Monte Carlo

Hrh, ideali in un anello




Tanti gioielli e una sigla che allude alla nobiltà: ecco le caratteristiche di Hrh Jewels.

Nel 2005, a Beirut, in un attentato è stato ucciso il premier del Paese, Rafik Hariri: è uno dei tanti episodi di una guerra civile durata 20 anni. Dieci anni dopo, alla fine di maggio 2016, la figlia di Rafik Hariri ha inaugurato una gioielleria di altissima qualità. Lei si chiama Hind e ha chiamato il suo marchio di gioielli Hrh Jewels. Il nome ha bisogno di una spiegazione, perché la sigla ha due significati.

Nei Paesi anglosassoni, hrh è riferito a principi e regine. Sua altezza reale, Her Royal Highness.

Anello della collezione Aura in oro rosa e diamanti
Anello della collezione Aura in oro rosa e diamanti

In questo caso sta a significare che i gioielli proposti sono da re o regine, ma anche che il cliente sarà accolto come se lo fosse. Ma Hrh sono anche le iniziali di famiglia, come ha spiegato la fondatrice: Hind Rafik, più il nome del padre, Hariri. “È il mio modo per pagare un tributo a lui”, ha spiegato Hind. Che ha fatto le cose in grande: ha aperto una boutique nel Pavillons di Monte Carlo, principato di Monaco. E ha debuttato con due collezioni di forte impatto, più una serie di pezzi di alta gioielleria. Inoltre, ha voluto imprimere un marchio speciale o, meglio, ideale alla sua proposta. La sua ultima collezione si chiama La rosa della speranza: un riferimento agli ideali che non devono mai essere messi in soffitta. Lei ne sa qualcosa.

Collezione Aura, bracciale in oro bianco e diamanti
Collezione Aura, bracciale in oro bianco e diamanti
Collezione Rose of Hope, anello in oro rosa e diamanti
Collezione Rose of Hope, anello in oro rosa e diamanti
Collezione Grafik, anello in oro rosa
Collezione Grafik, anello in oro rosa
Collezione Grafik, anello in oro bianco e diamanti
Collezione Grafik, anello in oro bianco e diamanti
Collezione Aura, orecchini in oro rosa
Collezione Aura, orecchini in oro rosa
Collezione Aura, orecchini in oro bianco e diamanti
Collezione Aura, orecchini in oro bianco e diamanti
Collezione Aura, ciondolo in oro bianco e diamante
Collezione Aura, ciondolo in oro bianco e diamante






 

Damiani sul red carpet di Monte Carlo




Il film spagnolo Sentimental, regia di Cesc Gay, ha vinto il XVIII Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, evento ideato e presieduto da Ezio Greggio che si svolge nel Principato di Monaco. Otto le opere in concorso selezionate dalla giuria presieduta da Raoul Bova e composta da Mario de la Rosa, Giacomo Ferrara e Mario Sesti. All’evento non è mancato il red carpet per le protagoniste, con sfoggio di gioielli.

Desiree Popper con anello by Damiani
Desiree Popper con anello by Damiani

Alcune tra le protagoniste hanno scelto gioielli firmati Damiani. La collaborazione tra il festival e la Maison italiana di gioielleria nasce dal rapporto di reciproca stima e amicizia che lega Giorgio Damiani a Ezio Greggio, promotore e organizzatore del Festival. Giorgio Damiani ha presieduto la cerimonia di premiazione come rappresentante della Maison e dell’eccellenza creativa che hanno reso l’azienda ambasciatrice del Made in Italy nel mondo. Damiani ha anche realizzato i premi assegnati. Tra le attrici che hanno scelto di indossare i gioielli Damiani per la serata della premiazione, Micaela Ramazzotti, Rocio Morales, Elisa Isoardi e Desiree Popper.

Elisa Isoardi
Elisa Isoardi
Micaela Ramazzotti
Micaela Ramazzotti

Rocio Morales
Rocio Morales







Monte Carlo succulenta con Zeades

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Dalla Maison di bijoux Zeades una collezione che si ispira alle piante succulente di Monte Carlo ♦︎

Nel 2012 la bigiotteria con ambizioni di fashion ha accolto un nuovo protagonista: Zeades. È un marchio che ha una storia a sé: propone, infatti, bijoux, non solo in metallo ma anche in pelle. Bracciali, soprattutto, in un doppio ruolo di pellettiere e del gioielliere. A inventare questa doppia anima, che ha fatto la sua comparsa anche all’ultimo Baselworld, sono stati Danielle Devreese e Frédéric Brega.

