Lo storico tesoro dei Nizam, famiglia reale del centro dell’India, torna visibile dopo 12 anni in una eccezionale mostra ♦︎
Appassionati di gioielli, se avete la possibilità acquistate un biglietto aereo per New Delhi, India. Fino al 5 maggio avrete la possibilità di ammirare uno dei diamanti più grandi del mondo, il diamante Jacob del peso di 184,75 carati, il settimo più grande del mondo, e altri 173 preziosi gioielli dei Nizams di Hyderabad, esposti al Museo Nazionale. La mostra si intitola Jewels of India: The Nizam’s Jewellery Collection. È un evento eccezionale, perché sono 12 anni che nessuno può vedere da vicino questa collezione di gioielli storici. Ed è una storia tutta da raccontare.
Il tesoro Nizam è un esempio eccezionale della gioielleria del Deccan, ma è stato rinchiuso nei sotterranei della Reserve Bank of India nel 1995, dopo una lunga battaglia legale per il suo possesso tra il governo e la precedente famiglia reale.
Un contenzioso che continua ancora tra Esra, la vedova erede della famiglia reale, e il governo, che ritiene invece il tesoro un patrimonio nazionale inestimabile, che non dovrebbe essere messo all’asta. I gioielli, in effetti, hanno un valore storico. Tutto nasce nel 1948, dopo l’adesione dello stato di Hyderabad all’India nel 1948, in seguito all’indipendenza dalla Gran Bretagna. Dopo l’annessione del regno da parte dell’Unione dell’India, Nizam e i suoi eredi furono banditi dal governo indiano. Gli eredi furono costretti a vendere i gioielli a un prezzo molto ridotto e affidati ad alcuni trust. Ma dopo la morte di Azam Jah, nel 1970, i trust decisero di vendere i gioielli. E da quel momento è iniziata la battaglia legale con il governo.
Ora, però, la mostra organizzata al Museo Nazionale permette di osservare da vicino i gioielli.
I gioielli Nizam sono incastonati con i favolosi diamanti Golconda, miniera ormai esaurita, smeraldi della Colombia, rubini e spinelli, perle della Birmania e di Bassora. Sono gioielli ricchi e seguono l’estetica e il design tradizionale indiano, che piaceva al settimo Nizam Mir Osman Ali Khan, che ha creato i Jewellery Trusts, che hanno permesso al governo indiano di acquisire i gioielli per la nazione. La collezione comprende sarceche (ornamenti per il turbante), collane, cinture e fibbie, bracciali e braccialetti, orecchini, anelli per le dita dei piedi, per le mani, orologi da taschino e catene per orologi, bottoni e gemelli.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 5 maggio 2019. Federico Graglia