Milano - Page 2

Per Breil è l’ora del monomarca




Toglietele tutto, ma non il nuovo store monomarca. Breil, marca del gruppo Binda, ha aperto un punto vendita che si caratterizza per l’intervento di SeaCreative, pseudonimo di Fabrizio Sarti, graffitista e illustratore. Un modo per avvicinare un pubblico giovane. All’interno dello store SeaCreative ha dipinto un grande murales in bianco e nero, con uno stile da graphic novel, con al centro la scritta Don’t touch my Breil, che è lo storico claim del marchio di orologi e gioielli in acciaio.

Interno dello store Breil
Interno dello store Breil

Il punto vendita si trova all’interno del Centro Commerciale Il Carosello, a Carugate (Milano) e si sviluppa su una superficie totale di 42 metri quadrati, con all’esterno una vetrina grande di 6 x 9 metri. E, ovviamente, le vetrine con gioielli e orologi.
Esterno dello store Breil
Esterno dello store Breil

Il monomarca rappresenta per Breil l’opportunità di mettere a disposizione della clientela uno spazio di scambio e condivisione, un luogo dove il marchio si esprime al massimo, soprattutto attraverso un’offerta unica ed esaustiva del suo universo. Il Breil Store affianca e integra la distribuzione fisica sul territorio nazionale, rappresentata dai concessionari selezionati e digitale attraverso il sito e-commerce www.breil.com e i vari marketplace. Si tratta di un rafforzamento dei nostri servizi al consumatore, per noi sempre al centro di ogni azione.
Marialba Consoli, responsabile marketing di Breil

SeaCreative (Fabrizio Sarti) al lavoro
SeaCreative (Fabrizio Sarti) al lavoro







I pezzi unici di Antonella Ferrara




Oro, argento, pietre naturali e perle, con l’ambizione di diventare sculture da indossare. Sono il frutto del lavoro di Antonella Ferrara, che ha alle spalle una lunga (35 anni) attività. Dopo aver studiato scultura orafa in Milano, Antonella Ferrara crea gioielli nel suo studio-laboratorio. Al centro del suo universo creativo è significativa la realizzazione di microsculture che utilizzano gemme e opali. Sono tutti pezzi unici con elementi decorativi, figurativi, che evocano simbologie moderne e rimandi storici e costituiscono un segmento tematico della sua produzione, legata all’esperienza artistica.

Anello in oro con rubino
Anello in oro con rubino

Collane, bracciali, orecchini, anelli e spille sono ispirate a temi di largo respiro, come la collezione Galaxia, oppure Tesori del Mare, Ancestralia, ma anche le Meraviglie della Terra. Un esempio delle fonti di ispirazione è il medaglione in madreperla con una figura di fantasia e ispirato all’elemento mitologico della divinità greca Aschepio, in latino Esculapio, simbolo delle scienze sanitarie e della sapienza.

Collana con pendente in argento e oro, smalto
Collana con pendente in argento e oro, smalto
Anello con diamanti e perla scaramazza
Anello con diamanti e perla scaramazza
Orecchini Ethnos con oro e perle
Orecchini Ethnos con oro e perle
Medaglione con oro e madreperla
Medaglione con oro e madreperla
Orecchini con gocce di opale e oro sabbiato
Orecchini con gocce di opale e oro sabbiato

Anello di Antonella Ferrara
Anello di Antonella Ferrara







L’argento rock di Calestani




Tra poco sarà un anniversario d’argento. Il matrimonio che dura da 30 anni, però, è quello tra Claudio Calestani e il suo laboratorio milanese, in cui lavora artigianalmente anelli, bracciali, ma anche fibbie in argento, la sua specialità. Calestani, però, non è un gioielliere qualsiasi: il suo stile è molto riconoscibile per la connotazione delle passioni del gioielliere, rock, moto e arti marziali, che caratterizzano alla sua produzione. È, inoltre, una professione che è anche un’eredità di famiglia: a Casalmaggiore (Cremona) il nonno è stato uno dei fondatori, un secolo fa, della Società Federale Orefici e delle Fabbriche Riunite placcata oro.

Bracciale in argento a maglie regolabili con cuori e serpenti
Bracciale in argento a maglie regolabili con cuori e serpenti

Nella produzione di Claudio Calestani ricorrono alcuni simboli, come il serpente, che è anche l’icona della Maison. Anelli e bracciali sono solidi e voluminosi, con forme arrotondate, in alcuni casi con il metallo brunito che aggiunge volume e spessore al gioielli in argento. Le catene sono robuste, con anelli che aggiungono una speciale lavorazione al metallo.

Anello a forma di elmetto spartano
Anello a forma di elmetto spartano
Bracciale serpenti in argento
Bracciale serpenti in argento
Bracciale in argento con cuori e serpenti
Bracciale in argento con cuori e serpenti
Anello a spirale con dettaglio in bronzo
Anello a spirale con dettaglio in bronzo

Anello in argento con simbolo del serpente
Anello in argento con simbolo del serpente

Claudio Calestani
Claudio Calestani







I preziosi segreti di Dreamboule

I sogni hanno forme sorprendenti, sviluppi imprevedibili, sensazioni a colori. E i gioielli della Maison milanese Dreamboule sono come sogni catturati all’interno di piccoli palcoscenici. Spettacoli in miniatura, da indossare come un gioiello. Gli anelli concepiti da Ben Crocco, designer imprenditore che ha alle spalle una lunga esperienza a Ginevra, nel settore dell’alta orologeria, sono un unicum nel mondo della gioielleria. Come testimonia la nuova collezione My Secret Glasshouse Limited Edition, presentata a Vicenzaoro assieme a una linea per uomo (di cui parleremo prossimamente). Si tratta di piccoli ed efficienti micro mondi sintetizzati in gioielli straordinariamente creativi.

