jewelry - Page 13

Tiffany lancia i gioielli per uomo

////




Tiffany si prepara a lanciare cento gioielli dedicati al pubblico maschile: collane, anelli, bracciali di alta gioielleria per uomo ♦︎

Tiffany punta sull’uomo. Il più grande gruppo della gioielleria ha annunciato, per bocca direttore artistico, Reed Krakoff, che la Maison si prepara a lanciare un centinaio di gioielli dedicati al pubblico maschile. Per la verità, qualcosa c’è già: ma l’offerta per l’uomo del marchio è stata limitata ad anelli, gemelli, fermasoldi e qualche braccialetto come Tiffany T Square. Il nuovo lancio, previsto a ottobre nei 300 negozi Tiffany sparsi nel mondo, comprenderà invece anche alta gioielleria da uomo, con prezzi da 200 a 14000 euro o dollari. I gioielli da uomo, secondo l’azienda, sono ormai diventati popolari anche grazie ai rapper, che indossano vistosi anelli e collane.

Bracciale da uomo in argento Tiffany T Square
Bracciale da uomo in argento Tiffany T Square

Accanto ai gioielli da indossare, Tiffany ha deciso di dedicare al pubblico maschile anche oggetti per la casa, come shaker e boccali di birra. La mossa, annunciata in un’intervista con la Associated Press, fa parte della strategia di Tiffany per attirare la giovane generazione di acquirenti di prodotti di lusso. La metà dei clienti di Tiffany fa già parte del genere maschile, ma acquista gioielli per le donne. Ora avrà una possibilità di spesa in più. Lavinia Andorno





Gioielli della collezione Uomo Tiffany
Gioielli della collezione Uomo Tiffany

Bracciale in oro da uomo di Tiffany
Bracciale in oro da uomo di Tiffany

Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers
Tiffany, Fifth Avenue, New York, in occasione del lancio della collezione Paper Flowers

Reed Krakoff
Reed Krakoff







Rf Jewels, rinascita nella tradizione





Le collezioni di Rf Jewels, Maison romana che ha preso il posto di Rivière ♦︎

Questioni di copyright e forse di dialettica che si è insinuata nel corso dei passaggi societari: il risultato è che lo scorso anno la Maison romana Rivière ha cambiato ragione sociale, cioè il suo nome. Come la mitica fenice, l’azienda è rinata e ora si chiama Rf Jewels: la sigla iniziale si riferisce alle parole Rivière e future. Insomma, nuova vita, ma senza abbandonare quanto è stato fatto in questi anni. La produzione di gioielli, insomma, è continuata nello stesso stile classico-innovativo. E il catalogo di Rf Jewels comprende anche le collezioni in precedenza realizzate sotto l’insegna Rivière.

anello con perla
Anello con perla

Per esempio, alle perle incise e lavorate con oro e diamanti si aggiungono collezioni come Italian Garden, dove anelli, orecchini e collane sono realizzati con un altro elemento caratteristico di Rivière, i diamanti, e accostati a rubini, smeraldi e zaffiri. Oppure alla linea di gioielli Nude, più moderna, in oro giallo o bianco con pavé di piccoli diamanti.





Orecchini con perle, oro rosa e diamanti
Orecchini con perle, oro rosa e diamanti

Pendente con acquamarina e diamanti
Pendente con acquamarina e diamanti
Anello triplo in oro e diamanti della collezioen Nudo
Anello triplo in oro e diamanti della collezione Nudo
Bracciale in oro e diamanti della collezione Nudo
Bracciale in oro e diamanti della collezione Nudo
Orecchini con diamanti e rubini
Orecchini con diamanti e rubini
Orecchini Italian Garden, con diamanti e smeraldi
Orecchini Italian Garden, con diamanti e smeraldi
Orecchini a frange Italian Garden, con diamanti e smeraldi
Orecchini a frange Italian Garden, con diamanti e smeraldi

orecchini con zaffiri e diamanti
Orecchini con diamanti e zaffiri







I miti di Pierre d’Alexis

Pezzi unici, gemme, esoterismo nei gioielli del brand svizzero Pierre d’Alexis.

L’amore per le gemme si manifesta in tanti modi diversi. A volte, anche in modo sorprendente, per esempio nella École de la Vallée de Joux.  In questo angolo di Svizzera, nella valle del Giura, cantone di Vaud, nel 1994 si è specializzato in alta gioielleria e gemmologia Grégoire Maret. Artigiano e gioielliere, Maret ha dato vita a Pierre d’Alexis, una piccola boutique che produce pezzi unici con uno stile lontano da ogni tradizione, tra minimal ed eclettico, piccole opere singole.   

Anello mobile in oro giallo, grigio e rosso rivolto su se stesso nell'asse del diamante
Anello mobile in oro giallo, grigio e rosso rivolto su se stesso nell’asse del diamante

Maret, infatti, ama i gioielli d’arte, pezzi su commissione o espressione della sua libera creatività, che realizza lui stesso. Non manca una buona dose di simbolismo e di riferimenti più o meno espliciti alle antiche civiltà del passato, e all’arte tribale, egizia e vichinga. E, infine, si è spinto ancora più indietro nel tempo nella riscoperta culturale dell’arte celtica, che ha ispirato i primi pezzi della sua collezione di gioielli unici e numerati. L’anello Fiore Cosmico, per esempio, rappresenta dinamica vegetale ed esoterismo sottostante. Ma potrebbe piacervi anche se lo considerate semplicemente a forma di una stella.

Anello Coeur de Dragon, con oro grigio o rosso, spinelli non trattati, diamanti
Anello Coeur de Dragon, con oro grigio o rosso, spinelli non trattati, diamanti
Pendente di Pierre d'Alexis
Pendente di Pierre d’Alexis. Foto: DFraga
L'anello Fleur Cosmique, in oro grigio e diamanti
L’anello Fleur Cosmique, in oro grigio e diamanti
Pendente Masque
Pendente Masque
Spilla di Pierre d'Alexis. Foto: DFraga
Spilla di Pierre d’Alexis. Foto: DFraga

Il fascino discreto di Ninotchka





I misteriosi, esclusivi, sorprendenti gioielli della Maison Ninotchka. Dalla Russia con amore ♦︎

Sono piuttosto misteriosi. I fondatori della Maison Ninotchka lavorano a Mosca per un pubblico di appassionati collezionisti. Yevgeny Glagolev e Timur Ibragimov, fondatori e designer, lavorano per chi non vuole un semplice gioiello, ma una piccola opera d’arte. Pezzi unici capaci di emozionare e, anche, di incuriosire. A differenza di altri colleghi della gioielleria rifuggono la pubblicità, il clamore, il fasto. Eppure i gioielli che realizzano sono preziosi e sorprendenti.

