Garavelli

Tutto sul peridoto




Avete un gioiello con una pietra verde oliva? Probabilmente è un peridoto. Ecco le caratteristiche del peridoto, pietra del mese di agosto, e i consigli per la scelta ♦

Il peridoto è di gran moda. Oltre a essere la pietra del mese di agosto, è amata da quei gioiellieri a cui piacciono i colori con una forte personalità, che non possono essere confusi con altri. E il colore oliva del peridoto è senza dubbio unico. Il peridoto ha una sfumatura di verde calda: sarà quindi perfetta per chi ha una pelle abbronzata, oppure semplicemente mediterranea, oppure più scura. Ma, naturalmente, il peridoto può essere accostato ad altre gemme o incastonato in un setting molto ampio: in questo caso può risaltare anche su carnagioni dalla tonalità più fredda

David Webb anello con diamante rubino e peridoto
David Webb, anello con diamante, rubino e peridoto

Che cosa è. Il peridoto, che da un punto di vista gemmologico è un crisolito, non è una pietra molto comune. Questa pietra semi preziosa trova principalmente in profondità (anche 200-300 chilometri sotto la crosta terrestre): le gemme che si usano in gioielleria sono state portate verso la superficie terrestre nel corso del tempo, spinte da da terremoti o dalle eruzioni dei vulcani.

Orecchini con peridoto
Orecchini con peridoto

Dove si trova. Una varietà di peridoto è estratta in Arizona (sono gemme piccole e di colore più chiaro), ma se ne trovano anche nella repubblica di Myanmar (Birmania), in Sri Lanka e Cina, oltre che in Pakistan e Kenya. Una curiosità: alcuni peridoti sono stati scoperti all’interno di alcuni meteoriti.

Anello con peridoto di 9,31 carati
Anello con peridoto di 9,31 carati by Sicis

Caratteristiche. A differenza di molte altre pietre preziose, il peridoto ha una sola tonalità: il verde pallido. Può assumere però diverse sfumature, dal verde oliva, al lime, giallastro o scuro. La tonalità più richiesta è il green forest, un po’ tendente al giallo e nessuna sfumatura marrone. La profondità del verde dipende dalla quantità di ferro che è contenuto nella struttura cristallina. Non è una pietra molto dura: bisogna fare attenzione, quindi, a non graffiarla. Di solito i gioiellieri cercano di disporla in modo che sia più protetta.

Collier Nudo, in oro giallo, peridoto e tanzaniti
Collier Nudo, in oro giallo, peridoto e tsavoriti by Pomellato

Guida all’acquisto. Se volete un gioiello con un peridoto di una certa dimensione, sappiate  che la qualità commerciale è divisa nelle classi A e B. Le prime sono limpide e senza toni marrone. Quelle di qualità B hanno un colore più pallido o hanno inclusioni visibili. È anche una gemma relativamente poco costosa se il peso è sotto i 4 carati. Oltre i 10 carati il peridoto diventa molto raro e costoso.

Anello cocktail Laguna. Si ispira alle acque calme di una laguna con peridoto centrale di 22 carati circondato da un castone in oro bianco inciso a modellato e circondato da alcuni 36 diamanti taglio brillante
Anello cocktail Laguna. Si ispira alle acque calme di una laguna con peridoto centrale di 22 carati circondato da un castone in oro bianco inciso a modellato e
circondato da alcuni 36 diamanti taglio brillante by Buccellati

Perché si chiama peridoto? Non è nota con precisione l’origine del nome peridoto. Di sicuro, però, la pietra era apprezzata nell’antichità. Secondo alcuni la parola deriva un’alterazione della lingua anglo-normanna pedoretés, tradotta in latino classico con pæderot. Altri indicano invece che il nome francese peridot derivi dalla parola araba faridat, che significa gioiello. La pietra, infatti, è conosciuta da millenni: era già utilizzata dagli antichi Egizi intorno al 1500 aC, che chiamavano il peridoto «gemma del sole». Queste gemme pare piacessero anche a Cleopatra, che li ostentava.Il più grande peridoto olivina è un esemplare di 310 carati (62 grammi) nello Smithsonian Museum di Washington, DC.

Anello con peridoto burmese non scaldato
Anello con peridoto burmese non scaldato by Simone Jewels






Un dolce caos per Garavelli

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Il dolce caos della collezione di Garavelli si amplia con un nuovo bracciale in oro rosa ♦︎

La vita è fatta di alti e bassi. Ma non solo: ciò che avviene è in gran parte imprevedibile. Insomma, viviamo immersi in un confidenziale caos. Da queste considerazioni, che sembrano uscite da un libro di filosofia pre-socratica, è partita Elisabetta Molina, erede e spirito della storica Maison Garavelli, quando ha pensato per la prima volta a gioielli che condensassero il suo pensiero. Il caotico caso, infatti, è anche bellezza, varietà, movimento. Come la collezione A Little Chaos, di cui fa parte il bracciale che nel 2017 ha vinto un ambito Couture Award.

Ora Garavelli al Ja New York presenta una evoluzione di quel bracciale.

Garavelli, Little Chaos collection, rose gold and diamonds cuff
Garavelli, Little Chaos collection, rose gold and diamonds cuff

Il bracciale Little Chaos vincitore a Las Vegas è stato realizzato in oro nero e diamanti, grazie a una delicata tecnica di nanoceramica. È un sistema che permette di ricoprire la superficie del gioiello con microfilm, che una volta depositato aumenta o modifica alcune caratteristiche del gioiello senza dover sostituire il materiale di base utilizzato. Quello presentato da Garavelli all’evento di New York, invece, mantiene lo stesso fattore forma, ma è realizzato in oro rosa 18 carati e diamanti bianchi, che segue una versione in oro giallo vista a VicenzaOro. Un caos più dolce, insomma.





Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti

Bracciale in oro rosa e diamanti
Bracciale in oro rosa e diamanti

Bracciale in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti
Garavelli, bracciale in oro diamanti premiato con un Couture Design Award
Garavelli, bracciale in oro diamanti premiato con un Couture Design Award







VicenzaOro, i magnifici otto della Design Room

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Chi c’è nella Design Room di VicenzaOro: debutta Alessio Boschi, trasloca Garavelli e… ♦︎

Nel conto alla rovescia in vista di VicenzaOro September, organizzato da Italian Exhibition Group e in programma a Vicenza dal 22 al 26 settembre 2018, si delinea con maggiore precisione l’ambito di una delle sezioni più attese, The Design Room. Introdotta un paio di edizioni fa, l’area è riservata a firme particolarmente significative del design del gioiello. Nella edizione di settembre 2018 l’area vede qualche conferma e parecchie novità. Innanzitutto cambia il numero di designer che espongono: dai 12 della prima edizione, a gennaio 2017, agli 11 della edizione dello scorso gennaio, agli otto di settembre 2018. Tra gli aficionados della Design Room, per questa edizione si contano Qayten, innovativa boutique bolognese che suscita sempre molto interesse, Alessa Jewellery,  brand nato dall’amore tra i designer Yuvraj Pahuja e Alessandra Robles, e la italo-brasiliana Bia Tambelli. Un esordio d’eccezione è quello dell’estroso Alessio Boschi, designer italiano di profilo mondiale, che finora è stato presente solo a Baselworld. Altre novità sono rappresentate dal marchio Cedille, creato da Carmen Aoun nel 2015, dalle collezioni esotiche di Inspiration Jewels e dalla semplicità di Syna. Trasloca nella Design Room, invece, il marchio storico Garavelli. In realtà si tratta di uno spostamento di pochi metri, perché la Maison piemontese era in precedenza collocata nell’area Icon di VicenzaOro, al cui interno si trova l’area Design Room. Non a caso lo scorso anno Garavelli ha vinto un prestigioso Design Award al Couture di Las Vegas.





Alessio Boschi
Alessio Boschi

Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Qayten, bracciale Nexus chiuso
Qayten, bracciale Nexus chiuso
Garavelli, bracciale in oro diamanti
Garavelli, bracciale in oro diamanti

Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine







Le maschere di Garavelli

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Non solo per carnevale: le maschere della collezione Face di Garavelli ♦︎

Non occorre essere seguaci di Anonymous per indossare le maschere di Guy Fawkes: per esempio, potrebbe essere divertente indossare una maschera durante il periodo di carnevale (e non solo). Ma è possibile andare a fare shopping oppure in ufficio indossando una maschera? Di sicuro no, se celate il vostro volto. Ma potete sempre optare per un’idea più elegante, come i gioielli della collezione Face di Garavelli. Non è una nuova linea di gioielli. Anzi, è ormai qualche anno che si trova nel catalogo della Maison piemontese. Ma potrebbe essere l’idea giusta per festeggiare il carnevale, senza dimenticare che indossare una maschera assume anche significati molto più seri in alcune culture, come quelle orientali. Gli anelli della collezione Face di Garavelli, in ogni caso, sono semplicemente oggetti preziosi in oro bianco o rosa, annerito, con zaffiri, oppure con pavé di diamanti neri, brown o bianchi. Oltre agli anelli la collezione comprende anche pendenti con la stessa forma di viso in tre dimensioni.




Anello in oro bianco e diamanti neri
Anello in oro bianco e diamanti neri
Anelli in oro con diamanti brown
Anelli in oro con diamanti brown
Garavelli, collezione Face
Garavelli, collezione Face

Anelli della collezione Face con diamanti bianchi, brown e neri
Anelli della collezione Face con diamanti bianchi, brown e neri







Il 2017 anno d’oro per i gioielli italiani



Alla vigilia di VicenzaOro l’Osservatorio di Ieg su oro e gioielli fotografa la situazione: aumentano le vendite. E tra Valenza, Arezzo e Vicenza vince… ♦︎

Conto alla rovescia per VicenzaOro January (19-24 gennaio). Mentre il classico modello fiera è in piena fase di trasformazione, come dimostra anche la strada originale intrapresa da Fiera Vicenza, le incertezze sono ancora molte. Quale sarà, davvero, l’esito di VicenzaOro? Le attese, sono positive, anche perché dopo qualche anno difficile per il mondo della gioielleria, a causa della crisi economica, i dati incoraggianti su consumi e trend di spesa possono far sorridere anche le aziende della filiera orafa.

I dati diffusi dall’Osservatorio sul settore orafo-gioielliero di Italian Exhibition Group (il gruppo che organizza VicenzaOro), indicano per i primi nove mesi del 2017 un incremento di produzione e fatturato. L’indice medio di fatturato totale del settore, precisa l’analisi dell’Osservatorio, è aumentata del 6,2% nei tre trimestri dello scorso anno rispetto allo stesso periodo del 2016, del 2% a livello nazionale e con una punta dell’8,2% per quanto riguarda le vendite all’estero. Ancora meglio: per la produzione l’indice medio è aumentata del 13% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Laboratorio Garavelli, la scelta delle pietre
Laboratorio Garavelli, la scelta delle pietre

 Vola l’export

In valore assoluto le esportazioni di oro e gioielli made in Italy a settembre 2017 erano a quota 5,2 miliardi di euro (5,176 miliardi di euro) pari a +13% in valore, considerando un prezzo medio dell’oro sostanzialmente simile a quello del 2016. Questo exploit si spiega con la ripartenza dei consumi in India, Russia e Usa. Gli ultimi due, in particolare, sono molto importanti per la gioielleria Made in Italy, che si inserisce in questo scenario con tassi interessanti, soprattutto per quanto riguarda il mercato statunitense. In Usa l’andamento della domanda di gioielli e bijoux made in Italy nei primi nove mesi del 2017 è salito del 21% in valore. Bene anche l’Europa, in controtendenza rispetto all’andamento globale. In Francia l’export di gioielli e oreficeria italiana è salita nei primi nove mesi del 44%, del 14% Germania e del 22% in Spagna. In Russia i gioielli italiani segnalano fatturati in aumento di oltre il 12%.

L’Osservatorio ha anche quantificato il differente business tra i poli della gioielleria. Alessandria (Valenza) nei primi nove mesi del 2017 ha registrato un valore del fatturato a 1,5 miliardi di euro, Arezzo un export a 1,4 miliardi, mentre Vicenza e dintorni è a circa 1 miliardo di euro.