Anello Spider
Anello Spider

La collezione Glasshouse è una nuova variazione sul tema introdotto da Dreamboule: sfere trasparenti che racchiudono preziose creature. In questo caso la Maison ha utilizzato lo speciale vetro Nanosital: è un materiale otticamente trasparente, che si forma dalla cristallizzazione del vetro e ha proprietà fisiche e chimiche superiori rispetto al cristallo tradizionale. È anche un materiale specificamente ottimizzato per la gioielleria ed è molto resistente (a 7 nella scala di Mohs), inoltre è sfaccettato e antigraffio. Questa superficie trasparente racchiude un mondo segreto di insetti. Le bolle nascondono un meccanismo apribile che racchiude la sintesi orafa di api, libellule o cicale realizzati in oro, diamanti, zaffiri, ametiste, topazi e così via. Non troverete altri gioielli simili.

Anello Cricket
Anello Cricket
Anello Dragonfly
Anello Dragonfly
Anello Grasshopper
Anello Grasshopper
Anello Firefly
Anello Firefly

Anello Rhinoceront
Anello Rhinoceront

Anello della collezione My Secret Glasshouse di Dreamboule. Copyright: gioiellis.com
Anello della collezione My Secret Glasshouse di Dreamboule. Copyright: gioiellis.com

Gioielli, pietre e moissanite di Malossi Gemmecreate

I gioielli di Malossi Gemmecreate, rigorosamente con pietre sintetiche, ma oro vero ♦︎

Le pietre create in laboratorio hanno convinto un numero sempre crescente di designer e di donne. Ormai sono una realtà utilizzata anche dalle grandi Maison e da designer di avanguardia. C’è, però, chi può vantare una primogenitura, come Malossi Gemmecreate.  Il nome contiene già il programma estetico della piccola società di gioielli di Milano.

Anello con rubino sintetico
Anello con rubino sintetico

La storia racconta che era il 1999 quando, unici in Italia e con spirito pioneristico, Alberto e Luisa Malossi hanno deciso di proporre un modo diverso di concepire il lusso delle pietre preziose: le gemme di sintesi. Una novità che in quegli anni era vista con sospetto. Ma che, secondo il racconto dei due gioiellieri, è stata subito recepita dal cliente finale, che vede nelle pietre create in laboratorio l’occasione per sfoggiare gioielli di grande impatto a prezzi inferiori. A questo aspetto si aggiungono poi considerazione di tipo sociale, come una minore ostentazione del lusso e di impatto ambientale.

Malossi Gemmecreate, bracciale con zaffiri di laboratorio
Malossi Gemmecreate, bracciale con zaffiri di laboratorio

Oltre a proporre smeraldi, rubini, zaffiri e alessandriti di sintesi, Malossi Gemmecreate è distributore in Italia della Moissanite Charles & Colvard (una pietra sintetica che assomiglia al diamante) e unico produttore di diamanti sintetici gialli. Mentre le pietre di Malossi Gemmecreate sono dichiaratemente create in laboratorio, l’oro utilizzato è naturale e a 18 carati.

Pendente con smeraldo sintetico
Pendente con smeraldo sintetico
Anello con zaffiro sintetico
Anello con zaffiro sintetico
Una pietra di moissanite sintetica
Una pietra di moissanite sintetica






Bianca Baykam, a Milano gemme e fascino d’Oriente




Marina Salerno fa parte della categoria di donne che hanno cambiato vita: si divertono di più a disegnare gioielli che a ricoprire ruoli di rilievo nel mondo delle imprese. E per questo nel 2019 ha fondato a Milano il marchio Bianca Baykam. Dopo la laurea in Economia e commercio a Padova, il ruolo di marketing manager junior in Nestlé e poi come capo del marketing in Relight, la manager ha abbandonato le strategie di vendita e ha abbracciato la sua passione, anche grazie al diploma in gemmologia conseguito all’Igi, Istituto Gemmologico Italiano.

Bracciale con ametista, quarzo rosa, calcedonio verde, pietra di luna, radice di rubino
Bracciale con ametista, quarzo rosa, calcedonio verde, pietra di luna, radice di rubino

La nuova vita ha coinciso con il lancio di Bianca Baykam, nome che coincide con quello della figlia, mentre il cognome è quello dell’ex marito, l’imprenditore di origine turca Gokhan Baykam. E proprio nel bazar di Istanbul, racconta la designer, ha scoperto la passione per la gioielleria. Anche per questo motivo, probabilmente, le collezioni della Maison milanese sono definite come un connubio tra savoir faire italiano e il fascino della cultura ottomana e bizantina. I gioielli, però, non hanno una foggia orientale: il disegno è piuttosto semplice, gradevole, adatto alla vita di tutti i giorni. I gioielli Bianca Baykam sono in argento 925 placcato oro rosa 18 carati o nel colore naturale, realizzate nel distretto di Arezzo. Non mancano le gemme semi preziose, come topazio, tormalina, ametista, calcedonio, opale, corniola, peridoto, labradorite, amazzonite o quarzo, che testimoniano la passione della designer per le gemme.

