Milano - Page 16

Francesca Mo legge l’anello

L'anello-libro di Francesca Mo
L’anello-libro di Francesca Mo

Design e gioielli: un’abbinata indissolubile. Tra le tante iniziative abbinate (ma non solo) alla Design Week milanese, c’è anche quella del Museo Poldi Pezzoli. Oggetto è una mostra dedicata al libro: tra l’altro, ospiterà anche quattro gioielli disegnati da Francesca Mo, architetto e jewel designer milanese. Si tratta di un bracciale e tre anelli con le miniature Frame, ispirate al mondo del libro. È proprio il libro, infatti, inteso non tanto come prodotto cartaceo, quanto come universo di oggetti e azioni progettuali che stanno intorno all’oggetto stesso, a essere declinato in diverse forme nella mostra organizzata al museo. I gioielli di Francesca Mo sono stati realizzati per questa occasione con bronzo, argento e sabbia, abbinati alla carta. M.d.B.

Intorno al libro. Tra arte e design

Museo Poldi Pezzoli, Via Manzoni 12, Milano

Apertura: da mercoledì a lunedì, dalle 10.00 alle 18.00

Chiuso il martedì

http://www.museopoldipezzoli.it/

Una pistola per Elisabetta Canalis

[wzslider]Portare addosso un’arma non è uno scherzo, soprattutto per una donna. Ora, però, potrebbe essere motivo di vanto. Milano Calibro 12, un nome che richiama un po’ la mala degli anni Settanta, è il nome della linea di gioielli a cui Elisabetta Canalis presta il volto. La collezione è firmata First People First, il marchio di gioielleria artigianale nato nel 2012 dall’idea del creativo Beppe Callegari e di Arianna Alessi, compagna del proprietario della holding Only the brave Renzo Rosso. Fino a questo momento, le collezioni erano state disegnate da designer poco conosciuti e venivano vendute attraverso il canale e-commerce Yoox, con questa invece (in vendita sull’e-commerce di First People First) parte un nuovo progetto, in collaborazione con le celebrities, che prevede di devolvere in beneficenza una parte dei proventi. Per inaugurare l’iniziativa ad aprire le danze è stata Elisabetta Canalis, storica amica della coppia, che il problema delle armi lo conosce bene, dato che si è trasferita in America, dove «il governo sta cercando di fare qualcosa per togliere le pistole dalla vita quotidiana», ha commentato la soubrette. Il legame con Renzo Rosso non si ferma alla sola questione affettiva, perché proprio la Canalis ha deciso di donare una fetta dei ricavi alla Only The Brave Foundation di Rosso, che oggi era al fianco della sua compagna, che ha già annunciato che con la prossima collezione «aiuteremo un orfanotrofio milanese, grazie alla collaborazione con Saturnino». Matilde de Bounvilles

 

 

Ombre cinesi su Milano (ma a Parigi)

[wzslider]Gioielli cinesi. Ma ispirati a Milano. Chow Tai Fook, colosso mondiale nella distribuzione di gioielleria, ha presentato a parigi la propria collezione che si intitola Ombre di Milano, ispirata al gusto e al design della città. Tanto che ha ambientato le fotografie della presentazione, nonché il party di presentazione, tra Galleria Vittorio Emanuele e i cortili della città lombarda, che è anche la capitale della moda. Il marchio cinese, sinonimo di lusso e qualità in Oriente, ha invitato circa 300 persone a scoprire le sue creazioni proprio a due passi dalla lussuosa Place Vendome, cuore delle più note Maison europee di gioielleria. Ombre di Milano fa riferimento alla capitale dello stile in Italia: «Farsi apprezzare per creazioni 100% cinesi, dal design alla realizzazione, non prescinde da un sincero omaggio alla qualità del Made in Italy», spiegano in azienda. Chow Tai Fook crea gioielli da più di 80 anni ed è una delle colonne portanti di New World Development, gigante economico cinese attivo in svariati settori, dall’immobiliare al mecenatismo artistico via la fondazione K11. A capo di questo impero si trova Adrian Cheng, rampollo trentaduenne con uno sguardo aperto sul mondo. Formato ad Harvard, recentemente nominato tra gli astri nascenti del business mondiale da Fortune Magazine, Adrian Cheng si è detto ispirato da Milano per la sua ricchezza culturale e creativa. La presentazione parigina della collezione è avvenuta in contemporanea all’esposizione di opere di giovani artisti cinesi sostenuti dalla fondazione K11. Matilde de Bounville

 

 

Gioielli in Galleria, virtuosi in mostra

Amanti dei gioielli, se siete a Milano fatevi sotto. Ma solo per due giorni, all’Urban Center, in Galleria Vittorio Emanuele II. Dall’8 al 10 febbraio è in programma la rassegna i Maestri del gioiello, dove saranno esposti pezzi unici. La rassegna è promossa dall’Associazione culturale e artistica Iperbole e non è la prima volta, anzi, siamo alla sesta replica perché, pare, l’idea ha riscosso un certo successo. E non sono presenti solo orafi milanesi, ma artigiani di tutta Italia. Per chi fosse interessato a fare due chiacchiere, è anche l’occasione per incontrare dal vivo gli stessi maestri dell’oreficeria artigiana, specialisti in lavorazione, come la granulazione, l’incisione, il traforo. Ingresso al pubblico gratuito. Orari della mostra: Venerdì 8 Febbraio: 15.00 – 21.00, Sabato 9 Febbraio: 10.00 – 22.00, Domenica 10 Febbraio: 10.00 – 20.00

La Galleria Vittorio Emanuele, a Milano
La Galleria Vittorio Emanuele, a Milano
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