Garavelli, progettazione Cad
Garavelli, progettazione Cad

Garavelli, prime fasi di lavorazione
Garavelli, prime fasi di lavorazione
Garavelli, lavorazione di un orecchino
Garavelli, lavorazione di un orecchino
Garavelli, gioiello terminato
Garavelli, gioiello terminato
L'ingresso a VicenzaOro January 2017
L’ingresso a VicenzaOro January 2017







I fiori di Garavelli



Fiori in oro e zaffiri sbocciano con il design di Garavelli ♦︎

Cullarsi sugli allori è dolce, ma non fa parte dello spirito piemontese. Così Elisabetta e Stefano Molina, anima e cuore di Garavelli, non si sono fermati dopo il prestigioso Couture Award vinto a Las Vegas nella categoria Best in Diamonds (leggi anche: Garavelli sul podio dei Couture Awards). Alla Maison di Valenza, fondata nel 1920 da Mario Garavelli, sono bastati un paio di mesi per presentarsi a VicenzaOro con alcune novità di pregio. La più sorprendente è, forse, l’anello Flowerlife. È realizzato in oro giallo o rosa e zaffiri. Ed è un vero fiore, leggero, realizzato con virtuosismo orafo. Le foglie sono in oro, mentre nei pistilli al centro sono incastonate le pietre. Inoltre, è stata utilizzata la tecnica en tremblant, che rende i petali sensibili al movimento. All’anello è abbinata un collana, sempre in oro, anch’essa con piccoli fiori a cinque petali che hanno nel centro un piccolo diamante. Altri gioielli di delicata fattura sono quelli della collezione Rinascimento. In questo caso i fili d’oro bianco sono ritorti e utilizzati per comporre bracciali, anello e pendente: da lontano possono sembrare un ricamo in stoffa tanto è minuziosa e la lavorazione. Se non fosse che il brillante pavé di diamanti utilizzato su parte della superficie elimina ogni dubbio sulla composizione del gioiello.





Garavelli, anelli della collezione Flowerlife
Garavelli, anelli della collezione Flowerlife

Garavelli, anello, pendente e bracciale in oro e diamanti
Garavelli, anello, pendente e bracciale in oro e diamanti
Pendente in oro e diamanti
Pendente in oro e diamanti

Garavelli, pendente
Garavelli, pendente







Tutti i vincitori dei Couture Design Awards

Ecco i 14 vincitori dei Couture Design Awards 2017: quattro sono italiani ♦︎

Il Couture Design Awards è una delle occasioni più ambite dai gioiellieri per il prestigio internazionale che offre il palcoscenico della rassegna a Las Vegas. Il premio assegnato nelle diverse e numerose sezioni della manifestazione, è esibito come una medaglia da designer e brand. Ecco, quindi, i vincitori del 2017. Salta subito all’occhio un aspetto: ben quattro su 14 premiati sono italiani. Una percentuale notevole, anche perché il riconoscimento riguarda delle categorie «pesanti». In particolare, Pasquale Bruni la Maison è stata premiata per la categoria Best in Haute Couture, a Giovanni Ferraris è andato il Best in Editor’s Choice, a Mariani 1878 il Best in People’s Choice e a Garavelli, il Best in Diamonds Below 20K dollars.

Il premio Best in Silver è andato, invece, a Atelier Zobel per un pendente a nido d’ape, mentre Nadine Ghosn, giovane designer che ha debuttato a Las Vegas quest’anno, ha ricevuto il premio per il Best in Innovative per il suo anello-hamburger, lusso con ironia. L’israeliana Yvel ha conquistato il riconoscimento Best in Pearls per il suo anello con perla barocca, il premio Best in Platinum è andato a Heinrich e Denzel, marchio tedesco specializzato nei gioielli con questo metallo, e Jade Trau ha ottenuto il massimo consenso per la categoria Best in Bridal. Il gioielliere di New York Cadar ha vinto il premio Best in Gold, mentre è andato ad Amali della designer Sara Freedenfeld il riconoscimento di Best in Colored Gemstones Below 20K dollars, e a John Hardy il Best in Colored Gemstones Above 20K dollars. Il premio Best in Diamonds Above 20K dollars è toccato al brasiliano Fernando Jorge e Best in Men’s Jewelry a Furrer Jacot. Infine, il Best in Debuting at Couture l’ha meritato Leyla Abdollahi London. Federico Graglia

Yvel, anello con perla barocca
Yvel, anello con perla barocca
Pasquale Bruni, collier con diamanti e smeraldo
Pasquale Bruni, collier con diamanti e smeraldo
Nadine Ghosn, anello hamburger
Nadine Ghosn, anello hamburger
Mariani 1878, pendente con diamanti
Mariani 1878, pendente con diamanti
Leyla Abdollhai London, bracciale
Leyla Abdollhai London, bracciale
John Hardy, bracciale con smeraldi
John Hardy, bracciale con smeraldi
Jade Tradu, anelli in oro e diamanti
Jade Tradu, anelli in oro e diamanti
Henrich and Denzel, bracciale e anello in platino
Henrich and Denzel, bracciale e anello in platino
Giovanni Ferraris, orecchini con diamanti
Giovanni Ferraris, orecchini con diamanti
Furrer Jacot, bracciale per uomo
Furrer Jacot, bracciale per uomo
Fernando Jorge, orecchini con diamanti
Fernando Jorge, orecchini con diamanti
Garavelli, bracciale in ceramica e diamanti
Garavelli, bracciale in oro e diamanti
Atelier Zobel, pendente in argento
Atelier Zobel, pendente in argento
Amali, collana con gemme colorate
Amali, collana con gemme colorate

 

 

Garavelli sul podio dei Couture Design Award

Garavelli vince al Couture Design Awards con un gioiello in oro e diamanti ♦︎

Lo scorso anno al Couture Design Awards non si era visto neanche un nome italiano. Quest’anno va diversamente. Tra i vincitori, infatti, c’è anche Garavelli, azienda storica di Valenza, che è risultata prima nella categoria Diamanti sotto i 20.000 dollari. A far guadagnare punti a Garavelli è stato il suo bracciale in oro e diamanti, di sicuro un gioiello di grande impatto. Il colore nero è il risultato di un procedimento chiamato nanoceramica, che però non ha nulla a che fare con le produzioni in ceramica: è una finitura, un colore, che si dà all’oro.

