Milano - Page 3

Mosaic cocktail con Antonini




Sono state parecchie le cose straordinarie accadute nel 2022: da avvenimenti riprovevoli, come la guerra in Ucraina, a momenti di commozione per la scomparsa di grandi personaggi, ma anche le nuove entusiasmanti immagini dallo spazio, la (quasi) fine del covid in molte aree del mondo, l’entusiasmo per la difesa dell’ambiente. Insomma, il mondo è straordinario, nel bene e nel male. E anche la gioielleria può essere straordinaria. Anzi, se si parla di Antonini Milano, Maison che ha fatto del design la sua bandiera, bisogna parlare di Extraordinaire, nome che il direttore creativo Sergio Antonini ha fornito alla sua linea di alta gioielleria.

Anello della linea Extraordinaire in oro satinato e diamanti neri
Anello della linea Extraordinaire in oro satinato e diamanti neri

Il 2022 vede aggiungersi due nuovi pezzi alla linea Extraordinaire. Si tratta di un anello Mosaic cocktail in oro con la tipica lavorazione satinata e una superficie concava, che è una forma classica di Antonini. La superficie superiore dell’anello è composta da un pavé di diamanti neri circondata da un bordo con diamanti bianchi. Un paio di orecchini dalla forma allungata, come foglie lanceolate curvate dal vento è composta con gli stessi materiali.

Orecchini della linea Extraordinaire in oro satinato e diamanti bianchi e neri
Orecchini della linea Extraordinaire in oro satinato e diamanti bianchi e neri

Da segnalare anche due nuovi pezzi della collezione Anniversary100 di fine jewelry. Si tratta di una collana a catena e di un paio di orecchini in cui l’oro si abbina a titanio nero, con un piacevole contrasto.

Orecchini in oro e titanio nero
Orecchini in oro e titanio nero

Collana in oro e titanio nero
Collana in oro e titanio nero







Il design fiorito di Elena Donati




Elena Donati è una designer che si aggiunge alla lista di donne che hanno studiato economia, ma hanno scelto di lavorare nel mondo dei gioielli. Romana, Elena Donati si è laureata in Economia all’università La Sapienza, ma nel 2005 è volata a Londra dove si è diplomata alla Klc School of Design e poi alla K2 Jewellery Accademy. Nella capitale britannica è rimasta 15 anni. Il design coniugato con l’abilità orafa hanno quindi permesso a Elena Donati di non concentrarsi più sul business di famiglia (immobiliare e costruzioni), ma di cimentarsi con il proprio marchio di gioielli. Nel 2020 si è trasferita a Milano e propone le sue prime collezioni.

Orecchino in oro 18 carati e tormalina rosa
Orecchino in oro 18 carati e tormalina rosa

Sono collezioni con nomi che non mancano di originalità, come Non smettere mai di fiorire, Accendimi, Solo per te. Si tratta di gioielli in oro 18 carati, arricchiti con pietre preziose come i diamanti o semi preziose, come la tormalina. Sono gioielli con un proprio stile, leggero, ma preciso, elegante, ma senza esagerare e un fiore a quattro petali è segno distintivo che li accompagna.

Bracciale in oro con perle di smeraldo
Bracciale in oro con perle di smeraldo
Orecchino in oro bianco e diamanti
Orecchino in oro bianco e diamanti
Bracciale in cuoio con diamanti
Bracciale in cuoio con diamanti
Anello chevalier in oro giallo e diamanti
Anello chevalier in oro giallo e diamanti
Bracciale rigido in oro e tormalina rosa
Bracciale rigido in oro e tormalina rosa

Bracciale della collezione Accendimi in oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Accendimi in oro bianco e diamanti







Il doppio binario di Nathalie Jean

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Canadese, una laurea in Architettura, numerose esperienze nel settore dell’edilizia e nel design, Nathalie Jean si è trasferita a Milano una trentina di anni fa e ha aperto una boutique nel centro città. Dal 1998 le sue collezioni di gioielli sono presentate e vendute presso Dieci Corso Como a Milano e Seoul, galleria Nilufar a Milano, flagship store di Donna Karan a New York, Adelaide a Tokyo, galleria Ronce Noire a Parigi. Non ha dimenticato la sua formazione di architetto: ha lavorato allo studio Sottsass Associates a Milano e ha curato progetti di product design e architettura d’interni, che sono stati presentati in numerosi libri, riviste e giornali di architettura, design e moda.

Collana con ciondolo in oro, ametista e tormalina con diamanti
Collana con ciondolo in oro, ametista e tormalina con diamanti

Ha anche collaborato con marchi del lusso come Montblanc, Damiani, Christofle, Swarovski. Ma disegna soprattutto gioielli per il suo brand. I suoi pezzi di design ei suoi gioielli sono inclusi nelle collezioni permanenti del Musée des Arts Décoratifs di Parigi, del Chicago Athenaeum, del Museum of Fine Arts e del Canadian Centre for Architecture di Montreal. Ma, naturalmente, si occupa soprattutto del suo brand di gioielli: hanno uno stile originale, sono simili a frutti realizzati in oro e pietre preziose assieme a gemme colorate come ametista e tormalina.

