High Jewelry - Page 5

Tra le stelle con Chanel nel 1932

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Il viaggio nel tempo è stato sempre un sogno dell’essere umano. Assieme a un’altra fantasia, quella del viaggio nello spazio, tra le stelle. Mettete queste due aspirazioni assieme e potete comprendere il senso della collezione 1932 di Chanel haute joaillerie. Perché l’alta gioielleria presentata a Parigi durante la settimana haute couture è un omaggio contemporaneamente alla fondatrice della Maison, Coco Chanel, e alla sua passione per l’alta gioielleria e le stelle. Bijoux de Diamants era il nome della prima collezione di alta gioielleria firmata Chanel: erano gioielli ispirati alle costellazioni e hanno segnato un’epoca. Alcuni di quei gioielli sono stati esposti a Parigi, al Grand Palais Éphémère in occasione, quasi un secolo dopo, del lancio di 1932, che rivisita il debutto della fondatrice, infondendo nuove idee.

Allure Céleste, collana con diamanti taglio brillante, uno zaffiro ovale blu intenso di 55,55 carati e un diamante colore D, FL, taglio a pera da 8,05 carati
Allure Céleste, collana con diamanti taglio brillante, uno zaffiro ovale blu intenso di 55,55 carati e un diamante colore D, FL, taglio a pera da 8,05 carati

La collezione è frutto della creatività di Patrice Leguéreau, direttore di Chanel Gioielleria. In tutto sono 77 pezzi unici, 12 dei quali sono trasformabili (un trend comune ormai a tutte le grandi Maison), che utilizzano oro agghindato da diamanti, zaffiri, diamanti gialli, rubini, spinelli e tanzaniti.

Comète Volute, collana con un diamante ovale di 9,32 carati
Comète Volute, collana con un diamante ovale di 9,32 carati

Si tratta di alta gioielleria e, dunque, di una collezione con pezzi che gareggiano tra loro per ricchezza, design e, naturalmente, prezzo. Come la collana Allure Céleste, che utilizza diamanti taglio brillante, uno zaffiro ovale blu intenso di 55,55 carati e un diamante colore D, FL, taglio a pera da 8,05 carati. I due elementi di diamanti si staccano e si trasformano in spille, mentre la parte centrale può essere indossata come un bracciale. Un’altra collana, Comète Volute, ha una forma a spirale che racchiude un diamante ovale bianco di 19,32 carati.

Spilla Comète Volute
Spilla Comète Volute
Anello in oro bianco e diamanti Lune Silhouette
Anello in oro bianco e diamanti Lune Silhouette
Anello Soleil Mademoiselle in oro bianco e diamanti
Anello Soleil Mademoiselle in oro bianco e diamanti
Collana Comète Saphir. Oro bianco, diamanti e zaffiri. La pietra centrale è uno zaffiro taglio cuscino di 6,56 carati
Collana Comète Saphir. Oro bianco, diamanti e zaffiri. La pietra centrale è uno zaffiro taglio cuscino di 6,56 carati
Collana Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli
Collana Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli
Orecchini Lune Talisman in oro bianco, diamanti, tanzaniti
Orecchini Lune Talisman in oro bianco, diamanti, tanzaniti

Spilla Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli
Spilla Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli







Il diamante da leggenda di Van Cleef & Arpels

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Immaginate di acquistare per 40 milioni di dollari un enorme diamante di 910 carati, il quinto più grande del mondo. E poi, dopo averlo ammirato, immaginate di farlo a pezzetti. Diciamo, 82 parti. È quanto ha scelto Van Cleef & Arpels. La grande Maison parigina nel 2018 ha comprato Lesotho Legend, grande diamante grezzo. La pietra, oltre a essere di dimensioni gigantesche è anche di prima qualità come colore e chiarezza, aspetti che ne aumentano ulteriormente il valore.

Lesotho Legend, grande diamante grezzo di 910 carati
Lesotho Legend, grande diamante grezzo di 910 carati

Ma un diamante così può essere solo esposto in un museo. Oppure trasformato in una collezione: Legend of Diamonds, che Van Cleef & Arpels ha presentato durante la Couture Week di Parigi. Decidere di dividere un diamante così grande, però, non è facile. Il lavoro di suddivisione è durato anni, così come la composizione della grande collezione, che ospita anche altre pietre preziose, come rubini e smeraldi. Van Cleef & Arpels è famosa anche per la sua incredibile tecnica di setting, che può far scomparire il metallo che fissa le gemme. Tecnica che è stata abbondantemente utilizzata per la collezione Legend of Diamonds.

Anello con diamante taglio pera, smeraldi e zaffiri incastonati con la tecnica mystery setting
Anello con diamante taglio pera, smeraldi e zaffiri incastonati con la tecnica mystery setting

Il risultato è una serie di gioielli che riescono a mettere in equilibrio opulenza e sobrietà grazie, appunto, anche al Mystery Setting. Ci sono orecchini e collane in stile art déco,  con tanti diamanti (non solo quelli ricavati da Lesotho Legend) assieme a pietre di colore, che formano geometrie precise, dove la fantasia è al servizio di una impeccabile tecnica di lavorazione. Oppure anelli che esibiscono un diamante ovale da oltre 18 carati, come Couture Mystérieuse. Inoltre, come pare sia obbligatorio quest’anno, anche alcuni pezzi, in particolare le collane, sono scomponibili, con pendenti che si staccano per trasformarsi in spille.

Orecchini in oro bianco e diamanti ispirati a un motivo anni Venti
Orecchini in oro bianco e diamanti ispirati a un motivo anni Venti
Anello com diamante taglio ovale di 18,32 carati, assieme a rubini con tecnica Mystery Setting
Anello com diamante taglio ovale di 18,32 carati, assieme a rubini con tecnica Mystery Setting
Collana Atours Mystérieux trasformabile con diamanti e rubini. La pietra centrale è di 79,35 carati
Collana Atours Mystérieux trasformabile con diamanti e rubini. La pietra centrale è di 79,35 carati
Bracciale Floraison de Diamants in stile art déco. Diamanti montati su platino
Bracciale Floraison de Diamants in stile art déco. Diamanti montati su platino

Collana Chevron Mysterieux con diamanti e smeraldi. Il pendente si può staccare
Collana Chevron Mysterieux con diamanti e smeraldi. Il pendente si può staccare







Messika mette le ali all’alta gioielleria

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Faraoni, piramidi, sfinge: l’antico Egitto è un mito. E sono un mito anche i diamanti, compagni desiderati dalle donne. Mito tra i miti, Valérie Messika ha deciso di abbinare le atmosfere egiziane con l’alta gioielleria a base di diamanti, che è la specialità della Maison parigina. Il risultato si chiama Beyond the Light. È una collezione di alta gioielleria che la designer francese definisce retro-futuristica, un ossimoro efficace per descrivere una collezione che ha il suo apice in Akh-Ba-Ka un incredibile set con un design intrinsecamente ispirato alla mitologia e allo stile dell’antico Egitto e ai suoi scarabei sacri, realizzato in diamanti e oro bianco.

Messika, collier indossato Akh Ba Ka, del set Beyond The Light. Photo: Marin Laborde
Messika, collier indossato Akh Ba Ka, del set Beyond The Light. Photo: Marin Laborde

Attenzione, si tratta di una parure eccezionale, che comprende 15 diamanti tagliati dalla stessa gemma, un diamante grezzo di 110 carati scoperto nella miniera Lucara, in Botswana. Tutti i 15 diamanti ricavati da quell’unica pietra sono riuniti nello stesso set: un fatto piuttosto straordinario. Tra tutti, c’è un diamante con la massima purezza, colore D, e con un peso di 33 carati. Il set di Messika comprende anche orecchini e anello.

