Liz Taylor

I diamanti di Hollywood




I gioielli delle star di Hollywood, tra diamanti che suggellano il matrimonio e altri che non servono a frenare la rottura ♦

Sembra che i gioielli, in particolare quelli con i diamanti, siano i partner preferiti delle attrici e starlet di Hollywood e, più in generale, nel mondo dello spettacolo. Certo, sono compagni fedeli e ricercati anche delle altre donne, specialmente quelle che hanno una buona disponibilità economica, oppure la fortuna di stare con un partner ricco. Ma, certo, nel mondo dello spettacolo i gioielli sono più ostentati, quasi necessari per brillare ancora di più sul red carpet. Purtroppo, non sempre questi super gioielli servono a rinsaldare matrimoni e fidanzamenti. Non occorre risalire ai mitici regali della appassionata e rissosa coppia Richard Burton a Liz Taylor, a base di bracciali e anelli firmati Bulgari: i gioielli non sono mai passati di moda, come testimonia la decisione di Mariah Carey di tenere, nonostante la rottura del fidanzamento con James Packer, l’anello che lui le aveva regalato come pegno d’amore. Si tratta di un gioiello del valore di 7 milioni di dollari, per 35 carati.

Mariah Carey
Mariah Carey

Una cifra da capogiro che deve aver fatto rizzare i capelli in testa a Beyoncé: Jay-Z infatti si era rivolto a Lorraine Schwartz per un anello con diamante da 18 carati del valore di 5 milioni di dollari. Una cifra, 5 milioni, che riassumerebbe il valore totale degli anelli ricevuti da Victoria Beckham dal marito David. Per non parlare di altri anelli famosi, come quelli di Khloe Kardashian (4 milioni di dollari), Katy Perry (1,2 milioni). Ma non sempre i diamanti sono sufficienti a consolidare un rapporto. Il fidanzamento, di Lady Gaga, per esempio,  è durato poco nonostante l’anello a forma di cuore regalato nel 2015 da Taylor Kinney alla cantante-attrice, che aveva commentato su Instagram: «Mi ha dato il suo cuore a San Valentino e io ho detto SÌ!»).

 

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Di Kim Kardashian, rapinata dei gioielli anni fa a Parigi, abbiamo già parlato qui: l’ex marito, Kanye West, aveva disegnato con Lorraine Schwartz l’anello di fidanzamento, realizzato con un diamante da 15 carati del valore di 1,6 milioni di dollari. Non solo, giusto pochi giorni prima della rapina, il rapper aveva regalato alla star famosa per essere famosa un nuovo anello del valore di 4,8 milioni di dollari per 20 carati. Pubblicato su Facebook, la foto dell’anello ha stuzzicato i ladri parigini.

Il nuovo anello con diamante da 20 carati
Il nuovo anello con diamante da 20 carati

Un altro gioiello top è quello  ricevuto dall’attrice e modella, Blake Lively. L’attore canadese Ryan Reynolds le ha regalato una pietra da 2,5 milioni di dollari, 12 carati. Altri 2 milioni, invece, li ha spesi Ashton Kutcher per Mila Kunis. Lo stesso prezzo sborsato da Donald Trump per Melania (ma in questo caso lo spettacolo non c’entra). Un po’ meno è costato l’anello acquistato a suo tempo da Tom Cruise per Katie Holmes:  1,5 milioni di dollari. Tanto, comunque, rispetto a Michael Douglas, che ha speso «solo» 1 milione un gioiello vintage del 1920 donato alla sua Catherine Zeta-Jones.

Catherine Zeta Jones com Michael Douglas
Catherine Zeta Jones com Michael Douglas

Anelli sfortunati: Jennifer Aniston ha ricevuto un diamante da 1 milione di dollari da Justin Theroux: 8 carati ma, soprattutto, un valore doppio rispetto a quello regalato da Brad Pitt ad Angelina Jolie (altri tempi), disegnato dallo stesso attore e valutato mezzo milione di dollari. Ma, purtroppo, l’anello non è servito a evitare il divorzio. Altro anello che non ha portato fortuna: quello, citato, che Taylor Kinney aveva regalato a Lady Gaga. Disegnato da Lorraine Schwartz, aveva un diamante a forma di cuore, per un valore stimato di circa 360 mila dollari. Ma le nozze sono sfumate.

In fondo, non occorre spendere milioni: «solo» 120 mila dollari è costato ad Adam Schulman l’anello per Anne Hathaway: un po’ meno di quello a Lady Gaga ma, in compenso, dopo nove anni il matrimonio resiste.

Anne Hathaway
Anne Hathaway
Angelina Jolie
Angelina Jolie

Altri anelli: il 28 aprile 2018, l’attrice e cantante Lea Michele ha annunciato il suo fidanzamento con l’uomo d’affari Zandy Reich, con foto dell’anello pubblicata su Instagram. Si sono sposati il 9 marzo 2019 a Napa, in California.

