Il 2017 è stato un anno d’oro per i gioielli di Christie’s, con una raffica di record ♦︎
La fine dell’anno è il momento in cui si fanno i bilanci dei 12 mesi appena trascorsi. È un momento delicato e non sempre (o, meglio, spesso) questa analisi è resa pubblica. Per quanto riguarda il mondo dei gioielli questo vale ancora di più. Un velo di riservatezza cela sempre gli affari delle grandi Maison e dei player del settore. Tranne in un caso: quando gli affari vanno bene. Anzi, super bene. È il caso, per quanto riguarda il 2017, di Christie’s, la grande casa d’aste impegnata anche sul fronte dei gioielli. Christie’s, infatti, ha reso pubblico il bilancio del settore gioielli che, i numeri confermano, è davvero lusinghiero: 24 stagioni come leader delle aste nel settore gioielli. Nel 2017, infatti, Christie’s ha venduto gioielli per 556,7 milioni di dollari. Tra l’altro, si fanno spazio anche le vendite online (8,9 milioni), anche se la parte del leone la fanno ancora le aste tradizionali (547,8 milioni).
In questo complesso si contano, inoltre, una serie di record che Christie’s, con orgoglio, rivendica. Per esempio, il record mondiale per una collezione di gioielli Art Nouveau e Art Deco di un singolo proprietario, venduti al 100%, per un totale di 12,4 milioni. Oppure il record d’asta mondiale per un diamante D-color, impeccabile, raggiunto con la collana The Art of de Grisogono, venduta per 33,7 milioni di dollari. Un altro successo è stato il prezzo record d’asta per carato raggiunto per un diamante rosa raggiunto con The Pink Promise (32,2 milioni di dollari) e, per rimanere sempre sulla stessa tonalità di diamanti, il record per diamante più storico mai venduto all’asta con Le Grand Mazarin (14,4 milioni).
«Sono stati raggiunti nove prezzi record nelle nostre vendite in tutto il mondo, spinti dall’intensa concorrenza di collezionisti che offrono ai massimi livelli per diamanti importanti, gemme rare e gioielli e oggetti superbi. Noi abbiamo visto anche un’enorme crescita nelle nostre vendite online, che hanno incoraggiato i clienti a godersi l’esperienza di vendita all’asta a tutti i livelli di prezzo», ha commentato Rahul Kadakia, responsabile internazionale della gioielleria, Christie’s. Che, probabilmente, spera di fare il bis nel 2018. Federico Graglia