fine jewelry

Gioielli per uomo Louis Vuitton

La caccia all’uomo da parte delle più grandi Maison della gioielleria registra un nuovo capitolo: Louis Vuitton propone una collezione riservata a lui. O, più precisamente, ispirata al nipote dello stesso Louis Vuitton, Gaston-Louis Vuitton. È il francese che, dopo il fondatore, ha gestito per mezzo secolo il brand diventato famoso per le sue valigie e borse, e ora è un’icona della moda. La collezione Les Gastons Vuitton è composta da 18 pezzi in oro bianco e giallo, con l’aggiunta di preziosi diamanti.

Anello chevalier in oro bianco
Anello chevalier in oro bianco

Ma non solo. Per alcuni gioielli è stato scelto titanio blu scuro, un colore che ricorda il denim grezzo e che molto utilizzato nel guardaroba maschile. Anche se è una collezione per uomo, la Maison sottolinea come il design dei gioielli possa essere adatto anche per le donne. La collezione è divisa in capitoli, cioè in linee di prodotto. La collezione comprende collane con targhette, anelli chevalier, bracciali. I gioielli riportano ben visibile il classico logo del brand francese. I prezzi oscillano tra circa 5.000 euro (o dollari) e i 67.000 per la collana in oro bianco e diamanti, fino a 157.000 della collana Masterpiece Gourmet con più di 13 carati di diamanti bianchi. Per uomini che non badano a spese per i loro gioielli.

Anello in oro giallo e titanio blu
Anello in oro giallo e titanio blu
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Collana Les Gastons Vuitton in oro bianco e diamanti
Collana Les Gastons Vuitton in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro giallo
Bracciale in oro giallo
Collana con medaglietta in titanio
Collana con medaglietta in titanio

I gioielli a impatto zero di Lylie

Eliza Walter ha fondato il marchio Lylie. È il primo marchio di gioielli a economia completamente circolare nel Regno Unito: il 100% del metallo utilizzato proviene dall’innovativo sistema Gold Exchange, che lei stessa ha organizzato. Funziona così: i clienti possono riciclare i loro gioielli in oro e argento che non usano più. Li spediscono tramite una busta postale, anche quella riutilizzabile, a Lylie. In cambio ricevono un credito di valore corrispettivo, che serve per un acquisto di gioielli Lylie di valore uguale o superiore. In questo modo si può acquistare un gioiello e, allo stesso tempo, ridurre l’impronta di carbonio. Inoltre, tutti i diamanti e le pietre preziose utilizzati sono pietre antiche, coltivate in laboratorio o riciclate.

Orecchini in oro 9 carati com perle
Orecchini in oro 9 carati con perle

Non solo. Eliza si è impegnata anche sul problema dei rifiuti elettronici. Il marchio ha lanciato il Closed Loop Club, un’iniziativa di riciclaggio dei rifiuti elettronici progettata per incoraggiare i consumatori a riciclare i propri apparecchi elettrici obsoleti in cambio di credito di Lylie. Per la sua attività Eliza ha ricevuto uno speciale marchio di recupero dal Birmingham Assay Office.

Eliza Walter
Eliza Walter

Eliza ha fondato il marchio di gioielleria nel 2017 nel segno del rispetto dell’ambiente: anche i gioielli hanno forme organiche, come la serie Sea Treasures, che Eliza ha disegnato in risposta alla distruzione globale delle barriere coralline, oppure Gathering Clouds, ispirata al cielo. I prezzi partono da 70 sterline per semplici ciondoli in argento riciclato e arrivano fino a 11.000 per anelli di fidanzamento etici su misura. È una convinta vegetariana e indossa solo abiti vintage o di seconda mano. Il suo studio, che ha sede nella zona ovest di Londra, è stato arredato interamente con mobili e tappezzerie riciclati.

Orecchini in argento riciclato
Orecchini in argento riciclato

Quando hai iniziato a lavorare con i gioielli?
Ho realizzato il mio primo pezzo di gioielleria in argento fuso quando avevo 15 anni e stavo completando il mio Gcse (General Certificate of Secondary Education, è un esame affrontato dagli studenti inglesi all’età di circa 16 anni): come azienda, lavoriamo ancora a stretto contatto con la stessa casa di fusione. Nel 2015, quando mi sono laureato all’università, mi sono trasferita a Londra e ho svolto la mia formazione da orafa nello storico quartiere dei gioiellieri della Gran Bretagna, Hatton Garden, svolgendo allo stesso tempo due lavori secondari. Ho continuato a lanciare Lylie Jewellery nell’ottobre 2017, mentre lavoravo a tempo pieno nel mondo dell’arte contemporanea e del dopoguerra, dove ho lavorato per quattro anni.

Anello in oro riciclato e diamante
Anello in oro riciclato e diamante

Come hai imparato la tecnica orafa? 
Ho affinato la mia comprensione durante l’anno trascorso a impratichirmi sulla panchina di Hatton Garden, e poi per osmosi facendo uno stage di design presso una gioielleria di Bond Street. È una curva di apprendimento costante, ogni collezione che lanciamo o ogni progetto occasionale su misura su cui abbiamo la fortuna di essere invitato a lavorare richiede una nuova area di comprensione e mi piace.

Come definiresti il tuo stile? 
Stile classico con una mentalità sostenibile. A livello estetico, quando progetto mi ispiro al ciclo della rinascita. In cerca di dettagli delle sfere circolari nei nostri design, che richiamano il ringiovanimento vivificante e sono la nostra firma nascosta.