 

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Nel dicembre 2019 anche Emma Stone ha annunciato il suo fidanzamento con Dave McCary su Instagram, anche se con un anello di diamanti e perle.

 

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Sophie Belinda Jonas, attrice inglese che ha debuttato come attrice nel ruolo di Sansa Stark nell’epica serie televisiva fantasy della HBO Il Trono di Spade, ha dato la notizia del suo fidanzamento con Joe Jonas mostrando l’anello di diamanti nell’ottobre 2017.

 

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Lady Gaga e Taylor Kinney
Lady Gaga e Taylor Kinney
Jennifer Aniston e Justin Theroux
Jennifer Aniston e Justin Theroux
Katie Holmes e Tom Cruise
Katie Holmes e Tom Cruise
Katy Perry
Katy Perry
Khloe Kardashian
Khloe Kardashian
Ashton Kutcher e Mila Kunis
Ashton Kutcher e Mila Kunis
Beyoncé con anello
Beyoncé con anello
Blake Lively
Blake Lively
L'anello di Blake Lively
L’anello di Blake Lively
Cate Blanchett con collana di Tiffany alla premiazione degli Oscar
Cate Blanchett con collana di Tiffany alla premiazione degli Oscar






 

I tesori di Bulgari

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Un libro con le storie, ma soprattutto i gioielli, che hanno accompagnato il mito di Bulgari ♦︎

Arriva un libro che racconta tutto e, soprattutto, mostra l’arte, la gloria e gli onori di Bulgari. La Maison romana passata sotto le insegne francesi di Lvmh è descritta da Vincent Meylan, uno specialista del lusso, che si è già occupato di Christie’s e Van Cleef & Arpels. Il libro si intitola Bulgari, Treasures of Rome e, ovviamente, narra la crescita del brand di gioielli diventato in pochi decenni un mito. Una fama conquistata non solo con la necessaria abilità nell’arte orafa, ma anche con l’idea di avvolgere la propria produzione di gioielli con stili e forme prese in prestito dall’antichità, quella dell’impero romano, ma anche quella dei bizantini e dell’arte islamica. L’anello Trombino e i braccialetti Serpenti hanno così fatto il giro del mondo.

Per comporre il libro l’autore ha avuto accesso agli archivi della Maison e questo spiega l’accuratezza della ricostruzione e il corredo fotografico che illustra le pagine del libro. In cui non mancano, come ci si poteva aspettare, le immagini classiche delle clienti diventate di fatto ambasciatrici del marchio di gioielleria, come Liz Taylor, la contessa Dorothy Dentice di Frasso che frequentò Bulgari mentre era in love con Gary Cooper, o l’Infanta Beatrice di Spagna e la principessa Maria Jose del Belgio.

Ma è riduttivo descrivere Bulgari come una gioielleria per celebrity. È, invece, una delle grandi del mondo della gioielleria capaci di proporre uno stile diverso, riconoscibile e, diciamolo, spesso anche copiato. Federico Graglia

Bulgari, Treasures of Rome
ACC Art Books
Prezzo: 95 dollari





Bracciale con smeraldi e rubini
Bracciale con smeraldi e rubini

Il libro «Bulgari, Treasures of Rome»
Il libro «Bulgari, Treasures of Rome»
Collana di Bulgari con gemme
Collana di Bulgari con gemme di colore
Parure di rubini e diamanti
Parure di rubini e diamanti
Il celebre bracciale serpente, in versione orologio
Il celebre bracciale serpente, in versione orologio
Anello Trombino con rubino burmese di 5,98 carati  non riscaldato
Anello Trombino con rubino burmese di 5,98 carati non riscaldato
Una pagina del libro «Bulgari, Treasures of Rome», dall'archivio della Maison
Una pagina del libro «Bulgari, Treasures of Rome», dall’archivio della Maison

Liz Taylor con orecchini di Bulgari
Liz Taylor con orecchini di Bulgari






Nana per Liz

Una collezione di gioielli dedicata a Liz Taylor: la propone la designer svizzera Nana Fink ♦

Chissà perché ci sono miti che tramontano e altri che resistono nel tempo. Uno dei miti inossidabili è quello di Liz Taylor. Attrice, collezionista di mariti, attivista nella lotta all’Aids, ha segnato un’intera epoca di Hollywood. Ma era anche grande appassionata di gioielli: Elizabeth Taylor ne ha collezionati tanti, specialmente molto costosi. Probabilmente avrebbe apprezzato la dedica della designer svizzera, Nana Fink, che ha scelto di chiamare le sua nuova collezione Liz, in omaggio alla grande artista scomparsa nel 2011.