Ninotchka, anello con zaffiri e rubino
Ninotchka, anello con zaffiri e rubino

Ci sono poche informazioni sul loro conto: tutti e due amano i gioielli storici, tanto che hanno utilizzato alcuni pezzi del passato per rifarli in chiave moderna. Amano anche valorizzare le gemme che si trovano nelle miniere della grande Russia, come le ametiste siberiane, i demantoidi degli Urali, i diamanti della miniera Popigai, nella Siberia orientale, dove si trova il più grande giacimento di diamanti presente sulla Terra: un enorme buco largo 100 chilometri, creato da un asteroide precipitato 35 milioni di anni fa. Ma questo è irrilevante per il loro raffinato lavoro, che nelle intenzioni dovrebbe essere apprezzato per i prossimi 35 milioni di anni.

A proposito: il nome Ninotchka è stato scelto in onore del film del 1939 del regista Ernst Lubitsch e interpretato da Greta Garbo.




Suite per Maria Antonietta: la collana con rubini simboleggia le gocce di sangue per la decapitazione. A destra, gli orecchini a forma di ghigliottina
Suite per Maria Antonietta: la collana con rubini simboleggia le gocce di sangue per la decapitazione. A destra, gli orecchini a forma di ghigliottina
Anello con zaffiro giallo di Ninotchka
Anello con zaffiro giallo di Ninotchka
Orecchini a forma di edera con smeraldi colombiani, diamante fancy yellow e diamanti
Orecchini a forma di edera con smeraldi colombiani, diamante fancy yellow e diamanti
Lumache by Ninotchka. Photo: Charles Thompson
Lumache by Ninotchka. Photo: Charles Thompson
Spilla per bracciale di zaffiri e diamanti. Photo: Charles Thompson
Spilla per bracciale di zaffiri e diamanti. Photo: Charles Thompson
Anello di nefrite e ametista. Photo: Charles Thompson
Anello di nefrite e ametista. Photo: Charles Thompson

Yevgeny Glagolev e Timur Ibragimov. Photo: Charles Thompson
Yevgeny Glagolev e Timur Ibragimov. Photo: Charles Thompson







Cora Sheibani risplende al buio





Gli anelli fluorescenti e fosforescenti di Cora Sheibani: al buio risplendono di più ♦︎

Gioielli che diventano opere d’arte, oppure opere d’arte che diventano gioielli? Scegliete voi. L’idea di Glow, la prima mostra della designer Cora Sheibani, attirato sia l’attenzione del mondo dell’arte sia delle donne che indosserebbero volentieri anelli, orecchini e bracciali fluorescenti. In effetti, anche il gioiello più straordinario al buio non si vede più, un vero peccato. Una gemma fluorescente, invece, nell’oscurità diventa una stella luminosa.

Bracciale in oro bianco e tormalina, anello in oro rosa e zaffiro rosa
Bracciale in oro bianco e tormalina, anello in oro rosa e zaffiro rosa

Così Cora Sheibani, designer londinese, ha realizzato gioielli che hanno una proprietà incredibile: emettono luce di un altro colore mentre sono esposte all’illuminazione ultravioletta (Uv). I gioielli sono quindi stati esposti a Londra e nella prestigiosa Louisa Guinness Gallery ospitata presso la Colnaghi Gallery di New York. L’oscurità, in questo caso, è stata utilizzata per esaltare i minerali fluorescenti e fosforescenti, scovati dalla designer britannica dopo una lunga ricerca. Per esempio, gli spinelli rosa intenso della miniera di Mansin, in Birmania, sono chiamati spinelli Jedi dai commercianti locali perché la loro forte fluorescenza ricorda le spade laser di Star Wars. Anche molti diamanti (circa il 30%) hanno una fluorescenza, che può essere rilevata con particolari condizioni di luce.

Leggi anche: La luce nascosta dei diamanti 

La fluorescenza e la fosforescenza sono una caratteristica significativa di alcune gemme, una qualità che è spesso trascurato ma credo che dovrebbe essere usato come una caratteristica del design

Cora Sheibani

Cora Sheibani. Copyright: gioiellis.com
Cora Sheibani. Copyright: gioiellis.com

I gioielli, in ogni caso, sono stati progettati con particolare attenzione a come i colori appaiono anche in condizione di illuminazione normale. Hanno semplicemente una dimensione luminosa in più quando è notte. Nello stile Sheibani, sono stati completamente progettati e realizzati con la massima qualità, principalmente in Svizzera, ma anche in Francia, Germania e Regno Unito.




Anelli della collezione Glow
Anelli della collezione Glow

 

Orecchini di Cora Sheibani
Orecchini di Cora Sheibani
Anello Small Eye con diamante beige
Anello Small Eye con diamante beige
Anello Small Cactus in oro giallo con tsavorite e orecchini in oro rosa con giada lavanda e smeraldi
Anello Small Cactus in oro giallo con tsavorite e orecchini in oro rosa con giada lavanda e smeraldi

Spilla Cloud e Skyline in oro bianco 18 carati con diamanti fluorescenti
Spilla Cloud e Skyline in oro bianco 18 carati con diamanti fluorescenti







Diamanti in pillole con As29

////




I nuovi gioielli di As29: oro e diamanti come una medicina per far tornare il buonumore. E ci riescono ♦︎

Perché il 29 sia il suo numero preferito, non lo ha ancora spiegato. Di certo, però, il nome As29 alla sua Maison di gioielli trendy deriva anche dalle iniziali di Audrey Savransky, che l’ha fondata. Nata ad Anvers in una famiglia che da quattro generazioni commercia in diamanti, la designer si è trasferita a Londra a e poi a Hong Kong, dove ora risiede. È nella città asiatica che ha deciso di affiancare l’attività di gioielliere a quella di dealer di diamanti.

Era il 2008. Compiuti i dieci anni, la Maison è rimasta fedele al suo stile molto aggressivo, ma pulito, a volte disorientante.

