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A VicenzaOro September lusso, diamanti e…





Torna VicenzaOro September, tra design, tecnologia, lusso. E con qualche spina ♦︎

Torna VicenzaOro (7-11 settembre), con molte speranze per le aziende e gli operatori della gioielleria, e qualche interrogativo per Italian Exhibition Group, la società che organizza l’evento. Da una parte c’è il difficile momento attraversato dalle fiere di settore, come nel caso Baselworld, anche se VicenzaOro non ha subito la stessa riduzione di espositori. Dall’altra, le dimissioni improvvise, a pochi giorni dall’inaugurazione di VicenzaOro, dell’amministratore delegato di Ieg, Ugo Ravanelli, alla guida operativa della società nata nel 2017 dalla fusione tra Riminfiera e Fiera di Vicenza. Ravanelli si è inaspettatamente dimesso, con conseguente scivolone dei titoli in Borsa. Ma, sostiene il diretto interessato e la stessa società, la tempistica dei due avvenimenti non è in relazione.

VicenzaOro
VicenzaOro

In ogni caso VicenzaOro è di nuovo a una prova non semplice, anche a causa del rallentamento dell’economia in Europa, che frena aspettative e consumi, oltre che della concorrenza sempre più insidiosa del digitale, che molte aziende interpretano come un facile canale di comunicazione, che può sostituire in buona parte la presenza in un booth. Difficile che sia davvero così, ma d’altra parte i costi della presenza in una fiera (una qualsiasi), tra logistica e personale impiegato, polizze di assicurazioni, sicurezza eccetera, sono diventati troppo pesanti per molte aziende, piccole e grandi. Così c’è chi sceglie di restringere le presenze a pochi, pochissimi eventi. O a nessuno del tutto.

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

In questa nuova edizione di VicenzaOro le novità riguardano soprattutto la Design Room, una buona idea introdotta dalla passata gestione della Fiera, area che riunisce alcune firme di eccellenza, come Marie Mas, Lydia Courteille e Alessio Boschi (già presenti in passato), e alcune novità di rilievo internazionale come Tomasz Donocik, la libanese Yeprem, il greco Margaritis Lefteris. Tornano anche Sicis, Mattia Cielo e Alessa Jewelry, mentre new entry sono Eclats Jewelry, Cedille Paris e Netali Nissim, con la sua iconica collezione di talismani prêt-à-porter. Un’altra novità di rilievo è prevista, invece, nel resto dell’area Icon: per la prima volta debutterà a Vicenzaoro il gioielliere-rock londinese Stephen Webster.

Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com
Alessio Boschi. Copyright: gioiellis.com

Oltre a un nutrito contorno di convegni, workshop e incontri, uno dei punti di forza di VicenzaOro rispetto ai concorrenti sembra essere diventata T.Evolution, alla seconda edizione: è l’anima tecnologica e innovativa dell’esposizione. L’area è focalizzata sulle tecnologie e sulle metodologie digitali sempre più al centro dei processi di creazione del gioiello, e si sviluppa in maniera ancora più visibile e potenziata.

Prolungamento di T.Gold, appuntamento dedicato al mondo con i macchinari, la tecnologia e l’innovazione per le industrie del settore, calendarizzato ogni anno nell’edizione di Vicenzaoro January, T.Evolution è rivolto sia ai laboratori orafi sia alle gioiellerie/retailers che intendono offrire un primo servizio alla propria clientela (strumenti di analisi, stampanti 3D e simili, ecc.). Un’area di sicuro interesse per i produttori del mondo della gioielleria.

Alessio Boschi con Venus Heart
Alessio Boschi con Venus Heart

Laura Bicego e una prova gioielli nell'area di Nanis. ©Gioiellis.com
Laura Bicego e una prova gioielli nell’area di Nanis. ©Gioiellis.com

La collezione Duomo presentata a VicenzaOro
La collezione Duomo presentata a VicenzaOro

Uno dei booth di VicenzaOro January
Uno dei booth di VicenzaOro January







I pensatoi di VicenzaOro




I principali appuntamenti previsti durante i cinque giorni di VicenzaOro September ♦︎

Sabato 7 settembre si apre VicenzaOro (7-11 settembre). Ecco gli appuntamenti principali attesi durante i cinque giorni all’interno degli spazi espositivi fieristici.

Visio.Next: Summit – sabato 7 settembre: torna il format dedicato alle tendenze nel mondo del gioiello e dell’oreficeria, alle innovazioni di prodotto, le modalità di consumo e gli andamenti del mercato destinati a lasciare il segno con un’edizione dedicata alla sostenibilità. Esperti internazionali, tra cui top influencer, aziende e operatori di primo piano del settore, discuteranno di Spreading Sustainability: la diffusione delle practices per garantire la sostenibilità risulta essere – dal confronto costante tra operatori della filiera e associazioni di categoria – tra le grandi priorità del settore. Il tema, di strategico rilievo per il settore, sarà il fil rouge di altri eventi tra cui il convegno Cibijo di cui Ieg (società che organizza VicenzaOro) è membro.

Leggi anche: VicenzaOro si aprirà all’insegna del sostenibile 

VicenzaOro January, visitors. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January, visitors. Copyright: gioiellis.com

TrendVision Talk – domenica 8 settembre: Trendvision Jewellery + Forecasting, il primo Osservatorio indipendente di Ieg specializzato nel forecasting nel mondo della gioielleria, organizza per la prima volta nell’ambito di Vicenzaoro settembre 2019 un importante talk che si concentrerà sulle più recenti evoluzioni del comparto gioielliero. L’appuntamento offrirà in particolare gli spunti sulle ultime tendenze che influenzeranno il mondo del gioiello attraverso gli interventi di influencer di rilievo, giornalisti ed esperti del settore. Momento centrale dell’evento sarà la presentazione da parte di Paola De Luca, direttore dell’Osservatorio Trendvision di Ieg, del The Jewellery Trendbook 2021+, giunto alla 18° edizione, che rappresenta la sintesi di studi e ricerche sul mercato luxury internazionale, sulle attitudini dei consumatori e sulle future tendenze destinate a guidare il mercato nei 18 mesi successivi.

VicenzaOro January 2019
VicenzaOro January 2019

Convegno Cibjo – lunedì 9 settembre: appuntamento con Cibjo, la Confederazione Mondiale della Gioielleria, che, in collaborazione con Italian Exhibition Group, organizzerà il seminario Technological solutions for sustainibility and responsible sourcing in the jewellery industry incentrato sugli aspetti ambientali e sostenibili della gioielleria.

VicenzaOro January 2018
VicenzaOro January 2018

Digital Talks – 8-9 settembre: serie di Talks e brainstorming da 30 minuti sui temi più caldi dell’innovazione digitale dedicata ai dettaglianti del gioiello e dell’orologeria in collaborazione con Confcommercio Federpreziosi. I Digital talks coinvolgeranno esperti del settore che racconteranno casi pratici legati al mondo delle gioiellerie e forniranno strumenti applicabili rapidamente al mondo del dettaglio.