Lo stile della collezione è originale, ma allo stesso tempo ha qualcosa che sembra rimandare al secolo scorso, per esempio con i diamanti (la pietra preferita da Liz) antique cut. Ma la collezione utilizza anche pietre colorate, come tormaline e zaffiri. Il prezzo dei gioielli: si va dai 7200 dollari o franchi svizzeri per un anello con diamanti per 2,7 carati, ai 9800 dollari o franchi svizzeri per orecchini in oro con rubini, zaffiri tormalina e acquamarina, passando da un anello con diamante, tormalina e zaffiri che costa 5.600 dollari. Giulia Netrese

Elizabeth Taylor in Cleopatra
Elizabeth Taylor in Cleopatra
Orecchini in oro bianco con diamanti, tormalina rosa, zaffiri verdi. Prezzo: 6.800 dollari o franchi svizzeri
Orecchini in oro rosa con diamanti, tormalina rosa, zaffiri verdi. Prezzo: 6.800 dollari o franchi svizzeri. Liz earrings, Rose Gold, Pink Tourmaline, Green Sapphire, Diamond
Orecchini in oro bianco con diamanti, tormalina. Prezzo: 8.800 dollari o franchi svizzeri. Liz earrings, White Gold, Tourmaline, Diamond
Orecchini in oro bianco con diamanti, tormalina. Prezzo: 8.800 dollari o franchi svizzeri. Liz earrings, White Gold, Tourmaline, Diamond
Orecchini in oro bianco con diamanti, tormalina, zaffiri. Prezzo: 9.800 dollari o franchi svizzeri
Orecchini in oro bianco con diamanti, tormalina, zaffiri. Prezzo: 9.800 dollari o franchi svizzeri. Liz earrings, White Gold, Tourmaline, Sapphire, Diamond
Nana Fink, anello in oro rosa con diamanti, tormalina, zaffiri Prezzo: 5.600 dollari o franchi svizzeri. Liz Ring, Rose Gold, Tourmaline, Sapphire, Diamond
Nana Fink, anello in oro rosa con diamanti, tormalina, zaffiri Prezzo: 5.600 dollari o franchi svizzeri. Liz Ring, Rose Gold, Tourmaline, Sapphire, Diamond
Orecchini in oro bianco con rubini, tormalina, acquamarina, zaffiri. Prezzo: 9.800 dollari o franchi svizzeri. Liz earrings, White Gold, Ruby, Tourmaline, Acquamarine, Sapphire
Orecchini in oro bianco con rubini, tormalina, acquamarina, zaffiri. Prezzo: 9.800 dollari o franchi svizzeri. Liz earrings, White Gold, Ruby, Tourmaline, Acquamarine, Sapphire
Nana Fink, anello in oro rosa e bianco, con diamanti antique cut. Prezzo: 4.800 dollari o franchi svizzeri. Stella Ring, Rose & White Gold, Antique cut Diamonds (1.7ct)
Nana Fink, anello in oro rosa e bianco, con diamanti antique cut. Prezzo: 4.800 dollari o franchi svizzeri. Stella Ring, Rose & White Gold, Antique cut Diamonds (1.7ct)

Chantecler, campanelle di compleanno

I 70 anni di Chantecler e la collezione che celebra la Maison di Capri ♦

Chantecler, maison nata a Capri con Salvatore Aprea e Pietro Capuano,protagonista quest’ultimo della Dolce Vita dell’Isola Azzurra, compie 70 anni con la collezione celebrativa intitolata Anima 70: un omaggio ai simboli del marchio, come la Campanella, il Gallo, il Corno e Joyful, che racchiudono l’atmosfera di Capri, e i colori iconici della maison che utilizza coralli, turchesi, kogolong e onice. Sono collane leggere, vivaci bracciali multi-charme e proposte inedite, come gli orecchini a lobo con la piccola campanella e gli hoop earrings, rilettura dell’avventura cominciata nel 1947. La presentazione di Anima 70, a Roma, con i fratelli Aprea, Costanza, Maria Elena e Gabriele eredi della tradizione di Chantecler che oggi oltre alla boutique a Capri, conta su altri negozi a Cortina, Tokyo, Astana e Hong Kong.

Leggi anche L’anima di Chantecler 

La storia
Alla fine degli anni Quaranta, il napoletano Pietro Capuano apre una gioielleria a Capri assieme a Salvatore Aprea, giovane isolano molto creativo. Con il periodo della Dolce Vita Capri vive una favola irripetibile: sull’Isola arrivano le donne più belle e famose del mondo, gli uomini più ricchi del mondo e tanti intellettuali. Pietro Capuano, soprannominato Chantecler, come il gallo dell’opera di Edmond de Rostand, il cui canto ha il potere di evocare la nascita del sole, è l’eccentrico maestro di cerimonie di Capri, l’imperatore delle notti sull’Isola.