Pendente Voyage in argento placcato oro rosa, cristalli
Pendente Voyage in argento placcato oro rosa, cristalli

Tutti e due architetti, hanno deciso di fare base a Monte Carlo: il principato di Monaco conferisce ai bijoux un sapore particolare, selettivo, a prescindere dai materiali utilizzati per bracciali e collane. Monte Carlo, inoltre, è anche fonte di ispirazione. La linea Exotic Garden, per esempio, è nata osservando le piante succulente del Giardino esotico di Monaco, e interpreta forme vegetali stravaganti. Danielle Devreese è la direttrice artistica: nel 1992 ha vinto il Premio Bruynseraede-De Witte, che seleziona ogni anno la più grande speranza presso la Royal Academy of Belgium. Alessia Mongrando

Anello Bourgeon in argento placcato oro rosa, con cristalli
Anello Bourgeon in argento placcato oro rosa, con cristalli
Anello Bulles Ye in argento placcato oro giallo, con cristalli
Anello Bulles Ye in argento placcato oro giallo, con cristalli
Anello Petit Voyage Ye in argento placcato oro giallo, con cristalli e pelle
Anello Petit Voyage Ye in argento placcato oro rosa, con cristalli e pelle
Orecchini in argento placcato oro rosa, con cristalli
Orecchini in argento placcato oro rosa, con cristalli

Collana in argento con placcata rodio, con morganite e acquamarina
Collana in argento con placcata rodio, con morganite e acquamarina







Zebrak, strisce preziose del passato




I gioielli d’epoca raccolti e messi in vendita dalle due boutique Zebrak, a Londra e principato di Monaco ♦

Se avete una smodata passione per i gioielli antichi, con fascino, introvabili, che abbiano una storia, segnatevi questo indirizzo: 139a New Bond Street, Londra. Oppure, se siete dalle parti della Costa Azzurra, potete andare a Monte Carlo, nel principato di Monaco, al numero 1 di Boulevard du Jardin Exotique. In tutti e due le città troverete una boutique di Zebrak, società fondata nel 1985 da fratello e sorella, Adam e Tracy Zebrak. Con 30 anni di attività alle spalle, invece di progettare nuove linee di gioielli hanno preferito andare a caccia di quelli, i migliori, del passato.

Spilla in oro con smeraldi e rubini
Spilla in oro con smeraldi e rubini

Gioielli che, come i buoni vini, con il passare degli anni migliorano, acquistano ancora più fascino. una professione che riesce bene, perché Adam e Tracy hanno una fantastica conoscenza della gioielleria e degli oggetti d’antiquariato. In questi anni sono riusciti a mettere insieme una delle collezioni più importanti di gioielli, accuratamente selezionati. Tracy ha fatto parte per 30 anni della Gemmological Association of Great Britain ed è stata spesso chiamata dai suoi facoltosi clienti per expertise su gemme e gioielli. Un’attività che le ha permesso di acquistare una profonda esperienza dei gioielli d’epoca. Nelle boutique di Zebrak, che con spirito hanno scelto come brand due zebre, si trova di tutto, da Cartier d’annata a rari gioielli di Lalique. Un piccolo paradiso per appassionati e collezionisti. Federico Graglia

Anello in oro e smeraldi
Anello in oro e smeraldi
Bracciale con diamanti e smeraldo
Bracciale con diamanti e smeraldo
Collana con diamanti e rubini
Collana con diamanti e rubini
Orecchini pendenti con diamanti e rubini
Orecchini pendenti con diamanti e rubini
Collana di Van Cleef e Arpels, 950 circa
Collana di Van Cleef e Arpels, 950 circa
Mauboussin, sautoir con diamanti e gemme intagliate, 1929 circa
Mauboussin, sautoir con diamanti e gemme intagliate, 1929 circa

Orecchini con perle naturali
Orecchini con perle naturali







Gioielli a Monte-Carlo con Artcurial




Asta a luglio di gioielli e diamanti di Artcurial all’Hôtel Hermitage di Monte-Carlo ♦︎

Sapore di mare, sapore di gioielli. Artcurial, casa d’aste francese, organizza per il 18  e 19 luglio, a Monte-Carlo, una vendita di gioielli di pregio, come si addice alla prestigiosa location. L’asta si terrà all’Hôtel Hermitage e prevede la vendita di circa 800 pezzi, tra vintage e moderni, di prestigiose Maison con Harry Winston, Van Cleef & Arpels, Lalique. Ma anche Hermès, perché la vendita comprende anche qualche borsa della marca parigina e qualche orologio, selezionati dalla fondatrice di Colette, Sarah Andelman, e fotografati da Koto Bolofo, che ha ambientato alcuni dei gioielli più prestigiosi in un inconsueto contesto di verdura, funghi, bacche.