Gem Talk – 8-10 settembre: il format dei brevi interventi a rotazione da 30 minuti riproposto sul mondo delle pietre, grazie alla collaborazione dell’Istituto Gemmologico Italiano. All’interno della Gem Square esperti gemmologi tratteranno case histories, offriranno consulenza e approfondiranno di volta in volta temi sul misterioso e affascinante mondo delle pietre, con un occhio al futuro, tecnologico ed etico.

Uno dei booth di VicenzaOro January
Uno dei booth di VicenzaOro January
VicenzaOro September, interno
VicenzaOro September, interno
Booth di Nanis a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Nanis a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com
VicenzaOro september 2018. Copyright gioiellis.com






 

Torna Gold Italy





In ottobre ad Arezzo torna Gold Italy, fiera dedicata agli operatori professionali dell’oreficeria ♦︎

Sarà un autunno d’oro ad Arezzo. Dal 26 al 28 ottobre, infatti, è in programma Gold Italy, appuntamento autunnale in cui la migliore oreficeria Made in Italy incontra i buyers internazionali. L’evento, organizzato da Italian Exhibition Group, è giunto alla settima edizione ed è dedicato a un pubblico professionale: occuperà nuovamente i padiglioni di Arezzo Fiere Congressi con la formula dell’international business workshop.

Immagine della passata edizione di Gold Italy
Immagine della passata edizione di Gold Italy

In mostra una selezione di brand e aziende da tutti i distretti orafi italiani, cioè Arezzo, Vicenza, Valenza, Torre del Greco, Milano: presenteranno la produzione orafa nazionale, apprezzata per il design straordinario e la creatività innovativa, l’argenteria, i semilavorati, le pietre e la componentistica ai buyer provenienti dai principali mercati di sbocco del settore, dagli Stati Uniti al Medio Oriente, dall’Est europeo a Hong Kong e Asia.

Interno di Gold Italy
Interno di Gold Italy

Gold Italy si svolge su tre aree: il Cash&Carry, rivolto principalmente ai retailer, che possono scegliere e acquistare sul pronto un’ampia varietà di prodotti, la sezione dedicata al Packaging, e la zona Tech, che ospita le tecnologie per la lavorazione.

La manifestazione offre un’opportunità di business grazie alla capacità di realizzare lo scambio tra domanda e offerta. Buyer ed espositori, infatti, possono condividere virtualmente la propria agenda e organizzare incontri mirati grazie all’innovativa piattaforma digitale di Business Matching sviluppata da Ieg proposta in esclusiva per la prima volta al settore orafo durante la passata edizione.

Esterno di Gold Italy
Esterno di Gold Italy






Ecco i 12 designer di VicenzaOro September





I 12 gioiellieri della Design Room di VicenzaOro September. Tra le new entry Tomasz Donocik e Yeprem. In arrivo anche Stephen Webster ♦︎

Ieg, la società che organizza VicenzaOro, ha osservato la lezione di Baselworld: comunicare ed evitare un precipitoso declino. Giusto, quindi, che si promuova con largo anticipo e dimostri di essere viva e vegeta. Anzi, con interessanti novità. Per esempio, quelle che riguardano la Design Room, lo spazio dedicato alle boutique di gioiellieri estrosi e meritevoli di attenzione. Una formula, tra l’altro, che è stata replicata in altre manifestazioni fieristiche.

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Ecco, quindi, le prime novità di VicenzaOro September, che quest’anno è anticipata dal 7 all’11 settembre. The Design Room, collocata all’interno del padiglione Icon, affiancherà a presenze ormai consolidate a Vicenzaoro come Marie Mas, Lydia Courteille e Alessio Boschi, alcune novità di rilievo internazionale. Tra queste, Tomasz Donocik, designer polacco che risiede e lavora a Londra, già nominato Gioielliere dell’anno del Regno Unito, di chio abbiamo scritto altre volte su gioiellis.com. Stilisticamente molto contemporaneo, con un linguaggio che parla ad un pubblico sofisticato e maturo, lavora in modo artigianale, esclusivamente in oro 18 carati, rosa o bianco, utilizza le migliori pietre preziose ed è riuscito nel tempo a innovare nel rispetto dell’armonia delle forme.

Leggi qui: Le sorprese di Tomasz Donocik. 

Alessio Boschi
Alessio Boschi

Sarà presente nella Design Room anche Yeprem, designer libanese famoso per le sue creazioni con diamanti, e il greco Margaritis Lefteris. Tornano anche Sicis, Mattia Cielo e Alessa Jewelry. Infine, sono previste le presenze di Eclats Jewelry, Cedille Paris e Netali Nissim, con la sua iconica collezione di talismani prêt-à-porter. Un’altra novità di rilievo è prevista, invece, nel resto dell’area Icon: per la prima volta debutterà a Vicenzaoro Stephen Webster, designer inglese della gioielleria rock.




Lydia Courteille. Copyright: gioiellis.com
Lydia Courteille. Copyright: gioiellis.com

Tomasz Donocik
Tomasz Donocik

Yeprem, il bracciale Ararad della Y-Conic collection, vincitore dei Couture Awards
Yeprem, il bracciale Ararad della Y-Conic collection, vincitore dei Couture Awards

Orecchini di Marie Mas indossati
Orecchini di Marie Mas indossati

Yuvraj Pahuja co-fondatore di Alessa
Yuvraj Pahuja co-fondatore di Alessa

Mattia Cielo
Mattia Cielo

Netali Nissim
Netali Nissim







A VicenzaOro brillerà la sostenibilità





VicenzaOro punta sul gioiello sostenibile per l’edizione di settembre ♦︎

Tra le fiere dedicate ai gioielli c’è grande fermento: il mercato cambia, il canale digitale strappa attenzione, c’è chi decide di fare da sé, come Pasquale Bruni o de Grisogono. Inoltre, sono apparsi nuovi protagonisti, come GemGèneve, mentre Il Jck torna nella originaria sede del Sand Expo di Las Vegas e nella stessa città si rafforza la presenza del Couture. Per non parlare della Fiera di Hong Kong, sempre più mastodontica.

Il brand di VicenzaOro
Il brand di VicenzaOro

Di fronte a tutto questo fermento, VicenzaOro anticipa alcuni temi e novità del prossimo settembre. Il Salone internazionale del gioiello, organizzato da Italian Exhibition Group quest’anno si svolgerà in anticipo di un paio di settimane rispetto al solito, dal 7 all’11 settembre. L’anticipo è stato deciso per evitare la sovrapposizione con le date della moda internazionale e per agevolare la fruizione degli operatori di entrambi i settori, che si confermano sempre più attigui.