I protagonisti del jet set internazionale portano via dall’Isola della Dolce Vita i gioielli Chantecler, simbolo della magia di Capri, la cui fama risale ai tempi dell’Impero Romano: tra i primi ad apprezzarla Cesare Augusto e Tiberio che la scelse come sua dimora. Ma furono gli anni Cinquanta a decretarne il successo mondiale. La mitica Piazzetta divenne il centro mondano dell’Isola, tanto che nel corso degli anni viene soprannominata «salotto del mondo».

Hollywood a Capri
Negli anni Cinquanta Liz Taylor, Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Maria Callas, Rita Hayworth, l’imperatrice Soraya e la principessa Grace Kelly s’innamoravano dei gioielli Chantecler. Anche Jacqueline Kennedy Onassis divenne cliente della boutique di Capri: nel 1970 l’armatore greco le regalò una stella di diamanti dal valore inestimabile. Pietro Capuano creava i suoi gioielli ispirandosi alla donna che li avrebbe indossati. Nascevano così pezzi unici realizzati con gemme rare. Collier di diamanti e turchesi come il mare caprese; zaffiri blu che ricordano il cielo stellato; fuochi d’artificio di rubini; smeraldi preziosi per colore, grandezza e taglio.

Riprende il nome da uno dei luoghi più belli di Capri, l’anello Grotta Azzurra, in oro bianco, diamanti e una splendida acquamarina centrale. I diamanti taglio rosa sorreggono l’acquamarina azzurra come il mare, dal taglio a cuscino. Il girocollo Galli è una delle creazioni più iconiche della maison che ne riproduce il logo in modo originale. Il gioiello, in oro rosa e pavé di diamanti simboleggia la lunga tradizione del brand con numerosi galletti di dimensione decrescente. Le Campanelle sono ispirate da un’antica leggenda: a un pastorello in cerca della sua unica pecorella scomparsa a Capri, apparve su una nuvola San Michele, che si sfilò dal collo una campanella e la donò al giovane, dicendogli che al suo suono avrebbe ritrovato la pecora smarrita. E così fu. La leggenda si ripetè nel 1944 quando Chantecler realizzò una campana in bronzo e la donò al presidente americano Franklin Delano Roosevelt per celebrare la auspicata fine della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1950 Chantecler creò la prima campanella gioiello, Premiere, regalata alla contessa Edda Ciano. Di recente Chantecler ha disegnato la Campanella Daisy per le figlie del presidente Obama. Patrizia Vacalebri (Ansa)




Anello in oro e rubini
Anello in oro e rubini
Orecchini della collezione Anima 70
Orecchini della collezione Anima 70
Bracciale in oro e kolong
Bracciale in oro e kolong
Bracciale in oro e corallo
Bracciale in oro e corallo
Bracciale in oro e kolong
Bracciale in oro e kolong
Orecchini in oro e onice
Orecchini in oro e onice
Collana in oro e corallo
Collana in oro e corallo
Campanella in oro e diamanti
Campanella in oro e diamanti

Campanella in oro, turchesi e corallo
Campanella in oro, turchesi e corallo







Da Christie’s tornano i gioielli di Liz Taylor

Christie’s svela nuovi eccezionali gioielli nel catalogo dell’asta del 17 maggio a Ginevra ♦

A Ginevra, il 17 maggio, Christie’s metterà all’asta un eccezionale diamante a forma di cuore da 92 carati, perfetto. Ne abbiamo già parlato qui. Ma quel giorno saranno in vendita anche molti altri gioielli interessanti. Oltre a quelli già anticipati in questo articolo, ce ne sono altri che la casa d’aste ha anticipato. Tra questi, ce ne sono alcuni appartenuti a Liz Taylor. Nel dicembre 2011 Christie’s ha già messo in vendita la collezione di Elizabeth Taylor con questi orecchini e bracciale di rubini birmani e diamanti firmati Cartier. I gioielli facevano parte della parure di rubini regalato a Elizabeth Taylor nel mese di agosto 1957 dal suo allora marito, Mike Todd. Ora tornano in vendita.

L’attrice era famosa per la sua passione verso i gioielli. Ma non è stata l’unica donna con questo piacevole hobby. All’asta di Ginevra, per esempio, è in vendita la collezione di una anonima «signora elegante», che evidentemente non ama la notorietà. La collezione, però, è davvero di primo livello. Comprende una collana di diamanti di Chopard, con un diamante colore D a forma di pera del peso di circa 56.03 carati (ha una valutazione fino a 7 milioni di dollari), oltre che gioielli eccezionali create da Graff, De Grisogono e David Morris.

Lo spazio dei virtuosi

Per chi ama i gioielli di alto, altissimo design, c’è un pezzo firmato Jar (Joel Arthur Rosenthal) misterioso quanto creativo maestro della gioielleria. Americano di nascita, parigino di adozione, è considerato un creativo di culto. I suoi orecchini con diamanti sono una golosa caramella per i collezionisti. Altro designer pieno di talento è l’indiano Viren Bhagat, che da Mumbai produce non più di 60 pezzi l’anno. In asta ci saranno un paio di suoi orecchini di diamanti e rubini.

