Che cosa immaginate si possa trovare nel Garden of Eden? Mele con incluso un terribile peccato? No, per fortuna. Oggi nel Garden of Eden si trovano i nuovi pezzi di alta gioielleria di Bulgari. La collezione della Maison italiana, che fa parte del gruppo francese Lvmh, comprende gioielli che, ognuno, hanno richiesto centinaia di ore di lavorazione, in alcuni casi migliaia. Un Eden per chi li indossa, un lavoro che richiede la pazienza di Giobbe per chi li realizza. Il pezzo più conturbante è un orologio di alta gioielleria che ha richiesto 4.400 ore di lavoro di cinque artigiani. E se la collezione si chiama Garden of Eden un motivo c’è questo bracciale di alta gioielleria con incluso un segnatempo ricorda un prato fiorito con due farfalle e un ricco fogliame che nascondono la cassa dell’orologio a forma di Serpente, simbolo della casa.
Il gioiello comprende 6.500 pietre, per un totale di 223 carati. Cabochon di tormaline Paraiba, smeraldi, diamanti, granati, tormaline rosa, opali, rubini, zaffiri multicolori. Secondo l’azienda è il pezzo più difficile che ha mai realizzato. Nel caso vi piacesse a abbiate un voluminoso conto in banca, rassegnatevi: è già stato acquistato da una cliente. Sarà comunque presentato al Grand Prix de la Haute Horlogerie di Ginevra (gli Oscar dell’orologeria). Ne saranno comunque realizzati altri, ma con colori e combinazioni diverse.
Ma la collezione Garden of Eden è composta da circa 140 pezzi unici, 30 dei quali dedicati con al centro gli smeraldi, come il girocollo Emerald Glory: anche questo un gioiello super elaborato (3.000 ore di lavoro) che può anche essere indossato come collana o diadema. Ha 11 smeraldi colombiani tagliati a forma di pera, circondati da oltre 220 carati di diamanti. I gioielli eccezionali sono molti. Tra questi, la collana Ocean Treasure che riprende la forma del serpente, che con la bocca aggancia un grande zaffiro blu dello Sri Lanka taglio a goccia di oltre 60 carati.