Pierre Hardy

Le Lignes Sensibles di Hermès

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Sesta collezione di alta gioielleria Hermès firmata da Pierre Hardy, dal 2010 direttore creativo Jewellery della Maison parigina. La collezione si chiama Lignes Sensibles ed è composta da 45 pezzi. Una collezione grande, quindi. Infatti, si compone di cinque linee: A l’écoute, Ondes miroir, Hermès Réseau lumière, Contre la peau e Hermès Faire. Ma il gioiello che, forse, colpisce di più è la collana Contre la peau, descritto come un reticolo d’oro cosparso di 867 diamanti con taglio brillante: può essere indossata sia come rivière sia come fosse una sciarpa, ed è anche un pezzo che testimonia la difficile arte di intrecciare una maglia d’oro: non per nulla è una collezione di alta gioielleria.

Orecchini della collezione Lignes Sensibles, immagine di Ange Leccia
Orecchini della collezione Lignes Sensibles, nell’immagine di Ange Leccia

Oltre ai classici diamanti di vari colori, la collezione utilizza anche pietre semipreziose come tormaline, opali, citrini e quarzi. Riguardo allo stile, Hardy ha spiegato che il suo obiettivo della collezione era realizzare gioielli il più possibile vicini alla pelle e che per fare questo si è ispirato anche a strumenti come gli stetoscopi medici, quegli oggetti che i medici utilizzano per ascoltare il respiro o il battito del cuore.

La collana Contre la peau, in oro cosparso e 867 diamanti con taglio brillante
La collana Contre la peau, in oro cosparso e 867 diamanti con taglio brillante

Un bracciale in oro rosa satinato intarsiato con quarzo e cabochon rosa sembra proprio studiato per diventare parte del corpo. E questa simbiosi tra gioielli e pelle, braccia, collo, mani è stata esaltata dalle immagini di Ange Leccia, fotografo, pittore e film maker, un mago nell’interpretare la vita segreta (e sensibile) delle cose.

Bracciale della collezione Lignes Sensibles
Bracciale della collezione Lignes Sensibles
Collier in oro rosa, diamanti e pietre di colore
Collier in oro rosa, diamanti e pietre di colore
Anello della collezione Lignes Sensibles
Anello della collezione Lignes Sensibles

Orecchino in oro rosa e diamanti
Orecchino in oro rosa e diamanti







Le nuove preziose catene di Hermès

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La collezione di gioielleria Enchaînements Libres firmata da Hermès: catene scatenate ♦︎

Libere dalle catene, oppure libere nonostante le catene? Scegliete voi come interpretare il nome della nuova collezione di gioielli firmata Hermès: Enchaînements Libres. In effetti la collezione allude a due significati differenti. Il primo si riferisce alla forma dei gioielli, che si basano su variazioni sul tema della catena: grande, piccola, intrecciata. Ma può anche alludere alle disuguaglianze che affliggono il mondo femminile.

Collana della collezione Enchaînements Libres
Collana della collezione Enchaînements Libres

Fatto sta che Pierre Hardy, direttore creativo della divisione gioielleria della Maison, sceglie una terza spiegazione: la catena come collegamento tra la cosmetica e il cosmo, “parole che condividono la stessa origine e che sono legate all’ordine e all’armonia.” Insomma, si vola alto. Anche se una quarta interpretazione indica la catena come un ritorno alle origini di della Maison parigina, dato che era utilizzata per imbracature e selle, la prima attività di Hermès. La collezione è composta da sei variazioni tematiche sulla catena. Adage Hermès, per esempio, è una collana oversize composta da anelli ellittici tempestati con diamanti per oltre 110 carati. Hermès Voltige ricorda invece la cotta, la maglia di metallo usata dai cavalieri nel Medioevo per proteggersi in battaglia.





Collana di Hermès indossata
Collana di Hermès indossata

Collezione Enchaînements Libres
Collezione Enchaînements Libres
La collana Hermès Grand Jete. Foto di Remy Lonvis ed Hermes
La collana Hermès Grand Jete. Foto di Remy Lonvis ed Hermes

Collana Hermès Voltige. Foto di Remy Lonvis ed Hermes
Collana Hermès Voltige. Foto di Remy Lonvis ed Hermes







Hermès per pochi

L’alta gioielleria di Hermès in tre nuove linee in edizione limitata della collezione H B IV Continuum.