Garavelli, bracciale in ceramica nera e diamanti
Garavelli, bracciale in oro e diamanti

Elisabetta e Stefano Molina, designer e anima gemmologica del brand che sta per compiere cento anni (nel 2020) possono essere legittimamente soddisfatti. Il procedimento è già stato impiegato per una delle collezioni di maggior successo di Garavelli Aldo (il nome completo della Maison), come la linea di gioielli Drago, in cui l’estetica sposa la tecnologia. Nel caso del gioiello premiato, il gioello presenta un volume ondulato, definito da quadrati che sono delimitati da sottili linee composte da diamanti. Lavinia Andorno

Il bracciale vincitore ai Couture Design Awards
Il bracciale vincitore ai Couture Design Awards 20017

Anelli della collezione Abracadabra
Anelli della collezione Abracadabra
Anello in oro bianco con smeraldo
Anello in oro bianco con smeraldo
Anello con ametista e smeraldi
Anello con ametista e smeraldi
Anelli della collezione Crystal
Anelli della collezione Crystal
Garavelli, collier della collezione Drago, in oro rosa e ceramica
Garavelli, collier della collezione Drago, in oro rosa e ceramica
Anelli della collezione Dune di Garavelli
Anelli della collezione Dune di Garavelli


Las Vegas si gioca il gioiello





Las Vegas capitale del gioielli con il Jck Show e il Couture: c’è anche un pezzo di gioielleria italiana ♦

A Las Vegas è l’ora del Jck Show (5-8 giugno 2017) al Mandalay Bay Resort & Casino. È il principale evento annuale dell’industria dei gioielli di questa parte del mondo e riunisce oltre 30.000 professionisti del settore. Coinvolge aziende di gioielleria, orologi, pietre preziose, attrezzature, forniture, tecnologia, sicurezza e soluzioni di business: oltre 23.000 i rivenditori presenti e circa 9.400 negozi. Il 23% delle presenze arriva da fuori degli Stati Uniti.

Stand al Jck Show
Stand al Jck Show

VicenzaOro a Las Vegas

Tra i protagonisti c’è VicenzaOro, format di Italian Exhibition Group (società fieristica nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza), che ha portato nella città del Nevada famosa per i suoi casinò un centinaio di aziende italiane della gioielleria. Il Jck, infatti, è un’opportunità per l’industria della gioielleria e del lusso. Il padiglione italiano è posizionato  al piano nobile della manifestazione (Shoreline 2). Sono presenti brand dell’alta gioielleria e oreficeria conosciuti a livello internazionale tra cui: Biancaspina, Chrisos, Fani Gioielli, Falcinelli, Giorgio Visconti, Hasbani, Karizia, Leo Pizzo, Misis, Novecentonovantanove, Richline e Unoaerre, oltre ad aziende del packaging di settore. Accanto allo spazio espositivo, è previsto un palcoscenico per l’Osservatorio indipendente di forecasting mondiale del gioiello e dei preziosi Trendvision Jewellery + Forecasting e del nuovo Trendbook 2018+. Da questa edizione, inoltre, Trendvision Jewellery + Forecasting organizza i buying trails, workshop destinati ai buyer con l’obiettivo di supportarli e guidarli all’acquisto nei rispettivi distretti di interesse.

VicenzaOro al Jck
VicenzaOro al Jck

Il Couture

Sempre a Las Vegas c’è anche il Couture, ospitato al Wynn Resort, altra destinazione per il mercato di gioielli e orologi di lusso. Qui sono previsti oltre 4.000 buyer top per circa 200 designer e marchi di primo piano, come Bulgari, Bell & Ross, David Yurman, Victor Velyan, Stephen Webster, Sevan Bicakci, o italiani come Qayten, Antonini, Casato, Damiani, Crivelli, Dada Arrigoni, Chantecler, Federica Rettore, Garavelli, Gavello, Gucci, Maria e Luisa, Mariani, Misani, Moraglione, Officina Bernardi, Piero Milano, Picchiotti, Pasquale Bruni, Pomellato, Ponte Vecchio, Repossi, Spallanzani, Superoro, Terra Cielo Mare, Vendorafa. Federico Graglia




Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Gioielli con smeraldi esposti al Jck Show
Serata al Jck Show
Serata al Jck Show

Las Vegas, Jck Show
Las Vegas, Jck Show







Garavelli a quattro colori

La formula di Garavelli (tradizione più innovazione uguale qualità) funziona: pochi gioielli per volta, con una cauta, ma sicura introduzione di nuovi pezzi, ha un riscontro positivo nelle per la Maison piemontese. Ora, per esempio, il brand che sta per raggiungere il traguardo di un secolo di storia, aggiunge alla collezione Dune quattro anelli cocktail di proporzioni considerevoli e di vivaci colori: giallo, bianco, rosa e oro annerito. Una sorpresa, se si confrontano con le collezioni ormai classiche dell’azienda guidata da Elisabetta Molina. Nonostante l’azienda sia nata e rimanga attiva in una zona dalle attitudini professionali conservative (in senso buono) come quella di Valenza, Garavelli ama la introduzione di temi tecnologici. In questo caso, per esempio, una speciale finitura galvanica con micro componenti-ceramica, cioè nano ceramica. Una tecnica che ha permesso di salvaguardare l’estetica assieme alla robustezza. Ma non solo: questo sistema, spiegano a Garavelli, permette di ripristinare il colore dopo molti anni, nel caso si sia appannato. Come per una riparazione, basterà riportare l’anello dal gioielliere per riaverlo brillante come il primo giorno. Prezzo: circa 1700 euro. Alessia Mongrando

Collezione Dune, anelli
Collezione Dune, anelli
Gli aneli Drago visti da vicino
Gli aneli Drago visti da vicino
Le proporzioni della parure della collezione Drago
Le proporzioni della parure della collezione Drago
Garavelli, bracciale Drago
Garavelli, bracciale Drago
Garavelli, edizione 2012
Garavelli, edizione 2012

Garavelli, 95 anni con il Drago

Garavelli è un nome che è sinonimo di oreficeria dal 1920. Non stupisce, quindi, che abbia deciso di festeggiare i 95 anni con una novità nel suo catalogo di gioielli. La collezione dell’anniversario si chiama Drago ed è stata anticipata a VicenzaOro Dubai 2015, e poi presentata nella sua interezza a Jck di Las Vegas. Ecco le immagini di due pezzi: il bracciale e gli anelli, come compongono la parure. Sono realizzati in oro rosa, ma non tendente troppo al rosso, con un pavé di diamanti bianchi o brown e micro-inserzioni di elementi ceramici. Garavelli sottolinea come i due gioielli, sono disegnati in una sorta di snake-style che facilita la indossabilità. Insomma, sono preziosi, ma comodi. G.N.

