Milano - Page 5

Luigi Sala Gioielli sposa la moda

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Moda e gioielleria sono sorelle. Ma non sempre camminano insieme come, invece, potrebbero e come è programmato in occasione della Settimana della Moda a Milano (25-26 settembre), tra Monos e Luigi Sala Gioielli. L’evento, chiamato Fashion Art Vernissage, ha unito i foulard di Monos, e i gioielli della Maison milanese. Il brand Monos nella sua collezione Jazz ha tratto ispirazione dall’arte, dipingendo i foulard come quadri sulle quali trasferire opere esistenti ispirate, per esempio al cubismo di Picasso.

Anello Intrecci in oro bianco e diamanti, foulard di Monos
Anello Intrecci in oro bianco e diamanti, foulard di Monos

Foulard inpreziositi dagli anelli di Luigi Sala Gioielli, che rispecchiano la tradizione e la ricerca stilistica. Un contesto ideale per il debutto di Triade, collezione glamour del designer Gabriele Sala. L’attività dell’azienda artigianale di gioielleria risale al 1960, fondata da Luigi Sala, che ha iniziato la propria carriera di orafo nel 1949, all’età di 14 anni, come apprendista di bottega. La produzione è incentrata su gioielli, in oro, pietre preziose e semi-preziose. Da disegno a gioiello, all’interno del laboratorio sono svolte tutte le fasi di lavorazione. I gioielli sono realizzati in oro nelle varie sfumature di colore, diamanti, pietre preziose e semi-preziose, perle, corallo, ambra …

Anello in oro bianco con rubini
Anello in oro bianco con rubini
Lavorazione artigianale nel laboratorio di Luigi Sala Gioielli
Lavorazione artigianale nel laboratorio di Luigi Sala Gioielli
Anello Sissi in oro bianco e diamanti
Anello Sissi in oro bianco e diamanti
Anello della collezione Triade
Anello della collezione Triade

Anelli della collezione Triade
Anelli della collezione Triade







Torna Homi con il trend dei bijoux




Saranno 300 i brand presenti, provenienti da 15 Paesi e con un 25% di nazionalità estera tra cui Grecia, Spagna, Francia, India e Turchia a Homi Fashion& Jewels (18-20 settembre). Oltre alla presenza fisica l’evento ha organizzato anche una versione online, con la creazione di una digital community composta da oltre 450 marchi attivi tutto l’anno in rete sotto l’hashtag #befashionandjewels.

Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels
Esposizione di gioielli a Homi Fashion&Jewels

Homi è dedicata al bijou, al gioiello trendy e all’accessorio di moda e si svolge a Rho Fiera Milano, in contemporanea con Micam, il salone internazionale delle calzature, Mipel, dedicato alla pelletteria e TheOneMilano Special featured by Micam Milano, fiera dell’haute-à-porter femminile (19 al 21 settembre). In programma nella sezione Style fashion jewels XXL, con orecchini lunghi e vistosi dal design ricercato e realizzati in materiali diversi. Il trend comprende catene in metallo, argento e goldplated e i gioielli maschili.

Orecchini di Ayala Bar
Orecchini di Ayala Bar
Collana Equilibre
Collana Equilibre
Anelli di Laura Volpi in bronzo e pietre semi preziose
Anelli di Laura Volpi in bronzo e pietre semi preziose

Collana di Mitami Jewelry con listelli di ardesia e ottone
Collana di Mitami Jewelry con listelli di ardesia e ottone







Neli Gems, smeraldi and friends

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Soprattutto grandi smeraldi, ma anche altre magnifiche pietre preziose nei gioielli di Neli Gems ♦︎

“Milano è la capitale del buon gusto”, ha detto una volta Sam Livian, presidente di Neli Gems, gioielleria con sede a New York. In effetti lui l’Italia la conosce bene, perché proprio a Milano, assieme ai fratelli Eli e Gabriel, è cresciuto. Fino a quando, nel 1977, la famiglia Livian non ha deciso di trasferire il commercio di pietre preziose negli Usa e di avviare l’attività di gioielliere di lusso. Ovviamente le pietre sono al centro della composizione di anelli, collane e bracciali, e in particolare gli smeraldi colombiani, accanto a rubini, zaffiri e diamanti, inclusi quelli giallo, arancio e molto rari blu e rosa, costituiscono una parte significativa dell’attività di Neli Gems.

Bracciale con diamanti e smeraldi colombiani
Bracciale con diamanti e smeraldi colombiani

Neli Gems, comunque (lo indica anche il nome) non ha abbandonato l’attività di commercio di pietre: la famiglia Livian pensano che le pietre stesse siano preziose quanto un gioiello finito. L’azienda, infatti, è rimasta uno dei maggiori importatori di smeraldi colombiani negli Stati Uniti. Nonostante i capricci della moda, osserva Livian, “se una pietra è bella, sarà sempre bella”.

