artigianato disegni stratificati in oro spazzolato, argento e pietre preziose. Ancora, ci sarà Yael Sonia, designer di origine brasiliana, che crea gioielli cinetici con un tocco architettonico e il talento per metà ghanese e per metà cinese Melinda Zeman, che ha lanciato Boochier nel 2019, con i suoi brillanti gioielli in smalto e diamanti.

Orecchini di Silvia Furmanovitch
Orecchini di Silvia Furmanovitch

Una novità è il gioielliere indiano Moksh, che propone gioielli ispirati all’epoca Moghul. Elisabetta Cipriani, che gestisce l’omonima galleria londinese specializzata in wearable art, presenterà l’opera del giovane orafo britannico Joy BC con pezzi ispirati all’antica Grecia. Maria Sole Ferragamo, fondatrice di So-Le Studio, propone invece pezzi realizzati da scarti di materiali come ritagli di pelle e trucioli di ottone. Sempre Elisabetta Cipriani presenterà un nuovo progetto in fiera: Salvia, seconda collaborazione con artista italiano Giuseppe Penone. Ha realizzato un anello in edizione limitata di 10 pezzi, in oro 18 carati, raffigura una foglia di salvia. La gallerista italiana porta al Pad anche i gioielli della scultrice greca Sophia Vari e dell’artista italiano Giorgio Vigna.

Orecchini di Francesca Villa
Orecchini di Francesca Villa

La rassegna di Londra comprende anche Carpenter Workshop Jewellery, azienda che lanciato di recente dalla galleria internazionale del design Carpenter, che presenterà gioielli di artisti come Cindy Sherman, Rashid Johnson e Robert Longo presentate in partnership con la gioielleria statunitense marchio LizWorks.

Collana di Boghossian con diamanti e pietre semi preziose
Collana di Boghossian con diamanti e pietre semi preziose

Alta gioielleria

Accanto ai gioielli creati da artisti, il Pad propone anche pezzi di alta gioielleria. La Maison londinese David Morris copie 60 anni e partecipa per la prima volta al Pad con un paio orecchini con rare perle naturali a goccia, con diamanti rosa e diamanti bianchi briolette, oltre che con una collana di opale nero da 43 carati e lapislazzuli. Il gioielliere indiano Neha Dani crea solo da 15 a 20 pezzi all’anno e presenterà i suoi gioielli-scultura, tempestato di pietre preziose (ne utilizza fino a 3.000 per gioiello). Come il bracciale Aialik, con pietre di luna blu tagliate su misura incastonate in oro 18 carati e diamanti. Una presenza consueta, invece, è quella di Glenn Spiro, gioielliere britannico molto apprezzato per il suo design di avanguardia e Boghossian, con creazioni ispirate alla storica Via della Seta.

Boghossian, anello Toi et Moi con diamanti rosa e bianco
Boghossian, anello Toi et Moi con diamanti rosa e bianco
David Morris, bracciale Tetris con diamanti
David Morris, bracciale Tetris con diamanti

David Morris, orecchini chandelier in titanio con smeraldi e diamanti
David Morris, orecchini chandelier in titanio con smeraldi e diamanti

Gioielli di Francesca Villa, Yael Sonia, Melanie Georgacopoulos, Boochier, Aaltas e Moksh
Gioielli di Francesca Villa, Yael Sonia, Melanie Georgacopoulos, Boochier, Aaltas e Moksh







I tesori nascosti di Siegelson





Avete qualche migliaio di dollari da spendere per un gioiello di alta classe? Andate da Siegelson, a New York. È una delle principali fonti mondiali, una autorità riconosciuta in materia di gioielli rari, pietre preziose e oggetti d’arte. Gioielli da collezione, precisa Siegelson. Ora l’azienda è diretta da Lee Siegelson, che rappresenta la terza generazione della famiglia. Per scovare gioielli di questo tipo bisogna avere tante conoscenze e tanti soldi. Ma, soprattutto, un occhio grande così per individuare pezzi che possono essere valorizzati. Anche smontandoli.

Spilla in calcedonio e diamanti Demi Marguerite di Suzanne Belperron, 1945
Spilla in calcedonio e diamanti Demi Marguerite di Suzanne Belperron, 1945

È stato il caso, anni fa, di un paio di perle appartenute alla ex imperatrice di Francia, Eugenia, e utilizzate in un diverso set di orecchini. Ma, in linea di massima, Siegelson si limita a restaurare i gioielli, nel caso abbiano qualche segno del tempo di troppo. Oltre ai gioielli e alle pietre preziose, gli esperti della Maison si occupano di oggetti d’arte, di designer contemporanei, e anche gioielli firmati Siegelson. A decidere per l’acquisto sono l’importanza storico-artistica del gioiello, il gusto e, ovviamente, la fattura del pezzo. Tra i più famosi gioielli custoditi nelle casseforti blindate c’è, per esempio, un bracciale di Cartier stile Art Deco (circa 1925).