Continuum è una parola latina che indica qualcosa che non finisce mai. Se la vena creativa di Hermès sarà inesauribile lo scopriremo. Intanto, però, è arrivata la quarta collezione di alta gioielleria, firmata dal designer Pierre Hardy, più famoso per le scarpe che per i gioielli. La collezione H B IV Continuum, però, è originale e interessante per molti aspetti. È suddivisa in diverse linee (Ombres et Lumière, Attelage céleste e Feux du ciel), e l’impressione è che l’obiettivo fosse accontentare gusti diversi, di clienti di differenti Paesi del mondo. Premesso questo, ci sono pezzi piuttosto sorprendenti, come collana, anello doppio e bracciale con perle di Thaiti e Akoya della linea Ombres et Lumière: un disegno semplice e allo stesso tempo complesso, ricco, ma con sobrietà nonostante le dimensioni dei gioielli, che sono realizzati in una serie limitata di otto pezzi. Difficile, insomma, che capiti di incontrare qualcuno con lo stesso gioiello. Alessia Mongrando

Anello doppio con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Anello doppio con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Anello con gemme della collezione Continuum
Anello con gemme della collezione Continuum
Anello della collezione Continuum
Anello della collezione Continuum
Parte superiore dell'anello della collezione Continuum
Parte superiore dell’anello della collezione Continuum
Bracciale con gemme della collezione Continuum
Bracciale con gemme della collezione Continuum
Bracciale con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Bracciale con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Collana della collezione Continuum
Collana della collezione Continuum
Collana con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière
Collana con oro rosa e perle della linea Ombres et Lumière

Hermès a briglia sciolta

Bride de Gala
Brides de Gala

Morsi, briglie e finimenti in oro tempestato di diamanti e zaffiri:Brides de Gala, la nuova collezione alta gioielleria di Hermès è un chiaro riferimento alle origini del marchio, che ha iniziato con gli oggetti di cuoio per cavalli e cavalieri. Ed è anche un omaggio a uno dei suoi carrè di seta più famosi, che porta lo stesso nome. Ma è una rielaborazione astratta (dal prezzo molto concreto, che si aggira sui 2 milioni di euro) quella che ha disegnato Pierre Hardy, dove la parte della briglia che passa sopra il naso del cavallo (capezzina), la testiera, il filetto e il laccio intorno alla gola si confondono in una parure trasformista. Già, perché la collana, con cinghie di pelle in agnello blu, catene d’oro, pavé di diamanti incolori e chiusure con zaffiri blu, gialli e arancioni, si può drappeggiare sulla schiena come fosse uno scialle. Non solo: è possibile dividerne gli strati e portarli singolarmente, magari anche legata a fascia sulla testa.

Decisamente più semplice il tema equestre della seconda parure, battezzata Grand Apparat, dal foulard del 1962, con soutoir, bracciali, orecchini e anello in oro bianco, zaffiri multicolori un po’ rigidi e un po’ flessibili come una staffa. Il motivo della terza parure, Della Cavalleria, invece, sono delle cinghie intrecciate in oro e file di diamanti che disegnano il plastron (parte anteriore pieghettata di una camicia maschile) di una collana e le volute di un bracciale. Quando, anni fa, Jean-Louis Dumas incaricò il suo disegnatore di scarpe di occuparsi dell’alta gioielleria, pose un unico vincolo: «Non fare place Vendôme!». Pierre Hardy, giunto alla sua terza collezione, ha sicuramente dimostrato di essere andato oltre le aspettative. Matilde de Bounvilles

La parure Brides de Gala di Hermès
La parure Brides de Gala di Hermès
La parure Grand Apparat di Hermès
La parure Grand Apparat di Hermès

 

 

DellaCavalleria

 

Il foulard Brides de Gala che ha ispirato la linea di gioielleria
Il foulard Brides de Gala che ha ispirato la linea di gioielleria