Orecchini con smeraldi per 16,88 carati e diamanti fancy yellow
Orecchini con smeraldi per 16,88 carati e diamanti fancy yellow

Anello in platino con diamante fancy light greenish blue
Anello in platino con diamante fancy light greenish blue

Orecchini con smerald di 7,56 carati e diamanti fancy yellow
Orecchini con smeraldi di 7,56 carati e diamanti fancy yellow
Anello con diamanti fancy light yellow di 4,04 carati
Anello con diamanti fancy light yellow di 4,04 carati
Collana con smeraldi
Collana con perle di smeraldi e diamanti
Bracciale con smeraldi e diamanti
Bracciale con smeraldi e diamanti

Anello con zaffiri di 4,73 carati
Anello con zaffiri di 4,73 carati







Damiani rinnova Rocca all’aeroporto di Malpensa




Damiani apre una nuova boutique Rocca all’interno dell’aeroporto milanese di Malpensa. Il brand, che distribuisce di creazioni gioielleria, orologeria e oggetti di design, ha inaugurato un nuovo spazio, che ha preso il posto di quello aperto nel 2015. La boutique si trova nella Piazza del Lusso, all’area imbarchi B del Terminal 1 e ospita due shop in shop dei marchi Rolex e Damiani.

L'esterno della boutique Rocca a Malpensa
L’esterno della boutique Rocca a Malpensa

Questa nuova apertura strategica presso l’aeroporto di Malpensa rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo di Rocca a livello nazionale e internazionale: oltre a consolidare il legame di fiducia che ci lega da generazioni agli appassionati italiani vogliamo guardare sempre di più ai clienti internazionali. L’eccellenza dei prodotti offerti nei segmenti gioielli e orologi, la distribuzione capillare sul territorio, l’alta formazione del nostro personale e un servizio di assistenza curato nei minimi dettagli sono gli elementi chiave che permettono a Rocca di continuare a crescere e guardare al futuro con grande positività.
Giorgio Grassi Damiani, amministratore delegato di Rocca 1794 e vicepresidente del Gruppo Damiani

Giorgio Grassi Damiani con Sofia Loren
Giorgio Grassi Damiani con Sofia Loren

Il nuovo spazio, molto più grande e strutturato di quello precedente, è caratterizzato da accostamenti cromatici delicati e arredi pregiati curati nei minimi dettagli. All’interno del punto vendita, i viaggiatori e gli appassionati hanno assistenza da personale altamente specializzato: la formazione degli addetti alle vendite è uno dei punti di forza di Rocca, che contribuisce a determinare il livello di prestigio del servizio offerto.

Interno della boutique Rocca a Malpensa
Interno della boutique Rocca a Malpensa







Rocca 1794 rinnova la presenza nel centro di Milano




Rocca 1794, catena del Gruppo Damiani, resta nella shopping street Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano (il contratto precedente era scaduto). Il Comune di Milano ha firmato con il Gruppo di Valenza il contratto di concessione: un accordo della durata di 18 anni che dà accesso a oltre 800 metri quadrati della boutique.

L’investimento in una delle principali vie dello shopping di Lusso a livello internazionale, sottolinea una nota, è parte di un piano strategico di sviluppo della catena Rocca 1794 e testimonia anche quanto il Gruppo Damiani creda nella potenzialità commerciali della Galleria Vittorio Emanuele II e apprezzi il processo di riqualificazione dell’area, svolto dal Comune di Milano, nel corso degli anni.

La boutique Rocca 1794 in Galleria Vittorio Emanuele, a MIlano
La boutique Rocca 1794 in Galleria Vittorio Emanuele, a MIlano

Inoltre, attraverso questa operazione, il Gruppo consolida ulteriormente il legame con un grande partner d’eccellenza: il prestigioso marchio Rolex di cui da anni è concessionario e che è distribuito in diverse boutique Rocca 1794. La catena di Lusso, leader nella distribuzione di alta gioielleria e orologeria, è presente nelle più importanti città italiane (tra le quali Bari, Bologna, Catania, Lecce, Mantova, Milano, Padova, Taormina e Torino), negli scali internazionali degli aeroporti di Fiumicino e Malpensa ma anche in Svizzera a Lugano.

Nel corso dei prossimi mesi, oltre all’apertura della boutique Rolex in Galleria Vittorio Emanuele II, Rocca 1794 ha in piano di ampliare ulteriormente la propria rete distributiva. Fondata nel lontano 1794 e acquisita dal Gruppo Damiani nel 2008, Rocca è diventata nel corso dei suoi oltre 200 anni di storia, il punto di riferimento per gli appassionati di orologeria e gioielleria.

Interno della boutique Rocca a Lugano
Interno della boutique Rocca a Lugano

Due delle quattro vetrine della gioielleria Rocca a Catania
Due delle quattro vetrine della gioielleria Rocca a Catania

Esterno della boutique
Esterno della boutique a Torino







Le parole di Spallanzani

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TSTQCA. Difficile indovinare il significato di questa sigla anche per chi parla italiano. L’acronimo, infatti, significa “Tu sei tutto quello che amo”. L’idea è stata di Guido Spallanzani, figlio del fondatore Carlo Spallanzani di una delle più esclusive gioiellerie di Milano, fondata nel 1880. La sigla è apparsa, come dedica alla moglie Rosabianca, su un bracciale nel 1970. Quel bracciale è stato poi seguito da altri, fino a diventare la collezione Only You, la più famosa della Maison. Ma i bracciali non necessariamente sintetizzano una frase. I gioielli contengono invece una parola, come le tradizionali Love, Peace, ma anche le ironiche Not Today e persino Ex Wife, nel caso vogliate comunicare con allegria il vostro divorzio.