Orecchini in oro con tormalina, corniola e diamanti
Orecchini in oro con tormalina, corniola e diamanti
Orecchini scultura in oro 18 carati
Orecchini scultura in oro 18 carati
Anello scultura in oro 18 carati
Anello scultura in oro 18 carati
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in oro e diamanti
Orecchini in oro con tormalina e diamanti
Orecchini in oro con tormalina e diamanti

Bracciale in oro  e diamanti con elementi snodati
Bracciale in oro e diamanti con elementi snodati







Giulia Colussi, gioielli magici




Il mondo magico di Giulia Colussi, designer di Milano, tra miti e Oriente  ♦︎

Il mondo si divide tra chi vede cose che gli altri non vedono e chi vede gli altri che vedono cose che loro non vedono. Complicato? Non molto. Se siete persone superstiziose potreste amare un gioiello a forma di quadrifoglio con l’idea che, magari, l’amuleto vi possa portare fortuna. Se non siete persone superstiziose, invece, potete indossare il gioiello a forma di quadrifoglio semplicemente perché vi piace o vi ricorda la natura. A voi la scelta.

Orecchini con tanzaniti e diamanti
Orecchini con tanzaniti e diamanti

Lo stesso ragionamento vale per Giulia Colussi, designer di Milano che appartiene alla prima categoria. A quelli, cioè, che si ispirano a concetti in cui bisogna avere fede come chakra, cristalloterapia e chiaroveggenti per descrivere una pietra, come il turchese, che per altri ha semplicemente uno splendido colore azzurro. Oro, perle e, in alcuni casi, perfino piccoli elementi cinesi o giapponesi sono utilizzati dalla designer per i suoi gioielli, tutti proposti con una «seconda lettura» mistica o mitologica. A prescindere dall’aspetto paranormale, in ogni caso, i gioielli sono piacevoli, realizzati con fantasia e gusto. Forse grazie all’influenza delle proprietà delle pietre utilizzate.

Orecchini in oro 18 carati con tormalina rosa
Orecchini in oro 18 carati con tormalina rosa
Collana in vermeil con ambra, quarzo citrino, turchese, opale, corniola
Collana in vermeil con ambra, quarzo citrino, turchese, opale, corniola
Anello con quarzo intagliato su oro 18 carati
Anello con quarzo intagliato su oro 18 carati
Orecchini con lapislazzuli intagliati e ambra
Orecchini con lapislazzuli intagliati e ambra
Collana e pendente con diamanti e tormaline
Collana e pendente con diamanti e tormaline

Anello multibanda in oro rosa con rubini e zaffiri
Anello multibanda in oro rosa con rubini e zaffiri







Sharra Pagano, la vita è teatro

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Sharra Pagano, oltre mezzo secolo di uno dei brand italiani storici dei bijoux e ancora capace di innovare ♦

Moda & Gioielli. O, più correttamente, Moda & Bijoux: il brand milanese Sharra Pagano è associato agli anni ruggenti del fashion italiano, quando si sono imposte etichette come Armani, Moschino, Versace. Nel 1969 Lino Raggio  e Gianfranco Signori hanno lanciato questo brand che ancora oggi gioca con la teatralità del gioiello composto senza utilizzare materiali preziosi, ma preziose idee. Con le resine, per esempio, e più raramente con ametiste, topazi, tormaline, quarzi citrini, avventurine, cristalli di rocca, ossidiana, granati, perle.

Bracciale collezione Fireworks con cristalli, vetro e resina
Bracciale collezione Fireworks con cristalli, vetro e resina

Ma in realtà la maggior parte dei fashion bijoux ormai entrati a far parte della storia, sono vetri, plastiche e strass. Oltre ad aver collaborato (e a collaborare ancora) con alcune delle grandi griffe della moda e designer, come Walter Albini, Enrico Coveri e Francesco Moschino, Sharra Pagano ha avuto un ruolo nel mondo del teatro e della musica lirica. Fans famose sono state la soprano Renata Tebaldi e la storica rivale Maria Callas. Il brand ha sempre avuto uno stile riconoscibile: gioielli dai volumi accentuati, vistosi, quasi teatrali, con un curioso matrimonio tra barocco e Art Déco. Grandi collier, diademi, orecchini chandelier: sembrano ispirati a una vita in prima fila. Non piaceranno a chi vuole passare inosservato, piaceranno a chi aspira a una vita da protagonista.

Collezione Moon Landing, bracciale in ottone e cristalli Svarowski
Collezione Moon Landing, bracciale in ottone e cristalli Svarowski

L’azienda produce bijoux anche per conto terzi: il fatturato delle licenze pesa per il 55% e quello del marchio Sharra Pagano per il 45%. Oggi il marchio è di proprietà di Giuseppe Fredella, presidente dell’Associazione Gioiello Moda Italia. Ma la produzione è ancora realizzata interamente in Italia, nel laboratorio di Milano, da esperti artigiani che, in alcuni casi, sono i figli di quelli che hanno iniziato a produrre 50 anni fa.

Collezione Moon Landing, collana in ottone e cristalli Svarowski
Collezione Moon Landing, collana in ottone e cristalli Svarowski
Collezione Un'estate al mare, bracciale in resina
Collezione Un’estate al mare, bracciale in resina
Collezione Un'estate al mare, bracciale in resina e ottone
Collezione Un’estate al mare, bracciale in resina e ottone
Collezione Fireworks, orecchini in cristalli, resina e ottone
Collezione Fireworks, orecchini in cristalli, resina e ottone
Collezione Dune, choker in ottone
Collezione Dune, choker in ottone
Collezione Reef, bracciale in resina e ottone
Collezione Reef, bracciale in resina e ottone






I ricami di Laurent Gandini

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A Milano un designer che segue la tradizione popolare degli ex voto e la interpreta in modo raffinato: Laurent Gandini ♦

La tradizione popolare, come quella degli ex-voto (oggetti preziosi che si trovano nelle chiese cattoliche per una grazia ricevuta da qualche santo) trasformata in gioielli: Laurent Gandini è un designer che ama il presente guardando al passato. Vive e lavora a Milano dal 1990, con uno stile in controtendenza rispetto al minimalismo di molti suoi colleghi. Della tradizione popolare Gandini riprende l’ispirazione ma, naturalmente, rielaborata per realizzare gioielli molto complessi, che richiedono una lunga e precisa lavorazione. Simboli e miti sono trasformati in ricami di metallo, in pizzi preziosi che compongono orecchini, collane o anelli.

