New York - Page 3

Antonini a New York annuncia la svolta verde




Da Milano a New York, passando da Piazza Italia. Un viaggio che Antonini, storico brand milanese, compie per allargare l’orizzonte del mercato. L’azienda per questo motivo ha siglato un accordo con Piazza Italia, società con base nella città americana che ha l’obiettivo di creare network per la distribuzione di prodotti italiani negli States. Il mercato americano è già, in effetti, un mercato di primaria importanza per i gioielli disegnati da Sergio Antonini, direttore creativo della Maison. Piazza Italia si propone come piattaforma per le aziende. Per esempio con eventi, come quello in programma dal 14 al 16. marzo, a cui parteciperà anche il brand di gioielli.

Collezione Anniversary 100
Collezione Anniversary 100

Credo molto in questo progetto, che permetterà ad Antonini di avere un ufficio e una vetrina permanente a New York nei bellissimi spazi di Piazza Italia in Madison Avenue e un canale privilegiato di dialogo con gli interlocutori che cercano il miglior made in Italy.
Diego Nardin, amministratore delegato di Antonini Milano

Diego Nardin, Ceo di Antonini Milano
Diego Nardin, Ceo di Antonini Milano

Antonini, inoltre, ha deciso di intraprendere la strada dell’eticamente corretto con la scelta di un fornitore di diamanti che non provengono da zone di guerra e di utilizzare per i propri gioielli sono un packaging con materiale riciclabile certificato e rivestito con laccatura di vernice naturale ad acqua.

Sergio Antonini
Sergio Antonini

Anello in oro e smeraldi della collezione Extraordinaire
Anello in oro e smeraldi della collezione Extraordinaire







L’arte dei gioielli di Munnu The Gem Palace




Bracciali, collane e orecchini con sfarzose gemme nel cuore tradizionale dell’India: lo stile dell’impero Mughal nelle collezioni di Munnu The Gem Palace ♦︎

L’India è un paese pieno di fiori. Collane, decorazioni, trecce di fiori si trovano ovunque, non solo nei templi, ma anche per i matrimoni o per occasioni speciali. Così Siddharth Kasliwal, direttore creativo di Munnu The Gem Palace, antico brand indiano di Jaipur, capitale del Rajasthan, utilizza le gemme come fiori, con gioielli che diventano artistici bouquet. Non si tratta di gioielli indiani tradizionali. In effetti, Siddharth Kasliwal passa gran perte del suo tempo a New York e ha assorbito in buona parte lo spirito dell’estetica occidentale.

Orecchini chandelier con diamanti, perle, zaffiri blu
Orecchini chandelier con diamanti, perle, zaffiri blu

I gioielli con pietre colorate hanno un design più semplice di quelli legati alla tradizione indiana, più vicini allo stile dei gioielli realizzati in Europa o in Usa. Collane composte da semplici tormaline allineate, uno smeraldo che ha incastonato al suo interno un diamante, orecchini senza fronzoli dalla forma arrotondata: i gioielli di Munnu The Gem Palace piacciono anche in Occidente. D’altra parte, Munnu The Gem Palace è erede di una delle più antiche tradizioni. Basti dire che la famiglia Kasliwal crea gioielli da nove generazioni.
Bracciale in oro con diamanti rose cut
Bracciale in oro con diamanti rose cut

The Gem Palace vanta gioielli che resistono al passare delle mode: alcuni pezzi che risalgono agli inizi della famiglia, ad Agra, sono ancora indossati. Nella società stratificata dell’impero Mughal, le gemme servivano sia come investimento, per accumulare ricchezza, sia come dimostrazione di potere. Per tre secoli gli imperatori Mughal si sono serviti dei gioielli creati dalla famiglia Kasliwal di Agra: pezzi opulenti e stravaganti, veri status symbol. Nelle parole di Munnu, «a quel tempo le persone indossavano più gioielli che vestiti».
Anello con serpente in oro su un grande rubino opaco
Anello con serpente in oro su un grande rubino opaco

I gioiellieri vantavano la padronanza delle tecniche tradizionali indiane, come l’incastonatura Kundan e la smaltatura Meenakari. La storia è continuata con una improvvisa sliding door, quando nel 1725 il maharaja Jai Singh II ha iniziato la costruzione della nuova città di Jaipur, che ancora oggi è la capitale dello Stato indiano del Rajasthan. Non potevano mancare dei gioiellieri. I Kasliwal si sono quindi trasferiti all’interno delle mura del palazzo come gioiellieri della corona. Ancora oggi a Jaipur si trova la casa della famiglia Kasliwal.
Orecchini a bottone con tormalina rosa
Orecchini con tormalina rosa

Nel Settecento Jaipur ha vissuto un periodo di ricchezza e ha offerto alla famiglia Kasliwal l’opportunità di centralizzare le loro operazioni in una nuova sede fuori dalle mura del palazzo. Molti degli artigiani che prima erano sparsi per la città si sono così riuniti sotto lo stesso tetto: il Gem Palace.
Orecchini con zaffiri, ametista e rubellite
Orecchini con zaffiri, ametista e rubellite

La conquista britannica dell’India non ha rallentato il lavoro dei gioiellieri. Nel 1923 a Jaipur è stato aperto l’iconico negozio Gem Palace, che ancora accoglie chi cerca i gioielli pregiati della Maison. L’offerta di gioielli è particolarmente ricca. La lavorazione avviene nei laboratori attigui. I gioielli di Munnu The Gem Palace sono stati al centro di diverse mostre in Occidente, come quella alla Somerset House di Londra, con circa 250 pezzi di gioielleria, oppure per il Met a New York, dove Munnu e suo figlio Siddharth hanno aperto uno studio privato e uno showroom in una residenza nel cuore della città. Ma la storia non è ancora finita.