Orecchini asimmetrici della Beyond the Light Collection
Orecchini asimmetrici della Beyond the Light Collection

L’antico Egitto era una civiltà che continua ad affascinare tutte le generazioni e culture. Emana un mistero, un’aura quasi magica che evoca l’eternità. È anche un mondo che infonde una spiritualità potente e stimolante.
Valérie Messika

Valérie Messika
Valérie Messika

Va aggiunta anche una spiegazione al nome del set principe della collezione. Nell’antica mitologia egizia, Ka simboleggia l’energia vitale e Ba rappresenta la trasformazione fino all’aldilà. Dall’unione di queste forze scaturisce Akh, la trasfigurazione di una persona verso la luce. La parola Akh-Ba-Ka indica quindi trascendenza. Ma significa anche una grande opera di alta gioielleria. La collana utilizza 2.550 diamanti, per un totale di 71.49 carati. Al centro della collana, il diamante da 33 carati con taglio a cuscino è inserito da un gioco di pendenti. le ali dello scarabeo abbracciano tutta la parte frontale del gioiello e gli altri diamanti, alcuni dei quali con tagli fancy.

Anello in oro bianco e diamanti della Beyond the Light Collection
Anello in oro bianco e diamanti della Beyond the Light Collection
Il diamante da 110 carati con cui è stata realizzata la collana
Il diamante grezzo da 110 carati con cui è stata realizzata la collana
La Akh Ba Ka necklace utilizza 2.550 diamanti, per un totale di 71.49 carati
La Akh Ba Ka necklace utilizza 2.550 diamanti, per un totale di 71.49 carati

Messika Paris Akh Ba Ka Necklace Beyond the Light Collection by Pierre Verez 2







L’Indian Song di Lydia Courteille

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Nel 1300 c’era Marco Polo. Oggi, c’è Lydia Courteille. Con una differenza fondamentale: il primo era un mercante che era andato in Oriente con l’obiettivo di portare a Venezia spezie e tessuti. La seconda, invece, ha portato a Parigi sensazioni, immagini, emozioni dell’India, in questo caso attraverso la memoria di un viaggiatore del XVII secolo, Jean-Baptiste Tavernier. Ingredienti che servono a Lydia Courteille per creare sculture che, tra l’altro, possono essere considerati anche gioielli.

Anello dedicato al tempio Madurai Gapuram, con smeraldo intagliato
Anello dedicato al tempio Madurai Gapuram, con smeraldo intagliato

La nuova tappa del giro del mondo della designer francese è stata l’India. Dopo aver girato Guatemala, Cina, Turchia e tanti altri luoghi, la nuova collezione è dedicata alla patria di Gandhi e si chiama Indian Song. Nome che aggiunge un tocco di musicalità alla sinfonia di colori che compongono la collezione. L’India è, in effetti, un affascinante mistero per gli occidentali e, forse, lo è anche per chi ci è nato. La mitologia e la religione hindu riservano sorprese non sempre immediatamente comprensibili, ma che coinvolgono.

L'anello dedicato a Madurai Gapuram dedicato a Shiva aperto. Il serpente in zaffiro rosa simboleggia la semi divinità Naga
L’anello dedicato a Madurai Gapuram dedicato a Shiva aperto. Il serpente in zaffiro rosa simboleggia la semi divinità Naga

I gioielli della collezione Indian Song percorrono alcune delle tappe della cultura indiana. Come il tempio di Khajuraho, costruito tra il 950 e il 1050 d.C, che si trova nel Madhya Pradesh ed è famoso per le sculture erotiche che lo circondano. Perché la spiritualità non deve per forza essere lontana dalla gioia del corpo. Le stesse sculture, ma realizzate in legno di sandalo, circondano un anello con una grande tormalina rossa, anch’essa ispirata al cuore del tempio indiano. In un’era permeata da un ritorno di puritanesimo l’anello di Lydia Courteille è un grido di libertà, evviva.

Anello ispirato al tempio Khajuraho. Le figure intagliate sono in legno di sandalo, che circondano una tormalina rossa
Anello ispirato al tempio Khajuraho. Le figure intagliate sono in legno di sandalo, che circondano una tormalina rossa

Un altro tempio, Madurai Gapuram, questa volta nello Stato del Tamil Nadu, è dedicato al dio Shiva e alla dea Parvathi: ha offerto l’ispirazione per un altro anello che definire gioiello è riduttivo. È, in effetti, un piccolo tempio, con un lato che si apre e offre la vista di un elaborato interno che presenta il viso della divinità. Il tutto è composto da zaffiri cabochon, rubini e spinelli, oltre a uno smeraldo intagliato evoca lo splendore dell’era Mogul. Va aggiunto che anche i riferimenti al pantheon dell’induismo sono puntuali. Per esempio, un serpente di tormalina rossa rappresenta la semi divinità Naga, che governa gli inferi.

La collana dedicata al Taj Mahal con uno smeraldi intagliati per 175 carati, cristallo di rocca, zaffiri
La collana dedicata al Taj Mahal con uno smeraldi intagliati per 175 carati, cristallo di rocca, zaffiri

Nel viaggio in India poteva mancare il Taj Mahal? Certo che no. Il monumento eretto da Shah Jehan, imperatore Mogul, in memoria della sposa defunta, nella collezione Indian Song si trasforma in collana con zaffiri e smeraldi. Un altro monumento, il tempio dedicato a Shiva Mahabalipuram, patrimonio mondiale dell’Unesco che si trova vicino a Chennai, è famoso per le sue sculture a bassorilievo che lo circondano. Rappresentano la discesa del Gange che si intreccia con l’epica del Mahabharata, che racconta la storia delle divinità.

Anello Peacock realizzato con tanzanite, smeraldi, tormaline
Anello Peacock realizzato con tanzanite, smeraldi, tormaline

Per esempio, Sarasvati, consorte di Brama raffigurata tradizionalmente accompagnata da un cigno e un pavone. I due uccelli sono utilizzati da Lydia Courteille per formare un elaborato gioiello. Il pavone, inoltre, è il protagonista decorativo di un palazzo di Jaipur, il Peacock Gate of the City Palace, e il soggetto di una collana in oro con 11 tanzaniti, dieci opali, 11 smeraldi, 40 perle di apatite, 60 perle di smeraldo e tanzanite, 39  zaffiri gialli, diamanti. Una opulenza che sarebbe apprezzata da un maharaja. Un anello, invece, è dedicato al tempio di Karni Mata, dove migliaia di topi sono considerati sacri e vengono rifocillati dai devoti.

Anello ispirato al serpente cobra, simbolo di saggezza e guarigione. Mix di pietre preziose colorate per 175 carati: tormalina verde, tanzanite, zaffiri, rubini, ametista
Anello ispirato al serpente cobra, simbolo di saggezza e guarigione. Mix di pietre preziose colorate per 175 carati: tormalina verde, tanzanite, zaffiri, rubini, ametista
Gioielli in sandalo intagliato, rubellite, zaffiri
Gioielli in sandalo intagliato, rubellite, zaffiri
Collana Peacock, composta da oro 18 carati, vetro, 11 tanzaniti, 10 opali, 11 smeraldi, 40 perle di apatite, 60 smeraldi e perle di tanzanite, 39 zaffiri gialli grani, 14 apatiti, 4 gialli tormalina, 238 grani di zaffiri, 585 zaffiri 30 diamanti bianchi, 330 tsavoriti, 92 zaffiri gialli
Collana Peacock, composta da oro 18 carati, vetro, 11 tanzaniti, 10 opali, 11 smeraldi, 40 perle di apatite, 60 smeraldi e perle di tanzanite, 39 zaffiri gialli grani, 14 apatiti, 4 gialli tormalina, 238 grani di zaffiri, 585 zaffiri 30 diamanti bianchi, 330 tsavoriti, 92 zaffiri gialli
Orecchini con smeraldi intagliati, zaffiri, diamanti
Orecchini con smeraldi intagliati, zaffiri, diamanti
Orecchini con smeraldi intagliati e rubellite
Orecchini con smeraldi intagliati e rubellite
Collana dedicata alla semi divinità Naga
Collana dedicata alla semi divinità Naga
Orecchini Humming Bird con smeraldi, tsavorite, granati, spinello rosso, turchese, oro rodiato nero
Orecchini Humming Bird con smeraldi, tsavorite, granati, spinello rosso, turchese, oro rodiato nero
Anello dedicato alla festa di Diwali e alla divinità Ganesha
Anello dedicato alla festa di Diwali e alla divinità Ganesha
Anello ispirato al tempio di Karni Mata
Anello ispirato al tempio di Karni Mata






La meravigliosa natura secondo Mikimoto

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Lezione di geografia secondo Mikimoto. Quali sono i cinque continenti del mondo? Africa, America, Australia, Eurasia, Antartide. La nuova collezione di alta gioielleria della Maison giapponese, famosa per per le sue perle, si chiama a Wild and Wonderful, e ridisegna la mappa del globo, con una libera interpretazione geografica. Il risultato è eccezionale. I gioielli, per la maggior parte spille, sono raggruppati in serie che corrispondono ai continenti e rappresentano motivi che si collegano alla flora e alla fauna. Per esempio, antilopi per l’Africa, un pappagallo per l’America, pinguini per l’Antartide, una tartaruga per l’Australia o dei panda per l’Eurasia.