Collana con cuore ex voto in oro 9 carati
Collana con cuore ex voto in oro 9 carati

Non sono solo riferiti all’ambiente sacro, ma anche a quello profano della superstizione o, magari, della iconografia ottocentesca. È quasi ovvio che un simile genere di gioielli sia il frutto di un lavoro anch’esso ancorato al passato, alla tradizione manuale, alla realizzazione attraverso la tecnica della cera persa. Bando alla galvanizzazione: qui si usa la lima sul metallo, accanto a qualche pietra anch’essa popolare, come il cristallo di rocca. I prezzi: dipende dalla versione del gioiello, se in argento oppure in oro. Per esempio, un paio di orecchini in filigrana d’argento costano 350 euro, mentre per lo stesso modello, ma in oro, si sale di prezzo.

Orecchini chandelier in oro rosa 9 carati e labradorite
Orecchini chandelier in oro rosa 9 carati e labradorite
Orecchini in oro rosa 9 carati
Orecchini in oro rosa 9 carati
Anello in oro 9 carati e cristallo di rocca
Anello in oro 9 carati e cristallo di rocca
Orecchini in oro 9 carati e cristallo di rocca
Orecchini in oro 9 carati e cristallo di rocca
Anello in argento e oro 9 carati con cristallo di rocca
Anello in argento e oro 9 carati con cristallo di rocca

Orecchini in oro rosa 9 carati con motivo di stelle
Orecchini in oro rosa 9 carati con motivo di stelle







In mostra i gioielli (per gli occhi) dello IED




Gioielli per la mente e per gli occhi. Quelli in mostra per due giorni alla ESH Gallery di Milano (via Forcella 7, il 14 e 15 luglio, ingresso gratuito) sono il frutto delle idee dei diplomandi allo Ied Milano. La mostra si intitola Very very precious e comprende nove collezioni per nove progetti di ricerca di Jewelry Design Ied.

Across the dimension. Collezione di Zhuang Haoyue
Across the dimension. Collezione di Zhuang Haoyue

La galleria d’arte contemporanea, nel quartiere Tortona, ospita la ricerca di autori italiani e internazionali tra arte, design e artigianato, in un dialogo tra tradizione delle arti decorative ed estetica contemporanea. I gioielli sono il frutto del corso triennale Ied in Jewelry Design: un percorso che, come definiscono gli organizzatori, abbraccia il complesso scenario del gioiello contemporaneo con una preparazione culturale, tecnica e progettuale, in un dialogo tra due realtà apparentemente distanti, l’approccio personale e sperimentale e il design company-oriented, entrambi fondamentali per i futuri designer del gioiello. In altre parole: non sono gioielli concepiti per essere indossati, ma come espressione creativa.

Zhuang Haoyue
Zhuang Haoyue

I pezzi esposti: Across the dimension: a journey to Eddie’s world, di Zhuang Haoyue, Remember me di Zhang Xiaoyue, Biophilia Awakening di Natalia D’Anna Osas, One/off di Sara Monopoli, God save Gen Z di Vittoria Corvetti, Replicants di Niccolò Geroli, Bones of my being di Vivian Rebecca Morad, My Kumiki Blocks di Ning Helios Tan Kang, Disappearing Salt Lake di Zhang Shuting.

Very very precious
14 luglio (ore 11-21)
15 luglio (11-19)
ESH Gallery
via Forcella 7
Ingresso gratuito

Biophilia Awakening. Collezione di Natalia D’Anna Osas
Biophilia Awakening. Collezione di Natalia D’Anna Osas

Collezione Bones of my being di Vivian Rebecca Morad
Collezione Bones of my being di Vivian Rebecca Morad







Torna a settembre Homi Fashion&Jewels Exhibition




Torna a settembre Homi Fashion&Jewels Exhibition, evento dedicato a bijoux, gioielli e accessori moda: si terrà dal 16 al 19 settembre a Fieramilano (Rho). Oltre agli italiani, sono previsti brand francesi e designer greci. La data è utile anche per la presentazione delle nuove collezioni per la prossima stagione invernale. Homi, inoltre, si svolge in parziale contemporaneità con Micam, Salone internazionale delle calzature, Mipel, Salone internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio moda e The One Milano, Salone dell’Haute à-Porter (18 al 20 settembre), sempre nei padiglioni di Fieramilano.

Bijoux a Homi
Bijoux a Homi

Per l’occasione si rafforza, inoltre, il legame tra Homi Fashion&Jewels Exhibition e Poli.Design. La collaborazione si concretizza in un nuovo spazio, FJ Visions of tomorrow, che si svilupperà attraverso Fashion Future Trend, dedicata alla presentazione con contenuti multimediali dei nuovi forecast. La seconda Fashion Future Incubator sarà un percorso dedicato alle molteplici visioni del futuro del gioiello e dell’accessorio moda, un racconto concreto, esplicitato attraverso  la presenza di prodotti   che rispecchieranno ed interpreteranno i seasonal must-haves e i trending colors delle due macro tendenze Handle With Care e Beyond Reality.

