architettura

Le architetture di Gaudì nella collezione di Carla Amorim




Carla Amorim è una designer brasiliana che segue un percorso un po’ diverso da quello dei suoi colleghi. Forse dipende anche dalla sua fede religiosa, che manifesta apertamente e che ha ispirato diverse collezioni di gioielli. Ma la fede cristiana non è l’unica fonte di interesse. La designer deve essere affascinata anche dal mondo dell’architettura, ma di un tipo particolare, fuori dal comune. La sua Maison ha da poco lanciato una collezione dedicata ad Antoni Gaudì (1852-1926). Vale la pena di ricordare, per chi non ha mai visitato le sue opere a Barcellona, che Gaudì è stato un architetto spagnolo, catalano, considerato esponente del modernismo, ma con una interpretazione del tutto eclettico. Sette dei palazzi che ha progettato nella città catalana sono patrimonio dell’Unesco.

Orecchini Parc Güell in oro e pietra luna
Orecchini Parc Güell in oro e pietra luna

In ogni caso, la collezione di Carla Amorim dedicata a Gaudì non ha nulla di stravagante: propone orecchini, anelli e collane in oro rosa, con l’utilizzo di pietre come diamanti, peridoto, morganite e crisoprasio. Ogni gioiello, però, ha il nome di una delle opere dell’architetto.

Collana Casa Milà, con crisoprasio e peridoto
Collana Casa Milà, con crisoprasio e peridoto
Orecchini della collezione Gaudì  in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Gaudì in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e morganite
Orecchini in oro rosa e morganite
Orecchini Casa Milà con peridoto e crisprasio
Orecchini Casa Milà con peridoto e crisprasio
Anello Casa Milà con crisoprasio e peridoto
Anello Casa Milà con crisoprasio e peridoto

Anello Terazza di Gaudì in oro rosa e morganite
Anello Terazza di Gaudì in oro rosa e morganite







Amore eterno per Herda Roma

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Ramona Herda è una giovane designer che a Roma ha fondato la sua Maison di gioielleria. La scelta della città non è casuale, perché sono l’architettura e l’arte le principali fonti di ispirazione per le sue collezioni di gioielli. E a Roma non manca nessuna delle due. D’altra parte, la designer è nata a Bucarest in una famiglia di architetti e si può dire che abbia respirato colonne e capitelli fin dall’infanzia. Anche se Herda ama in particolare Roma, più in generale sono le numerose opere di arte così comuni in Italia a esercitare fascino: applica nei gioielli le regole compositive dell’architettura classica e moderna, le proporzioni tra i volumi, i contrasti luminosi e le energie del Barocco.

Anello in oro bianco e gemme della collezione Amore Eterno
Anello in oro bianco e gemme della collezione Amore Eterno

Non stupisce, quindi, che i suoi gioielli siano un riflesso di queste passioni. Ramona ha quindi frequentato scuole e atelier di gioielleria per apprendere le tecniche di lavorazione dei metalli preziosi e delle pietre. Dopo questo apprendistato, Ramona Herda ha inaugurato la sua boutique (riceve solo su appuntamento) nel quartiere Parioli di Roma, a pochi minuti da Villa Borghese.

Anello in oro giallo e gemme colorate
Anello in oro giallo e gemme colorate

L’ultima collezione si chiama Amore Eterno: un nome romantico che, però, si ispira ai tre ordini classici dell’architettura: Dorico, Ionico e Corinzio, elementi ricorrenti dell’architettura romana e, ovviamente, greca. I tre stili sono fusi nelle tre diverse misure degli anelli che compongono la collezione. La forma è ispirata al Tori, la base di due dei tre stili il Corinzio e lo Ionico, mentre l’unione delle pietre preziose risponde al pensiero dello storico Marco Vitruvio, che associava il Dorico alle proporzioni maschili e lo Ionico a quelle femminili. Forse il vero amore eterno con garanzia di lunga vita è quello per l’arte.

Anello in oro giallo e gemme colorate
Anello in oro giallo e gemme colorate
Orecchini in oro e pietre preziose della collezione Colours of Capri
Orecchini in oro e pietre preziose della collezione Colours of Capri
Anello in oro rosa e gemme
Anello in oro rosa e gemme
Anello in oro giallo e gemme della collezione Amore Eterno
Anello in oro giallo e gemme della collezione Amore Eterno
Anello in oro bianco 8 carati con sei differenti pietre della collezione Colours of Capri
Anello in oro bianco 8 carati con sei differenti pietre della collezione Colours of Capri

Ramona Herda
Ramona Herda







William Ehrlich, architetto del lusso

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Architetto, interior designer e appassionato collezionista (di ceramica, arte) di New York, William Ehrlich si è ora dedicato alla progettazione di gioielli. Da guardare ♦