Gli aneli Drago visti da vicino
Gli aneli Drago visti da vicino
Le proporzioni della parure della collezione Drago
Le proporzioni della parure della collezione Drago
Garavelli, bracciale Drago
Garavelli, bracciale Drago

In 120 a Dubai con VicenzaOro

VicenzaOro si infila la djellabah, il tradizionale abito arabo che si usa a Dubai. Negli Emirati, infatti, si apre un nuovo capitolo nella storia dell’ente veneto: Vicenzaoro Dubai è un evento dedicato al comparto orafo-gioielliero internazionale al World Trade Centre (DWTC, dal 23 al 26 aprile). L’iniziativa è la concretizzazione della joint venture tra Fiera di Vicenza e DWTC, che ha dato vita alla nuova Società DV Global Link. La fiera in terra araba è ha l’obiettivo di portare a diretto contatto le imprese con i buyer e gli operatori non solo mediorientali, ma anche russi e asiatici. Sono previsti oltre 500 brand da 20 Paesi. Gli italiani sono 120, tra cui anche qualche big, come Fope, Zydo e Garavelli. Il format dell’esposizione prevede la suddivisione in quattro cluster: Global Brands & About J, Fine Jewellery & National Pavilions, Gemstones & Diamonds, and Packaging & Supply. Prima dell’apertura del nuovo Super Show del 23 aprile, Vicenzaoro Dubai sarà presentata alla Dubai Diamond Conference, che precede l’evento dedicato ai gioielli. Federico Graglia

Esame di un diamante a un precedente Dubai Jewellery Show
Esame di un diamante a un precedente Dubai Jewellery Show
Gioielli alla fiera di Dubai
Gioielli alla fiera di Dubai
Shaikh Majid bin Mohammed bin Rashid Al Maktou
Shaikh Majid bin Mohammed bin Rashid Al Maktou
Matteo Marzotto, presidente della Fiera di Vicenza, assieme a Corrado Facco, direttore generale
Matteo Marzotto, presidente della Fiera di Vicenza, assieme a Corrado Facco, direttore generale

Tre giorni di gioielli a New York

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Il mondo della gioielleria si sposta negli Usa, per il JA New York Special Delivery show (26-28 ottobre). È un appuntamento classico, giunto alla edizione numero 108. Ed è importante perché è ideato come un cash&carry: i negozianti di gioielli degli Stati Uniti arrivano ad acquistare giusto in tempo per le festività natalizie. E dato che il mercato dei gioielli negli Usa resta florido, nessuno vuole perdere l’occasione. Al JA New York Special Delivery show ci sono anche molti brand italiani, come Garavelli, lo stand istituzionale di VicenzaOro, o i romani Fraleoni. Trend segnalati come probabili: collane sottili, le iniziali, orecchini avvolgenti e anelli grandi. Se siete operatori (non è un evento aperto al pubblico) di passaggio nella Grande Mela, oppure ci abitate, potete dare un’occhiata. Qui trovate indirizzo e orari. F.G.

Javits Convention Center

655 West 34th Street at 11th Avenue
New York, NY
(T) 212-216-2000
Sunday, October 26, 2014 10:00am – 6:00pm 7:00am – 6:00pm
Monday, October 27, 2014 10:00am – 6:00pm 8:00am – 6:00pm
Tuesday, October 28, 2014 10:00am – 3:00pm 8:00am – 2:30pm 

ukIn New York three days of jewelery

The world of jewelery moves in the United States, for JA New York Special Delivery show (26-28 October). It ‘a classic event, now in its edition number 108. And it is important because it is designed as a Cash & Carry: jewelry retailers in the United States can buy just in time for the holiday season. And given that the market for jewelry in the United States remains healthy, nobody wants to miss the opportunity. At JA New York Special Delivery show there are also many Italian brands, such as Garavelli, the institutional stand of VicenzaOro, or the Romans Fraleoni. Trend reported as probable: thin necklaces, initials, wrap earrings and big rings. If you are the operators (it is not an event open to the public), passing by in the Big Apple, or you live there, you can take a look. Here you will find schedules and addresses.

france-flagÀ New York, trois jours de bijoux 

Le monde des mouvements de bijoux aux États-Unis, pour le juge de JA New York Special Delivery show (26-28 Octobre). C’est un événement classique, maintenant dans le numéro d’édition 108. Et il est important car il est conçu comme un Cash & Carry: les détaillants de bijoux aux États-Unis peuvent acheter juste à temps pour la saison des vacances. Et étant donné que le marché des bijoux aux États-Unis reste en bonne santé, personne ne veut manquer l’occasion. Au juge de JA New York Special Delivery show il y a aussi de nombreuses marques italiennes, comme Garavelli, le stand institutionnel de VicenzaOro, ou le romain Fraleoni. Tendance signalé comme probable: colliers minces, initiales, boucles d’oreilles intégrés et grands anneaux. Si vous êtes les opérateurs (ce n’est pas un événement ouvert au public), en passant par la Big Apple, ou si vous y habitez, vous pouvez jeter un oeil. Ici vous trouverez les horaires et les adresses.

german-flagIn New York drei Tage der Schmuck

Die Welt des Schmucks bewegt sich in den Vereinigten Staaten, für JA New York Special Delivery Show (26-28 Oktober). Es ist ein klassischer Fall jetzt in seiner Ausgabe Nummer 108. Und es ist wichtig, weil es als eine Barzahlung ausgelegt ist & Carry: Schmuckgeschäfte in den Vereinigten Staaten kann nur in der Zeit für die Ferienzeit zu kaufen. Und da der Markt für Schmuck in den Vereinigten Staaten bleibt gesund, will niemand die Gelegenheit verpassen. Bei JA New York Special Delivery show, gibt es auch viele italienische Marken wie Garavelli, die institutionelle Stand von VicenzaOro, oder die Römer Fraleoni. Trend berichtet als wahrscheinlich: dünne Ketten, Initialen, Wickel Ohrringe und große Ringe. Wenn Sie der Betreiber (es ist nicht ein Ereignis für die Öffentlichkeit zugänglich), vorbei in den Big Apple, oder Sie dort leben, können Sie einen Blick riskieren. Hier finden Sie Termine und Adressen zu finden.