Che tipo di donne indossano i tuoi gioielli? 
La cosa sorprendente dei nostri gioielli è quanto sembrino intergenerazionali. Per esempio, i nostri Ayida Coral Hoops sono indossati da tre donne di generazioni diverse della stessa famiglia. Allo stesso modo, nella mia famiglia l’Ocean Pinkie Wave Ring è un successo, lo indossava la mia defunta nonna, lo indossa mia madre e anche io e mia cognata. Anche noi abbiamo tre gruppi principali di donne a cui ci rivolgiamo, donne sui vent’anni, che iniziano a scambiare/investire in gioielli (tipicamente questi sono pezzi d’argento bagnati in oro). Donne tra i 20 e i 30 anni che si fidanzano e che si rivolgono a noi per i loro anelli di fidanzamento etici, fedi nuziali e gioielli nuziali. E, infine, le donne degli anni Cinquanta-Sessanta, che stanno rimodellando i gioielli per adattarli al modo in cui il loro stile, e spesso le mani, sono cambiati nel tempo. Apprezziamo ciascuno dei nostri clienti e siamo estremamente orgogliosi della nostra valutazione 5.0 stelle su Reviews.io e Google.

Gioielli Lylie indossati
Gioielli Lylie indossati

I gioielli ecosostenibili sono davvero importanti?
Per noi è fondamentale. Come spesso erroneamente si presume, un diamante esente da conflitti non equivale a un diamante esente da violazioni dei diritti umani e danni ambientali. Crediamo fermamente che la bellezza di una pietra non possa essere separata dalla fonte. Non c’è bellezza nella crudeltà. Per evitare qualsiasi dubbio sull’approvvigionamento, utilizziamo esclusivamente diamanti antichi, coltivati in laboratorio e riciclati. Allo stesso modo, abbiamo introdotto la nostra iniziativa di riciclo Gold Exchange durante il lockdown, per incoraggiare i clienti a riconsiderare ciò che hanno e a riciclare ciò che non utilizzano, e si è rivelata incredibilmente popolare e ora è la fonte di tutto il nostro oro per i design delle collezioni. Siamo così orgogliosi delle credenziali sostenibili dei nostri gioielli.

I gioielli circolari sono davvero possibili?
Sì assolutamente. È molto più complicato, spesso necessita di un pensiero creativo laterale, ma è assolutamente possibile.

Chi acquista gioielli è consapevole della tua scelta?
Non diamo mai ai consumatori abbastanza credito per il potere d’acquisto che hanno. I nostri clienti in genere si sono informati sulle scelte che stanno facendo e scelgono di venire con noi per questo motivo. È stato sorprendente vedere il crescente appetito per i diamanti coltivati in laboratorio, per esempio, da quando ho realizzato il mio primo anello di fidanzamento con diamante coltivato in laboratorio per un cliente lungimirante nel 2018. Ora che i Millennial e la Generazione Z assumono l’atteggiamento, posso avere qualcosa che è otticamente e visivamente lo stesso, ha un valore migliore e ha chiarezza sulla sua provenienza: perché mai non dovrei!

Anello English Daisy Etruscan
Anello English Daisy Etruscan

Il mare nei gioielli di Desigual

Da Barcellona il marchio fashion Desigual lancia Almar, la sua seconda collezione di gioielleria: è ispirata al mare. La collezione comprende una ventina di pezzi in ottone con placcatura argento oppure oro 18 carati, con l’aggiunta in alcuni casi di cubic zirconia. I gioielli sono stati disegnati da Gala Meyer, fondatrice del brand Zalio e figlia del fondatore del brand catalano, Thomas Meyer. Il marchio di moda, quindi, allarga la sua proposta anche alla gioielleria accessibile (prezzo massimo sotto i 150 euro, ma si parte da 69,5 euro). La collezione è in vendita online su desigual.com e in Spagna in quattro punti vendita: i flagship store di Desigual a Madrid e Barcellona, nel negozio del T1 dell’aeroporto di Barcellona e in quello di Passeig de Mare Nostrum. La collezione comprende anelli, orecchini, ciondoli, choker e braccialetti, realizzati con motivi come conchiglie rotte, texture di corallo, stelle, soli astratti e bagliori di pietre dai colori tenui.

Collana placcata oro
Collana placcata oro

In questi gioielli palpitano in armonia due energie: una che interpreto come eminentemente femminile, che fa riferimento al mare e alle forme delle conchiglie e dei coralli e al loro rapporto con la matrice; un’altra più maschile, che proviene dal fuoco e dal sole. Credo che ogni persona, secondo il proprio equilibrio interno di forze ed energie, possa connettersi con l’una o con l’altra.
Gala Meyer, designer

Gala Meyer
Gala Meyer

Il nome Almar deriva dall’unione di due parole in lingua spagnola, anima (alma) e mare (mar). Come dire che la grande distesa d’acqua è anche un motivo di riflessione profonda su sé stessi. E anche il ricordo di quando la designer colelzionava, come tutti i bambini, conchiglie raccolte in spiaggia. Insomma, un gioiello, ma anche un simbolo vagamente proustiano (se non avete letto la Recherche potete sempre rimediare). È la seconda collezione firmata da Gala Meyer, laureata in Arti Visive al Bennington College del Vermont (Usa). La designer ha iniziato a sperimentare con i gioielli durante la maternità e ha creato il suo marchio, Zalio.
Nastro con pendente stella marina placcato oro
Nastro con pendente stella marina placcato oro

Collana e anelli in argento indossati
Collana e anelli in argento indossati
Orecchino e anello in argento
Orecchino e anello in argento
Orecchini a cerchio in argento
Orecchini a cerchio in argento

Phillips House da un tappo al lusso

Phillips House, una marca di gioielli nata dal tappo di una bottiglia di vino. Phillips House, con base a Miami, in Florida, ha una storia abbastanza inusuale. La genesi sarebbe iniziata al primo appuntamento a 17 anni della fondatrice Lisa Phillips con il futuro marito, Robert Frankel. Un’occasione bagnata da Lisa da uno Château Léoville Poyferré del 1955. Un vino pregiato che, per il suo piacevole sapore, oppure per la piacevole compagnia, ha indotto Lisa Phillips Frankel a conservare il tappo della bottiglia. Poi trasformato in ciondolo a cui ha aggiunto un elemento in oro 18 carati, e legato a un laccio di cuoio. I primi segni della passione per la gioielleria, poi proseguita negli anni successivi in modo non strutturato, anche se Lisa Phillips ha un background di studi finanziari all’università di Boston, dove è nata.