Africa. Spilla in oro bianco, perla naturale conch, zaffiro, granato, onice, diamanti
Africa. Spilla in oro bianco, perla naturale conch, zaffiro, granato, onice, diamanti

La natura, sottolinea Mikimoto, è una fonte di ispirazione per la Maison fin dalla sua fondazione, nel 1893. Gli animali selvatici riprodotti con dettagli sorprendenti utilizzano sempre perle, ma di diversa provenienza e tipologia. Possono essere perle naturali di acqua dolce, perle coltivate Akoya, oppure barocche, mentre una spilla utilizza la rara conch. Assieme alle perle la collezione è realizzata con un’accorta scelta di gemme preziose, come diamanti, rubini o zaffiri, e semi preziose, tra cui alessandrite, berillo, spinello, peridoto o acquamarina.

Africa. Spilla in oro giallo, perla coltivata Akoya, berlillo, granato, onice, diamante, madreperla, rodio nero
Africa. Spilla in oro giallo, perla coltivata Akoya, berlillo, granato, onice, diamante, madreperla, rodio nero
Africa. Perle dei Mari del Sud, perle Akoya, alessandrite, spinello, rodio nero
Africa. Perle dei Mari del Sud, perle Akoya, alessandrite, spinello, rodio nero
America. Spilla in oro bianco, acquamarina, zaffiro, smeraldo, spinello, rubino, granato, tormalina, onice, peridoto, diamante
America. Spilla in oro bianco, acquamarina, zaffiro, smeraldo, spinello, rubino, granato, tormalina, onice, peridoto, diamante
America. Spilla in oro giallo, perla coltivata dorata del Mari del Sud, rubino, zaffiro, granato, onice, diamante
America. Spilla in oro giallo, perla coltivata dorata del Mari del Sud, rubino, zaffiro, granato, onice, diamante
America. Spilla in oro bianco, oro verde, oro rosa, diamante, granato, tormalina, zaffiro, rubino, peridoto, onice
America. Spilla in oro bianco, oro verde, oro rosa, diamante, granato, tormalina, zaffiro, rubino, peridoto, onice
Antartide. Spilla in oro bianco, oro rosa, perla naturale di acqua dolce, berillo, acquamarina, spinello, zaffiro, diamante
Antartide. Spilla in oro bianco, oro rosa, perla naturale di acqua dolce, berillo, acquamarina, spinello, zaffiro, diamante
Antartide. Spilla in oro bianco, perle coltivate Akoya, zaffiro, acquamarina, spinello, diamante
Antartide. Spilla in oro bianco, perle coltivate Akoya, zaffiro, acquamarina, spinello, diamante
Australia. Spilla in oro bianco, acquamarina, granato, tanzanite, spinello, onice, diamante
Australia. Spilla in oro bianco, acquamarina, granato, tanzanite, spinello, onice, diamante
Australia. Spilla in oro bianco, oro giallo, perla coltivata Akoya, granato, onice, diamante
Australia. Spilla in oro bianco, oro giallo, perla coltivata Akoya, granato, onice, diamante
Aurasia. Spilla in oro bianco, oro giallo, perle Akoya, alessandrite, spinello, rubino, onice, diamante
Aurasia. Spilla in oro bianco, oro giallo, perle Akoya, alessandrite, spinello, rubino, onice, diamante

Aurasia. Spilla in oro bianco, perla bianca del Mari del Sud, smeraldo, tormalina, granato, spinello, onice, diamante
Aurasia. Spilla in oro bianco, perla bianca del Mari del Sud, smeraldo, tormalina, granato, spinello, onice, diamante







Nuove alchimie di luce di De Beers

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De Beers da anni è entrata nel mercato dei diamanti sintetici con il marchio Lightbox. Ma The Alchemist of Light è, invece, il nome della collezione di alta gioielleria che utilizza, ovviamente, diamanti naturali. La luce, si sa, può provocare effetti diversi. Un assaggio della collezione era arrivato a gennaio. Sei mesi dopo la grande azienda che è sinonimo della pietra più amata dalle donne (una pubblicità De Beers ha introdotto il famoso «un diamante è per sempre») aggiunge un nuovo set di gioielli. In totale sono 45 pezzi di alta gioielleria realizzati con diamanti di diverso taglio.

Anello della linea Frozen Capture con diamante di 8,24 carati al centro, incastonato in cristallo di rocca
Anello della linea Frozen Capture con diamante di 8,24 carati al centro, incastonato in cristallo di rocca

Durante la settimana di haut couture a Parigi De Beers ha mostrato cinque nuovi set: Dusk Reflection, Ascending Shadows, Midnight Aura, Optical Wonder e Frozen Capture. I diamanti utilizzati non sono solo bianchi o, più correttamente, incolori, ma anche fancy. Sono pezzi unici, particolarmente ricchi ed elaborati, con design moderno e utilizzo di titanio colorato in sfumature rosa e blu.

Collana Ascending Shadows in oro bianco, diamanti, titanio e alluminio
Collana Ascending Shadows in oro bianco, diamanti, titanio e alluminio

Come sembra oramai un trend affermato, anche la collezione The Alchemist of Light presenta pezzi trasformabili, come il set Dusk Reflection, che presenta elementi staccabili: il choker si trasforma in due polsini, con una soluzione di tecnica orafa non semplice. Da notare, inoltre, che in alcuni casi i diamanti sono accostati a pietre «meno nobili», come per Midnight Aura, dove le gemme trasparenti sono poste all’interno di perle crisoprasio verde. Oppure il set Frozen Capture, dove i diamanti convivono assieme a cristallo di rocca.

Collana Ascending Shadows in oro bianco, diamanti, titanio e alluminio
Collana Ascending Shadows in oro bianco, diamanti, titanio e alluminio
Anello Ascending Shadows in oro bianco, diamanti centrali fancy, titanio e alluminio
Anello Ascending Shadows in oro bianco, diamanti centrali fancy, titanio e alluminio
Orecchini Ascending Shadows in oro bianco, diamanti, titanio e alluminio
Orecchini Ascending Shadows in oro bianco, diamanti, titanio e alluminio
Anello Ascending Shadows in oro bianco, diamante centrale brown di 12,4 carati, titanio e alluminio
Anello Ascending Shadows in oro bianco, diamante centrale brown di 12,4 carati, titanio e alluminio
Anello Midnight Aura in oro bianco, crisoprasio, diamante centrale taglio princess
Anello Midnight Aura in oro bianco, crisoprasio, diamante centrale taglio princess
Collana Midnight Aura in oro bianco, crisoprasio, diamante a pera di oltre 20 carati
Collana Midnight Aura in oro bianco, crisoprasio, diamante a pera di oltre 20 carati
Choker Dusk Reflection con diamante rosa pendente
Choker Dusk Reflection con diamante rosa pendente






Il lusso extra large di Chatila

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Uno dei marchi di gioielleria più esclusivi del mondo è Chatila. La Maison è stata fondata nel 1860 ed è rimasta un’azienda a conduzione familiare, con i nipoti del fondatore attivamente coinvolti nella gestione quotidiana dell’azienda. Chatila opera a tra Ginevra e Londra ma, in realtà, i gioielli sono disegnati in Italia e a Parigi, anche se le gemme sono poi montate sul gioiello finale dagli artigiani della casa. Se cercate una boutique di Chatila, provate nelle vie più dello shopping di lusso: si trovano showroom nelle strade più prestigiose, come Rue du Rhône a Ginevra, Old Bond Street a Londra e Madison Avenue a New York.