Anello in argento placcato oro con tormalina rosa
Anello in argento placcato oro con tormalina rosa
Bracciale con quarzo rosa, tormalina rosa, topazio azzurro, quarzo fumé, prasiolite, peridoto
Bracciale con quarzo rosa, tormalina rosa, topazio azzurro, quarzo fumé, prasiolite, peridoto
Marina Salerno
Marina Salerno
Orecchini con labradorite
Orecchini con labradorite
Orecchini con quarzo fumé, corniola, quarzo rosa e calcedonio azzurro
Orecchini con quarzo fumé, corniola, quarzo rosa e calcedonio azzurro
Orecchini con quarzo rosa, calcedonio azzurro, topazio london
Orecchini con quarzo rosa, calcedonio azzurro, topazio london
Orecchini con quarzo rosa, tormalina rosa e prasiolite
Orecchini con quarzo rosa, tormalina rosa e prasiolite







Faraone Casa d’Aste: diamanti e un bracciale di Cartier al top




Un singolo diamante non montato su anello è stato il top lot della vendita organizzata da Faraone Casa d’Aste a Milano. I gioielli, assieme a orologi e luxury good hanno totalizzato un totale per 1,2 milioni di euro, per circa il 105% del valore delle stime. Un bilancio positivo, quindi, che sommato a quello dell’asta che si è tenuta a maggio, segna +35% rispetto al risultato delle due aste in presenza del 2021. Protagonista è stato un diamante di 3,41 carati, stimato 30.000 euro e aggiudicato per 50.000. Spicca anche una una coppia di spille con zaffiri e diamanti vendute a 13.000 euro, ma con una stima di 5.000. Un anello solitario in oro bianco, con diamante rotondo taglio a brillante di 3,12 carati è stato battuto per 26.000 contro i 18.000 della stima, e una spilla in oro rosa 9 carati, ma con smeraldo ottagonale di 12,20 carati, è arrivata a 12.000 euro contro i 1.500 di partenza.

Diamante taglio brillante di 3,41 carati
Diamante taglio brillante di 3,41 carati

Venduti bene anche un anello in platino con smeraldo colombiano minor oil del peso di 3,60 carati, contornato da diamanti (24.000), e un girocollo a doppio filo di perle naturali d’acqua salata (27.000), un bracciale rigido in oro giallo e bianco e diamanti (20.000) e un anello in platino firmato Sabbadini con diamante a cuscino di 8,45 carati, è aggiudicato per un valore di 78.000 contro i 50.000,00 della stima. Infine, un Open Bangle Chimere di Cartier in oro giallo partito da 8.000 euro è arrivato a 77.000.

Coppia di spille in platino e oro bianco 18 carati con diamanti navette, baguette e tapered per circa 6,80 carati. Al centro zaffiri carrè invisible set per  circa 5,20
Coppia di spille in platino e oro bianco 18 carati con diamanti navette, baguette e tapered per circa 6,80 carati. Al centro zaffiri carrè invisible set per circa 5,20
Open Bangle Chimere di Cartier in oro giallo
Open Bangle Chimere di Cartier in oro giallo
Spilla in oro rosa 9 carati con smeraldo ottagonale di 12,20 carati
Spilla in oro rosa 9 carati con smeraldo ottagonale di 12,20 carati
Anello in platino con smeraldo colombiano minor oil di 3,60 carati
Anello in platino con smeraldo colombiano minor oil di 3,60 carati
Anello con diamanti di 3,12 carati
Anello con diamanti di 3,12 carati

Bracciale rigido in oro giallo e bianco e diamanti
Bracciale rigido in oro giallo e bianco e diamanti







Come partecipare a Artistar Jewels




In vista dell’appuntamento per il prossimo anno (19 al 22 ottobre 2023) la società organizzatrice del concorso Artistar Jewels riapre le selezioni per i partecipanti. Artistar Jewels (il prossimo anno sarà la nona edizione) coinvolge circa 200 artisti e designer con l’obiettivo di valorizzare la cultura del gioiello e, in sostanza, offrire visibilità a chi partecipa. Anche il prossimo anno la mostra-concorso si terrà a Milano, a Palazzo Bovara, in concomitanza con la Jewellery Week. I lavori del concorso, inoltre, sono pubblicati in un libro illustrato inviato a 5000 tra buyer, galleristi, boutique di lusso, fashion stylist.

Edizione di primavera di Artistar Jewels 2019
Edizione di primavera di Artistar Jewels 2019

Una giuria seleziona gli artisti che si sono distinti per originalità e design. Per partecipare alle selezioni per Artistar Jewels 2023 è necessario inviare la propria application entro il 20 febbraio 2023 al seguente link: www.artistarjewels.com/aj/form-application.html. I criteri per la selezione prevedono pezzi unici o piccole serie, gioielli dallo stile riconoscibile e dal forte impatto comunicativo, creazioni realizzate con materiali tradizionali e/o reinterpretati in maniera originale o gioielli di ricerca ideati con materiali innovativi e/o di riciclo.

Maria Louise High, Double Luminous Ring
Maria Louise High, Double Luminous Ring
John Farris, Visionary-Arts Vogel's Aqua Aura Dream Brooch
John Farris, Visionary-Arts Vogel’s Aqua Aura Dream Brooch
Hanna Kowalska, All Coasts Brooch
Hanna Kowalska, All Coasts Brooch
Giorgia Ionita, Artistar Jewels 2019, Palazzo Bovara
Giorgia Ionita, Artistar Jewels 2019, Palazzo Bovara






Gioielli e prima boutique per So-Le Studio




Una nuova boutique di gioielleria in una nuova piazza. A Milano nasce Piazza del Quadrilatero, un grande spazio di oltre 2.800 metri quadrati tra Corso Venezia e Via Sant’Andrea, dove un tempo si trovava il seminario vescovile. È un’area compresa in quello che è definito il quadrilatero della moda. In questo spazio ha inaugurato la sua prima boutique Maria Sole Ferragamo, fondatrice di So-Le Studio.