flag-russiaВ Нью-Йорке три дня украшений

Мир ювелирных движется в Соединенных Штатах, для JA New York Special Delivery шоу (26-28 октября). Это классический событие, теперь в его номер издания 108 И это важно, потому что он предназначен как Cash & Carry: розничных торговцев ювелирными изделиями в США можно купить как раз вовремя для курортного сезона. А учитывая, что рынок ювелирных изделий в Соединенных Штатах остается здоровым, никто не хочет упустить возможность. В JA New York Special Delivery показать есть также много итальянские бренды, такие как Гаравелли, институциональной стенде VicenzaOro, или римлян Fraleoni. Trend сообщили в вероятной: тонкие ожерелья, инициалы, оберните серьги и большие кольца. Если вы операторы (это не мероприятие, открытое для публики), проходящие мимо в Большом Яблоке, или вы живете там, вы можете взглянуть. Здесь вы найдете расписание и адреса.

spagna-okEn Nueva York tres días de joyería 

El mundo de la joyería se mueve en los Estados Unidos, por JA New York Special Delivery Show (26-28 de octubre). Es un clásico, ahora en su edición número 108, y es importante ya que está diseñado como un Cash & Carry: los minoristas de joyería en los Estados Unidos pueden comprar justo a tiempo para la temporada de vacaciones. Y dado que el mercado de la joyería en los Estados Unidos sigue siendo sana, nadie quiere perderse la oportunidad. En JA New York Special Delivery Show también hay muchas marcas italianas, como Garavelli, el stand institucional de VicenzaOro, o los romanos Fraleoni. Tendencia informó como probables: collares finos, iniciales, pendientes del abrigo y grandes anillos. Si usted es de los operadores (que no es un evento abierto al público), pasando por la Gran Manzana, o usted vive allí, se puede echar un vistazo. Aquí encontrará los horarios y direcciones.

VicenzaOro Fall vista da vicino

dai nostri inviati

Molto pubblico a VicenzaOro Fall. Discreto ottimismo tra gli stand delle 1.200 aziende presenti. E, per i cultori dei trend, un esteso desiderio di aggiungere colore ai gioielli da parte di molti designer. VicenzaOro Fall vista da vicino: le prime impressioni che abbiamo raccolto sono positive. Si respira un’aria migliore rispetto a quella statica dell’edizione primaverile. Spring era stata secondo molti deprimente, Fall è tutta un’altra cosa. Con il savoir faire del presidente di Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, che ha fatto gli onori di casa in doppiopetto grigio azzurro, scortato dal direttore generale della Fiera, Corrado Facco, la giornata di apertura è filata liscia come l’olio. Anche la inaugurazione della mostra dedicata al Gioiello sentimentale, per la verità non memorabile, ha attirato un nutrito pubblico, complice un buffet con crostini di baccalà mantecato che ha entusiasmato la platea più di una collana di Bulgari. Molte le nuove collezioni pronte per il lancio in vista del momento più delicato dell’anno, quello natalizio. Abbiamo avvistato, tra gli altri, nuove serie di bangles firmati Rosato, gioielli davvero innovativi di Athomie Jewels, bracciali dal sapore vagament indiano di Crivelli e gli anelli che si adattano alle diverse misure del dito di Garavelli. Ne parleremo diffusamente nei prossimi giorni.

Tra gli stand si respirava ottimismo, ma con qualche ombra: una riguarda la situazione geopolitica, tra conflitto in Ucraina e tensioni in Medioriente. Chi vende all’Est e nei Paesi arabi, cioè quasi tutti i produttori italiani, guarda con apprensione agli sviluppi. Ci sono stati già segnali negativi, spiegano, dietro lo schermo dell’anonimato, molti rappresentanti della pattuglia di produttori vicentini. Non sono preoccupazioni esagerate: nel secondo trimestre 2014 la domanda globale di gioielleria in oro ha registrato una diminuzione rilevante sia in termini di quantità che in termini divalore (-29,8% e -36,50% rispettoallo stesso trimestre 2013).Secondo gli analisti, il calo registrato rispetto all’anno precedente è però inparte attribuibile a una normalizzazione delladomanda dopo l’eccezionale rialzo registrato nelcorso del 2013 (anno in cui la domanda globale digioielleria ha registrato l’incremento più elevato dal1997). Nonostante la contrazione registrata, la domanda di gioielleria globale continua a mantenersi a livelli sensibilmente più elevati rispetto a quelli pre crisi.

L’altro elemento di incertezza riguarda proprio VicenzaOro. Cambierà formula e forma: è necessario, pare. Qualcuno ne è contento, perché è il momento di allinearsi alle nuove esigenze dei buyer e, forse, una fiera tradizionale non risponde più alla richiesta del mercato. Allo stesso tempo, c’è chi non nasconde le incertezze di fronte al nuovo. Come sarà la nuova VicenzaOro? Chi, da anni, si siede sempre nello stesso padiglione, nello stesso posto, si interroga. Federico Graglia, Matilde de Bounvilles

VicenzaOro Fall 2014
VicenzaOro Fall 2014
Tra gli stand di VicenzaOro Fall 2014
Tra gli stand di VicenzaOro Fall 2014

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L'inaugurazione della mostra sul Gioiello sentimentale
L’inaugurazione della mostra sul Gioiello sentimentale

 

ukVicenzaOro close up view

Very public. Discreet optimism among the stands of 1,200 companies present. And for the lovers of the trend, a large desire to add color to jewelry from many designers. VicenzaOro Fall close up view: they are positive the first impressions we have collected. The atmosphere is better than the static of spring edition. Spring edition was depressing, Fall is another matter entirely. With the savoir faire of the President of the Vicenza Fair, Matteo Marzotto, who did the honors dressed in gray double-breasted blue, escorted by the Director General of the Fair, Corrado Facco, the opening day is spun as smooth as glass. Even the opening of the exhibition dedicated to the romantic jewel, for the truth is not memorable, attracted a large audience, thanks to a buffet with toasted buttered cod that wowed the audience more than a Bulgari necklace. Many new collections ready for launch in view of the most delicate moment of the year, the Christmas season. We have seen, among others, new set of bangles signed Rosato, jewelry truly innovative Athomie Jewels, bracelets flavor vagament Indian Crivelli and the rings that fit the different sizes of the finger of Garavelli. We will discuss extensively in the next few days.

Among the stand breathed optimism, but with some shade: one concerns the geopolitical situation, the conflict between Ukraine and tensions in the Middle East. Who sells the East and in the Arab countries, almost all Italian producers, look with apprehension to developments. There were already signs negative, explain, behind the screen of anonymity, many representatives of the producers of Vicenza. Concerns are not exaggerated: in the second quarter of 2014, the global demand for gold jewelery has registered a significant decrease both in terms of quantity and in terms of value (-29.8% and -36.50% over the same quarter of 2013). According to analysts, the decline over the previous year, however, is in part attributable to a normalization of the question after the exceptional rise recorded during 2013 (the year in which the global demand for jewelery has registered the highest increase since 1997 ). Despite the contraction, the global demand for jewelery continues to remain at levels significantly higher than pre-crisis.