Bracciale Ex Wife in oro bianco e diamanti
Bracciale Ex Wife in oro bianco e diamanti

I gioielli, realizzati da artigiani del distretto di Vicenza, sono in oro 18 carati, giallo, rosa o bianco, mentre le parole sono composte con un pavé di diamanti. Della stessa linea fanno parte anelli chevalier composti però da un’unica lettera dell’alfabeto e orecchini, che formano invece parole come quelle dei bracciali oppure anch’essi con singole lettere.

Anello chevalier in oro rosa e diamanti
Anello chevalier in oro rosa e diamanti
Collana Queen in oro rosa e diamanti
Collana Queen in oro rosa e diamanti
Bracciale Not Today in oro rosa e diamanti
Bracciale Not Today in oro rosa e diamanti
Orecchino Happiness in oro rosa e diamanti
Orecchino Happiness in oro rosa e diamanti

Orecchino A in oro rosa e diamanti
Orecchino A in oro rosa e diamanti







Homi torna e punta sull’ambiente




Anche i gioielli e i bijoux devono essere realizzati con focus sull’impatto ambientale. La prossima Homi Fashion&Jewels Exhibition, che torna in presenza nello spazio di Fiera Milano dal 18 al 20 settembre, ha deciso di concentrarsi sull’aspetto dell’impatto ambientale. Obiettivo: diffondere anche nel mondo della produzione orafa e artigianale i concetti che riguardano il riciclare, utilizzare materiali di scarto oppure ecologici, servirsi di fonti rinnovabili, adottare soluzioni vegan e cruelty free. E proprio i brand che hanno fatto della sostenibilità il loro atout saranno tra i protagonisti del salone milanese per esprimere, una volta di più, tutta la versatilità delle loro declinazioni.

Una creazione di Nedumo
Una creazione di Nedumo

Tra questi, Nedumo Jewels, che utilizza i legni degli scafi di navi dimesse per dare vita a gioielli immaginifici, in cui i segni del tempo della materia si fondono con dettagli preziosi e unici. Oppure Thais Bernardes, modella azienda brasiliana che vive e lavora a Milano, che tra i suoi progetti speciali rivolti alla tutela sociale e territoriale, ha creato una capsule di gioielli ispirata agli indigeni dell’Amazzonia la cui parte del ricavato della vendita sarà destinata proprio al loro sostegno. La manifestazione in presenza seguirà  i protocolli di sicurezza necessari, offrendo alla community del settore un luogo in cui riunirsi e confrontarsi dando un importante segno di ripresa a tutto il mercato.

Lo spazio Homi Fashion & Jewels
Lo spazio Homi Fashion & Jewels
Bijoux in esposizione
Bijoux in esposizione

Operatori a Homi
Operatori a Homi







I gioielli della collezione Magnifica di Bulgari

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Un evento mondano dopo tanti mesi di restrizioni sanitarei non poteva passare inosservato: il lancio della collezione Magnifica di Bulgari al Teatro alla Scala di Milano è stato celebrato, raccontato, fotografato. Ma in che cosa consiste la collezione Magnifica di Bulgari? Il nome della collezione non tradisce le aspettative: 350 pezzi di alta gioielleria composti su una sessantina di modelli, ognuno con valore a molti zeri. Si tratta, in effetti, di quella alta gioielleria, pezzi destinati a poche fortunate, da sfoggiare in occasioni altrettanto fortunate.

Collana in oro rosa con diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri. Courtesy Bulgari
Collana in oro rosa con diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri. Courtesy Bulgari

Pezzi unici composti da gemme selezionate da Lucia Silvestri e composte in collane che fanno parte di un mondo a sé: qualche pezzo è stato realizzato con 2.500 ore di lavoro. Per esempio, la collana con diamanti e uno spinello del Tagikistan del peso di 131,21 carati, il quarto più grande al mondo. Impossibile trovare qualcosa di simile e chi acquisterà o riceverà in dono un gioiello simile avrà la certezza della unicità. Anche se, poi, il gioiello passerà più tempo probabilmente in una grande cassaforte.

Choker in oro rosa con diamanti, acquamarina, rubellite, ametista, peridoto, citrino, onice. Courtesy Bulgari
Choker in oro rosa con diamanti, acquamarina, rubellite, ametista, peridoto, citrino, onice. Courtesy Bulgari

Con il lancio di Magnifica Bulgari punta molto sull’euforia post-covid, che ha fatto riemergere la voglia di lusso. Un’altra collana, con la forma del serpente che accompagna la Maison, monta uno smeraldo colombiano cabochon di 93 carati. Lo stile dei gioielli è quello che caratterizza Bulgari: grandi gemme, tante gemme, soprattutto gemme. Colore, oro, diamanti, ricchezza. Ma anche stile e orgoglio della Maison italiana che fa parte dell’impero francese Lvmh. La collezione, che si rivolge a un pubblico internazionale, infine, contiene anche riferimenti al mondo dell’arte e della coltura, dalla pittrice rinascimentale Artemisia Gentileschi all’artista contemporanea Tamara de Lempicka, dalla scrittrice cinese Eileen Chang all’archistar Zaha Hadid. A loro sono ispirati alcuni dei gioielli, opere di un eccezionale virtuosismo orafo.