Collana di diamanti con sette smeraldi colombiani da 4 a 23 carati
Collana di diamanti con sette smeraldi colombiani da 4 a 23 carati

La storia della Maison, però, non inizia a Londra, ma a Birut, dove il fondatore, George Chatila aprì la sua bottega. Ora è la terza e quarta generazione, Nicholas Chatila e i suoi figli, Marwan, Edward e Carlos, che possiedono l’attività e continuano sulle orme del fondatore. Nel 1983 la ditta si è trasferita in Svizzera. Oggi uno showroom di punta di Chatila in Rue du Rhône a Ginevra, mentre l’altro principale si trova nella Old Bond Street di Londra. Un nuovo showroom è stato aperto a Riad nel 2003 e un altro, a Doha nel 2014.

Anello moi et toi in oro con diamanti fancy
Anello moi et toi in oro con diamanti fancy

La specialità di Chatila sono i super diamanti. È stata tra le prima, tra l’altro, a utilizzare grandi diamanti colorati. È di Chatila, inoltre, uno dei pochi diamanti rossi al mondo, The Flame of Argyle. Tutti i membri della famiglia prendono parte al processo di selezione e valutazione di pietre preziose uniche e rare. Un esempio di rarità è l’anello con un diamante chamaleon di 4,29 carati taglio radiant. La definizione di chamaleon si riferisce al fatto che è un rarissimo diamante con sfumature che cambiano secondo l’intensità della luce che lo colpisce. Probabilmente cambierà colore anche la persona che deciderà di acquistarlo, quando saprà il prezzo.

Collana di diamanti
Collana di diamanti
Collana con pendente composto da diamanti colorati di diverse tonalità: marrone-verde, marrone, arangio-giallo, arancio-marrone. Peso complessivo di 11,5 carati
Collana con pendente composto da diamanti colorati di diverse tonalità: marrone-verde, marrone, arangio-giallo, arancio-marrone. Peso complessivo di 11,5 carati
Parure di diamanti e smeraldi colombiani
Parure di diamanti e smeraldi colombiani
Anello con smeraldo colombiano di 17 carati e diamanti
Anello con smeraldo colombiano di 17 carati e diamanti
Collana con zaffiro pendente
Collana con zaffiro pendente






Piaget celebra un lussuoso Solstice

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In tempi in cui la sostenibilità ha un valore sempre più importante, e in cui la luce diventa un prezioso strumento per generare energia, Piaget è sulla lunghezza d’onda giusta. D’accordo, quella della Maison svizzera è un’interpretazione poetica della luce, che si riflette nella sua alta gioielleria. Ma sta di fatto che da anni Piaget propone collezioni tutte ispirate al sole e alla luce. Dopo Sunlight, Sunlight Escape Sunlight Journey e Wings of Lights, presentate negli anni scorsi per il 2022 ecco arrivare Solstice, che celebra il giorno più lungo dell’anno, ovviamente presentata il 21 giugno.

Flamboyant Nightfall Ring transformable, set with 1 cushion-cut sapphire (Madagascar - approx. 7.89 cts), pear-shaped diamonds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds
Flamboyant Nightfall Ring transformable, set with 1 cushion-cut sapphire (Madagascar – approx. 7.89 cts), pear-shaped diamonds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds

Anche in questa raccolta i super gioielli composti da super pietre preziose sono realizzati con l’idea di valorizzare i riflessi in diversi momenti della giornata, come il crepuscolo. Un argomento che, come nella poesia romantica, scatena fantasie, sensazioni e immagini. E, soprattutto, impegna l’Ateliers de l’Extraordinaire, il laboratorio dei maestri orafi di Piaget, che utilizzano pietre speciali: zaffiri blu e rosa dello Sri Lanka e del Madagascar, opali neri australiani, smeraldi unici dello Zambia.

Voluptuous Ribbon necklace, white gold necklace Set with 1 cushion-cut pink sapphire (Madagascar - approx. 6.06 cts), 2 pear-shaped diamonds (FIF and FWS2 - approx. 0.72 et each) and brilliant-cut diamonds
Voluptuous Ribbon necklace, white gold necklace Set with 1 cushion-cut pink sapphire (Madagascar – approx. 6.06 cts), 2 pear-shaped diamonds (FIF and FWS2 – approx. 0.72 et each) and brilliant-cut diamonds

Come per le parure Voluptuous Ribbon e Generous Laces, ispirate agli abiti dell’Haute Couture, con un design che riproduce la delicata asimmetria di eleganti nastri in tessuto. Ma qui è l’oro bianco, con delicati pavé di diamanti e con l’aggiunta di zaffiri rosa a rendere l’idea di un movimento morbido.

Voluptuous Ribbon earrings. White gold earrings set with 1 pear-shaped diamond (FWS2 - approx. 1.03 cts), 1 cushioncut diamond (FWS1 - approx. 0.72 et), pear-shaped diamonds and brilliant-cut diamonds
Voluptuous Ribbon earrings. White gold earrings set with 1 pear-shaped diamond (FWS2 – approx. 1.03 cts), 1 cushioncut diamond (FWS1 – approx. 0.72 et), pear-shaped diamonds and brilliant-cut diamonds

L’articolata collana Precious Adornment, da cui pende uno smeraldo dello zambia di 9,21 carati assume invece una geometria più regolare. L’idea vincente del gioiello è la possibilità di scomporlo in tre diversi modi, per utilizzarlo con o senza lo smeraldo pendente.

Precious Adornment. White gold necklace Set with 1 no-oil emerald-cut emerald (Zambia - approx. 9.21 cts), square-cut emeralds, square-cut diamonds, triangle-cut diamonds and brilliant-cut diamonds
Precious Adornment. White gold necklace Set with 1 no-oil emerald-cut emerald (Zambia – approx. 9.21 cts), square-cut emeralds, square-cut diamonds, triangle-cut diamonds and brilliant-cut diamonds

Come sempre l’alta gioielleria Piaget comprende anche alta orologeria: sono pezzi unici che, non occorre dirlo, sono più ornamenti che accessori per non arrivare in ritardo a un appuntamento. Il bracciale-orologio proposto si chiama Extravagant Touch ed è davvero inconsueto. È realizzato con diamanti, smeraldi, zaffiri e piume che si staccano e possono essere indossate come orecchini. Ne avete mai visto uno uguale? Della collezione fa parte, invece, anche Dazzling Swirl, un pezzo speciale di orologeria, con movimento tourbillon volante e impreziosito da un design che ricorda il volteggiare di un abito sontuoso.

Extravagant Touch Watch. White gold watch set with marquise-cut sapphires, marquise-cut emeralds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds, black opal dial 356P Manufacmre quartz movement. Feathers compositions by Nelly Saunier
Extravagant Touch Watch. White gold watch set with marquise-cut sapphires, marquise-cut emeralds, marquisecut diamonds and brilliant-cut diamonds, black opal dial 356P Manufacmre quartz movement. Feathers compositions by Nelly Saunier

È scomponibile anche un altro pezzo eccellente della collezione: la collana Flamboyant Nightfall. Anche in questo caso c’è un pendente, composta da diamanti e uno zaffiro dello Sri Lanka di oltre 15 carati. E proprio questo pendente si può staccare dalla collana per essere agganciato a un anello.