orecchini bracciale indossati
Bracciale e orecchino indossati

La boutique è stata progettata dallo studio di architettura Fondamenta. L’idea è offrire uno spazio o studio offre uno spazio multisensoriale, all’avanguardia, eco-consapevole e in contrasto con l’ambientazione storica della piazza e i tradizionali concetti di vendita al dettaglio. Con l’apertura è pronta anche una nuova serie di pezzi, tra cui il primo anello e borsa So-Le Studio. I gioielli proposti dal brand sono realizzati con materiali come pelle e ottone rivestito rutenio. Maria Sole Ferragamo si è laureata in architettura al Politecnico di Milano e ha conseguito un MA Design (gioielleria) alla Central Saint Martins di Londra. Lavora all’incrocio tra artigianato della pelle, design di gioielli, architettura e arti visive.

Bracciale Ray Crystal Grey
Bracciale Ray Crystal Grey
Piazza Quadrilatero a Milano
Piazza Quadrilatero a Milano
Orecchini e bracciale indossati
Orecchini e bracciale So-Le indossati
Bracciale Ray Crystal Gold
Bracciale Ray Crystal Gold
Orecchini Geo Crystal Grey
Orecchini Geo Crystal Grey

Bracciale Lumia Crystal Silver
Bracciale Lumia Crystal Silver

Borsa di So-Le Studio
Borsa di So-Le Studio






Nuovi colori per Sanalitro




Il designer milanese Massimo Sanalitro è autore di gioielli che si distinguono per un design nettamente originale, fuori dai soliti schemi. Dal 1976 il gioielliere propone creazioni realizzate interamente a mano, dal grezzo di pietre preziose, con oro 18 carati e brillanti. Ma, soprattutto, con un utilizzo speciale delle gemme, sempre naturali. Non perdono queste caratteristiche gli ultimi pezzi creati per il piacere dell’occhio di chi ha la passione per gioielli di una certa dimensione e che non passano inosservati.

Bracciale espandibile Spicchio con occhio di tigre, ossidiana e diamanti
Bracciale espandibile Spicchio con occhio di tigre, ossidiana e diamanti

Come un paio di orecchini pendenti con rodolite, peridoto e diamanti. Oppure, con lo stesso stile, gli orecchini in oro bianco con peridoto, onice e diamanti. L’onice è stato sfaccettato pezzo per pezzo per adattarsi alla montatura in oro. Il pendente quadrato con il peridoto ha quattro diamanti tagliati a fettuccia ai quattro angoli. Sempre Massimo Sanalitro è l’autore del bracciale espandibile Spicchio, che è il best seller della gioielleria. Una versione di questo gioiello è realizzato con occhio di tigre dalle sfumature da oro a rosso-marrone, assieme a ossidiana nera e un ponte di diamanti in oro bianco 18 carati. Spicca anche la collana con citrino, diamanti ed elementi in onice lavorato a mano in stile déco.

Collana con citrino, diamanti, onice
Collana con citrino, diamanti, onice
Anello indossato con smeraldo colombiano e quarzo fumé
Anello indossato con smeraldo colombiano e quarzo fumé

Orecchini con rodolite, peridoto, diamanti
Orecchini con rodolite, peridoto, diamanti

Orecchini con peridoto, diamanti, onice
Orecchini con peridoto, diamanti, onice

Anello Sissi con agata intagliata e ametista
Anello Sissi con agata intagliata e ametista







Gioielli da passeggio alla galleria Esh




L’idea è originale: Walking Treasures. Tesori da passeggio, una mostra dedicata al gioiello contemporaneo. A Milano la galleria Esh presenta una nuova edizione dedicata al gioiello d’artista. L’esposizione comprende gioielli in oro, argento, bronzo, vetro, con pietre ed elementi naturali, nel labile confine tra arte e design. Gli autori ospitati sono Daria Olejniczak, artista con base a Berlino che realizza anelli e orecchini in oro e argento dall’anima dinamica, Chiara Davanzo, vincitrice del Primo Premio Studenti alla Venice Design Week 2022, Miriam Arentz, i cui scarabei-spilla riportano in auge l’antica pratica del guilloché, Giulia Lentini, con gioielli realizzati a fusione a cera persa con pietre colorate, Annarita Bianco (Meristema Lab) e Sara Barbanti, con collezioni in argento e resina, Namkyung Lee, Juntao (Asa) Ouyang, Laura Volpi.

Creazione di Chiara Davanzo. Photo Pascal Arnet
Creazione di Chiara Davanzo. Photo Pascal Arnet

Walking Treasures. Tesori da passeggio
ESH Gallery
Via Forcella 7 – 20144 Milano
t: + 39 0256568164 
enquiries@eshgallery.com
www.eshgallery.com
Opening: giovedì 1 dicembre, 18.00-21.00
Dal 2 al 23 dicembre: 11.00-19.00

Creazione di Miriam Arentz
Creazione di Miriam Arentz
Anello di Sara Barbanti
Anello di Sara Barbanti
Orecchini di Daria Olejniczak
Orecchini di Daria Olejniczak

Anello di Giulia Lentini
Anello di Giulia Lentini







Boucheron decuplica all’asta di Cambi




Non è frequente che un gioiello sia acquistato dieci volte il prezzo di partenza a un’asta. È accaduto con il bracciale con diamanti taglio carrè e brillante, smalto nero, smeraldi, rubini e zaffiri taglio cabochon firmato Boucheron Paris, messo in vendita dalla casa d’aste milanese Cambi. Il gioiello è partito da una stima di 35.000 – 45.000 euro, ma è stato venduto per 496.000 euro, al telefono, da un compratore dagli Stati Uniti. Segno che alle aste si possono trovare gioielli a prezzi che, perlomeno secondo l’acquirente, sono parecchio sottovalutati rispetto al valore reale.

