Uno zaffiro gigante e un rubino straordinario sono protagonisti a Baselworld con Bayco ♦
Un anello con un enorme zaffiro birmano cabochon. Oppure un anello con un rubino di 15 carati. Sono due dei pezzi di spicco di Bayco nelle vetrine di Baselworld 2017.
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Bayco è un marchio di gioielleria fondato a New York nel 1981 dai fratelli Moris e Giacomo Hadjibay, di origine iraniana. I due fratelli, dopo aver trascorso la loro giovinezza e apprendistato in Italia, dove hanno lavorato con il padre Amir Hadjibay, esperto e commerciante di gemme, hanno deciso di lanciare un proprio marchio a New York. Con l’esperienza accumulata in famiglia nell’ambito delle pietre preziose, l’idea è stata subito quella di creare pezzi unici, gioielli che mettono al centro rubini, smeraldi, diamanti o zaffiri. Bayco è ora un nome affermato dell’alta gioielleria e i suoi pezzi sono richiesti sui mercati di tutto il mondo, anche perché la tradizionale attività nel campo delle gemme non è stata abbandonata.
I gioielli, insomma, sono realizzati a partire dalla forma e dalla specificità delle pietre prima ancora che da un disegno astratto. Gli esempi sono proprio quelli scelti per Baselworld. Lo zaffiro birmano è fuori dall’ordinario: pesa 60 carati, ha taglio pan di zucchero, e svetta in cima a un anello con pavé di diamanti. La parte superiore zaffiro è staccabile dall’anello e può essere utilizzato come pendente in una collana. L’anello con rubino birmano naturale, non riscaldato ed estremamente raro di queste dimensioni, ha una doppia fila di diamanti incolori a forma di pera del peso di 14 carati totale. È considerato da Bayco una delle gemme più importanti al mondo. Alessia Mongrando