The other element of uncertainty concerns precisely VicenzaOro. Formula will change and shape is necessary, it seems. Someone is happy, because it’s time to align with the changing needs of buyers and, perhaps, a traditional fair is no longer responding to market demand. At the same time, there are those who does not hide the uncertainties facing the new. How will the new VicenzaOro? Who, for years, he always sits in the same hall, in the same place, is uncertain.

france-flagVicenzaOro vue rapprochée

Très public. Optimisme discret parmi les stands des 1.200 entreprises présentes. Et pour les amoureux de la tendance, un grand désir d’ajouter de la couleur à bijoux de nombreux designers. VicenzaOro automne vue en gros plan: elles sont positives les premières impressions que nous avons recueillies. L’atmosphère est meilleure que la statique de l’édition de printemps. L’édition du printemps était déprimant, Fall est une tout autre affaire. Avec le savoir-faire du président de la Foire de Vicenza, Matteo Marzotto, qui a fait les honneurs vêtues de bleu gris à double boutonnage, escorté par le directeur général de la Foire, Corrado Facco, le jour de l’ouverture est filé lisse. Même l’ouverture de l’exposition consacrée au bijou romantique, car la vérité n’est pas mémorable, a attiré un large public, grâce à un buffet avec grillé beurré morue qui a séduit le public plus d’un collier Bulgari. Beaucoup de nouvelles collections de prêt pour un lancement en vue du moment le plus délicat de l’année, la saison de Noël. Nous l’avons vu, entre autres, la nouvelle série de bracelets signé Rosato, par Athomie bijoux réellement innovantes, bracelets saveur vagament indiennes par Crivelli et les bagues qui correspondent aux différentes tailles de doigt de Garavelli. Nous allons discuter en détail dans les prochains jours.

Parmi le stand respiré optimisme, mais avec un peu d’ombre: l’un concerne la situation géopolitique, le conflit entre l’Ukraine et les tensions au Moyen-Orient. Qui vend de l’Est et dans les pays arabes, presque tous les producteurs italiens, regardent avec appréhension l’évolution. Il y avait déjà des signes négatifs, expliquer, derrière l’écran de l’anonymat, de nombreux représentants des producteurs de Vicenza. Les préoccupations ne sont pas exagérées: au deuxième trimestre de 2014, la demande mondiale pour les bijoux en or a enregistré une diminution significative à la fois en termes de quantité et en valeur (-29,8% et -36,50% par rapport au même trimestre de 2013). Selon les analystes, la baisse sur l’année précédente, cependant, est en partie attribuable à une normalisation de la question après la hausse exceptionnelle enregistrée en 2013 (l’année où la demande mondiale pour les bijoux a enregistré la plus forte hausse depuis 1997). En dépit de la contraction, la demande mondiale pour les bijoux se maintient à des niveaux significativement plus élevés que d’avant-crise.

german-flagVicenzaOro Nahaufnahme

Sehr öffentlich. Diskret Optimismus unter den Ständen der 1.200 Unternehmen präsent. Und für die Liebhaber der Trend, einen großen Wunsch, Farbe zu Schmuck aus vielen Designern hinzuzufügen. VicenzaOro Herbst Nahaufnahme: Sie sind die ersten Eindrücke positiv die wir gesammelt haben. Die Atmosphäre ist besser als die Statik der Frühjahrsausgabe. Frühlingsausgabe war deprimierend, Der Herbst ist eine ganz andere Sache. Mit dem Savoir-faire der Präsident der Messe Vicenza, Matteo Marzotto, der die Auszeichnung in grauen Zweireiher blau, von der Generalversammlung der Direktor der Messe, Corrado Facco begleitet wird der Tag der Eröffnung so glatt wie Glas gesponnen gekleidet war. Auch die Eröffnung der Ausstellung, die dem romantischen Juwel gewidmet, für die Wahrheit ist nicht unvergesslich, zog ein großes Publikum, dank einem Buffet mit gerösteten Butter Kabeljau, die das Publikum mehr als ein Bulgari Kette begeistert. Viele neue Kollektionen bereit für den Start in Anbetracht der heikelste Moment des Jahres, die Weihnachtszeit. Wir haben gesehen, unter anderem, neue Reihe von Armreifen unterzeichnet Rosato, Schmuck wirklich innovative Athomie Juwelen, Armbänder Geschmack vagament indischen Crivelli und die Ringe, die die unterschiedlichen Größen der Finger Garavelli passen. Wir werden ausführlich in den nächsten Tagen besprechen.

Unter dem Stand atmete Optimismus, aber mit etwas Schatten: eine der geopolitischen Lage, den Konflikt zwischen der Ukraine und die Spannungen im Nahen Osten betrifft. Wer verkauft den Osten und in den arabischen Ländern, die fast alle italienischen Produzenten, mit Besorgnis auf die Entwicklungen aussehen. Es gab bereits Anzeichen negativ, erklären, hinter dem Bildschirm der Anonymität, viele Vertreter der Produzenten von Vicenza. Bedenken werden nicht übertrieben: Im zweiten Quartal 2014 hat sich die weltweite Nachfrage nach Goldschmuck eine signifikante Abnahme sowohl in Bezug auf Menge und nach Wert (-29,8% bzw. -36,50% gegenüber dem gleichen Quartal 2013) registriert. Laut Analysten ist der Rückgang gegenüber dem Vorjahr ist jedoch zum Teil auf eine Normalisierung der Frage nach der Ausnahmeanstieg während 2013 (das Jahr, in dem die globale Nachfrage nach Schmuck hat den höchsten Anstieg seit 1997 registriert) aufgezeichnet. Trotz der Kontraktion, die weltweite Nachfrage nach Schmuck weiterhin auf einem Niveau deutlich höher als vor der Krise bleiben.

Das andere Element der Unsicherheit betrifft genau VicenzaOro. Formel wird sich ändern, und die Form notwendig ist, so scheint es. Jemand ist glücklich, weil es Zeit ist, um mit den sich ändernden Bedürfnisse der Käufer und, vielleicht, eine traditionelle Messe reagiert nicht mehr auf die Marktnachfrage anzupassen. Zur gleichen Zeit, es gibt diejenigen, die nicht die Unsicherheiten mit Blick auf das neue verbergen hat. Wie wird das neue VicenzaOro? , Die seit Jahren sitzt er immer in der gleichen Halle, an der gleichen Stelle, ist ungewiss.