Collana con diamanti e zaffiri. Courtesy Bulgari
Collana con diamanti e zaffiri. Courtesy Bulgari

Collana con diamanti e spinelli
Collana con diamanti e spinelli. Courtesy Bulgari

Girocollo con smeraldi e diamanti, indossato
Girocollo con smeraldi e diamanti, indossato. Courtesy Bulgari

collana con smeraldi e diamanti
Collana con diamanti e smeraldi. Courtesy Bulgari







Alexandra Albini, etica ed eretica

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I gioielli etici ed eretici della designer milanese Alexandra Albini ♦︎

Milano è una delle capitali del del design e per una settimana all’anno diventa la capitale mondiale. Non è strano, dunque, che a Milano si trovino tanti designer. Meno facile, tuttavia, è che una interior designer si trasformi in creatrice di gioielli. Ma è quanto ha scelto Alexandra Albini, che vive e lavora a Milano, ma ha anche sangue norvegese. Dal freddo Nord, Alexandra è trasmigrata nella città italiana dove ha apprezzato, oltre alle raffinatezze del design, anche la cultura e l’atmosfera del Mediterraneo, sebbene Milano sia la meno mediterranea tra i centri italiani. Lo stile dei suoi gioielli, in effetti, è quasi ispirato alla gioielleria delle antiche popolazioni della penisola italiana.

I suoi pezzi unici sono creati a mano in oro massiccio 18 e 22 carati, utilizzando tecniche del lontano passato.

Anello in oro 18 carati e acquamarina
Anello in oro 18 carati e acquamarina

Anche le pietre non sono tagliate secondo le forme consuete, ma lasciate quasi grezze, spesso con forme volutamente approssimative. A dire la verità, però, lo stile non è solo ispirato alle terre del Mediterraneo, ma anche a quelle molto più esotiche che la designer ha incontrato nei suoi viaggi: Bali, India, Giappone. Utilizza solo oro conflict free e pietre raccolte con metodi sostenibili, e questo è nel trend attuale. Scandalizza i puristi dell’oreficeria, invece, quando confessa di utilizzare per la progettazione anche materiali come la plastilina: un’eresia. Ma le vie del design sono infinite.

Anello con smeraldo di 8,86 carati
Anello con smeraldo di 8,86 carati
Bracciale in oro bianco con perle, diamanti e tanzanite di 54,39 carati
Bracciale in oro bianco con perle, diamanti e tanzanite di 54,39 carati
Orecchini in oro 22 carati
Orecchini in oro 22 carati
Collana in oro e acquamarina
Collana in oro e acquamarina
Anello in oro e citrini
Anello in oro e citrini
Anello in oro e diamanti rose-cut
Anello in oro e diamanti rose-cut
Anello in oro con azzurrite
Anello in oro con azzurrite

Bracciale in oro con tanzanite
Bracciale in oro con tanzanite







Nuovi bracciali da Mabina

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Le novità di Mabina Gioielli per la primavera comprendono una linea di bracciali d’argento 925 in stile tennis. Al centro dei bracciali è posto una pietra cubic zirconia colorata con taglio a cuore. Le pietre sono abbinate all’argento 925 in colore naturale oppure rosato e ad una fila di cubic zirconia bianche. Tutti i bracciali montano una chiusura a clip e sono disponibili in due dimensioni, 16 o 18 centimetri (prezzo 69 euro).

Bracciale tennis con cubic zirconia rossa
Bracciale tennis con cubic zirconia rossa

Altri bracciali di Mabina, invece, sono realizzati con la forma di catena. Anche in questo caso il materiale utilizzato è l’argento 925 naturale oppure rosato. Le maglie delle catene sono larghe, con anelli lisci, puliti, nel modello d’argento lungo 21,5 centimetri (149 euro), mentre si intrecciano su se stessi nella versione d’argento lunga 20,5 centimetri. Il bracciale è proposto anche nella versione d’argento rosato (164 euro). I bracciali a maglie mesh, ispirati dalle ancore, sono proposti nella versione d’argento e in argento rosato (94 euro), entrambi nella lunghezza di 19,5 centimetri.

Bracciale a catena in argento
Bracciale a catena in argento
Bracciale tennis con cubic zirconia blu
Bracciale tennis con cubic zirconia blu
Bracciale tennis con cubic zirconia verde
Bracciale tennis con cubic zirconia verde

Bracciale a catena in argento rosato
Bracciale a catena in argento rosato







Con 200 lotti torna la vendita di Faraone Casa d’Aste




Si torna alla normalità anche per quanto riguarda le vendite all’incanto di gioielli e orologi. Anche se Faraone Casa d’Aste ha fissato per il 14 giugno ancora una vendita in modalità live streaming, come previsto al momento dalle norme di sicurezza sanitaria. D’altra parte, fa notare l’azienda milanese, le aste in Italia nei primi mesi del 2021 hanno registrato fatturati in crescita di +40%, rispetto allo stesso periodo del 2020. Ora che la quotazione dell’oro è tornata a salire, l’interesse per i preziosi come bene rifugio sembra quindi confermata.

