Tutto sul topazio, una delle pietre più misteriose e amate. È anche la pietra del mese di novembre ♦
È la pietra del mese di novembre (assieme al citrino), ma il topazio è anche una delle gemme ambite fin dall’antichità. Ha, però, un punto a suo sfavore: se è di tonalità blu è spesso confusa con altre meno pregiate, come acquamarina e apatite. Altre volte, invece, il topazio è scambiato per quarzo fumé o citrino. Bisogna fare attenzione, quindi, perché spesso un semplice quarzo è spacciato come topazio. E dire che il topazio può essere altrettanto pregiato di pietre come i diamanti colorati o gli zaffiri.
Il nome. Si chiama topazio da secoli. Ma da che cosa deriva il nome? Secondo alcuni, il termine risale a una piccola isola nel mare rosso, Topazos. Qui gli antichi romani, secondo questa versione, estraevano le pietre chiamate, appunto, Topazos. Peccato che sull’isola non si trovino topazi, ma quello che è ora classificato come peridoto. Tanto che l’isola al giorno d’oggi ha cambiato nome: si chiama Zabargad, che in arabo significa proprio peridoto. L’equivoco, però, non è risolto. E allora? Un’altra versione fa risalire il nome topazio al sanscrito, la lingua colta dell’India antica. In sanscrito, la parola topas significa fuoco. Il mistero continua.
Composizione. Il topazio è da un punto di vista geologico un minerale silicato di alluminio e fluoro. Si trova cristallizzato in prisma, che terminano con facce piramidali. Chimicamente, il silicato di alluminio è molto simile per struttura allo zircone. In teoria, il topazio è un minerale allocromatico, cioè puro è incolore. In realtà, si trova spesso con tracce di cromo, manganese o ferro. Questi elementi sono quelli che colorano il topazio, che diventa rosso, rosa, blu-verde, azzurro (naturale), rosa-arancio, giallo-bruno, giallo-arancio (cherry), giallo, incolore.
Dove si trova. I topazi marroni, gialli, arancio, ciliegia, rossi e rosa, si trovano in Brasile e nello Sri Lanka. I topazi rosa si trovano in Pakistan e Russia. È un minerale abbastanza abbondante (ne esiste anche uno che pesa 300 chilogrammi), un aspetto che permette di mantenere un prezzo relativamente basso.
Caratteristiche. Qualche volta il topazio presenta inclusioni liquide: secondo gli esperti, in qualche topazio azzurro si può avere addirittura l’impressione di una sorta di galleggiamento. Attenzione: il colore della pietra naturale tende a sbiadire alla luce del sole. Per questo quasi sempre i topazi vengono trattati: in alcuni casi sono riscaldati fino a circa 450 gradi celsius. In questo caso i topazi bruno-arancio diventano rosa. Oppure diventano incolori. Altro sistema è l’irraggiamento. Esposti alle radiazioni emesse da cobalto 60, i topazi che sono incolori o di colore pallido, acquistano una tonalità più profonda. Gli esperti assicurano che questo trattamento con le radiazioni non è pericoloso.
Come si pulisce il topazio. Il topazio è classificato all’ottavo posto nella scala di Mohs, che misura la durezza delle pietre (al primo posto c’è il diamante classificato 10). IL topazio, quindi, è una pietra abbastanza dura e resistente. Il pericolo maggiore è che si scheggi urtando contro un materiale più duro, oppure che si graffi. Ma, per quanto riguarda la pulizia, non ha necessità di una cura particolare. Basterà immergere il gioiello per una decina di minuti in un contenitore con acqua tiepida e un paio di gocce di sapone liquido. Poi, si strofina delicatamente con uno spazzolino da denti con le setole morbide. Infine, si asciuga con un panno.