fine jewelry

Il vintage di oggi con Jenna Blake




Disegnare oggi gioielli a Los Angeles. Gioielli di ieri. O, meglio, che hanno un sapore un po’ vintage. È quanto fa Jenna Grosfeld, che ha fondato il suo brand Jenna Blake. La designer, moglie con tre figli del finanziere e immobiliarista Jason Grosfeld, ha deciso di sviluppare la sua passione per i gioielli del passato: colleziona gioielli vintage da anni e da lì trae ispirazione. Naturalmente, i suoi gioielli non sono copie, ma nuove interpretazioni di alcune forme che, secondo lei, sono particolarmente creative. Ama, su tutti, i gioielli art déco e quelli francesi degli anni Quaranta come quelli di Bucheron e René Boivin.

Orecchini Orbit circolari in oro e pietre semi preziose
Orecchini in oro giallo 18 carati e gemme

Lavora in questo modo ormai da 15 anni, creando interpretazioni modernizzate di design classici. Sono gioielli, ha spiegato la designer, che non seguono la moda del momento, ma sono destinati a durare nel tempo. Insomma, i gioielli Jenna Blake si presentano come l’antitesi del trendy. Sono quelli da lasciare in eredità o, comunque, da indossare tutta la vita. Lo stile è un mix di tutte queste idee: molto art déco, qualche ciondolo che sembra quasi dei primi decenni del Novecento, oro, diamanti e pietre dure come la malachite.

Orecchini intercambiabili in oro giallo 18 carati e malachite
Orecchini in oro giallo 18 carati e malachite
Anello in oro 18 carati, lapislazzuli circondato da zaffiri , rubini e diamanti
Anello in oro 18 carati, lapislazzuli, zaffiri , rubini e diamanti
Pendente a forma di conchiglia naturale in oro giallo 18 carati e diamanti
Pendente a forma di conchiglia naturale in oro giallo 18 carati e diamanti
Orecchini Snake in oro rosa, diamanti e turchesi
Orecchini Snake in oro rosa, diamanti e turchesi
Anello Nautical in oro giallo 18 carati e smeraldo
Anello Nautical in oro giallo 18 carati e smeraldo
Bracciale Nautical in oro giallo, smeraldo e laccio in cuoio
Bracciale Nautical in oro giallo, smeraldo e laccio in cuoio







PdPaola allunga la collezione di fine jewelry

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A un anno di distanza dal debutto nella categoria della fine jewelry il marchio spagnolo PdPaola allarga la collezione, che utilizza per il 95% dei gioielli della collezione oro riciclato. Abbinati all’oro 18 carati sono diamanti lab grown, cioè creati dall’uomo attraverso complicati procedimenti, ma dal punto di vista chimico del tutto simili a quelli estratti dalla terra. Con la seconda release della collezione PdPaola ha introdotto bracciali rigidi, collane a catena in oro massiccio e piercing per orecchio, sempre con diamanti.

Gioielli per il piercing di PdPaola
Gioielli per il piercing di PdPaola

L’idea di aggiungere ai gioielli a prezzo accessibile anche una collezione di livello più alto deve essere stata apprezzata dagli acquirenti, dato che la Maison prevede di aumentare il fatturato, che nel 2021 era a quasi 30 milioni di euro. Il brand prevede di chiudere il 2022 con un fatturato a 52 milioni e, inoltre, annuncia che continuerà a concentrarsi sulla sua espansione internazionale con l’apertura di nuovi negozi e flagship store. Ora i gioielli PdPaola sono disponibili in 2.000 punti vendita in dieci mercati internazionali attraverso il suo sistema di vendita all’ingrosso. Assieme al fatturato, è lievitato anche il numero dei dipendenti (+30%) che ha superato le 80 unità, il 74% dei quali sono donne.