Demi-parure di fine XVIII secolo composta da collier con motivo floreale, pendente/spilla da corsetto e pendenti laterali adattati a orecchini, realizzata in argento, oro, diamanti e rubini
Demi-parure di fine XVIII secolo composta da collier con motivo floreale, pendente/spilla da corsetto e pendenti laterali adattati a orecchini, realizzata in argento, oro, diamanti e rubini

Per metà giugno, dunque, la casa d’aste ha completato la raccolta di 200 lotti, presentati sulla piattaforma digitale e la app che ha già consentito di organizzare con efficienza le vendite a distanza, riscontrando da un lato una buona predisposizione da parte del pubblico all’acquisto online e di attirarne di nuovi. I gioielli in asta comprendono marchi eccellenti, come Cartier, Bulgari, Tiffany, Buccellati, oltre a Rolex e a una serie di diamanti.

Anello Art Déco in platino e diamante con un raro zaffiro Ceylon ottagonale di circa 12 carati cangiante, non scaldato
Anello Art Déco in platino e diamante con un raro zaffiro Ceylon ottagonale di circa 12 carati cangiante, non scaldato

Uno dei protagonisti sarà un anello Art Déco in platino e diamante con un raro zaffiro Ceylon ottagonale di circa 12 carati cangiante, non scaldato e accompagnato da certificato della fondazione svizzera SSEF. Altro pezzo da segnalare è un’antica e rara demi-parure di fine XVIII secolo, composta da collier con motivo floreale, pendente/spilla da corsetto e pendenti laterali adattati a orecchini, realizzata in argento, oro, diamanti e rubini incastonati con lamina posteriore.

Pendente Art Nouveau realizzato in Spagna intorno al 1910 firmato Masriera Hs, raffigurante un profilo di dama in oro giallo 18 carati, smalti, diamanti e zaffiri
Pendente Art Nouveau realizzato in Spagna intorno al 1910 firmato Masriera Hs, raffigurante un profilo di dama in oro giallo 18 carati, smalti, diamanti e zaffiri

La lista di lotti di gioielleria di nicchia vanta poi un bracciale ed una spilla firmati Frascarolo della collezione Bestiario, un pendente Art Nouveau realizzato in Spagna intorno al 1910 firmato Masriera Hs, raffigurante un profilo di dama in oro giallo 18 carati, smalti, diamanti e zaffiri e due bracciali anni Cinquanta firmati dallo scultore Giò Pomodoro. È di Tiffany un orologio-spilla in stile Liberty del 1909 in platino, oro, smalti guilloché e diamanti rosette.

Firmata Cartier è una scatola porta sigarette Art Déco realizzata in Francia in oro giallo 18 carati e smalto nero, un raro orologio a clip in oro 18 carati e bachelite datato circa 1920/1930 con astuccio originale.

Orologio spilla di Tiffany
Orologio spilla di Tiffany

Bracciale in oro di Giò Pomodoro
Bracciale in oro di Giò Pomodoro







Torna Homi con uno spazio per la ricerca





Homi come back. Terminata (quasi) la paura del virus, le fiere tornano in presenza. Homi Fashion&Jewels Exhibition, evento dedicata a bijou, gioiello trendy e accessori moda è in programma dal 18 al 20 settembre nei padiglioni della Fiera a Rho (Milano). La manifestazione, tra l’altro, si giova della collaborazione con Poli.Design, che segue i trend dell’industria del design.

Cecília Ribeiro, dalla Collectiva Joalharia De Autor. Anello at Homi Fashion Jewels Exhibition
Cecília Ribeiro, dalla Collectiva Joalharia De Autor. Anello at Homi Fashion Jewels Exhibition

Homi Fashion&Jewels si propone anche come una piattaforma progettuale in movimento tra design e ricerca con New Craft, spazio che ospiterà una selezione di collezioni di fashion designer nazionali e internazionali. New Craft, nelle intenzioni degli organizzatori, sarà un hub di ricerca dedicato ai designer che hanno fatto di creazioni esclusive, lavorazioni all’avanguardia e qualità delle manifatture la loro firma riconoscibile. Un progetto che sostiene soprattutto la creatività di quel del «Made In», che riserva una particolare un’attenzione verso la sostenibilità e l’up cycling.