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Hermès at bridles loose

Gold bits, bridles and harnesses studded with diamonds and sapphires: Brides de Gala, the Hermès new collection of fine jewelry is a clear reference to the origins of the brand, which started with the leather items for horses and riders. It is also a tribute to one of its most famous silk carrè, of the same name. But it is an abstract reworking (with a very real price, about 2 million Euros) that drew Pierre Hardy, where noseband, headstall and throat-latch merge into a quick-change parure. Infact, the necklace, with blue lamb leather straps, gold chains, diamond-paved colorless and clasps with blue sapphires, yellow and orange, you can be draped on the back like a shawl. Not only, it is possible to divide the layers and put them on individually, perhaps around the head. Definitely easier the equestrian theme of the second set, called Grand Apparat from the foulard of 1962, with soutoir, bracelets, earrings and ring in white gold, sapphire colored a little rigid and a little flexible like a stirrup. The third motif for Della Cavalleria’s set, however, are gold interwined straps with diamonds that form the plastron (front pleated shirt male) of a necklace and the volutes of a bracelet. When, years ago, Jean-Louis Dumas asked his shoe designer to design fine jewelry, put a unique constraint, «Do not place Vendôme!». Pierre Hardy, now at his third collection has certainly proven to be gone beyond expectations.

france-flagHermès à brides lâches

Mors, brides et harnais en or sertie avec diamants et saphirs: Brides de Gala, le nouvelle collection de haute bijouterie de Hermès est une référence claire à l’origine de la marque, qui a commencé avec les articles en cuir pour les chevaux et les cavaliers. Il est aussi un hommage à l’une de ses plus célèbre carré de soie, avec le même nom. Mais il est un remaniement abstrait (avec un très réel prix, environ 2 millions d’euros) qui a conçu Pierre Hardy, où muserolle, têtière et de la gorge-verrou se fondent en une parure transformiste En fait, le collier, avec des sangles d’agneau bleu en cuir, des chaînes en or, pavé de diamants incolores et fermetures avec saphirs bleus, jaunes et orange, pouvez être drapé sur le dos comme un châle. Non seulement, il est possible de diviser les couches et les mettre sur individuellement, peut-être autour de la tête. Certainement plus facile le thème équestre de la deuxième série, appelée Grand Apparat du foulard de 1962, avec soutoir, bracelets, boucles d’oreilles et bague en or blanc, saphir coloré un peu rigide et un peu flexibles comme un étrier. Le troisième motif pour l’ensemble de Della Cavalleria, cependant, sont entrelacés d’or avec des diamants sangles qui forment le plastron d’un collier et les volutes d’un bracelet. Lorsque, il ya quelques années, Jean-Louis Dumas a demandé à son créateur de chaussures de concevoir des bijoux, mettre une unique contrainte, « Ne fais pas la place Vendôme !» ». Pierre Hardy, maintenant à sa troisième collection a certainement prouvé être allé au-delà des attentes.

german-flagHermès am Zaumzeug lose

Bits, Zaumzeug und Geschirr Gold besetzt mit Diamanten und Saphiren: Brides de Gala, die Hermès neue Kollektion von edlen Schmuck ist ein klarer Hinweis auf die Ursprünge der Marke, die mit den Lederwaren für Pferd und Reiter gestartet. Es ist auch eine Hommage an eines seiner berühmtesten Seide Carré mit dem gleichen Namen. Aber es ist eine abstrakte Nacharbeit (mit einem sehr realen Preis, etwa 2 Millionen Euro), die Pierre Hardy, wo Reithalfter, Kopfstück und Rachen-Latch in eine Schnellwechsel parure verschmelzen zog. Infact, die Halskette, mit blauen Lammlederband , Goldketten, Diamantgepflasterten farblos und Spangen mit blauen Saphiren, gelb und orange, können Sie auf der Rückseite wie ein Schal drapiert werden. Nicht nur ist es möglich, die Schichten unterteilen und sie auf individuell, vielleicht um den Kopf. Deutlich einfacher das Reiterthema des zweiten Satzes, genannt Grand Apparat vom Foulard von 1962, mit soutoir, Armbänder, Ohrringe und Ring in Weißgold, Saphir farbigen ein wenig steif und ein wenig flexibel wie ein Steigbügel. Das dritte Motiv für Della Cavalleria Besteck sind jedoch Gold interwined Gurte mit Diamanten, die das Plastron (vorne plissiert Shirt männlich) einer Halskette und die Voluten eines Armbandes bilden. Als vor Jahren fragte Jean-Louis Dumas seinen Schuh-Designer, um edlen Schmuck zu entwerfen, legte eine eindeutige Einschränkung, «Stellen Sie keine Place Vendôme!». Pierre Hardy, jetzt auf seine dritte Kollektion hat sicherlich bewiesen, über die Erwartungen hinaus gegangen werden.

