Yves Saint-Laurent

I gioielli di Kirat Young

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I gioielli di Kirat Young, ex musa di Yves Saint Laurent che è diventata designer ♦︎

Pochi hanno alle spalle una storia simile a quella di Kirat Young. Nata in India, a New Delhi, è diventata modella top a Parigi, musa di Yves Saint Laurent, una delle sue preferite (il designer conservava una foto di Kirat nella sua stanza). Erano gli anni Settanta. Poi, è arrivata l’amicizia con Oscar de la Renta. Lasciati i catwalk Kirat ha virato verso un altro tipo di lusso, quello della gioielleria. Dalla sua parte c’è la conoscenza del mondo luccicante del fashion, ma anche la tradizione artistica del suo Paese di origine. Il risultato sono gioielli che rivelano tutte e due le anime di Kirat Young. Annette de la Renta, moglie di Oscar, è stata la sua prima cliente. Il passaparola ha fatto il resto e Kirat Young ha iniziato a disegnare e produrre gioielli. Ha disegnato gemelli per Valentino, orecchini per Tory Burch, che il designer ha indossato per un servizio su Town & Country.

Anello con acquamarina intagliata e rubini
Anello con acquamarina intagliata e rubini

I gioielli sono fatti in Thailandia, dato che la casa principale della designer è a Bangkok. Ma i gioielli sono venduti nelle boutique di Oscar de la Renta, in Svizzera, a Gstaad e St. Moritz, e a Los Angeles. Lo stile dei gioielli firmati Kirat Young è vario. Ha utilizzato molto le perle dei mari del Sud quando era sposata con un australiano. Ora compone i suoi gioielli principalmente con pietre preziose e colorate, argento, vermeil, oro.

Anello in argento con diamanti
Anello in argento con diamanti
Anello con quarzo rosa e rodolite
Anello con quarzo rosa e rodolite
Anello in argento placcato oro con corallo
Anello in argento placcato oro con corallo
Anello Elefante in argento placcato oro e pietre
Anello Elefante in argento placcato oro e pietre
Bracciale in argento placcato oro e topazio
Bracciale in argento placcato oro e topazio
Orecchini pendenti in argento e oro con diamanti
Orecchini pendenti in argento e oro con diamanti

Kirat Young, a sinistra, con Yves Saint Laurent
Kirat Young, a sinistra, con Yves Saint Laurent (immagine da Instagram)







Milano Scatenata

Catene, catene, catene: 150 gioielli realizzati con anelli intrecciati nella mostra Scatenata, a Milano ♦

Nel caso amiate i gioielli realizzati con catene, Homi ha inaugurato a Milano Scatenata, mostra di 150 pezzi realizzati con cerchi che si intersecano. Sarebbe stato strano se la mostra non fosse stata curata da Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello e dell’Accessorio al Politecnico di Milano, già attiva al Museo del Gioiello di Vicenza. Le catene in mostra hanno la provenienza più varia: sono realizzate da artigiani, artisti, designer e brand affermati. Sono il frutto di abilità orafe, ma anche dell’utilizzo di materiali innovativi, a mano o a macchina. E per chi non lo sapesse, di catena non ce n’è un solo tipo. Può essere a groumette, marinara, traversino, rolò, forzatina, a goccia, a spiga, o a staffa. Tutte in mostra.

Le firme coinvolte:

Bijouets, 1, 618 De Maria, Acciugha, Laura Affinito, Airoldi, Alcozer & J, Anida Alusoska, Alessandra Calvani Design, Algares, Flavia Alves De Souza, Amcardillo Design, Anthropologie, Artigiana Fiorentina Bigiotteria, Beatriz Biagi Design, Maura Biamonti, Afra Bianchin Scarpa, Giovanna Bittante, Bozart, Dorothea Brill, Luisa Bruni, Camera Creativa Di Carmela Lacerenza, Fabio Cammarata, Caramanna Gioielli, Monica Castiglioni, Giorgio Cecchetto, Clotilde Silva, Ugo Correani, Vincenzo Cosentino, Enrico Coveri, Matali Crasset, Daniela Repetto Gioielli, Enza De Pinto, Ute Decker, Sandra Di Giacinto, Diva Gioielli, Massimo Duroni, Eandare, Elementi Di Ivana Riggi, Forma Design & Jewellery, Emma Francesconi, Stefano Fronza, Linda Gambero, Mara Garbin, Eleonora Ghilardi, Simonetta Giacometti, Maria Gitu, Marco Gurrieri, Peter Hoogeboom, I Signori Degli Anelli, Giulio Iacchetti, Iosselliani, Joy, Jo, La Rocca & Figliolia, Stefania Lucchetta, Letizia Maggio, Maiden Art, Maison 203, Raffaella Mangiarotti, Ketty Manigrasso, Manuganda, Nadia Marchesani, Marinama, Marni, Martino&Mazzolini, May Moma, Minrl, Angela Missoni, Missoni, Francesca Mo, Giancarlo Montebello, Olivia Monti Arduini, Moschino, Nanni Milano, Nervous System, Olga Noronha, Noshi, Donatella Onofri, Ornella Bijoux, Barbara Paganin, Pat Posada Mac Niles, Paviè, Maria Francesca Pepe, Franco Pianegonda, Marco Picciali, Quagliotto, Paco Rabanne, Ranfagni Gioielli Firenze, Uli Rapp, Giovanni Raspini, Carla Riccoboni, Roberta Risolo, Rosantica, Rossociliegia, Sanlorenzo, Giulia Savino, Ermanno Scervino, Sciumé, SeMaVì, Karin Seufert, Sharra Pagano, Noon Passama, Benedetta Tagliabue Miralles, Lorella Tamberi Canal, Touscé, Barbara Uderzo, Unger, Silvia Valenti, Versace, Francesca Vitali, Paola Volpi, Yves Saint Laurent, Carlo Zini

Scatenata
fino al 5 marzo 2017
Orari: 10-20
Fondazione Stelline Corso Magenta 61, Milano
Ingresso gratuito




Versace, collezione 1992. Collana in metallo dorato, pelle. Archivio Associazione Culturale Anna Piaggi
Versace, collezione 1992. Collana in metallo dorato, pelle. Archivio Associazione Culturale Anna Piaggi
Uli Rapp, -2014. Collana in cotone e gel
Uli Rapp, -2014. Collana in cotone e gel
Stefania Lucchetta, Drago 2, 2003. Collana in argento rodiato
Stefania Lucchetta, Drago 2, 2003. Collana in argento rodiato
Sandra Di Giacinto, Arabesque, 2009. Collana in cartoncino canneté
Sandra Di Giacinto, Arabesque, 2009. Collana in cartoncino canneté
Raffaella Mangiarotti per San Lorenzo, Modulo-C, 2014. Collana in argento
Raffaella Mangiarotti per San Lorenzo, Modulo-C, 2014. Collana in argento
Peter Hoogeboom, Red Lantern. Collezione Greenware Crockery, Chinawear, 2014. Collana in porcellana, argento
Peter Hoogeboom, Red Lantern. Collezione Greenware Crockery, Chinawear, 2014. Collana in porcellana, argento

Paco Rabanne, anni Sessanta. Cintura-catena in metallo
Paco Rabanne, anni Sessanta. Cintura-catena in metallo





Olivia Monti Arduini, M, 2013. Collana in porcellana, ottone
Olivia Monti Arduini, M, 2013. Collana in porcellana, ottone