Bracciale della collezione Illusion in oro nero e diamanti
Bracciale della collezione Illusion in oro nero e diamanti

Il design dei gioielli di As29 riflette il nome della Maison: è sintetico e allo stesso tempo nuovo. L’idea è quella di proporre gioielli con diamanti che si possono indossare in qualsiasi momento della giornata, non solo di sera o nelle cerimonie. Certo, non mancano i pezzi con un gran numero di carati, che sconsigliano un viaggio in metropolitana per andare in ufficio o un party con le amiche. Ma la maggior parte dei gioielli presenta un lusso che si può vivere senza problemi. Anzi, scaccia problemi.

La designer, infatti, considera i diamanti come una perfetta medicina per le donne. E tutti i gioielli di As29 sono venduti in confezioni a forma di pillola per farmaci. Un modo divertente di presentare gioielli, che di sicuro sono una medicina per il proprio umore. Lavinia Andorno




Anello in oro nero 18 carati e diamante
Anello in oro nero 18 carati e diamante
Collezione Illusion, anello in oro nero 18 carati e diamanti
Collezione Illusion, anello in oro nero 18 carati e diamanti
Collezione Illusion, orecchini in oro nero 18 carati e diamanti
Collezione Illusion, orecchini in oro nero 18 carati e diamanti
Orecchini pendenti in oro nero e diamanti
Orecchini pendenti in oro nero e diamanti
Orecchini in oro bianco 18K e diamanti
Orecchini in oro bianco 18K e diamanti

Bracciale esagonale con pavé di diamanti
Bracciale esagonale con pavé di diamanti

Orecchini a goccia in oro bianco con diamanti
Orecchini a goccia in oro bianco con diamanti







Oro e pietre straniere nel mirino del governo Usa

//





Stretta Usa sull’importazione di oro, pietre e gioielleria: potrebbe avere un enorme impatto sull’industria dell’oro ♦︎

Allarme export per fornitori e gioiellieri italiani, francesi, spagnoli, indiani, cinesi… Insomma, per tutti. La sirena a tutto volume e la luce rossa lampeggiante si sono accese dopo la notizia, rimbalzata dagli Usa, di un incontro tra i rappresentanti di New York del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti con alcuni grandi operatori della gioielleria. Non ci sono, al momento, dichiarazioni ufficiali, ma è bene prendere nota di quello che viene sussurrato in via ufficiosa.

In sostanza, gli Stati Uniti avrebbero deciso di richiedere una maggiore tracciabilità per origine o provenienza di ogni elemento di gioielleria importato negli Stati Uniti, compresi oro, diamanti e pietre preziose.

Diamanti taglio brillante
Diamanti taglio brillante

Nessun componente, secondo quanto sarebbe stato detto, è escluso. Obiettivo ufficiale: combattere il riciclaggio e il commercio di oro e pietre non eticamente corretto, cioè utile a sovvenzionare attività criminali o terroristiche. Nel mirino c’è, in particolare, il Kimberley Process, sistema ideato per controllare l’origine lecita dei diamanti.

Gioielli a OroArezzo
Gioielli a OroArezzo

Ma c’è anche chi pensa che la maggiore severità si traduca nei fatti in un muro alle importazioni. I controlli, insomma, finirebbero per ridurre il volume di gioielli o elementi come catene, chiusure e pietre importati, dato che molti gioiellieri non avranno gli strumenti per certificare in modo puntuale ogni singolo elemento di un gioiello. Secondo i primi commenti, anonimi, da parte dei gioiellieri Usa, il provvedimento avrà “un enorme” impatto sull’industria della gioielleria.

Nel frattempo, fornitori e gioiellieri sono stati comunque invitati a seguire il Clean Diamond Act, il World Diamond Council’s System of Warranties e il Kimberly Process. Federico Graglia





Catena in oro e diamanti
Catena in oro e diamanti

Miniera di diamanti Cullinam
Miniera di diamanti Cullinam
Miniera di diamanti a cielo aperto
Miniera di diamanti a cielo aperto

Pietre preziose in Sri-Lanka
Pietre preziose in Sri-Lanka







Delfina Delettrez Two è meglio di One

/




La collezione Two in One di Delfina Delettrez Fendi: il piercing punk si converte alle perle ♦︎

Si chiama Two in One e non è un claim promozionale per un prodotto con il 50% di sconto. È, invece, il nome di una collezione di Delfina Delettrez Fendi. Perché due in uno? Forse perché i gioielli della designer italiana hanno due anime: una irriverente, rock, controcorrente, e un’altra più classica. In questo caso le due anime sono presente allo stesso tempo.

Orecchini, anelli e collane, con perle e diamanti sono associate al suo ormai iconico piercing a cerchietto.

Anello della collezione Two in One
Anello della collezione Two in One

Le perle, un elemento considerato molto tradizionale, da signora perbene, diventano qui sfere che giocano una nuova partita. Lo stile è, ovviamente, quello di design minimal che distingue il lavoro della designer, ma stemperato con elementi classici: l’anello in oro che contrasta con il metallo del piercing, con l’aggiunta di un diamante: un mix che Delfina ha definito da “nonna punk”. Un contrasto che scalda le linee essenziali della collezione e la rende allegra. Lavinia Andorno





Anello in oro e diamante
Anello in oro e diamante

Delfina Delettrez Fendi, anello della collezione Two in One
Delfina Delettrez Fendi, anello della collezione Two in One
Anello in oro con diamanti e perle
Anello in oro con diamanti e perle
Orecchino e cerchio in oro, perla e diamante
Orecchino e cerchio in oro, perla e diamante
Mono orecchino in oro e diamante
Mono orecchino in oro e diamante

Collana con pendente
Collana con pendente







Farah Khan, lusso senza frontiere

//




Un libro celebra il lavoro di una delle maggiori designer indiane di gioielli: Farah Khan ♦︎

Paola De Luca ha curato A Bejeweled Life, un libro edito da Rizzoli che celebra Farah Khan, designer della omonima Maison con sede a Mumbai. Fondata 15 anni fa, Farah Khan Fine Jewelry è diventata una delle grandi firme nel mondo della gioielleria indiana, e non solo. E lo si capisce sfogliando le 300 pagine del libro, che racconta la storia dell’evoluzione di una delle migliori designer indiane di alta gioielleria.