Anello in oro giallo, con 93 rubini bombati e diamanti
Anello in oro giallo, con 93 rubini bombati e diamanti
Anello in oro con rubino birmano e diamanti
Anello in oro con rubino birmano e diamanti
Bracciale in platino e diamanti firmato René Bonvin,  1937
Bracciale in platino e diamanti firmato René Bonvin, 1937
Clip in oro e diamanti di Suzanne Belperron
Clip in oro e diamanti di Suzanne Belperron
Spilla en tremblant a forma di piuma con diamanti e zaffiri, di Paul Flauto
Spilla en tremblant a forma di piuma con diamanti e zaffiri, di Paul Flauto
Collana di diamanti di Chaumet
Collana di diamanti di Chaumet






Alta gioielleria al Pad London





Torna il Pad London con un gruppo di Maison e designer di alta gioielleria. Ecco chi sono ♦︎

Si chiama Pad London ed è la fiera sorella dell’analogo evento parigino.  Ma non per questo è meno importante, perlomeno per la gioielleria.  L’International Exhibition for Modern Art, Design, Decorative Arts, Photography, Jewellery & Tribal Art (30 settembre – 6 ottobre 2019), infatti, offre ai fortunati che possono acquistare pezzi di alta gioielleria alcuni capolavori di Maison o designer selezionati.

Ciondolo con opale di fuoco di Taffin
Ciondolo con opale di fuoco di Taffin

A Berkeley Square, Londra, Regno Unito si sono dati appuntamento 69 importanti gallerie internazionali, che espongono pezzi di design contemporaneo, vetri e ceramica, e gioielli da collezione. Come quelli del designer francese Lorenz Bäumer, ex direttore artistico dell’alta gioielleria di Louis Vuitton. Ma anche di Boghossian, Fabio Salini, Taffin, Elisabetta Cipriani Wearable Art, Anna Hu Haute Joaillerie, Karry Berreby, Glenn Spiro, Hemmerle, Objet D’emotion, Valery Demure, The Beautiful Watch, Suzanne Syz, Walid Akkad.

Pad London

Berkeley Square , Berkeley Square , Mayfair , Londra W1J 5AX
TELEFONO
+33 (0) 1 53 30 85 20
Dal 30 settembre al 6 ottobre 2019
ORARI DI APERTURA
Lunedì: anteprima dei collezionisti 11: 00-20: 00, martedì apertura VIP 11: 00-20: 00, da mercoledì a sabato 11: 00-20: 00, domenica 11: 00-18: 00
www.pad-fairs.com




Anna Hu con la collana Monet Waterlilies
Anna Hu con la collana Monet Waterlilies
Orecchini di smeraldi di Glenn Spiro
Orecchini di smeraldi di Glenn Spiro
Bracciale di ebano, argento, oro bianco e tsavorite di Hemmerle
Bracciale di ebano, argento, oro bianco e tsavorite di Hemmerle
Orologio in esposizione da Karry Berry
Orologio in esposizione da Karry Berry
Anello con moissanite di Boghossian
Anello con moissanite di Boghossian
Anelli di Elisabetta Cipriani
Anelli di Elisabetta Cipriani







Gioielli da collezione al Pad London





Il Pad London ospita gioielli da collezione e designer d’eccezione. Ecco chi espone ♦︎

Sul Tamigi festa del design con l’edizione numero 12 di Pad London12a (1-7 ottobre 2018). E dove c’è design c’è anche gioielleria. Mentre la maggior parte della superficie espositiva è dedicata alle proposte di 68 importanti gallerie tra arte, design, arti decorative, arte tribale e antichità, una significativa parte del Pad è dedicata ai gioielli, quelli da collezione. Ecco le firme della gioielleria presenti: Walid Akkad (Francia), Lorenz Bäumer (Francia), Karry Berreby (Francia), G. (Regno Unito), Hemmerle (Germania), Ma Tei (Francia), Object D’Émotion – Valery Demure (Regno Unito), Siegelson (Usa), Suzanne Syz (Svizzera).

La gioielleria da collezione, arte da indossare e gioielli vintage e artigianali contemporanei,  sta guadagnando un enorme successo alle fiere internazionali.

Una passata edizione di Pad London
Una passata edizione di Pad London

Per questa edizione la fiera ha ampliato quindi la sua offerta con quattro nuove gallerie specializzate. Il designer francese Lorenz Bäumer, ex direttore artistico dell’alta gioielleria di Louis Vuitton e creatore di collezioni per Chanel, esibisce pezzi architettonici che rivelano la sua formazione come ingegnere e la sua passione per la poesia, la natura e il colore. Il designer libanese Walid Akkad offre gioielli minimal, che riflettono la sua ricerca di bellezza senza tempo e di un lavoro impeccabile. Glenn Spiro, maestro inglese gioielliere ed ex esperto di Christie’s, porta i suoi disegni spettacolari ispirati alla natura e alla dimostrazione il suo innovativo lavoro con il titanio. Objet d’Émotion – Valéry Demure, invece, riunisce una selezione di gemme vintage e creazioni contemporanee di talenti emergenti come Melanie Georgacopoulos, Francesca Villa, Polly Galles e Nadia Morgenthaler.