flag-russiaHermès на уздечки сыпучих

Биты, уздечки и ремни золото усыпанные бриллиантами и сапфирами: Brides de Gala, Hermès новая коллекция ювелирных украшений явная ссылка на происхождении бренда, который начался с кожаных изделий для лошадей и всадников. Это также дань уважения одному из его самых известных шелковых Карре, с таким же названием. Но это абстрактное переработка (с очень реальной цене, около 2 млн евро), который привлек Pierre Hardy, где переносье, недоуздок и горло-защелка сливаются в parure быстрой смены. Фактически, ожерелье, с голубой баранины кожаными ремнями, золотые цепочки, алмазной вымощенной бесцветный и застежками с синими сапфирами, желтый и оранжевый, вы можете быть задрапированы на спину, как шаль. Не только можно разделить слои и поместить их в отдельности, возможно, вокруг головы. Определенно легче конный тема второго набора, называемого Grand Apparat с фуляром 1962, с soutoir, браслеты, серьги и кольца из белого золота, сапфировое цветной немного жестким и немного гибким как стремя. Третий мотив для набора Della Cavalleria, однако, являются золотые переплелись ремни с бриллиантами, которые образуют пластрон (передняя плиссированные рубашки мужского) из колье и завитками браслет. Когда, несколько лет назад, Jean-Louis Dumas спросил его обуви дизайнера для разработки ювелирных украшений, поставить ограничение уникальности, «Не надо Вандомская площадь». Pierre Hardy, теперь на его третьей коллекции, безусловно, оказалось, уйти за рамки ожиданий. présente demain soir, à Paris, sa nouvelle collection de haute bijouterie. En exclusivité pour Le Figaro, la marque dévoile trois parures d’une singularité extrême.

spagna-okHermès en bridas sueltas

Bits, bridas y arneses de oro tachonado con diamantes y zafiros: Brides de Gala, la nueva colección de joyería fina de Hermès, es una clara referencia a los orígenes de la marca, que se inició con los artículos de cuero para caballos y jinetes. También es un homenaje a uno de sus más famosos carrè seda, con el mismo nombre. Pero se trata de una reelaboración abstracto (con un precio muy real, cerca de 2 millones de euros) que dibujó Pierre Hardy, donde muserola, cabezada y la garganta-pestillo se funden en una parure transofrmista. De hecho, el collar, con correas de cuero de cordero azul, cadenas de oro, diamante incoloro-pavimentada y broches con zafiros azules, amarillo y naranja, que puede ser drapeado en la espalda como un chal. No sólo, es posible dividir las capas y ponerlas en forma individual, tambien vez alrededor de la cabeza. Sin duda más fácil el tema ecuestre del segundo set, llamado Gran Apparat come el foulard del 1962, con soutoir, pulseras, pendientes y anillo en oro blanco, zafiro de color un poco rígido y un poco flexible como un estribo. El tercer motivo para el juego de Della Cavalleria, en vez, son bandas de oro trenzadas con diamantes que forman el plastrón de un collar y las volutas de una pulsera. Cuando, hace años, Jean-Louis Dumas le preguntó a su diseñador de zapatos de diseño de joyería fina, puso una sola restricción, «No haga place Vendôme». Pierre Hardy, ahora en su tercera colección sin duda ha demostrado que se ha ido más allá de las expectativas.