Esposizione a Homi Fashion&Jewels Exhibition
Esposizione a Homi Fashion&Jewels Exhibition

Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels
Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels







I nuovi gioielli di Misani




Misani, brand di gioielleria nato nel 1965 a Milano, utilizza un po’ di tutto: oro, perle, cuoio, pietre preziose, ambra, giada. L’artigianalità è testimoniata, per esempio, dall’utilizzo dell’oro accartocciato a mano sulle pietre della collezione Vincoli e dalle storiche boule. I gioielli presentano le possibili lavorazioni del metallo: oro lucido, opaco, martellato, che è un classico della Maison. Lo stile è eclettico, cioè riprende molte idee già sperimentate nel corso degli anni e le mette insieme in assoluta libertà.

Collana in oro con elementi accartocciati a mano su acquamarina e perla naturale
Collana in oro con elementi accartocciati a mano su acquamarina e perla naturale

La storia del brand è legata a quella del fondatore, Ivo Misani (1938-1993), che nel 1965 ha aperto un negozio di oreficeria in via Vincenzo Monti, a Milano, e ha iniziato la carriera di designer. Nel 1971, insieme alla sorella Angela e ad altri soci, Misani ha aperto un punto vendita all’Hotel Cala di Volpe in Costa Smeralda. Il successo lo ha convinto, nel 1974, a fondare la Misani Gioielli. Tra i pezzi di maggior spicco gli orecchini in lastra martellata. Ma anche l’utilizzo del il cuoio. Oggi la Maison, che nel frattempo ha cambiato proprietà, è fedele al suo stile ormai consolidato, che combina il vintage con un approccio informale alla gioielleria.

Anello in oro accartocciato su quarzo rutilato e diamante
Anello in oro accartocciato su quarzo rutilato e diamante
Anello in oro accartocciato su acquamarina e diamante
Anello in oro accartocciato su acquamarina e diamante
Anello in oro con lapis
Anello in oro con lapis
Collana con laccio in cuoio, elementi in argento e oro accartocciato a mano su acquamarina
Collana con laccio in cuoio, elementi in argento e oro accartocciato a mano su acquamarina
Orecchini con oro lavorato a mano e quarzo fumé
Orecchini con oro lavorato a mano e quarzo fumé

Orecchini con oro lavorato a mano, diamanti e quarzo rutilato
Orecchini con oro lavorato a mano, diamanti e quarzo rutilato







Non perdete d’occhio Netali Nissim

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Un’occhiata speciale ai gioielli della designer Netali Nissim ♦︎

L’Occhio della Provvidenza, il malocchio, l’occhio divino… Ma quante volte le pupille sono diventate simbolo di qualcosa? Nulla di strano, quindi, che l’occhio sia anche una delle icone più utilizzate in gioielleria. Per chi è superstizioso gli occhi su anelli, collane o bracciali sono considerati dei talismani in grado di tenere lontano la sfortuna, per chi è scettico, un ornamento divertente e capace di attirare l’attenzione. Lo ha capito anche Netali Nissim, che dal padre, commerciante di pietre preziose, ha ereditato un occhio speciale (è il caso di dirlo) per i gioielli con diamanti. E al centro delle sue collezioni ha messo, appunto, la forma dell’occhio. La designer, che è cresciuta a Milano, lavora a New York, ma realizza i suoi gioielli in Italia.

Anello in oro rosa, diamanti e zaffiri blu
Anello in oro rosa, diamanti e zaffiri blu

Una semplice occhiata (ovvio) al suo lavoro è sufficiente per interpretare lo stile vivace, molto trendy e che strizza l’occhio (ovvio anche questo) al mondo della moda. Oro e diamanti sono gli elementi principali del menu di Netali Nissim, che utilizza però anche pietre preziose o semi preziose come turchesi o quarzi. Oltre all’icona dell’occhio, ripetuta in molte varianti, la designer utilizza anche il cuore, oppure maxi catene. Non perdetele d’occhio.

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Orecchini a cerchio in oro, rubini e zaffiri
Orecchini a cerchio in oro, rubini e zaffiri
Orecchini a cerchio in oro e rubini
Orecchini a cerchio in oro e rubini
Collana in oro giallo, diamanti, turchese
Collana in oro giallo, diamanti, turchese
Bracciale in oro rosa e rubini
Bracciale in oro rosa e rubini
Bracciale con cinque occhi in oro rosa e diamanti
Bracciale con cinque occhi in oro rosa e diamanti







Un diamante gigante di carta per Tiffany

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Un diamante gigante, ma di carta. A Milano, capitale del design per una settimana in occasione del Salone del Mobile e del Fuorisalone, dal 7 al 12 giugno si può osservare anche la grande scultografia di carta Paper Diamond di Daniele Papuli, esposta davanti allo store Tiffany & Co. di Piazza Duomo. L’opera  è ispirata a The Tiffany Diamond, un grande diamante fancy yellow da 128,54 carati, che p una delle gemme di colore più spettacolari al mondo: è stata acquistato da Charles Lewis Tiffany nel 1878 e indossato nella storia solo da quattro donne: la socialité Mrs. Mary Whitehouse, Audrey Hepburn per il film del 1961 Colazione da Tiffany, da Lady Gaga agli Academy Awards del 2019 e da Beyoncé nel 2021 nella campagna About Love assieme a Jay-Z.