Farah Khan è la maggiore dei quattro figli dell’attore-regista-produttore Sanjay Khan e della moglie, la interior designer Zarine Khan. Farah ha concluso un corso di gemmologia al Gemological Institute of America a Santa Monica, California, nel 1992 e nel 2004 ha lanciato il proprio marchio di gioielli.

Farah Khan, orecchini con perle e diamanti
Farah Khan, orecchini con perle e diamanti

Come altri designer indiani, il suo lavoro oscilla tra la tradizione della gioielleria indiana, ricca, opulenta, con tante pietre colorate, e un lavoro più semplice dedicato al pubblico occidentale. In tutti e due i casi, però, il risultato è piacevole. La sua capacità di adattarsi a due diversi gusti è simboleggiata dagli orecchini di smeraldi creati per la principessa Diya Kumari, figlia dell’ultimo Maharaja di Jaipur, e dal disegno dalla alla corona tempestata di cristalli Swarovski indossata da Beyoncé sulla copertina di un suo album. Ma il suo eclettismo si spinge ancora più in là: per esempio, ha disegnato anche bruciatori di incenso in ottone preziosi come gioielli. Alessia Mongrando





Il libro «A Bejeweled Life»
Il libro «A Bejeweled Life»

Anello in oro con ametista cabochon
Anello in oro con ametista cabochon

Anelo in oro, diamanti e rubini
Anelo in oro, diamanti e rubini
Anello in oro con smeraldi taglio cuscino e diamanti
Anello in oro con smeraldi taglio cuscino e diamanti
Anello con rubini e libellula in oro e smeraldi
Anello con rubini e libellula in oro e smeraldi
Collana con rubini e smeraldo centrale
Collana con rubini e smeraldo centrale
Collana di smeraldi dello Zambia con pendente a forma di fiore
Collana di smeraldi dello Zambia con pendente a forma di fiore

Orecchini in oro bianco, diamanti, ametiste
Orecchini in oro bianco, diamanti, ametiste







Il tesoro dei Nizam





Lo storico tesoro dei Nizam, famiglia reale del centro dell’India, torna visibile dopo 12 anni in una eccezionale mostra ♦︎

Appassionati di gioielli, se avete la possibilità acquistate un biglietto aereo per New Delhi, India. Fino al 5 maggio avrete la possibilità di ammirare uno dei diamanti più grandi del mondo, il diamante Jacob del peso di 184,75 carati, il settimo più grande del mondo, e altri 173 preziosi gioielli dei Nizams di Hyderabad, esposti al Museo Nazionale. La mostra si intitola Jewels of India: The Nizam’s Jewellery Collection. È un evento eccezionale, perché sono 12 anni che nessuno può vedere da vicino questa collezione di gioielli storici. Ed è una storia tutta da raccontare.

Il tesoro Nizam è un esempio eccezionale della gioielleria del Deccan, ma è stato rinchiuso nei sotterranei della Reserve Bank of India nel 1995, dopo una lunga battaglia legale per il suo possesso tra il governo e la precedente famiglia reale.

Jacob Diamond, di 184,75 carati
Jacob Diamond, di 184,75 carati

Un contenzioso che continua ancora tra Esra, la vedova erede della famiglia reale, e il governo, che ritiene invece il tesoro un patrimonio nazionale inestimabile, che non dovrebbe essere messo all’asta. I gioielli, in effetti, hanno un valore storico. Tutto nasce nel 1948, dopo l’adesione dello stato di Hyderabad all’India nel 1948, in seguito all’indipendenza dalla Gran Bretagna. Dopo l’annessione del regno da parte dell’Unione dell’India, Nizam e i suoi eredi furono banditi dal governo indiano. Gli eredi furono costretti a vendere i gioielli a un prezzo molto ridotto e affidati ad alcuni trust. Ma dopo la morte di Azam Jah, nel 1970, i trust decisero di vendere i gioielli. E da quel momento è iniziata la battaglia legale con il governo.

Ora, però, la mostra organizzata al Museo Nazionale permette di osservare da vicino i gioielli.

Pendente con diamante Golconda e perla
Pendente con diamante Golconda e perla

I gioielli Nizam sono incastonati con i favolosi diamanti Golconda, miniera ormai esaurita, smeraldi della Colombia, rubini e spinelli, perle della Birmania e di Bassora. Sono gioielli ricchi e seguono l’estetica e il design tradizionale indiano, che piaceva al settimo Nizam Mir Osman Ali Khan, che ha creato i Jewellery Trusts, che hanno permesso al governo indiano di acquisire i gioielli per la nazione. La collezione comprende sarceche (ornamenti per il turbante), collane, cinture e fibbie, bracciali e braccialetti, orecchini, anelli per le dita dei piedi, per le mani, orologi da taschino e catene per orologi, bottoni e gemelli.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 5 maggio 2019. Federico Graglia





Collana con smeraldi e diamanti
Collana con smeraldi e diamanti

Collana con perle, rubini e smeraldi
Collana con perle, rubini e smeraldi
Nawab Mir Osman Ali Khan
Nawab Mir Osman Ali Khan

Pendente del tesoro Nizam in oro, rubini e smeraldi
Pendente del tesoro Nizam in oro, rubini e smeraldi







Un ovale da 12 milioni

/





Un grande diamante ovale da 88 carati sarà messo all’asta da Sotheby’s ♦︎

Gli appassionati di grandi pietre preziose hanno una data da segnare sul calendario: 2 aprile. Quel giorno, a Hong Kong, Sotheby’s metterà un diamante ovale definito come “perfetto secondo ogni criterio”. È, in effetti, una pietra fori dal comune: si tratta di un diamante ovale di tipo IIa da 88,22 carati, colore D. Il diamante è stato ricavato da una pietra grezza di 242 carati estratta nella miniera De Beers, a Jwaneng, in Botswana. La pietra è valutata tra 11,2 e 12,7 milioni di dollari.

Un aspetto curioso è che la vendita a Hong Kong ha anche un motivo scaramantico.

