Omega

Baselworld 2018, selezione e novità




Baselworld 2018 parte all’insegna della selezione. Ma le novità non mancano ♦︎

«Il mondo sta cambiando velocemente. Di fronte a questa sfida ci sono solo due alternative: ingigantirsi o concentrarsi. Noi abbiamo scelto di concentrarci». Le parole di Sylvie Ritter, managing director di Baselworld, hanno aperto la nuova edizione, la numero 101, della grande fiera dedicata a orologi e gioielleria di lusso. Anzi, sempre più di lusso, perché se Baselworld 2017 ha contato 135.000 visitatori totali, in calo dai 145.000 del 2016, a novembre il gruppo Mch, che organizza la fiera, ha annunciato che avrebbe dimezzato la lista degli espositori e ridotto la durata dell’evento di due giorni, in risposta alla fase di difficolta registrata dai player dell’orologeria elvetica (l’export di orologi svizzeri, però, dopo due anni di crisi ha ripreso a lievitare a +12,6% nei primi mesi 2018). Baselworld ha anche ridotto del 10% le tariffe per l’affitto degli stand.

Il risultato è che a Basilea ci sono circa 700 espositori, quasi dimezzati rispetto ai 1.300 del 2017, anno in cui erano già calati di 200 rispetto al 2016, ma avevano comunque attratto 106mila buyer e 4.400 giornalisti (tra cui quelli di gioiellis.com). Eppure, se nella orologeria non ci sono più brand come Movado o Eberhard, rimangono sempre nomi di primo piano come Rolex, Patek Philippe, il gruppo Swatch con i tanti suoi brand, alcuni dei quali, come Omega. C’è anche il gruppo Lvmh con Maison come Bulgari e Tag Heuer. E non mancano molti top brand della gioielleria da quelli fashion come Swarovski, fino all’haute joaillerie con Graff, de Grisogono o Harry Winston, Pasquale Bruni, fino a i piccoli ma con grande creatività come Alessio Boschi, ai marchi classici della gioielleria italiana, Nanis, Giovanni Ferraris, Annamaria Cammilli, Picchiotti, Fope, Leo Pizzo, Casato, tanto per citarne alcuni. Insomma, Baselworld è dimagrita, ma conserva sempre un bel po’ di fascino: i 101 anni li porta bene. Racconteremo nei prossimi giorni le novità.




Sylvie Ritter
Sylvie Ritter inaugura Baselworld 2018
Booth Swarovski
Booth Swarovski
Ingresso principale allo spazio espositivo di Baselworld
Ingresso principale allo spazio espositivo di Baselworld
Collana Swarovski
Collana Swarovski
Al lavoro nei booth
Al lavoro nei booth

Interno di Baselworld
Interno di Baselworld







Rocca brilla a Torino



Rocca (gruppo Damiani) rinnova la storica boutique di Torino ♦︎

Rocca (brand del gruppo Damiani) ha rinnovato la boutique torinese nella centrale via Roma, a Torino, 290 con un design coerente con il concept utilizzato in tutti i negozi della catena, compreso il flagship di Piazza Duomo a Milano. La boutique Rocca di Torino, narra la cronaca, ha avuto clienti come Giuseppe Verdi, Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello ed è stata punto di riferimento anche per i reali di Casa Savoia. «In questo nuovo progetto di Torino abbiamo voluto continuare con l’idea di innovazione che da qualche anno ci accompagna nel rifacimento delle nostre boutique, offrendo un’immagine elegante e coordinata. L’obiettivo è accogliere in un ambiente raffinato e conviviale un folto pubblico, che possa esplorare gli spazi con curiosità e senza impegno e che venga a scoprire i valori dell’arte orafa e orologiera, sotto la guida di un personale attento e competente. Da piemontese, penso che Torino sia una città splendida e in forte crescita, molto apprezzata dal pubblico internazionale: vogliamo che il negozio diventi un punto di riferimento nella città della Mole Antonelliana», ha commentato Giorgio Damiani, vicepresidente del Gruppo Damiani, che nel 2008 ha acquisito la catena Rocca.

La boutique di 400 metri quadri è distribuita su due piani, ha nove vetrine e propone una serie di marchi top: oltre a Damiani, ci sono Rolex, Omega, Breitling, Venini, Salvini, Bulgari, Blancpain, Lange & Sohne, Ulysse Nardin, Baume & Mercier, Longines, Bliss, Tissot.




Interno della boutique Rocca a Torino
Interno della boutique Rocca a Torino
La boutique Rocca di via Roma
La boutique Rocca di via Roma

Esterno della boutique
Esterno della boutique







Andrew Grima star a Londra



A settembre in asta da Bonhams a Londra 55 gioielli disegnati da Andrew Grima ♦︎

Tutto pronto per la nuova stagione delle aste autunnali. Il 20 settembre a Londra, è in programma la più grande collezione privata di gioielli dedicata al brand Andrew Grima mai apparsa in asta. A mettere in vendita i gioielli saà la casa d’aste Bonhams.

il carismatico gioielliere anglo-italiano Andrew Grima è stato considerato come uno dei designer più audaci e fantasiosi del secolo scorso. È stato il gioielliere di riferimento per reali, celebrità, socialité e artisti nel corso dei mitici anni Sessanta e Settanta. Tra le sue clienti si contano Sua Maestà la Regina di Gran Bretagna, la principessa Margaret, Jackie Kennedy Onassis e la bond girl Ursula Andress. Tra i collezionisti dei suoi gioielli oggi si contano designer come Marc Jacobs e Miuccia Prada.