L’autre élément d’incertitude concerne précisément VicenzaOro. Formule va changer et la forme est nécessaire, il semble. Quelqu’un est heureux, car il est temps d’aligner avec l’évolution des besoins des acheteurs et, peut-être, une foire traditionnelle ne répond plus à la demande du marché. Dans le même temps, il ya ceux qui ne cache pas les incertitudes qui pèsent sur le nouveau. Comment le nouveau VicenzaOro? Qui, depuis des années, il est toujours assis dans la même salle, dans le même lieu, est incertain.

flag-russiaVicenzaOro закрыть вид

Очень общественности. Discreet оптимизм среди стендах 1200 компаний, представленных. И для любителей тренда, большая желание добавить цвет украшений из многих дизайнеров. VicenzaOro Падение закрыть вид: они положительны первые впечатления мы собрали. Атмосфера лучше, чем статики весенней выставки. Весна издание было угнетающим, осень это совершенно другое дело. С ноу-хау Президента Виченца ярмарке, Маттео Marzotto, он сделал почести, одетых в серые двубортные синий, в сопровождении генерального директора ярмарки, Коррадо Факко, в день открытия прядут гладкой, как стекло. Даже открытие выставки, посвященной романтической драгоценность, за правду не запоминающимся, привлек большую аудиторию, благодаря шведский стол с поджаренный с маслом трески, что поразил аудиторию больше, чем ожерелье Bulgari. Многие новые коллекции готовы к запуску в целях наиболее деликатный момент года, Рождественского сезона. Мы видели, в частности, новый набор браслеты подписал Розато, ювелирные изделия действительно инновационные Athomie Jewels, браслеты вкус vagament Индийский Crivelli и кольца, которые соответствуют разные размеры перстом Гаравелли. Мы обсудим подробно в ближайшие дни.

Среди стенде вдохнул оптимизм, но с некоторым оттенком: один касается геополитической ситуации, конфликт между Украиной и напряженности на Ближнем Востоке. Кто продает Восток и в арабских странах, почти все итальянские производители, смотреть с опаской на события. Были уже признаки отрицательной, объяснить, за экраном анонимности, многие представители производителей Виченца. Опасения не преувеличены: во втором квартале 2014 года, мировой спрос на золотые украшения зарегистрировала значительное снижение как с точки зрения количества и в стоимостном выражении (-29,8% и -36,50% за тот же квартал 2013 года). По мнению аналитиков, снижение по сравнению с предыдущим годом, однако, частично объясняется нормализацией вопрос после исключительного роста записанного в течение 2013 (год, в котором мировой спрос на ювелирные изделия зарегистрировала наибольший прирост с 1997 года). Несмотря на сокращения, мировой спрос на ювелирные изделия по-прежнему остаются на уровнях, значительно выше, чем докризисный.

Другой элемент неопределенности касается именно VICENZAORO. Формула изменится и форма необходима, кажется. Кто счастлив, потому что это время, чтобы согласовать с изменяющимися потребностями покупателей и, пожалуй, традиционная ярмарка которая не отвечает на потребности рынка. В то же время, есть те, кто не скрывает неопределенности, с которыми сталкиваются новые. Как будет новый VicenzaOro? Кто, в течение многих лет, он всегда сидит в том же зале, на том же месте, неизвестно.

spagna-okVicenzaOro vista de cerca

Muy pública. Optimismo discreto entre los stands de 1.200 empresas presentes. Y para los amantes de la tendencia, un gran deseo de añadir color a la joyería de muchos diseñadores. VicenzaOro Otoño vista de cerca: son positivas las primeras impresiones que hemos recogido. El ambiente es mejor que la estática de edición de primavera. Edición de primavera era deprimente, otoño es harina de otro costal. Con el savoir faire del Presidente de la Feria de Vicenza, Matteo Marzotto, que hizo los honores, acompañado por el Director General de la Feria, Corrado Facco, el día de la inauguración se hila tan suave como el cristal. Incluso la inauguración de la exposición dedicada a la joya romántica, pues la verdad no es memorable, atrajo una gran audiencia, gracias a un buffet con tostadas de bacalao con mantequilla que impresionó a la audiencia más que un collar de Bulgari. Muchas de las nuevas colecciones listas para su lanzamiento en vista del momento más delicado del año, la temporada de Navidad. Hemos visto, entre otros, el nuevo conjunto de brazaletes firmó Rosato, joyas realmente innovadoras de Athomie, pulseras al sabor vagament Indian Crivelli y los anillos que se ajustan a los diferentes tamaños de los dedos de Garavelli. Vamos a discutir ampliamente en los próximos días.

Entre el soporte respira optimismo, pero con algo de sombra: una se refiere a la situación geopolítica, el conflicto entre Ucrania y las tensiones en el Medio Oriente. ¿Quién vende el Este y en los países árabes, casi todos los productores italianos, mira con aprensión a la evolución. Había ya signos negativos, explicar, detrás de la pantalla de guardar el anonimato, muchos representantes de los productores de Vicenza. Las preocupaciones no son exageradas: en el segundo trimestre de 2014, la demanda mundial de joyas de oro ha registrado un descenso significativo tanto en términos de cantidad y en términos de valor (-29,8% y -36,50% respecto al mismo trimestre de 2013). Según los analistas, la caída respecto al año anterior, sin embargo, es en parte atribuible a una normalización de la cuestión después de que el aumento excepcional registrado durante 2013 (el año en que la demanda mundial de joyas ha registrado el mayor aumento desde 1997). A pesar de la contracción, la demanda mundial de joyas sigue siendo en niveles significativamente más altos que antes de la crisis.

El otro elemento de incertidumbre se refiere precisamente VicenzaOro. Fórmula cambiará y es necesaria la forma, lo que parece. Alguien es feliz, porque es el momento para alinearse con las necesidades cambiantes de los compradores y, tal vez, una feria tradicional ya no responde a la demanda del mercado. Al mismo tiempo, hay personas que no oculta las incertidumbres que enfrenta el nuevo. ¿Cómo será el nuevo VicenzaOro? ¿Quién, por años, él siempre se sienta en la misma sala, en el mismo lugar, es incierto.