La collezione Art Deco di Roberto Coin rielabora lo stile nato un secolo fa a Parigi ♦︎
Ci sono mode passeggere come la neve d’inverno. Sono mode, appunto. Ma ci sono anche stili che si piantano nella memoria come i recinti di un giardino che tutti vogliono visitare. Passa il tempo e i fiori di quel giardino continuano ad affascinare gli amanti del bello. Rientra in questa categoria l’art déco. Non tutti sanno che il nome deriva dalla Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes che si tenne a Parigi nel 1925. Da allora è passato un secolo, ma lo stile tenuto a battesimo in quella occasione, e che ha influenzato arti decorative, visive, architettura e moda, continua a essere rivisitato. E la gioielleria non fa eccezione.
L’ultimo omaggio a quel gusto che combina geometrie rigorose con il piacere della decorazione è firmato da Roberto Coin. La nuova collezione presentata a VicenzaOro si chiama, appunto, Art Deco e raccorda l’atmosfera vintage con un design moderno e contemporaneo. Pietre preziose e oro si alternano nelle sagome squadrate o tonde, senza che il richiamo a uno stile del passato ne comprometta la freschezza. Accanto all’oro, bianco o rosa, i gioielli utilizzano una grande varietà di pietre, come diamanti, tormaline, malachite, rubini, ametiste, granati, tanzaniti, citrini, madreperla, giada nera…