Il nome di un fiore per una piccola Maison che continua a fiorire: Agapanthus ♦
Sono tanti i gioiellieri che si ispirano ai fiori per le proprie collezioni. Ce n’è solo uno, invece, che sceglie il nome di un fiore per il proprio brand. È Agapanthus, piccolo marchio di gioielli nato nel 2003 su iniziativa di Grazia e Elena Gilardi assieme a Paola Rocca, due sorelle e la loro cognata. Delle tre, la designer è Grazia. La loro piccola Maison ha conquistato spazio nel tempo: prima un negozio nel centro di Milano, in via Cerva e corso Garibaldi, poi a Lecco, Monza e Bergamo.
Tutti i gioielli Agapanthus sono realizzati a mano in Italia, da artigiani lombardi. La designer spiega che le sue ispirazioni si originano dai viaggi, in particolare in India, ma anche da particolari architettonici, come il rosone di una Chiesa, una ceramica marocchina, o il quadrante di un orologio antico. I gioielli utilizzano l’argento, l’oro rosa, bianco o giallo a 9 o 18 carati. L’oro è sempre rigorosamente spazzolato a mano e sabbiato, mai rodiato. Al metallo sono abbinate pietre come diamanti fancy grigi, icy e brown, rubini, zaffiri, tormaline, tanzanite, adularie, acquamarine, opali, apatite, citrini, ioliti, granati, labradoriti.