Moschino realizzato da Sharra Pagano, 1990. Collana in ottone. Archivio Sharra Pagano
Moschino realizzato da Sharra Pagano, 1990. Collana in ottone. Archivio Sharra Pagano
Flavia Alves De Souza per San Lorenzo, 2003. Collana in argento
Flavia Alves De Souza per San Lorenzo, 2003. Collana in argento
Afra Bianchin Scarpa, Hokusai, catena in argento 2003
Afra Bianchin Scarpa per San Lorenzo, Hokusai, catena in argento 2003
Monica Castiglioni per Bijouets, Superleggera doppia lunga scalare, 2015. Collana in poliammide sinterizzata, bronzo
Monica Castiglioni per Bijouets, Superleggera doppia lunga scalare, 2015. Collana in poliammide sinterizzata, bronzo
Matali Crasset per San Lorenzo, Self Loop, 2003. Catena in argento
Matali Crasset per San Lorenzo, Self Loop, 2003. Catena in argento
Maria Francesca pepe, collezione (H)oops!,-2016. Collanain ottone dorato
Maria Francesca pepe, collezione (H)oops!,-2016. Collanain ottone dorato

Manuganda, Compo, 2007. Collana modulare in alluminio anodizzato
Manuganda, Compo, 2007. Collana modulare in alluminio anodizzato





Maiden Art, Swanlight, 2011. Collana in bronzo, argento, cristalli Swarovski
Maiden Art, Swanlight, 2011. Collana in bronzo, argento, cristalli Swarovski

Linda Gamero, Biomechanical Design, 2013. Collana in titanio, nylon
Linda Gamero, Biomechanical Design, 2013. Collana in titanio, nylon
Laura Affinito per Rossociliegia, 2017. Bracciale in acciaio inox
Laura Affinito per Rossociliegia, 2017. Bracciale in acciaio inox
Giancarlo Montebello. Superleggeri, 2000. Collana in acciaio inox, oro giallo
Giancarlo Montebello. Superleggeri, 2000. Collana in acciaio inox, oro giallo
Ermanno Scevrino. 2015-16. Collana in metallo, cristalli
Ermanno Scevrino. 2015-16. Collana in metallo, cristalli
Enrico Coveri, Giardini all’italiana,1989. Collana con cristalli Swarovski, metallo dorato, vetri di Murano
Enrico Coveri, Giardini all’italiana,1989. Collana con cristalli Swarovski, metallo dorato, vetri di Murano
Emma Francesconi. Arlecchino, 2015. Collana in titanio
Emma Francesconi. Arlecchino, 2015. Collana in titanio
Dorothea Brill, Ladakh. Collezione Meter wise, 2016. Collana in argento rodiato
Dorothea Brill, Ladakh. Collezione Meter wise, 2016. Collana in argento rodiato
Carla Riccoboni. Mix Ellisse Phitos, 2015. Girocollo in argento e oro
Carla Riccoboni. Mix Ellisse Phitos, 2015. Girocollo in argento e oro
Bozart, collana della collezione Saturn, 2015, in ottone
Bozart, collana della collezione Saturn, 2015, in ottone
Barbara Uderzo, Ruggine. Collezione Bijoux Chocolat, 2004. Cioccolato fondente
Barbara Uderzo, Ruggine. Collezione Bijoux Chocolat, 2004. Cioccolato fondente
Angela Missoni per Missoni. Collana in acetato plexiglass, lana fiammata, metallo. Archivio Missoni, 2010
Angela Missoni per Missoni. Collana in acetato plexiglass, lana fiammata, metallo. Archivio Missoni, 2010







Maxi orecchini Ysl

Torna lo storico logo Ysl, ma questa volta Anthony Vaccarello lo utilizza per un set di orecchini gigante.

Ci sono orecchini e orecchini. Ora c’è anche l’orecchino brand, che riporta per intero le iniziali di uno dei più noti marchi francesi della moda: Yves Saint Laurent. E non sorprende dopo che nel settembre scorso alla prima sfilata del direttore creativo Anthony Vaccarello, lo stilista aveva  riproposto il logo Ysl, che era stato abolito da Hedi Slimane. È un logo storico, che è stato disegnato dall’illustratore Cassandre nel 1961, ma che era stato messo da parte. Ora il logo Ysl ricompare anche sotto forma di gioiello: un orecchino, ma diviso in più parti. Il monogramma è diviso in due e occupa interamente un orecchio. È disponibile in due versioni, in oro e strass o in solo metallo nero e dorato. Non è il primo orecchino che utilizza la sigla Ysl, ma di sicuro è il più grande. Al momento, però, l’orecchino Monogram è disponibile esclusivamente nelle boutique a Parigi, New York, Londra e Miami, il prezzo è di 595 euro. Alessia Mongrando