Grima traeva ispirazione dall’arte, la scultura e dal mondo naturale, iniettato un disperato bisogno di originalità e glamour in un’atmosfera stagnante, per la gioielleria, della Gran Bretagna dell’epoca. Ha creato gioielli audaci e insolite cui valore laici nella loro composizione estetica e non solo nel peso in carati delle pietre utilizzate.

La collezione che sarà venduta da Bonhams, comprende 55 gioielli disegnata da Andrew Grima, con alcuni dei primi pezzi realizzati a Londra negli anni Sessanta e una selezione dal suo periodo di massimo splendore, nei Settanta, più qualche gioiello speciale anni Novanta e degli ultimi prodotti prima della morte, nel 2007.

Ci sono anche gli orologi della collezione About Time per Omega, una delle più innovative, così come opere della collezione Rock Revival, con insoliti tagli di pietre preziose.

Dopo la morte di Andrew, il lavoro della Maison prosegue con la vedova, Jojo, e la figlia Francesca. Un certo numero di lotti in vendita sono stati esposti alla mostra retrospettiva di Grima tenuta a Londra nel 1991. Federico Graglia

Leggi anche Le ultime da Grima




Stepping Stones, orologio-gioiello di Andrew Grima in oro e acquamarina. in asta da Bonhams
Stepping Stones, orologio-gioiello di Andrew Grima in oro e acquamarina. in asta da Bonhams
Grima, anello con smeraldi
Grima, anello con smeraldi
Grima, anello in oro, diamanti e citrino
Grima, anello in oro, diamanti e citrino
Anello con smeraldi e ametista
Anello con smeraldi e ametista
Bracciale-orologio Cerini
Bracciale-orologio Cerini
Bracciale orologio di Andrew Grima
Bracciale orologio di Andrew Grima
Orologio anni Settanta di Andrew Grima
Orologio anni Settanta di Andrew Grima







Omega, l’ora dei gioielli

Omega, oltre a una lettera dell’alfabeto greco, è sinonimo anche di orologi. Era un orologio Omega, per esempio, quello indossato dagli astronauti che sono sbarcati la prima volta sulla luna. Così come i segnatempo di molti sportivi, star dello spettacolo, eccetera. Insomma, Omega è uno dei grandi marchi dell’orologeria svizzera, e questo si sa. Meno noto, invece, è che il brand propone anche gioielli di alta gamma. D’altra parte, se ci sono Maison di gioielleria che hanno allargato il campo d’azione agli orologi, perché un brand specializzato in quadranti e lancette non dovrebbe controbattere? Ed ecco la collezione Dewdrop, con orecchini, anello, collana, pendenti e bracciale. La linea è realizzata in oro nelle tre colorazioni giallo, rosa e bianco, in versioni con o senza diamanti. Il design riprende il caratteristico logo di Omega, che reinterpreta la lettera dell’alfabeto greco. Sono gioielli molto classici. E, è proprio il caso di dirlo, è sempre l’ora giusta per regalarli. Matilde de Bounvilles

Anello in oro bianco e diamante
Anello in oro bianco e diamante
Omega, pendente in oro giallo e diamanti
Omega, pendente in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchino in oro giallo e diamanti
Orecchino in oro giallo e diamanti
Omega, pendente in oro rosa e diamanti
Omega, pendente in oro rosa e diamanti
Collana in oro diallo
Collana in oro diallo
Collana con pendente
Collana con pendente
Collezione Dewdrop, pendente
Collezione Dewdrop, pendente

Rocca 1794 riapre a Milano

A Milano torna Rocca 1794, catena italiana controllata dal gruppo Damiani. Il nuovo store è nel centro che più centro non si può: piazza Duomo, il luogo simbolo della città per i milanesi e anche il luogo più visitato dai turisti. Il negozio è piuttosto ampio e suddiviso in aree.

Lo spazio è stato completamente rinnovato negli allestimenti, nelle sfumature degli arredi e nei materiali costruttivi utilizzati. L’obiettivo è un equilibrio tra ricercatezza e comfort, ma soprattutto una disposizione logica per l’offerta dei prodotti. All’interno, infatti, si trovano cinque corner dedicati ad alcuni tra i più celebri marchi internazionali dell’alta gioielleria ed orologeria: Damiani, Rolex, Cartier, Omega e Jaeger-LeCoultre. Lo store ha anticipato anche di avere in programma alcuni eventi esclusivi per i prossimi mesi. Non resta che fare gli auguri. Giulia Netrese