Il diamante ovale da 88 carati messo all'asta
Il diamante ovale da 88 carati messo all’asta

La pietra pesa 88 carati e il numero otto in Asia è considerato fortunato: è anche un simbolo di perfezione ed eternità. Un doppio 8 è quindi considerato un super portafortuna. Lo scorso anno, nell’aprile 2018, Sotheby ha venduto un diamante bianco da 102,34 carati, ma senza comunicare il prezzo. E due diamanti di tipo IIa impeccabili di colore D, del peso di 51,71 carati e 50,39 carati, sono stati venduti a Ginevra per 9,3 milioni di dollari e 8,1 milioni di dollari. Federico Graglia





Anello con diamante a pera di 20 carati
Anello con diamante a pera di 20 carati

Anello con zaffiro blu e diamanti
Anello con zaffiro blu e diamanti

Bracciale con rubini per 39,5 carati e diamanti
Bracciale con rubini per 39,5 carati e diamanti

Il diamante in vendita da Sotheby's
Il diamante da 102 carati venduto da Sotheby’s







I gioielli dei Grammy Awards

//





I gioielli dei Grammy Awards: brillano Harry Winston e Tiffany con Lady Gaga e… ♦︎

Come tutti i red carpet, gli awards e i grand gala, anche i Grammy Awards sono stati l’occasione per veder sfilare star grandi e piccole. A maggior ragione, visto che i Grammy sono considerati un premio tra i più importanti degli Stati Uniti, assegnato per i risultati nel settore della musica. In pratica, è considerato come l’equivalente dei premi Oscar nel mondo del cinema. Per esempio, all’edizione 2019 che si è svolta a Los Angeles hanno vinto la cantante country Kacey Musgraves, l’hip-hop di Kendrick Lamar, seguito da vicino dal canadese Drake, Kacey Musgraves, Childish Gambino…

Ma gli Awards sono stati anche l’occasione per ammirare abiti e gioielli. Eccone alcuni.

Lady Gaga con la collana di Tiffany
Lady Gaga con la collana di Tiffany

Camilla Cabello, in lizza per la categoria Pop Vocal Album & Pop Solo Performance, ha indossato orecchini di Harry Winston con morganite, spinello e diamanti in cluster per 30,59 carati, su oro e platino. Anche la presentatrice Nina Dobrev è stata ricoperta da gioielli della Maison americana: orecchini Winston Cluster Diamond da 10,26 carati su platino, spilla  di diamanti, anello con micropavé di diamanti su platino. E per sfilare sul red carpet un anello di diamanti di 8,13 carati sempre su platino, un anello con diamante taglio princess, e due anelli con diamanti taglio brillante. Alicia Keys, invece, ha optato per una collana di madreperla firmata Bulgari. E Katy Perry si è presentata con orecchini non corrispondenti di Djula.

Orecchini della collezione Tiffany City HardWear, invece, per Janelle Monae, cantautrice, attrice e modella statunitense. Ma l’effetto wow è stato riservato a Lady Gaga, con una collana di Tiffany con diamanti per oltre 100 carati. Molto più brillante di un award… Giulia Netrese




La collana di Tiffany indossata da Lady Gaga
La collana di Tiffany indossata da Lady Gaga
Orecchini di Tiffany indossati da Lady Gaga
Orecchini di Tiffany indossati da Lady Gaga
Camila Cabello con orecchini Harry Winston
Camila Cabello con orecchini Harry Winston
Nina Dobrev con orecchini Harry Winston
Nina Dobrev con orecchini Harry Winston
Alicia Keys con collana in madreperla di Bulgari
Alicia Keys con collana in madreperla di Bulgari
Katy Perry con orecchini Djula
Katy Perry con orecchini Djula
Janelle Monae con orecchini Tiffany City HardWear
Janelle Monae con orecchini Tiffany City HardWear







La seconda vita di Erin Wasson

/





Da supermodella a designer di gioielli (non è l’unica): la secondo vita di Erin Wasson ♦

Erin Wasson è una delle supermodelle (e anche attrice) che ha deciso di convertire la propria carriera ai gioielli. Americana (è nata a Irvin, Texas, nel 1982), non poteva che fare base negli States, in particolare a Los Angeles, dove ha lanciato il suo brand, Wasson Fine. La strada del design, per la verità, Erin Wasson l’ha già percorsa. Prima ha debuttato nel settore della moda, come stilista per Alexander Wang, che è un suo grande amico. Poi, con una linea di bijoux ideata per LowLuv.

pendente in oro giallo 14 carati con diamante
Pendente in oro giallo 14 carati con diamante

Poi, però, ha deciso di fare da sola, con i gioielli che ama quasi quanto i suoi tatuaggi. Un punto di riferimento è il design svedese, semplice, lineare, senza fronzoli. Ma, allo stesso tempo, per la sua prima collezione ci ha messo del suo: oro battuto a mano, qualche piccolo diamante annegato nel metallo, un po’ di leggerezza nello spirito. I gioielli hanno una superficie quasi lunare, costellata da piccoli crateri che servono a muovere i volumi e le ombre. Un paio di orecchini ha un prezzo che va da poco più di mille dollari a 4280. Giulia Netrese





Anello in oro giallo con diamante
Anello in oro giallo con diamante

Anello in oro giallo 14 carati con diamante
Anello in oro giallo 14 carati con diamante

Bracciale in oro giallo 14 kt con O ring galleggiante libero con diamante bianco

Bracciale in oro lucido craterizzato
Bracciale in oro lucido craterizzato
Erin Wasson, orecchini in oro giallo
Erin Wasson, orecchini in oro giallo
Erin Wasson, orecchini a catena in oro giallo
Erin Wasson, orecchini a catena in oro giallo

Orecchini lunari in oro giallo e diamante
Orecchini lunari in oro giallo e diamante

Orecchini Moon. Prezzo: 1120 dollari
Orecchini Moon. Prezzo: 1120 dollari

Erin Wasson con i gioielli delle sue collezioni
Erin Wasson con i gioielli delle sue collezioni







Una piattaforma hi-tech per i gioiellieri





La tecnologia in soccorso del mondo troppo tradizionale della gioielleria: arriva una piattaforma per utilizzare la blockchain ♦︎

Una piattaforma internazionale per le aziende che voglio innovare nel commercio di gioielli. A promuoverla sono due soggetti che hanno legami con il mondo della gioielleria: Czar Capital ed Eternity Ventures. Il primo è una società finanziaria, veicolo di investimento di proprietà della famiglia Kothari, che controlla marchi di alta gioielleria come Entice e Vak. Eternity Ventures è una società hi-tech fondato da una famiglia che vanta cinque decenni di conoscenza del settore e si descrive come “incubatore decentralizzato per startup blockchain che creano applicazioni sulla piattaforma æternity”. Insomma, una società che promuove attività legate alla tecnologia.