Anello in oro giallo 18 carati con diamante a pera
Anello in oro giallo 18 carati con diamante a pera

Anni dopo, nel 2009, la passione è stata trasformata in professione. Phillips House è nata con l’aggiunta della figlia Danielle Frankel Nemiroff, designer della Maison con la passione per la danza e la moda, oltre al contributo amministrativo di figlio e marito. Ora la marca è un punto di riferimento per l’area di Miami. Oro a 18 o 14 carati e diamanti sono gli elementi base dei gioielli di Phillips House, spesso con un design originale, senza essere bizzarro.

Collana in oro 14 carati e pavé di diamanti
Collana in oro 14 carati e pavé di diamanti
Collana in oro giallo 18 carati e diamante a cuore
Collana in oro giallo 18 carati e diamante a cuore
Anello in oro giallo 18 carati, platino e sei diamanti ovali
Anello in oro giallo 18 carati, platino e sei diamanti ovali

Oro giallo 18 carati e platino 10 diamanti a pera
Orecchini in oro giallo 18 carati, platino e diamanti

Danielle Frankel Nemiroff
Danielle Frankel Nemiroff

L’evoluzione a colori di Andy Lif

Ha lavorato a New York, ma anche a Roma, dove ha anche aperto un piccolo laboratorio. Ora fa base a Los Angeles, ma va in vacanza in Grecia: Andy Lifschutz, fondatore del brand Andy Lif, è un designer americano di gioielli che ama creare pezzi unici e vivaci. Per realizzarli utilizza anche la ostica tecnica plique-à-jour che consiste in un antico procedimento di smaltatura che risale all’epoca tardo romana. Lui ha aggiornato la tecnica per realizzare anelli e bracciali dai colori brillanti, arricchiti da pietre preziose montate su oro e diamanti bianchi di purezza VS e colore EF. Nel tempo i suoi gioielli sono passati da essere esperimenti d’avanguardia a pezzi che può indossare un pubblico più vasto.

Orecchini in oro con tormalina rosa e diamanti
Orecchini in oro con tormalina rosa e diamanti

La storia di Andy Lifschutz è iniziata a Brooklyn con la designer Kristin Hanson. La scoperta del mondo della gioielleria e del design lo ha poi condotto all’università di Portland, nell’Oregon, con l’insegnamento di Gunnar Adamoviks e persino alla Sterling Quest School of Jewelry Design and Creation in Messico. Tanta esperienza, insomma. Andy Lifschutz è sposato con una attrice e ballerina, con cui ha avuto due figli.

Orecchini in oro 18 carati con granati arancio e diamanti
Orecchini in oro 18 carati con granati arancio e diamanti
Collana in oro bianco e giallo con tormalina del Congo e lapislazzuli
Collana in oro bianco e giallo con tormalina del Congo e lapislazzuli
Anello Cobra in oro giallo e diamanti
Anello Cobra in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro con tormaline rosa
Orecchini in oro con tormaline rosa
Anello con tormalina rosa, turchese intagliato su oro giallo
Anello con tormalina rosa, turchese intagliato su oro giallo

Le due anime di State Property

Lin Ruiyin e Afzal Imram: sono loro due ad aver fondato un marchio di gioielleria dal nome piuttosto insolito: State Property. Più che di proprietà pubblica, però, i gioielli creati dalla coppia con sede a Singapore, diventano rapidamente proprietà degli amanti di gioielli di design. Il segreto del successo risiede, forse, nella combinazione tra le diverse esperienze dei fondatori, tra la gioiellieria e il design industriale. Lin Ruiyin è si è formata alla Central St Martins a Londra. Afzal Imram, invece, ha studiato Industrial Design alla National University of Singapore, con lavori personali che sono stati esposti a Milano e Parigi, oltre che nella città asiatica.

Aebi Signet Ring Blood-Moon, in oro, madreperla e rubino
Aebi Signet Ring Blood-Moon, in oro, madreperla e rubino

Per loro stessa definizione, il brand naviga tra arte, design, e artigianato tradizionale. Pietre preziose, smalto, linee raffinate, una certa allusione allo stile art déco e forme innovative sono gli aspetti che distinguono maggiormente State Property. I gioielli del brand asiatico sono sintonizzati sui gusti del pubblico occidentale: sono venduti non solo a Singapore, ma anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito. E la Maison vanta l’apprezzamento di donne come Michelle Obama, Nicole Kidman e Lady Gaga.
Orecchini Alara con madreperla intagliata e smeraldi
Orecchini Alara con madreperla intagliata e smeraldi

Anello in oro, smalto, diamanti, smeraldo
Anello in oro, smalto, diamanti, smeraldo
Anello Borsh Accordion in oro, smalto bianco, diamanti
Anello Borsh Accordion in oro, smalto bianco, diamanti
Orecchini in oro, smalto nero, diamanti
Orecchini in oro, smalto nero, diamanti
Lin Ruiyin, Afzal Imram
Lin Ruiyin, Afzal Imram
Orecchini in oro, smalto nero, smeraldo
Orecchini in oro, smalto nero, smeraldo
Orecchini in oro, perle South Sea
Orecchini in oro, perle South Sea