Architetto e gioielliere: che cosa potete aspettarvi da William Ehrlich? Semplice: è un designer che quando progetta un gioiello parte dalle fondamenta e arriva al tetto. Pensa ai gioielli e li realizza come grattacieli di cristallo, con la perizia nell’uso di sofisticato software Cad. Dopo che ha messo a punto il lavoro, i disegni Cad sono tagliati al laser in fogli d’argento. Le forme di metallo sono montate con pietre preziose e diamanti dagli artigiani della sua azienda, che ha il suo nome. «Con i fogli d’argento posso creare pezzi di grandi dimensioni che non sono pesanti», ha spiegato il designer, che ha base a New York. Prezzo medio dei suoi gioielli: da 5.000 a 75.000 dollari. E non è molto facile trovarli. Innamorato della pittura, laureato al prestigioso ateneo di Harvard, William ha fondato il proprio studio e si è buttato nella professione di architetto.

Ematite Zig Zag ring
Ematite Zig Zag ring

Ma non ha abbandonato la passione per le forme preziose. E così eccolo designer di gioielli. Spesso sono realizzati con tanti strati di Alpacca, chiamato anche argentone o argento tedesco: è una lega con rame al 50-60%, zinco al 15-30% e nichel al 10-30%. Questo metallo è poi placcato in rodio nero: diventano così color canna di fucile scuro. Non ci sono mai due pezzi esattamente uguali, c’è una certa artigianalità. E in questo William si discosta molto dalle sue origini di progettista di ambienti. Rudy Serra





Collana Victoria, diamanti grigi, neri, zaffiri arancio, rodio nero, alpacca
Collana Victoria, diamanti grigi, neri, zaffiri arancio, rodio nero, alpacca

Bracciale su pelle di coccodrillo, con ametista, diamanti grigi, zaffiri blu, rodio nero, alpacca
Bracciale su pelle di coccodrillo, con ametista, diamanti grigi, zaffiri blu, rodio nero, alpacca
Orecchini di ametista verde su madreperla, titanio, rodio, alpacca
Orecchini di ametista verde su madreperla, titanio, rodio, alpacca
Collana Aisley, con diamanti bianchi, blu, verdi, zirconi verdi, ametista, madreperla, rodio nero, alpacca
Collana Aisley, con diamanti bianchi, blu, verdi, zirconi verdi, ametista, madreperla, rodio nero, alpacca
William Ehrlich, orecchini
William Ehrlich, orecchini
William Ehrlich, collana
William Ehrlich, collana
Bracciale con smeraldi, quarzo verde, rodio, alpacca
Bracciale con smeraldi, quarzo verde, rodio, alpacca
Anello Melograno con diamanti bianchi e colorati, rodio e alpacca
Anello Melograno con diamanti bianchi e colorati, rodio e alpacca
Orecchini squadrati con diamanti colorati blu e gialli, rodio e alpacca
Orecchini squadrati con diamanti colorati blu e gialli, rodio e alpacca

Orecchini Paisley con rubini, diamanti grigi, zaffir blu, tsavorite, rodio nero e alpacca
Orecchini Paisley con rubini, diamanti grigi, zaffir blu, tsavorite, rodio nero e alpacca







L’alternativa di Anna Barbara





La provocazione di Anna Barbara: con il design crea collane e orecchini riutilizzando i materiali poveri ♦︎

Gioielli prodotti/tagliati da mattoni freschi. Una raccolta di lenti smarrite. Gioielli realizzati con scarti industriali. Diciamo la verità: solo un progetto di avanguardia può sostituire zaffiri e oro, diamanti e lapislazzuli nella fantasia di una designer di gioielli. Questa via minimalista, in qualche modo provocatoria, è quella seguita da Anna Barbara, fondatrice dello studio di architettura SenseLab di Milano. Laureata in architettura, designer, Anna Barbara punta a essere un riferimento della economia circolare, cioè del principio che non si butta via niente.

Mattoni, pietra di cava o detriti spiaggiati: con un eco a Jonathan Safran Foer, “ogni cosa è illuminata di nuova vita”.