Anello con solitaire lab grown
Anello con solitaire lab grown
Orecchini in oro bianco e diamanti sintetici
Orecchini in oro bianco e diamanti sintetici
Borchie per piercing
Borchie per piercing
Collane con punto luce
Collane con punto luce
Anello in oro rosa e bianco con diamanti lab grown
Anello in oro rosa e bianco con diamanti lab grown

Bracciali in oro riciclato
Bracciali in oro riciclato







Sarah Noor, minimal made in London

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I gioielli minimal, ma eleganti e colorati della Maison londinese Sarah Noor ♦︎

A soli 26 anni, nel 2014, la designer britannica Sarah Alhassan ha dato vita al suo brand, Sarah Noor. Ha anche aperto una boutique a Londra ed è riuscita a farsi accettare in alcuni prestigiosi store online. Insomma, ha fatto in pochi mesi un traguardo che altri raggiungono in anni oppure mai. Qualunque siano le sue armi segrete per una carriera lampo, bisogna registrare che a Sarah Alhassan le capacità di proporsi sul mercato della gioielleria non mancano. Il disegno è moderno, lineare, ma senza dimenticare il fascino delle pietre colorate oltre che i classici diamanti. Lei stessa ha spiegato che parte dai modelli classici di gioiello per poi rendere le linee più semplici e minimal.

Orecchini in oro 14 carati e zaffiri colorati
Orecchini in oro 14 carati e zaffiri colorati

Le sue due collezioni del debutto, Pretty Little Things e Pyramid, sono ancora quelle riscuotono i consensi. L’idea è quella di proporre gioielli preziosi, ma adatti anche alla vita di tutti i giorni, grazie al carattere non troppo vistoso del design. Lucid, invece, è una capsule collection creato con una resina simile al vetro, incastonata con pietre di zirconia cubica posizionate in un design lineare di una silhouette a cerchio, che la designer considera “un’esplorazione di elementi caleidoscopici di un mondo onirico e della composizione naturale della luce”.

Collezione Lucid, orecchini grandi in resina riciclata e zirconia cubica
Collezione Lucid, orecchini grandi in resina riciclata e zirconia cubica

Collezione Lucid, orecchini medi in resina riciclata e zirconia cubica
Collezione Lucid, orecchini medi in resina riciclata e zirconia cubica

Collezione Lucid, orecchini piccoli in resina riciclata e zirconia cubica
Collezione Lucid, orecchini piccoli in resina riciclata e zirconia cubica

Collezione Lucid, orecchini grandi in resina riciclata e zirconia cubica
Collezione Lucid, orecchini grandi in resina riciclata e zirconia cubica

Orecchini in oro 18 carati e diamanti baguette
Orecchini in oro 18 carati e diamanti baguette

Orecchini con perle e zaffiri colorati
Orecchini con perle e zaffiri colorati

Orecchini con perle e diamanti
Orecchini con perle e diamanti







Giamore, gioielli italiani made in Singapore

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È nato ad Alessandria, in Piemonte, ha studiato nella capitale italiana dell’alta gioielleria, Valenza, ma Danilo Giannoni da qualche anno lavora a Singapore con la sua Giamore. Dopo gli studi e il training in gioielleria, Giannoni ha scoperto che Velenza era troppo piccola per i suoi progetti. Si è trasferito a New York, dove ha aperto una società di servizi per i grandi marchi della gioielleria. Ha collaborato con aziende come Bulgari, Damiani e Crivelli, prima di trasferirsi a Hong Kong.

Anello per unghia in oro 14 carati e diamanti
Anello per unghia in oro 14 carati e diamanti

Nel 2012 ha fondato due società: Senso Italiano, dedicata al design e all’arte (divenuta una seconda occupazione) e Giamore, per la produzione di gioielleria con un servizio «su misura». Infine, si è trasferito a Singapore, dove si è sposato: il matrimonio (e i figli) lo hanno convinto a fermarsi nella città-stato. Giamore è specializzata nella ricerca e nell’acquisizione di pietre rare, specialmente diamanti incolore e colorati, nella produzione di gioielli su misura o di fine jewelry, ma in parallelo continua l’attività di servizi per i grandi marchi, per esempio per ridimensionare i gioielli sulle misure dei clienti asiatici. M.d.B.