I gioielli newyorkesi di Mason and Books

Gioielli dalle forme elaborate, moderne, con un tocco di colore, dove il design bilancia l’utilizzo delle pietre, spesso tagliate e incastonate in modo creativo: Mason and Books è una delle insegne di New York che occupa lo spazio della fine jewelry. È anche una delle più giovani: ha debuttato nel 2021, ma la sua creatrice, Jemie Books, ha una lunga carriera alle spalle. Nata nella grande città americana, ha percorso i capitoli della sua carriera nel mondo della moda e degli accessori, prima di buttarsi a capofitto nella gioielleria. Dopo gli studi al Camberwell College of the Arts, è stata managing director del marchio di gioielleria Julie Baker Design, ma si è occupata anche di borse e piccola pelletteria da Kara Ross e chief operating officer in Hayward Finesse, altro brand di accessori.

Anello con tormalina di 4,2 carati, oro 14 carati e diamanti
Anello con tormalina di 4,2 carati, oro 14 carati e diamanti

Anche se i gioielli, racconta, sono sempre stati una delle sue passioni. Sogno che si è realizzato. Il nome dal suo brand comprende il secondo della figlia, Mason, e le iniziali a quelle del figlio Miller. I gioielli sono realizzati in un laboratorio a New York City, mentre la designer si occupa della concezione e prepara i bozzetti.

Orecchini con diamanti, tanzanite, opale etiope e calcedonio blu
Orecchini con diamanti, tanzanite, opale etiope e calcedonio blu
Bracciale Ribbon Wrap tubogas, in oro e diamanti
Bracciale Ribbon Wrap tubogas, in oro e diamanti
Orecchini con diamanti, crisoprasio, opale menta e opale paraiba
Orecchini con diamanti, crisoprasio, opale menta e opale paraiba
Anello Nautilus in oro 14 carati e peridoto
Anello Nautilus in oro 14 carati e peridoto
Anello Folded Chiffon in oro 14 carati e diamante
Anello Folded Chiffon in oro 14 carati e diamante

Eden Presley la seconda vita di Gwen Myers

È autodidatta. Ha iniziato a lavorare in un ristorante italiano, la Trattoria Dell’Arte, a New York e ha proseguito con un lavoro nel marketing al The Fireman Hospitality Group. Quindi, come è riuscita Gwen Myers a diventare una designer di gioielli con il suo brand, Eden Presley? Le vie della gioielleria sono infinite ma, in questo caso, hanno ricevuto anche un aiuto dal marito: i primi gioielli prodotti dalla designer, infatti, sono regali che lei ha modificato e le hanno consentito di fare i primi passi nel mondo dei preziosi. E il nome della Maison? Semplice: Eden Presley riunisce quello delle due figlie.

Bracciali con tormaline di diversi colori
Bracciali con tormaline di diversi colori

L’attività di Gwen Myers prosegue dal 2010 e prosegue con successo. A caratterizzare i gioielli della Maison sono soprattutto le gemme colorate, utilizzate spesso con accostamenti inconsueti e in gran numero. Tormaline o smeraldi, labradorite o pietra luna oltre, come sempre, i diamanti, sono riunite a grappoli o in sequenza su anelli, bracciali, collane e orecchini, montati su oro 14 carati o argento. È un tipo di gioiello elegante, colorato, pensato per essere indossato tutti i giorni.

Anello Harem in oro con diamanti e smeraldo
Anello Harem in oro con diamanti e smeraldo
Anello Flora Fauna in oro con diamanti, lapislazzuli e smeraldo
Anello Flora Fauna in oro con diamanti, lapislazzuli e smeraldo
Orecchini in oro con labradorite, opale, tanzanite, diamanti
Orecchini in oro con labradorite, opale, tanzanite, diamanti
Orecchini Rainbow in oro con diamanti, pietra luna, tanzanite, zaffiro rosa
Orecchini Rainbow in oro con diamanti, pietra luna, tanzanite, zaffiro rosa
Anello Roar Lion, in oro  e diamanti
Anello Roar Lion, in oro e diamanti

Elior in pillole

La biografia in pillole di Elior Mordechai indica che ha iniziato la sua carriera di gioielliere all’età di 14 anni, quando trascorreva le estati facendo uno stage presso la Wholesale Diamond Jewelry Company della sua famiglia. Lì, spiega, è nata la sua passione per le gemme rare, mentre imparava a classificare i diamanti e svilupparli da pietre grezze a gemme per gioielleria. L’accenno alle pillole non è casuale: il designer, che lavora a New York con il brand Elior, propone una serie di gioielli ispirati alla forma delle capsule medicinali. Bracciali, orecchini o anelli hanno come pendente o come elemento finale la tipica forma di una pillola, forma ripetuta in oro giallo o bianco a 18 carati, con o senza pavé di diamanti o zaffiri multicolori.

Bracciale in oro 18 carati e diamanti
Bracciale in oro 18 carati e diamanti

Elior, però, non ha frequentazioni con il mondo della farmacia, bensì ha studiato al Fashion Institute of Technology, dove si è specializzato nella lavorazione dei metalli e poi al New York Jewelry Design Institute, concentrandosi sull’aspetto creativo del design attraverso schizzi e pittura a guazzo. E sottolinea che il suo stile risente invece della tradizione orientale: il nonno era un antiquario di origine persiana.