Bracciale in oro 22 carati con acquamarina
Bracciale in oro 22 carati con acquamarina
Anello in oro con tormalina verde e smalto
Anello in oro con tormalina verde e smalto
Orecchini in oro con tormalina rosa e verde
Orecchini in oro con tormalina rosa e verde

Collana in oro con 5  tormaline pendenti
Collana in oro con tormaline







I grattacieli alle orecchie di Deborah Pagani




Deborah Pagani disegna accessori per capelli, come le spille utilizzate per raggruppare le chiome in trecce o avvilupparle dietro la nuca. Ma punta  anche su gioielli moderni, lunghi, sottili, veloci. Gioielli lussuosi, in oro e diamanti, con orecchini che ricordano i grattacieli di New York, dove vive la designer. Un’idea coerente con la passione di Deborah Pagani, newyorkese con origini italiane, per l’Art Dèco. E, se ci pensate bene, nella città americana sono tanti i palazzi e i grattacieli con un’architettura che si ispira a quello stile.

Spilla per capelli in acciaio o smalto in finitura Ip gold
Spilla per capelli in acciaio o smalto in finitura Ip gold

Ma anche la passione per i gioielli destinati ai capelli ha una storia: Deborah Pagani ha iniziato la sua carriera come esperta di acconciature alla fine degli anni Novanta, lavorando al fianco di maestri come John Sahag, Oribe Canales e Rita Hazan. La gioielleria è arrivata dopo che gli amici hanno ammirato i pezzi che lei aveva creato per se stessa. La designer ha debuttato con una sua collezione di gioielli déco-rock a Parigi nel 2007, ed è stato subito un successo.

Orecchini in oro 18 carati con 8 diamanti taglio brillante
Orecchini in oro 18 carati con diamanti taglio brillante
Collana girocollo in oro 18 carati con diamanti
Collana girocollo in oro 18 carati con diamanti
Deborah Pagani
Deborah Pagani
Anello in oro giallo con zaffiri rosa
Anello in oro giallo con zaffiri rosa
Spilla in ottone lucido con finitura Ip
Spilla in ottone lucido con finitura Ip
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Collana in oro giallo con smeraldi
Collana in oro giallo con smeraldi







Gigi Ferranti, gioielli-architettura a Brooklyn




Le linee architettoniche classiche fuse nella gioielleria di Gigi Ferranti ♦︎

Si chiama Gigi Ferranti, ma il suo nome è Gina. Nessuna confusione di genere: Gina Ferranti è la designer che ha fondato il brand Gigi Ferranti, a Brooklyn, New York. La designer ha origini italiane, ma è ormai perfettamente americana, anche se non dimentica la sua infanzia. Ha iniziato a lavorare nel settore della moda, ma poi si è laureata in gemmologia e ha lavorato per David Yurman, proprio nella selezione delle pietre. Un’attività chele è servita parecchio per la sua attività di gioielliere, iniziata nel 2015.

14k white gold full pave stacking band with blue sapphire and black rhodium finish
Anello impilabile della collezione Lucia in oro bianco rodiato nero e zaffiri

Gina si definisce una donna rinascimentale, perché ha molte passioni e tante competenze.

Per esempio, è un’esperta di architettura, e nei suoi gioielli trasferisce un po’ delle linee geometriche proprie della struttura degli edifici, in particolare quelli classici, con frontone e colonne. Ama lo stile classico, che sia quello dell’antica Grecia oppure dell’architettura di Palladio. Inutile aggiungere che adora la simmetria e la cura delle proporzioni. Un altro aspetto che ama è la possibilità di impilare i gioielli. Gli anelli con il profilo a zig-zag sono un esempio.

Anello in oro bianco, perla South Sea, zaffiri, diamanti
Anello in oro bianco, perla South Sea, zaffiri, diamanti
Anello della collezione Portofino in oro 14 carati, diamanti, zaffiri, smeraldi
Anello della collezione Portofino in oro 14 carati, diamanti, zaffiri, smeraldi
Bracciale in oro 14 carati con zaffiri, tsavorite
Bracciale in oro 14 carati con zaffiri, tsavorite
Collana in oro e diamanti con pendente lettera R
Collana in oro e diamanti con pendente lettera R
Anello in oro e ametista cabochon
Anello in oro e ametista cabochon
Orecchini della collezione Lucia in oro e diamanti
Orecchini della collezione Lucia in oro e diamanti
Anello impilabile in oro, diamanti, granati
Anello impilabile in oro, diamanti, granati







Il sogno americano di Mateo




Il sogno americano applicato alla gioielleria. È la storia di Matthew Harris, nato e cresciuto a Montego Bay, in Giamaica. Figlio di una sarta. E, nel 2009, fondatore del brand Mateo a New York. Negli Usa è arrivato all’età di 16 anni per frequentare il college. Ma la sua passione erano (e restano ancora) i gioielli. Matthew è un designer autodidatta, e per questo in gioventù ha trascorso gran parte del suo tempo nel distretto della gioielleria della Grande Mela per imparare la tecnica. Una volta acquisite le capacità, ha deciso di fare da solo.

Collana in oro 14 carati e topazi blu
Collana in oro 14 carati e topazi blu

Fondato il suo brand, all’inizio si è concentrato sui gioielli da uomo. Poi, ha allargato la sua produzione al mondo femminile. I suoi gioielli utilizzano oro 14 carati, scelta che consente di tenere i prezzi ancorati in basso, ma anche diamanti, perle e pietre semi preziose, come il quarzo nelle sue varie forme, oppure topazio, malachite e acquamarina. Ha aperto la sua boutique nel cuore della città, a SoHo, nel dicembre 2016. Le strade della Giamaica sono sempre più lontane.