Diamante taglio smeraldo di 4.06 carati, colore G, VVS2
Diamante taglio smeraldo di 4.06 carati, colore G, VVS2

Cambi Casa d’Aste ha concluso tre giornate di vendite all’incanto che comprendevano gioielli, monete e vini, divisi in sei tornate. Il venduto totale è stato di 2.830.000 euro. L’asta Fine Jewels, in particolare, ha registrato un fatturato di 2.122.000 euro, con il 115% del venduto per valore. Tra gli altri preziosi andati in asta vale la pena citare il diamante taglio smeraldo di 4,06 carati, venduto a 77.500 euro (da una stima di 45.000-55.000) e il diamante taglio smeraldo di 6,21 carati venduto a 112.500 euro (stima 50.000-70.000). Successo anche per il dipartimento di Numismatica diretto da Paolo Crippa, che ha totalizzato 225% venduto per valore con il 90% di lotti aggiudicati. Top lot la medaglia d’oro per l’Incoronazione del 1878 di Umberto I, venduta a 39.000 euro.

Anello con smeraldo colombiano di 10 carati
Anello con smeraldo colombiano di 10 carati
Collana girocollo con 13 smeraldi della Colombia per 46 carati e diamanti
Collana girocollo con 13 smeraldi della Colombia per 46 carati e diamanti
Medaglia d'oro per l’Incoronazione del 1878 di Umberto I
Medaglia d’oro per l’Incoronazione del 1878 di Umberto I

Bracciale con diamanti taglio carrè e brillante, smalto nero, smeraldi, rubini e zaffiri taglio cabochon firmato Boucheron
Bracciale con diamanti taglio carrè e brillante, smalto nero, smeraldi, rubini e zaffiri taglio cabochon firmato Boucheron







Pioggia di gioielli al Ponte Casa d’Aste




In vista del Natale 2022 la casa d’aste milanese il Ponte ha fatto le cose in grande: la vendita di gioielli, suddivisa in tre tornate su due giorni (1-2 dicembre) fa sfilare davanti al martello del banditore 514 pezzi. La proposta è, insomma, molto varia e punta ad abbracciare gusti, aspirazioni e, ovviamente, anche portafogli diversi. L’asta comprende pezzi di Maison di caratura internazionale, da Bulgari a Van Cleef & Arpels, da Cartier a Boucheron, ma anche gioielli firmati dalle migliori aziende della gioielleria italiana, come Palmiero, Villa, Pomellato, Buccellati, Bulgari, Vhernier, Gucci e Micheletto, per citarne alcune.

Anello in oro bianco con diamante a cuscino fancy intense yellow di ct. 8,73 e due diamanti triangolari laterali per complessivi ct. 2,80 circa, g 8,60 circa misura 9/49. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Anello in oro bianco con diamante a cuscino fancy intense yellow di ct. 8,73 e due diamanti triangolari laterali per complessivi ct. 2,80 circa, g 8,60 circa misura 9/49. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Non mancano neppure le gemme, che in tempi di incertezza geopolitica ed economica trovano sempre estimatori in chiave di bene rifugio. Nell’elenco particolarmente fitto dei top individuati dalla casa d’aste, sono segnalati una spilla di Bulgari, con tre diamanti di cui uno arancio-rosa (stima 300.000-350.000 euro) e un anello con diamante intense yellow di 8,73 carati (stima 48.000-58.000 euro). Tra le gemme non montate, emergono un diamante fancy vivid yellow di 1,96 carati (stima 15.000-25.000 euro) e uno zaffiro Kashmir di 6,764 carati (stima 90.000-140.000 euro). Chi ama gli smeraldi può essere interessato a un anello di Cartier con una gemma colombiana di 4,377 carati (stima 25.000–35.000 euro) e un altro anello con un raro afgano di 6,50 arati (stima 22.000-28.000). Sempre per gli appassionati di gemme, un anello con diamanti e rubino birmano di 4,37 carati è proposto con una stima di 18.000-25.000 euro.

Cartier London. Anello in platino con smeraldo ottagonale di ct. 4,377 e diamanti a baguette, g 5,69 circa misura 12/52. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Cartier London. Anello in platino con smeraldo ottagonale di ct. 4,377 e diamanti a baguette, g 5,69 circa misura 12/52. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Per i collezionisti di gioielli d’epoca si segnala la montatura in stile liberty di un anello con diamante a navette di 9,15 carati (stima 58.000-75.000), una spilla a nastro con diamanti rotondi e tapered per complessivi 29 carati (22.000 – 28.000), l’anello firmato Villa con diamante a cuscino per 6,04 carati (stima 40.000-55.000), la spilla pendente con 17 diamanti per un totale di 25,50 carati (stima 55.000–65.000) e il collier di diamanti da 45,50 carati (55.000–65.000).

Anello in platino con diamante navette di ct. 9,15, piccoli diamanti a mezza rosetta sul gambo, g 5,87 circa misura 16/56. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Anello in platino con diamante navette di ct. 9,15, piccoli diamanti a mezza rosetta sul gambo, g 5,87 circa misura 16/56. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Per le grandi Maison francesi, di Van Cleef & Arpels sono gli orecchini a fiore Cosmos a diamanti per 4,60 carati (12.000-18.000), di Cartier è una rara spilla a forma di fiocco e diamanti old mine firmata e realizzata intorno al 1890 (8.000-12.000), di René Boivin un collier Sablier in oro giallo (22.000-28.000) e di Boucheron con una demi parure. Non manca il gioiello d’artista, con sei catene della collezione Genesis di Salvador Dalì (6.000 – 22.000).