Orecchini Extrusion in oro 18 carati
Orecchini Extrusion in oro 18 carati
Bracciale con ciondolo in oro 18 carati e rubini
Bracciale con ciondolo in oro 18 carati e rubini
Orecchini in in oro 18 carati
Orecchini in in oro 18 carati
Anello in in oro giallo e zaffiri multicolori
Anello in in oro giallo e zaffiri multicolori
Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti

L’arte del gioiello di Artëmer

Dal 2011 Artëmer è un punto di riferimento per gli amanti dei gioielli design. Dalla sua parte ha l’abilità dei designer, ma anche il fatto di trovarsi nel bel mezzo di uno dei maggiori distretti mondiali dei diamanti, quello di Tel Aviv, in Israele. A fondare lo studio è stata una giovane coppia che aveva voglia di trascorrere ogni giorno, Tanya e Tomer. Tutti e due sono diplomati all’Accademia di Arte e Design. Tomer ha lavorato come gioielliere dopo la sua formazione e Tanya si è diplomata come artista video e ha lavorato per una start-up. Nella loro bio la coppia racconta l’inizio della storia come qualcosa di fortuito.

Anello in stile art déco in oro giallo e diamanti baguette
Anello in stile art déco in oro giallo e diamanti baguette

Tomer è stato licenziato dal suo lavoro e ha iniziato a lavorare sull’anello di fidanzamento di Tanya, invece di cercare un altro lavoro come dipendente. L’anello è diventato il primo gioiello della Maison. Lo stile del brand è minimalista, ma non troppo. Pietre a taglio baguette allineate formano cluster di gemme, per la maggior parte diamanti, che arricchiscono gli anelli, la tipologia più presente in un catalogo davvero vasto. Tutti prodotti nello TLV Studio che si trova nel Diamond Exchange District di Israele.

Anello Bubble in oro e zaffiri di diverse sfumature
Anello Bubble in oro e zaffiri di diverse sfumature
Anello New moon con diamante nero a mezzaluna e diamanti bianchi baguette
Anello New moon con diamante nero a mezzaluna e diamanti bianchi baguette
Orecchini a bottone con zaffiri rosa e viola
Orecchini a bottone con zaffiri rosa e viola
Orecchino in oro giallo e diamanti
Orecchino in oro giallo e diamanti
Anello Rainbow in oro e zaffiri multicolori
Anello Rainbow in oro e zaffiri multicolori

I nuovi gioielli con plissé di Nak Armstrong

Il gioielliere texano Nak Armstrong ha festeggiato il suo 25° anno di attività con uno spazio nello storico luxury department store Bergdorf Goodman a New York. Nak Armstrong è anche membro del CFDA (l’associazione americana degli stilisti). È un ulteriore passo in avanti per Armstrong, che un paio di anni fa aveva aperto il suo flagshhipstore ad Austin, Texas. Il designer è considerato un re-inventore dell’orecchino chandelier. Il gioielliere è riconosciuto a livello internazionale per le sue innovazioni dalle tecniche standard di lavorazione dei metalli e per un’estetica sperimentale.

Orecchini Deco Bell in oro rosa 20 carati, con smeraldi e opale
Orecchini Deco Bell in oro rosa 20 carati, con smeraldi e opale

Nak Armstrong ha lanciato la prima collezione all’inizio del 2011, rapidamente acquistata da Barneys, New York. Lo stile riflette l’esperienza nell’architettura e nella moda: ha sviluppato una sua tecnica di lavorazione delle gemme, che chiama “pietra plissettata”, con tagli proprietari. SI è ispirato anche agli origami, la tecnica di creare piccoli oggetti di carta piegata dopo un viaggio in Giappone. Armstrong aveva co-fondato Anthony Nak con il partner, Anthony Camargo, di cui è rimasto designer e direttore creativo fino al 2010, quando i due si sono separati e Nak ha continuato con il suo brand.

Anello con diamanti in oro rosa 20 carati
Anello con diamanti in oro rosa 20 carati
Anello in oro rosa 20 carati con tormalina verde e zircone naturale blu
Anello in oro rosa 20 carati con tormalina verde e zircone naturale blu
Orecchini Anemone in oro rosa 20 carati con opale, diamanti e smeraldi
Orecchini Anemone in oro rosa 20 carati con opale, diamanti e smeraldi
Orecchini a forma di remi in oro rosa 20 carati e smeraldi
Orecchini a forma di remi in oro rosa 20 carati e smeraldi
Orecchini in oro rosa 20 carati con opale e acquamarina
Orecchini in oro rosa 20 carati con opale e acquamarina

Mille e una notte con Noudar

I profumi delle Mille e una notte nelle collezioni di Noudar Jewels ♦

La percezione di usi e costumi legati al mondo arabo è condizionata dalla cronaca e, diciamolo, spesso anche da preconcetti. In realtà il mondo, anche quello arabo, non è tutto uguale come dimostra il marchio Noudar Jewels, parola deriva dall’antica parola araba che significa oro. Bastano le immagini del catalogo di Noudar per visualizzare una immagine diversa della donna da quella che abitualmente circola. Le immagini le vedete in questa pagina.

Sofia Vergara con gioielli Noudar
Sofia Vergara con gioielli Noudar

A fondare la Maison del Qatar, di cui è designer, è Noor Al Fardan. Come si può facilmente prevedere, i gioielli combinano i riccioli e volute orientali, con un lusso che vuole essere apprezzato anche in Occidente. Insomma, l’eredità della cultura araba e islamica, in particolare dei modelli tradizionali dell’Oman, reminiscenza di mosaici e disegni all’hennè, assieme a gioielli molto più semplici e sobri, nel classico oro giallo o rosa, assieme a diamanti o smeraldi. Immaginateli nella famosa caverna di Aladino delle Mille e una notte.