Anello in oro 14 carati e diamanti e cristallo di quarzo
Anello in oro 14 carati e diamanti e cristallo di quarzo
Orecchini in oro rosa, diamanti, perle
Orecchini in oro rosa, diamanti, perle
Anello con quarzo citrino
Anello con quarzo citrino
Orecchini Spiral in oro rosa, diamanti, perle
Orecchini Spiral in oro rosa, diamanti, perle
Anello con topazio blu
Anello con topazio blu
Matthew Harris, Mateo
Matthew Harris, Mateo
Anello in oro rosa, diamanti, perla
Anello in oro rosa, diamanti, perla







La fantasia di pietra di Stephen Dweck




Pietre da tutto il mondo, anche poco conosciute, nel mix creativo di Stephen Dweck ♦

Tempo fa ha partecipato all’evento organizzato a New York dalla Cfda, l’associazione che riunisce 508 designer americani, tra cui 82 sono gioiellieri. Lui, nato a Brooklyn, si è trovato a casa. Stephen Dweck è quel genere di designer di gioielli che una vocazione artistica: pittore e scultore, Stephen, ha deciso di utilizzare la sua visione creativa per realizzare gioielli.

Anello con quarzo rutilato, madreperla, citrino, rodonite, tormalina e quarzo cognac
Anello con quarzo rutilato, madreperla, citrino, rodonite, tormalina e quarzo cognac

Ha già alle spalle una carriera iniziata negli anni Ottanta, ma non ha smesso di rinnovarsi. Fa gioielli con uno stile fresco e, allo stesso tempo, letterario. L’amore di Stephen Dweck per la natura in tutte le sue forme lo ha portato anche a raccogliere tanti tipi di minerali diversi, pietre che difficilmente sono conosciute e che danno un aspetto esclusivo alle sue collezioni. Non a caso è stato definito un romanziere delle pietre, che raccoglie in giro per il mondo, durante i suoi viaggi. Così, racconta, la prima domanda che gli fanno è: dove l’hai presa questa pietra? Ma in realtà non è così importante il «dove»: quello che conta è il risultato.

Anello in argento con ametista, quarzo, abalone, fosfosiderite
Anello in argento con ametista, quarzo, abalone, fosfosiderite
Anello in oro con quarzo rutilato, ematite e gemme colorate
Anello in oro con quarzo rutilato, ematite e gemme colorate
Orecchini intaggliati a mano con opale rosa, agata nera, quarzo rutilato, tormalina rosa, diamanti, oro 18 carati
Orecchini intaggliati a mano con opale rosa, agata nera, quarzo rutilato, tormalina rosa, diamanti, oro 18 carati
Anello con opale, tormalina, zaffiri e diamanti su oro 8 carati
Anello con opale, tormalina, zaffiri e diamanti su oro 18 carati

Anello con rubellite di 3,4 carati, diamanti, oro 18 carati
Anello con rubellite di 3,4 carati, diamanti, oro 18 carati

Anello con opale di fuoco sfaccettato, citrino, oro 18 carati
Anello con opale di fuoco sfaccettato, citrino, oro 18 carati







Chrishabana, punk & tribal per insoliti Millenial




I gioielli aggressivi e alternativi per i Millenials di Chrishabana, marchio nato nell’East End a New York ♦

I grandi marchi di gioielleria si lamentano della scarsa passione dei Millenials, chi è nato tra il 1980 e il 2000, verso i classici prodotti dell’arte orafa. Anelli con brillanti, collane di perle, e perfino l’alta gioielleria, sembra entusiasmare poco questa fascia di persone. Non stupisce, quindi, che nascano nuovi brand che cercano di sintonizzarsi con chi sfoggia tatuaggi e piercing.

Collana a catena con quarzo
Collana a catena con quarzo

Un esempio è Chrishabana, marchio di gioielli con sede nell’East Village, a New York. Basta dare uno sguardo alla campagna di comunicazione del brand per capire a chi si rivolge. Sarà questa la gioielleria del nuovo secolo? Di sicuro sarà quella di chi si ispira a una certa cultura e cerca di dare un’immagine alternativa. Anche se, in realtà, persino il punk è diventato parte del grande spettacolo della moda. Chrishabana, lanciato nel 2012, vuole piacere a ragazzi, ragazze che amano un look aggressivo e i gioielli sono riservati a ogni più piccola parte del corpo, come è tradizione per chi ama i piercing e setting. Chris, vissuto tra Filippine e Stati Uniti, non è però un Millenial, dato che ha 45 anni. Eppure i giovani li capisce benissimo. 

Piercing per il corpo
Piercing per il corpo
Anello articolato multiplo
Anello articolato multiplo
Collana con sfere di acciaio
Collana con sfere di acciaio
Tank Top ritual Body Suit
Tank Top ritual Body Suit

Septum per il naso
Septum per il naso

Anelli di Chrishabana
Anelli di Chrishabana







I gioielli con segreto di Santo by Zani




Ha studiato design di gioielli al Bowdoin College, nel Maine, e dopo la laurea si è formata in design di gioielli con Cecilia Bauer, nota per le sue tecniche classiche di creazione di gioielli.  Ma, poi, ha lavorato nelle pubbliche relazioni. Un tradimento di breve durata: Zani Gugelmann è tornata subito al primo amore, anche se poi è partita dal Perù, seguendo le origini materne. E al ritorno negli States ha lanciato una linea di gioielli nel 2002 e, nel 2016, ha fondato il brand Santo by Zani, che lei definisce conceptual jewelry collection.

Anello con citrino, diamanti e smalto
Anello Shield con citrino, diamanti e smalto

Curiosamente, si ispira al design degli anelli che nel Cinquecento nascondevano veleno al loro interno. Il concetto è utilizzato da Santo by Zani sopratutto per i ciondoli, che si possono indossare aperti e hanno la forma di stelle, fiori o croci, oppure chiusi. Ogni pezzo è progettato con un complesso movimento meccanico e una delicata ingegneria di perni, assi e cerniere. I gioielli sono in oro 14 e 18 carati, con pietre preziose e inserti di ceramica.