Il diamantone giallo di Daniele Papuli
Il diamantone giallo di Daniele Papuli

Certo, anche se grande, la scultografia non emana lo stesso scintillio dell’originale. Daniele Papuli, l’autore, si definisce uno scultografo. La predilezione per la carta è nata durante un workshop internazionale a Berlino, dove ha imparato come trasformare un foglio in scultura. Con il marchio Uff design by Papuli, dal 2012 produce e firma i suoi oggetti di carta di piccolo formato anche per marchi internazionali del lusso come Bergdorf Goodman a New York, Neiman Marcus in Texas, SKP nel Beijing a Pechino. E, ora, per Tiffany, New York.

The Tiffany Diamond
The Tiffany Diamond

Beyoncé and JAY-Z for the Tiffany & Co. fall 2021 ABOUT LOVE campaign, shot by Mason Poole
Beyoncé indossa The Tiffany Diamond e Jay-Z







Diamante record per Il Ponte Casa d’Aste




Il momento positivo per il mercato della gioielleria, in particolare per le vendite all’incanto, è confermato dall’evento di fine maggio organizzato da Il Ponte Casa d’Aste, società milanese che ha messo a segno la vendita a 1,2 milioni di euro di un diamante a goccia di 16,44 carati  che segna un nuovo record per il dipartimento di gioielli nel settore.

Rossella Novarini, direttrice de Il Ponte Casa d'Aste, durante la battitura del top dell'asta di Gioielli del 26 e 27 maggio 2022,  il diamante a goccia di 16,44 carati venduto a  12 milioni di euro. Courtesy Il Ponte Casa d'Aste
Rossella Novarini, direttrice de Il Ponte Casa d’Aste, durante la battitura del top dell’asta di Gioielli del 26 e 27 maggio 2022,
il diamante a goccia di 16,44 carati venduto a 12 milioni di euro. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Grazie a questa importante aggiudicazione si consolida il nostro posizionamento a livello internazionale. Al pari delle grandi major, il dipartimento è oggi punto di riferimento anche per i gioielli più importanti che raggiungono cifre invidiabili, a riprova di una continua fiducia da parte dei conferenti nell’affidarci beni sempre più preziosi.
Luca Ghirondi, capo dipartimento gioielli Il Ponte Casa d’Aste

Anello con diamante con taglio a goccia da 16,44 carati
Anello con diamante con taglio a goccia da 16,44 carati. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

La vendita si è conclusa con un totale di 2,6 milioni, il 176% di rivalutazione delle stime e l’84% di lotti venduti, con partecipazioni online e via telefono di carattere internazionale, New York, Londra, Tel Aviv, Mumbai, Parigi, Hong Kong sono alcune delle principali provenienze dei bidder. La conferma, secondo la società, di una proposta a catalogo in grado di catturare l’attenzione di un pubblico sempre più globale.

Spilla in oro bianco con diamanti di 10,87 e 10,95 carati
Spilla in oro bianco con diamanti di 10,87 e 10,95 carati. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

In particolare, tra i lotti aggiudicati una spilla in oro bianco con due diamanti rotondi taglio a brillante di 10,87 e 10,95 carati è stata battuta a 237.500 euro, mentre due diamanti rotondi dal taglio brillante rispettivamente di 3,01 e 3,31 carati sono stati entrambi venduti a 50.000 euro. Tra i top lot anche l’anello in oro giallo con rubino a cuscino di 4,98 carati a 225.000 e gli orecchini in oro bianco con due grandi perle naturali d’acqua salata a 62.500 euro.

Anello con rubino birmano da 4,98 carati e diamanti
Anello con rubino birmano da 4,98 carati e diamanti. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Orecchini in oro bianco con due grandi perle naturali d'acqua salata. Courtesy Il Ponte Casa d'Aste
Orecchini in oro bianco con due grandi perle naturali d’acqua salata. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste







Gioielli di avanguardia per la Design Week




Torna a Milano la Design Week con il Salone del Mobile. E nel programma tornano i gioielli d’avanguardia alla Galleria Rossini, che ospita la mostra Gioiello contemporaneo. Dal 4 al 25 giugno in collaborazione con le curatrici Marina Chiocchetta e Sonia Patrizia Catena, la galleria presenta una selezione di monili contemporanei, pezzi unici e versatili, sfaccettati ed eterogenei, nati dalla ricerca e dalla creatività di designer, orafi e artisti italiani e stranieri. Sono gioielli che difficilmente saranno indossati, ma sono una testimonianza della ricerca dei designer. Sono realizzati anche con materiali come carta, plastiche, legni, argille. Insomma, da vedere più che da infilare al dito.

The Filigree Connection, Spilla Horse chess piece, argento in filigrana
The Filigree Connection, Spilla Horse chess piece, argento in filigrana

I gioielli sono stati realizzati da Anna Borghi Unique creations, Atelier Effetti di Turone Flavia, Ayra Jewels di Francesca Torricella, Giovanna Bittante, Ellence, Franca Franchi, Fusco Gioielli di Fabiana Fusco, Angela Gentile, Khàrm Design di Carmela Barbato, Lokta Art di Vasiliki Merianou, Francesca Luciani, Marcenaro Francesca, Mirella Mazzariol, Noushaz Mahini Design, Officina Orafa di Brunella Sola, Olympe & Demeter, Ornamenta Cinzia Scolari, Porcellanaepoi…, Laura Sala, The Filigree Connection by Kevin Attard, Giulia Vignetti.