Pendente Jaclyn, il nome della moglie di Danilo Giannoni, con diamanti
Pendente Jaclyn, il nome della moglie di Danilo Giannoni, con diamanti

Collana con 50 carati di diamanti bianchi e 6 carati di diamanti fancy yellow
Collana con 50 carati di diamanti bianchi e 6 carati di diamanti fancy yellow

Anello in oro giallo con diamanti
Anello in oro giallo con diamanti
Anello con zaffiro rosa e diamanti
Anello con zaffiro rosa e diamanti
Anello in oro rosa 14 carati
Anello in oro rosa 14 carati







La collezione B.Zero1 Rock di Bulgari

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Visto che l’obiettivo di Bulgari è superare le vendite di Cartier e Tiffany, altri brand della stessa famiglia, cioè colosso francese Lvmh, è ovvio che l’azienda italiana punti su gioielli capaci di convincere il più alto numero possibile di persone. E va in questa direzione B.Zero1 Rock, collezione che è una extension della fortunata linea di gioielleria lanciata 20 anni. Festeggiata come sempre con un maxi evento denso di celebrity, la collezione di gioielli è una variante della linea madre B.Zero1, con bracciali, orecchini e anelli con la banda di due diverse larghezze.

Anello a due fasce della collezione B.Zero1 Rock
Anello a due fasce della collezione B.Zero1 Rock

Come molte altre Maison della gioielleria, Bulgari sottolinea che la nuova collezione è unisex. Il pubblico maschile, in particolare, è quello sul quale è più concentrata l’attenzione: finora all’uomo sono state proposte catene con piastrina tipo militare, bracciali di cuoio o di duro acciaio. Ora, però, le aziende della gioielleria puntano a far indossare anche al pubblico maschile ori e pietre preziose. In fondo i rapper lo fanno già da tempo, giusto?

caption id=”attachment_80347″ align=”aligncenter” width=”709″]Orecchini in oro rosa e ceramica nera Orecchini in oro rosa e ceramica nera[/caption]

I gioielli della collezione B.Zero1 Rock sono sempre realizzati con la forma della collezione originaria: una banda con due spessi bordi, con un risultato che ricorda vagamente il Colosseo. La fascia centrale ricorda la tecnica Tubogas, che Bulgari ha adottato negli anni Quaranta, mentre i due bordi sporgono e portano il caratteristico doppio logo Bulgari, con la V che sostituisce la U. Le borchie, invece, giustificano la parola rock. Oltre all’oro rosa e giallo, i gioielli utilizzano ceramica nera e diamanti.

Anello in oro giallo 18 carati con pavé di diamanti sui bordi
Anello in oro giallo 18 carati con pavé di diamanti sui bordi

A proposito: perché il nome B.Zero1? Ecco la risposta: B sta per Bulgari, mentre zero1 si riferisce alla prima collezione della Maison nel nuovo millennio: questi gioielli, infatti, sono stati lanciati nel 1999.

Collana con pendente in oro giallo e diamanti sui bordi
Collana con pendente in oro giallo e diamanti sui bordi
Anello della collezione B.Zero1 Rock in oro giallo e diamanti
Anello della collezione B.Zero1 Rock in oro giallo e diamanti

Anello della collezione B.Zero1 Rock
Anello della collezione B.Zero1 Rock







Il fascino del Madagascar per Casato

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La nuova collezione Madagascar presentata da Casato a VicenzaOro. Protagonisti sono topazi, ametiste e quarzo lemon ♦︎

Il Madagascar è una grande isola che si trova al largo della costa meridionale dell’Africa. Ma, soprattutto, è un sogno per chi ama il mare e la natura. È un Paese dove si trovano migliaia di specie animali, come i lemuri, che non vivono in nessun altro luogo al mondo, tra foreste pluviali, spiagge e barriere coralline. Non solo: vicino alla capitale, Antananarivo, si trova l’affascinante sito archeologico di Ambohimanga, un complesso di palazzi reali e sepolture che sorge sulla cima di alcune colline, tra baobab secolari. Tutto questo per spiegare come, nell’immaginario collettivo, il Madagascar sia un luogo pieno di fascino.