Choker in oro rosa e diamanti brown
Choker in oro rosa e diamanti brown
Doppio anello in oro rosa e diamanti
Doppio anello in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa con zaffiri, diamanti, rubini e smeraldi
Orecchini in oro rosa con zaffiri, diamanti, rubini e smeraldi
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Anello in oro giallo e diamante e smeraldo
Anello in oro giallo e diamante e smeraldo

 

I nuovi gioielli Saint Laurent

Sulla passerella di Saint Laurent ora sfila anche la fine jewelry. Gioielli di qualità, non solo fashion jewelry, cioè monili di materiale non prezioso, che puntano più sul brand che sulla qualità dell’oggetto. Il direttore creativo Anthony Vaccarello ha presentato, insomma, un’evoluzione del brand che fa parte del gruppo francese Kwering. La linea è caratterizzata prima di tutto dai materiali utilizzati: oro 18 carati, con la scelta di puntare su quello riciclato e diamanti. Da un punto di vista della forma, i gioielli sono coerenti con lo stile della Maison: eleganza che non si nasconde, ma rigorosa.

Bracciali a catena in oro 18 carati
Bracciali a catena in oro 18 carati

La linea comprende anelli, ma soprattutto grandi bracciali, accanto a orecchini formati dal celebre marchio. Alcuni dei gioielli, però, sono sottili e riportano ben visibile il logo di casa. Non si tratta, comunque, di gioielli legati a una particolare tendenza di moda. Bracciali larghi e grandi catene sono forme che rimangono sempre indossabili, anno dopo anno. I gioielli si possono acquistare online, oltre che negli store di Parigi, Monaco e Saint-Tropez, con prezzi che oscillano da meno di 700 euro a quasi 7.000.

Anelli impilabili Torque in oro giallo, rosa e bianco
Anelli impilabili Torque in oro giallo, rosa e bianco
Bracciale a catena in oro 18 carati
Bracciale a catena in oro 18 carati
Bracciale a polsino in oro giallo 18 carati
Bracciale a polsino in oro giallo 18 carati
Bracciale in oro grigio e diamanti
Bracciale in oro grigio e diamanti
Bracciale multigiro in oro giallo 18 carati
Bracciale multigiro in oro giallo 18 carati
Orecchino a lobo con il marchio della Maison
Orecchino a lobo con il marchio della Maison

Il vintage di oggi con Jenna Blake




Disegnare oggi gioielli a Los Angeles. Gioielli di ieri. O, meglio, che hanno un sapore un po’ vintage. È quanto fa Jenna Grosfeld, che ha fondato il suo brand Jenna Blake. La designer, moglie con tre figli del finanziere e immobiliarista Jason Grosfeld, ha deciso di sviluppare la sua passione per i gioielli del passato: colleziona gioielli vintage da anni e da lì trae ispirazione. Naturalmente, i suoi gioielli non sono copie, ma nuove interpretazioni di alcune forme che, secondo lei, sono particolarmente creative. Ama, su tutti, i gioielli art déco e quelli francesi degli anni Quaranta come quelli di Bucheron e René Boivin.

Orecchini Orbit circolari in oro e pietre semi preziose
Orecchini in oro giallo 18 carati e gemme

Lavora in questo modo ormai da 15 anni, creando interpretazioni modernizzate di design classici. Sono gioielli, ha spiegato la designer, che non seguono la moda del momento, ma sono destinati a durare nel tempo. Insomma, i gioielli Jenna Blake si presentano come l’antitesi del trendy. Sono quelli da lasciare in eredità o, comunque, da indossare tutta la vita. Lo stile è un mix di tutte queste idee: molto art déco, qualche ciondolo che sembra quasi dei primi decenni del Novecento, oro, diamanti e pietre dure come la malachite.

Orecchini intercambiabili in oro giallo 18 carati e malachite
Orecchini in oro giallo 18 carati e malachite
Anello in oro 18 carati, lapislazzuli circondato da zaffiri , rubini e diamanti
Anello in oro 18 carati, lapislazzuli, zaffiri , rubini e diamanti
Pendente a forma di conchiglia naturale in oro giallo 18 carati e diamanti
Pendente a forma di conchiglia naturale in oro giallo 18 carati e diamanti
Orecchini Snake in oro rosa, diamanti e turchesi
Orecchini Snake in oro rosa, diamanti e turchesi
Anello Nautical in oro giallo 18 carati e smeraldo
Anello Nautical in oro giallo 18 carati e smeraldo
Bracciale Nautical in oro giallo, smeraldo e laccio in cuoio
Bracciale Nautical in oro giallo, smeraldo e laccio in cuoio







PdPaola allunga la collezione di fine jewelry

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A un anno di distanza dal debutto nella categoria della fine jewelry il marchio spagnolo PdPaola allarga la collezione, che utilizza per il 95% dei gioielli della collezione oro riciclato. Abbinati all’oro 18 carati sono diamanti lab grown, cioè creati dall’uomo attraverso complicati procedimenti, ma dal punto di vista chimico del tutto simili a quelli estratti dalla terra. Con la seconda release della collezione PdPaola ha introdotto bracciali rigidi, collane a catena in oro massiccio e piercing per orecchio, sempre con diamanti.

Gioielli per il piercing di PdPaola
Gioielli per il piercing di PdPaola

L’idea di aggiungere ai gioielli a prezzo accessibile anche una collezione di livello più alto deve essere stata apprezzata dagli acquirenti, dato che la Maison prevede di aumentare il fatturato, che nel 2021 era a quasi 30 milioni di euro. Il brand prevede di chiudere il 2022 con un fatturato a 52 milioni e, inoltre, annuncia che continuerà a concentrarsi sulla sua espansione internazionale con l’apertura di nuovi negozi e flagship store. Ora i gioielli PdPaola sono disponibili in 2.000 punti vendita in dieci mercati internazionali attraverso il suo sistema di vendita all’ingrosso. Assieme al fatturato, è lievitato anche il numero dei dipendenti (+30%) che ha superato le 80 unità, il 74% dei quali sono donne.

