L’irresistibile carriera nella gioielleria di Arman Sarkisyan ♦
Se avete qualche migliaio di dollari (o euro, fa lo stesso) e volete levarvi la voglia di indossare un gioiello davvero esclusivo potete considerare la produzione di Arman Sarkisyan. È uno dei designer più quotati del momento e, forse, non a caso: la sua creatività è il frutto del sangue armeno che gli scorre nelle vene. Pare, racconta lui, che perfino suo padre, un gioielliere con oltre 50 anni di professione, lo guardasse con sorpresa quando Arman ha mosso i primi passi nella gioielleria. Il padre gli ha insegnato i segreti del mestiere, lui ha fatto il resto.
Con qualche aspetto da rimarcare: per esempio, Arman utilizza oro a 22 carati, particolarmente morbido rispetto a quello utilizzato abitualmente in gioielleria. Ama lavorare anche con l’argento ossidato, pietre preziose e semi preziose non convenzionali, accostamenti audaci, composizioni innovative. I suoi pezzi unici sono rari e contesi dai suoi fan. La storia del brand che porta il suo nome inizia nel 2004, e da allora ha collezionato un impressionante numero di premi riservati ai designer. Vive e lavora a Los Angeles, come specifica lui stesso «in una casa piena di artisti e pensatori».