Cartier vista da Éric Nussbaum

È stato riconosciuto come uno degli esperti di Cartier più eminenti ed è stato salutato dai suoi colleghi come «Eye», un omaggio al livello virtuoso del suo gusto e raffinatezza. E ora i pezzi della vasta collezione dell’esperto, scomparso nel 2003, vanno all’asta. Un’occasione interessante: basti dire che la collezione di Nussbaum è composta da oltre 1.600 gioielli e oggetti.

Il fascino degli anni Sessanta

La gioielleria in Italia ha vissuto un momento di gloria negli anni Sessanta. Alla dolce vita del gioiello è dedicata una sezione dell’asta di Christie’s. Da Buccellati a Villa o Bulgari:saranno offerti 40 gioielli di quel magico periodo. Federico Graglia





Liz Taylor con gli orecchini in rubini e diamanti di Cartier
Liz Taylor con gli orecchini in rubini e diamanti di Cartier

La parure di orecchini e bracciale di Cartier appartenuti a Liz Taylor
La parure di orecchini e bracciale di Cartier appartenuti a Liz Taylor
Spilla di Boucheron con diamanti e rubini birmani
Spilla di Boucheron con diamanti e rubini birmani
Anello con smeraldo colombiano di 13,16 carati
Anello con smeraldo colombiano di 13,16 carati
Anello con zaffiro, smeraldi e rubini birmani di Bulgari
Anello con zaffiro, smeraldi e rubini birmani di Bulgari
Orecchini con diamanti e rubini birmani di Viren Bhagat
Orecchini con diamanti e rubini birmani di Viren Bhagat
Orecchini con diamanti di Jar
Orecchini con diamanti di Jar
Pendente con diamante a pera da 56 carati. Stima: 5-7 milioni di dollari
Pendente con diamante a pera da 56 carati. Stima: 5-7 milioni di dollari

Chocker di diamanti di Graff
Chocker di diamanti di Graff







Nana Fink tra i miti

Dal mito di Liz Taylor al design industriale: la strada svizzera di Nana Fink alla gioielleria ♦

Ci sono miti che non si dimenticano. Il binomio tra Liz Taylor e i gioielli, per esempio, è inscindibile. Ma non solo per le grandi Maison della gioielleria predilette dalla grande attrice americana: anche in Svizzera il fascino della più grande Cleopatra dello schermo è più che mai vivo. Lo testimonia Liz, nuovo anello ispirato l’eleganza e il carisma di Elizabeth Taylor di Nana Fink, brand di Zurigo, ma venduto in diverse boutique del mondo, compreso Paul Smith a Londra. L’anello Liz è composto da una grande prasiolite con taglio cuscino e piccoli diamanti champagne montati su oro bianco. A Baselworld l’azienda svizzera ha deciso di presentare anche altre novità che si aggiungono alle collezioni esistenti Loewenkind, Sophistiqueée & Adorée, Stella.

E dire che Nana Fink ha seguito un percorso diverso da quello di molte sue colleghe: ha studiato psicologia clinica a Basilea e Zurigo, ha completato il suo dottorato di ricerca nel campo della salute. Poi, ha lavorato come ricercatrice alla Harvard Medical School. Ma ha scelto poi di seguire la sua passione, con gioielli che, a parte Liz Taylor, si ispirano anche ad altri miti del passato. Tra forme classiche e design industriale, antiquariato e art deco, Nana Fink ha trovato il suo equilibrio. I suoi gioielli hanno un carattere e una realizzazione molto precisa. Come si conviene a una designer svizzera purosangue. Lavinia Andorno




L'anello Liz di Nana Frank
L’anello Liz di Nana Frank
Pendente in oro brunito della collezione Loewenkind
Pendente in oro brunito della collezione Loewenkind. Prezzo: 6500 dollari
Pendente in oro rosa
Pendente in oro rosa
Pendente Sophistiquée in oro rosa. Prezzo: 5800 dollari
Pendente Sophistiquée in oro rosa. Prezzo: 5800 dollari
Anello della collezione Adorée in oro rosa ispirato al disegno industriale
Anello della collezione Adorée in oro rosa ispirato al disegno industriale. Prezzo: 3800 dollari
Anello di Nana Fink
Anello in oro rosa e quarzo di Nana Fink
Orecchini della collezione Adorée, con quarzo e prasiolite. Prezzo: 2900 dollari
Orecchini della collezione Adorée, con quarzo e prasiolite. Prezzo: 2900 dollari
Anello Stella con diamanti taglio antico
Anello Stella con diamanti taglio antico. Prezzo: 7800 dollari
Liz Taylor nel ruolo di Cleopatra
Liz Taylor nel ruolo di Cleopatra







Bulgari con Roma a Madrid

Una mostra con 145 gioielli esplora l’influenza (strettissima) tra il design di Bulgari e i monumenti di Roma.

