La fondatrice se n’è andata pochi mesi fa, ma non senza aver incontrato chi prosegue il suo lavoro creativo: Marina Bulgari, con il suo marchio Marina B, è ancora viva nello stile della sua Maison. Guy Bedarida, che qualche anno fa ha rilevato il marchio, ha scelto di proseguire nel solco aperto dalla designer che negli anni Settanta aveva scelto di percorrere una strada autonoma rispetto a quella dell’azienda di gioielleria della sua famiglia di origine, oggi sotto le insegne di Lvmh. Marina B, invece, prosegue il suo cammino in piena autonomia, con la proposta di nuovi gioielli realizzati su disegni (molti) che fanno parte dell’archivio della Maison.
Non si tratta però, solo della riproposizione di gioielli dal disegno vintage, ma anche della creazione di nuovi pezzi, sempre nel rispetto dello stile originario. Spiccano, tra i gioielli che utilizzano il classico motivo del tubogas e le gemme dal taglio triangolare, introdotte a suo tempo da Marina B, anche gioielli componibili. Come il ciondolo a forma di cuore in oro rosa, diamanti e tormalina, che può essere combinato con una cornice di onice oppure smontato e indossato solo nella parte centrale.
Anche una collana composta da perle di opale rosa può essere disassemblata per utilizzare solo due clip da indossare singolarmente che presentano rubellite cabochon, diamanti e zaffiri rosa. Un motivo geometrico che si ritrova nella collana con pendente composta da perle di rubini, smeraldi, madreperla, zirconi naturali e onice.