Novità per la prossima edizione di GemGèneve in programma dal 3 al 6 novembre. Saranno nove i designer presenti: quattro fanno parte dell’are Emerging Talents e cinque per New Designers, selezionati da Nadège Totah. I designer sono una presenza fissa nell’evento che comprende aziende specializzate in gemme di alta qualità e gioielli vintage: rappresentano quindi una finestra aperta sulla gioielleria di oggi e anche su quella di domani.

Il lavoro di questi designer è esposto in uno spazio dedicato nel cuore di GemGenève, uno spazio in cui i visitatori, speriamo, avranno tempo e spazio per studiare i gioielli, essere incuriositi, vedere e apprezzare il nuovo dinamismo che è energizzante creazione di gioielli oggi.
Nadège Totah
I quattro Emerging Talents comprendono Wallis Hong, cinese con residenza in Spagna, che presenta gioielli-scultura in miniatura realizzati con diversi materiali. Sono ispirati alla natura, alla vita marina, alla citologia (disciplina che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali), dalla botanica, dalla religione, dalla mitologia. Nella stessa sezione è presente Serendipity Jewelry, Francia, brand fondato a Parigi da Christine Chan nel 2017. La designer ha scoperto la sua passione per le pietre durante un viaggio in Australia oltre dieci anni fa e presenta una collezione di pezzi, combinando un concetto di rispetto per la natura, rispetto per la libertà e rispetto per se stessi. Il terzo designer è
Vincent Michel, svizzero, con il brand omonimo. Ha sede a Losanna ed è un appassionato di viaggi e montagna, da cui ricava elementi naturali non sono solo fonte di ispirazione ma anche i suoi strumenti di lavoro. Infine, Youra Jewelry arriva dall’Arabia Saudita ed è un marchio con sede a Riyadh, fondato dalla designer Rabaa Saleh Alangari, che ha iniziato il suo percorso con una grande passione per i diamanti, la pittura, i colori e la creazione.

I cinque che fanno parte dell’area New Designers vedono il ritorno di Sean Gilson, Stati Uniti, orafo e designer americano che realizza personalmente ciascuno dei suoi gioielli nel suo studio nel Connecticut e nel laboratorio di New York City: presenterà una serie di novità. Un debutto per GemGèneve è invece quello di Leyser, Germania. Il nonno di Thomas gestiva miniere di pietre preziose in Brasile e assicurava la fornitura di pietre grezze alle officine lapidarie di Idar-Oberstein, creando così una delle aziende leader nella regione. Thomas, assieme al figlio Sebastian, è andato avanti e ha sviluppato una passione per la creazione di gioielli finiti: produce una collezione di lusso di alta gioielleria di alta qualità e fornisce gioiellieri in tutto il mondo.

Dall’Italia arriva Paola Brussino, architetto e designer torinese, che ha collaborato con grandi marchi internazionali di gioielleria. Dopo aver vissuto a lungo a Ginevra, è tornata in Italia nel 2012 e ha iniziato un percorso di pura ricerca. Attratta dalle possibilità creative offerte dall’uso di nuovi materiali, la designer è stata tra le prime a utilizzare carbonio, titanio, zirconio e corian in alta gioielleria. Un altro ritorno è, invece, quello di Tenzo, uno di quei gioiellieri capaci di unire arte e design, di cui abbiamo già parlato in diverse occasioni. Infine, dalla Tailandia arrivano le creazioni di Toji Jewelry, che presenta una collezione unica di pietre preziose colorate, ognuna con una storia diversa, ognuna con un significato diverso, che consente loro di creare gioielli che svelano lo splendore nascosto della natura.