Tra architettura e gioielli il link è stretto. In alcuni casi, poi, è quasi ostentato. Così non sorprende la mostra Bulgari e Roma, organizzata a Madrid, al Museo Thyssen Bornemisza con 145 pezzi di gioielleria che mostrano le somiglianze tra alcuni dei capolavori della Maison e altri capolavori come monumenti e organizzazione urbanistica della Città Eterna. Alcune delle forme come la pianta Piazza San Pietro, Piazza di Spagna, Piazza Navona e Pantheon, per esempio, possono ritrovare in bracciali e collane di Bulgari. Ma persino la vecchia pavimentazione in piccoli blocchi di pietra può diventare il modello di cascate di pietre che formano un mosaico irregolare. Oppure il Colosseo, che con la sua facciata di spazi pieni e vuoti ha ispirato un bracciale del 1934 con diamanti e rubini, in perfetto stile Art Déco. E senza dimenticare che gli obelischi portati a Roma dagli imperatori duemila anni fa hanno visto i loro geroglifici trasformarsi in serpenti e simboli che hanno accompagnato le creazioni di Bulgari per tanti anni. Ricorre anche la forma ottagonale, prediletta in molti monumenti o architetture barocche: un pendente con questa geometria è stato uno dei gioielli regalati da Richard Burton a Elizabeth Taylor per i 40 anni, forse per alleviare lo shock del traguardo. La mostra ospita la Bulgari Heritage Collection, che comprende, appunto, gioielli appartenuti all’attrice americana, più alcuni disegni in prestito da collezioni private come quella della baronessa von Thyssen. Federico Graglia

Bulgari and Rome
From 30 November 2016 to 26 February 2017
Paseo del Prado, 8
28014 Madrid
http://www.museothyssen.org/



Girocollo con diamanti e rubini che riprende la forma del Colosseo
Girocollo con diamanti e rubini che riprende la forma del Colosseo
Il colosseo
Il colosseo
Collier e orecchini come una piazza con colonne
Collier e orecchini come una piazza con colonne
Collana di zaffiri che ricorda la pavimentazione di pietra
Collana di zaffiri che ricorda la pavimentazione di pietra
Collana in oro e diamanti
Collana in oro e diamanti
Bracciale serpente di ispirazione egizia
Bracciale serpente di ispirazione egizia
Bracciale che ricorda la pianta di piazza San Pietro
Bracciale che ricorda la pianta di piazza San Pietro

Bracciale che ricorda i fori imperiali
Bracciale che ricorda i fori imperiali







La nuova collana di Bulgari

Bulgari dedica una collana alla scalinata di Trinità dei Monti, a Roma. Ma non è l’unica top della Maison.

Bulgari, Maison nata a Roma, ha realizzato una collana ispirata alla Scalinata di Trinità dei Monti, di cui ha finanziato il restauro (con una spesa di 1,5 milioni di euro). Ma non solo. Per l’occasione è stata annunciata anche la realizzazione di una collana ispirata alla celebre Scalinata. È composta da diamanti e gemme colorate, disposte in un disegno geometrico e floreale che richiama (con un po’ di fantasia) la gradinata e i fiori di azalee che la decorano, cosa che avviene ogni anno dal 1951. Chapeau alla Maison che fa qualcosa per la sua città. La collana di Bulgari si aggiunge all’elenco delle grandi collane del brand, una delle sue specialità. Non c’è bisogno di ripetere la passione che hanno avuto celebrity come Liz Taylor per le collane di Bulgari per accorgersi che è forse questa la forma di gioiello in cui la fantasia cromatica del gioielliere (che ora fa parte del gruppo francese Lvmh) in cui la maestria nella composizione è più evidente. Grandi pietre, grandi composizioni, grandi collane, tutte da guardare. Giulia Netrese

La collana dedicata a Trinità dei Monti
La collana dedicata a Trinità dei Monti
Collana di smeraldi e diamanti
Collana di smeraldi e diamanti
Collana con 19 acquamarine cabochon
Collana con 19 acquamarine cabochon
La famosa collana con diamanti e smeraldi appartenuta a Liz Taylor, 1962
La famosa collana con diamanti e smeraldi appartenuta a Liz Taylor, 1962
Collana con 18 rubelliti
Collana con 18 rubelliti
Collana in oro, perle, rubellite e peridoti
Collana in oro, perle, rubellite e peridoti
Collana di rubini e diamanti, 1963
Collana di rubini e diamanti, 1963
Parure collana e orecchini con zaffiri, diamanti e rubini
Parure collana e orecchini con zaffiri, diamanti e rubini
Collana di Bulgari con pietre colorate
Collana di Bulgari con pietre colorate
Collana del 1965 in oro, smeraldi, ametiste, turchesi, diamanti
Collana del 1965 in oro, smeraldi, ametiste, turchesi, diamanti

