Fateci caso: i gioielli con un opale nero al centro sono sempre più apprezzati. Non solo: in media costano più degli altri. L’opale è una pietra che è tornata di moda qualche anno fa e il black opal è la regina di questo tipo di gemme.
L’opale è una pietra famosa per le sue tonalità cangianti. In geologia è considerato un mineraloide, ed è chimicamente una forma amorfa idratata di silice. È anche la pietra preziosa nazionale dell’Australia, il Paese in cui si trovano gli opali neri. E, in particolare, nella zona di Lightning Ridge, considerata la capitale degli opali.
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Bisogna aggiungere anche che esistono due grandi classi di opale: quelli preziosi e quelli comuni. L’opale prezioso sfoggia la sua famosa iridescenza, mentre l’opale comune no. L’iridescenza è provocata dalla struttura interna dell’opale, che provoca la diffrazione della luce, con il conseguente cambio di colore. L’opale nero è considerato il più raro, mentre il bianco, il grigio e il verde sono i più comuni.
Perché l’opale nero è così raro? L’estrazione dell’opale si colloca tra le attività più frustranti del mondo. Per scovare un opale nero bisogna scavare buche a caso in aree particolarmente ricche, dove i cercatori si infilano in un pozzo estremamente profondo, rischiando di precipitare per una ventina di metri, rischiano la vita. Insomma, quando vedete un gioiello con un opale nero sappiate che trovarlo è costato fatica e rischio. Naturalmente, alla fatica corrisponde la prospettiva di un guadagno: un grande opale nero può arrivare fino a 15.000 dollari australiani (circa 9200 euro).
Che cosa distingue gli opali neri? Gli opali neri hanno tracce di carbonio e di ossido di ferro. Il corpo della gemma varia dal nero al grigio scuro. Insomma, l’opale nero non è nero: è colorato su fondo scuro. È proprio questa tonalità insolitamente scura che permette alle iridescenze arcobaleno di apparire in modo più vivido rispetto agli opali chiari. Naturalmente, non tutti gli opali neri sono uguali: il valore di una pietra può dipendere da molti altri fattori, come la brillantezza, il colore del corpo, la forma, i colori, gli eventuali difetti.
Come si tagliano gli opali? Di solito il taglio classico di un opale è il cabochon. Il modo in cui un opale è stato levigato e tagliato influisce molto sul valore complessivo. Il taglio influisce sul suo prezzo finale.
Per chi ci crede… Non sono poche le persone che immaginano che le pietre abbiano poteri speciali e possano influire sulla vita degli uomini. Nel Medioevo l’opale era considerato una pietra che portafortuna. Alcuni pensavano che potesse garantire l’invisibilità se l’opale fosse avvolto in una foglia di alloro fresca e tenuto in mano, un po’ come il mantello di Harry Potter. Ma nell’Ottocento, l’opale è diventato improvvisamente sospetto. In un romanzo di Walter Scott una donna indossa un opale con poteri soprannaturali: quando una goccia di acqua santa cade sulla pietra, diventa incolore e la donna muore poco dopo. Dopo il romanzo, l’opale fu indicato come porta jella e la vendita in Europa diminuì del 50%. Chi aveva ragione?