Esposizione 25, 26, 27 novembre 2022 / via Pontaccio 12, Milano

Collezione "Genesis": sei catene in oro giallo scomponibili in girocollo e bracciale con sei fusioni a cera persa pendenti, complessivi g 294,82 circa, lungh. cm 64,00 circa. Tutti firmati, numerati e marcati Dalì. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Collezione Genesis: sei catene in oro giallo scomponibili in girocollo e bracciale con sei fusioni a cera persa pendenti, complessivi g 294,82 circa, lungh. cm 64,00 circa. Tutti firmati, numerati e marcati Dalì. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Spilla a fiocco in oro e argento, diamanti old mine e a mezza rosetta, g 12,19 circa, lungh. cm 3,20 circa. Firmata e marcata Cartier. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Spilla a fiocco in oro e argento, diamanti old mine e a mezza rosetta, g 12,19 circa, lungh. cm 3,20 circa. Firmata e marcata Cartier. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Bulgari, broche a foglie con bordi frastagliati in platino e diamanti a pavé, al centro tre diamanti a goccia: un fancy orangy pink di ct. 2,30, un incolore di ct. 1.93 e un diamante di ct. 2.19. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Bulgari, broche a foglie con bordi frastagliati in platino e diamanti a pavé, al centro tre diamanti a goccia: un fancy orangy pink di ct. 2,30, un incolore di ct. 1.93 e un diamante di ct. 2.19. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste






Nuova vendita di diamanti e gioielli con Faraone Casa d’Aste





Torna la vendita all’incanto pre-natalizia di Faraone Casa d’Aste, a Milano. L’asta è programmata per il 30 novembre e prevede le prime due tornate dedicate a gioielli e orologi, mentre in una terza, al pomeriggio, sono in scena i Luxury Good, come borse e accessori Hermès e Chanel. In tutto saranno battuti 310 lotti. Oltre ai gioielli in catalogo sono compresi anche diamanti di tutto rispetto. Tra le grandi Maison si contano Cartier, Rolex e Patek Philippe, ma ci sono anche gioielli di boutique del lusso come Sabbadini o la stessa Faraone, che propone una spilla fine anni Sessanta in platino con diamanti navette, baguette e taglio brillante per 12,44 carati, corredata di astuccio originale, un anello con zaffiro di quasi 10 carati e un girocollo a doppio filo di perle naturali di acqua salata.

Spilla fine anni Sessanta in platino con diamanti navette, baguette e taglio brillante per 12,44 carati, firmata Faraone
Spilla fine anni Sessanta in platino con diamanti navette, baguette e taglio brillante per 12,44 carati, firmata Faraone

Il top lot potrebbe però essere costituito da diamanti oltre i 3 carati: sono proposti un taglio brillante di 3,41 carati, uno da 3,13 carati e due da 2,71 e 2,49 carati. Firmati Sabbadini sono invece un anello in platino con diamante a cuscino di 8,45 carati, con due diamanti tapered (baguette trapezoidale) ai lati, un solitario in oro bianco con diamante taglio brillante di 3,12 carati ed uno da 3,45 carati.

Anello con zaffiro di quasi 10 carati e diamanti
Anello con zaffiro di quasi 10 carati e diamanti

Tra i gioielli Cartier sono presenti un bracciale rigido aperto in oro giallo con teste di chimera rifinito con pavé di diamanti per 19,34 carati e un collier contrarié rigido in acciaio e oro con le classiche teste di pantera agli estremi. Da segnalare una serie di gioielli storici, come un bracciale a nastro anni Venti-Trenta, in platino e diamanti e un girocollo riviére di metà Ottocento con 62 diamanti taglio cuscino per una caratura totale di circa 34,55 carati.

Anello di Sabbadini in platino con diamante di 8,45 carati
Anello di Sabbadini in platino con diamante di 8,45 carati

In asta anche una spilla Belle Epoque in platino con diamanti vecchio taglio per un peso complessivo di circa 4,85 taglio e una spilla primi anni Trenta in platino, diamanti tondi huit huit per complessivi 12 carati, e un bracciale in oro giallo, definito come “raffinato esempio di oreficeria archeologica della seconda metà del 1800”.

Collier di Cartier in acciaio e oro, con teste di pantera
Collier di Cartier in acciaio e oro, con teste di pantera

Per i collezionisti di orologi, tra i 39 in asta spiccano un Rolex Daytona in acciaio Ref. 116500LN nuovo, due Patek Philippe: un Ellipse Ref. 4698 anni ’80 e un Tonneau degli anni 1910/1915.

Collier in oro bianco e diamanti per 15 carati
Collier in oro bianco e diamanti per 15 carati
Girocollo con perle naturali
Girocollo con perle naturali

Girocollo con rivière di diamanti
Girocollo con rivière di diamanti







Botta Gioielli tra passato e presente




Botta Gioielli è una piccola, ma attiva gioielleria di Milano. È stata fondata nel 1960 a Milano da Giovanni Botta, ma dal 1998 è condotta dal figlio, Nicola Botta. Lo showroom si trova nel centro della città, a due passi dal Duomo. I gioielli del brand si distinguono per il marchio registrato MI716 e, secondo la descrizione di Nicola Botta, hanno uno stile moderno. Sono realizzati a mano in Italia, prodotti in oro 18 carati con diamanti, acquamarine, zaffiri, rubini, smeraldi, tanzanite, perle.

Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo
Anello in oro bianco, diamanti e smeraldo

Il gioiellerie si dichiara un amante dei monili dell’annata e vende online su 1stdibs.com gemelli o bracciali a catena, anelli cocktail e così via. Ma, allo stesso tempo, accanto a gioielli d’epoca, Botta propone collezioni dalle forme moderne, come la sinuosa Waves, lanciata qualche anno fa, che si ispira alle onde del mare della Sardegna, con diamanti, zaffiri orange o blu, e tsavoriti su oro bianco o rosa. Oppure come la collezione Air, con un’acquamarina tagliata a goccia, zaffiri e diamanti.

Anello con acquamarina e zaffiri
Anello con acquamarina e zaffiri
Anello in oro bianco con acquamarina, zaffiri, diamanti
Anello in oro bianco con acquamarina, zaffiri, diamanti

Collana in oro e pendente  con rubini e diamanti
Collana in oro e pendente con rubini e diamanti

Collana della collezione Air in oro bianco, diamanti, zaffiri e acquamarina tagliata goccia
Collana della collezione Air in oro bianco, diamanti, zaffiri e acquamarina tagliata goccia

Orecchini waves in oro bianco, diamanti e tsavoriti
Orecchini Waves in oro bianco, diamanti e tsavoriti

Orecchini in oro rosa con peridoto, acquamarina, ametista, topazio rosa
Orecchini in oro rosa con peridoto, acquamarina, ametista, topazio rosa







I gioielli angelici di Lucifer Vir Honestus




Lucifero uomo onesto: oibò, chi può dire una cosa del genere? La risposta è: Luna Scamuzzi e suo marito Paolo Mandelli, che venti anni fa hanno fondato Lucifer Vir Honestus, brand di gioielleria che oggi è venduto in tutto il mondo, da Milano a Miami, Usa. Il nome della Maison, meglio chiarire subito, è lo pseudonimo di un orafo che visse nel Medioevo a Milano.

Anello reticolo in oro rosa con acquamarina
Anello Reticolo in oro rosa con acquamarina

Strano pseudonimo, che hanno scoperto la designer e il marito, quando ancora erano studenti di architettura. È merito di lui se esiste questo marchio: come segno di amore, Paolo disegnava e faceva realizzare anelli per Luna. Iniziativa che è piaciuta tanto da trasformarla in un’attività di successo. Il genere di gioielli di Lucifer Vir Honestus è quello del design di avanguardia. Per nulla diabolico, ma di sicuro nemmeno tradizionale: gioielli piuttosto densi, simili a sculture dal metallo che ondeggia come lingue di fuoco infernali. In realtà sono forme molto appariscenti, ma allo stesso tempo facilmente indossabili. Ogni pezzo è creato a mano utilizzando la tecnica a cera persa, tutto completato all’interno dello studio di Milano.

Diamond Wrap Ringjpg
Anello in oro rosa e diamanti Wrap
Anello Reticolo in oro e smeraldo
Anello Reticolo in oro e smeraldo
Orecchini con giada intagliata e diamanti
Orecchini con giada intagliata e diamanti
Orecchini con tormalina e diamanti
Orecchini con tormalina e diamanti
Anello Reticolo con morganite
Anello Reticolo con morganite
Orecchini con quarzo rosa e diamanti
Orecchini con quarzo rosa e diamanti
Anello Wrap in oro e topazio
Anello Wrap in oro e topazio







Record di Sotheby’s per l’asta a Milano




Ha raggiunto i 5,5 milioni di euro, il totale più alto di sempre per una vendita online di gioielli a Milano (stima 2,2-3,4 milioni di euro), l’asta online organizzata da Sotheby’s. Un risultato molto positivo, raggiunto anche grazie alla qualità dei lotti presenti nel catalogo. Il risultato è stato il 91% delle offerte che ha trovato acquirenti, con quasi tre quarti dei lotti che hanno raggiunto prezzi superiori alle loro stime.

Anello con diamanti e zaffiro birmano non trattato
Anello con diamanti e zaffiro birmano non trattato

In particolare, il top lot è risultato un anello con zaffiro e diamanti battuto a 352.800 euro contro una stima di 50-80.000. Un collier di diamanti rivière del 1938 ha spuntato 302,400, circa quattro volte la stima. Un anello con smeraldo e diamanti ha raggiunto i 252,000 euro, a metà della forchetta di offerta, una spilla con rubini e diamanti della storica Maison Illario di Valenza è arrivata a oltre 163 mila euro, così come un bracciale di Jacques Timey impreziosito da rari rubini e diamanti della Birmania.

Collier con diamanti rivière
Collier con diamanti rivière
Spilla con rubini e diamanti Illario
Spilla con rubini e diamanti Illario

Anello con smeraldo colombiano e diamanti
Anello con smeraldo colombiano e diamanti

Bracciale di Jacques Timey con diamanti e rubini birmani
Bracciale di Jacques Timey con diamanti e rubini birmani







Gioielli online da Sotheby’s Milano





Gioielli online d’autore da Sotheby’s, in contemporanea con la Milano Jewellery Week. L’asta di Sotheby’s, per il piacere dei collezionisti, è centrata su gioielli di alta gamma. Per esempio, il catalogo comprende un anello di smeraldi colombiani e diamanti (stima 200.000-300.000 euro). Sempre in smeraldi e diamanti è una collana Piccini con pendente (stima 30.000-50.000 euro).