Anello con ametista e smalto
Anello con ametista e smalto
Pendente con la lettera E in oro giallo, diamanti, smalto
Pendente con la lettera E in oro giallo, diamanti, smalto
Anello con smalto azzurro, diamanti e tormalina
Anello con smalto azzurro, diamanti e tormalina
Pendente a forma di stella in oro, ceramica rossa e diamanti
Pendente a forma di stella in oro, ceramica rossa e diamanti
Orecchini in oro giallo, tanzanite, smalto turchese
Orecchini in oro giallo, tanzanite, smalto turchese

Pendente in oro giallo con smeraldi, rubini, zaffiri blu, orange, e gialli
Pendente in oro giallo con smeraldi, rubini, zaffiri blu, orange, e gialli







I gioielli Vale Jewelry di Eva e Ava




I delicati gioielli delle gemelle Eva e Ava Bai, a New York per il loro brand Vale Jewelry ♦

Si chiamano Eva e Ava e sono due gemelle. Sembra l’inizio di una fiaba, invece è la realtà: Eva e Ava Bai sono due gemelle di origine asiatica che fanno base a New York e nel 2005 hanno lanciato il marchio Vale Jewelry. Come quasi sempre accade ai gemelli, sono piuttosto affiatate, tanto che firmano assieme le collezioni improntate a un delicato equilibrio tra pietre e oro.

Anello in oro 14 carati con diamante taglio pera
Anello in oro 14 carati con diamante taglio pera

Nel loro studio di Manhattan, però, ci tengono a sottolineare che le loro personalità sono assolutamente autonome: d’accordo la sintonia, ma non si tratta di simbiosi. Anche il cammino professionale, in ogni caso, è stato sincronizzato:dopo i diplomi di laurea alla Carnegie Mellon University, Ava ed Eva hanno tutte e due scoperto la passione per il design del gioiello e, quindi, hanno condotto studi post-laurea in metallurgia e gemmologia. Prediligono pietre dai colori dolci e ambigui: diamanti grigi, tormaline senza tonalità sgargianti, quarzi. Il loro gioiello preferito è l’anello: è la tipologia con il maggior numero di varianti nel loro lookbook. I loro gioielli sono stati indossati da Sarah Jessica Parker, Kelly Ripa, Lena Dunham, Gabrielle Union, Malin Akerman, Miranda Kerr, Candice Swanepoel, Behati Prinsloo, e AnnaSophia Robb.

Orecchini pendenti con diamanti in oro 14 carati e platino
Orecchini pendenti con diamanti in oro 14 carati e platino
Orecchini con diamanti baguette e princess
Orecchini con diamanti baguette e princess
Anello in oro 14 carati con al centro un diamante taglio smeraldo
Anello in oro 14 carati con al centro un diamante taglio smeraldo
Anello in oro 14 carati con zaffiro
Anello in oro 14 carati con zaffiro
Anello con diamanti fancy
Anello con diamanti fancy
Anello in oro 14 carati con granato
Anello in oro 14 carati con granato






Gli antichi nuovi gioielli di Chris Davies




I pezzi unici di Chris Davies, designer di New York che utilizza antiche tecniche per i suoi gioielli ♦︎

A New York c’è un artista del gioiello che ama scoprire e utilizzare antiche tecniche di lavorazione. È, forse, un’attitudine non molto diffusa nella città che più di ogni altra è simbolo del dinamismo, del cambiamento, della velocità. Chris Davies, però, al college ha studiato civiltà antiche e storia dell’arte. Diventato gioielliere, ha deciso di unire le sue passioni e crea pezzi composti da centinaia di minuscole perle di oro 18 carati (la tecnica della granulazione utilizzata nell’antica Grecia), oppure crea gioielli con la tecnica del cloisonné, una particolare smaltatura, di difficile realizzazione, che risale all’antico Egitto, è stata in voga durante l’impero bizantino e più recentemente in Cina. Tecnica che ha utilizzato per la recente collezione, Silk Road.

Collana con turchesi
Collana con turchesi

Una forma d’arte, ha spiegato, che presto scomparirà, perché solo i più vecchi artigiani sono ancora in grado di utilizzare. Oppure Davies intreccia perle d’oro 18 carati su fili d’acciaio. Ogni pezzo, spiega, richiede da due a sei mesi per essere completato. Non mancano neppure i gioielli realizzati con rare pietre, selezionate per la loro particolare forma o aspetto: tormaline, demantoidi, citrini (ma verdi), pietre di luna (ma color pesca), zaffiri (ma arancioni) e così via. Come per la collana Delos, realizzata con la tecnica della granulazione di oro giallo bianco 18 carati, ematite, topazio bianco e ametista blu-verde. I prezzi? I gioielli di Chris Davies sono pezzi unici, come il prezzo dei suoi gioielli: in media da 10.000 a 20.000 dollari.

Spilla in oro 18 carati giallo e bianco, unakite, peridoto
Spilla in oro 18 carati giallo e bianco, unakite, peridoto
Bracciale in corno, ametista, diaspro rosso, oro
Bracciale in corno, ametista, diaspro rosso, oro
Orecchini in oro, smeraldi, ametista, perle, citrini, acquamarina
Orecchini in oro, smeraldi, ametista, perle, citrini, acquamarina
Collana con ametista
Collana con ametista
Orecchini in oro e cristallo di rocca
Orecchini in oro e cristallo di rocca
Collana in oro bianco, perle di Tahiti, ametista
Collana in oro bianco, perle di Tahiti, ametista
Orecchini in oro 18 carati, ametiste, perle di Tahiti
Orecchini in oro 18 carati, ametiste, perle di Tahiti






 

I gioielli geroglifico di Dyne




Il suo nome è lungo, come la storia che rappresenta: Sarah Ysabel Dyne Narici. È una designer che vive a lavora a New York, figlia di un professore di fisiologia e di una biochimica anglo-singaporese. È cresciuta a Milano, ma si è trasferita in Inghilterra quando aveva dieci anni. A Londra ha frequentato la Saint Martins, dove si è diplomata in Jewellery Design e, successivamente, si è laureata al Gia di New York. Prima di fondare il suo brand, che si chiama Dyne, il cognome materno, ha lavorato per Maison come Alexander McQueen, Stephen Webster, Marina B e Lorraine Schwartz. Di esperienze e culture, insomma, ne ha accumulate parecchie. La sua piccola Maison non ha che un paio di anni, eppure lo stile della sua gioielleria è già celebrata sulle riviste di moda.