Flamboyant Nightfall necklace/ring
Flamboyant Nightfall necklace/ring
Flamboyant Nightfall earrings. Set with 2 cushion-cut sapphires (Madagascar - approx. 5.06 cts and 4.89 cts), marquise-cut diamonds, pear-shaped diamonds and brilliantcut diamonds
Flamboyant Nightfall earrings. Set with 2 cushion-cut sapphires (Madagascar – approx. 5.06 cts and 4.89 cts), marquise-cut diamonds, pear-shaped diamonds and brilliantcut diamonds
Voluptuous Ribbon ring. White gold ring Set with 1 pear-shaped pink sapphire (Madagascar - approx. 3.86 cts) and brilliant-cut diamonds
Voluptuous Ribbon ring. White gold ring set with 1 pear-shaped pink sapphire (Madagascar – approx. 3.86 cts) and brilliant-cut diamonds
Precious Adornment ring. White gold ring set with 1 emerald-cut diamond (FVY_Sl - approx. 1.50 cts), squarecut diamonds, triangle-cut diamonds, square-cut emeralds triangle-cut emerald and brillia~tcut diamonds
Precious Adornment ring. White gold ring set with 1 emerald-cut diamond (FVY_Sl – approx. 1.50 cts), squarecut diamonds, triangle-cut diamonds, square-cut emeralds triangle-cut emerald and brillia~tcut diamonds

Piaget, Ateliers de l’Extraordinaire
Piaget, Ateliers de l’Extraordinaire







Il viaggio di Gucci nell’Hortus Deliciarum

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Il giardino delle delizie, Hortus Deliciarum, era un manoscritto medievale scritto da Herrad di Landsberg una suora alsaziana dell’Abbazia di Hohenburg , oggi meglio conosciuta come Mont Sainte-Odile. È stat forse la prima enciclopedia, iniziata nel 1167 come strumento pedagogico per i giovani novizi del convento. Oggi, però, è una collezione di alta gioielleria di Gucci. La terza collezione che prende il nome dal lavoro della monaca medioevale (la prima è stata presentata nel 2019). In effetti, la nuova collezione si ispira ad altro: a Roma, innanzitutto, che è anche la città del direttore creativo della Maison, Alessandro Di Michele.

Bracciale con diamanti, topazio, acquamarina, della collezione Hortus Deliciarum
Bracciale con diamanti, topazio, acquamarina, della collezione Hortus Deliciarum

E, invece del Medioevo, Hortus Deliciarum fa un salto di circa sette secoli per atterrare tra il Settecento e l’Ottocento, quando il neo classicismo fece riscoprire le vestigia del passato. In Europa per i giovani ricchi, nobili e intellettuali dei Paesi del Nord si diffuse l’uso del Gran Tour attraverso l’Italia, alla scoperta del passato dell’epoca classica. La collezione si divide in cinque capitoli.

Orecchini in oro giallo, diamanti, peridoto, rubellite, tormalina
Orecchini in oro giallo, diamanti, peridoto, rubellite, tormalina

Per questo alcuni gioielli della nuova collezione Hortus Deliciarum utilizzano medaglioni realizzati in micro mosaico tra il 1850 e il 1870 e che raffigurano monumenti e architetture il Colosseo, Piazza San Pietro, il Pantheon com’era nell’Ottocento, i Fori Romani, il Tempio di Vesta, il Tempio di Ercole a Cori, le Cascate di Tivoli, la Piramide Cestia. Questi medaglioni sono applicati a collane o bracciali che si rivelano un grand tour di gemmologia. Rubellite, topazio imperiale, berillo giallo, tormalina, granato, oltre naturalmente alle pietre preziose, costituiscono la tavolozza utilizzata da Alessandro Di Michele.

Bracciale in oro, diamanti, ametista, rubellite, tormalina
Bracciale in oro, diamanti, ametista, rubellite, tormalina

Il quale, però, oltre al Gran Tour pensa anche all’art déco, agli anni Quaranti, fino ad arrivare ai viaggi giovanili degli anni Settanta, con un viaggio nel tempo assieme a Jessica Chastain, volto della campagna di advertising. Uno dei capitoli della collezione riguarda, per esempio, le perle, portate in Occidente con viaggi in Oriente attraverso l’Indonesia, l’Australia o la Polinesia.

Collana con granato mandarino, perle South Sea e diamanti
Collana con granato mandarino, perle South Sea e diamanti
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e smeraldi
Collana con diamanti e ametista intagliata
Collana con diamanti e ametista intagliata
Collana con diamanti, peridoto, topazio e medaglione in micro mosaico
Collana con diamanti, peridoto, topazio e medaglione in micro mosaico

Orecchini con diamanti, topazio, granato, rubellite, tormalina
Orecchini con diamanti, topazio, granato, rubellite, tormalina

Jessica Chastain con una collana della collezione Hortus Deliciarum
Jessica Chastain con una collana e orecchini della collezione Hortus Deliciarum







Il mondo è piccolo per Alexander Laut

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La vocazione per i colori e uno strano mix tra lo spirito libero delle Hawaii e l’anima della Russia nei gioielli di Alexander Laut ♦︎

Da Mosca (Russia) alle Hawaii (Usa) è un lungo salto. Non è solo una distanza geografica, ma anche culturale. Ed è il passo compiuto da Alexander Laut, designer nato nella capitale della Russia, a quel tempo Unione Sovietica, nel 1967, ma che all’inizio degli anni Novanta ha scelto di spostarsi nell’arcipelago in mezzo all’Oceano Pacifico. Per studiare gioielleria? No, prima di diventare designer di preziosi Laut ha lavorato come giornalista, fotografo e proprietario di una galleria. Gemme e gioielli, però, li aveva sempre trovati interessanti. E ora i gioielli sono la sua vocazione a tempo pieno.

Anello in platino con tsavoriti e granato mandarino
Anello in platino con tsavoriti e granato mandarino

La svolta nella vita del gioielliere russo è stata l’incontro con Ronald Winston, figlio ed erede del grande Harry Winston, che lo ha incoraggiato a diventare designer e a fondare il brand che porta il suo nome, nel 2003. La Maison Alexander Laut è riservata ai veri appassionati di gioielli, sparsi in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone, dagli Stati Uniti ai Paesi Arabi.

Della sua anima russa è rimasta la passione per le pietre dai colori vivaci, come tormaline, zaffiri, rubini, alessandriti. La sua esperienza nel Pacifico gli ha invece aggiunto la conoscenza delle perle. Ma sono i cocktail ring, colorati, grandi e fantasiosi i gioielli in cui si esprime meglio, assieme ai grandi orecchini pendenti.

Anello con spinello a forma di cuore e zaffiri
Anello con spinello a forma di cuore e zaffiri
Orecchini con tsavorite e zaffiri
Orecchini con tsavorite e zaffiri
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco, diamanti, acquamarina e tsavorite
Orecchini in oro bianco, diamanti, acquamarina e tsavorite
Bracciale in oro bianco, rubini, zaffiri e tsavorite
Bracciale in oro bianco, rubini, zaffiri e tsavorite

Orecchini in oro con diamanti e rubini ovali
Orecchini in oro con diamanti e rubini ovali







Bulgari nel Garden of Eden

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Che cosa immaginate si possa trovare nel Garden of Eden? Mele con incluso un terribile peccato? No, per fortuna. Oggi nel Garden of Eden si trovano i nuovi pezzi di alta gioielleria di Bulgari. La collezione della Maison italiana, che fa parte del gruppo francese Lvmh, comprende gioielli che, ognuno, hanno richiesto centinaia di ore di lavorazione, in alcuni casi migliaia. Un Eden per chi li indossa, un lavoro che richiede la pazienza di Giobbe per chi li realizza. Il pezzo più conturbante è un orologio di alta gioielleria che ha richiesto 4.400 ore di lavoro di cinque artigiani. E se la collezione si chiama Garden of Eden un motivo c’è questo bracciale di alta gioielleria con incluso un segnatempo ricorda un prato fiorito con due farfalle e un ricco fogliame che nascondono la cassa dell’orologio a forma di Serpente, simbolo della casa.