Asagi Maeda, da Lost in Jewellery. Collana in argento e bronzo placcato oro

Barbara Goyri, dall Collectiva Joalharia De Autor. Orecchini in argento 925 placcato oro
Barbara Goyri, dall Collectiva Joalharia De Autor. Orecchini in argento 925 placcato oro
Marilena Karagkiozi, anello in argento
Marilena Karagkiozi, anello in argento
Lia Gonçalves, dalla Collectiva Joalharia De Autor
Lia Gonçalves, dalla Collectiva Joalharia De Autor

Vania Ruiz anello da Lost in Jewellery
Vania Ruiz anello da Lost in Jewellery







Il quadrifoglio di Pia Mariani




Ururi è un piccolo paese del Molise dalle antiche tradizioni, dove è diffusa anche la lingua arberesch, parlata dalla minoranza etno-linguistica albanese. Da lì è partita la designer Pia Mariani per un lungo percorso, fino a costruire il suo brand di gioielli che ha sede a Milano. Ma, nonostante viva ora a centinaia di chilometri dal suo luogo di nascita, la designer non scorda le radici storiche di Ururi (parola che significa aurora in arbersch), che si intrecciano attorno all’anno mille con la conquista del normanno Roberto Guiscardo e con un antico monastero di monaci benedettini.

Pendente Quadrifoglio in oro 18 carati e zaffiro
Pendente Quadrifoglio in oro 18 carati e zaffiro

I prati della sua terra hanno ispirato ora la linea di gioielli chiamata il Quadrifoglio, realizzata da un maestro orafo milanese. Tra le foglie del gioiello si trovano gocce di zaffiri naturali di diversi colori e acquamarine. Pia Mariani non è solo una designer di gioielli: ha studiato a Milano ed è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dipinge e ha iniziato a lavorare come designer di moda, tessuti e poster. Dal 1980 al 1985 ha anche lavorato come modella per case di moda come Pims, Soprani, Callaghan e Versace. Ora, però, si dedica interamente alla gioielleria con collezioni come Sheherazade o Five.

Anello Cherie in oro giallo
Anello Cherie in oro giallo
Collana in oro della collezione Five
Collana in oro della collezione Five
Orecchini Gabriel
Orecchini Gabriel
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro giallo della collezione Five
Orecchini in oro giallo della collezione Five

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti







Duepunti compie dieci anni

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Compie dieci anni Duepunti, brand nato nei primi mesi del 2011 dall’idea di due aziende storiche di gioielleria milanesi: Blue Withe Group e Vai. Il compleanno è celebrato in sordina, ma i bijoux di Duepunti continuano a essere distribuiti diffusamente: segno che l’idea, teoricamente pazzesca, di abbinare silicone e diamante funziona. Duepunti, infatti, propone anelli e bracciali costituiti da silicone, morbido ed elastico, con incastonato un piccolo diamante (0,02 carati) circondato da un altrettanto piccolo bordo di argento. Un’idea senza dubbio innovativa.

Anello in silicone rosa con diamante
Anello in silicone rosa con diamante

Ma non solo: i bijoux del brand milanese hanno anche la particolarità di essere super colorati  e proposti in una quasi infinita gamma di sfumature. Infine, l’asso nella manica è il prezzo, che difficilmente super (di poco) i cento euro. E l’idea di acquistare un vero diamante per 25 euro (il prezzo di un anello) è una strategia di marketing sorprendente. Il brand Duepunti è gestito da Blue White Group, azienda che da quasi mezzo secolo opera nella gioielleria e nel commercio di diamanti e che fa capo alla famiglia Joshach.

Bracciale in silicone bianco con diamante nero
Bracciale in silicone bianco con diamante nero
Bracciale in silicone fuxia con diamante bianco
Bracciale in silicone fuxia con diamante bianco
Bracciale in silicone sabbia con diamante bianco
Bracciale in silicone sabbia con diamante bianco
Bracciale in silicone blu con diamante nero
Bracciale in silicone blu con diamante nero
Anello con bamboo e diamante
Anello con bamboo e diamante

Orecchini in silicone e diamanti
Orecchini in silicone e diamanti







Oro, Incenso, Mirra e appeal vintage




Oro, Incenso e Mirra: bottoni d’ambra usati come perle per una collana, fermagli inglesi del Settecento che invece diventano delle spille, giada cinese che chiude i fili di corallo di Sciacca. Il negozio del centro di Milano è un raffinato ritrovo per collezionisti e altrettanto raffinati intenditori di gioielli d’epoca. Pezzi unici nati dal gusto della proprietaria, capace non solo di scegliere, ma di interpretare frammenti d’antiquariato e immaginarne un nuovo uso. E accanto a questi raffinati oggetti, splendidi gioielli d’epoca provenienti da ogni parte del mondo: dai pendenti decò con perle e diamanti della Cina moderna ai braccialetti anni Settanta del disegnatore americano David Webb, dagli orecchini in oro con miniatura in smalto, un classico della Germania di fine Ottocento alle collane con diamanti e smeraldi dell’India Moghul. 

Orecchini con oro grigio e diamanti, India anni Ottanta
Orecchini con oro grigio e diamanti, India anni Ottanta

Oro, Incenso e Mirra è nato da un’idea di Giovanna Frossi, che lo ha inaugurato nel 1995 dopo30 anni passati a Il Discanto, altro punto di riferimento a Milano per gli amanti dei gioielli antichi ed etnici. Viaggiatrice cronica, dal 1968, in occasione di viaggi in Asia, Africa e Sud America, ha acquisito una collezione di collane, anelli, bracciali, ma anche di soprammobili. Collezione che si arricchisce nel tempo attraverso l’esplorazione di nuovi Paesi. La selezione di gioielleria è molto sofisticata e comprende pezzi del XVIII e XIX secolo, gioielli raffinati e di design del XX secolo, ambra naturale antica, corallo e turchese, piccoli mosaici dall’area mediterranea.