Gioiello contemporaneo
Galleria Rossini
Viale Monte Nero 58, Milano
+39 02 39980146
www.galleriarossini.com
4 giugno-25 giugno
martedì-sabato ore 10.00 -19.00

Ellence, collana Sakura
Ellence, collana Sakura
Proposta di Porcellanaepoi...
Proposta di Porcellanaepoi…
Lokta Art di Vasiliki Merianou, Beauty Paper
Lokta Art di Vasiliki Merianou, Beauty Paper
Fusco Gioielli, fusione a cera persa
Fusco Gioielli, fusione a cera persa

Francesca Luciani, anelli Moon, microfusione argento
Francesca Luciani, anelli Moon, microfusione argento

Angela Gentile, Energia Onda Soffio, bronzo brunito, miniscultura in cartapesta
Angela Gentile, Energia Onda Soffio, bronzo brunito, miniscultura in cartapesta







I petali di Agapanthus

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Il nome di un fiore per una piccola Maison che continua a fiorire: Agapanthus ♦

Sono tanti i gioiellieri che si ispirano ai fiori per le proprie collezioni. Ce n’è solo uno, invece, che sceglie il nome di un fiore per il proprio brand. È Agapanthus, piccolo marchio di gioielli nato nel 2003 su iniziativa di Grazia e Elena Gilardi assieme a Paola Rocca, due sorelle e la loro cognata. Delle tre, la designer è Grazia. La loro piccola Maison ha conquistato spazio nel tempo: prima un negozio nel centro di Milano, in via Cerva e corso Garibaldi, poi a Lecco, Monza e Bergamo.

Orecchini in oro 9 carati con tormalina
Orecchini in oro 9 carati con tormalina

Tutti i gioielli Agapanthus sono realizzati a mano in Italia, da artigiani lombardi. La designer spiega che le sue ispirazioni si originano dai viaggi, in particolare in India, ma anche da particolari architettonici, come il rosone di una Chiesa, una ceramica marocchina, o il quadrante di un orologio antico. I gioielli utilizzano l’argento, l’oro rosa, bianco o giallo a 9 o 18 carati. L’oro è sempre rigorosamente spazzolato a mano e sabbiato, mai rodiato. Al metallo sono abbinate pietre come diamanti fancy grigi, icy e brown, rubini, zaffiri, tormaline, tanzanite, adularie, acquamarine, opali, apatite, citrini, ioliti, granati, labradoriti.

Anello contrarié Acanto in oro 9 carati e diamanti grigi
Anello contrarié Acanto in oro 9 carati e diamanti
Orecchini a monachella in oro 9 carati e diamanti grigi
Orecchini a monachella in oro 9 carati e diamanti grigi
Anello Fleur in oro 9 carati e peridoto
Anello Fleur in oro 9 carati e peridoto
Orecchini Elisa in oro 9 carati e quarzo rosa
Orecchini Elisa in oro 9 carati e quarzo rosa
Anello Oval Gigliuccio in oro 9 carati
Anello Oval Gigliuccio in oro 9 carati

Orecchini Rametto in oro 9 carati
Orecchini Rametto in oro 9 carati







Tappa a Milano per il Tiffany Diamond

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Il Tiffany Diamond, un fancy yellow da 128.54 carati, gira il mondo come una reliquia simbolo della tradizione di alta gioielleria di Tiffany & Co. La pietra è arrivata anche in Italia, a Milano, per l’evento Yellow Is the New Blue, come dessert per la presentazione della collezione di alta gioielleria, il celebre Blue Book. Il Tiffany Diamond, infatti, rappresenta simbolicamente la Maison americana: è stato acquisito nel 1877 dal fondatore Charles Lewis Tiffany. Il diamante aveva un peso di 287.42 carati, ma la pietra grezza è stata tagliata in un diamante cushion da 128.54 carati.

Il Tiffany Diamond, fancy yellow da 128.54 carati
Il Tiffany Diamond, fancy yellow da 128.54 carati

L’installazione di Milano è stata realizzata all’interno di una residenza privata. Lo spazio è stato trasformato in una Yellow Box, nuovo concept per il brand. Una grande scultura creata da Daniele Papuli, ispirata al diamante giallo, è stata realizzata con carta sostenibile. La gemma presenta 24 sfaccettature in più rispetto alle 58 di un tipico diamante taglio brillante, per un totale di 82 sfaccettature. Il diamante giallo è stato poi montato su un collier con diamanti bianchi da oltre 100 carati. È stato indossato solo quattro volte nella storia, tra cui Audrey Hepburn per il film del 1961 Breakfast at Tiffany’s e Lady Gaga agli Academy Awards del 2019.

La presentazione della collezione Tiffany di alta gioielleria
La presentazione della collezione Tiffany di alta gioielleria

La scultura di Daniele Papuli
La scultura di Daniele Papuli

Collana con diamanti e smeraldo
Collana con diamanti e smeraldo, alta gioielleria Tiffany

Collier in oro diamanti, morganite
Collier in oro diamanti, morganite dal Blue Book 2022

Orecchini con diamanti e tanzanite
Orecchini con diamanti e tanzanite







Gioielli e gemme con Il Ponte Casa d’Aste




Asta di gioielli a Il Ponte Casa d’Aste, a Milano (26-27 maggio). Il catalogo presenta una selezione di alta gioielleria, tra cui un diamante con taglio a goccia da 16,44 carati, esemplare unico per purezza e colore stimato 700.000-1.200.000 di euro montato su anello e accompagnato da altri diamanti taglio baguette. Tra i lotti in vendita ci sono, inoltre, diamanti valorizzati da minuziose montature, come nella spilla in oro bianco con due diamanti rotondi dal taglio a brillante, rispettivamente di 10,87 e 10,95 carati (con stima 90.000 – 140.000 euro).