Orologio-bracciale di alta gioielleria Bulgari: comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati
Orologio-bracciale di alta gioielleria Bulgari: comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati

Il gioiello comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati. Cabochon di tormaline Paraiba, smeraldi, diamanti, granati, tormaline rosa, opali, rubini, zaffiri multicolori. Secondo l’azienda è il pezzo più difficile che ha mai realizzato. Nel caso vi piacesse a abbiate un voluminoso conto in banca, rassegnatevi: è già stato acquistato da una cliente. Sarà comunque presentato al Grand Prix de la Haute Horlogerie di Ginevra (gli Oscar dell’orologeria). Ne saranno comunque realizzati altri, ma con colori e combinazioni diverse.

Collier Emerald Glory con diamanti e 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera: può essere indossato come collana o diadema
Collier Emerald Glory con diamanti e 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera: può essere indossato come collana o diadema

Ma la collezione Garden of Eden è composta da circa 140 pezzi unici, 30 dei quali dedicati con al centro gli smeraldi, come il girocollo Emerald Glory: anche questo un gioiello super elaborato (3.000 ore di lavoro) che può anche essere indossato come collana o diadema. Ha 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera, circondati da oltre 220 carati di diamanti. I gioielli eccezionali sono molti. Tra questi, la collana Ocean Treasure che riprende la forma del serpente, che con la bocca aggancia un grande zaffiro blu dello Sri Lanka taglio a goccia di oltre 60 carati.

Collier Emerald Venus, con pietra centrale di 19,30 carati
Collier Emerald Venus, con pietra centrale di 19,30 carati
Collana Eden Enchantment, ispirata agli anni Trenta, ha richiesto 1300 ore di lavoro
Collana Eden Enchantment, ispirata agli anni Trenta, ha richiesto 1300 ore di lavoro
Collana Mediterranean -Reverie, con zaffiro blu taglio cuscino da 107,15 carati dello Sri Lanka
Collana Mediterranean -Reverie, con zaffiro blu taglio cuscino da 107,15 carati dello Sri Lanka

Collana Serpenti Ocean Treasure, con zaffiro a goccia da 61,30 carati dello Sri Lanka
Collana Serpenti Ocean Treasure, con zaffiro a goccia da 61,30 carati dello Sri Lanka







I super gioielli di Mr David Morris

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Gli eccezionali pezzi di gioielleria di uno dei simboli di Londra: David Morris ♦

David Morris è uno di quei gioiellieri che ha conquistato la fama unendo l’abilità orafa alla capacità di attrarre clienti famosi. Un cocktail che è ancora apprezzato: a Londra la sua boutique aperta nel 1962 in Bond Street è ancora frequentata da chi cerca gioielli preziosi, anzi, preziosissimi, come quelli acquistati da Richard Burton per Elizabeth Taylor, oppure da Imelda Marcos, Benazir Bhutto e il sultano del Brunei. D’altra parte, David Morris è uno che la gioielleria la conosce perché ci è cresciuto assieme: ha iniziato come apprendista in Hatton Garden, il quartiere dei gioielli di Londra, nel 1951, quando aveva solo 15.

Anello Hedgehog in oro rosa 18 carati con diamanti in esclusiva per Farfetch
Anello Hedgehog in oro rosa 18 carati con diamanti in esclusiva per Farfetch

Insomma, ha imparato tutto quello che c’era da imparare. Ha costruito la sua reputazione con la scelta di unire a pietre di alta qualità un disegno scintillante, ricco, sfarzoso. Da qualche anno ha fatto un passo indietro e ora le collezioni le cura il figlio Jeremy. In ogni caso i gioielli sono rimasti di livello alto, anche se difficilmente capiterà ancora di lavorare un diamante D, briolette, da 78 carati, come quello con cui, qualche anno fa, ha composto una collana da 2 milioni di dollari. E anche se il patriarca ha spiegato tempo fa che la sua pietra è lo smeraldo, nelle sue collezioni si trova di tutto, specialmente diamanti, bianchi o colorati («un fantastico investimento», commenta). Ma tra le novità di David Morris per il 2022 c’è anche una linea di gioielli in esclusiva per Farfetech, la piattaforma di shopping online di prodotti di lusso.

Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti in esclusiva per Farfetch
Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti in esclusiva per Farfetch
Anello di alta gioielleria Cherry Blossom in oro bianco e diamanti
Anello di alta gioielleria Cherry Blossom in oro bianco e diamanti
Anello con diamante bianco ovale da 31,82 carati
Anello con diamante bianco ovale da 31,82 carati
Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti
Anello Miss Daisy in oro bianco e diamanti
Anello Miss Daisy in oro bianco e diamanti
Bracciale Miss Daisy in oro bianco e diamanti
Bracciale Miss Daisy in oro bianco e diamanti
Anello in oro con opale, diamanti e paraiba
Anello in oro con opale, diamanti e paraiba
Spilla in oro, diamanti, citrino
Spilla in oro, diamanti, citrino






 

I drappeggi di André Marcha

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I gioielli di André Marcha, fantasie nell’antica terra dei fenici con la collezione Drape ♦︎

Gioielliere, figlio di gioiellieri, con figli gioiellieri e, da parte di madre, nipote di gioiellieri famosi come i Boghossian. Le tradizioni di famiglia contano. Specialmente se si vive e lavora in quel Paese che un tempo era chiamato la Svizzera del MedioOriente: il Libano. Nonostante le difficoltà che ha attraversato l’antica terra dei fenici, Beirut è sempre stata la culla di tanti gioiellieri di valore, come André Marcha, ora aiutato dalla figlia Stephanie e dai figli Bruno e Jeff, che lavorano assieme a lui. Il loro regno si trova all’interno dell’Hotel Phoenicia, dove da quasi 20 anni si trova il negozio con i gioielli da standing ovation di André Marcha. Il suo debutto come gioielliere, però, è avvenuto ancora prima, nel 1969. Non pensate a uno stile orientaleggiante.

Orecchini a forma di foglia con smeraldi e diamanti brown
Orecchini a forma di foglia con smeraldi e diamanti brown

I gioielli della Maison libanese mostrano quella fantasia aperta che potrebbe essere scaturita dalla mente di un designer di Londra o Parigi. Come nel caso della collezione Drape, in cui oro e pavé di pietre preziose o di colore sono lavorati in modo tale da figurare una stoffa in movimento. Un drappo prezioso che non è solo una interpretazione originale di spille e anelli, ma anche una testimonianza della abilità orafa che si trova ancora nel Paese. Ora i gioielli di André Marcha si possono trovare da Los Angeles a Londra, e qualche volta anche nelle aste di Christie’s o Sotheby’s. Le tradizioni di famiglia contano anche per questo.

Spilla, anello  e orecchini a forma di tappeto volante con zaffiri multicolor, granati, onice e oro
Spilla, anello e orecchini a forma di tappeto volante con zaffiri multicolor, granati, onice e oro
Anello orchidea in oro con zaffiri, ametista, granati verdi, diamanti
Anello orchidea in oro con zaffiri, ametista, granati verdi, diamanti
Spilla a forma di fiore con zaffiri rosa, rubini e granati verdi
Spilla a forma di fiore con zaffiri rosa, rubini e granati verdi
Orecchini a forma di foglia in oro 18 carati con zaffiri rosa, diamanti bianchi, tormaline
Orecchini a forma di foglia in oro 18 carati con zaffiri rosa, diamanti bianchi, tormaline
Spilla a forma di foglia in oro 18 carati con zaffiri colorati, diamanti bianchie brown, tormaline
Spilla a forma di foglia in oro 18 carati con zaffiri colorati, diamanti bianchi e brown, tormaline

Spilla in oro 18 carati con zaffiri, diamanti
Spilla in oro 18 carati con zaffiri, diamanti







Straordinario Bomare

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Le straordinarie pietre di Bomare, marchio fondato a Ginevra da Marc Boghossian ♦︎

Prima che Boghossian fosse Boghossian, cioè un marchio di alta gioielleria ammirato in tutto il mondo, c’era Bomare. È questo il nome della società con sede a Ginevra specializzata in diamanti colorati di alta gamma, pietre preziose e creazioni di gioielli unici. Marc Boghossian, svizzero di origine armena-mediorientale, fondò Bomare nel 1997. L’azienda, che era presente a GemGenève, propone diamanti naturali rosa, blu e gialli, grandi diamanti bianchi, rubini e zaffiri birmani, smeraldi colombiani e perle naturali.