Torna in vendita il Taj Mahal

Tornerà in vendita uno dei gioielli più famosi (e contesi): il Taj Mahal, appartenuto a Elizabeth Taylor. È un gioiello con diamante a forma di cuore donato all’attrice americana da Richard Burton per il 40esimo compleanno. Dopo la scomparsa della musa di Hollywood, il diamante Taj Mahal è stato venduto all’asta nel dicembre 2011 per 8,8 milioni di dollari. Un prezzo determinato anche dalla storia del gioiello che in passato è stato di proprietà di un imperatore moghul in India. Ma proprio questo è diventato il pomo della discordia: alcuni mesi dopo la vendita all’asta da Christie’s, il compratore ha chiesto indietro i suoi soldi, sostenendo che il gioiello in realtà non è dal periodo Moghul come pubblicizzato. Una versione che Christie’s contesta. Dopo quattro anni, però, ora le due parti sono arrivate a un accordo: il gioiello sarà rimesso in vendita. La notizia è uno scoop del britannico Daily Mail. Secondo il quotidiano britannico, la casa d’aste spera di recuperare gli 8,8 milioni a cui è stato venduto il gioiello.

Il nome del diamante, Taj Mahal, deriva dalla attribuzione della proprietà originaria a Shah Jahan, il re della dinastia m0ghul che ha commissionato il monumento Taj Mahal di Agra, in India. Quando lo ha regalato a Liz Taylor, nel 1972, Burton aveva scherzato: «Mi sarebbe piaciuto comprare il Taj Mahal, ma sarebbe costato troppo trasportarlo». Il ciondolo di diamanti a forma di cuore è montato su una catena di Cartier, assieme a un set di rubini e diamanti. Da notare che alla prima asta la stima era tra i 300.000 e 500.000 dollari. Lavinia Andorno

Il Taj Mahal in bacheca
Il Taj Mahal in bacheca
Elizabeth Taylor assieme a Richard Burton in una foto d'epoca. Indossa il Taj Mahal
Elizabeth Taylor assieme a Richard Burton in una foto d’epoca. Indossa il Taj Mahal
Liz Taylor assieme a Andy Wharol
Liz Taylor assieme a Andy Wharol
Il Taj Mahal
Il Taj Mahal

Bulgari a Shanghai con il tesoro di Liz

Per caso siete a Shanghai o intendete andarci? Nel caso, potete fare un salto al Plaza Dept Store 66, dove Bulgari espone i mitici gioielli appartenuti a Liz Taylor. La mostra che è già stata ospitata da Pechino, si chiama A Passion for Jewelry e comprende la collezione privata di gioielli appartenuta alla grande attrice, da sempre una fan di Bulgari. Il brand italiano del gruppo Lvmh ha riacquistato i sette gioielli esposti nel 2011 a un’asta di Christie’s a New York. Sono costati cari: detengono il record di prezzo per gioielli venduti all’asta. Oltre ai gioielli sono esposti anche costumi di scena, come quelli indossati durante il film Cleopatra. Tra i gioielli in mostra, la parure di smeraldi e diamanti, per oltre 80 carati, e il ciondolo che era in origine una spilla regalata a Liz da Richard Burton per il loro fidanzamento. Un altro gioiello considerato un capolavoro è il sautoir in platino con diamanti, con uno zaffiro cabochon pendente e staccabile: l’attrice lo aveva ricevuto da Burton in occasione del suo 40esimo compleanno. Senza dubbio la fatidica data sarà stata più dolce. Federico Graglia

Collana di Bulgari appartenuta a Liz Taylor
Collana di Bulgari appartenuta a Liz Taylor
L'attrice cinese Carina Lau all'inaugurazione della mostra di Shanghai
L’attrice cinese Carina Lau all’inaugurazione della mostra di Shanghai
Collana di smeraldi e diamanti appartenuta a Liz Taylor
Collana di smeraldi e diamanti appartenuta a Liz Taylor
Spilla di Bulgari, della parure appartenuta a Liz Taylor
Spilla di Bulgari, della parure appartenuta a Liz Taylor
Spilla con grosso zaffiro montato cabochon
Spilla con grosso zaffiro montato cabochon “pan di zucchero”
Anello con smeraldo e diamanti della parure di Liz Taylor
Anello con smeraldo e diamanti della parure di Liz Taylor
Elizabeth Taylor
Elizabeth Taylor