La tecnologia blockchain è stata adottata giù da altre aziende del settore, come De Beers. Per la gioielleria la funzione di una blockchain è tenere traccia sicura di tutti i passaggi di un prodotto, per esempio oro o pietre preziose.

De Beers, anello della linea Awakening
De Beers, anello della linea Awakening

Insomma, da quanto si può capire, la piattaforma è rivolta alle aziende che vogliono usare il sistema di tracciabilità di gioielli, metalli o pietre, ma non hanno al loro interno la capacità di creare una rete basata sul sistema blockchain.

“In quanto parti interessate in questo settore, siamo motivati ​​a sostenere nuove idee e imprenditori. È nostra responsabilità stimolare e incoraggiare i nostri colleghi a guardare oltre ciò che molti individui di talento considerano un’attività stagnante e tradizionale” è stata la dichiarazione congiunta delle due società per presentare l’iniziativa.

“Indipendentemente dal fatto che tu sia un imprenditore con requisiti di finanziamento o una start-up semi-finanziata alla ricerca di partner a valore aggiunto, la piattaforma Jewelry Innovations potrebbe essere la piattaforma giusta. L’obiettivo è quello di accelerare le idee di successo nel nostro settore”.





Orecchini chandelier in oro giallo e diamanti
Entice, orecchini chandelier in oro giallo e diamanti

Orecchini con diamanti bianchi e gialli, smeraldi
Entice, orecchini con diamanti bianchi e gialli, smeraldi

La modella indiana Dia Mirza (a sinistra) con Manjiu Kothari
La modella indiana Dia Mirza (a sinistra) con Manjiu Kothari

Desert Rain Ring, rose cut diamonds, su oro rosa spazzolato
Vak, Desert Rain Ring, rose cut diamonds, su oro rosa spazzolato

Vak, anello con diamanti e smeraldo
Vak, anello con diamanti e smeraldo







Nikos Koulis, la poesia è geometria

//




La collezione Universe Line di Nikos Koulis: la geometria diventa poesia (anche grazie a un brevetto) ♦︎

Celebrato, premiato, coccolato: Nikos Koulis è senza dubbio una delle firme del design di gioielleria che negli ultimi hanno è finito sotto i riflettori. Non solo per la capacità tecnica, che gli permette di realizzare in molti casi gioielli sorprendenti, ma anche perché è riuscito a proporre un proprio linguaggio, un’estetica perfettamente distinta dal mainstream di oro rosa e diamanti. I suoi gioielli hanno forme geometriche, rigorose, ma allo stesso tempo con una forte spazialità.

La collezione Universe Line di Nikos Koulis, per esempio, è composta da eccezionali pezzi elaborati, che riassumono la capacità di un maestro del design.

Nikos Koulis, collana della collezione Universe Line
Nikos Koulis, collana della collezione Universe Line

Non a caso i gioielli di questa collezione, in oro bianco, diamanti con smalto chiaro e traslucido, utilizzano un’innovativa tecnica brevettata che ha permesso di legare i diversi materiali utilizzati. Per la collana di questa collezione Nikos Koulis ha ricevuto il Couture Design Award 2018 nella categoria Haute Couture. Impossibile non ammirare la composizione che sembra uscita da un caleidoscopio nordico. E invece è stata concepita ad Atene… Cosimo Muzzano





Anello in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido
Anello in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido

Nikos Koulis, anello in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido
Nikos Koulis, anello in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido
Nikos Koulis, orecchini in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido nero
Nikos Koulis, orecchini in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido nero
Nikos Koulis, orecchini in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido bianco
Nikos Koulis, orecchini in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido bianco
Orecchini in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido bianco
Orecchini in oro bianco con diamanti bianchi, smalto traslucido bianco

Orecchini della collezione Universe Line
Orecchini della collezione Universe Line







Al Met di New York la storia dei gioielli





Una mostra al Met di New York racconta la storia e l’arte della gioielleria ♦︎

Avete in programma un viaggio a New York o, fortunati voi, abitate nella città più famosa d’America? Amate i gioielli? Allora segnate sulla vostra agenda questa data: 12 novembre 2018. È il giorno in cui si inaugura una grande mostra sulla gioielleria. La storia, il significato, gli stili: la mostra, intitolata Jewelry: The Body Transformed, è organizzata al Met e riunisce circa 230 oggetti di tutti i tipi. Etnici, di moda, di lusso creati tra il 2600 avanti Cristo e oggi: orecchine, spille, cinture, collane, anelli, ma anche sculture, dipinti, stampe e fotografie. La mostra è in programma fino al 12 novembre 2019. Il gioiello, infatti, sembra essere il denominatore comune di tutte le culture e di qualsiasi popolo. Da quelli che nell’antico Egitto servivano ad accompagnare un uomo potente nell’aldilà, a quelli che sono diventati status symbol, fino ai gioielli che sono abbinati a un significato spirituale. Per chi ama conoscere meglio ciò che indossa, la mostra è un’occasione interessante.

Fibbia in oro e pietre preziose
Fibbia in oro e pietre preziose

Dal paio di sandali in foglia d’oro provenienti dalla tomba delle tre mogli (straniere) del faraone Tutmosi III a Tebe, si prosegue fino al design moderno di Elsa Schiapparelli, passando alla per la Corona delle Ande, in oro e 443 smeraldi prodotta in Colombia durante il dominio coloniale della Spagna: non è solo una mostra sui gioielli, ma anche una riflessione per comprendere perché i gioielli accompagnano la storia dell’umanità. Margherita Donato