Set di anelli in oro e zaffiro giallo
Set di anelli in oro e zaffiro giallo

In effetti i gioielli creati dalla designer si distinguono immediatamente, perché sono anche messaggi cifrati. O, più precisamente, riportano incisi sulla superficie una serie di icone, nello stile dell’antico Egitto. Insomma, sono geroglifici, forniti però senza una pietra di Rosetta per decifrarne il significato. Sono comunque piuttosto originali e, nelle intenzioni, costituiscono una sorta di ponte tra passato e futuro. Gli anelli e le medaglie con geroglifici, in ogni caso, non sono l’unica produzione di Dyne, che propone anche anelli nuziali su misura, o gioielli con un’attenta selezione di gemme di alta qualità.

Anello con diamante da 5 carati e zaffiri blu
Anello con diamante da 5 carati e zaffiri blu

Anello nuziale in oro giallo e diamanti
Anello nuziale in oro giallo e diamanti

Anello da mignolo in oro con geroglifici
Anello da mignolo in oro con geroglifici

Anello in oro rosa, diamante, gemme, con geroglifici
Anello in oro rosa, diamante, gemme, con geroglifici

Anello chevalère in oro giallo e gemme
Anello chevalère in oro giallo e gemme







Yun Yun Sun, un’influencer per Bloomingdales




Da Taiwan alle vetrine di Bloomingdales, catena di department store nata a New York City. È il viaggio del marchio di gioielli indipendente Yun Yun Sun. Il marchio è anche considerato Aapi, sigla che sta per Asian American e Pacific Islander e descrive la popolazione (circa 23 milioni) di americani di 50 gruppi etnici e con radici in più di 40 Paesi. La Maison è stato fondato dalla designer Aimee Yun Yun Sun, che è anche modella e influencer in Asia, come testimonia il suo profilo Instagram. Moda, cultura pop e gioielli: lo stile del marchio gioca su questi aspetti.

Orecchini Yasmeen con cubic zirconia
Orecchini Yasmeen con cubic zirconia

Proprio da questa filosofia deriva la scelta di Yun Yun Sun di realizzare in due diverse linee fashion e fine jewelry. Realizza, quindi, gioielli in oro e diamanti, ma anche in metallo placcato e cubic zirconia. Spesso i gioielli hanno volumi molto marcati, con forme geometriche, come la scelta della silhouette ottagonale per la collezione Galena. Ovviamente i due generi hanno prezzi diversi. Il brand è stato lanciato nel 2016 e ha raccolto rapidamente un seguito tra influencer come Yoyo Cao, Shu Qi, Chriselle Lim, Aimee Song, Sammi Cheng, Elva Hsiao. Una popolarità che è rimbalzata in America sulla piattaforma online di Bloomingdales.

Bracciale Jameso con cubic zirconia
Bracciale Jameso con cubic zirconia
Orecchino in ottone placcato argento e cubic zirconia
Orecchino in ottone placcato argento e cubic zirconia
Bracciale Nina Square con perle sintetiche e cubic zirconia
Bracciale Nina Square con perle sintetiche e cubic zirconia
Orecchini Pluto placcati oro 14 carati e cubic zirconia
Orecchini Pluto placcati oro 14 carati e cubic zirconia
Orecchini Puzzle in oro 18 carati e diamanti taglio Asscher
Orecchini Puzzle in oro 18 carati e diamanti taglio Asscher

Orecchini placcati oro 14 carati e cubic zirconia
Orecchini placcati oro 14 carati e cubic zirconia

Aimee Yun Yun Sun
Aimee Yun Yun Sun






Il super diamante rosa rubato in Qatar da un sensitivo




Lo abbiamo scritto tante volte: diffidate da chi dice che le pietre hanno speciali poteri, effetti magici, influssi salutari. Potreste trovarvi di fronte non solo a un imbroglione, ma anche a un ladro. Lo dimostra la incredibile storia del diamante rosa rubato, Presentato a novembre da Christie’s come un Fancy Vivid Pink Diamond incastonato su un anello, con un’impressionante purezza VVS1, un peso di 13,15 carati e una stima fino a 35 milioni di dollari, doveva essere messo all’asta il 6 dicembre a New York. Invece, è scomparso dai radar. La grande casa d’aste non ha ritenuto di spiegare il perché. Ma circola una ricostruzione che sembra incredibile.

Fancy Vivid Pink Diamond di 13,15 carati
Il Fancy Vivid Pink Diamond di 13,15 carati

Secondo alcuni documenti depositati in tribunale e scoperti per la prima volta dall’organizzazione Court Watch, specializzata nell’analisi degli atti giudiziari, il diamante sarebbe stato rubato a Doha, in Qatar. Il diamante sarebbe stato acquistato da uno sceicco, ricco, ma un po’ ingenuo. Infatti, ha prestato il diamante a un uomo che si è presentato come John Lee, e che si era accreditato come sensitivo online. Un dipendente dello sceicco ha quindi inviato a mr. Lee alcuni gioielli, tra cui il diamante rosa, per “ripulirli dagli spiriti maligni”. Ma la vera magia è stata far sparire i gioielli. Non ridete, please.

Doha, capitale del Qatar
Doha, capitale del Qatar
Un momento dell'asta di Christie's
Asta da Christie’s

Il diamante rosa rubato in Qatar
Il diamante rosa rubato in Qatar







Perle e design con Mizuki




Le perle delicate e raffinate della designer nippo-americana Mizuki Goltz ♦︎
Il culto delle perle è arrivato in Occidente dall’Oriente. In particolare, dal Giappone, dove oltre un secolo fa è iniziata la coltivazione dei molluschi che generano queste delicate sfere. Non sorprende, dunque, che Mizuki Goltz utilizzi principalmente perle per i suoi gioielli. La designer è un perfetto ponte tra raffinato ed essenziale design giapponese e il gusto minimal dell’Occidente, in particolare quello del Nord. Lei stessa spiega che le sue collezioni rispecchiano il suo background culturale.