Collana di topazi blu e incolori della collezione Madagascar di Casato
Collana di topazi blu e incolori della collezione Madagascar di Casato

Ora il Madagascar è anche una collezione di gioielli, nuovissima, presentata a VicenzaOro September da Casato. Inevitabile che l’esotico fascino del Paese africano sia interpretato attraverso il colore delle pietre come il topazio azzurro, l’ametista e il quarzo lemon. Sono gioielli che danno grande visibilità e la sicurezza di non passare inosservate. Come nella grande collana composta da topazi che coprono tutte le nuance dal blu alla trasparenza totale. O il bracciale dove le pietre di colore sono punteggiate da piccoli diamanti.

Casato, collezione Madagascar, ametiste e quarzo lemon su oro rosa
Casato, collezione Madagascar, ametiste e quarzo lemon su oro rosa







Geometrica Mania

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I gioielli architettonici di Mania Zamani, designer iraniana che vive e lavora a New York ♦︎

Può darsi che il nome non influisca sul destino delle persone. Nel caso di Mania Zamani, però, la coincidenza potrebbe essere felice. Mania, in molte lingue, ha un doppio significato, positivo o negativo secondo le circostanze in cui la parola è applicata. Mania, nel senso di dedizione, passione, interesse continuo, ha un significato positivo. La mania di Mania Zamani (ma si pronuncia Mània) è la gioielleria ed è una fortuna per tutti.

Nata in Iran, Mania ha lasciato il proprio Paese con tutte le sue bellezze e i suoi limiti. Si è trasferita a New York per tradurre in gioielli a quella che è stata la sua passione fin da bambina: architettura e minerali. Nella cultura iraniana, le preziose pietre preziose e l’oro sono regalati ai neonati e alle spose. I gioielli diventano così un simbolo di legami profondi con la famiglia e gli amici.

Anello in oro e diamanti della collezione Est West
Anello in oro e diamanti della collezione Est West

Architettura e mineralogia si sono combinati con lo studio della matematica, alla base di tutta la natura e legata al calcolo della geometria, cioè delle proporzioni. Ha studiato anche gemmologia e fashion. Ora questo mix di profumo di Oriente, asettici numeri e passione si è trasformato nel lavoro di designer di gioielli, che si svolge a New York, con grande successo. Lavinia Andorno




Anello in oro e diamanti di Mania Zamani
Anello in oro e diamanti di Mania Zamani
Collana in oro e diamanti di Mania Zamani
Collana in oro e diamanti di Mania Zamani
Orecchini della East West collection
Orecchini della East West collection
Orecchini della East West collection di Mania Zamani
Orecchini della East West collection di Mania Zamani
Anello Golestan Palace
Anello Golestan Palace
Collier di Mania Zamani
Collier di Mania Zamani
Bracciale triplo in oro giallo e diamanti
Bracciale triplo in oro giallo e diamanti






GemGenève aumenta il numero di espositori

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Le novità della prossima edizione di GemGenève: sale del 22% il numero degli espositori ♦︎

Mentre è ancora in corso VicenzaOro e mentre Baselworld scalda i motori per prepararsi al suo più difficile appuntamento, il backoffice di GemGenève è al lavoro. In molti si chiedevano se alla prima edizione della fiera specializzata in gemme e gioielli, organizzata nel maggio 2018, ne sarebbe seguita una seconda. La risposta è sì: la seconda edizione dei GemGenève si terrà dal 9 al 12 maggio 2019 al Palaexpo di Ginevra.

Il nuovo appuntamento ha anche un tema: Find and Feel, per sottolineare l’importanza dell’esperienza diretta anche in un periodo dominato dal digitale.

Gioielli d'epoca
Gioielli d’epoca a GemGenève 2018

GemGenève è stat una idea di due veterani del settore, Thomas Faerber e Ronny Totah, che operano a Ginevra. La manifestazione è stata anche una iniziativa in polemica con Baselworld, una fiera nel mirino di molti operatori della gioielleria a causa dei costi elevati necessari per la partecipazione. Ha avuto un buon successo, con circa 4300 visitatori, per il 50% non svizzeri (tra cui i giornalisti di gioiellis.com).