Rocca 1794, corner Cartier
Rocca 1794, corner Cartier
Rocca 1794, corner Damiani
Rocca 1794, corner Damiani
Rocca 1794, l'angolo riservato a Damiani
Rocca 1794, l’angolo riservato a Damiani
Rocca 1794, esterno in piazza Duomo, a Milano
Rocca 1794, esterno in piazza Duomo, a Milano
Rocca 1794, vetrina esterna
Rocca 1794, vetrina esterna
Rocca 1794, Jaeger LeCoultre
Rocca 1794, Jaeger LeCoultre
Rocca 1794, corner Omega
Rocca 1794, corner Omega

Christofle minimal con In Connection

[wzslider]La linea In Connection di Christofle, disegnata da Philippe Airaud, punta sul concetto di minimal. La connection è quella tra il designer e la maison francese sinonimo di argento. Il risultato sono due grandi anelli metallici uniti da una fibbia centrale. Linee semplici, minimal appunto, ma sono le proporzioni quelle che contano e le larghe bande circolari si curvano con un’onda morbida, che si adatta alla forma del collo, delle dita e dei polsi. Insomma, sembra facile, ma non lo è. In più, orecchini, bracciali & c, sono impreziositi dal matrimonio con l’oro, che si inserisce con inserti e superfici levigate. Philippe Airaud è il fondatore di Tsi-design, e ha disegnato linee di gioielli, orologi e accessori anche per Lalique, Kenzo, Inès de la Fressange, Swarovski, Calvin Klein, Swatch, Omega, Hugo Boss, Agnès-b., Seiko. Matilde de Bounvilles

 

ukChristofle In Connection with minimal

The line In Connection by Christofle, designed by Philippe Airaud, focuses on the concept of minimal. The connection is between the designer and the French fashion house is synonymous of silver. The result are large metal rings joined by a central buckle. Simple lines, minimal precisely, but the proportions are what count and the broad-band circular curves with a soft wave, which adapts to the shape of the neck, fingers and wrists. In short, it looks easy, but it is not. In addition, earrings, bracelets, & c, are embellished with gold from the wedding, which fits with inserts and polished surfaces. Philippe Airaud is the founder of Tsi-design, and drew lines of jewelry, watches and accessories for Lalique, Kenzo, Inès de la Fressange, Swarovski, Calvin Klein, Swatch, Omega, Hugo Boss,-Agnès b., Seiko.

france-flagChristofle In Connection avec le minimal

Dans la ligne de connexion Christofle, conçu par Philippe Airaud, met l’accent sur le concept de minimal. La connexion est entre le concepteur et la maison de couture française synonyme d’argent. Le résultat sont des anneaux métalliques de grandes dimensions reliées par une boucle centrale. Des lignes simples, peu précise, mais les proportions sont ce qui compte et les courbes circulaires à large bande avec une vague souple, qui s’adapte à la forme du cou, les doigts et les poignets. En bref, il semble facile, mais il n’est pas. En outre, boucles d’oreilles, bracelets, etc, sont ornés d’or du mariage, ce qui correspond à inserts et les surfaces polies. Philippe Airaud est le fondateur de Tsi-conception, et les lignes de bijoux, montres et accessoires pour Lalique, Kenzo, Inès de la Fressange, Swarovski, Calvin Klein, Swatch, Omega, Hugo Boss,-Agnès b., Seiko a.

german-flagChristofle in Verbindung mit minimalem

In der Linie der Christofle Anschluss von Philippe Airaud konzipiert, konzentriert sich auf das Konzept der minimal. Die Verbindung zwischen dem Designer und dem Französisch Modehaus auch mit Silber. Das Ergebnis sind große Metallringe von einem zentralen Schnalle verbunden. Einfache Linien, minimale genau, aber die Proportionen sind, was zählt und die breitbandige Kreiskurven mit einem weichen Welle, die an die Form der Hals, Finger und Handgelenke anpasst. Kurz gesagt, es sieht einfach, aber es ist es nicht. Darüber hinaus sind Ohrringe, Armbänder, & c, mit Gold von der Hochzeit, die mit Einsatz und polierten Oberflächen passt verschönert. Philippe Airaud ist der Gründer von Tsi-Design, und zog Linien von Schmuck, Uhren und Accessoires für Lalique, Kenzo, Inès de la Fressange, Swarovski, Calvin Klein, Swatch, Omega, Hugo Boss,-Agnès b., Seiko.

flag-russiaCHRISTOFLE в связи с минимальными

В линейке Кристофля соединения, разработан Филиппом Airaud, сосредотачивается на концепции минимального. Соединение между дизайнером и французский дом моды синонимом серебра. В результате две большие металлические кольца соединены центральной пряжкой. Простые линии, минимальное точно, но пропорции, что и количество широкополосных окружности мягкой волны, которая принимает форму поверхности шеи, пальцы и запястья. Короче говоря, это выглядит просто, но это не так. Кроме того, серьги, браслеты, и C, которые украшены золотом со свадьбы, которая подходит со вставками и полированных поверхностей. Филипп Airaud является основателем Ци-дизайна, и обратил линии ювелирных изделий, часов и аксессуаров для Lalique, Kenzo, Инес де ла Фрессанж, Swarovski, Calvin Klein, Swatch, Omega, Hugo Boss, Agnes B-., Seiko.