Booth di Palmiero a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Palmiero a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis

Il tema dell’evento di settembre sarà la Spreading Sustainability e sarà sviluppato sia in occasione di Visio:Next Summit, cioè la tavola rotonda inaugurale, sia nel corso degli eventi previsti durante l’intera manifestazione. Confermato il Vioff, cioè il contorno del Fuori Fiera di cui Ieg è Official Partner. Conferma anche per The Design Room, l’area dedicata a 12 designer dell’alto di gamma all’interno della community Icon. The Watch Room, spazio dedicato a 12 produttori indipendenti del settore si posizionerà nel colonnato nel padiglione del distretto Look del gioiello fashion.

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Confermata e potenziata anche la presenza della tecnologia, che dalla scorsa edizione si presenta anche a Vicenzaoro September con T.Evolution, dedicato alle società specializzate nella progettazione, produzione e vendita di piccoli macchinari e strumenti ad alto tasso di tecnologia per il settore orafo, con la partecipazione di rilevanti partner tecnici a coordinare un palinsesto di interventi formativi insieme alle aziende.





VicenzaOro January
VicenzaOro January

VicenzaOro September
VicenzaOro September

Booth di Nanis a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Nanis a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis

VicenzaOro January, visitors. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January, visitors. Copyright: gioiellis.com







Ruudt Peters al Museo del Gioiello





L’artista-designer Ruudt Peters al Museo del Gioiello di Vicenza nella mostra Bron ♦︎

Ruudt Peters, olandese, è designer di gioielli, scultore, visual artist. Ha frequentato la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam e nel 1973 ha fondato la Galerie Ekster a Leeuwarden. Ha anche insegnato presso numerose accademie europee e, in Italia, è stato docente ad Alchimia – Scuola di Gioielleria Contemporanea di Firenze. Ora sale il gradino più alto: fino al 22 settembre le sue opere saranno nello Spazio Off del Museo del Gioiello, a Vicenza, nella mostra intitolata Bron, parola che significa fonte.

Ruudt Peters, Massa confusa
Ruudt Peters, Massa confusa

Lo spazio gestito da Italian Exhibition Group offre una panoramica dell’opera dell’artista, dai primi anni settanta alle creazioni più recenti scaturite dall’esplorazione di diverse culture, costumi e abitudini. Un’installazione multimediale offre la possibilità di scoprire in profondità il suo lavoro attraverso dei cortometraggi attivati tramite QR code.

Un pezzo della mostra Bron
Un pezzo della mostra Bron

“Tutti i miei gioielli sono interconnessi e scaturiscono da un flusso di eventi e varie fonti di ispirazione. Causa ed effetto. Azione-reazione. Cadere e rialzarsi. Incertezza. Scoperta. Curiosità. Questo insieme costituisce la mostra Bron, che non solo offre una panoramica del mio lavoro ma esplora anche le mie fonti di ispirazione”, spiega Peters.

“Ruudt Peters è uno dei maestri del gioiello contemporaneo”, commenta il direttore del Museo del Gioiello Alba Cappellieri. “attraverso la sua opera il Museo conferma il suo approccio pluralistico includendo visioni multiple sul gioiello”.

Orari di apertura Museo del Gioiello

da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00;

sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00.

Biglietti: intero 8 euro, ridotto 6 euro





Un pezzo della mostra Bron
Un pezzo della mostra Bron

Ruudt Peters
Ruudt Peters
Museo del Gioiello Vicenza esterno
Il Museo del Gioiello a Vicenza
Interno della mostra Bron al Museo di Vicenza
Interno della mostra Bron al Museo di Vicenza

La mostra Bron al Museo di Vicenza
La mostra Bron al Museo di Vicenza







OroArezzo punta sulla produzione





Parte OroArezzo, è la edizione numero 40. Con qualche novità ♦︎

Per la quarantesima volta torna OroArezzo (anticipata  quest’anno al 6-9 aprile): la fiera è dedicata in particolare agli operatori dell’area toscana, ma non solo. Sono oltre 500 le aziende di oreficeria, argenteria e gioielleria, tra cui anche nomi di spicco, come Chiampesan, Falcinelli, Graziella, Unoaerre, tanto per citarne qualcuno. Attesi anche 450 buyer, ospitati grazie anche al supporto dell’Ice.

La fiera è articolata attraverso percorsi espositivi dedicati all’oreficeria, gioielleria, argenteria, semilavorati e pietre che accolgono alcune tra le migliori aziende manifatturiere italiane. Come sempre sono previste aree dedicate: Cash & Carry e Tech.

Bracciale in oro di Quadrifoglio
Bracciale in oro di Quadrifoglio

Una novità rispetto alle passate edizioni: Italian Exhibition Gruop, società che gestisce OroArezzo, organizza assieme a Ice Meccanica e Afemo (Associazione Fabbricanti Esportatori Macchine per Oreficeria) un incoming dedicato dai Paesi che stanno maggiormente richiedendo tecnologie, come Indonesia, Algeria, Marocco, Malesia, India, Vietnam e Perù, con il coinvolgimento di 30 aziende. Insomma, l’accento è sull’aspetto produttivo. Ma non manca il Concorso Premiere, invece, ha scelto quest’anno come tema portante l’anello.





Bracciale in oro di Quadrifoglio
Bracciale in oro di Quadrifoglio

Interno di OroArezzo
Interno di OroArezzo
OroArezzo 2018
OroArezzo 2018
Gioielli di Graziella
Gioielli di Graziella

Collana di Caoro
Collana di Caoro

OroArezzo 2015
OroArezzo







Gioielleria, Arezzo batte tutti





Le statistiche del settore gioielleria e oreficeria indicano 1.211 aziende attive nella provincia di Arezzo. Vicenza e Alessandria, invece… ♦

L’Italia è un Paese di santi, navigatori e orafi. Le statistiche dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Arezzo e rese note da Italian Exhibition Group alla vigilia di OroArezzo (6-9 aprile) fotografano un settore con diversi gradi di salute. Le imprese del settore gioielleria e oreficeria della provincia di Arezzo sono, infatti, aumentate da 1.185 del 2013 alle 1.211 del 2018. Più di Alessandria con il suo polo a Valenza (749) e Vicenza (545), dove si trovano le altre due aree dove si concentra la produzione di gioielli. La città toscana, insomma, rappresenta il distretto più grande per numero di imprese e vede anche una crescita di addetti per singola azienda: 6,43 addetti dai 5,99 di fine 2013. In termini di occupazione totale, le aziende aretine del comparto occupano 7.788 addetti, quelli alessandrine 4.855 e quelle vicentine 4.280.

Bracciale d'oro firmato 1Ar
Bracciale d’oro firmato 1Ar

Lo stato di salute

Vicenza e Arezzo rimangono stabili o moderatamente in flessione, mentre le esportazioni della provincia di Alessandria mostrano un andamento leggermente più dinamico, con il valore di esportazioni nazionale a +2,2%. Alessandria focalizza i flussi di scambio sulla Svizzera (come hub di ri-esportazione alle Maison di Ginevra), mentre Vicenza e Arezzo rimangono penalizzate da volumi di esportazione rilevanti su mercati al momento con performance meno positive (come Emirati Arabi Uniti e Hong Kong). Gli Stati Uniti rimangono per tutti i distretti un mercato di destinazione importante e stabile per l’importazione di prodotti Made in Italy, dall’oreficeria alla gioielleria.