Anello con solitaire lab grown
Anello con solitaire lab grown
Orecchini in oro bianco e diamanti sintetici
Orecchini in oro bianco e diamanti sintetici
Borchie per piercing
Borchie per piercing
Collane con punto luce
Collane con punto luce
Anello in oro rosa e bianco con diamanti lab grown
Anello in oro rosa e bianco con diamanti lab grown

Bracciali in oro riciclato
Bracciali in oro riciclato







Sarah Noor, minimal made in London




I gioielli minimal, ma eleganti e colorati della Maison londinese Sarah Noor ♦︎

A soli 26 anni, nel 2014, la designer britannica Sarah Alhassan ha dato vita al suo brand, Sarah Noor. Ha anche aperto una boutique a Londra ed è riuscita a farsi accettare in alcuni prestigiosi store online. Insomma, ha fatto in pochi mesi un traguardo che altri raggiungono in anni oppure mai. Qualunque siano le sue armi segrete per una carriera lampo, bisogna registrare che a Sarah Alhassan le capacità di proporsi sul mercato della gioielleria non mancano. Il disegno è moderno, lineare, ma senza dimenticare il fascino delle pietre colorate oltre che i classici diamanti. Lei stessa ha spiegato che parte dai modelli classici di gioiello per poi rendere le linee più semplici e minimal.

Orecchini in oro 14 carati e zaffiri colorati
Orecchini in oro 14 carati e zaffiri colorati

Le sue due collezioni del debutto, Pretty Little Things e Pyramid, sono ancora quelle riscuotono i consensi. L’idea è quella di proporre gioielli preziosi, ma adatti anche alla vita di tutti i giorni, grazie al carattere non troppo vistoso del design. Lucid, invece, è una capsule collection creato con una resina simile al vetro, incastonata con pietre di zirconia cubica posizionate in un design lineare di una silhouette a cerchio, che la designer considera “un’esplorazione di elementi caleidoscopici di un mondo onirico e della composizione naturale della luce”.

Collezione Lucid, orecchini grandi in resina riciclata e zirconia cubica
Collezione Lucid, orecchini grandi in resina riciclata e zirconia cubica

Collezione Lucid, orecchini medi in resina riciclata e zirconia cubica
Collezione Lucid, orecchini medi in resina riciclata e zirconia cubica

Collezione Lucid, orecchini piccoli in resina riciclata e zirconia cubica
Collezione Lucid, orecchini piccoli in resina riciclata e zirconia cubica

Collezione Lucid, orecchini grandi in resina riciclata e zirconia cubica
Collezione Lucid, orecchini grandi in resina riciclata e zirconia cubica

Orecchini in oro 18 carati e diamanti baguette
Orecchini in oro 18 carati e diamanti baguette

Orecchini con perle e zaffiri colorati
Orecchini con perle e zaffiri colorati

Orecchini con perle e diamanti
Orecchini con perle e diamanti







Giamore, gioielli italiani made in Singapore

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È nato ad Alessandria, in Piemonte, ha studiato nella capitale italiana dell’alta gioielleria, Valenza, ma Danilo Giannoni da qualche anno lavora a Singapore con la sua Giamore. Dopo gli studi e il training in gioielleria, Giannoni ha scoperto che Velenza era troppo piccola per i suoi progetti. Si è trasferito a New York, dove ha aperto una società di servizi per i grandi marchi della gioielleria. Ha collaborato con aziende come Bulgari, Damiani e Crivelli, prima di trasferirsi a Hong Kong.

Anello per unghia in oro 14 carati e diamanti
Anello per unghia in oro 14 carati e diamanti

Nel 2012 ha fondato due società: Senso Italiano, dedicata al design e all’arte (divenuta una seconda occupazione) e Giamore, per la produzione di gioielleria con un servizio «su misura». Infine, si è trasferito a Singapore, dove si è sposato: il matrimonio (e i figli) lo hanno convinto a fermarsi nella città-stato. Giamore è specializzata nella ricerca e nell’acquisizione di pietre rare, specialmente diamanti incolore e colorati, nella produzione di gioielli su misura o di fine jewelry, ma in parallelo continua l’attività di servizi per i grandi marchi, per esempio per ridimensionare i gioielli sulle misure dei clienti asiatici. M.d.B.

Pendente Jaclyn, il nome della moglie di Danilo Giannoni, con diamanti
Pendente Jaclyn, il nome della moglie di Danilo Giannoni, con diamanti

Collana con 50 carati di diamanti bianchi e 6 carati di diamanti fancy yellow
Collana con 50 carati di diamanti bianchi e 6 carati di diamanti fancy yellow

Anello in oro giallo con diamanti
Anello in oro giallo con diamanti
Anello con zaffiro rosa e diamanti
Anello con zaffiro rosa e diamanti
Anello in oro rosa 14 carati
Anello in oro rosa 14 carati







La collezione B.Zero1 Rock di Bulgari

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Visto che l’obiettivo di Bulgari è superare le vendite di Cartier e Tiffany, altri brand della stessa famiglia, cioè colosso francese Lvmh, è ovvio che l’azienda italiana punti su gioielli capaci di convincere il più alto numero possibile di persone. E va in questa direzione B.Zero1 Rock, collezione che è una extension della fortunata linea di gioielleria lanciata 20 anni. Festeggiata come sempre con un maxi evento denso di celebrity, la collezione di gioielli è una variante della linea madre B.Zero1, con bracciali, orecchini e anelli con la banda di due diverse larghezze.