Bracciale con perle barocche e diamanti
Bracciale con perle barocche e diamanti

Mizuki si è diplomata in scultura alla School of Visual Arts di New York, ma poi ha deciso di unire il suo amore per la moda e le arti con la gioielleria, assieme al collega artista Alan Goltz. L’avventura è iniziata nel 1996 in un loft del centro di Soho, New York, ed è cresciuta fino a diventare una vita tra New York e la California. Ma ritorna spesso nella sua città natale, Tokyo, per riprendere contatto con la cultura orientale. I suoi gioielli, apparentemente semplici, hanno ricevuto molti riconoscimenti, come il premio Perle of the Year 2017 di Town and Country. Nel 2016, ha vinto il premio Pearl Design al Centurion e il prestigioso premio Pearl Design al Couture Show di Las Vegas. Prezzi dei suoi gioielli (in vendita online): in media da 1500 a 30.000 dollari.

Collana e orecchini con cascata di perle indossati
Collana e orecchini con cascata di perle indossati
Orecchini di perle e diamanti, pezzo unico
Orecchini di perle e diamanti, pezzo unico
Orecchino in oro, perla barocca e diamanti
Orecchino in oro, perla barocca e diamanti
Anello in oro, perla barocca e diamanti
Anello in oro, perla barocca e diamanti
Anello in oro con perla barocca e diamanti
Anello in oro con perla barocca e diamanti
Orecchini di perle Sea of Beauty, indossati
Orecchini di perle Sea of Beauty, indossati






Vittorio B., da Valenza a New York




Vittorio B. Cioè Vittorio Bassan, gioielliere italiano nato nella culla dell’alta gioielleria, Valenza Po, Piemonte, ma che si è trasferito a New York. Il gioielliere è cresciuto in un distretto dove la gioielleria è la principale attività: madre, padre e sette zii creavano gioielli nel laboratorio di famiglia. Lui, però, ha deciso di spiccare il volo: ha conseguito un Master of Fine Arts in progettazione e produzione di gioielli, ha iniziato un apprendistato come incastonatore di pietre preziose nell’azienda di famiglia e a disegnare gioielli, realizzando a mano pezzi originali e personalizzati.

Orecchini a bottone della collezione Belle Ciambelle, in oro 14 carati, corallo e diamanti
Orecchini a bottone della collezione Belle Ciambelle, in oro 14 carati, corallo e diamanti

Vittorio si è poi trasferito a Los Angeles per esplorare il mercato del lusso americano e ha conquistato diversi clienti. Nel 2013 ha attirato l’attenzione di Van Cleef & Arpels. Ha quindi deciso di lavorare nel flagship store sulla Fifth Avenue, a New York. Un’esperienza che ha insegnato al designer anche gli aspetti commerciali dell’attività di gioielliere e che lo ha spinto a fondare il proprio brand, Vittorio B. Il designer italiani ha lanciato la sua linea di gioielli Fit For Life Jewels nel 2018, che utilizza il suo sistema brevettato di gioielleria estensibile, con maglie e una molla interna in titanio o acciaio inossidabile montata internamente per ottenere anelli e bracciali che si adattano alle dimensioni delle dita e del polso.

Ciondolo Belle Ciambelle in oro 14 carati, ametista e diamante
Ciondolo Belle Ciambelle in oro 14 carati, ametista e diamante

Orecchini a bottone della collezione Belle Ciambelle, in oro 14 carati, citrino e diamanti
Orecchini a bottone della collezione Belle Ciambelle, in oro 14 carati, citrino e diamanti

Vittorio Bassan
Vittorio Bassan

Pendente della collezione Zodiaco in oro 14 carati, cristallo di rocca intagliato e diamanti
Pendente della collezione Zodiaco in oro 14 carati, cristallo di rocca intagliato e diamanti
Anello estensibile della collezione Fit For Life Jewels con diamanti
Anello estensibile della collezione Fit For Life Jewels con diamanti
Bracciale estensibile della collezione Fit For Life Jewels con acquamarina
Bracciale estensibile della collezione Fit For Life Jewels con acquamarina
Anello estensibile della collezione Fit For Life Jewels con diamanti e rubini del Mozambico
Anello estensibile della collezione Fit For Life Jewels con diamanti e rubini del Mozambico







I piercing di lusso di Maria Tash




I gioielli e i piercing preziosi di Maria Tash, da Londra a Roma ♦

Gioielli capaci di colpire o, meglio, di penetrare: Maria Tash è famosa per i suoi preziosi piercing e, più in generale, per gli anelli che non si infilano solo nei lobi delle orecchie, ma anche nel setto nasale, oppure all’ombelico. Dopo aver studiato a Londra, oltre 20 anni fa ha scoperto il fascino di quel tipo di gioielli che ora va molto di moda. In Oriente, come in India e Pakistan è sempre stato un modo tradizionale di indossare gioielli. A questa tradizione si è ispirata. L’arte di lavorare sul corpo si è tradotta nell’apertura del suo primo centro di tatuaggi e piercing, a New York.

Piercing in oro bianco e perle d'acqua dolce
Piercing in oro bianco e perle d’acqua dolce

Dato che fino allora il piercing era solo prodotto in acciaio, ha trasformato questi pezzi in veri gioielli, con metalli e pietre preziose. Ha poi allargato il campo a orecchini, anelli, collane. L’idea di utilizzare per l’ombelico gioielli veri, ha convinto molte star a rivolgersi a lei. Il successo l’ha ora riportata a Londra, dove ha deciso di aprire una sede locale per la sua attività di body-jeweler. Oltre all’oro, giallo o bianco, i suoi gioielli utilizzano diamanti, ma anche pietre come zaffiri, ametiste oppure opali. I prezzi sono molto diversi: si va da 100-200 dollari, fino ai 12.500 dollari per orecchini con zaffiri e perle. Insomma, la via preziosa al piercing. Da poco Maria Tash ha aperto un punto vendita anche a Roma, all’interno dei magazzini La Rinascente.