GemGenève, in effetti, è una formula che ha convinto molti. Gioiellieri, antiquari e commercianti di pietre preziose si ritrovano in uno spazio più piccolo rispetto alle grandi fiere, ma molto specializzato. Anche se il numero di espositori per il 2019 è aumento del 22% rispetto al 2018: sono circa 180 le Maison già iscritte per la nuova edizione, personalmente selezionate da Thomas Faerber e Ronny Totah.

Il 2019 vedrà anche la prosecuzione della collaborazione di GemGenève con la scuola d’arte e design di Ginevra, Head, con uno speciale progetto per studenti supportato dall’espositore Charles Abouchar. The Designer Showcase, ribattezzato Designer Vivarium, è stato ampliato per includere nuovi artisti non ancora noti nella gioielleria contemporanea internazionale. Tra l’altro, GemGenève 2019 si svolgerà nello stesso periodo delle principali aste di gioielli di Ginevra, quelle di Sotheby’s e Christie’s. Le premesse per bissare il successo ci sono.





La prima edizione di GemGenève
La prima edizione di GemGenève

Una tormalina watermelon africana
Una tormalina watermelon africana

GemGenève, vetrina di Dover Jewelry & Diamonds
GemGenève, vetrina di Dover Jewelry & Diamonds

GemGenève, visitatori
GemGenève, visitatori

Vetrina a GemGenève
Vetrina a GemGenève







A Nanis il premio Inhorgenta



Nanis vince il premio nella categoria Fine Jewelry a Inhorgenta ♦︎

Lo ha vinto Nanis il premio più prestigioso a Inhorgenta. La fiera di Monaco, infatti, ha rivelato i vincitori del suo secondo concorso, tagliato sul modello dei Palladio Awards di VicenzaOro. La giuria di Inhorgenta, quindi, ha proclamato la Maison di Laura Bicego miglior brand per la categoria Fine Jewelry. In particolare, è piaciuto ai sette giurati un bracciale della collezione Trasformista, con una motivazione entusiastica: «Realizzato in oro 18 carati con un diamante bianco, è un vero colpo di genio della stilista Laura Bicego. Intrecciati insieme, i singoli collegamenti formano uno schema rigoroso. Non appena il braccialetto si svolge, tuttavia, emerge una sequenza immaginativa di elementi dorati di forma organica. La particolarità: il braccialetto può essere trasformato in una collana. Wow!». Un altro premio è andato, invece, al Goldschmiede Dreier per il design e a Gellner per la categoria Fashion Jewelry. Ecco l’elenco dei premiati a Inhorgenta:

Fine Jewelry – Nanis
Fashion Jewelry – Gellner
Smart and Connected Watch – TAG Heuer
Designer – Goldschmiede Dreier
Watch Design – Junghans
Retailer of the year – Juwelier Hunke di Ludwigsburg
Premio Best Piece of Jewellery – Jaime Moreno (votato dal pubblico)

Leggi anche: Nanis, il Trasformista si trasforma





Laura Bicego riceve il premio Inhorgenta per la migliore Fine Jewelry
Laura Bicego riceve il premio Inhorgenta per la migliore Fine Jewelry

Gellner, anello di perle della linea Stars in Heaven, oro rosa 750, acciaio inossidabile annerito, perla di Thaiti
Gellner, anello di perle della linea Stars in Heaven, oro rosa 750, acciaio inossidabile annerito, perla di Thaiti
Goldschmiede Dreier, anello sfaccettato
Goldschmiede Dreier, anello sfaccettato
Jaime Moreno, pendente con opale boulder verde
Jaime Moreno, pendente con opale boulder verde
Trasformista, bracciale convertibile in oro 18kt e diamanti. Inciso manualmente utilizzando un bulino
Trasformista, bracciale convertibile in oro 18kt e diamanti. Incisomanualmente utilizzando un bulino

Anello in oro e diamanti della collezione Trasformista
Nanis, anello in oro e diamanti della collezione Trasformista