Djoula

Gioielli Djoula per Izabel Goulart




Izabel Goulart è una modella brasiliana di origini portoghesi e italiane, conosciuta anche per essere stata una degli angeli di Victoria’s Secret per il periodo che va dal 2005 al 2008. La modella ora è anche volto e mani per Djoula, maison parigina di gioielleria di alta gamma. Izabel è stata fotografata da Sabine Villiard con indosso gioielli di Djoula, rigorosamente in versione oro bianco e con un copioso numero di diamanti. Degli stessi gioielli il brand francese propone comunque anche due versioni in oro giallo e rosa.

Izabel Goulart indossa i gioielli Djoula. Photo: Sabine Villiard
Izabel Goulart indossa i gioielli Djoula. Photo: Sabine Villiard

I gioielli sono variamente ispirati al mondo del cinema americano e del red carpet. Le collezioni indossate, non a caso, si chiamano Berverly Hills oppure Fame, e hanno in comune l’utilizzo di diamanti che nella maggior parte dei casi hanno taglio baguette. La forma squadrata compone forme geometriche gradevoli, senza eccedere in spigoli o superfici non adatte per essere indossate. Il pezzo forte della serie è costituito da orecchini con frange asimmetriche. Prezzo: 35.500 euro.

Orecchini Baguette Asymetrical Hanging
Orecchini Baguette Asymetrical Hanging
Anello Graphic Diamond
Anello Graphic Diamond

Orecchini Berverly Hills con diamanti baguette
Orecchini Berverly Hills con diamanti baguette

Anello Spiral della linea Berverly Hills
Anello Spiral della linea Berverly Hills

Anello di diamanti Jodie
Anello di diamanti Jodie

Izabel Goulart nella foto di  Sabine Villiard
Izabel Goulart nella foto di Sabine Villiard







Piercing di lusso con Djoula

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Il piercing nuova frontiera della gioielleria: la Maison parigina Djoula propone una collezione di gioielli interamente dedicata a questo tipo di ornamento, che in molti casi è un vicino parente degli orecchini. Realizzati in oro bianco e diamanti, i gioielli per il piercing sono destinati alle orecchie, ma anche al naso, ombelico, petto o nella parte del corpo che più aggrada. Djoula, che ha diverse boutique, offre anche un servizio gratuito di piercing (a patto, si suppone, che il foro sia destinato a parti del corpo visibili), unito a un kit per la cura. I prezzi dei gioielli vanno da poche centinaia di euro per quelli in oro, ma senza diamanti, fino a quasi 6.000 euro per il pezzo a forma di farfalla composta da cinque gemme a taglio marquise e pera.

Piercing di Djoula indossati
Piercing di Djoula indossati

Djula è una creazione di Alexandre Corrot, designer e direttore artistico, che ha rotto l’idea tradizionale della gioielleria lanciando una linea glam-rock conosciuta come collezione «filo spinato». Il suo stile è stato apprezzato da numerose celebrity, come Jennifer Lopez, Ariana Grande, Katy Perry, Jennifer Lawrence, Lady Gaga.

PIercing con diamante a baguette su oro bianco
PIercing con diamante a baguette su oro bianco
PIercing con quattro diamanti su oro bianco
PIercing con quattro diamanti su oro bianco
Piercing in oro bianco
Piercing in oro bianco
Piercing a forma di foglia di canapa con diamanti
Piercing a forma di foglia di canapa con diamanti
Piercing a forma di cuore con diamanti
Piercing a forma di cuore con diamanti
Piercing a forma di farfalla con diamanti a taglio marquise e pera
Piercing a forma di farfalla con diamanti a taglio marquise e pera

Piercing in oro bianco e diamanti di Djoula
Piercing in oro bianco e diamanti di Djoula







Baselworld: tenuta o flop?




Baselworld 2018, numero di visitatori invariato. Ecco chi è contento e chi è perplesso tra i gioiellieri ♦︎

Dipende. Il giudizio finale su Baselworld 2018 si può riassumere così: dipende. Perché la Fiera della orologeria e gioielleria di Basilea (22-26 marzo 2018) ha avuto due facce. Una è quella sintetizzata da due numeri: 1300 e 650. Il primo è il numero di espositori, già in calo, del 2017 (erano 1500 nel 2016). Il secondo è il numero di espositori del 2018, meno della metà. Una strage. «Una selezione», preferisce definirla la managing director di Mch, l’azienda che organizza Baselworld. Ma, appunto, dipende dai punti di vista. Di fronte a una diminuzione così drastica poteva andare molto peggio. Il bilancio finale di Baselworld 2018, nelle parole degli organizzatori è, se non entusiasmante, almeno sufficiente. Il numero dei visitatori, per esempio, «è rimasto stabile». Dato che la fiera è durata due giorni in meno questo è da considerarsi un successo. Al momento non si conosce, invece, il numero di buyer presenti. I giornalisti accorsi a Baselworld sono stati 4.400, il 15% in meno dall’Europa, ma il 5% in più dall’Asia. E se molti grandi marchi, come Festina o Dior, quest’anno hanno disertato la fiera di Basilea, Breitling, Rolex, Patek Philippe, Swatch, Chanel e Gucci hanno già annunciato che saranno presenti anche il prossimo anno, dal 21 al 26 marzo 2019.

E gli espositori? I pareri sono diversi. Anche in questo caso, dipende. Tra le opinioni raccolte da gioiellis.com tra i gioiellieri, prevale uno scarso entusiasmo per la nuova formula «concentrata», che per alcuni è «triste» se confrontata all’atmosfera che si respirava fino a un paio di anni fa. Ma, allo stesso tempo, molti hanno confermato che l’attività commerciale non è mancata e, dunque, la presenza a Basilea ha ancora un motivo d’essere. Dai commenti raccolti durante la fiera, possiamo sintetizzare così il mood:

Siamo soddisfatti ugualmente: Fope, Pasquale Bruni, Nanis, Alessio Boschi, Tamara Comolli, Picchiotti, Messika, Mattioli, Rivière

Tutto ok, ma qualche perplessità: Casato, Annamaria Cammilli, Leo Pizzo, Yoko London, Giovanni Ferraris, Djoula, Facet, Crivelli

No comment: Coronet, Sutra, Butani





Baselworld 2018
Baselworld 2018

Tra gli stand di Baselworld
Tra i booth di Baselworld
Visitatori a Baselworld
Visitatori a Baselworld
Ingresso alla messe
Ingresso alla messe

Modella di Jacob & co
Modella di Jacob & co