Anello con diamante con taglio a goccia da 16,44 carati
Anello con diamante con taglio a goccia da 16,44 carati

Tra le gemme più interessanti, un rubino Birmano di 4,98 carati montato su anello e accompagnato da sei diamanti taglio brillante (stima 60.000 – 90.000 euro) e cinque zaffiri a scalare per complessivi 17,30 carati, inseriti in un elegante bracciale Liberty anni Venti. Nella sezione dedicata all’arte orafa tra Otto-Novecento trovano spazio, inoltre, gioielli come il collier appartenuto a una nobile famiglia piemontese con un esplicito omaggio alla Casa Reale Savoia, un portacipria firmato dal maestro triestino Giovanni Janesich, e pezzi di altre Maison come Van Cleef & Arpels,  Sterlé, Boucheron, Tiffany & Co, Buccellati e Nardi.

L’esposizione è aperta al pubblico il 20, 21, 22 maggio 2022 (ore 10/13 – 14/18).

Anello con rubino birmano da 4,98 carati e diamanti
Anello con rubino birmano da 4,98 carati e diamanti
Anello in platino e diamanti con smeraldo ottagonale di 5,20 carati
Anello in platino e diamanti con smeraldo ottagonale di 5,20 carati
Bracciale anni Venti con diamanti e zaffiri
Bracciale anni Venti con diamanti e zaffiri
Collier in platino con diamanti rotondi, baguette e carré per 32 carati
Collier in platino con diamanti rotondi, baguette e carré per 32 carati
Collana con perle di corallo a rivière
Collana con perle di corallo a rivière
Demi parure in oro giallo cesellato, mezze perle e smalto blu in riserve foliate composta da collier, spilla pendente e orecchini pendenti, gli elementi ovali rifiniti con nodi Savoia e tasselli
Demi parure in oro giallo cesellato, mezze perle e smalto blu in riserve foliate composta da collier, spilla pendente e orecchini pendenti, gli elementi ovali rifiniti con nodi Savoia e tasselli
Giovanni Janesich, portacipria in oro giallo, coperchio e fondello in avorio, i lati in lapislazzuli, rifinito in platino e diamanti
Giovanni Janesich, portacipria in oro giallo, coperchio e fondello in avorio, i lati in lapislazzuli, rifinito in platino e diamanti
Spilla di Boucheron a forma di rosa, in oro bianco e giallo con diamanti
Spilla di Boucheron a forma di rosa, in oro bianco e giallo con diamanti
Spilla in oro giallo e diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla in oro giallo e diamanti di Van Cleef & Arpels

Spilla in oro bianco con diamanti di 10,87 e 10,95 carati
Spilla in oro bianco con diamanti di 10,87 e 10,95 carati







In vendita 200 gioielli con Faraone Casa d’Aste




Faraone organizza a Milano due sessioni vendite dedicate a gioielli e ad altri oggetti di lusso, come borse e oggetti per la casa. Il lusso, in effetti, è interpretato anche come bene rifugio in tempi difficili, come quelli che stiamo attraversando. E i gioielli fanno parte a tutti gli effetti di questa categoria, ancora di più se si tratta di gemme. Faraone Casa d’Aste si prepara quindi a battere il 25 maggio in due distinte sessioni 200 gioielli al mattino, mentre i 150 luxury good tra borse, bicchieri e porcellane sono riservati alla tornata pomeridiana con la ormai collaudata formula live-streaming, con rilanci da parte del pubblico collegato via telefono, con la dedicata app MyFaraone e le offerte scritte.

Bracciale art déco in platino con diamanti
Bracciale art déco in platino con diamanti, dettaglio

Tra i 200 lotti di gioielli spiccano un bracciale Art Decò in platino con diamanti per una caratura totale di circa 55 ctarati, un collier di prima metà Ottocento con acquamarina da 195 carati e due diamanti rispettivamente da 7,46 e 5,38 carati, oltre a un doppio filo di perle naturali. Un anello in oro bianco con rubino (no heat) rettangolare del Mozambico di 5,21 carati circa, con contorno di diamanti navette fancy yellow di 3,22 carati circa, un rubino Burma (no heat) di 4,51 carati e uno zaffiro Ceylon sciolto (no heat) da 9,18 carati insieme ad altri pezzi di prestigio firmati Cartier, Pomellato e Bulgari chiuderanno la sessione dedicata ai gioielli.

Solitario anni Trenta-Quaranta in platino con diamante old cut del peso di 7,46 carati
Solitario anni Trenta-Quaranta in platino con diamante old cut del peso di 7,46 carati
Zaffiro Ceylon (no heat) da 9,18 carati
Zaffiro Ceylon (no heat) da 9,18 carati
Collana con due fili di perle
Collana con due fili di perle
Collier di prima metà Ottocento con acquamarina da 195 carati e due diamanti rispettivamente da 7,46 e 5,38 carati
Collier di prima metà Ottocento con acquamarina da 195 carati e due diamanti rispettivamente da 7,46 e 5,38 carati

Anello in oro bianco con rubino (no heat) rettangolare del Mozambico di 5,21 carati circa, con contorno di diamanti navette fancy yellow di 3,22 carati circa
Anello in oro bianco con rubino (no heat) rettangolare del Mozambico di 5,21 carati circa, con contorno di diamanti navette fancy yellow di 3,22 carati circa







Un’anima rock per Ell

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Argento rock e anima ribelle di Ell, piccola Maison di Milano ♦︎

Due fratelli, un solo obiettivo: cesellare l’argento fino a farlo diventare un gioiello originale. Con un po’ di rock. Lorenzo e Luca Cavolini, a cui si sono poi aggiunti altri due fratelli, Camilla e Gian Luca Clivio, hanno dato vita a Ell, piccola Maison con sede a Milano. Alle spalle hanno una tradizione artigianale di famiglia: il padre Luigi, orafo, ha accostato i figli alla gioielleria fin da piccoli.