Una passata edizione di OroArezzo
Una passata edizione di OroArezzo

L’andamento dell’export del distretto orafo di Arezzo verso i principali mercati di destinazione, evidenzia come gli Emirati Arabi Uniti, pur scontando una contrazione di quasi 15 punti percentuali rispetto al 2017, si confermino al primo posto nel ranking dei principali paesi di sbocco per il gioiello aretino. In crescita le esportazioni verso Hong Kong (+4,2%) e stabili le performance verso gli Stati Uniti (-0,1%).





Interno di OroArezzo. Photo: Lorenza Ricci Studio
Interno di OroArezzo. Photo: Lorenza Ricci Studio

Sfilata a OroArezzo: Mata Gold
Premiere 2013 di OroArezzo: Mata Gold

Lavorazione di un gioiello
Lavorazione di un gioiello

Lavorazione nei laboratori vicentini di Fope
Lavorazione nei laboratori vicentini di Fope







OroArezzo cambia mese

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OroArezzo anticipa di un mese: si terrà dal 6 al 9 aprile. Il tema del contest sarà l’anello ♦︎

Il distretto orafo di Arezzo anticipa i tempi. Ieg, Italian Exhibition Group , la società che organizza OroArezzo, ha deciso di anticipare la fiera di un mese. OroArezzo si terrà quindi dal 6 al 9 aprile (lo scorso anno si era svolto il 5-8 maggio), sempre nella sede di Arezzo Fiere e Congressi. La spiegazione di questo cambio di date è quella di “agevolare la presenza di buyer provenienti dai mercati target per il distretto orafo italiano, mantenendo inalterati gli elementi distintivi e peculiari della manifestazione”. A maggio, in effetti, incombono GemGenève (9-12 maggio), il Couture di Las Vegas (30 maggio) e il Jck, sempre a Las Vegas (31 maggio).

OroArezzo 2017. Photo: Lorenza Ricci Studio
OroArezzo 2017. Photo: Lorenza Ricci Studio

Come sempre OroArezzo sarà anche l’occasione per il contest Premiere, concorso a tema che quest’anno si centra sulla forma dell’anello. In ogni nuova edizione alle aziende partecipanti viene chiesto di realizzare un gioiello che esprima il massimo della creatività coerentemente con lo stile aziendale, una creazione che si ispiri a forme tradizionali reinterpretate in modi non convenzionali, con la massima libertà nella scelta dei materiali e delle lavorazioni.





OroArezzo 2017
OroArezzo 2017

ronco
Premiere 2013 di OroArezzo: Ronco

quattrobi
Premiere 2013 di OroArezzo: Quattrobi

quadrifoglio
Premiere 2013 di OroArezzo: Quadrifoglio
Interno di OroArezzo. Photo: Lorenza Ricci Studio
Interno di OroArezzo. Photo: Lorenza Ricci Studio







Più estero a VicenzaOro January





Il bilancio di VicenzaOro January: la fiera del gioiello è sempre più internazionale ♦︎

Spente le luci di VicenzaOro January, chiuse le teche dove hanno brillato i gioielli, smontati i booth che attendevano i visitatori, è arrivato il momento di fare il bilancio. Come è andata questa edizione della maggior fiera italiana del gioiello? Italian Exhibition Group, società che organizza l’evento, non offre una panoramica esaustiva di tutti i numeri, ma assicura di essere soddisfatta del risultato.

In generale, sembra esserci stato un maggiore apporto internazionale.

VicenzaOro January, visitors. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro January, visitors. Copyright: gioiellis.com

Ieg, con maggiore entusiasmo, parla di “formidabile crescita delle provenienze estere”. In effetti, i numeri confortano l’ottimismo: sono state oltre il 60% le presenze degli operatori stranieri, che avevano sorpassato gli italiani già nel 2018, quando si era registrata un’impennata degli arrivi dall’estero. Usa e Cina, infatti, hanno confermato la performance del 2018, ma anche il l’Europa ha visto presenze in crescita: tra Germania Svizzera Austria +12%, Regno Unito (+11,7%), Francia (+10,5%), Spagna (+ 9,6%), Nord Europa +10,5%. In forte ripresa gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita (dopo i cali dello scorso anno) +24,2%. Anche Russia e Ukraina hanno visto il 10,4% di presenze in più, con un exploit del Kazakistan a +46%. Nessun dato, invece, riguardo all’India, che nel 2018 aveva visto un incremento del 51%. Il comunicato si limita a indicare, invece, che “la provenienza dei visitatori dall’Italia ha confermato il dato positivo dello scorso anno”.

VicenzaOro January, visitatori nel booth di Giovanni Ferraris
VicenzaOro January, visitatori nel booth di Giovanni Ferraris. Copyright: gioiellis.com

Capitolo presenze

VicenzaOro January si è chiusa con oltre 35.000 presenze. Nel 2018 erano state 36.000, ma l’anno precedente 33.000. Insomma, siamo nella media. Come negli anni scorsi, il ministero dello Sviluppo, tramite l’Ice (ente per il commercio estero), ha dato una mano ospitando oltre 400 buyer selezionati dai principali mercati, che si sono aggiunti agli oltre 2000 operatori gestiti direttamente da Ieg.

I brand nelle vetrine degli espositori sono stati indicati in 1500, più o meno come lo scorso anno, nonostante il forfait di marchi storici come Pasquale Bruni o Garavelli, ma con la rentré di importanti Maison come Chantecler. Il 42% dei brand, in ogni caso, è arrivato da aziende di 35 Paesi, come lo scorso anno.

Soddisfazione di Ieg anche per la contemporanea T.Gold, salone dedicato alle tecnologie per le diverse lavorazioni della gioielleria: giunto alla 41° edizione, “ha confermato la propria leadership incontrastata a livello internazionale e il suo ruolo rappresentativo di un’eccellenza tecnologica italiana”. Prossimi appuntamenti di Ieg: OroArezzo dal 6 al 9 aprile e Premier Show di Las Vegas, 30 maggio – 3 giugno 2019.




Vetrine di Alessio Boschi
Vetrine di Alessio Boschi
VicenzaOro January
VicenzaOro January
Il booth di Fope
Il booth di Fope

Il booth di Roberto Coin
Il booth di Roberto Coin







Gioielli sostenibili a VicenzaOro January





VicenzaOro January in una edizione dedicata al gioiello sostenibile. Con molte novità ♦︎

Torna VicenzaOro January (venerdì 18 – mercoledì 23). Per la principale fiera dedicata alla gioielleria è, questa volta, il primo appuntamento completamente organizzato dalla nuova gestione di Italian Exhibition Group, cioè senza la presenza dell’ex direttore Corrado Facco e dell’ex vice presidente Matteo Marzotto. Non solo: sarà anche la prima volta, dopo 25 anni, senza un importante espositore come Pasquale Bruni, ma con la presenza di nuovi brand e qualche ritorno, come Chantecler. Ma questo non cambia l’importanza dell’appuntamento, un punto di riferimento fermo per l’industria dell’oro e per gli appassionati di gioielli. Facile riassumere i dati ufficiali di VicenzaOro January.