Anello con diamante blu e diamanti rosa
Anello con diamante blu e diamanti rosa

Cose per investitori e collezionisti raffinati. D’altra parte, la famiglia Boghossian è nel settore dei diamanti e dei gioielli da più di sei generazioni. Una tradizione che affonda le radici nel tempo, insomma, e che ha aiutato a costruire la fama anche di Bomare.
La Maison tiene a sottolineare che ha scelto di acquistare diamanti grezzi in Paesi privi di conflitti, in Sud Africa, nel pieno rispetto del processo di Kimberley. Le gemme sono poi lucidate a New York e ad Anversa e sono tutte certificate con i laboratori Gia e Ssef. A GemGenève in vetrina spiccava un pendente a forma di farfalla in titanio, con pavé di diamanti e zaffiri, ma soprattutto con un grande diamante rosa al centro, accanto a una collana composta da diamanti taglio a pera con diamante giallo da 7,5 carati. Pezzi che non passano inosservati.  

Anello con importante diamante fancy intense yellow
Anello con importante diamante fancy intense yellow
Collana di diamanti taglio pera con diamante giallo pendente
Collana di diamanti taglio pera con diamante giallo pendente
Orecchini con smeraldi della Colombia e diamanti
Orecchini con smeraldi della Colombia e diamanti
Pendente a forma di farfalla in titanio con diamante rosa al centro
Pendente a forma di farfalla in titanio con diamante rosa al centro
Spilla con diamanti e smeraldo colombiano
Spilla con diamanti e smeraldo colombiano







Alta gioielleria Chopard per il Festival di Cannes

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Al Festival di Cannes non sono in concorso solo i film, ma anche i gioielli. C’è, però, una Maison che vince tutti gli anni: è Chopard, che da un quarto di secolo è partner del Festival e realizza la Palma d’oro che premia i vincitori. E, in più, presenta le sue collezioni di alta gioielleria. Quest’anno, inoltre, è speciale perché la Maison guidata dalla co-presidente e direttrice artistica Caroline Scheufele celebra i 25 anni di collaborazione.

Collana di diamanti per 1369 carati ispirata al film di Alfred Hitchcock, Caccia al ladro (To Catch a Thief)
Collana di diamanti per 1369 carati ispirata al film di Alfred Hitchcock, Caccia al ladro (To Catch a Thief)

L’abbinamento è quindi festeggiato come meglio non si poteva: 75 pezzi di alta gioielleria ispirati al mondo del cinema. Con in più un pendente multicolori che riproduce il segno della pace: un’idea perfetta per il tragico momento geopolitico che sta attraversando il mondo. I gioielli della collezione ripercorrono tutta la storia del cinema, dai primi film in bianco e nero come Luci della Città di Charlie Chaplin, con gioielli realizzati con diamanti bianchi e neri, a titoli classici, come la collana di diamanti di colore D, internamente impeccabili, da 13,69 carati, ispirata alla pellicola di Alfred Hitchcock, Caccia al ladro, ambientata proprio in Costa Azzurra.

Bracciale con diamanti bianchi e neri ispirato al film La carica dei 101 (101 Dalmatians)
Bracciale con diamanti bianchi e neri ispirato al film La carica dei 101 di Disney (101 Dalmatians)

Ci sono anche film di animazione, come la Carica dei 101 della Disney, che diventa un bracciale con figure di cani realizzati in diamanti bianchi e neri, che ha richiesto più di 470 ore di lavoro. Nella collezione è presente, inoltre, il tema delle rose, come nell’anello tempestato di zaffiri rosa che racchiude un diamante di 2 carati, oppure un girocollo con perle di zaffiri rosa e diamanti, o la spilla con petali coperti da diamanti bianchi.

Girocollo della collezione Red Carpet con perle di zaffiri rosa e motivo floreale, che si stacca e diventa una spilla
Girocollo della collezione Red Carpet con perle di zaffiri rosa e motivo floreale, che si stacca e diventa una spilla
Pendente multigemma con il segno della pace
Pendente multigemma con il segno della pace
Spilla a forma di rosa con pavé di diamanti ispirata al film Luci della Città (City Lights)
Spilla a forma di rosa con pavé di diamanti ispirata al film Luci della Città (City Lights)

Anello con petali ricoperti di zaffiri rosa e un diamante da 2 carati all'interno
Anello con petali ricoperti di zaffiri rosa e un diamante da 2 carati all’interno

I co-presidenti di Chopard, Karl Friedrich e Caroline Scheufele al Festival di Cannes
I co-presidenti di Chopard, Karl Friedrich e Caroline Scheufele al Festival di Cannes







Alta gioielleria Bulgari per il giubileo di Elisabetta

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È arrivato il momento del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II. Londra ha deciso di festeggiare l’anniversario, dal 2 al 5 giugno, con eventi e celebrazioni. E la regina, appassionata di gioielli (può vantare una collezione eccezionale) è anche fonte di ispirazione per i designer. Bulgari, per esempio, ha annunciato la tiara Jubilee Emerald Garden, ispirata alla regina d’Inghilterra. Assieme alla tiara è stato annunciato un orologio di alta gioielleria. Il set di due pezzi unici è stato realizzato, racconta la Maison, in oltre 1.500 ore di lavoro: è il frutto dell’abilità di un mastro orafo in collaborazione con un gruppo di cinque artigiani, due dei quali dedicati esclusivamente all’incastonatura manuale delle gemme.

Lo schizzo preparatorio per la tiara
Lo schizzo preparatorio per la tiara

Il set è composto da smeraldi e diamanti montati in una struttura in platino. E di platino, infatti, è il Giubileo della regina. Il design dei gioielli si ispira a un bouquet floreale. AL centro si trova uno smeraldo di 63.44 carati dello Zambia. Ma non solo. La gemma è incisa con un fiore di loto. La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana.

Composizione del bracciale-orologio
Composizione del bracciale-orologio

L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia (circa 18.40 carati), diamanti rotondi taglio brillante e pavé di diamanti montati sulla cassa e sul bracciale. Il quadrante ha diamanti incastonati a neve (circa 11.40 carati). Anche la realizzazione dell’orologio è stata complessa: ha coinvolto cinque artigiani, per un totale di un migliaio di ore di lavoro. In questo caso gli smeraldi sono stati tagliati nella forma di ventaglio.

La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana
La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana

Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto
Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto

L'orologio Divas' Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia
L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia

Lavorazione del bracciale-orologio
Lavorazione del bracciale-orologio







Pochi e incredibili: i gioielli di Saboo

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Strepitosi, raffinati, complicati: i gioielli esclusivi (40 all’anno) di Saboo Fine Jewels ♦︎

In India la città di Jaipur, nel Rajasthan, è la capitale della gioielleria anche per la sua tradizione nella lavorazione delle gemme. Molte sono le aziende di gioielleria che tagliano e assemblano pietre preziose. Ma poche sono quelle capaci di incastonare le gemme una dentro l’altra, con complicati, delicati e difficilissimi incastri. Come sa fare, per esempio, Saboo Fine Jewels. La Maison è diventata famosa, tra l’altro, proprio per la capacità di lavorazione che, a volte, sfiora l’impensabile.

Anello con zaffiro incastonato in calcedonio
Anello con zaffiro incastonato in calcedonio

La storia dell’azienda è iniziata negli anni Trenta, con Chand Bihari Saboo. Dal commercio di gemme l’azienda fondata da Saboo si è evoluta e nel 1980, i suoi figli, Rajendra e Surendra, hanno costituito Saboo Fine Jewels. Che, però, ha sede a Hong Kong. Anche sono nalla città cinese, però, non hanno perso contatto con il mondo delle pietre preziose. Anzi, Saboo Fine Jewels è famosa proprio per la scelta delle gemme, oltre che per la loro lavorazione. Ma non solo: per alcuni gioielli, per esempio, utilizza le conch pearls, tra le più rare e costose. Una perla conch è frutto di una concrezione calcarea non madreperlacea prodotta dal mollusco Queen Conch. Hanno colore rosato, con diverse sfumature.