Anello a due fasce della collezione B.Zero1 Rock
Anello a due fasce della collezione B.Zero1 Rock

Come molte altre Maison della gioielleria, Bulgari sottolinea che la nuova collezione è unisex. Il pubblico maschile, in particolare, è quello sul quale è più concentrata l’attenzione: finora all’uomo sono state proposte catene con piastrina tipo militare, bracciali di cuoio o di duro acciaio. Ora, però, le aziende della gioielleria puntano a far indossare anche al pubblico maschile ori e pietre preziose. In fondo i rapper lo fanno già da tempo, giusto?

caption id=”attachment_80347″ align=”aligncenter” width=”709″]Orecchini in oro rosa e ceramica nera Orecchini in oro rosa e ceramica nera[/caption]

I gioielli della collezione B.Zero1 Rock sono sempre realizzati con la forma della collezione originaria: una banda con due spessi bordi, con un risultato che ricorda vagamente il Colosseo. La fascia centrale ricorda la tecnica Tubogas, che Bulgari ha adottato negli anni Quaranta, mentre i due bordi sporgono e portano il caratteristico doppio logo Bulgari, con la V che sostituisce la U. Le borchie, invece, giustificano la parola rock. Oltre all’oro rosa e giallo, i gioielli utilizzano ceramica nera e diamanti.

Anello in oro giallo 18 carati con pavé di diamanti sui bordi
Anello in oro giallo 18 carati con pavé di diamanti sui bordi

A proposito: perché il nome B.Zero1? Ecco la risposta: B sta per Bulgari, mentre zero1 si riferisce alla prima collezione della Maison nel nuovo millennio: questi gioielli, infatti, sono stati lanciati nel 1999.

Collana con pendente in oro giallo e diamanti sui bordi
Collana con pendente in oro giallo e diamanti sui bordi
Anello della collezione B.Zero1 Rock in oro giallo e diamanti
Anello della collezione B.Zero1 Rock in oro giallo e diamanti

Anello della collezione B.Zero1 Rock
Anello della collezione B.Zero1 Rock







Il fascino del Madagascar per Casato

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La nuova collezione Madagascar presentata da Casato a VicenzaOro. Protagonisti sono topazi, ametiste e quarzo lemon ♦︎

Il Madagascar è una grande isola che si trova al largo della costa meridionale dell’Africa. Ma, soprattutto, è un sogno per chi ama il mare e la natura. È un Paese dove si trovano migliaia di specie animali, come i lemuri, che non vivono in nessun altro luogo al mondo, tra foreste pluviali, spiagge e barriere coralline. Non solo: vicino alla capitale, Antananarivo, si trova l’affascinante sito archeologico di Ambohimanga, un complesso di palazzi reali e sepolture che sorge sulla cima di alcune colline, tra baobab secolari. Tutto questo per spiegare come, nell’immaginario collettivo, il Madagascar sia un luogo pieno di fascino.

Collana di topazi blu e incolori della collezione Madagascar di Casato
Collana di topazi blu e incolori della collezione Madagascar di Casato

Ora il Madagascar è anche una collezione di gioielli, nuovissima, presentata a VicenzaOro September da Casato. Inevitabile che l’esotico fascino del Paese africano sia interpretato attraverso il colore delle pietre come il topazio azzurro, l’ametista e il quarzo lemon. Sono gioielli che danno grande visibilità e la sicurezza di non passare inosservate. Come nella grande collana composta da topazi che coprono tutte le nuance dal blu alla trasparenza totale. O il bracciale dove le pietre di colore sono punteggiate da piccoli diamanti.

Casato, collezione Madagascar, ametiste e quarzo lemon su oro rosa
Casato, collezione Madagascar, ametiste e quarzo lemon su oro rosa







Geometrica Mania

I gioielli architettonici di Mania Zamani, designer iraniana che vive e lavora a New York ♦︎

Può darsi che il nome non influisca sul destino delle persone. Nel caso di Mania Zamani, però, la coincidenza potrebbe essere felice. Mania, in molte lingue, ha un doppio significato, positivo o negativo secondo le circostanze in cui la parola è applicata. Mania, nel senso di dedizione, passione, interesse continuo, ha un significato positivo. La mania di Mania Zamani (ma si pronuncia Mània) è la gioielleria ed è una fortuna per tutti.

Nata in Iran, Mania ha lasciato il proprio Paese con tutte le sue bellezze e i suoi limiti. Si è trasferita a New York per tradurre in gioielli a quella che è stata la sua passione fin da bambina: architettura e minerali. Nella cultura iraniana, le preziose pietre preziose e l’oro sono regalati ai neonati e alle spose. I gioielli diventano così un simbolo di legami profondi con la famiglia e gli amici.

Anello in oro e diamanti della collezione Est West
Anello in oro e diamanti della collezione Est West

Architettura e mineralogia si sono combinati con lo studio della matematica, alla base di tutta la natura e legata al calcolo della geometria, cioè delle proporzioni. Ha studiato anche gemmologia e fashion. Ora questo mix di profumo di Oriente, asettici numeri e passione si è trasformato nel lavoro di designer di gioielli, che si svolge a New York, con grande successo.

Anello in oro e diamanti di Mania Zamani
Anello in oro e diamanti di Mania Zamani
Collana in oro e diamanti di Mania Zamani
Collana in oro e diamanti di Mania Zamani
Orecchini della East West collection
Orecchini della East West collection
Orecchini della East West collection di Mania Zamani
Orecchini della East West collection di Mania Zamani
Anello Golestan Palace
Anello Golestan Palace
Collier di Mania Zamani
Collier di Mania Zamani
Bracciale triplo in oro giallo e diamanti
Bracciale triplo in oro giallo e diamanti