Oltre 59.000 metri quadri lordi di spazi allestiti, 36.000 i visitatori attesi, tra buyer internazionali, produttori e designer da più di 130 Paesi: il 60% delle presenze arriva dall’estero.

Il brand di VicenzaOro
Il brand di VicenzaOro

Come ormai di consueto gli espositori sono divisi in aree omogenee: Icon, Look, Creatiion, Expression, Essence, Evolution, alle quali si aggiunge la Design Room con 12 brand invitati. Per le imprese, In contemporanea con Vicenzaoro, torna anche T.Gold, la mostra dedicata ai macchinari e alle tecnologie innovative applicate all’oreficeria e ai preziosi. E per i visitatori, sul modello della Design Week milanese, torna anche il programma all’esterno della Fiera: Vioff Golden Wood edition (da venerdì 18 a domenica 20 gennaio).

Il programma delle iniziative sarà dedicato, tra l’altro. alla raccolta fondi per la ricostruzione di un bosco sull’Altopiano di Asiago dopo l’alluvione dello scorso autunno. Il Fuori Fiera ideato dal Comune di Vicenza per promuovere la città e le sue eccellenze comprende un programma di iniziative all’insegna di arte, cultura, intrattenimento ed esibizioni sportive, mostra diffusa artigianato & design, prodotti di imprese del territorio.

Oltre agli stand con le nuove collezioni, VicenzaOro January propone come sempre anche una serie di appuntamenti formativi.

Booth di Tirisi a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Tirisi a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis

Il Club degli Orafi Italia, per esempio, ha organizzato un convegno sul tema caldo della sostenibilità: Sustainable (R)evolution: creating value through social purpose, in programma domenica mattina 20 gennaio, con Gabriele Aprea, presidente del Club degli Orafi Italia e Chantecler, e di Marco Carniello, direttore della divisione Jewellery & Fashion di Ieg, Eleonora Rizzuto, direttore Sviluppo Sostenibile di Bulgari e Lvmh, Aram Shishmanian, Ceo del World Gold Council, Enzo Liverino, presidente di Enzo Liverino 1894, Gaetano Cavalieri, presidente di Cibjo. Il fil rouge dell’appuntamento è, infatti, la creatività sostenibile. A partire dal convegno di Visio.Next, per proseguire nei Digital Talks, nei Gem Talks e nella presentazione di Trendvision, sarà il tema portante nella sei giorni vicentina.

La fiera, inoltre, ha lanciato #primavicenzaoro, progetto che Italian Exhibition Group propone in sinergia con Federorafi e Agenzia Ice a partire dalla prossima edizione di gennaio. Obiettivo: valorizzare gli asset principali della manifestazione e consolidare il posizionamento della rassegna.




VicenzaOro January 2019
VicenzaOro January 2019

Laura Bicego e una prova gioielli nell'area di Nanis. ©Gioiellis.com
Laura Bicego e una prova gioielli nell’area di Nanis. ©Gioiellis.com

Vetrina di Casato a VicenzaOro
Vetrina di Casato a VicenzaOro. ©Gioiellis.com
Vetrina a VicenzaOro
Vetrina a VicenzaOro
Bracciale con diamanti e zaffiri in vetrina a VicenzaOro
Bracciale con diamanti e zaffiri in vetrina a VicenzaOro







Nuovo look per VicenzaOro





Ieg cambia look a VicenzaOro con una foglia d’oro su sfondo viola. Ecco perché ♦︎

A un’occhiata superficiale ricorda una patatina, di quelle rotonde, dorate e molto gustose che si vendono in pacchetti. Il nuovo simbolo di VicenzaOro, però, allude ovviamente a qualcos’altro: una foglia di oro, all’abilità orafa made in Italy e, non da ultimo, a una svolta anche grafica rispetto alla gestione Marzotto & Facco.

Giusto pochi giorni dopo aver rimandato l’annunciata quotazione in Borsa (“attendiamo un momento più favorevole”), Ieg, la società che gestisce tra l’altro l’appuntamento fieristico di Vicenza annuncia il cambiamento di immagine.

La nuova brand identity di VicenzaOro
La nuova brand identity di VicenzaOro

Addio al manifesto in stile vagamente Magritte, ecco il nuovo volto studiato da FutureBrand, società di consulenza di marca a cui Ieg ha affidato l’incarico di rebranding: leggere foglie d’oro che volano su uno sfondo blu scuro e viola.

“La collaborazione con FutureBrand ci ha permesso di testimoniare l’evoluzione di un evento importante come VicenzaOro, che esce dal territorio geografico e si posiziona tra le manifestazioni di business più importanti a livello mondiale, per dialogare con operatori trasversali a tutta la filiera nel comparto della gioielleria”, commenta Marco Carniello, direttore della Divisione Jewellery & Fashion di Ieg.

“L’Italia è il Paese delle eccellenze e lo è soprattutto nel settore del lusso e del design, per questo collaborare con un brand come VicenzaOro è stata per noi una sfida ad alto tasso strategico e creativo”, aggiunge Lorenzo Corengia, associate account director di FutureBrand. “

La nuova brand identity farà il suo debutto ufficiale in occasione di VicenzaOro January (Vicenza, 18 -23 gennaio 2019), il primo appuntamento dell’anno di riferimento per il settore.





La vecchia immagine di VicenzaOro
La vecchia immagine di VicenzaOro

Foto ricordo per i buyer
Foto ricordo per i buyer

Stand a VicenzaOro September
Stand a VicenzaOro September

Bracciale con diamanti e zaffiri in vetrina a VicenzaOro
Bracciale con diamanti e zaffiri in vetrina a VicenzaOro

VicenzaOro September, la hall di Icon
VicenzaOro September, la hall di Icon







Il gioiello italiano è extrardinario per Ieg





Accordo tra Italian Exhibition Group e Confindustria Federorafi per comunicare la straordinarietà del gioiello italiano ♦︎

Italian Exhibition Group e Confindustria Federorafi siglano un accordo per valorizzare la gioielleria italiana a livello internazionale. L’intesa è stata firmata in occasione di Vod Dubai International Jewellery Show. Ieg, società che organizza tra l’altro VicenzaOro e OroArezzo, e Confindustria puntano, insomma, a “un’univoca strategia per la promozione della gioielleria italiana sui mercati internazionali, attraverso il coinvolgimento delle imprese, la leva delle fiere e nel quadro delle politiche per il consolidamento del Made in Italy all’estero predisposte del ministero dello Sviluppo Economico”.