Ci sono anche i gioielli antichi di Siegelson, gioielli blue-chip come una suite eccezionale di Suzanne Belperron del 1951 in vendita per la prima volta in assoluto e un iconico bracciale Art Moderne di Jean Després dal 1931.

Bracciale di Ma Tei
Bracciale di Ma Tei

Hemmerle, Ma Tei e Suzanne Syz presentano il loro ambita creazioni contemporanee mentre Karry Berreby espone pezzi da collezione vintage e contemporanei. Federico Graglia





Orecchini di Hemmerle
Orecchini di Hemmerle

Bracciale di Hemmerle
Bracciale di Hemmerle
Lorenz Bäumer, collezione Astrolabe
Lorenz Bäumer, collezione Astrolabe
Lorenz Bäumer, collezione Inséparable
Lorenz Bäumer, collezione Inséparable

Lorenz Bäumer, collezione Lumiére Blanche
Lorenz Bäumer, collezione Lumiére Blanche







In quattro al Pad

Quattro firme del gioiello al Pad di Londra, la grande fiera dedicata al design di lusso.

A Londra torna il Pad e compie dieci anni. Per gli appassionati di antiquariato, arte decorativa, scultura, fotografia e, infine, gioielli, saranno presenti oltre 65 espositori internazionali. I gioielli sono rappresentati da quattro aziende: Karry Berreby (Francia), Louisa Guinnes (Gran Bretagna), Hemmerle (Germania), Siegelson (Usa). In pratica, solo Hammerle è una Maison che produce gioielli, mentre gli altri tre sono raffinati rivenditori di pezzi antichi o d’epoca. Non mancano, comunque, i motivi di interesse, come potete vedere dalle immagini in questa pagina. La fiera dedicata al design è nata nel 2007 con solo una ventina di espositori, i più importanti operatori internazionali del settore. Ma si è allargata nel tempo. Il Pad ha deciso di sostenere l’ascesa del design come arte high-end e nel 2009 ha ampliato la sua portata globale con l’introduzione di arte moderna, fotografia, arte tribale e gioielli, fa riferimento alle sue radici francesi, con la fiera sorella, il Pad di Parigi. Per la gioielleria, Louisa Guinness lavora con i più importanti scultori e pittori di oggi per creare gioielli. Hemmerle è un gioielliere che punta sulla originalità della sua proposta, con un design di avanguardia nonostante la tradizione che risale al 1893. Un pezzo unico di Hemmerle può richiedere più di 500 ore di lavoro e possono passare anni in attesa di trovare le pietre colorate perfette per completare un pezzo.

Lee Siegelson propone gioielli speciali del XIX secolo, di epoca Art Nouveau e Art Déco, fino a pezzi di design contemporaneo. È attiva dal 1920 e si è conquistata una solida fama. Kerry Berreby, infine, è una Maison parigina famosa per i suoi gioielli scultura e le sue scoperte di opere uniche di Van Cleef Andrew Grima, Cartier, David Webb, Boivin. Federico Graglia

Bracciale in lacca nera e argento di Jean Després, Parigi 1931
Bracciale in lacca nera e argento di Jean Després, Parigi 1931
Hemmerle, bracciale con granati, rame e oro bian co
Hemmerle, bracciale con granati, rame e oro bian co
Anello di Cartier in oro, con diamanti, perle e rubini. Parigi, 1960
Anello di Cartier in oro, con diamanti, perle e rubini. Parigi, 1960
Karry Berberry: bracciale con corno di zebù
Karry Berberry: bracciale con corno di zebù
Karry Berberry: collana Lunar Solar Oculus in oro e argento
Karry Berberry: collana Lunar Solar Oculus in oro e argento
Karry Berberry: anello in oro e argento
Karry Berberry: anello in oro e argento
Hemmerle: anello con diamante, bronzo e oro bianco
Hemmerle: anello con diamante, bronzo e oro bianco
Hemmerle: orecchini realizzati a mano con giada, diamanti, bronzo, oro bianco
Hemmerle: orecchini realizzati a mano con giada, diamanti, bronzo, oro bianco
Hemmerle: orecchini realizzati a mano con zaffiri, rame, oro bianco
Hemmerle: orecchini realizzati a mano con zaffiri, rame, oro bianco
Orologio-bracciale tubogas Baume e Mercier
Orologio-bracciale tubogas Baume e Mercier
Da Siegelson: orecchini di Fulco di Verdura per Coco Chanel. Parigi, 1935
Da Siegelson: orecchini di Fulco di Verdura per Coco Chanel. Parigi, 1935