Anello con smeraldo colombiano e diamanti
Anello con smeraldo colombiano e diamanti

Tra i lotti in vendita spicca anche un bracciale di Jacques Timey impreziosito da rari rubini e diamanti della Birmania (stima: 50.000-80.000 euro). Da segnalare anche due anelli con diamanti e zaffiri non trattati di provenienza Burma e Ceylon in una tonalità di blu rarissima, un anello con diamante e zaffiro birmano (60.000-100.000 euro) e un anello con diamante e zaffiro Celyon (30.000-50.000 euro). L’asta chiude mercoledì 19 ottobre. Esposizione da Soheby’s, a Milano, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.

Anello con diamanti e zaffiro birmano non trattato
Anello con diamanti e zaffiro birmano non trattato
Anello con zaffiro di Ceylon e diamanti
Anello con zaffiro di Ceylon e diamanti
Bracciale di Jacques Timey con diamanti e rubini birmani
Bracciale di Jacques Timey con diamanti e rubini birmani

Collana con diamanti e smeraldo Piccini
Collana con diamanti e smeraldo Piccini







Romano Diamonds, design a Milano

///




I gioielli di Romano Diamonds, azienda milanese che tiene alta la tradizione del design ♦︎

Non è inusuale che un commerciante di pietre preziose decida di saltare lo steccato e provare a vestire i panni dei suoi clienti. È stato così anche per Marco Romano, fondatore della Real Diamond Invest, e Nicoletta Bonzano, esperta gemmologa. Real Diamond Invest è attiva da anni sul mercato del commercio internazionale di diamanti, tra Tel Aviv, Mumbai e Anversa. Ha, quindi, a disposizione la materia prima: le gemme di qualità. Dalla società di trading, che ha sede proprio davanti al Castello Sforzesco di Milano, è nata quindi Romano Diamonds.

Anello Quinology con cinque diamanti taglio brillante
Anello Quinology con cinque diamanti taglio brillante

Lo stile dei gioielli è piuttosto vario. Comprende i classici anelli solitaire o punto luce da infilare al collo, ma anche forme più moderne, con diamanti a grappoli oppure a pavé, oro rosa o bianco con volumi spesso piuttosto morbidi. A parte la collezione Zip, che presenta diamanti con taglio baguette o smeraldo allineati sorprendentemente per traverso. Per raggiungere un elevato standard qualitativo, Romano Diamonds affida la realizzazione dei gioielli agli orafi di Valenza, una garanzia.

Collana della collezione Quinology con 5 diamanti taglio brillante
Collana della collezione Quinology con 5 diamanti taglio brillante
Orecchini della collezione Quinology con diamanti taglio brillante
Orecchini della collezione Quinology con diamanti taglio brillante
Anello della collezione Moonlight in oro rosa e pavé di diamanti
Anello della collezione Moonlight in oro rosa e pavé di diamanti
Orecchini Karma con diamanti per 3,62 carati
Orecchini Karma con diamanti per 3,62 carati
Anello della collezione Brick in oro rosa e 10 diamanti baguette, 5 diamanti taglio smeraldo
Anello della collezione Brick in oro rosa e 10 diamanti baguette, 5 diamanti taglio smeraldo

Anello con 28 diamanti taglio radiant, 14 diamanti taglio smeraldo
Anello con 28 diamanti taglio radiant, 14 diamanti taglio smeraldo







Bracciali-girocollo di Cartier con rubini all’asta Bolaffi




Le aste di gioielli a Milano aprono la stagione con due pezzi di pregio. Si tratta di una coppia di bracciali in rubini e diamanti realizzata negli anni Venti del Novecento da Cartier, in catalogo per la vendita di Aste Bolaffi. I due bracciali sono in platino, con 16 rubini di vari tagli alternati con maglie rettangolari incastonate a pavé di diamanti. I due bracciali possono essere uniti a formare un collier de chien, cioè un girocollo. Il peso stimato dei diamanti e di 6 e 8 carati, per i rubini si sale a 40 e 45 carati. Il bracciale più grande presenta la firma della maison, Cartier, punzoni francesi del platino e del fabbricante Gustave Renault. La base d’asta è di circa 200.000 euro.

Bracciali trasformabili in girocollo di Cartier, platino, diamanti e rubini
Bracciali trasformabili in girocollo di Cartier, platino, diamanti e rubini

L’asta di Gioielli di Aste Bolaffi, in programma il 13 ottobre all’Hotel Mandarin Oriental di Milano e il 14 ottobre in modalità internet live su astebolaffi.it, comprende anche un diamante taglio brillante non montato di oltre 13 carati, purezza VS2 (base 80 mila euro) e un girocollo rivière con 69 diamanti taglio brillante di 30 carati complessivi (lotto 281, base 55 mila euro).  Tra gli altri gioielli in catalogo figura anche un girocollo Bamboo Cartier con cofanetto originale e orecchini in pendant, un bracciale in oro tre colori di Pomellato e  la demi-parure anni Trenta composta da un pendente-spilla e da un paio di orecchini con diamanti taglio brillante di oltre 7 carati. Un antico bracciale ornato da smalti policromi con punzone dello Stato pontificio e bracciali dagli anni Trenta ai Cinquanta e gioielli firmati Tiffany&Co, Van Cleef & Arpels e Boucheron sono tra i quasi 500 pezzi in vendita.

Anello con zaffiro blu e diamanti
Anello con zaffiro blu e diamanti
Collier bamboo di Cartier
Collier bamboo di Cartier

Girocollo di diamanti rivière
Girocollo di diamanti rivière

Bracciali di Cartier. Il peso stimato dei diamanti e di 6 e 8 carati, per i rubini si sale a 40 e 45 carati
Bracciali di Cartier. Il peso stimato dei diamanti e di 6 e 8 carati, per i rubini si sale a 40 e 45 carati