Nella pratica, l’iniziativa si tradurrà in una campagna di comunicazione.

Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg
Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg

Punto importante in ottica dello sviluppo internazionale del comparto, si legge in un comunicato stampa, la condivisione con Ieg del progetto di creazione di una creatività per la promozione all’estero del sistema orafo-gioielliero italiano, sulla base delle indicazioni espresse da Confindustria Federorafi e affidate poi alle competenze di un’agenzia creativa.

La creatività, secondo le due entità, esprime la straordinarietà del gioiello italiano come prodotto bello e ben fatto con tutti i suoi valori materiali ed immateriali, illustrando il claim The Extraordinary Italian Jewelry, in raccordo con le campagne già realizzate dall’Agenzia Ice (Istituto per il commercio estero), ed è rappresentata da una serie di immagini che legano concetti lifestyle tipicamente italiani alla gioielleria italiana.




Padiglione Italia al Jck
Padiglione Italia al Jck di Las Vegas
VicenzaOro 2017
VicenzaOro 2017
Vetrina di Casato a VicenzaOro
Vetrina di Casato a VicenzaOro. ©Gioiellis.com

Lo stand di Pasquale Bruni nella passata edizione di VicenzaOro
Booth di Pasquale Bruni a VicenzaOro







VicenzaOro, tra le novità c’è l’addio di Marzotto





Il vice presidente di Ieg, Matteo Marzotto, lascia con polemica, mentre si prepara l’edizione di VicenzaOro January ♦︎

Si annunciano già le prime novità per la prossima edizione di VicenzaOro January. Ma all’appuntamento dell’edizione invernale della fiera dedicata al gioiello brillano anche le polemiche. Che non possono lasciare indifferenti gli addetti ai lavori.

Qualche giorno fa, infatti, Matteo Marzotto, vice presidente di Ieg, società nata dall’unione di Fiera Rimini con Fiera Vicenza, si è dimesso dalla carica, in polemica con l’ottuagenario presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni.

Da sinistra, Matteo Marzotto, Lorenzo Cagnoni, Ugo Ravanelli
Da sinistra, Matteo Marzotto, Lorenzo Cagnoni, Ugo Ravanelli, ad di Ieg

Non è un addio da poco, visto che a Marzotto va riconosciuto il merito di aver rilanciato VicenzaOro, oltretutto in un momento difficile per l’economia italiana. Nuove idee, dinamismo e le relazioni personali di Marzotto sono state la ricetta per il nuovo volto del format, esportato poi con successo all’estero. Tutto questo, però, non sembra essere bastato alla nuova gestione dell’azienda fieristica. Più che una fusione tra due soci, è il senso dell’addio di Marzotto, si è trattata di un’Opa di Rimini su Vicenza. E per Ieg, che ha come traguardo la quotazione in Borsa, quello di Marzotto non è un addio di poco conto.

La distanza era già apparsa palese durante l’ultima edizione di VicenzaOro September, in cui Marzotto non era coinvolto.

Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, direttore generale
Matteo Marzotto, ex presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, ex direttore generale

L’imprenditore veneto, in ogni caso, non ha usato mezzi termini e ha denunciato in una lettera il mancato «rispetto istituzionale del socio di minoranza, troppo spesso mal tollerato a tenuto in disparte, anche in occasioni di importanti decisioni, come quella dell’assegnazione della progettazione per gli ampliamenti dei quartieri fieristici, portata in cda dall’ad Ravanelli a cose ampiamente fatte e per mera informativa».

La lettera di Marzotto sottolinea anche quanto gli addetti ai lavori commentano negativamente da tempo: il frettoloso licenziamento dell’ex direttore di Fiera Vicenza, Corrado Facco, braccio destro di Marzotto e co-artefice del rilancio di VicenzaOro.

«Il nostro modo di vedere è opposto praticamente su tutto, tranne che sulla bontà della fusione delle due società fieristiche e della loro quotazione in Borsa», ha concluso con amarezza Marzotto.

VicenzaOro September
VicenzaOro September

Forse anche per stendere un velo su questo epilogo poco commendevole, Ieg inizia ad accendere le luci sul prossimo appuntamento. Ecco le novità: Roberto Coin presenterà le nuove versioni della collezione Princess Flower, Damiani le estensioni delle collezioni D.Side, Eden e dell’iconica Belle Epoque (chissà se le aziende sono contente di perdere l’effetto sorpresa). Nell’area Icon non mancheranno Fope, Crivelli, Leo Pizzo, Tamara Comolli, Djula. Una conferma è anche quella di Alessio Boschi nell’area Design Room, nella quale si troverà anche la designer-artista parigina Lydia Courteille, il vicentino Mattia Cielo (per lui un ritorno) e Monica Rich Kosann. Conferme anche per Giovanni Raspini, Rue de Milles, Victoria Cruz, Bronzallure, Crieri. Cosimo Muzzano





VicenzaOro January
VicenzaOro January 2017

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Alessio Boschi
Alessio Boschi

Jessica Kahawaty e Roberto Coin
Jessica Kahawaty e Roberto Coin

Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile
Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile







Nuove date per OroArezzo





OroArezzo cambia data: nel 2019 si terrà dal 6 al 9 aprile. Ecco perché ♦

OroArezzo cambia e anticipa. Nel 2019 sarà subito dopo Baselworld (21-26 marzo) e subito prima di Pasqua (21 aprile). La manifestazione organizzata da Ieg destinata valorizzare a livello internazionale “la migliore produzione orafa Made in Italy”, si terrà dal 6 al 9 aprile 2019, sempre ad Arezzo Fiere e Congressi.

Una passata edizione di OroArezzo
Una passata edizione di OroArezzo

La scelta di Ieg, che proprio in questi giorni sta per spiccare il salto verso la quotazione di Borsa (salvo sorprese), è stata presa per “meglio armonizzare il calendario delle fiere del settore orafo e per evitare la sovrapposizione con le festività religiose” (la Pasqua, ma anche le festività ebraiche e il Ramadan) in modo da agevolare la presenza di espositori e buyer provenienti da mercati target per il distretto orafo italiano.

Ieg organizza anche Vod Dubai International Jewellery Show (Dubai 14-17 novembre), VincenzaOro January (Vicenza, 18-23 gennaio 2019); T.Gold (assieme a VincenzaOro January); Premiere (Las Vegas, 30 maggio – 3 giugno 2019); VicenzaOro September (Vicenza, 7-11 settembre 2019) assieme a Gold Italy Fall 2019.





