Avete un gioiello con una pietra verde oliva? Probabilmente è un peridoto. Ecco le caratteristiche del peridoto, pietra del mese di agosto, e i consigli per la scelta ♦
Il peridoto è di gran moda. Oltre a essere la pietra del mese di agosto, è amata da quei gioiellieri a cui piacciono i colori con una forte personalità, che non possono essere confusi con altri. E il colore oliva del peridoto è senza dubbio unico. Il peridoto ha una sfumatura di verde calda: sarà quindi perfetta per chi ha una pelle abbronzata, oppure semplicemente mediterranea, oppure più scura. Ma, naturalmente, il peridoto può essere accostato ad altre gemme o incastonato in un setting molto ampio: in questo caso può risaltare anche su carnagioni dalla tonalità più fredda
Che cosa è. Il peridoto, che da un punto di vista gemmologico è un crisolito, non è una pietra molto comune. Questa pietra semi preziosa trova principalmente in profondità (anche 200-300 chilometri sotto la crosta terrestre): le gemme che si usano in gioielleria sono state portate verso la superficie terrestre nel corso del tempo, spinte da da terremoti o dalle eruzioni dei vulcani.
Dove si trova. Una varietà di peridoto è estratta in Arizona (sono gemme piccole e di colore più chiaro), ma se ne trovano anche nella repubblica di Myanmar (Birmania), in Sri Lanka e Cina, oltre che in Pakistan e Kenya. Una curiosità: alcuni peridoti sono stati scoperti all’interno di alcuni meteoriti.
Caratteristiche. A differenza di molte altre pietre preziose, il peridoto ha una sola tonalità: il verde pallido. Può assumere però diverse sfumature, dal verde oliva, al lime, giallastro o scuro. La tonalità più richiesta è il green forest, un po’ tendente al giallo e nessuna sfumatura marrone. La profondità del verde dipende dalla quantità di ferro che è contenuto nella struttura cristallina. Non è una pietra molto dura: bisogna fare attenzione, quindi, a non graffiarla. Di solito i gioiellieri cercano di disporla in modo che sia più protetta.
Guida all’acquisto. Se volete un gioiello con un peridoto di una certa dimensione, sappiate che la qualità commerciale è divisa nelle classi A e B. Le prime sono limpide e senza toni marrone. Quelle di qualità B hanno un colore più pallido o hanno inclusioni visibili. È anche una gemma relativamente poco costosa se il peso è sotto i 4 carati. Oltre i 10 carati il peridoto diventa molto raro e costoso.
Perché si chiama peridoto? Non è nota con precisione l’origine del nome peridoto. Di sicuro, però, la pietra era apprezzata nell’antichità. Secondo alcuni la parola deriva un’alterazione della lingua anglo-normanna pedoretés, tradotta in latino classico con pæderot. Altri indicano invece che il nome francese peridot derivi dalla parola araba faridat, che significa gioiello. La pietra, infatti, è conosciuta da millenni: era già utilizzata dagli antichi Egizi intorno al 1500 aC, che chiamavano il peridoto «gemma del sole». Queste gemme pare piacessero anche a Cleopatra, che li ostentava.Il più grande peridoto olivina è un esemplare di 310 carati (62 grammi) nello Smithsonian Museum di Washington, DC.