Il pezzo più prezioso è, forse, una collana rivière di Harry Winston, con smeraldi, diamanti, su platino e oro 18 carati, circa 1985-1990, accompagnata da un certificato SSEF che attesta l’origine della Colombia degli smeraldi. Dovrebbe suscitare interesse anche un anello di Boucheron in platino, con un diamanti di oltre 11 carati, taglio rotondo. E sempre nel genere, nel catalogo compare anche un anello con diamante taglio smeraldo di 7 carati, colore D, buona qualità generale. Federico Graglia




Anello di Cartier con ametista e turchesi. Direction artistique Sarah Andelman. Photographies: Koto Bolofo représenté par Artsphere. Paul Antoine Goutal. Processus Virginie Brachet représentée par Margot De Roquefeuil. Courtesy Artcurial
Anello di Cartier con ametista e turchesi. Direction artistique Sarah Andelman. Photographies: Koto Bolofo représenté par Artsphere. Paul Antoine Goutal. Processus Virginie Brachet représentée par Margot De Roquefeuil. Courtesy Artcurial
Anello di Boucheron in platino, con diamante di 11 carati
Anello di Boucheron in platino, con diamante di 11 carati
Anello in platino, con diamante taglio smeraldo di 7 carati
Anello in platino, con diamante taglio smeraldo di 7 carati
Anello in platino con diamanti e smeraldo colombiano taglio cuscino di 13 carati
Anello in platino con diamanti e smeraldo taglio cuscino di 13 carati
Diadema fine Ottocento firmato Fontana in argento, oro e diamanti
Diadema fine Ottocento firmato Fontana in argento, oro e diamanti

Collana rivière di Harry Winston con diamanti e smeraldi colombiani
Collana rivière di Harry Winston con diamanti e smeraldi colombiani







I 50 rubini della Imperial Necklace



La Imperial Necklace con i rubini più belli del mondo in mostra a Monte Carlo ♦︎

I rubini della Birmania sono i più ricercati per la loro qualità. Ma è raro che tante pietre siano utilizzate assieme come nella Imperial Necklace, una collana eccelsa, che è stata mostrata in anteprima, indossata dalla modella russa Ulyana Sergeenko, da Ravi Lunia, direttore di Faidee, la più grande azienda birmana specializzata in rubini. L’occasione è stata una mostra all’Hotel Hermitage, nel Principato di Monaco, dedicata al rubino burmese. I rubini della collana hanno un colore «sangue di piccione» che è considerato la tonalità più intensa. Le pietre rosse, tutte della stessa qualità, pesano per circa 130 carati, e sono montate assieme con diamanti incolori e perfetti. La mostra di Monaco comprende oltre cento gioielli realizzati con pietre di Faidee, con rubini burmesi non riscaldati. La collana imperiale contiene 50 rubini, con otto delle gemme che pesano più di 5 carati ciascuna. I rubini esposti a Monte Carlo fanno parte di una collezione personale che copre quattro generazioni. Lavinia Andorno





La Imperial Necklace indossata da Ulyana Sergeenko
La Imperial Necklace indossata da Ulyana Sergeenko

La Imperial Necklace, assieme a orecchini e bracciale
La Imperial Necklace, assieme a orecchini e bracciale
Ravi Lunia, direttore di Faidee, con la modella russa Ulyana Sergeenko
Ravi Lunia, direttore di Faidee, con la modella russa Ulyana Sergeenko
Faidee, anello con rubino burmese di 4 carati e diamanti
Faidee, anello con rubino burmese di 4 carati e diamanti
Anello con rubino sangue di piccione non riscaldato
Anello con rubino sangue di piccione non riscaldato
Farfalle rosse, con un rubino ovale di 5 carati
Farfalle rosse, con un rubino ovale di 5 carati







Sabbadini a Monte Carlo

Sabbadini da Monte Napoleone a Monte Carlo sulla vetta della gioielleria ♦

Ci sarà anche Sabbadini alla Top Marques di Monte Carlo, in programma per il 20-23 aprile nel Principato. Il brand, che ha il suo punto vendita principale nel centro di Milano, in via Monte Napoleone, porta a Monaco le sue ultime creazioni di alta gioielleria. Sabbadini è un esempio unico nel panorama italiano. La Maison è stata fondata nel 1940 da Bruno Sabbadini, ma attiva nel commercio di pietre preziose di altissima qualità. La storia è continuata con Alberto, che ha aperto le porte alla gioielleria, con il primo showroom inaugurato a New York nel 1983. Dopo Alberto, ecco il figlio Pierandrea, entrato nell’azienda di famiglia dopo un lungo soggiorno negli Stati Uniti. Sabbadini è affermato come virtuoso nell’utilizzo delle pietre, in particolare con l’invisible setting. Ne è un esempio la collezione più nota del brand, le spille a forma di Api. Ma anche l’ultima serie di anelli con un pavé di pietre squadrate che formano una texture con al centro una pietra più grossa a pan di zucchero. Lavinia Andorno