È battaglia sul diamante di Liz Taylor

Elizabeth Taylor
Elizabeth Taylor

È stato uno dei gioielli più ammirati della collezione di Liz Taylor, ma ora il Taj Mahal, un diamante a forma di cuore ricevuto in dono da Richard Burton per il 40esimo compleanno, è al centro di una vera guerra tra il suo acquirente, gli eredi dell’attrice e Christie’s. Una contesa legale che rischia di diventare un boomerang economico e d’immagine. Infatti, secondo il giornale spagnolo El Mundo, l’anonimo acquirente, che all’epoca si aggiudicò la pietra con un‘offerta 20 venti volte superiore al prezzo stimato tra i 300 e i 500 mila dollari, ha preteso e ottenuto l’annullamento della vendita. Il motivo? Potrebbe trattarsi di un falso, perché sebbene il diamante riporti l’iscrizione del nome Nur Jahan, moglie dell’imperatore Shah Jahangir che ne attesterebbe l’origine, non è certo che sia effettivamente appartenuto al regnante Moghul del XVII secolo. Gli avvocati della famiglia Taylor si rifiutano di rimborsare anche solo una parte del valore finale di oltre 8 milioni di dollari, perché a loro parere non solo tale richiesta viola le clausole concordate, ma in fase di stima la casa d’aste londinese non ha provveduto a certificare l’età originale del pezzo. La reazione di Christie’s non si è fatta attendere: per cautelarsi ha trattenuto i proventi della vendita di uno degli anelli di Bulgari, del valore di 3 milioni di dollari, appartenuti all’attrice. Match finito in pari dunque? No, perché la controparte a sua volta ha denunciato il mancato pagamento di alcuni «oggetti persi», presumibilmente durante l’asta che, vale la pena ricordarlo, ha raggiunto una vendita complessiva di oltre 100 milioni di dollari. Chi vincerà? Per ora a essere sconfitte sono le associazioni per lotta contro l’Aids destinatarie di parte del ricavato, secondo le ultime volontà di Liz Taylor. Matilde de Bounvilles

Liz Taylor che indossa la collana con il diamante Taj Mahal
Liz Taylor che indossa la collana con il diamante Taj Mahal
Il diamante Taj Mahal montato da Cartier come pendente per una collana in oro e rubini
Il diamante Taj Mahal montato da Cartier come pendente per una collana in oro e rubini

 

Bulgari a Portofino con Carla & C

[wzslider]Bulgari porta un piccolo esercito di belli, ricchi e famosi per presentare vecchi e nuovi capolavori della gioielleria. Il brand italiano, entrato due anni fa nelle schiere del gruppo francese Lvmh, ha scelto il Corriere della Sera per la cronaca della serata.  Ecco il resoconto pubblicato dal quotidiano di via Solferino. Chissà se Paola Pollo, che è stata testimone dell’evento, si è divertita…

Hanno trascorso il pomeriggio di ieri all’ombra del meraviglioso chiostro della Cervara nell’omonimo monastero a strapiombo sul mare di Paraggi, fra Portofino e Santa Margherita, là dove passano i delfini. Una coppia alla volta, una settantina in tutto, da ovunque nel mondo, lui e lei, marito e moglie, compagno o compagna, fra i più fortunati (non sia mai che si dica ricchi) sul pianeta invitati da Bulgari a «visionare» la nuova collezione «Diva» di alta gioielleria dedicata a Liz Taylor quando divenne Cleopatra e amò Richard Burton.

Questa è la premessa. In sottofondo una melodia di violini accompagna le righe apparse sul giornale milanese. Le sentite? No? Ascoltate:

Il chiostro Medievale, allora. Con il rito del pezzo unico: collier, bracciale, anello per chissà quanti anniversari. Un momento attorno al quale ruota una giornata anacronisticamente incredibile, di quelle che a Portofino mancavano da anni con viavai di auto dai vetri impenetrabili e tentativi di vedere e sapere: duecento invitati selezionatissimi. Ospite d’onore perché testimonial della nuova collezione «Diva», Carla Bruni Sarkozy, meravigliosa e altera e attenta, ad inizio serata in tailleur bianco, poi un abito da cocktail blu, infine in lungo. Tre cambi. Si aggira per i tavoli, parla con tutti, «quant’è migliore il clima qui rispetto a Parigi!». Con lei un solo «nome» autorizzato a trapelare, Adrian Brody, attore che al passaggio fa sorridere di meraviglia le signore ingioiellate. Sono tutte «top clients» dell’alta gioielleria, non c’è diamante che non abbiamo o che non possono avere. Vengono da Cina, Giappone, Brasile, Africa, Inghilterra.

Chissà che emozione. E chissà se le vendite dei pezzi saranno sufficienti a compensare le spese della serata…

Il momento al chiostro e poi al cambio d’abito e al tramonto la sfilata: le meraviglie in diamanti e smeraldi e rubini (dieci pezzi, ognuno con una storia scritta come sanno essere solo quelle di certe divine) indossate da altrettante ragazze vestite degli abiti di scena originali delle sorelle Fontane che sono stati portati ora da Sofia Loren, Charlotte Rampling, Liz Taylor, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale. Brillano décolleté e mani e lobi ma anche quelle meraviglie di sete e chiffon lasciano tutti senza fiato. Dal défilé al cocktail alla cena placé. Light, naturalmente: trofie al pesto, branzino, sorbetto.