Wrecked Apollo, anello in argento rodiato
Wrecked Apollo, anello in argento rodiato

Ma a stimolare Lorenzo e Luca a intraprendere la strada della gioielleria è stato un anello indossato da Keith Richards, fondatore dei Rolling Stones (assieme a Mick Jagger), ma anche di uno stile rock, tra tatuaggi e giubbotto di pelle. Il brand milanese propone gioielli realizzati a mano, generalmente in argento brunito, ma anche con oro e pietre naturali come quarzo, onice, sunstone o ametista grezza. Lo stile è tra dark e alternativo, oppure ispirato alla mitologia classica, ma non mancano le icone del genere rock, come teschio, cappio, occhio. Oppure, a sottolineare il feeling con chi sta fuori dalle regole c’è una collezione che si chiama Russian criminal tattoo ring. Ma non è necessario avere un’anima heavy metal per indossare collane, bracciali, orecchini e anelli di Ell.

Piccolo anello chevalier in argento con rivestimento in nano ceramica fuxia
Piccolo anello chevalier in argento con rivestimento in nano ceramica fuxia
Orecchino Zero in argento e plexiglass
Orecchino Zero in argento e plexiglass
Mono orecchino Zero in argento e plexiglass nero
Mono orecchino Zero in argento e plexiglass nero
Orecchino in argento placcato oro
Orecchino in argento placcato oro
Anello in argento con agata verde
Anello in argento con agata verde

Anello Zeus in argento ricoperto da nano ceramica
Anello Zeus in argento ricoperto da nano ceramica







Il fascino dei rubini birmani all’asta Bolaffi




Asta Bolaffi di gioielli il 13 e 14 aprile a Milano: il primo giorno si svolgerà dal vivo, mentre il secondo proseguirà online. Il catalogo è piuttosto vasto: comprende oltre 500 lotti selezionati da committenze private, con gioielli firmati da Maison internazionali. Tra i gioielli spiccano una collezione firmata Buccellati oltre a numerosi diamanti di varie carature e monili antichi. Tra i top lot è un anello in platino e diamanti con rubino birmano antico di 4,34 carati accompagnato da certificato Ssef che assicura l’origine birmana e l’assenza di riscaldamento (la base d’asta è di 23.000 euro). Inoltre, il catalogo comprende una piccola collezione di tabacchiere francesi del Settecento.

Anello in platino e diamanti con rubino birmano antico di 4,34
Anello in platino e diamanti con rubino birmano antico di 4,34 carati

L’asta è preceduta dall’esposizione al pubblico sabato 9 aprile nella sede Bolaffi (via Manzoni 7, Milano, orario 10-18, domenica inclusa). L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino a martedì 12 aprile, mentre la vendita all’incanto inizierà mercoledì 13 aprile in sala, presso l’Hotel Mandarin Oriental (via Andegari 9), e proseguirà giovedì 14 aprile solo internet live sul sito di Aste Bolaffi.

Anello con rubino e diamanti indossato
Anello con rubino e diamanti indossato

Pendente in diamanti e rubini parte di un girocollo firmato Romolo Grassi
Pendente in diamanti e rubini parte di un girocollo firmato Romolo Grassi

Anello in oro, zaffiro blu e diamanti di Buccellati
Anello in oro, zaffiro blu e diamanti di Buccellati

Anello in oro e diamanti di Buccellati
Anello in oro e diamanti di Buccellati







Gioielli made in Vicenza per Cambi Casa d’Aste




Gioielli italiani all’incanto a Milano. Questa volta è Cambi Casa d’Aste a presentare una vendita focalizzata su Gioielli Contemporanei. Il martelletto del battitore calerà su 195 lotti giovedì 24 marzo (l’asta si svolgerà presso la sede milanese, in via San Marco 22). La collezione proposta in catalogo è stata realizzata da un marchio storico della gioielleria italiana (si tratta di Chimento), nato nel distretto orafo di Vicenza.

Girocollo Katherine, con diamanti per 58.10 carati, montatura in oro bianco
Girocollo Katherine, con diamanti per 58.10 carati, montatura in oro bianco

Tra i top lot figurano le collane Katherine (offerta minima 29.300 euro), e Ingrid (offerta minima 42.800 euro). Non mancano pezzi unici come la grande collana Marilyn (111.200), o la tiara Marlene, in diamanti taglio brillante incastonati su oro bianco, leggera e preziosa come le volute che ne definiscono il disegno (9.600).

Gioielli proposti da Cambi Casa d'Aste
Gioielli proposti da Cambi Casa d’Aste

L’esposizione al pubblico dei lotti è prevista da venerdì 18 a lunedì 21 marzo 2022 a Milano, in via San Marco 22. Il Dipartimento di Gioielli e Preziosi di Cambi Casa d’Aste nel 2021 ha battuto un importante anello firmato, centrato da un diamante taglio smeraldo di circa 12 carati, aggiudicato a 350.000 euro.

Girocollo Audrey, con diamanti per 42.64 carati, montatura in oro bianco
Girocollo Audrey, con diamanti per 42.64 carati, montatura in oro bianco
Collana Marilyn, con diamanti taglio brillante, goccia e princess per 95.9 carati su oro bianco
Collana Marilyn, con diamanti taglio brillante, goccia e princess per 95.9 carati su oro bianco
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Tiara Marlene, in oro bianco e diamanti
Tiara Marlene, in oro bianco e diamanti






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