Orecchino con tre opali neri
Orecchino piercing con tre opali neri
Orecchino in oro rosa con diamante marquise
Orecchino in oro rosa con diamante marquise
Orecchino Demi Apsara in oro e diamanti
Orecchino Demi Apsara in oro e diamanti
Orecchino in oro con diamanti champagne
Orecchino in oro con diamanti champagne
PIercing con diamanti blu e bianchi
Piercing con diamanti blu e bianchi

Piercing di Maria Tash indossati
Piercing di Maria Tash indossati







Gli anelli copri unghie e orecchini per AirPods di Bijules




La designer ed ex dj di New York, Jules Kim, che ha fondato il brand Bijules: gioielli fuori dalle convenzioni ♦

Orecchini che servono a non perdere gli AirPods, anelli che sostituiscono le smalto per unghie: sono gli inconsueti gioielli di Bijules. Sulle pagine di gioiellis.com raccontiamo spesso le storie dei nuovi designer. C’è una storia, per esempio, che è replicabile per un grande numero di nuovi gioiellieri. Si svolge così: fin da bambini volevano fare i designer di gioielli. Poi, hanno frequentato il Central Saint Martins College of Art and Design o qualcosa del genere, infine dopo un diploma al Gia hanno dato vita al loro brand. Insomma, tutto il regolare curriculum che ci si aspetta da chi crea gioielli sul palcoscenico internazionale.

Orecchini in oro 14 carati per AirPods
Orecchini in oro 14 carati per AirPods

Ma ci sono le eccezioni. Jules Kim è una di queste «pecore nere», cioè davvero innovative, della gioielleria. Fino a una decina di anni fa ha fatto la promoter e la dj nei locali notturni di New York. Se l’è spassata parecchio fino a quando, con una scelta a freddo, ha deciso che il mondo della gioielleria era il più addormentato di tutti («è noioso», ha spiegato) e lei, abituata alle veglie notturne, avrebbe potuto dare una scossa. Il risultato è Bijoules, un brand che gioca sul nome della fondatrice e sulla parola bijoux. Ha avuto ragione lei: non si può dire che i gioielli di Jules Kim siano convenzionali. 

Orecchini in oro 14 carati per auricolari wireless
Orecchini in oro 14 carati per auricolari wireless
Anello copri unghia in oro 14 carati e smalto
Anello copri unghia in oro 14 carati e smalto
Anello Future Knuckle
Anello Future Knuckle
14k Gold Triple Cloud Ring
Anello per tre dita in oro 14 carati

Anello XX in oro 14 carati
Anello XX in oro 14 carati

Anello copri unghia Serpent in oro e diamanti
Anello copri unghia Serpent in oro e diamanti

Gioielli online tra Panthère e Serpenti




Le aste di gioielli online sono diventate una vera rivoluzione per gli appassionati del genere. Consentono, infatti, di essere presenti virtualmente da ogni parte del mondo, E sarà così anche per la nuova asta online di Christie’s. I Jewels Online sono in vendita fino all’8 dicembre, con una selezione che comprende gioielli di diverso genere, dall’antico al contemporaneo, oltre a diamanti e pietre colorate. Il catalogo comprende gioielli di Maison e designer come Belperron, Boucheron, Buccellati, Bulgari, Cartier, David Webb, Harry Winston, Hermès, Oscar Heyman & Brothers, Raymond Yard, Taffin, Tiffany & Co., Van Cleef & Arpels e Verdura.

Bulgari, bracciale Serpenti in oro bianco e diamanti
Bulgari, bracciale Serpenti in oro bianco e diamanti

Oltre la metà della vendita è offerta senza riserva e sarà esposta durante la Christie’s Luxury Week presso le gallerie del Rockefeller Center di New York City dal 2 al 5 dicembre. Le attese maggiori sono per un diamante di colore D non montato del ragguardevole peso di 50,06 carati (stima 2-4 milioni di dollari). Tra i gioielli sono segnalati un anello Panthère di Cartier con zaffiri colorati, gemme multiple e diamanti (stima 40.000-60.000), e della stessa Maison gli orecchini Taj Mahal con diamanti (20.000-30.000). Un altro pezzo da collezione è un bracciale Serpenti con diamanti Bulgari (40.000-60.000). La vendita presenta anche pezzi provenienti da collezioni private, tra cui quelle di Susan Lasker Brody, della collezione David e Laura Finn, proprietà di Virginia Kraft-Payson e di Bourne Strassburger.

Orecchini Taj Mahal di Cartier in oro bianco e diamanti
Orecchini Taj Mahal di Cartier in oro bianco e diamanti
Anello eternity in oro bianco e diamanti di Van Cleef & Arpels
Anello eternity in oro bianco e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla di Van Cleef & Arpels a forma di leopardo
Spilla di Van Cleef & Arpels a forma di leopardo
LOT 61 Van Cleef Arpels Onyx and Diamond Pendant and Necklace
Collana di Van Cleef & Arpels in oro, diamanti, onice
LOT 63 Van Cleef Arpels Lapis Lazuli and Gold Vintage Alhambra Necklace
Collana Alhambra di Van Cleef & Arpels in oro e lapislazzuli

Anello di Harry Winston con rubino e diamanti
Anello di Harry Winston con rubino e diamanti

Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa
Anello Panthère di Cartier in oro bianco, diamanti e uno zaffiro rosa







Bernard James coglie i fiori di Brooklin




Brooklyn è una città nella città di New York e ha sviluppato proprie caratteristiche. E anche impropri gioiellieri. Nella categoria degli emergenti c’è Bernard James, un designer nero che ha conquistato una buona notorietà. Partito nel 2010 con l’idea di creare gioielli per un pubblico maschile, Bernard James ha poi allargato la sua proposta anche alla gioielleria femminile. Ma anche, come si usa oggi, unisex. Ai bracciali con cuoio sono quindi seguiti anelli e orecchini in oro 18 o 14 carati, accanto a quelli in argento. E diamanti di diverse dimensioni accompagnano gioielli con gemme preziose come zaffiri, rubini e smeraldi.