Orecchini Monogram con strass
Orecchini Monogram con strass

Orecchini Monogram versione nera
Orecchini Monogram versione nera

Orecchini Monogram indossati
Orecchini Monogram indossati




Novità Yves Saint Laurent

[wzslider]C’è chi dice che la collezione autunno inverno 2014 di Yves Saint Laurent sia stata la migliore tra quelle disegnate da Hedi Slimane.  I disegni di pistole stampate del designer francese ci sono sempre, ma accanto a dettagli pop si respira un aria di normalità movimentata da un tocco di stravaganza: grandi pois tempestati di paillettes, shorts scozzesi ricamati con cristalli, tubini tecno jacquard in oro e argento, abiti di velluto a vita alta e cortissimi con elementi metallici. Ovunque, bagliori inaspettati. E gli accessori hanno lo stesso ritmo: dalla rivisitazione del classico Monogramme per anelli e bracciali, alle borchie su cinturini di pelle, alle pistole in ottone in tutte le versioni, agli orecchini a triangolo con frange. Insomma, anche nei gioielli è lo scintillio a scuotere forme classiche. Ecco immagini e prezzi.  Giulia Netrese

 

 

A New York gioielli in passerella

[wzslider]Gioielli firmati dai più grandi stilisti in una mostra che si intitola «Fashion Jewelry: The Collection of Barbara Berger». È una straordinaria mostra da non perdere se passate per New York. È stata inaugurata il 25 giugno al Mad, Museum of Arts and Design.

Sotto la lente, 450 pezzi accumulati da Barbara Berger (sui 4mila totali) di gioielli formati da grandi stilisti tra cui Chanel, Yves Saint Laurent, Dior, Kenneth Jay Lane, Lanvin, Missoni, Oscar de la Renta, Pucci, e Miriam Haskell. In esposizione anche opere contemporanee di designer come David Mandel, Iradj Moini, Robert Sorrell, Daniel von Weinberger, e Lawrence Vrba.

Figlia di un mercante di diamanti americano, Barbara Berger ha iniziato a raccogliere bijoux da adolescente, a partire da un paio di orecchini di Chanel trovati al mercato delle pulci di Parigi.

«La collezione di Barbara Berger è unica, raccolta costantemente in tanti decenni, sempre alla ricerca dei gioielli più belli e più caratteristici di tutte le principali case di moda», commenta David Revere McFadden, curatore capo del Mad. «Sono anche la testimonianza dell’eccellenza della lavorazione artigianale e dei migliori studi di progettazione».

La mostra è divisa in due sezioni: la prima, aperta fino al 20 gennaio, comprende pezzi firmate da case di moda americane ed europee: Chanel, Balenciaga, Maison Gripoix, Marcel Boucher, Miriam Haskell, e Trifari. La seconda sezione, aperta solo fino al 22 settembre, espone pezzi a tema, materiali, soggetti, colori e motivi.

Barbara Berger, una volta, ha paragonato la sua raccolta a una infinita caccia al tesoro: «Per parlare della raccolta bijoux è parlare di vita, stile, cuore e passione. Completare la mia collezione è stato uno degli obiettivi della mia vita». Da non perdere. Matilde de Bounvilles

Mad 2 Columbus Circle, New York, NY 10019

info@madmuseum.org

212-299-7777

Orari Tuesday to Sunday from 10:00 am to 6:00 pm

Thursday and Friday from 10:00 am to 9:00 pm

closed Mondays and major holidays (except New Year’s Day, Martin Luther King Day, Presidents’ Day, Memorial Day, Labor Day and Columbus Day)

MAD will be open July 4th, from 10 am to 4 pm.

Ticket

General: $16

Seniors: $14

Students:$12