Lorenza Ricci Studio
OroArezzo 2017. Photo: Lorenza Ricci Studio

Interno di OroArezzo. Photo: Lorenza Ricci Studio
Interno di OroArezzo. Photo: Lorenza Ricci Studio

Gioielli Falcinelli a OroArezzo 2017. Credits: Lorenza Ricci Studio
Gioielli Falcinelli a OroArezzo 2017. Credits: Lorenza Ricci Studio







VicenzaOro: numeri in bianco e nero





I numeri di VicenzaOro September: il bilancio sembra rosa. Ma qualche ombra c’è ♦︎

Si dice che il silenzio è d’oro. Ma anche l’ottimismo brilla parecchio. Quello di VicenzaOro è addirittura scintillante. Abbassato il sipario anche sull’edizione autunnale 2018, è il momento di tirare le somme. La società organizzatrice di VicenzaOro, Italian Exhibition Group, sprizza ottimismo. I visitatori, si legge nel comunicato ufficiale, “rimangono in linea con quelle dell’edizione di settembre 2017, oltre 20.000”. Per la verità lo scorso anno erano stati 23.000. Sempre secondo il comunicato, sono stati invece 1500 i buyer presenti “tra cui i rappresentanti dei grandi department stores americani e delle più importanti catene cinesi ed europee” che sono stati invitati grazie al contributo economico dell’Ice.

Manca, invece il numero totale di operatori, che lo scorso anno erano saliti a quota 14.385.

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Una dimenticanza forse causata dall’incresciosa coincidenza di VicenzaOro con le più importanti festività ebraiche, che hanno indotto molti operatori, sia della gioielleria che delle gemme, a non essere presenti alla manifestazione. Nel comunicato non si fa cenno neppure al numero di aziende presenti. Lo scorso anno i brand (non le aziende) erano stati indicati in 1300. Quest’anno le aziende presenti nella lista ufficiale sono state 1158 (speriamo di aver contato bene). Effetto Baselworld? Forse no, ma una limatura sembra esserci stata.

In compenso, è salito a 117 il numero dei Paesi presenti e questo rende VicenzaOro ancora più internazionale. È stato registrato un boom dei visitatori cinesi (+73%) per effetto dell’abbassamento dei dazi di importazione. Tra l’altro, due cittadine del Paese asiatico sono state sorprese a rubare e arrestate. In crescita consistente anche le visite dagli Stati Uniti (+23%), mentre risultano stabili quelle dagli Emirati Arabi Uniti, e dai Paesi europei. Arrivederci a gennaio.





VicenzaOro September 2018
VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis

Booth di Palmiero a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Palmiero a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Nanis a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Nanis a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Tirisi a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis
Booth di Tirisi a VicenzaOro September 2018 ©Gioiellis

Banner di VicenzaOro
Banner di VicenzaOro ©Gioiellis







È l’ora di VicenzaOro




VicenzaOro si espande: ecco gli eventi previsti dentro e fuori i padiglioni della Fiera ♦︎

Il bilancio si potrà trarre alla fine. Ma VicenzaOro September 2018 sembra essere immune dalla sindrome di Baselworld, quella che ha allontanato molti brand della gioielleria e dell’orologeria dai padiglioni fieristici. L’edizione autunnale della fiera (22-26 settembre) sembra partire con una buona vitalità. Per la prima volta, per esempio, è stata coinvolta l’intera città di Vicenza, con una serie di manifestazioni all’esterno del polo di Fiera Vicenza, in una sorte di kermesse che non è dedicata solo al gioiello, ma anche alla cultura e alla gastronomia (anche i gioiellieri sono golosi).

Inoltre, una delle carte giocate da Italian Exhibition Group, ma che è stata avviata prima ancora della fusione tra Fiera Vicenza e Fiera di Rimini, è l’intuizione che in un mondo globale non si può rimanere arroccati nella propria torre. Bisogna darsi da fare. E così VicenzaOro è diventata un forma da esportare: un brand che ha messo radici a Dubai, a Las Vegas, a Hong Kong, Mumbai. Risultato: 4500 aziende coinvolte nel sistema VicenzaOro, con 96mila visitatori che provengono da oltre 130 paesi del mondo e 3.800 top buyer.

VicenzaOro September
VicenzaOro September

Inoltre, non ci sono solo i booth da visitare, ma anche tanti eventi in programma.

Ad aprire l’edizione di VicenzaOro sarà Visio.Next:Trends, tavola rotonda di confronto sul futuro del gioiello, in programma sabato 22 settembre (Ore 10.00 Sala Tiziano PAD. 7.1). Alcuni protagonisti più autorevoli del mercato globale si confronteranno sulle ultime tendenze del mondo del gioiello, sulle modalità di consumo e sugli andamenti del mercato destinati a lasciare il segno.

Sempre sabato 22, il pomeriggio alle ore 16.30 (Hall 7 stand 240) Coronet, celebre brand dell’azienda di Hong Kong Aaron Shum, tenterà di aggiudicarsi il Guinness World Record Certificate per due pezzi della collezione (The most diamonds set on a mobile phone case e The most diamonds set on a lipstick case).

VicenzaOro September
VicenzaOro September

Oro e street food

Come accennato, VicenzaOro si espande anche all’esterno. Il fuori fiera si chiama Vioff – Golden taste edition, il ideato e organizzato dal Comune di Vicenza nel centro storico. Dopo l’oro visitatori ed espositori troveranno cibo e cultura, tra mostre come quella organizzata al Museo del Gioiello, concerti, street food, animazioni, negozi e musei aperti, fino al gran finale in piazza dei Signori. Alle ore 21, in Piazza dei Signori alla gioielleria Soprana, D’Orica presenterà Treesure, un gioiello che nasce dall’incontro tra la seta e l’oro. In collaborazione con il Comune di Vicenza e VicenzaOro prenderà forma una performance dei ragazzi delle scuole Palladio Danza e Sinergie Contemporanee.

Domenica 23 settembre, invece, dalle 16 alle 17 (Hall 1 – Stand 110) Rebecca presenterà la nuova collezione, con un cocktail presso lo stand, alla presenza della testimonial Federica Nargi, showgirl e influencer volto della nuova campagna pubblicitaria.

Sempre domenica 23 settembre dalle 17 alle 18 (pad. 7 stand 302) sarà la volta di un cocktail per la presentazione della nuova collezione di Tamara Comolli, designer tedesca fondatrice dell’omonimo brand, che ha recentemente inaugurato il primo store monomarca in Italia a Forte dei Marmi. Dalle 18 (Star Lounge – Quartiere fieristico di Vicenza) è in programma, invece, lo Star Party di Comete Gioielli, evento riservato a tutti i clienti e alla stampa per presentare la nuova collezione Stella, in cui sarà presente una madrina d’eccezione, la conduttrice televisiva Alessia Marcuzzi, testimonial della nuova campagna di comunicazione.

Nella serata di domenica al Teatro Comunale di Vicenza, andranno invece in scena i Pesavento Awards 2018, evento che premia i gioiellieri del brand che hanno ottenuto i migliori risultati nel corso del 2018.