Rondine con pavé di diamanti su oro bianco, anni Ottanta
Rondine con pavé di diamanti su oro bianco, anni Ottanta
Anello in oro di Cartier, 1980
Anello in oro di Cartier, 1980
Collana con diamanti, Usa
Collana con diamanti, Usa
Bracciale a fascia in oro giallo con diamanti, Usa
Bracciale a fascia in oro giallo con diamanti, Usa
Anello in oro 18 carati con  smalto blu e verde e diamanti
Anello in oro 18 carati con smalto blu e verde e diamanti

Anello in oro 18 carati com corallo e diamanti di David Webb
Anello in oro 18 carati con corallo e diamanti di David Webb

Oro incenso e mirra
via San Fermo 15,
20121 Milano
tel. 026554492







Il metallo caldo di Bianca D’Aniello

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Napoletana, vive e lavora a Milano: Bianca D’Aniello crea i suoi bijoux, che vende nella boutique nel quartiere di Brera, con disinvoltura. Dopo 20 anni può essere soddisfatta. Laureata in Letteratura con indirizzo artistico, ha optato per creare bijoux in ottone bagnato oro, spesso satinato e di una colorazione pastello, dove l’elemento del design è quello che conta di più. Sono bracciali, collane e orecchini dall’aria scanzonata, informale, comunemente indicati come gipsy.

Bracciale Warrior
Bracciale Warrior

Ogni pezzo è realizzato a mano in poche copie. Spesso i monili sono composti da tanti elementi, come maglie o catene, il alcuni casi rifiniti con cristalli o strass. L’ispirazione per queste texture viene dalle spiagge e dal clima solare del Sud Italia, ma sono perfettamente compatibili con gli ambienti più freddi del Nord. Il processo creativo è molto personale: Bianca non piega i materiali a un disegno, ma procede al contrario: a partire dagli elementi di metallo procede a costruire i suoi bijoux, poi bagnati in oro e rifiniti.

Bracciale Manetta
Bracciale Manetta
Bracciale Snake
Bracciale Snake
Orecchini con strass
Orecchini con strass
Orecchini in ottone placcato oro
Orecchini in ottone placcato oro
Collana a maglia
Collana a maglia

Orecchini asimmetrici
Orecchini asimmetrici







I gioielli canonici di Fabio Collection

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Bracciali tennis, fedine eternity, diamanti con smeraldi, rubini e zaffiri: la tradizione orafa è si trova al centro dei gioielli di Fabio Collection, azienda attiva nella gioielleria fondata a Milano nel 2010, proprio nel cuore del centro orafo della città. Ma l’attività di famiglia è più lunga e risale ormai da due generazioni. L’azienda è di proprietà della famiglia di origini persiane Gorjian e alla guida dell’azienda c’è Fabio Gorjian, coadiuvato dal fratello Ezzatollah. L’azienda produce gioielli classici anche in conto terzi e vanta una tradizione consolidata nell’arte orafa, con l’intera produzione che è concentrata in Italia.

Anelli in oro bianco e diamanti fancy yellow
Anelli in oro bianco e diamanti fancy yellow

I gioielli seguono canoni classici: diamanti di buona qualità allineati su oro bianco per i bracciali tennis, pietre preziose con una corona di diamanti, orecchini, anelli, bracciali e collane sempre con una forma rassicurante. Tutto il lavoro, dal disegno alla produzione è fatto in casa, un altro aspetto che distingue Fabio Collection da altre aziende simili.

Bracciali tennis in oro bianco e diamanti
Bracciali tennis in oro bianco e diamanti
Orecchini punto luce con castone quadrato
Orecchini punto luce con castone quadrato
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Collezione Margherite con diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi
Collezione Margherite con diamanti, zaffiri, rubini e smeraldi
Fedina eternity
Fedina eternity






 

Le tre vite di Marco Valente

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Da Milano fino a Doha e oltre. Il brand milanese di gioielli Marco Valente ha conosciuto una prima, seconda e terza vita, che spazia oltre i confini nazionali. Una storia che parte nel 1953, quando Tranquillo Valente inaugura a Milano il suo laboratorio di gioielleria e diventa in pochi anni fornitore per alcuni dei più rilevanti brand italiani di alta gioielleria, come Nardi Venezia e Sara Scavia.

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti

Il figlio, Marco Valente, continua l’opera del padre e disegna collezioni per prestigiosi nomi della gioielleria italiana. L’azienda si trasforma in Valente Gioiellieri nei primi anni Novanta e Marco Valente diventa fornitore e direttore creativo per brand come Faraone e Tiffany & Co. Dopo una non fortunata parentesi nel gruppo della moda Mariella Burani, il gioielliere torna indipendente nel 2010 con il brand Marco Valente Design.

Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde
Orecchini in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde

Infine, la terza vita: nel 2019 Marco Valente Design cambia il suo nome in Marco Valente High Jewelry e si focalizza sull’alto di gamma, in sinergia con MV Luxury group, società che si propone di essere un punto di riferimento del settore, oltre a fornire al mondo della gioielleria servizi e attività: dal design alla prototipazione e realizzazione finale, dallafino alla distribuzione sui canali all’ingrosso e la vendita diretta. Intanto il nuovo brand ha partecipato alla Doha Jewelry and Watches 2020 con la sua nuova collezione di alta gioielleria.

Orecchini im oro giallo 18 carati com diamanti, quarzo rosa e agata bianca
Orecchini im oro giallo 18 carati com diamanti, quarzo rosa e agata bianca
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo blu
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo blu
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo rosa
Pendente a squame di pesce in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo rosa

Pendente in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde
Pendente in oro rosa 18 carati con diamanti e quarzo verde

Marco Valente
Marco Valente







La maxi acquamarina di Sanalitro

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Il gioielliere milanese Massimo Sanalitro ama fare le cose in grande stile. Ha iniziato da adolescente imparando i segreti del taglio di gemme, a Bologna. Poi, si è trasferito a Milano, dove ha lavorato con gioiellieri come Buccellati e Angela Pintaldi. Infine, si è messo in proprio e ha fondato la sua Maison. Ma, appunto, per fare le cose in grande: in particolare il gioielliere è famoso per i suoi anelli cocktail arricchiti generosamente di pietre, spesso in formato maxi. Una fama che lo ha portato sui mercati internazionali: ha lavorato per lo stilista russo Valentin Yudashkin e, sporadicamente, per creatori come Armani, Cavalli, Donna Karan, oltre a essere passato dalle vetrine di Bergdorf & Goodman, a New York.

Sanalitro, anello con acquamarina e diamanti
Sanalitro, anello con acquamarina e diamanti

Con il tempo il designer non ha cambiato abitudini e, ogni tanto, sorprende tutti con pezzi eccezionali. Per esempio, questo super anello con una maxi acquamarina di 76,72 carati, che copre tre dita della mano, montata su oro bianco 18 carati. Il gioiello pesa, comunque, poco più di 30 grammi ed è possibile indossarlo senza problemi. Inoltre, sui rebbi sono incastonati quattro diamanti. Un altro pezzo recente e rimarchevole è un anello con un grande smeraldo di 33,95 carati, incastonato in un set dal sapore retrò, con oro e piccoli diamanti.

Anello con acquamarina indossato
Anello con acquamarina indossato

Anello con smeraldo di 33,95 carati
Anello con smeraldo di 33,95 carati

Bracciale in ebano con turchese
Bracciale in ebano con turchese

Anello in oro con tormalina pesca e topazio fumé con due diamanti grezzi
Anello in oro con tormalina pesca e topazio fumé con due diamanti grezzi

Anello in oro con acquamarina, quarzo fumé, diamanti
Anello in oro con acquamarina, quarzo fumé, diamanti







Rubeus indossa il Duomo

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Il Duomo, come quello di Milano è spesso il simbolo delle città italiane, e a queste chiese-monumeto è ispirata la nuova collezione di Rubeus. A Milano, per esempio, la grande chiesa si trova nell’omonima piazza, al centro della città ed è la chiesa più grande d’Italia: la basilica di San Pietro a Roma, infatti, si trova nel territorio della Città del Vaticano, che è uno Stato autonomo. E non solo il Duomo di Milano, che è anche la terza più grande chiesa del mondo, ma anche gli altri analoghi luoghi sacri delle città italiane hanno fornito lo spunto creativo della Maison milanese Rubeus, fondata da Nataliya Bondarenko.

Anelli in oro giallo, bianco e rosa con diamanti
Anelli in oro giallo, bianco e rosa con diamanti

La collezione di gioielleria Duomo di Rubeus è composta anelli, orecchini, bracciali e collane sono formati da lunette in oro giallo, rosa o bianco e pietre preziose. Il motivo geometrico allude alle finestre in stile gotico dell’edificio, trasformate in elementi che muovono la superficie del gioiello. In alcuni pezzi, le lunette contengono un diamante taglio brillante, oppure zaffiri, smeraldi, rubini. In altri casi, la stessa forma è adottata per dare forma a pietre semipreziose, come il diaspro, lo spinello, la tormalina, il turchese o l’ametista.

Set in oro rosa e diamanti
Set in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro giallo
Orecchini in oro giallo
Anelli mini cocktail con zaffiri e pietre semi preziose
Anelli mini cocktail con zaffiri e pietre semi preziose
Anelli in oro con pavé di diamanti e pietra centrale
Anelli in oro con pavé di diamanti e pietra centrale
Bracciale in oro bianco
Bracciale in oro bianco
Anelli e bracciali della collezione Duomo, indossati
Anelli e bracciali della collezione Duomo, indossati
Bozzetti degli anelli cocktail della collezione Duomo di Rubeus
Bozzetti degli anelli cocktail della collezione Duomo di Rubeus






 

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