Anello in vetro con pianta
Anello in vetro con pianta

Questi umili materiali si trasformano così in anelli, collane, pendenti e orecchini. La collezione Mare Nostrum, suddivisa in Rosita, Titanic e Migrante, allude alle difficoltà, ma anche al contesto culturale delle migrazioni. Anche per questo i gioielli poveri (di materiali) e ricchi (di idee) diventano un punto di riferimento alternativo e un messaggio. Giulia Netrese





Collana con pendente di ferro
Collana con pendente di ferro

Anna Barbara, collana con vetri raccolti in spiaggia
Anna Barbara, collana con vetri raccolti in spiaggia, collezione Mare Nostrum
Collana con lenti
Collana con lenti
Pendente mattone
Pendente mattone
Orecchini e pendente di vetro di lampadario
Orecchini e pendente di vetro di lampadario

Anna Barbara, pendente
Anna Barbara, pendente







Gli architetti dei gioielli



Architettura e gioielli, la simbiosi in una mostra a Londra ♦︎

Architettura e gioielli: chi ha copiato? L’interrogativo si pone da quando esistono architetti e gioiellieri, cioè da sempre. Ci sono progettisti di edifici che hanno aggiunto a muri e cornicioni decorazioni che potrebbero stare su una collana o un anello. E ci sono designer di gioielli che si sono ispirati ai volumi dell’architettura. A questo tema, a Londra, è stata organizzata una mostra assieme al 2017 London Design Festival. A organizzarla è la Contemporary Applied Arts, un’associazione che ha come obiettivo promuovere e sostenere l’artigianato di qualità in Gran Bretagna e che riunisce circa 350 designer. Il Contemporary Applied Arts espone quindi gioielli ispirati all’architettura, con pezzi che sembrano palazzi, oppure semplicemente ricordano gli spazi di un’arena o di un teatro. Come le spille in oro e argento di Ute Decker, oppure la riduzione del Museo Guggenheim di Bilbao da parte di Vicki Ambery-Smith. La mostra si trova nel centro di Londra alla Southwark Gallery.

Arte Contemporanea Applicata
89 Southwark Street – SE1 0HX
www.caa.org.uk
Orari: lunedi-sabato: dalle 10 alle 18
Fino al 23 settembre 2017





Collana in acciaio di Tania Clarke Hall
Collana in acciaio di Tania Clarke Hall

Anelli di Joel Degen
Anelli di Joel Degen
Anello di Josef Koppman
Anello di Josef Koppman
Spilla in oro etico di Ute Decker
Spilla in oro etico di Ute Decker
Bracciale in oro etico di Ute Decker
Bracciale in oro etico di Ute Decker
Il Guggenheim Museum visto da Vicki Ambery
Il Guggenheim Museum visto da Vicki Ambery

Anelli di Wendy Ramshaw
Anelli di Wendy Ramshaw







Le architetture di Misis

Da Misis una super collezione ispirata all’architettura. Atrium è divisa in tre linee: Empire, Versailles e Ermitage.

Misis, azienda di Vicenza, opera in una zona famosa non solo per la gioielleria, ma anche per l’architettura: l’opera di Palladio è ancora ammirata e imitata. Non stupisce, quindi, che la nuova collezione di Misis sia ispirata all’architettura. La linea di gioielli è sconfinata: risultano un centinaio di diversi pezzi, e si chiama Atrium. A dire il vero, però, non è per nulla ispirata all’opera neoclassica di Palladio, ma ad architetture diverse: la Maison prende a esempio «gli stucchi colorati e curvilinei di un salone barocco elisabettiano d’epoca zarista, le pareti di un edificio Art Decò, l’alternanza di bianco e nero nel pavimento di un palazzo rinascimentale».

In questa voluttà architettonica si distinguono diverse linee. Empire è essenziale, con smalti, uniformi e materici, che riprendono le tonalità vintage dell’arte decorativa di inizio Secolo. Ha un ripetitivo elemento grafico, dalla vaga somiglianza a un ventaglio, e utilizza colori come il blu cobalto e il rosa cipria. Versailles vuole ricordare uno spazio in movimento, con linee rette che creano griglie modulari, dal vago richiamo astratto. Un effetto optical, già ottenuto nel Rinascimento con l’adozione di tonalità come il bianco e il nero, il rosa cipria e il rosso bordeaux. Infine, la linea Ermitage, che utilizza forme circolari, armoniche, con tocchi dorati, smalti opalescenti, intrecci di fili d’argento, che rimandano consapevolmente all’antica arte russa del soutache, con perle, argenti e zirconi bianchi. Giulia Netrese

Misis, anello
Misis, anello a forma di tartaruga
Orecchini della collezione Atrium
Orecchini della collezione Atrium
Orecchini Empire, con perle barocche
Orecchini Ermitage, con perle barocche
Orecchini Empire, con pietre dure
Orecchini Empire, con pietre dure
Orecchini Ermitage
Orecchini Ermitage
Orecchini Ermitage
Orecchini Versailles
Orecchini Ermitage
Orecchini Ermitage
Collane Ermitage
Collane Ermitage
Collane Versailles
Collane Versailles
Bracciale Ermitage
Bracciale Ermitage
Collana empire
Collana empire
Anelli della linea Empire in smalto
Anelli della linea Empire in smalto
Anello della linea Empire
Anello della linea Empire
Anello Versailles
Anello Versailles
Anello Misis Atrium
Anello Misis Atrium
Anello di Misis
Anello di Misis