Sabbadini, anelli con diamanti
Sabbadini, anelli con diamanti

Collana con zaffiro blu, smeraldo e zaffiro rosa taglio cuore. Catena in oro bianco e diamanti
Collana con zaffiro blu, smeraldo e zaffiro rosa taglio cuore. Catena in oro bianco e diamanti
Collana con elementi in zaffiro e smeraldo alternati con rondelle di brillanti
Collana con elementi in zaffiro e smeraldo alternati con rondelle di brillanti
Anello con zaffiri invisible setting, diamanti, smeraldo pan di zucchero
Anello con zaffiri invisible setting, diamanti, smeraldo pan di zucchero
Anello Serpente, con zaffiri invisible setting e zaffiro ovale
Anello Serpente, con zaffiri invisible setting e zaffiro taglio ovale
Anelli con zaffiri rosa e diamanti. Zaffiri a tre colori e brillanti. Granati verdi e brillanti
Anelli con zaffiri rosa e diamanti. Zaffiri a tre colori e brillanti. Granati verdi e brillanti
Fedi snodate in brillanti, platino e oro rosa
Fedi snodate in brillanti, platino e oro rosa

Orecchini con zaffiri e diamanti
Orecchini con zaffiri e diamanti







Demetra dea del gioiello




I gioielli di Demetra, realizzati in Italia e venduti a Monte Carlo, all’insegna della tradizione.

Demetra, secondo la mitologia greca, era la sorella di Zeus, dea del grano e dell’agricoltura, protettrice del matrimonio e delle leggi sacre. Oggi, invece, è una società con sede a Valenza (Piemonte) e Monte Carlo (Principato di Monaco). Invece che di grano e trebbiatura si raccoglie perle, diamanti e pietre preziose, in particolare acquamarina. Nel riservato palcoscenico di Monte Carlo, però, Demetra vende gioielli che sono realizzati nella culla della tradizione orafa italiana. Demetra tiene a sottolineare che i «diamanti naturali che illuminano i gioielli non provengono da fonti illecite e senza sfruttamento di donne e minori come certificano i nostri fornitori». L’azienda è stata costituita da Alberto Pertosa nel Principato di Monaco a giugno 2016.

I gioielli della dea Demetra, in ogni caso, hanno uno stile che più classico non si può. Perle ad adornare anelli, orecchini o pendenti, rubini che colorano il centro di un anello circondato da piccoli diamanti, montati spesso su platino oppure oro: tutto nella tradizione orafa tradizionale e, nonostante Montecarlo si un osasi del lusso, con prezzi molto concorrenziali rispetto a quelli proposti mediamente in gioielleria.  Lavinia Andorno

Orecchini con perle di Thaiti. Prezzo: 699 euro
Orecchini con perle di Thaiti. Prezzo: 699 euro
Anello con perla golden Indonesia. Prezzo: 399 euro
Anello con perla golden Indonesia. Prezzo: 399 euro
Anello con perla australiana. Prezzo: 598 euro
Anello con perla australiana. Prezzo: 598 euro
Collana Trilogy con rubini e diamante. Prezzo: 189 euro
Collana Trilogy con rubini e diamante. Prezzo: 189 euro
Collana con rubino ovale e diamanti. Prezzo: 650 euro
Collana con rubino ovale e diamanti. Prezzo: 650 euro
Collana con zaffiri e diamante. Prezzo: 299 euro
Collana con zaffiri e diamante. Prezzo: 299 euro
Anello a fiore con rubini e diamanti. Prezzo: 399 euro
Anello a fiore con rubini e diamanti. Prezzo: 399 euro

Anello con rubino e diamanti. Prezzo: 750 euro
Anello con rubino e diamanti. Prezzo: 750 euro







Buccellati in vetta a Monte Carlo

Un anello di Buccellati al top nella prima asta di gioielli organizzata da Artcurial a Monte Carlo.