Anello Royalle con diamanti e rubini
Anello Royalle con diamanti e rubini

Dato, però, che i gioielli di Saboo sono il top del top e, soprattutto, di difficile realizzazione, la Maison riesce a produrne solo 40 all’anno. L’ultima frontiera è l’utilizzo del titanio colorato, metallo leggero, resistente, ma assai difficile da lavorare. Per creare una spilla, pezzo unico su misura, per esempio, è stato necessario un anno mezzo di lavorazione, tra ricerca delle pietre, taglio speciale e oreficeria. E che cosa c’è di più prezioso del tempo?

Orecchini con rubini e diamanti
Orecchini con rubini e diamanti
Orecchini con smeraldi, diamanti, tsavoriti, rubini, zaffiri
Orecchini con smeraldi, diamanti, tsavoriti, rubini, zaffiri
Orecchini con smeraldi intagliati e fiori con smalto
Orecchini con smeraldi intagliati e fiori con smalto
Anello con diamanti e smeraldi
Anello con diamanti e smeraldi
Orecchini Royalle con diamanti e smeraldi
Orecchini Royalle con diamanti e smeraldi







Graffabulous, i magnifici gioielli di Graff

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I giochi di parole, i calembour, sono una amabile caratteristica del popolo britannico. Partecipa a questo hobby anche il super gioielliere londinese Graff, che lancia la sua collezione di alta gamma con il nome di Graffabulous, sintesi tra il nome della Maison e la parola fabulous, favoloso. L’idea resterebbe semplicemente un divertissement se non fosse che la parola rispecchia pienamente la qualità della collezione. Inutile precisare che i pezzi di alta gioielleria che la compongono hanno tanti e grandi diamanti che scintillano, in particolare gemme fancy yellow che sembrano piccoli soli.

Le modelle Qun Ye, Aya Jones e Grace Elizabeth con la collezione Graffabulous
Le modelle Qun Ye, Aya Jones e Grace Elizabeth con collane della collezione Graffabulous

La collezione comprende tre elaborati set di gioielli, con particolare attenzione alle collane: i primi due sono focalizzati su diamanti gialli e incolori, mentre il terzo prevede solo le classiche gemme incolori. In arrivo anche pietre preziose colorate: Graffabulous comprende più di 3.600 carati di pietre preziose, di cui 1.877 carati di diamanti bianchi, 678 carati di diamanti gialli, 616 carati di zaffiri, 414 carati di smeraldi e 101 carati di rubini. In pratica, il tesoro di Aladino. Per indossarle sono state chiamate tre modelle, in posa da sirene: Qun Ye, Aya Jones e Grace Elizabeth, ognuna con una suite Graffabulous diversa.

Orecchini con diamanti incolori
Orecchini con diamanti incolori
Orecchini con diamanti incolori e fancy yellow
Orecchini con diamanti incolori e fancy yellow
Anello con diamanti incolori e fancy yellow taglio ovale
Anello con diamanti incolori e fancy yellow taglio ovale
Bracciale con diamanti incolori e un diamante fancy yellow taglio smeraldo
Bracciale con diamanti incolori e un diamante fancy yellow taglio smeraldo
Collana con diamanti incolori e fancy yellow
Collana con diamanti incolori e fancy yellow

Collana con diamanti incolori e fancy yellow della collezione Graffabulous
Collana con diamanti incolori e fancy yellow della collezione Graffabulous







Yin e Yang per la Perfect Harmony di Picchiotti

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Anche nei gioielli di Picchiotti, come nella vita, è tutta questione di equilibrio. Un concetto ben rappresentato nella cosmologia cinese dalla contrapposizione di Yin e Yang. Secondo questa l’universo si è creato da un caos primario di energia, organizzato nei cicli di Yin e Yang, principi che poi si riflettono nella vita delle persone, oltre che nel modo in cui funziona il mondo (uomo e donna, inverno ed estate, ombra e luce, eccetera). Da questa filosofia, che è anche estetica, la Maison di Valenza ha preso spunto per tre anelli che ha chiamato Perfect Harmony.

Anello in oro, diamanti, corallo rosso
Anello in oro, diamanti, corallo rosso

L’equilibrio, in questo caso, è stato ottenuto con l’utilizzo di sagome in pietra opaca (corallo, onice o turchese) e una superficie con pavé di diamanti che formano la geometria caratteristica del simbolo Yin e Yang, che si fondono per creare una perfetta armonia. Non si tratta, però, di una semplice rappresentazione del simbolo grafico della concezione cosmologica, ma di una elaborazione creativa, che ha donato volume e grazia al gioiello senza dimenticare la sua origine iconica.

Anello in oro, diamanti, onice
Anello in oro, diamanti, onice
Il simbolo di yin e yang
Il simbolo di yin e yang
Da sinistra, Filippo, Maria Carola, Giuseppe e  Umberto Picchiotti
Da sinistra, Filippo, Maria Carola, Giuseppe e Umberto Picchiotti

Anello in oro, diamanti, turchese
Anello in oro, diamanti, turchese







La Botanica di Tiffany indossata da Gal Gadot

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La botanica è la scienza che studia le piante. Ma anche la nuova collezione di alta gioielleria di Tiffany. Botanica è il nome alla linea del Blue Book 2022, che riunisce i lavori di alta gioielleria della Maison americana che fa parte del gruppo Lvmh. Come sempre, Tiffany ha studiato gioielli eccezionali, che quest’anno sono presentati in abbinamento con l’idea della fioritura, della rigogliosa crescita di vegetali in una ricca serra che ospita pietre preziose. L’azienda ha deciso di presentare a puntate la collezione (mostriamo qui alcuni pezzi), e per il lancio pubblicitario ha arruolato Gal Gadot, attrice e modella israeliana.

Gal Gadot indossa bracciale, anello e orecchini della collezione Botanica di Tiffany
Gal Gadot indossa bracciale, anello e orecchini della collezione Botanica di Tiffany

Gal Gadot è più di una House Ambassador. Rappresenta il fascino naturale, la pura raffinatezza e il senso di modernità tipiche della collezione Blue Book. Siamo entusiasti che sia il volto della nuova campagna Botanica.
Alexandre Arnault, Executive Vice President, Product and Communication di Tiffany & Co

Alexandre Arnault
Alexandre Arnault

Le immagini presentano, ovviamente, Gal Gadot che indossa gioielli della collezione Blue Book, tra cui una collana di diamanti ispirata a un fiore speciale, il tarassaco (quello che si trova comunemente nei prati a primavera), che può trasformarsi in cinque modelli unici, oltre a una spilla a forma di orchidea, anch’essa trasformabile e una collana con diamanti e zaffiri che ricorda un cardo. Quella con Gal Gadot rappresenta la prima campagna della Maison con l’attrice. Oltre ai nuovi gioielli Blue Book, Gal Gadot indossa anche molti dei capolavori di Jean Schlumberger presenti nella collezione Botanica, tra cui la famosa spilla Bird on a Rock e il bracciale Fleurage. Il bracciale si basa su uno schizzo che Jean Schlumberger aveva considerato per il leggendario Tiffany Diamond.

Gal Gadot con una spilla a forma di orchidea della collezione Botanica
Gal Gadot con una spilla a forma di orchidea della collezione Botanica

Gal Gadot indossa orecchini e collana con diamanti e zaffiri che ricorda un cardo
Gal Gadot indossa orecchini e collana con diamanti e zaffiri che ricorda un cardo

Orecchini con diamanti e tanzanite
Orecchini con diamanti e tanzanite
Orecchini con diamanti
Orecchini con diamanti
Collier in oro diamanti, morganite
Collier in oro diamanti, morganite
Collana con diamanti e smeraldo
Collana con diamanti e smeraldo
Bracciale a motivo floreale della collezione Botanica
Bracciale a motivo floreale della collezione Botanica

Anello in oro giallo, diamanti e rubino cabochon
Anello in oro giallo, diamanti e rubino cabochon







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