Jewelry: The Body Transformed
12 novembre 2018 – 24 febbraio 2019
The Met Fifth Avenue
1000 Fifth Avenue
New York, NY 10028
Telefono: 212-535-7710

https://www.metmuseum.org/




Ciondolo (Marangga), XIX-inizi-XX-secolo. Indonesia, Sumba Island.Oro. Metropolitan-Museum of Art, New York. In memoria di Kathleen H. Newton e Rogers Fund, 1988
Ciondolo (Marangga), XIX-inizi-XX-secolo. Indonesia, Sumba Island.Oro. Metropolitan-Museum of Art, New York. In memoria di Kathleen H. Newton e Rogers Fund, 1988
Collana di matrimonio (Thali ), fine del XIX secolo. India (Tamil Nadu). Oro incordato su filo nero. Metropolitan Museum of Art, New York. Dono di Cynthia Hazen Polsky, 1991
Collana di matrimonio (Thali ), fine del XIX secolo. India (Tamil Nadu). Oro incordato su filo nero. Metropolitan Museum of Art, New York. Dono di Cynthia Hazen Polsky, 1991
René-Jules Lalique (1860-1945). Collana , ca. 1897-1899. Oro, smalto, opali, ametiste, diam. 9 1/2 poll. (24,1 cm). Metropolitan Museum of Art, New York, dono di Lillian Nassau, 1985
René-Jules Lalique (1860-1945). Collana , ca. 1897-1899. Oro, smalto, opali, ametiste, diam. 9 1/2 poll. (24,1 cm). Metropolitan Museum of Art, New York, dono di Lillian Nassau, 1985
Elsa Peretti. Collana- cintura , 1973. Argento sterling, smalto. Metropolitan Museum of Art, New York, Acquisto, Irene Lewisohn Bequest, 2004
Elsa Peretti. Collana- cintura , 1973. Argento sterling, smalto. Metropolitan Museum of Art, New York, Acquisto, Irene Lewisohn Bequest, 2004
Braccialetti, circa 500-700. Bisanzio. oro, argento, perle, ametista, zaffiro, vetro, quarzo. Metropolitan Museum of Art, New York, Dono di John Pierpont Morgan, 1917
Braccialetti, circa 500-700. Bisanzio. oro, argento, perle, ametista, zaffiro, vetro, quarzo. Metropolitan Museum of Art, New York, Dono di John Pierpont Morgan, 1917







Lusso da sceicchi

/





I gioielli degli sceicchi disegnati e realizzati da Ahmad Kurdi, a Dubai.

Chi non conosce la favola della Lampada di Aladino? E chi non ha mai fantasticato sui gioielli degli sceicchi? Eccoli qui: sono quelli del più classico dei designer che lavorano per i ricchi del Golfo Arabo: Ahmad Kurdi ha fondato la Maison che porta il suo nome e lavora nel centro di Dubai. Il suo obiettivo è confezionare gioielli quanto più lussuosi possibile, con i quali accontentare le mogli degli sceicchi che abitano negli Emirati. Da 20 anni, quindi, si ingegna nel comporre con grosse pietre preziose e diamanti a profusione anelli, collane, orecchini e bracciali dal sapore del lusso.

Pendente in oro rosa, con diamanti e rubini
Pendente in oro rosa, con diamanti e rubini

Ma per creare gioielli così complessi è necessaria anche una grande perizia artigianale.

In ogni caso, non c’è nessuna concessione al risparmio: i collier hanno centinaia di pietre, i bracciali si possono vedere anche da un chilometro di distanza, gli orecchini brillano come semafori nella notte. Ma non si tratta di un eccesso di ostentazione. Va tutto riportato al contesto in cui questi gioielli sono indossati ed esibiti. E non è detto che la ricchezza di pietre e oro non possa essere apprezzata anche dalle donne occidentali. Rudy Serra





Anello in oro bianco con grande smeraldo
Anello in oro bianco con grande smeraldo

Bracciale con ametiste, diamanti, acquamarine
Bracciale con ametiste, diamanti, acquamarine
Bracciale in oro giallo e zaffiri
Bracciale in oro giallo e zaffiri
Collier in oro bianco, perle e diamanti
Collier in oro bianco, perle e diamanti
Corona in oro bianco e diamanti
Corona in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Diadema in oro giallo e diamanti
Diadema in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo, perle e diamanti
Orecchini in oro giallo, perle e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro rosa, diamanti e zaffiri
Orecchini in oro rosa, diamanti e zaffiri
Orecchini in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro bianco, diamanti e smeraldi
Pendente in oro bianco, diamanti e smeraldi
Pendente in oro bianco, diamanti e smeraldi
Pendente in oro giallo e diamanti
Pendente in oro giallo e diamanti

Suite in oro bianco, diamanti e perle
Suite in oro bianco, diamanti e perle







DiaColor e i colori del titanio

Una collezione in titanio con tante sfumature arriva dall’India: la propone DiaColor ♦︎

Chi pensa ancora all’India come il Paese in cui ci si sposta a dorso di elefante deve cambiare idea. L’India non solo è una potenza economica mondiale, ma sta rapidamente mutando anche la sua cultura e, quindi, i suoi canoni estetici. Lo testimonia questa collezione intitolata The Many Shades of Titanium. A proporla è una Maison di New Delhi, DiaColor.

Bracciale in titanio e diamanti
Bracciale in titanio e diamanti

A fondare DiaColor è stato un gioielliere di terza generazione, Rishabh Tongya.

Anche se la maggior parte della produzione di DiaColor è piuttosto tradizionale, con grandi motivi floreali, tanto oro finemente cesellato, e con molte pietre di colore, la collezione The Many Shades of Titanium è innovativa nel panorama della gioielleria indiana. Intanto, non utilizza come base il metallo adorato dagli indiani, l’oro. Forse anche perché la politica del governo indiano scoraggia da tempo l’importazione del metallo giallo. Ma in ogni caso utilizzare il titanio non è semplice per nessuno. E la collezione di DiaColor presenta bracciali, orecchini, anelli realizzati a mano, con molti colori (è proprio una caratteristica del titanio poter essere colorato) e con diamanti di prima scelta.