Si tiene a Monaco la prima asta 2017 dedicata ai gioielli di Artcurial. Come sempre è organizzata allo Yacht Club de Monte-Carlo, dal 19 al 21 gennaio ed è dedicata a gioielli e orologi. Tra i pezzi in vendita non mancano i gioielli delle grandi firme, come Boucheron, Bulgari, Cartier, Chopard, Chaumet, Buccellati o Van Cleef & Arpels. Tra i pezzi più notevoli ci sono anche gioielli in oro e diamanti firmati Suzanne Belperron, o un insieme di diversi gioielli, tra cui un anello giallo d’oro con un diamante taglio smeraldo, 15, 40 carati Buccellati. È il pezzo top dell’asta, con una valutazione di 240-260.000 euro: apparteneva a una non precisata famiglia reale, che evidentemente ha bisogno di realizzare. Subito dopo, sempre nelle stime, si trova in catalogo un bracciale-orologio in platino e oro grigio di diamanti firmato Cartier. Piuttosto impressive, ha una valutazione di 120-150.00 euro. Federico Graglia

Anello Dôme di Buccellati, con diamante taglio smeraldo
Anello Dôme di Buccellati, con diamante taglio smeraldo
Spilla a forma di farfalla con rubini e zaffiri, XIX secolo
Spilla a forma di farfalla con rubini e zaffiri, XIX secolo
Van Cleef & Arpels, clip Leone Ebouriffé
Van Cleef & Arpels, clip Leone Ebouriffé
Van Cleef & Arpels, clip Ballerine, con oro e turchesi
Van Cleef & Arpels, clip Ballerine, con oro e turchesi
Collana Egyptien di Suzanne Belperron
Collana Egyptien di Suzanne Belperron
Bracciale serpente in oro e smalto
Bracciale serpente in oro e smalto
Due bracciali di Cartier in oro, diamanti e perle
Due bracciali di Cartier in oro, diamanti e perle
Cartier, bracciale in platino, oro grigio e diamanti
Cartier, bracciale in platino, oro grigio e diamanti
Collier con diamanti, smeraldi e rubini
Collier con diamanti, smeraldi e rubini


Bulgari, alta gioielleria per 250

Nel 2015 a Portofino, nel 2016 a pochi metri da Monte Carlo, a Port de Cap d’Ail: Bulgari ama presentare le nuove collezioni di alta gioielleria in un contesto bello, ricco ed evocativo. Con il contorno di una serata di gala, ospiti (forse clienti) d’onore, modelle, celebrity come Juliette Binoche e Luke Evans, oltre alla ambasciatrice della Maison, Carla Bruni Sarkozy. E poi, ovviamente, c’erano loro, i gioielli. Davanti agli occhi di un centinaio di invitati all’evento nel cuore del Principato di Monaco sono apparsi 250 pezzi unici presentati dal numero uno del gruppo Lvmh, Christophe Babin, che guida l’impero francese a cui fa capo anche Bulgari. Ma se la Maison è francese nel portafogli, resta italiana nello stile. Che riprende alcune delle classiche allusioni alla classicità, come la parure con millenarie monete dell’Impero romano, assieme a pietre cabochon. Ovviamente non mancano i serpenti (come avevamo anticipato qui) della linea Mediterranean Eden, con le teste delle amabili bestiole (quando sono gioielli) che sono pendenti capaci di accogliere pietre preziose, come rubini e zaffiri di diverse dimensioni e colore. La collezione Italian Extravaganza punta invece su catene in platino tempestate di diamanti, e rese ancora più ricche da smeraldi colombiani. Ma il re della serata è stato un bracciale di diamanti colorati, ma di purezza D, a formare una specie di cascata luminosa.

Uno bozzetto della collezione Magnificent Inspirations Uno bozzetto della collezione Magnificent Inspirations
Uno bozzetto della collezione Magnificent Inspirations
Carina Lau, Juliette Binoche e Luke Evans
Carina Lau, Juliette Binoche e Luke Evans
Lavorazione dei 250 pezzi unici
Lavorazione dei 250 pezzi unici
Modelle all'evento Bulgari di Port de Cap d'Ail (da Twitter)
Modelle all’evento Bulgari di Port de Cap d’Ail (da Twitter)
Bozzetto per Magnificent Inspirations
Bozzetto per Magnificent Inspirations
Modelle all'evento di Port de Cap d'Ail (da Twitter)
Modelle all’evento di Port de Cap d’Ail (da Twitter)
Jean Christophe Babin con Carla Bruni Sarkozy (da Twitter)
Jean Christophe Babin con Carla Bruni Sarkozy (da Twitter)
Jon Kortajarena, CarlaBruni, Toni Garrn
Jon Kortajarena, CarlaBruni, Toni Garrn