Anello con citrini di Casato
Anello con citrini di Casato

Booth di Carlo Barberis
Booth di Carlo Barberis

VicenzaOro
VicenzaOro







VicenzaOro, i magnifici otto della Design Room

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Chi c’è nella Design Room di VicenzaOro: debutta Alessio Boschi, trasloca Garavelli e… ♦︎

Nel conto alla rovescia in vista di VicenzaOro September, organizzato da Italian Exhibition Group e in programma a Vicenza dal 22 al 26 settembre 2018, si delinea con maggiore precisione l’ambito di una delle sezioni più attese, The Design Room. Introdotta un paio di edizioni fa, l’area è riservata a firme particolarmente significative del design del gioiello. Nella edizione di settembre 2018 l’area vede qualche conferma e parecchie novità. Innanzitutto cambia il numero di designer che espongono: dai 12 della prima edizione, a gennaio 2017, agli 11 della edizione dello scorso gennaio, agli otto di settembre 2018. Tra gli aficionados della Design Room, per questa edizione si contano Qayten, innovativa boutique bolognese che suscita sempre molto interesse, Alessa Jewellery,  brand nato dall’amore tra i designer Yuvraj Pahuja e Alessandra Robles, e la italo-brasiliana Bia Tambelli. Un esordio d’eccezione è quello dell’estroso Alessio Boschi, designer italiano di profilo mondiale, che finora è stato presente solo a Baselworld. Altre novità sono rappresentate dal marchio Cedille, creato da Carmen Aoun nel 2015, dalle collezioni esotiche di Inspiration Jewels e dalla semplicità di Syna. Trasloca nella Design Room, invece, il marchio storico Garavelli. In realtà si tratta di uno spostamento di pochi metri, perché la Maison piemontese era in precedenza collocata nell’area Icon di VicenzaOro, al cui interno si trova l’area Design Room. Non a caso lo scorso anno Garavelli ha vinto un prestigioso Design Award al Couture di Las Vegas.





Alessio Boschi
Alessio Boschi

Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Alessa Jewelry, anelli della Amara Collection
Qayten, bracciale Nexus chiuso
Qayten, bracciale Nexus chiuso
Garavelli, bracciale in oro diamanti
Garavelli, bracciale in oro diamanti

Bia Tambelli, orecchini con acquamarine
Bia Tambelli, orecchini con acquamarine







Addio Jck, VicenzaOro va al Couture Show





VicenzaOro trasloca a Las Vegas: lascia Jck e stringe un accordo per il Couture Show ♦︎

Ciao ciao Jck. VicenzaOro ha programmato un trasloco a Las Vegas. Poche centinaia di metri, ma per le aziende italiane che in questi anni sono approdate al Jck Las Vegas, tradizionale fiera dedicata al gioiello organizzata nella capitale del Nevada, si tratta di un cambiamento radicale. Italian Exhibition Group, società fieristica che organizza VicenzaOro, ha infatti deciso di spostare il baricentro sul Couture Show, fiera concorrente, organizzata sempre a Las Vegas nello stesso periodo. Il Couture Show è considerato più esclusivo ed è l’evento a cui partecipano designer e Maison di alto livello. Ieg ha così stretto un accordo con Emerald Expositions, l’organizzatore del prestigioso show annuale, che prevede anche un ambito concorso a premi. Ieg, tra l’altro, ha acquisito da poco il 51% di Fb international, società specializzata negli allestimenti fieristici nel Nord America.

Emerald Expositions, inoltre, dal 2019 nello stesso periodo del Couture organizzerà anche il nuovo show Premier di Las Vegas, durante la Las Vegas Market Week, coinvolgendo affermati produttori di gioielleria e orologi al Las Vegas Convention Center insieme al Las Vegas Antique Jewellery & Watch Show e Agta Gemfair Las Vegas. È bene ricordare che le imprese italiane del gioiello hanno esportato nel 2017 oltre 1 miliardo 170 milioni di euro, con una crescita del valore del 15,8% rispetto al 2016.

«La partnership con un organizzatore fieristico del calibro di Emerald Expositions ci rende orgogliosi e conferma fattivamente il progetto di potenziare la nostra presenza nel segmento del gioiello a livello internazionale e, in particolare, negli Stati Uniti, mercato primario per l’export del Made in Italy», è il commento di Marco Carniello, direttore della divisione Jewellery&Fashion di Ieg.





La consegna del Couture Design Awards per la categoria Best in Haute Couture (da Instagram)
La consegna del Couture Design Awards per la categoria Best in Haute Couture (da Instagram)

Las Vegas, Jck Show
Las Vegas, Jck Show
Marco Carniello
Marco Carniello
Wynn, Las Vegas, dove si svolge il Couture Show
Wynn, Las Vegas, dove si svolge il Couture Show

Uno dei booth di VicenzaOro January
Uno dei booth di VicenzaOro January







VicenzaOro si allarga

Italian Exhibition Group presenta il progetto che dà più spazio al polo fieristico che ospita VicenzaOro ♦︎

Un piano strategico per far brillare di più VicenzaOro. Italian Exhibition Group ha presentato un progetto di riqualificazione del quartiere fieristico vicentino, centrato in particolare sulla manifestazione di riferimento per il settore della gioielleria. Non è un intervento di poco conto: l’investimento è di 35 milioni di euro e prevede la riqualificazione radicale del padiglione 2. Il progetto c’è già e sarà realizzato dall’architetto Volkwin Marg, partner dello studio GMP Von Gerkan, Mark & Partner di Amburgo. La superficie del padiglione sarà di 26 mila metri quadri. Sarà costruito su due livelli, contro i cinque attuali, e sarà dotato di tecnologie funzionali e sostenibili.

L’intervento deciso da Ieg, società che il prossimo anno dovrebbe affrontare la quotazione in Borsa (andamento dei mercati permettendo), parte dall’investimento che, nel 2015, è stato compiuto sul padiglione 7. È stato un intervento che ha permesso a VicenzaOro di ridisegnare la mappa degli espositori in community omogenee, e di mettere a punto il format The Boutique Show. Dopo qualche mugugno iniziale da parte di qualche espositore che si è dovuto spostare dall’abituale posizione, la nuova formula è stata unanimemente considerata un’evoluzione positiva. Nelle ultime edizioni Vicenza ha così raggiunto un’occupazione altissima, pari a oltre il 98%, mentre la richiesta di spazi da parte degli espositori continua a crescere.

Molte delle community merceologiche, spiegano a Ieg, da quella dei brand di alta gamma al mondo della produzione di qualità, fino alle gemme e al gioiello fashion e di design, mostrano grandi potenzialità di crescita. Con l’intervento deciso VicenzaOro dovrebbe offrire  a loro più spazio.

VicenzaOro January 2018
VicenzaOro January 2018
Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg
Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg
Il progetto di allargamento della Fiera di Vicenza
Il progetto di allargamento della Fiera di Vicenza
La situazione attuale della Fiera di Vicenza
La situazione attuale della Fiera di Vicenza
VicenzaOro January
VicenzaOro January
Uno dei booth di VicenzaOro January
Uno dei booth di VicenzaOro January
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