Anello della collezione Flora in oro 14 carati
Anello della collezione Flora in oro 14 carati e diamante nero

Accanto a gioielli con un design piuttosto tradizionale, James ha introdotto anche collezioni che sono ispirate al mondo naturale, come Flora e Fungi. Flora, per esempio, è ispirata a una passeggiata nel giardino botanico di Brooklyn. I gioielli sono composti da cinque fiori distinti: un giglio, una petunia, un girasole, una margherita e una rosa, realizzati in oro 14 carati bianco, rosa, giallo e verde e diamanti neri.

Anello in oro bianco e diamanti della collezione Fungi
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Fungi
Collana in oro 14 carati della collezione Fungi
Collana in oro 14 carati della collezione Fungi
Anello in oro giallo e smeraldo
Anello in oro giallo e smeraldo
Orecchini in oro giallo e zaffiri
Orecchini in oro giallo e zaffiri
Orecchini Petunia in oro rosa e giallo 14 carati
Orecchini Petunia in oro rosa e giallo 14 carati
Orecchini Flora con oro di diversi colori
Orecchini Flora con oro di diversi colori
Anello con oro di diversi colori e diamante nero della collezione Flora
Anello con oro di diversi colori e diamante nero della collezione Flora






Diamanti blu e i gioielli di Evita da Christie’s




Non c’è soltanto il diamante rosa da 13,15-carati e stimato fino a 35 milioni di dollari all’asta di Magnificent Jewels di Christie’s al Rockefeller Center il 6 dicembre. Assieme all’anello con con il diamante la casa d’aste proporrà gioielli firmati da Bulgari, Cartier, Tiffany & Co., Van Cleef & Arpels e altre Maison. Oltre al citato diamante rosa, inoltre, sarà messo in vendita il più grande diamante fancy blu mai apparso in asta, da 31,62 carati, incastonato in un ciondolo circondato con diamanti. Il diamante è stimato tra 10 e 15 milioni di dollari. Altro gioiello top è la collana di diamanti con un eccezionale diamante taglio pera di colore D da 86,64 carati (stima 5-7 milioni) come ciondolo. Spicca anche la spilla di diamanti Palm-Tree montata da Cartier del 1948 (stima 500.000-700.000). La spilla faceva parte della collezione di Margaret Thompson Biddle e presenta un diamante circolare taglio brillante di 13,30 carati.

Ciondolo con diamante blu di 31,62 carati
Ciondolo con diamante blu di 31,62 carati

Tra i magnificent jewels ci sono anche un anello con diamante colorato ovale a taglio brillante blu intenso fantasia di 2,21 carati (1.200.000-1.800.000), un bracciale rigido Diamond Torque, incastonato con un diamante a forma di cuore internamente impeccabile di colore D di 50,05 carati (3.700.000-4.500.000), e The De Beers Yellow, un eccezionale diamante taglio smeraldo Fancy Vivid Yellow, Internally Flawless di 13,75 carati (1.100.000–1.800.000).

Collana di diamanti con un eccezionale diamante taglio pera di colore D da 86,64 carati
Collana di diamanti con un eccezionale diamante taglio pera di colore D da 86,64 carati

Accanto a questi pezzi da sei zeri, l’asta comprende una selezione di gioielli iconici di Van Cleef e Arpels. Un lotto eccezionale è la spilla Bouquet con zaffiro retrò, zaffiro colorato e rubinoche ha fatto parte della collezione della first lady argentina Evita Perón (60.000-80.000). L’uso dei materiali e la scala complessiva della spilla è un omaggio al periodo retrò. Da quando è stato acquistato all’asta della collezione personale di Evita nel 1957, è rimasto in mani private e non è mai stato indossato. Ulteriori punti salienti di Van Cleef & Arpels includono la suite di gioielli Hawaii con rubini, zaffiri e diamanti (100.000-150.000) e due esempi dell’iconica tecnica di incastonatura della casa, la spilla a fiore Mystery-Set con rubini e smeraldi (400.000-600.000) e orecchini a fiore Mystery-Set con rubini e diamanti (120.000-180.000). Infine, da segnalare il braccialetto Panthère de Cartier con acquamarina, diamanti e gemme multiple, incastonato con un’acquamarina cabochon da 71,45 carati (200.000-400.000).
La vendita sarà in mostra a New York dal 2 al 5 dicembre.

Bracciale Panthère di Cartier con con acquamarina cabochon da 71,45 carati
Bracciale Panthère di Cartier con con acquamarina cabochon da 71,45 carati
Spilla di diamanti Palm-Tree montata da Cartier del 1948
Spilla di diamanti Palm-Tree montata da Cartier del 1948
Diamante taglio smeraldo Fancy Vivid Yellow, Internally Flawless di 13,75 carati di de Beers
Diamante taglio smeraldo Fancy Vivid Yellow, Internally Flawless di 13,75 carati di de Beers

Bracciale rigido Diamond Torque, incastonato con un diamante a forma di cuore internamente impeccabile di colore D di 50,05 carati
Bracciale rigido Diamond Torque, incastonato con un diamante a forma di cuore internamente impeccabile di colore D di 50,05 carati

Spilla Bouquet con zaffiro retrò, zaffiro colorato e rubino appartenuta a Evita Peron
Spilla Bouquet di Van Cleef & Arpels con zaffiro retrò, zaffiro colorato e rubino appartenuta a Evita Peron







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