Nei toni del rosa, del blu profondo, dell’oro profondo e delle acquamarina, la collezione si distingue nel panorama della gioielleria del grande Paese asiatico, ma può essere interessante anche per il mercato occidentale. Vale la pena di dare uno sguardo. Alessia Mongrando

Anello con fiore arcobaleno con diamanti gialli e bianchi
Anello con fiore arcobaleno con diamanti gialli e bianchi
Orecchini in titanio colorato e diamanti
Orecchini in titanio colorato e diamanti
Anello Fiore in titanio colorato, occhi di gatto, diamanti gialli e bianchi
Anello Fiore in titanio colorato, occhi di gatto, diamanti gialli e bianchi
earrings carry diamonds over bronze coloured titanium
Orecchini a sfere con titanio color bronzo e diamanti
Bracciale con titanio color bronzo e diamanti
Bracciale con titanio color bronzo e diamanti
Orecchini con titanio color bronzo e diamanti
Orecchini con titanio color bronzo e diamanti

 

Meghan Markle, effetto boomerang per Birks




L’altra faccia dell’effetto Meghan Markle sulla Maison canadese Birks ♦︎

Meghan Markle è sotto i riflettori. Piacciono il modo disinvolto di muoversi, il sorriso, qualche piccola trasgressione alla rigida etichetta che circonda la famiglia reale. E, di conseguenza, piace anche quello che indossa, gioielli compresi. Abbiamo già raccontato della preferenza della duchessa del Sussex per una marca di gioielli canadese, Birks (ne abbiamo parlato qui). Quando questa predilezione per la “Tiffany canadese” è stata scoperta, i gioielli di quella marca indossati da Meghan Markle sono andati a ruba. Gli orecchini di Birks che la moglie del principe Harry indossava al momento dell’annuncio ufficiale di fidanzamento reale sono andati esauriti in pochi minuti

La principessa della Sussex, assieme al orecchini Muse, con citrini e diamanti
La principessa della Sussex, assieme al orecchini Muse, con citrini e diamanti

Pensate che la Birks sia soddisfatta? Sì e no. In una intervista a Maclean’s, un magazine canadese, la responsabile marketing e vice presidente di Birks, Eva Hartling, ha spiegato che per la Maison di gioielli l’effetto Meghan Markle è un’arma a doppio taglio. “Da un lato è un esempio da manuale di ciò che dovrebbe essere il lavoro di pr organico: un consumatore innamorato del marchio (Meghan Markle) diventa la persona più conosciuta del pianeta. Ovviamente non ci lamentiamo. Però tutta l’immagine relativa a Birks in questo momento ha a che fare con la Duchessa che indossa i nostri pezzi. Stiamo lanciando nuove collezioni per l’autunno, ma a nessuno importa se la duchessa non decide di comprarne un pezzo e indossarlo”. Insomma, Birks soffre di dipendenza dalla duchessa del Sussex: dalle sue scelte dipenderà il successo o un effetto boomerang per la Maison canadese. Un potere davvero regale. Cosimo Muzzano

La principessa della Sussex, assieme al orecchini Muse, con citrini e diamanti
La principessa della Sussex, assieme al orecchini Muse, con citrini e diamanti
Royal Ascot today The Duchess of Sussex wore Birks Petale Large Yellow Gold and Diamond Stud Earrings
Meghan Markle alle corse di Ascot, con orecchini Birks Pétale, oro giallo e diamanti
Birks, orecchini in oro della collezione Pétale
Birks, orecchini in oro della collezione Pétale
Collana in oro della collezione Pétale
Collana in oro della collezione Pétale
Orecchini in oro con onice. Prezzo: 750 dollari
Orecchini in oro con onice. Prezzo: 750 dollari






 

I gioielli del Tefaf di maggio




Suzanne Belperron e Taffin protagonisti dell’edizione Spring di Tefaf a New York ♦︎ 

Fondata in tempi abbastanza recenti, il 1988, Tefaf è considerata la principale organizzazione mondiale di arte, antiquariato e design. È una fiera di alto livello, con pezzi eccezionali. Anche di gioielleria. Ma, nel tempo, Tefaf si è moltiplicata per tre: a Maastricht copre 7000 anni di storia dell’arte; New York Spring è incentrata sull’arte e sul design moderno e contemporaneo e New York Fall copre l’arte decorativa e raffinata dall’antichità al 1920. In una certa misura, i gioielli non mancano mai in nessuna di queste manifestazioni, anche se la maggior quantità di pezzi si può trovare all’appuntamento di Maastricht, a marzo.

Ora, invece, è la volta di New York (4-8 maggio 2018). Anche in questo caso non mancano i pezzi interessanti. Con due autori, in particolare: Suzanne Belperon e James Claude Taffin de Givenchy, fondatore del marchio Taffin. Della prima il catalogo prevede pezzi con una colla a forma di colletto in oro, di 40 centimetri, del 1940, ma anche un anello geometrico in argento ed ematite degli anni Trenta, o un paio di orecchini a clip con perle, platino e diamanti. Di Taffin, un anello in oro rosa con granato e ceramica, una spilla con spessartite a cabochon e due orecchini con diamanti brown, ceramica e oro rosa. Insomma, tra tanti quadri, sculture e mobili d’epoca non mancano i gioielli da vedere. Federico Graglia




Bracciale art déco  con corallo, onice e madreperla
Bracciale art déco con corallo, onice e madreperla
Suzanne Belperron, collana in oro e diamanti, circa 1940
Suzanne Belperron, collana in oro e diamanti, circa 1940
Suzanne Belperron, orecchini in platino con perle e diamanti, anni Cinquanta
Suzanne Belperron, orecchini in platino con perle e diamanti, anni Cinquanta
Reza, anello Swing, in oro giallo e bianco con diamanti
Reza, anello Swing, in oro giallo e bianco con diamanti
Taffin, orecchini asimmetrici con diamanti brown, ceramica e oro rosa
Taffin, orecchini asimmetrici con diamanti brown, ceramica e oro rosa
Taffin, spilla con spessartite cabochon, zaffiri birmani, argento ossidato, oro bianco e rosa
Taffin, spilla con spessartite cabochon, zaffiri birmani, argento ossidato, oro bianco e rosa
Taffin, anello in oro rosa con ceramica bianca e granato Malaya
Taffin, anello in oro rosa con ceramica bianca e granato Malaya
Suzanne Belperron, anello geometrico in argento e ematite, anni Trenta
Suzanne Belperron, anello geometrico in argento e ematite, anni Trenta
Cartier, collana revival antico Egitto. Realizzata con una placca di lapislazzuli scolpita, turchesi a forma di navette, all'interno di una cornice di diamanti a taglio circolare e smeraldi con taglio a calibro, diamanti
Cartier, collana revival antico Egitto. Realizzata con una placca di lapislazzuli scolpita, turchesi a forma di navette, all’interno di una cornice di diamanti a taglio circolare e smeraldi con taglio a calibro, diamanti

Collana di perle naturali grigie e diamanti
Collana di perle naturali grigie e diamanti